Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 29 luglio 2014

Mons. Luigi Negri : " In odio alla fede. E i responsabili vanno indicati chiaramente "

È un fatto enorme questo gigantesco esodo in massa di cristiani espulsi dai luoghi dove da millenni era radicata la presenza cristiana, esclusivamente perché cristiani. 
Quindi per quello che la tradizione cattolica chiama l’odio della fede.

E questo deve essere detto esplicitamente: non sono soltanto buttati fuori dalle loro case, privati di tutti i loro beni, privati di tutti i loro diritti e quindi della possibilità di sussistenza; ma la ragione di tutto questo è la fede.

E questo i cristiani, la Chiesa, non possono non sentirlo come un evento terribile e insieme grandioso, perché è l’evento del martirio. 
Ho ascoltato con molta gratitudine domenica l’intervento all’Angelus di papa Francesco, così forte, così appassionato e insieme così profondamente compreso di dolore, di compassione. 
Con non meno gratitudine ho letto la lunga intervista del cardinale Kurt Koch all'Osservatore Romano, che ha offerto un momento di dolorosa riflessione su questo evento.

Non si capisce perché alcune cose vengano chiamate Shoah e per queste non venga usato lo stesso termine, che dice di una spaventosa e dissennata ideologica violenza contro l’altro semplicemente perché ha una posizione religiosa diversa dalla propria. 
Ma il cardinale Koch ha insistito su un aspetto che non è sempre in primo piano negli interventi del mondo cattolico. 
Il problema è che c’è una grande difficoltà a una denuncia esplicita. 
I responsabili di questi spaventosi avvenimenti hanno nomi e cognomi espliciti, e non soltanto quelli degli ultimi, degli epigoni di questa vicenda di criminalità ideologica.

Ma c’è una tradizione che risale lungo i secoli della presenza islamica nel Medio Oriente e in Europa. 
Ora, il cardinale Koch dice che dovremmo essere più coraggiosi nella denuncia. 
Ecco, il coraggio è sempre un elemento fondamentale per una presenza cristiana, ma più che mai in un momento come questo. Il coraggio è un aspetto della testimonianza cristiana, è un aspetto fondamentale dell’impatto con la realtà del mondo e degli uomini che ci vivono.

Queste responsabilità dunque devono essere dette e proclamate, altrimenti anche le denunce e la volontà di condividere la situazione tremenda di tanti nostri fratelli rischiano di essere parziali. 
Certamente noi occidentali, in particolare noi cristiani di questo Occidente che giustamente negli ultimi tempi è stato indicato come caratterizzato da una profonda stanchezza, rischiamo di non affrontare la realtà secondo tutti i suoi fattori.

Soprattutto cerchiamo di nascondere o quantomeno di ridurre l’impatto con questo mondo islamico che, ci piaccia o no, ha la responsabilità storica di questi eventi oggi come lungo i secoli che hanno preceduto questo ultimo. 
Forse c’è una prevalenza della volontà di dialogo a ogni costo che deprime la verità. 
E un dialogo senza la verità o che non parta dalla verità non è un dialogo: è un compromesso, è una connivenza, è un’ignavia.

Ricordo ancora gli interventi di papa Benedetto XVI nel corso dell’indimenticabile Sinodo sulla nuova evangelizzazione quando intervenne dicendo che «il dialogo è in misura della forza della propria identità»; e la forza della propria identità è la pienezza della coscienza critica della propria identità. Il dialogo è espressione di una cultura: il dialogo non produce cultura, la esprime. 
E la varietà di culture che si esprimono nella loro diversità è un apporto fondamentale a una convivenza pluralistica e democratica.

Ci nascondiamo o rischiamo di nasconderci di fronte a questa terribile minaccia che incombe sull’Occidente, e non solo sull’Occidente, facendo un po’ quello che hanno fatto le cosiddette democrazie liberali borghesi nei confronti della terribile vicenda hitleriana, nei tempi immediatamente precedenti la Seconda guerra mondiale.
Si era tutti protesi a dialogare con Hitler, a concedere sul piano immediatamente politico la spartizione di alcuni territori sacrificando qualche volta diritti di popoli che sarebbe stato giusto potessero continuare a vivere la propria esperienza di popolo, di nazione e di stato. 
Fra tutte la cosa più tragicomica fu quella famosa conferenza di Monaco fatta nell’anno 1938 in cui si andò ancora una volta con il cappello in mano convincendosi che Hitler non era poi così tanto cattivo e che con lui ci potevano essere possibilità di intesa. 
Sono così vecchio da aver visto alcuni fotogrammi dei ministri degli Esteri che tornavano nelle rispettive capitali europee lieti di avere segnato un colpo straordinario per l’avvenire pacifico dell’Europa e del mondo. 
Pochi mesi dopo Hitler rifiutò tutti gli accordi sottoscritti e in pochi altri mesi fece scoppiare quella guerra mondiale che ingoiò sui campi di battaglia o di sterminio 15 milioni di uomini.

La piaggeria, l’ignavia, la mancanza di coraggio non sono virtù, non sono mai virtù.

Allora di fronte al sacrificio di centinaia, di migliaia di nostri fratelli uccisi o espulsi in odio alla fede abbiamo il dovere di una profonda solidarietà: nella preghiera e nella carità con loro certo, ma abbiamo non meno grave la responsabilità di dire che ci sono delle responsabilità storiche che fanno capo a certe formulazioni ideologico-religiose che rendono permanente il pericolo che i cristiani, e non solo loro, possano essere oggetto di violenze anche sul territorio nell’ambito dell’Europa o dell’intero mondo civile.

Non avere il coraggio di questa denuncia è esattamente nella misura della debolezza della fede.  
Mons. Luigi Negri,
Arcivescovo di Ferrara-Comacchio
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Fonte : La nuova Bussola Quotidiana by MiL

46 commenti:

Ollonensis ha detto...

Bravo Mons. Negri! Finalmente un vescovo con le idee chiare e con la voce che si fa sentire. Condivido pienamente il suo pensiero e le preoccupazioni per il prossimo futuro. Purtroppo si fa sempre più strada una pericolosa e erronea mentalità della "tolleranza"! Il paragone con Hitler calza perfettamente. Allora, possiamo ancora far finta di niente?

Anonimo ha detto...

Salvo rare eccezioni come questa di mons.Negri, gli altri prelati sono tutti affetti da mutismo e sindrome da Stoccolma......qualche schiena dritta no? Va bene il posto e la carriera,ma acc! a tutto ci deve essere un limite almeno di decenza.....per quel che riguarda l'usque ad effusionem sanguinis e ai giuramenti fatti, basta pensare a colui che subito dopo le votazioni al conclave del 2005 ha venduto tutti i resoconti a Brunelli.....sapienti pauca. Anonymous.P.S a chi ha voglia di sciropparsi 77 mnt. di intervista del vdr a Viva, lì c'è il decalogo bergogliano del vivere bene, un premio a chi trova una sola parola di menzione a Dio, sarà perché i fratelli mussulmani non permettono venga usata, vedi Indonesia.

Anonimo ha detto...

Non è a caso, che sotto il pontificato di qualcuno che nega la Fede e attacca i credenti, che sorge un gruppo di fanatici che nega la Cristianità e attacca i cristiani...

l'esempio è il più potente maestro...


Romano

Annarè ha detto...

Peccato che ci sia sempre la sviolinata a papa Francesco, che in realtà non mi pare faccia molto per i nostri fratelli perseguitati, anzi continuando ad offendere Dio con i suoi inciuci intereligiosi e le sue sparate quotidiane, porta sulle nostre teste solo disgrazia.

Cattolico ha detto...

Una capitolazione del genere da parte dell'attuale gerarchia cattolica (ma è davvero tale?), un calar le braghe così vistosamente, per fanatismo ideologico (dialogo con chi ti uccide i fratelli ? ma siamo pazzi davvero?) sa proprio di apostasia. E poi, Bergoglio che non parla mai di Dio ai musulmani, ma non è apostasia anche questa? e che cos'è altrimenti? "il culto del dialogo con i nemici di Cristo?" . Ma chi ha il coraggio di dirglielo, a Bergoglio? Tutti terrorizzati, tranne qualche coraggioso, come questo Monsignore? Bisognerebbe cominciare a fargli telefonate a raffica, a lui che ama così tanto dialogare con i "diversamente credenti". Forza e coraggio, quindi, che se non parla il VdR finiranno per gridarla le pietre, la Verità eterna, alla faccia dell'ipocrisia modernista. Sia lodato Gesù Cristo,

Marco P ha detto...

Tutto il Corpo Mistico di Cristo si unisca nelle preghiere per i fratelli nella Fede perseguitati e uccisi dagli infedeli, perché sono membra che soffrono e a soffrire è tutto il Corpo di cui noi siamo parte.

Al di là di fare nomi e cognomi (che non vedo peraltro: chi è che ha finanziato il califfo dellì'ISIS e i suoi seguaci, ad esempio ? In Mesopotamia - oggi Irak- prima della invasione USA i cristiani erano circa un milione oggi sono quasi scomparsi) e paragoni storici, o in parallelo a tutto questo, occorre dire forte e chiaro dalle alte cattedre che la sola religione vera perché rivelata da Dio, Verità Infallibile, è quella cattolica. Diversamente non si capirebbe fino in fondo la denuncia e la battaglia in atto perché tacitamente si riconoscerebbe che esiste un Islam integralista e cattivo ed uno dialogante e buono, quest'ultimo una via valida per giungere a Dio, il che è falso.

Anonimo ha detto...

Finanziatori dell'Isis? Saudi Arabia, Emirati, Qatar.....il resto lo fanno i pozzi del nord Irak di cui il califfo Ibrahim (notare la finezza del nome scelto)si è impossessato col beneplacito del mussulmano che sta alla Casa bianca,che chiude 1 occhio, forse 2 o 3 sui macelli che Israele sta facendo a Gaza, ma non si può dire, è diritto di stato sovrano.....la Palestina è terra di nessuno, infatti a nessuno importa che venga rasa al suolo,gentlemen's agreement.KM.

Mazzarino ha detto...

Foro interno: Bravo Mons.Negri - Foro esterno (il mio): Vorrei dir bravo ma non posso. E questo per due motivi: 1) perché la penso così come ho già scritto:
“E così dopo le stupidaggini di Lampedusa: grandi affari per gli scafisti ed escalation di sbarchi e morti affogati. Dopo gli oltraggi al Crocifisso per compiacere gli ebrei: guerra e migliaia di morti a Gaza. Dopo la preghiera comune con l'Imam, che invoca la conversione dei cristiani all'Islam: genocidio, tortura e cacciata di migliaia di cristiani in medio oriente. Che non avessimo più il Papa l'avevamo capito il 13 marzo 2013. Ma che al suo posto avessimo rimediato un politico incapace e pericoloso non solo per le anime ma anche per i corpi dei cristiani lo abbiamo imparato nel 2014. Se questi Veri Santi Martiri aspettano il vescovo Bergoglio, tutto pappa e ciccia con Obama, stanno freschi. Per quattro barili il loro destino è già stato venduto ai maomettani come lo fu, da Clinton, quello degli ortodossi nei balcani.”
2) perché se dico bravo a Mons. Negri pensandola così come al punto 1 prendono il post lo danno al Misericordioso che, appena sull'aereo del prossimo viaggio "ecumenico" ordina al suo coiffeur un barba e capelli del tipo di quelli riservati ai vescovi critici argentini, per cui ripiego verso un più salutare: SULLE CAUSE, SU B. e su K. NON CI SIAMO! Mi capirà…..

Annarè ha detto...

Quando troveremo un vescovo o altro prelato che dica chiaro e tondo che questo Papa non è un buon Papa? Mi dispiace constatare continuamente questo inserire i discorsi buoni del Papa (ogni tanto qualche discorso buono deve farlo anche lui)e nessuno invece che dica al Papa che non ci siamo, che non sta facendo il suo dovere, che sta tradendo Gesù e le anime, che sta disertando, sta ammutinando la sua nave, sta mettendo in pericolo tanti cristiani, sta martirizzzando lui stesso tanti cattolici. C'è veramente sempre bisogno di inserire in ogni buon discorso, qualche frase del papa attuale o di Paolo VI o di Giovanni Paolo II? Pare quasi che ci sia la smania di far vedere quanto si è obbedienti e quanto si è accondiscendenti verso il modernismo e il CVII, anche quando si osa fare delle belle e forti denuncie sociali. Sempre questo coprirsi le spalle. Perchè non iniziamo veramente a fare i nomi di quelli che oggi martirizzano i cattolici? Primo della lista:
1) Papa Francesco.

Enrico ha detto...

Non vedo neppure io i nomi dei responsabili dei piani alti.
Negri rende ancora più nebulosa la line of enmity. Ma essendo ciellino, e facile immaginare il suo retropensiero e la sua collocazione teologico-politica.

In certi casi, è davro il caso di dire: silete theologi in munere alieno!

Anonimo ha detto...

Dunque dunque, sono partiti aerei italiani per spegnere gli incendi incontrollabili e devastanti dei pozzi bruciati nella guerra civile, pardon tribale, all'ultima testa mozzata che si sta svolgendo in Libia, dopo la geniale uscita di Cameron e Sarkozy, forse l'unica volta in cui berlusca aveva avuto un barlume di intelligenza politica.....non sono millenarista, certo che da un po' di tempo in qua ci sono vari segnali inquietanti, fulmini a gogo in UK sul parlamento dopo la legge sul medicament eutanasia, acque rosso sangue in Cina, tempeste di sabbia e fulmini assassini in USA, invasione di insetti verdastri, effemere, in Pennsylvania con immagini sconvolgenti, terremoti e maremoti in Asia e Mexico, senza dimenticare che noi siamo come l'hot dog nel panino con le 2 guerre in MO e Ucraina.....ed il nostro piazzista che fa? Legge x inseminare 25 figli di nessuno per donatore, riconoscimento status matromoniale, che vogliamo restare indietro? Intanto in Italia sta a casa senza far niente 1 lavoratore su 2.....seguiamo il decalogo B: per una sana ed ecologica vita felice.....mala tempora currunt, peiora,peiora.Anonymous.

Marco P. ha detto...

A proposito di ISIS etc, segnalo l' articolo di don Curzio sulle ONG con l'inquietante finale.

http://doncurzionitoglia.net/2014/07/12/le-organizzazioni-non-governative/

bernardino ha detto...

a Cattolico delle 11,52 -
Bravo a Mons. Negri, e bravi a Mons. Oliveri, Card. Burke, Card. Ranjit e qualcun'altro.
Non dimentichiamo che una capitolazione come questa, la Chiesa l'ha subita nel Concilio di Nicea con l'arianesimo, dove solo pochissimi vescovi si erano salvati dall'eresia, e che grazie ad Atanasio si è potuta poi salvare la fede Cattolica.
Non conosciamo i voleri di Dio Onnipotente ed i perché oggi non viene fuori un Atanasio a salvare o meglio dire a svegliarci.
Oggi come allora ci sono santi vescovi e pochi come allora, ma dobbiamo aspettare le decisioni del Padrone dell'universo, che certamente ha sacrificato il Figliolo sulla Croce non inutilmente; forse dobbiamo espiare ancora i peccati commessi.
Stiamo vivendo la quarta crisi della Chiesa in duemila anni, e forse la più terribile; lo vediamo da coloro i quali hanno in mano il potere sulla Chiesa stessa, (preciso il potere temporale). Certo una grande unione di noi tutti che crediamo nella Chiesa Una Santa Cattolica Apostolica Romana, potrebbe essere un grosso sbarramento agli uomini che con lo strapotere stanno eretizzando la Chiesa di Cristo. Poi tutto l'altro ci viene dato in sovrappiù dall'Alto. Ma più siamo disuniti, in contrapposizione tra noi, più godono i modernisti e possono distruggere tutto ciò che vogliono. Noi parliamo di Fede e Verità e loro negano la fede e attaccano chi parla di verità rivelata. Loro ci buttano fuori dalle nostre Chiese (vedi S.Maria Maggiore), ma non c'è nessun alto prelato che ci difende. Purtroppo il posto e la carriera è più forte della fede in Cristo; si... sono affetti da mutismo e sindrome da Stoccolma, non esistono schiene dritte per difendere la Chiesa tra i prelati, i giuramenti che hanno fatto sono falsi come sono falsi i matrimoni che scioglieranno dal prossimo sinodo.
Ne vedremo ancora delle belle; per ora teniamoci stretti ai nostri veri sacerdoti, siano essi della FSPX oppure altri similari come ho sopracitato.
E come finale non dimentichiamo mai di rivolgerci alla Corredentrice Vergine SS.ma e di chiederLe di far chiudere prima possibile questa passione della sua Chiesa.

Anonimo ha detto...

Scusate la variazione sul tema : date un'occhiata a questa intervista allucinante http://www.iltimone.org/32031,News.html

Anonimo ha detto...

Nostradamus ha indicato che il terzo anticristo sarà un uomo che porta il turbante e fa il suo capitale in Mesopotamia...come Napoleone e Hitler hanno portato morte alle sue nazione e al mondo, così egli farà...

Siamo divanti un altro guerra mondiale...Siria, Iraq, Arabia Esaudita, tutte le nazione arabe caderanno l'una dopa l'altra...

e questo castigo mi pare risulta dal peccato di indifferentismo e ecumenismo tra la gerarchia cattolica... per non predicate il Vangelo unico di salvezza...

Osservatore

Anonimo ha detto...

circa l'ot sopra:
dunque, sul problema se i gay possono sposarsi o no, quindi sulla natura della sodomia, -che tutto è fuorchè peccato, a quanto pare, ma solo uno dei principali DIRITTI UMANI molto dibattuti nel 3. millennio- un cardinale emerito di Santa Romana Chiesa, CLAUDIO HUMMES, alla domanda:
Se Gesù fisse vivo sarebbe favorevole ai matrimoni gay?
risponde tranquillamente:
Non lo so, non faccio ipotesi. Chi deve rispondere è la Chiesa nel suo insieme....
Penso che ci dobbiamo riunire, ascoltare le persone, metterci in gioco, noi vescovi.

etc.

mito del dialogo e dell'ascolto verso TUTTI, accogliendo le istanze provenienti dall'inferno ...perchè è proibito alla Chiesa essere APOSTOLICA!
dialogare, ascoltare il MONDO e tutte le turpitudini da esso coltivate secondo satana, ecco la NUOVA pastorale conciliarizzata.

questa è una facies del grande castigo che il clero vive, trascinando il gregge allo sfacelo dell'apostasia, nell'accecamento totale del SENSO MORALE di base = 10 comandamenti, validi per tutti gli uomini di tutti i tempi.
Miserere nostri Domine!

PS POI mi fa specie l'obbrobriosa IPOTESI del giornalista:

SE GESU' FOSSE VIVO.....
che è quanto dire, e non viene corretto per nulla!

Marco P. ha detto...

Traggo dall'intervista segnalata da Anonimo delle 16.22:

"Il problema della questione è che Gesù non ha voluto scegliere nessuna donna come apostolo...".

Come si può chiaramente leggere per queste persone quello che Gesù ha voluto (ed essendo Gesù vero Dio, la Sua è volontà divina)è un problema.


Non ho capito come si posiziona il Timone rispetto a questo stralcio di intervista.

Annarè ha detto...

Poveri noi, sono sbagliate sia la domanda che la risposta: innanzi tutto Gesù è vivo e qui non ci piove e secondo la Chiesa si è già espressa da mò, basti leggersi un vecchio catechismo riguardo al sesto comandamento, non mi pare ci sia scritto che i rapporti contro natura siano leciti. Caspita se i vescovi sono messi così figuriamoci come sono messi i fedeli, nemmeno le cose basilari e terra terra della nostra fede si sanno più?

mic ha detto...

Sul messaggio di Osservatore 16:58, spero che i segnali inquietanti si rivelino solo segnali e non qualcosa di più...

Anonimo ha detto...

Cara mic, scusa lot, ho letto sul blog di tosatti di una denuncia assurda di padre alfonso bruno a colafemmina, sai qualcosa?
John

Anonimo ha detto...

letto l'art. di MiL, non concordo affatto con quel passaggio finale:

"In un’Europa pervasa dalla secolarizzazione, in un’Europa le cui fonti spirituali si vanno rapidamente inaridendo per il disprezzo dovunque decretato a ogni umanesimo, non può che stabilirsi un rapporto fatalmente necessario, infatti, tra l’indifferenza verso il Cristianesimo e l’antisemitismo".
---------------
rapporto necessario ??
quale nesso si dovrebbe stabilire come "necessario" (inevitabile) secondo l'autore tra i due fenomeni citati, e con quale criterio (logico/teologico/storico o che altro)? chi ha dimostrato che l'indifferenza verso il Cristianesimo porta all'antisemitismo ?

Luisa ha detto...

A proposito della sua frase allucinante sui "matrimoni omo", che non sa se Gesù avrebbe approvato, ricordo solo che Hummes è molto vicino a papa Bergoglio, non mi spingo sino a dire che è un suo consigliere perchè credo che di consigli Bergglio non ne accetta da nessuno.

Cattolico ha detto...

Un fatto molto grave, in materia di insabbiamenti e falsità. Oggi il portale "Adesso basta" (da Fuorisubito.Blogspot.cvom) pubblica la notizia di un pilota dell'aviazione ucraina che confessa di essere stato lui ad abbattere l'aereo della Malaysia Airlines. Ciò conferma la mia sensazione che l'impero del male (un tempo incarnato dal blocco comunista sovietico) ora sis sia trasferito armi e bagagli all'ovest, in quello che allora era chiamato "mondo libero".
Dio salvi la Santa Madre Russia ! Evviva Putin, ultimo strenuo difensore del Cristianesimo (anche se scismatico) e dei valori della famiglia e della società a misura d'uomo (quella che fa ancora riferimento a Dio).

mesmer ha detto...

Quanto sta accadendo nelle regioni cui si riferisce l'articolo è di una gravità che dovrebbe togliere il sonno a ogni uomo di retti intendimenti e buona volontà. Con tutta la violenza di una fede che non cerca né esprime argomenti razionali, quest'islam (ammesso e non concesso che ne esistano altri) chiede sangue, quasi postula sangue. Onore a Monsignor Negri, che in questo cupo frangente ha il coraggio e l'intelligenza di levare alta la voce.

Luisa ha detto...

DEMENZIALE.

Non trovo altre parole, ecco che cosa è successo a Francesco Colafemmina e alla sua sposa, lo racconta Tosatti:

http://www.lastampa.it/2014/07/29/blogs/san-pietro-e-dintorni/ffi-denunce-carabinieri-e-censura-fmmeLq7ytTAHepuAl9wy0O/pagina.html

mic ha detto...

Luisa,
non ci sono più parole. Davvero!

mic ha detto...

sono affetti da mutismo e sindrome da Stoccolma, non esistono schiene dritte per difendere la Chiesa tra i prelati, i giuramenti che hanno fatto sono falsi come sono falsi i matrimoni che scioglieranno dal prossimo sinodo.

Bernardino, concordo sul mutismo ecc, ma ti ricordo la certezza dei sacramenti...

Anonimo ha detto...

Ma padre Bruno un minimo di senso del pudore ce l'ha? Solidarietà a Colafemmina
John

mesmer ha detto...

Sul tema del post mi permetto di segnalare a mic l'eccellente pezzo apparso ieri nel "corriere della sera" a firma di Ernesto Galli della Loggia. Un'analisi robusta ed esemplare.

Alessandro Mirabelli ha detto...

Scusate ma sono indignato. E schifato. Scusatemi per l'ot. Sul sito www.iltimone.org sono state riportate le deliranti affermazioni di tale Claudio Hummes (meriterebbe di essere rinchiuso in un reparto di psichiatria) che alcuni dicono che sia un cardinale. Deliranti affermazioni circa i pseudo matrimoni gay e sulla ordinazione sacerdotale femminile. Se volete rovinarvi la serata leggetele.

Silente ha detto...

Sì, va bene, apprezziamo tutti le parole di Negri. Però perché non dire anche che il silenzio della Chiesa sulle persecuzioni e sui massacri trova la sua origine nell'ecumenismo, nell'irenismo teologico, nel pacifismo politico, nel democraticismo, nell'antirazzismo, nel disprezzo della cultura greco-romana e quindi europea, nella sottomissione alla "cultura" del mondo moderno, intrinsecamente anti-cristiana, conseguente al concilio e al postconcilio?

mesmer ha detto...

Aggiungo che l'articolo di Galli della Loggia scivola sul finale. Non tanto perché preconizza il ritorno dell'antisemitismo (ritorno probabile, ma dovuto a cause ben diverse da quelle di cui parla l'articolista del corriere), quanto perché non dice che "l'inizio" cui stiamo assistendo è con ogni probabilità quello dell'attacco frontale (e interno) dell'islam alla svigorita civiltà europea.

Anonimo ha detto...

è un reato grave contra la Regola di San Francesco di calumniare un altro, o di fare una denuncia falsa...

Evidentamente il Pd. Bruno non l'ha considerato...

In Italia, è anche un reato di fare un denuncia falsa...

Ma, ho pensato che non si può fare una denuncia tale come ha fatto Pd. Bruno per materia sull'internet in Italia?

No?


Romano

mic ha detto...

L'articolo di della Loggia è stato ripreso da MiL.

bernardino ha detto...

a Maria delle 19,51 -
Si,si Maria per quanto riguarda i Sacramenti ""Sacerdote in eterno"".
Ma l'altra è un'altra cosa.

Silente ha detto...

Se la notizia, pubblicata da Riscossa Cristiana, a cui fanno riferimento alcuni blogger qui sopra, di una denuncia per "diffamazione" del Volpi a Francesco Colafemmina, convocato con sua moglie dai Carabinieri, è vera, questa merita una risposta forte, decisa, incondizionata.

mic ha detto...

Mi sono andata a guardare gli articoli dai link riportati da Tosatti.
Colafemmina ci è andato giù un po' duro. Ma sostanzialmente riferisce dei fatti...

Alessandro Mirabelli ha detto...

Attenzione, colpendo Colafemmina il querelante vuole mettere la sordina a tutti i siti e a tutti i blog non allineati con nuovo regime bergogliano. Non fatevi intimidire.

bernardino ha detto...

Cara Maria volevo dire, matrimoni in eterno come sacerdote in eterno.
E' solo un precisazione.

Silente ha detto...

Può darsi, cara Mic, che Colafemmina ci sia andato giù un po' duro. Ma, come giustamente dici, ha riferito dei fatti. Seguiamo la questione, non lasciamola cadere, pronti, se necessario, a reagire collettivamente.

Franco ha detto...

Ebbi modo di ascoltare Luigi Negri quando era ancora un giovane professore di filosofia:: molto preparato, rigoroso e capace di sintetizzare in breve i concetti essenziali. Dirigente di AC, GS e poi CL, ma personalità forte in proprio, senza nessun bisogno di ricalcare pedissequamente i discorsi di don Giussani, anche perché cattolico brianzolo viscerale.
Recentemente ha mandato una lettera pastorale estremamente dura in relazione all'abbandono di un parroco passato ai Protestanti: a detta di lui vescovo uno scandalo gravissimo: nessun "volemose bene".
Penso che mons. Negri, come altri, attenda che si esca dalla fase dei "discorsi a braccio" per poter sparare le sue cartucce ( o forse cannonate ).

Anonimo ha detto...

http://www.qumran2.net/indice.php?contesto=vangeli&parole=persecuzioni&autore_scelto=2769

Anonimo ha detto...

strumentalizzazioni neocon (del resto inventori dell' "scontro di civiltà")
http://www.tempi.it/ferrara-spiega-le-ragioni-delle-sue-battaglie-parallele-per-i-cristiani-e-per-la-sopravvivenza-di-israele#.U9gVR7kcSRY
http://www.kelebekler.com/occ/strauss00.htm

Luís Luiz ha detto...

Sull'allucinante intervista del cardinale Hummes, posso assicurare che si tratta di un assoluto imbecille. Non è un insulto, ma una descrizione ponderata. Uno dei principali elettori di Bergoglio. Che uomini così mediocri come lui o Braz de Aviz siano tra i più importanti nella chiesa bergogliana è fondamentale per capire quello che succede: c'è una parte enorme di pura imbecillità in tutto questo.

rr ha detto...

"Today antisemite is whom Jews hate" (J. Sobran).
"Antisemitism is a canard".
Su Effedieffe c'è un articolo che riporta in tabella il numero dei morti israeliani e dei morti palestinesi ad oggi, dall'inizio della Seconda Intifada: "a picture is worth one thousand words".
Ricordo inoltre che quasi tutti i cosiddetti "Neocons" erano trotzkisti o sono figli di trotzkisti. L'URSS per loro era l' "impero del male", semplicemente perché Stalin "soffiò" il posto di successore di Lenin, e quindi padre-padrone dell'URSS, a Trotzky (vero nome. Bronstein), fatto poi uccidere. Trotzky era per la rivoluzione permanente, e se il caos che oggi vediamo in giro non è di pura matrice trotzkista (oltre che diabolico), non so cosa possa esserlo di più.
RR

Annarè ha detto...

E mentre i cristiani vengono martirizzati, perseguitati, scacciati dalle loro case dai mussulmani, Pisapia si preoccupa di far costruire una bella moschea a Milano, come se i problemi dei milanesi non fossero altri. I nostri politici ci pastorizzzano bene i nostri nemici, così quando saranno in numero sufficiente ci faranno la pelle e dopo dovremo noi scappare in Africa.