Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 1 marzo 2025

La vita di un filosofo e teologo intransigente: Padre Réginald Garrigou-Lagrange

Su segnalazione di Res Novae – Perspectives romaines
La vita di un filosofo e teologo intransigente:
Padre Réginald Garrigou-Lagrange (1877-1964)
don Christophe Vigneau

Pochi sanno che il celebre filosofo e teologo domenicano Réginald Garrigou-Lagrange (1877-1964) fosse di origine guascone, benché nessuna strada di Auch, sua città d’origine, porti il suo nome. Noi diamo qui i tratti fondamentali di questa vita donata allo studio, vita che iniziò sulle rive del Gers e che si svolse in buona parte su quelle del Tevere, a Roma, ove terminò. Non abbiamo osato intitolarla: «Il Gers sfocia nel Tevere».

Un Guascone
Marie-Aubin-Gontran Garrigou-Lagrange nacque ad Auch il 21 febbraio 1877. Il registro di stato civile indica che i suoi genitori abitavano all’epoca in via dell’Oratorio (attuale via Victor Hugo)[1]. Suo padre, François-Léonard-Junien Garrigou-Lagrange, era un funzionario dell’ufficio imposte. Era nato nella regione francese del Limosino, a Marval, nel 1844. Suo zio paterno, don Maurice Garrigou (1766-1852), era stato canonico a Tolosa. Durante la Rivoluzione, si distinse per il suo coraggio durante le persecuzioni alle quali riuscì a sfuggire per poco. Fondò in seguito una congregazione di religiose, poi morì in odore di santità. Il suo processo di beatificazione è in corso a Roma e papa Francesco l’ha proclamato Venerabile nel 2013[2].