Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 30 luglio 2024

La decomposizione dell'Occidente

Potrebbe darsi che abbiano aperto un'altra finestra di Overton. Per ora le scuse. Poi si ripeterà in altra occasione, anche a distanza di anni, con minore indignazione (vista la gerarchia ecclesiastica e i cattolici del terzo millennio "chi sono io per giudicare un gay") e minor clamore. Poi inizieranno le giustificazioni in nome della "libertà di pensiero", con qualche intellettuale schierato, e così via.
Tuttavia la verità vien sempre fuori nonostante le negazioni opportuniste : il Comitato Olimpico di Parigi si scusa ufficialmente per la parodia dell’ultima cena. E tanti saluti agli acculturati convinti che non c’entrasse nulla.
Qualcosa di positivo in tutta questa decadenza possiamo vederlo : sembra che la propaganda woke non abbia ancora ammorbato le menti alla maggior parte della popolazione, che riesce ancora a distinguere ciò che è bello da ciò che è di cattivo gusto. Ovviamente continueranno a fare la nostra parte finché — speriamo, con l'aiuto del Signore — non sarà più così. Qui l'indice degli articoli sulla realtà distopica.

La decomposizione dell'Occidente

È facile imbattersi in commenti che parlano di declino del nostro Occidente. Per conto mio ritengo invece che siamo abbondantemente oltre il declino, precisamente nella fase in cui prevalgono miasmi, esalazioni malsane liberate dalla decomposizione di un corpo morto, che inebriano i cantori della post umanità. Decomposizione che si esprime con arrogante, quanto penosa, esibizione ovunque, emblematicamente rappresentata dalle orgiastiche sfilate del cosiddetto orgoglio gay.
L’orripilante “messa in cena” dell'apertura delle olimpiadi parigine è lo scatto della decomposizione organica del nostro occidente. Ci ha pensato il barbudo islam sciita a riscattare la nostra remissività alla propaganda woke anti cristica convocando a Teheran l’ambasciatore francese per fargli presente che «l’Iran non permetterà che venga mancato di rispetto al nome di Gesù Cristo, né ora né mai» in quanto Isa, ovvero Gesù, per la religione mussulmana è un profeta.
Oggi Marcello Veneziani scrive un bell’articolo in cui parla del piacere del nostro occidente di dissolvere tutto ciò che era consolidato nei secoli, che rappresentava il fondo popolare di una visione condivisa e il fondamento di ogni società. Il bisogno di capovolgere tutto quello che finora si è creduto e pensato per ribadire la nostra superiorità e la nostra autonomia rispetto a chi ci ha preceduto. Mancare di rispetto, ridicolizzare per mostrare l’abissale differenza tra noi contemporanei che abbiamo il privilegio assoluto di vivere nel Tempo supremo e finale, dell’infinito presente globale, e loro, i prigionieri di epoche cieche, infami.
A tal proposito, Aleksander Dugin definiva il disprezzo verso le generazioni passate, verso la propria storia, come la peggior forma di razzismo che si possa avere.
I fumi di queste mefitiche esalazioni inebriano, producono eccitazioni smodate, pongono la percezione come fattore determinante della realtà, non si è più quel che si è, troppo banale, si è ciò che ci si percepisce. Un’allucinazione psichedelica che deforma la realtà facendole assumere le forme più bizzarre e incredibili, dalla quale scaturisce senso di morte, della fine di tutto, dell’inutilità della vita, dell’orrore per la vita, della nocività della stessa presenza umana, la quale sarebbe meglio che scomparisse. Neo catarismo.
Meravigliarsi quindi del nichilismo che domina tutte le manifestazioni “creative”?
Il “progressismo” è oggi il miglior vettore di questa ideologia di morte, per questo diventa necessario, anzi vitale, combatterlo in tutte le sue manifestazioni, non certo per rivendicare un altrettanto nocivo “conservatorismo” ma per liberare il presente dall’angoscia della morte.
Oggi sono veri eroi quei giovani che non si arrendono all’ideologia dominante, che esprimono volontà di lotta e di organizzazione contro un potere che in tutti i modi prova a ridurre gli individui a disperate e nichiliste monadi.
Antonio Catalano, 30 luglio 2024

40 commenti:

Anonimo ha detto...

Le autorità vaticane tacciono, more solito. L'onore di Gesù ha dovuto tutelarlo il governo iraniano. Naturalmente lo Isah, profeta dell'Islam, non è il vero Gesù, il Figlio di Dio - per i musulmani Isah figlio di Maria, scambiata per la sorella di Aronne, è "profeta" solo in quanto avrebbe preannunciato la venuta di Maometto, pre-annuncio che i discepoli invidiosi avrebbe cancellato dai Vangeli, considerati pertanto testi alterati da non leggere. Sono tutte invenzioni di Maometto e della tradizione musulmana.
Ma tant'è. Questo passa oggi il convento. Dobbiamo accontentarci che la nostra religione sia occasionalmente difesa dai suoi nemici mentre i suoi rappresentanti ufficiali tacciono di fronte alle offese più sanguinose, troppo impegnati a strizzar l'occhio a quel mondo che pur fabbrica un'offesa dietro l'altra alla nostra religione e alla legge naturale.
ar

Anonimo ha detto...

A proposito di "allucinazione psichedelica", personalmente non avendo mai preso la patente di guida giro in autobus e non so dirvi quante persone giovani e meno giovani in attesa alla fermata degli autobus si fanno la famosa sigaretta con la cartina..INfine, in questi giorni gia' roventi in tutti i sensi, si ritorna a parlare di covid al posto dell'influenza. Non si puo' piu' parlare di raffreddore ma soltanto di covid. Eppure ricordo bene che tanti anni orsono un mio familiare ammalo' di influenza proprio in pieno ferragosto con tanto di febbre a 4o°...

Areki44 ha detto...

Il nichilismo si manifesta anche con la mancanza di rispetto verso le generazioni passate e questa come si dice giustamente nell'articolo è la massima espressione del razzismo che considera gli uomini del passato.... i cristiani del passato... la messa di sempre come qualcosa di superato. Questo disprezzo della tradizione e dei secoli passati del cristianesimo, della dottrina di sempre, è una conseguenza (per me voluta) di quanti hanno fatto la "riforma liturgica" e di quanti hanno scritto i documenti del Vaticano II. La nuova chiesa uscita fuori secondo costoro è superiore e migliore alla Chiesa del passato, ai cristiani "preconciliari", l'uso di certi aggettivi, appunto "preconciliare" rivela il loro razzismo, il loro odio per la Tradizione, per Dio Padre che ci trasmette nel Figlio e nello Spirito le verità eterne e immutabili....
Altro che sinodalità, altro che chiacchiere... La Tradizione ritornerà, ne sono certo. "Dio non muore" gridava morendo Garcia Moreno il presidente ucciso dai sicari della massoneria... Deus non irridetur... adesso basta!

Sereno Graffiante ha detto...

"Dalla forma data alla società, consona o meno alle leggi divine, si insinua anche il bene o il male nelle anime..........", questa la prima parte del radiomessaggio del primo giugno 1941 di Pio XII in occasione del cinquantesimo anniversario della Rerum Novarum.
Non bastano le scuse del Cio o di chi altro, noi cattolici non abbiamo bisogno di scuse, ma di comprensione e rispetto per la vera fede, che, come diceva chiaramente Pio XII, deve impregnare il tessuto sociale, se vogliamo evitare le degenerazioni e la depravazione cui oggi assistiamo.

Anonimo ha detto...

FALSO COME GIUDA.
Thomas Jolly, il direttore "artistico" della cerimonia di apertura di Parigi 2024, sbeffeggiava i simboli cristiani già da tempo, ben prima dei Giochi Olimpici.
Quindi non è credibile quando afferma che non vi era nessun riferimento alla cristianità.

Falso, bugiardo e ipocrita.

Anonimo ha detto...


OLIMPIADI, VIETATE A SURFISTA BRASILIANO TAVOLE DA SURF CON IMMAGINE DEL CRISTO REDENTORE

Quanta ingiustizia, intolleranza religiosa e ipocrisia in Francia e nei Giochi Olimpici 2024. Mentre sono state permesse varie scene blasfeme durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi non è stato permesso al surfista brasiliano João Chianca, meglio conosciuto come Chumbinho, di utilizzare le tavole con l’immagine di Gesù Cristo che aveva realizzato appositamente per le Olimpiadi di Parigi 2024, un Cristo Redentore che è anche il famoso simbolo di Rio de Janeiro, per via della statua sul Corcovado.

L’atleta ha affermato che il divieto è dovuto al fatto che si tratta una “figura religiosa”, cosa non consentita dal Comitato Olimpico. La Carta Olimpica, a riguardo, stabilisce che “nessuna dimostrazione o propaganda politica, religiosa o razziale sarà autorizzata nelle sedi olimpiche”. Chumbinho ha detto che cercherà di sfruttarle in un’altra occasione.

Catholicus ha detto...

Caro reverendo, lei ha perfettamente ragione, il clero modernista, di ogni ordine e grado, e' stato istruito, educato ed allevato nell' odio verso il cattolicesimo preconciliare, la sua sana dottrina, i suoi precetti e comandamenti, la sua liturgia, la bellezza delle sue cattedrali, basiliche, dipinti sacri; basti vedere le orrende chiese moderniste ( la chiesa cubica di Foligno ne è l'emblema), una vendetta contro la vera Chiesa Cattolica, da gente colma di odio fin nelle midolla. Tenete duro, voi consacrati che ancora conservate la vera fede e l' uso della ragione, del discernimento... verrà anche il giorno della riscossa, della loro cacciata dai posti che occupano indegnamente, dissacrandoli. Come ci ordina San Paolo, Anatema a tutti loro !

Anonimo ha detto...

La state facendo fin troppo lunga. Aldo Cazzullo del Corriere che in questo momento è in Francia per seguire l'evento sportivo, rispondendo a un lettore ha scritto testuali parole: "A dire il vero, qui in Francia di «blasfemia» non si è parlato, a parte un comunicato peraltro molto garbato dei vescovi". Soltanto questo e nulla più. Voi cattolici siete convinti di stare ancora al centro del mondo ma non è così e basterebbe leggere i risultati dell'ultimo sondaggio Demos: Solo il 5% dei giovani under 30 ritiene importante seguire la chiesa. Lo so che non pubblicherà, ma si convinca che è una battaglia persa, riservata forse a 4 gatti.

uno dalla Francia ha detto...

Ah beh, se l'ha detto Cazzullo, deve per forza essere vero come tutte le altre cose che dice Cazzullo.
FunFact: pure Jolly ha scoperto di essersi ispirato ad un altro dipinto tre giorni dopo le polemiche.

Anonimo ha detto...

Se guardi quella a San Giovanni Teatino, non so qual'è peggio!
Li c'è tutta la teologia di Mons Bruno Forte...

Anonimo ha detto...

Io avrei preso la tavola da surf, la mia valugia e VIA!

Laurentius ha detto...

⚜️⚜️⚜️
STAT CRUX DUM VOLVITUR ORBIS.
⚜️⚜️⚜️
LA CROCE RESTA SALDA MENTRE IL MONDO GIRA.
⚜️⚜️⚜️

Areki44 ha detto...

Caro anonimo delle 19,14 accolgo con attenzione le tue osservazioni sulla questione e certamente evidenzi degli aspetti concreti, solo che penso ti manchi una visione soprannaturale della storia. Anche Gesù quando è morto era solo, con gli apostoli atterriti e in fuga.... Barabba fu preferito a Lui dalle folle. Basta leggere la passione e considerare lo scandalo della croce...... Però sappiamo bene come è finita la vicenda: la Resurrezione, la distruzione del tempio di Gerusalemme e della città ad opera di Tito....
Io preferisco guardare alle migliaia di giovani che sono stati al pellegrinaggio di Sciartres, io guardo alla situazione di schifio in cui è caduto l'occidente che ha volto le spalle a Cristo Re, guardo ai nostri ragazzi senza ideali, fumati di droga e di alcol che risolvono le loro conflitti con le coltellate, guardo al degrado che ci circonda, .... la prostitua Babilonia la grande è gia condannata, vedi l'Apocalisse. Caro anonimo ti ricordo che dobbiamo morire tutti anche Mattarella, Anche la Meloni, anche Macron, anche Francesco.... la morte c'è per te per me e con la morte il giudizio....
Il Sacro Cuore ha dato un segno in mezzo al buio di Parigi causato da un black aut, è rimasta illuminata solo la Basilica del Sacro Cuore.... Perciò ti invito a riflettere e a metterti dalla parte del Sacro Cuore... rischi grosso, attento a te.

Anonimo ha detto...

All'anonimo 19:14: complimenti per la sua fonte, notoriamente attendibile. Circa il sondaggio e le sue opinioni sui "quattro gatti" cattolici, quelli come lei dovrebbero esserne felici, contando sul fatto che l'imbarbarimento della società è ormai acclarato e la massa si crogiola gayamente nella melma. Quella melma che, per fortuna, non a tutti piace, specie ai cattolici veri.

Anonimo ha detto...

Riguardo ai quattro gatti, si ricordi che la stessa Francia non è solo quella che conosce lei e il pari suo Cazzullo, c'è  un' altra Francia, quella Cattolica, che regge anche voi quattro gatti al passo dei tempi della decadenza.
m.a.

Anonimo ha detto...

In Francia forse della "blasfemia" non si saranno nemmeno accorti, tanto ci sono abituati. Ma l'offesa fatta al Cristianesimo è diventata una caso internazionale, anche se ai francesi e a tanti altri la cosa non interessa. Il presidente turco, Erdogan, è intervenuto pubblicamente lamentando quello che era successo. Trump ha definito la cerimonia a sfondo blasfemo "terribile". Paradossalmente si sono mossi di più gli esponenti musulmani. Ma non è un paradosso. Sappiamo che il Gesù del Corano ha niente a che vedere con quello autentico. Ma loro, i musulmani, non lo sanno. Sono convinti che sia stato un profeta che ha annunciato la venuta di Maometto. Irriderlo pertanto significa irridere in qualche modo anche Maometto, sia pure indirettamente e in modo secondario. Significa in sostanza irridere all'Islam che considera Isah un vero muslim, ossia un vero "sottomesso" al Dio Unico, che avrebbe profetato la venuta di Maometto.
Da notare come al solito il tono cosiddetto garbato della "protesta" dei vescovi francesi, il silenzio assoluto del Vaticano.
ar

Anonimo ha detto...


"… il silenzio assoluto del Vaticano… " Mais nous savions déjà que l'ex-Vicaire de Jésus-Christ n'est pas seulement un apostat, qu'il est aussi un lâche…

Quant à la soi-disant hiérarchie vaticane…

Anonimo ha detto...

Nota bene: tra coloro che più hanno difeso la squallida e blasfema cerimonia inaugurale parigina vi sono intellettuali ebrei. Sarà un caso?

Anonimo ha detto...

Teleradiokolbe
Don Lieto Massignani sulla cremazione dei defunti
https://www.youtube.com/shorts/uVkigmFp-O8

Anonimo ha detto...


Nota bene. Il filosofo Alain Finkielkraut, francese di origine israelitica, a proposito delle cerimonie inaugurali dell'Olimpiade ha detto, secondo Le Figaro : "In queste cerimonie il genio francese brillava per la sua assenza".

Anonimo ha detto...


Effectivement : on a noté les noms d'Attali, Bercoff, Sapir, Enthoven, Bernard-Henri Lévy, etc., etc., parmi ceux qui ont bruyamment manifesté leur approbation pour ce dégoûtant spectacle. Sans parler de Barbara Butch, l'affreuse bonne femme occupant la place du Christ dans la Cène, et qui s'est ainsi définie : « Je suis juive, grosse, lesbienne »…

En réalité, cette infâme cérémonie d'ouverture des jeux olympiques — sans oublier la décapitation de Marie-Antoinette dont le sang giclait en abondance sur les murs de la Conciergerie — n'est que la énième tentative du judaïsme talmudique international pour détruire les racines et l'histoire chrétiennes de la France. En fait, cela dure depuis le 18e siècle…

Y parviendra-t-il ? Ce n'est pas sûr. La France n'est pas Gaza.

https://www.tribunejuive.info/2024/07/28/la-ceremonie-douverture-des-jo-suite/

Anonimo ha detto...

Certamente anche Gesù fu solo con Maria, e pochissimi altri fedeli ( quanti: una ventina? ) di cui credente alla risurrezione solo Maria Ss e dopo di lei Maria Maddalena. Ma non è molto consolante la cosa perchè anche noi potremmo cadere, e siamo pressochè soli in famiglia e fuori. Ti capita che al bar un travestito si metta a corteggiare il marito, avvisandolo caso mai lo avesse preso per donna, che ha cambiato sesso, che in piscina un bagnante con moglie molesti una bimba, che il figlio che ha resistito alle vaccinazioni tema di doverlo fare ...per la mantenuta straniera nullafacente, che i parrocchiani considerino l'Eucaristia solo spirituale, che a capo del movimento mettano un'adultera con plauso, che le omelie siano da far rabbrividire spesso e volentieri, che al battesimo il sacerdote si premuri di avvisare che non toglie il peccato originale, che tra le coppie di fidanzati ci sia una coppia di maschi, che a catechismo non si parli dei10 comandamenti, che vengano esaltati i vari eretici di moda da don Milani e Turoldo ... Come disse Mosè: salvali altrimenti distruggi anche me. Troppo triste la situazione ....per consolarci che qualcuno si salva... ma : fiat Voluntas Tua Domine.

Catholicus ha detto...

Caro amico 19:14, ma lei lo sa che di tutta la gente che si crogiola nel fango e nella merxa, così ben rappresentate dalla blasfema sceneggiata parigina, non uno, nemmeno uno, avrà accesso al Regno di Dio ? Vi saranno accolti, invece, i 4 gatti che lei tanto disprezza, cioè il piccolo resto di evangelica memoria, consapevoli sì di essere dei poveri peccatori, ma impegnati a ravvedersi, redimersi, santificarsi, fidando nel perdono e nella misericordia del Signore, cose che a voi illuminati non intetessano mimimamente. Bene, quei poveri 4 gatti avranno la loro rivincita, e non oso pensare a cosa succederà a voialtri, se non vi pentirete in tempo. Ricorda i Novissimi? no? se li rilegga, allora, pace e bene, mio caro ...

Anonimo ha detto...

... A mio modesto e trascurabile avviso, ad essere particolarmente preoccupante è un’altra cosa. Non il tema di chi ha più o meno diritto a sentirsi offeso – per quanto la mancanza di rispetto culturale sia stata evidente. Ciò che io trovo tragico è che una tale grottesca rappresentazione sia stata escogitata, e poi anche difesa, come una legittima autorappresentazione culturale dell’Occidente. Non solo è parso ad un gruppo di persone, si presume colte, dell’establishment culturale francese pensare che una tale pila di spazzatura potesse essere un’operazione culturalmente commendevole, ma moltissimi altri rappresentanti della cultura francese ed europea hanno ritenuto che una cosa del genere fosse “una originale provocazione”, uno “stimolo a pensare”, una “espressione di libertà”, una “sfida al conservatorismo”, ecc. ecc.

Senza tante parole, basta mettere una accanto all’altra la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Pechino 2008 con la cerimonia di Parigi 2024 per vedere plasticamente il contrasto tra una cultura in fase ascendente ed una in fase decadente.

Nella prima spettacolarità, grazia, cura, coralità, precisione, originalità, potenza si fondevano nell’autorappresentazione di una nazione che percepisce di avere un futuro ricco di possibilità davanti a sé. Nella seconda troviamo grottesche provocazioncelle da liceali e imprestiti dalla cultura pop più commerciale, che segnalano una cultura enervata, esaurita, che cerca di sollecitare artificialmente i propri nervi stanchi e ammanta la propria impotenza creativa di “libertà dai condizionamenti”.

Nelle ore in cui si svolgeva la cerimonia d’apertura a Parigi mi trovavo ad Orvieto, a visitarne il meraviglioso Duomo, costruito nell’arco di 3 secoli (1290-1591). Un progetto secolare non è né nel mondo antico, né nel Medioevo un caso isolato. Molto del nostro patrimonio architettonico storico è frutto di un lavoro secolare, che coinvolgeva in un’unità d’intenti generazioni di artisti, politici, mecenati. E chi ne esplora l’incredibile ricchezza, la straordinaria cura, l’attenzione al messaggio, la quasi soprannaturale capacità di esprimere e mantenere il gusto estetico, chi nota tutto questo vede i segni di una civiltà che era in grado di creare per i secoli, di preparare case e radici per le generazioni a venire, sentendosi intanto erede di un passato profondo.

Noi, abitanti dell’Occidente contemporaneo, abbiamo invece la patetica presunzione di guardare a quel passato dall’alto verso il basso, pensando che vivere in un mondo in cui c’è la penicillina ci renda automaticamente un’umanità migliore. L’atteggiamento culturale che si manifesta in eventi come la cerimonia di Parigi, è l’analogo dell’atteggiamento di un medio adolescente disagiato, che pensa che libertà sia qualcosa come “dire le parolacce” e ridacchiare di tutto ciò che non si capisce (cioè, più o meno, di tutto senza resti). Questa cultura e civiltà, che lo sappia o meno, è in caduta libera e destinata a sparire, per essere rimpiazzata da forme di vita più strutturate, probabilmente non autoctone. Ciò che ci resta – per chi ne è ancora capace – è forse solo fare come i monaci benedettini: dedicandosi a preservare il meglio di una civiltà – che pure ha prodotto cose importanti – per generazioni future capace di riesumarle e rivitalizzarle.

Cit. Andrea Zhok

Anonimo ha detto...


"Vigilant Citizen" explique le symbolisme maçonnique (totalement déprsvé) de la cérémonie d'ouverture des JO, en présence d'António Guterres, secrétaire-général de l'ONU, grand-prêtre du Nouvel Ordre Mondial. Remarquable.

https://vigilantcitizen.com/vigilantreport/an-in-depth-look-at-the-depravity-of-the-2024-paris-olympics-opening-ceremony/

Traduction en français par Nicolas Bonnal :

https://nicolasbonnal.wordpress.com/2024/07/31/un-regard-approfondi-sur-la-depravation-de-la-ceremonie-douverture-des-jeux-olympiques-de-paris-2024-par-vigilant-citizen/

Anonimo ha detto...

Ottimo Andrea Zhok.

Laurentius ha detto...

le figaro.fr/culture

Paris, capitale maçonnique

Par Vincent Nouzille

Du Louvre à la Tour Eiffel, en passant par le Panthéon ou la Grande Arche de la Défense, la Ville Lumière semble avoir été pensee par des philosophes. Visite guidee

Nell'articolo si tratta dei seguenti monumenti:

Le monument des droit de l'homme du Champ-de-Mars
La Grande Arche
Le Louvre
Le Panthéon
La statue de la Liberté
La Concorde et l'axe historique
La Tour Eiffel
Le fronton de l'Assemblée Nationale
La statue de la place de la Nation
Les fresques du palais d'Iena

Buona lettura !

Anonimo ha detto...

Ottima analisi, da far girare!

Anonimo ha detto...

"WOKE", letteralmente "SVEGLIO".

Scopro ora che il grande GKC aveva già descritto con largo anticipo e con precisione LETTERALE, quello che ora ci sta smerigliando le gonadi su tutti i canali.

«Il mondo moderno è pieno di uomini così saldamente ancorati ai loro dogmi da non sapere neppure che sono dogmi […]. Il progresso è in realtà uno dei nostri dogmi, e un dogma è qualcosa che non è considerato dogmatico […]. Tutto verrà negato. Tutto diventerà un credo. È un atteggiamento ragionevole negare l'esistenza delle pietre sulla strada; sarà un dogma religioso affermarla. È una tesi razionale pensare di vivere tutti in un sogno; sarà un esempio di saggezza mistica affermare che siamo tutti SVEGLI.»

Gilbert Keith Chesterton, Eretici, Lindau, Torino, 2010

mic ha detto...

A Parigi, sul ring, in ginocchio, la realtà presa a pugni dall'ideologia... schifosi i commentatori rai, reticenti per la paura di essere politicamente scorretti!

Anonimo ha detto...

Forse e' meglio chiarire che il Pantheon e' una costruzione che celebra , nelle sue gallerie , le glorie della Francia. Gallerie come quelle di un cimitero monumentale italiano qualsiasi . Anzi le gallerie del Pantheon sono molto piu' sobrie di quelle di un cimitero monumentale come quello di Staglieno a Genova. Molti di quei nomi ci sono sconosciuti ma altri , come quello di Maria Curie sono invece notissimi. Ma al piano superiore , che e' poi quello a cui accede lo sprovveduto turista c'e' la raffigurazione dell'opera di santa Genevieve che infuse coraggio ai suoi concittadini in un momento molto difficile per Parigi.
Abbiamo quindi , in quel monumento una mrscolanza di valori laici e di valori cristiani.

Anonimo ha detto...

Per schiarirvi le idee sul vero islam potete leggere alcune osservazioni della newsletter di Giulio Meotti sulla trasformazione , nello stato turco , di tutte le chiese cristiane intitolate a Santa Sofia in moschee. Meotti parla anche dell'attivita' di Erdogan come indefesso costruttore di moschee. Ma , secondo un'altro articolo capitatomi stamane sott'occhio sembra che i conti della Turchia non siano affatto buoni ...

Anonimo ha detto...

Mentre nella "cattolica" Francia si organizzano raccapriccianti siparietti anticristiani, in Iraq si celebra così la figura di Gesù. Ma ciò che pochissime persone capiscono è che nell'Islam Gesù è considerato un profeta importante. La cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi con la parodia di Gesù e dell'Ultima Cena è stata considerata in gran parte del mondo musulmano come un profondo insulto all'Islam. È in questo contesto che va guardato il video a cui è collegato questo post.
https://gloria.tv/post/kiwDwS8uGM723t6CjWnmnYGHP

Anonimo ha detto...

Anche a me dispiace molto per quanto accaduto ad Angela Carini.
E tuttavia leggo alcune cose che non mi piacciono come, per esempio, chi sostiene che non si sarebbe potuta rifiutare perché avrebbe rischiato la carriera.
Da cristiana, rifiuto questo discorso. Il lavoro non giustifica tutto, sempre e comunque. Se il potere terreno ti chiede di fare il Male, puoi scegliere la via del Bene ed astenerti, assumendotene la responsabilità.
Su quel ring c'era da fare una sola cosa: dire al mondo intero che quella che stava avvenendo era un sovvertimento non soltanto dell'ordine divino, che è affare di noi credenti, ma della logica, alla quale i razionalisti sostengono di credere.

Anonimo ha detto...


# Il caso della pugile Angela Carini

La boxe femminile non dovrebbe esistere, non è uno sport per le donne.
È stata introdotta solo una trentina d'anni fa. Le regole della Federazione pugilistica mondiale escludono che un maschio biologico possa competere con una femmina. Le regole del CIO invece lo permettono, in nome dell'ideologia woke imperante.
Si tratta di un'aberrazione. Se Carini avesse continuato il match sarebbe stato un massacro. I primi due diretti portati dall'algerino l'avevano già scossa, mettendola in difficoltà.
Nella polemica suscitata dal triste spettacolo, è intervenuta anche l'autrice di Henry Potter, da sempre giustamente ostile al transgenderismo. Potter dovrebbe però risalire alla radice e prendersela col femminismo, la vera causa di queste oscenità. Esaltando la libertà sessuale più completa e volendo sdoganare l'omosessualità, le femministe hanno fatto del sesso una scelta dettata dall'occasione, sottratta ad ogni principio morale. Siamo così passati dalla libertà di scelta del partner (etero od omo, fa lo stesso) alla libertà di scegliere il sesso stesso nel quale "qualificarsi", per sempre o a tempo.
Una scelta truffaldina: in genere sono uomini depravati che si fingono mentalmente donne per poter sguazzare in mezzo alle donne e approfittarne. Ma tant'è: chi ha seminato vento ora raccoglie la tempesta.

Giochi olimpici 2024 ha detto...

Angela Carini si è ritirata dopo 30 secondi dall’inizio dell’incontro con il pugile con cromosomi maschili Imane Khelif. Dopo decenni di battaglie per i diritti delle donne, eccoli uccisi dalla cultura woke che sta distruggendo l’Occidente.

Anonimo ha detto...

Peggio di un maschio, che "si sente" femmina per menare le donne, ci sarebbe solo una donna, che "si sente uomo", per farsi menare dai maschi.
Sado (il primo) Maso (la seconda) legalizzato.
Missione compiuta, ennesima finestra di Overton aperta.
Angela Carini abbandona il match contro Imane Khelif, si inginocchia e piange: "Ero salita sul ring per combattere. Non mi sono arresa, ma un pugno mi ha fatto troppo male e dunque ho detto basta"

Ndr. Purtroppo invece si è arresa (al sistema, come tanti di noi), partecipando. Comunque tanta simpatia, per una giovane atleta finita in un gioco più grande di lei

Anonimo ha detto...

Intanto in Inghilterra i fatti di Southport con l'uccisione di tre bambine e il ferimento di molte altre, con conseguenti (e celate dai media) violente proteste e scontri tra gli autoctoni inglesi e le forze dell'ordine fa emergere un quadro sconvolgente della società multirazziale tanto decantata. Vedasi Lorenza Formicola su NBQ.

Da Fb ha detto...

Il vostro complottista vi informa
Sarà mia deformazione professionale da complottista cronico, ma qualcuno di voi ha notato insieme a me il totale silenzio, la mancanza di una minima parola di solidarietà, da parte delle atlete italiane nei confronti della collega pugile?
Di solito si sostengono e si incitano a non mollare i colleghi e le colleghe che perdono, o che si trovano in difficoltà, anche di altre competizioni.
Per la Carini il nulla cosmico.
Eppure è stata partecipe di un evento storico a livello mondiale.
Ne hanno parlato tutti (forse troppi, e molti incompetenti), e proprio le sue colleghe, donne e atlete, non spiccicano parola.
Ordini superiori?
Paura di ripercussioni negative?
E quando toccherà loro, perché succederà, come si comporteranno?
La cosa stona parecchio, oltre che a puzzare peggio della Senna..🤔

Riguardo, poi, gli uomini che vorrebbero giocare nello sport femminile perché si sentono donne, ricordiamo un episodio di qualche anno fa:

"La sfida trae origine dal fatto che le sorelle Williams dichiararono di poter essere in grado di sconfiggere qualsiasi tennista maschile classificato oltre la 200ª posizione del ranking mondiale. La partita fu giocata sul campo numero 12 del Melbourne Park, Braasch si presentò sul terreno di gioco dopo aver giocato una partita a golf e aver bevuto due birre. Giocò il primo set contro Venus Williams vincendo per 6-2, poi sconfisse 6-1 Serena Williams nel secondo set vincendo l'incontro, fumando anche una sigaretta nell'intervallo fra un set e l'altro. Dopo l'incontro schernì le sorelle Williams in conferenza stampa, affermando che aveva giocato gran parte della partita al di sotto delle proprie reali possibilità per rendere il match più interessante, e che le sorelle avrebbero avuto qualche possibilità solo con un tennista classificato intorno alla 600ª posizione."

Catholicus ha detto...

Personalmente da anni non seguo più niente che si presenti con inequivocabili tratti satanici, anche se solo nei titoli, nelle cerimonie iniziali : così ho abbandonato Sanremo, festival del cinema, olimpiadi e quant'altro altro. Sarà una goccia nel mare, ma è la mia goccia che manca, il mio essere, il mio mondo. Certe schifezze non mi coinvolgono più, non concedo loro nemmeno una briciola del mio tempo ( idem per i TG, i giornali, laici o ecclesiastici, locali o nazionali)