Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 5 ottobre 2023

Nella nuova esortazione Bergoglio difende i "gretini" e attacca l'Occidente

Il 4 ottobre, giorno di apertura del nefasto Sinodo e festa di San Francesco, Bergoglio pubblica la nuova Esortazione Laudate Deum dedicata al pianeta sofferente. Piovono le critiche ai "negazionisti" climatici e per l'intero occidente nonché gli elogi per i gretini"
Nella nuova esortazione Bergoglio
difende i "gretini" e attacca l'Occidente


La priorità di Francesco in 73 punti. Nel giorno dell'apertura del Sinodo sulla sinodalità con la messa in piazza san Pietro, viene pubblicata anche la nuova esortazione apostolica Laudate Deum che, come richiama il titolo, rappresenta una seconda parte della Laudato si' del 2015 [qui - qui]. La data scelta non è casuale perché cade proprio nella solennità di san Francesco ed è dedicata a quelle che il Papa chiama le "preoccupazioni per la cura della nostra casa comune".

Contro i cosiddetti negazionisti climatici
Il testo dell'esortazione parla esplicitamente di "segni del cambiamento climatico sono lì, sempre più evidenti" e sentenzia che "nessuno può ignorare che negli ultimi anni abbiamo assistito a fenomeni estremi, frequenti periodi di caldo anomalo, siccità e altri lamenti della terra che sono solo alcune espressioni tangibili di una malattia silenziosa che colpisce tutti noi". Francesco rimarca il collegamento tra i cambiamenti climatici e la crescita di emissioni di gas serra, quindi addebita per lo più la crisi del pianeta all'attività umana. "La stragrande maggioranza degli studiosi del clima sostiene questa correlazione e solo una minima percentuale di essi tenta di negare tale evidenza", scrive Bergoglio. Un'accusa rivolta non solo all'esterno ma anche all'interno laddove afferma di essere "costretto a fare queste precisazioni, che possono sembrare ovvie, a causa di certe opinioni sprezzanti e irragionevoli che trovo anche all’interno della Chiesa cattolica".

Contro le grandi potenze, ma non allo stesso modo
A difesa del bene comune, Francesco chiede ai governi di "mostrare la nobiltà della politica e non la sua vergogna" ma, oltre all'invito, non risparmia giudizi durissimi. Infatti, Bergoglio scrive che "la crisi climatica non è propriamente una questione che interessi alle grandi potenze economiche, che si preoccupano di ottenere il massimo profitto al minor costo e nel minor tempo possibili". Tuttavia, la sua invettiva non è indirizzata a tutti in maniera eguale. In un punto, infatti, mette a paragone le due grandi potenze mondiali e scrive che "le emissioni pro capite negli Stati Uniti sono circa il doppio di quelle di un abitante della Cina" invitando, quindi, a quello che chiama "un cambiamento diffuso dello stile di vita irresponsabile legato al modello occidentale avrebbe un impatto significativo a lungo termine". A proposito del confronto di dati tra i due Paesi, Matteo Matzuzzi de Il Foglio su X osserva come "il Papa nell’esortazione Laudate Deum arriva quasi a segnalare come esempio positivo nella lotta al cambiamento climatico la Cina rispetto agli Stati Uniti".

Basta prendersela con i "gretini"
Nell'esortazione, il Papa dedica ampio spazio alla Cop 28, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che sarà ospitata negli Emirati Arabi Uniti a dicembre. Per lui può essere "un punto di svolta" a differenza degli ultimi appuntamenti simili in cui, si rammarica il Papa, "le proposte volte a garantire una transizione rapida ed efficace verso forme di energia alternativa e meno inquinante non sono riuscite a fare progressi". Francesco mette la politica davanti ad un aut aut quando sostiene che per nobilitare l'essere umano, a Dubai devono essere trovate "forme vincolanti di transizione energetica che abbiano tre caratteristiche: che siano efficienti, che siano vincolanti e facilmente monitorabili". Per il Papa, infatti, il processo di transizione ecologica deve essere "drastico". Coerentemente con queste conclusioni, Bergoglio passa a tessere le lodi delle "azioni di gruppi detti 'radicalizzati'" . Il riferimento è al movimento Friday for future, il movimento di protesta nato dagli scioperi solitari dell'adolescente Greta Thunberg. Nonostante la radicalità di certe manifestazioni, Francesco ritiene che questi movimenti "occupano un vuoto della società nel suo complesso, che dovrebbe esercitare una sana pressione, perché spetta ad ogni famiglia pensare che è in gioco il futuro dei propri figli". Anzi, li difende da chi li ridicolizza facendo un appello a porre "finalmente termine all’irresponsabile presa in giro che presenta la questione come solo ambientale, 'verde', romantica" perché chi lo fa, sostiene il Pontefice, è mosso da "interessi economici".
4 Ottobre 2023, Il GiornaleNico Spuntoni

20 commenti:

"In quest'ora in cui la Chiesa soffre con Gesu' il Suo Calvario noi promettiamo di restare con Lei e di esserLe fedeli!" ha detto...

Intenzione particolare : Per questo Sinodo, perche' i nemici di Nostro Signore Gesu' Cristo e della Sua Santa Sposa non prevalgano,perche' coloro che vogliono cambiare la fede della Chiesa si arrestino in questo loro proposito e possano essi stessi convertirsi a Cristo.

“Risveglia la tua potenza, o Signore, e vieni in aiuto della tua Chiesa”

Signore Gesù Cristo, nostro Dio e Salvatore, tu sei il capo della Chiesa, della tua Sposa immacolata e tuo Corpo mistico. Guarda con misericordia la profonda afflizione alla quale è stata sottoposta la nostra santa Madre Chiesa. La confusione dottrinale, l’abominio morale e gli abusi liturgici hanno raggiunto ai nostri giorni il loro culmine. «Nella tua eredità sono entrati i pagani, hanno profanato il tuo santo tempio, hanno ridotto in macerie Gerusalemme» (Sal 79,1). Uomini di Chiesa che hanno perso la vera fede e sono diventati promotori di un’agenda globalista mondana tentano di cambiare le tue verità e comandamenti, la costituzione divina della Chiesa e la tradizione apostolica.

O Signore, con spirito umile e cuore contrito ti supplichiamo: impedisci ai tuoi nemici di esultare per la vittoria sull’autentica Chiesa cattolica attraverso l’imposizione di una chiesa contraffatta, mascherata da “sinodalità”. Risveglia la tua potenza, o Signore, e vieni in aiuto della tua Chiesa con la tua forza onnipotente. Perché dove nella Chiesa abbondano il peccato e l’apostasia, sovrabbondi la vittoria della tua grazia.

Crediamo fermamente che le porte dell’inferno non prevarranno contro la tua Chiesa. In quest’ora in cui la nostra amata e santa Madre Chiesa soffre il suo Golgota, noi promettiamo di restare con lei. Accetta benevolmente le nostre sofferenze interiori ed esteriori, che offriamo umilmente in unione al Cuore Immacolato di Maria, Madre della Chiesa, come riparazione dei nostri peccati e dei peccati di sacrilegio e di apostasia all’interno della Chiesa.

O Signore, manda i tuoi Santi Angeli sotto la guida di San Michele Arcangelo, per portare la tua luce celeste al Papa e ai partecipanti al sinodo e per contrastare i piani dei tuoi nemici all’interno dell’assemblea sinodale. O Signore, guarda con misericordia i piccoli della Chiesa, guarda le anime nascoste che si sacrificano per la Chiesa, guarda tutte le lacrime, i sospiri e le suppliche dei veri figli della Chiesa, e per i meriti del Cuore Immacolato della tua Santissima Madre, sorgi, o Signore, e con il tuo intervento concedi alla tua Chiesa santi pastori che, imitando il tuo esempio, diano la vita per te e per le tue pecore. O Signore, ti supplichiamo: per mezzo della Beata Vergine Maria, concedi a noi un Papa santo, zelante nel promuovere e difendere la fede cattolica, ti supplichiamo, concedilo! Per la Beata Vergine Maria, concedi a noi vescovi santi e intrepidi, ti supplichiamo, concedilo! Per la Beata Vergine Maria, concedi a noi sacerdoti santi, che siamo uomini di Dio, ti supplichiamo, concedilo! In Te, Signore, abbiamo sperato, non saremo confusi in eterno. A te, o Signore Gesù Cristo, sia dato ogni onore e gloria nella tua santa Chiesa. Tu vivi e regni con il Padre nell’unità dello Spirito Santo, Dio, nei secoli dei secoli. Amen.
Mons. Athanasius Schneider
vescovo ausiliare di Maria Santissima, Astana

Anonimo ha detto...

Marcel Lefebvre
Cos’hanno infatti voluto i cattolici liberali per un secolo e mezzo? Sposare la Chiesa con la Rivoluzione, sposare la Chiesa con la sovversione, sposare la Chiesa con le forze distruttrici della società e di tutte le società: la società familiare, civile, religiosa. E questo matrimonio della Chiesa è scritto nel Concilio.
Prendete lo schema Gaudium et Spes, e vi troverete: “Bisogna sposare i princípii della Chiesa con le concezioni dell’uomo moderno”. E che vuol dire questo? Questo vuol dire sposare la Chiesa, la Chiesa cattolica, la Chiesa di Nostro Signore Gesù Cristo, con i princípii che sono contrarii a questa Chiesa, che la minano, che sono stati sempre contro la Chiesa.
Ed è esattamente questo matrimonio che è stato tentato nel Concilio da degli uomini di Chiesa, e non dalla Chiesa, poiché giammai la Chiesa potrebbe ammettere una cosa così. Proprio da un secolo e mezzo, tutti i Sommi Pontefici hanno condannato questo cattolicesimo liberale, hanno rifiutato questo matrimonio con le idee della Rivoluzione, con le idee di coloro che hanno adorato la “Dea Ragione”. I Papi non hanno mai potuto accettare una cosa simile. E durante questa rivoluzione, dei sacerdoti sono saliti al patibolo, dei religiosi sono stati perseguitati e anche assassinati.
Lucia Tortora

Ireneo ha detto...

Un Papa che facesse - se lo fosse! - con un'esortazione apostolica solo (e volgarmente) politica è qualcosa di assurdo. Quand'è che il Signore Gesù nel Vangelo si è occupato del pianeta? Nella Sua Onniscenza se ne è dimenticato? O gli Apostoli, perchè non ci hanno tramandato nulla sulla "salvezza del pianeta"?

Beato Noël Pinot, pregate per noi. ha detto...

Pensieri d'oro. Dei quali ringrazio Mons. M. Lefebvre. Fra la schiera di Santi Martiri della Rivoluzione francese, mi piace di ricordare un Sacerdote - il Beato Noël Pinot.- baetificato il 31 ottobre 1926 da Pio XI, il quale fu agguantato dai rivoluzionari e condotto alla ghigliottina mentre, rivestito dei paramenti Sacri, si accingeva a celebrare la S. Messa; egli salì sul patibolo recitando il Salmo 'Iudica me', offrendo sè stesso in sacrificio. Altro che Lumen gentium, Concilio Vaticano II e mene conservatrici poco chiare.

Tu veglia alle porte, ricordati e aspetta. G. D'A. ha detto...

Bergoglio è uno dei più grandi suppositi della grande reinilizzazione e del nuovo ordine mondiale.

Anonimo ha detto...

Non capisco. Le conferenze sul clima sono atti politiçi. Spesso la politica si e' rivelata nemica di qjello che sarebbe il vero progresso della nazione. La Francia ha le centrali nucleari e, da qualche parte , nel sud della Francia, si sta costruendo il reattore a fusione, cioe' quello che riproduce le reazioni che avvengono nel sole. Noi , grazie alla propaganda pseudoambientalista abbiamo chiuso le poche centrali che eravamo arrivati a costruire.
Vedete i movimenti della terra , quelli studiati dalla meccanica classica , sono complessi : ricordo di averli studiati al primo anno di universita' ma non me li ricordo piu' mezzo secolo dopo. Nessuno ne parla. Ne' dei movimenti dell'asse terrestre , ne' delle forze che governano i movimenti delle nubi.
Sarebbe indispensabile una divulgazione seria. Ma siamo costretti a vedere un Tozzi in televisione e un Casarini al Sinodo.
La Chiesa deve insegnare la fede , amministrare i sacramenti , parlare della salvezza .E lasciare agli scienziati veri la liberta' di fare il loro mestiere senza essere condizionati dalle gretinate alla moda.

Marcello ha detto...

Loda chi non ha dubbi sui cambiamenti climatici (dalle incerte verità e cause scientifiche) e critica chi non ha dubbi sul divieto della Comunione ai divorziati risposati (dalla fondata immoralità).

Anonimo ha detto...

Gesù non era governativo. Era all'opposizione, sempre.
E dunque la Chiesa rinascerà se sceglierà l'opposizione ad un mondo che, allontanandosi da Dio, rischia di essere distrutto.

Anonimo ha detto...

Gesù Cristo non "era" un piccolo rivoluzionario sfigato morto e sepolto, come descritto dai cosiddetti teologi di ispirazione marxista. Gesù Cristo ERA- È -SARÀ DIO. È risuscitato il terzo giorno, è salito al Cielo dove siede alla destra del Padre e di là verrà a giudicare i vivi ed i morti. Fatevene una ragione, vi conviene.

Anonimo ha detto...

Il creato è stato affidato alla Creatura e la Chiesa ha il compito di occuparsi della salvezza delle anime delle Creature. Quindi quando la Chiesa si occuperà della salute/salvezza delle anime delle Creature

Anonimo ha detto...

Segue
queste naturalmente amorevolmente si occuperanno del creato e della sua salute. Come è stato nel Medioevo quando i monaci hanno salvato la loro anima, quella del prossimo, curato il creato implicitamente curando anche i corpi delle Creature all imperativo dell Ora et Labora.
Quindi la scaletta della salvezza inizia sempre con la salvezza dell anima della Creatura, prosegue con la salvezza delle anime delle Creature, implicitamente e direi contemporaneamente, con la salvezza/salute del creato che è essenziale per la salute dei corpi delle Creature.Questa catena salvifica inizia e continua, sempre ed al meglio, con l Ora et Labora. Per chi lo vuol capire!
I venditori di fumo fanno solo cagnara, essendo solo segaioli dei pensieri parole opere ed omissioni non pregando e non lavorando.

Anonimo ha detto...

«Si ha quindi il paradosso di un papa che condanna la colonizzazione ideologica ma, al tempo stesso, utilizza certi discorsi di colonizzazione ideologica come fossero autentici e validi.
«Un pragmatismo quasi cinico permette alla Chiesa di essere al centro del dibattito, ma nella discussione le impedisce di essere realmente “distinta” dalle ideologie dominanti».

L'origine trascurata della crisi della Chiesa ha detto...

Con l'adesione sempre più accelerata all'agenda green la Chiesa si sottomette sempre più al dominio della tecnica, rendendosi sempre più incapace di qualsiasi apertura a Dio e alla Sua rivelazione nel Figlio tramite il quale ha creato l'universo. Non c'è mai stata nella cultura cattolica, anche tradizionalista, una seria critica teologica della tecnica e della sua essenza e se ne vedono i risultati. Se i cambiamenti climatici sono il problema tecnico di una macchina che ha smesso di funzionare bene, il nuovo sacerdozio è quello di ingegneri e scienziati, e il creato appare un prodotto della tecnica. Il mondo teologico e teonomico scompare. Chi continua a scavare nel Concilio Vaticano II cercando le cause della crisi della Chiesa, trascura il vero mostro emerso dalle acque degli inferi.
(Andrea Sandri)

Anonimo ha detto...

Può darsi che non ci sia mai stata una critica teologica della tecnica e della sua essenza, o forse c è stata in qualche sperduto convento chissà dove e nessuno si è degnato di leggerla,ritenendola passatista non al passo dei tempi. Forse tra i nuovi nati uscirà un ricercatore che un domani troverà testimonianza del pensiero vivo nato nell ambito dell Ora et Labora, mai tradito, un pensiero capace di dare frutti necessari alla secca post/o alla modernità sterile.

Anonimo ha detto...

Dicevo ad un amico ma a te non ti fa ridere? Dove si è visto mai...come se Mattarella cominciasse a scrivere di religione. Mo non ho capito...che devo fare se non faccio la differenziata per un giorno faccio peccato? Mi devo confessare? Siccome a me piacciono le femmine...se con la mia punto diesel euro zero a carbone mi faccio adescare da una peripatetica devo confessare due peccati oppure considerato che sono stato adescato non vi è volontà posso tralasciare di elencarlo al confessore e dico che ho solo l'auto euro zero? L'amico mi ha consigliato di chiedere a gli utenti del blog

Anonimo ha detto...

Ieri sera ascoltavo su Byoblu Francesco Borgonovo, giornalista non certo tacciabile di bigottismo, che esprimeva il suo sbigottimento davanti all'arrendevolezza dell'attuale chiesa all'Agenda mondialista, un appiattimento intollerabile anche per i non credenti, secondo lui la chiesa dovrebbe essere sempre contro il sistema, a difesa dei più deboli e di coloro che non hanno voce né ascolto, oggi invece totalmente prona e seguace dei peggiori regimi totalitari del relativismo e dell'onnipresente pensiero woke, auspicava un ritorno al suo vero ruolo, in prima fila, a qualunque costo, detto da Borgonovo una piacevole sorpresa, noto che anche Ferrara, ogni tanto, pubblica qualche illuminante articolo di fine critica costruttiva riguardo alla strada in discesa verso il baratro imboccata dall'attuale regnante.

Anonimo ha detto...

E' un Papa molto Terra Terra...
Legge solo Repubblica, ma forse ora anche La Stampa, così tanto per non sbagliare binario...
E' vicino agli ultimi, ma se questi sono i primi...
SSS... sarà Santo subito?

Gz

Anonimo ha detto...

... ma non è la Chiesa!
Ci sono alcuni che hanno occupato i palazzi, hanno indossato costumi non loro, essi sono gli occupanti dei palazzi, mascherati.
La Chiesa è altrove, la trova chi la cerca con retta intenzione.

Anonimo ha detto...

Forse il Sinodo sarà una vigorosa auto zappata sui piedi. Attenti che lorsignori sono capaci di riesumare anche le guerre di religione. Facciamo finta di niente. Interiormente preparati. E non se ne parli più.

Catholicus ha detto...

Parole sante, caro amico, parole sante. Per tal motivo io non attribuisco più alcun titolo religioso a questa gente, a questi traditori di NSGC, ci penserà Lui, Giusto Giudice, a ripagarli con la loro moneta. Per me non sono più nulla, letteralmente.