Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 5 luglio 2018

Un mondo in cui la pazzia diventa normalità

Chesterton già un secolo fa metteva in guardia sul fatto che l’eccezione stava diventando la regola e che le varie “pazzie” stavano invadendo il mondo
Mi ricordo che quando, da ragazzo, chiesi spiegazione del perché della “stranezza” del Carnevale, qualcuno mi rispose: “semel in anno licet insanire”. E mi sembrava, tutto sommato, logico pensare che una volta all’anno fosse lecito commettere pazzie, per contrastare le abitudini noiose della vita di tutti i giorni (quando non è resa interessante dal “sale” cristiano). Era, cioè, logico che fosse ammessa qualche eccezione alla normalità della vita. Tutto logico.
Ma già un secolo fa, quando non si erano ancora manifestati in modo clamoroso gli aspetti stravaganti prodotti dalla filosofia nichilista e relativista, il grande G.K. Chesterton si stava accorgendo che l’eccezione stava diventando la regola e che le varie “pazzie” stavano invadendo il mondo (almeno quello occidentale). Oggi, anche senza che purtroppo il grande G.K.C. lo possa scrivere, possiamo constatare che non si sta più impazzendo una volta l’anno, ma che la pazzia è quotidiana e molto diffusa.

La mancanza di riferimenti veramente “oggettivi” sta, innanzi tutto, aumentando le malattie che hanno a che fare con la testa, come tutte le ricerche stanno dimostrando. E non credo che ciò avvenga per caso. La censura operata dalla cultura contemporanea nei confronti di Dio penso che influenzi negativamente anche la vita psicologica degli uomini e delle donne che vivono il nostro tempo. Ma non è alle malattie psichiche che mi volevo riferire con la mia osservazione iniziale: pensavo a tutte le “pazzie” di pensiero e quindi di prassi che desiderano penetrare l’intera nostra società, una volta abbandonato il principio di ragione e di natura (solo una parte dei cristiani stanno difendendo ancora questa due dimensioni).

Ci sono, infatti, delle élite che rappresentano un pensiero assolutamente minoritario rispetto al popolo nella sua sana interezza, ma che pretendono di farlo diventare un pensiero di tutti, cioè “unico” e totalitario, a partire dai salotti borghesi e dorati in cui lorsignori si ritrovano a giocare a fare gli intelligenti
La peggiore di queste insanità minoritarie è quella di far passare per “diritto” tutto ciò che riguarda malattie e limiti dell’essere umano. Così, questa insanità culturale, sociale e politica è arrivata ad affermare (non semel in anno, ma quotidianamente) che è un “diritto” della donna quello di sopprimere la vita nascente dentro il proprio seno; è un “diritto” quello di sfasciare la famiglia avendo come unico motivo il soddisfacimento del proprio benessere; è un “diritto” quello di sopprimere la propria vita, che peraltro nessuno si è data e che è più difficile condividere che aiutare a sopprimere; è un “diritto” quello all’eutanasia di un essere umano sempre più isolato; è un “diritto”quello di avere un figlio, anche quando la natura dà altre indicazioni; è un “diritto” fare false attestazioni all’anagrafe, anche se è evidente che un bambino non può nascere da due madri né da due padri. Queste ed altre pazzie vengono quotidianamente diffuse attraverso la maggioranza dei mass media, anche se sono espressione, ripeto, di una minoranza che pretende di essere maggioranza. Infatti, l’aspetto più grave di questo andazzo carnascialesco è che lorsignori pretenderebbero che questo fosse il pensiero obbligatori di tutto un popolo e, infatti, fanno di tutto per vietare anche giuridicamente una espressione di pensiero diverso, come abbiamo spesse volte documentato in questa rubrica.

Ma come può avvenire tutto questo? I motivi sono molti, ma, ancora una volta, ci aiuta il grande Chesterton, scrivendo che “il male viene sempre adulato” e che “il male vince sempre sempre grazie agli uomini dabbene che trae in inganno; e in ogni età si è avuta un’alleanza disastrosa tra abnorme ingenuità e abnorme peccato” (in “Eugenetica ed altri malanni”, Cantagalli, 2008, pag. 59 e 60)
Se finiamo con l’essere troppo ingenui (cioè indifferenti), finiamo anche con il peccare gravemente, disseminando anche noi una profonda insanità e non solo una volta l’anno.
Giuseppe Zola - Fonte

9 commenti:

Magno di Borbone ha detto...

http://www.affaritaliani.it/politica/salvini-si-ispira-a-tommaso-d-aquino-la-persona-prima-dell-economia-549278.html

Anonimo ha detto...

Da Stilum Curiae:

"Caro Tosatti, leggo sui quotidiani che il presidente dell’ INPS (Tito Boeri), non sapendo che fare ….(il rimpianto del predecessore Mastrapasqua, pur con i tanti errori fatti, è sempre più sconfinato), ha cominciato a teorizzare che i conti del sistema pensionistico italiano possano reggere (solo) grazie ai contributi degli immigrati. Leggo sul Corriere di oggi (mercoledi 4 luglio, pag. 5) che Boeri avrebbe dichiarato, in polemica con l’attuale Governo in carica, che gli immigrati: “pagano le pensioni del futuro, sono una risorsa. Un azzeramento dei flussi migratori regolari è un problema serissimo per il sistema pensionistico italiano…”. Esattamente come dice la Emma Bonino e, in modo lievemente diverso, anche il nostro Papa Bergoglio. Deduco che Boeri appartenga alla categoria degli accademici che propongono soluzioni ai problemi senza averne analizzato o capito le cause. Ma non voglio regalargli idee per risanare i conti dell’Inps, voglio solo far notare il cinismo e l’assurdità della proposta di soluzione fatta da Boeri: importare immigrati per pagare le nostre pensioni. Mi ricorda ciò che avvenne dopo la scoperta dell’America. Dopo lo sbarco di Cristoforo Colombo nel nuovo mondo (1492), Lisbona divenne un centro del traffico di schiavi importati dall’Africa (soprattutto Nuova Guinea) , venduti dagli stessi sovrani africani agli intermediari americani che li rivendevano o affittavano ai latifondisti per raccogliere cotone o canna da zucchero. Grazie alle imbarcazioni inadeguate solo una percentuale del 40-50% arrivava a destinazione, gli altri morivano in mare. Si stima che il traffico degli schiavi sia stato, nel tempo, tra i 20 e 30 milioni di esseri umani e le ciniche motivazioni erano di carattere economico. Allora la motivazione per trafficare esseri umani era preparare il decollo economico degli stati del nord e del sud America. Oggi si spiega che sono necessari per pagare le nostre pensioni. Allora gli schiavi venivano venduti, oggi, chissà come, pagano per emigrare. Ieri gli intermediari erano trafficanti, oggi sono “santi benefattori “. Ieri erano solo giovani e forti, oggi sono solo giovani e forti. Quando incontro un giovane e forte immigrato mendicante gli domando (gentilmente ) come pensa di contribuire a pagare la mia pensione. Lui risponde che lui con la mia pensione ci sta vivendo ora, come promessogli quando ha pagato il biglietto. In questa ottica BBB, cioè Boeri, Bonino e Bergoglio, pensano allo stesso modo: illuminato, corretto, giusto e misericordioso. Come Abramo Lincoln abolì la vecchia schiavitù in America, riuscirà Salvini ad abolire la nuova schiavitù in Europa?”.

irina ha detto...

Credo che la demenza umana sia uno degli scopi del governo mondiale, al pari di tutte le altre corruzioni messe a segno, di pari passo, con la cancellazione delle vita personale e comunitaria che ha reso grande l'essere umano e la sua cultura più alta.
D'altra parte il nome stesso di governo mondiale manifesta sempre più chiaramente il suo reale significato: un solo governo mondiale non potrà che essere totalitario, cioè metterà nelle sue mani tutte le leve del potere, semplificherà il suo lavoro al massimo riducendo tutti i governati a masse omogenee, prive di qualsiasi caratteristica che distingua un governato da un altro, imbastardendo ogni loro funzione corporea e mentale e spirituale, in modo tale da avere come risultato finale solo l'animale uomo ben addestrato ed incapace di riprendersi in mano il suo destino personale e comunitario. In questo scenario la pazzia, cioè la sconnessione della mente e l'oscuramento delle sue facoltà è meta da perseguire e raggiungere.
Tutte le alterazioni fisiche e mentali gravi saranno poi eliminate con la libera eutanasia o il soggetto si auto-elimenerà da solo.
I governati che supereranno tutti questi ostacoli, posti in essere per selezionarli artificialmente, riceveranno poi un attestato che garantirà la loro conformità al modello perfetto del governato mondiale, cioè un ibrido incapace di parola e di pensiero e di posizione eretta ma, ligio pagatore di tasse e donatore di sangue ed organi per mantenere in vita i Governanti.

Anonimo ha detto...

http://archivio.lavocedeltrentino.it/2017/11/02/55-930-stranieri-ultra-65enni-godono-in-italia-dellassegno-sociale-senza-nemmeno-aver-lavorato-un-giorno/

Anonimo ha detto...

"La grazia di questo mattino trasformi la terra in altare,
E l'opera tutta dell'uomo diventi un'offerta di lode"
(Dalla liturgia ambrosiana delle Ore)

Anonimo ha detto...

Anziano italiano ucciso da immigrato (a piede libero nonostante ripetuti arresti e col decreto d'espulsione mai attuato).
Comunque ha dimostrato di essere una risorsa, come sostiene Boeri. Intanto ha già fatto risparmiare una pensione alľinps...
Il fattore B e le risorse colpiscono con molta facilità la già depredata Italia dalle risorse sinistroidi. ..
Ora è stato di nuovo rilasciato. Se questo è normale...

Anonimo ha detto...


OT. Une remarquable analyse de la politique américaine, et des actuelles perspectives de paix, par Israël Adam Shamir :

http://plumenclume.org/blog/365-l-express-singapour-helsinski

Anonimo ha detto...


Un mondo sottosopra, quando la pazzia è diventata normalità o presunta tale

Forme del mondo che si è capovolto, alla rinfusa, elenco aperto:

1. la giustizia soccorre subito il delinquente, invece della vittima. Essere una vittima è diventato una colpa, soprattutto se si cerca di difendersi con la forza, nella legittima difesa.
2. la giustizia considera oggi il delinquente una vittima della società e pertanto vede nella sua effettiva vittima un carnefice, espressione di quella società che avrebbe "costretto" il delinquente a delinquere.
3. la Chiesa cattolica più che condannare il peccato si preoccupa che sia tutelata la (supposta) dignità del peccatore, essendo ora la sua "dignità" più importante del pentimento.
4. la Chiesa cattolica non mira a convertire più nessuno ma incita i cattolici a scoprire cosa c'è di bello nelle altre religioni, in modo da far sì che i loro membri professino i loro non cattolici valori in modo ancor più intenso. Questo si chiama "aprirsi all'Altro", "porsi in ascolto dell'Altro" in modo da imparare da esso: tutto il contrario di quello che aveva ordinato di fare NS Gesù Cristo, capovolgimento radicale.
5. la Chiesa cattolica si dà la missione di esaltare la (supposta) dignità sublime dell'uomo, quando NS Gesù Cristo si è incarnato solo per salvare l'uomo dal peccato e dalla dannazione eterna: 'pentitevi perché il regno dei cieli è vicino".
6. Nessuno si pente più di niente, come se non peccasse mai. Nessuno accetta di esser giudicato per le sue azioni. La superbia è infinita, ucciderebbero per uno sguardo, alla maniera appunto dei folli.
7. Le sane differenze e distinzioni del tutto azzerate, trasformate in "discriminazioni" da abbattere. Si equipara allora il rapporto contronatura a quello naturale tra maschio e femmina, come se fossero uguali, il che non è e non è possibile che sia, già dal punto di vista anatomico, cioè della stretta natura.
8. Questa follia la si è estesa alla natura s t e s s a : la differenza dei sessi, creata dalla natura al fine di riprodursi e mantenersi, viene dichiarata inesistente, come se l'avesse inventata la società. Ciò significa negare l'ovvio in favore del fantastico. La sessualità è concepita allora come qualcosa di virtuale, che ognuno potrebbe scegliere a piacere, nelle forme più strane e sordide. Qui la follia è ormai a livello della demenza più completa.
9. La follia nella scienza: arrivando ad una conoscenza mai vista prima delle componenti microscopiche ed infinitesimali della realtà, credendo di essersi impadronita completamente del loro sistema vitale, cosa ha fatto "la scienza"? Ha separato le parti dal tutto dell'unità o individuo o sistema che componevano, convinta di poterle riprodurre separatamente, in laboratorio, comunque ad opera dell'uomo, sì da creare una realtà nuova, sostituendosi al Creatore. Ma questa follia è l'inizio dell'autoannientamento della scienza stessa.
10. I figli comandano ai genitori, i giovani agli anziani, le donne agli uomini, l'artificiale e artificioso al bello e al naturale; il deforme, il brutto, l'osceno, il blasfemo, lo scurrile, l'informe, il senza senso hanno preso il posto dell'Arte, scomparsa del tutto in un balbettio simile appunto a quello degli alienati mentali.
11. Si crede di discendere dalle scimmie, bestie ancora presenti a milioni, senza ovviamente che se ne dia una vera prova, così l'animale è diventato il modello dell'uomo.
12. Si amano gli animali ("nostri progenitori") e si odiano gli uomini, che si preferisce far abortire, ad libitum delle madri.
13. La pazzia peggiore: non si crede più in Dio e si dileggia in particolare il cattolicesimo.
Quo usque tandem Domine...?
Z.

Anonimo ha detto...


Addendum

Al punto n. 10 bisognerebbe aggiungere: "gli allievi comandano ai maestri".
Grazie.
Z.