della Madre di Dio nelle Chiese orientali.
La festa della Dormizione della Madre di Dio è conosciuta in Oriente come "Pasqua d'Estate". Proprio come la Pasqua, essa è preceduta da una breve "quaresima" di quindici giorni, durante i quali si osserva il digiuno rigoroso (astensione da carne, uova, latticini, olio e vino), con licenza di olio e vino il sabato e la domenica e di pesce alla gran festa della Trasfigurazione, e si canta quotidianamente dopo il Vespro il Canone Paracletico alla Beata Vergine, alternando quello "piccolo" di S. Teocteristo a quello "grande" di Teodoro Duca Lascaris. Inoltre, secondo il tipico, nei giorni feriali dovrebbe essere celebrata la Grande Compieta e offerta la Liturgia dei Presantificati, ma è una prassi da tempo disusata.
Questa è una buona opportunità per noi di muoverci spiritualmente con la mente e il cuore dalla morte alla vita e dalla terra al cielo.
Abbiamo il modello perfetto della preghiera: la Madre di Dio, la Preghiera incarnata e la Regina della preghiera.
Seguiamo, come meglio possiamo, il cammino della colomba di Noè, sbattendo sempre più le ali del digiuno e della preghiera, cercando il bianco candido come la neve del pentimento e le dimore celesti.
Colei che è piena di amore e misericordia ricompenserà tutti coloro che osserveranno con umiltà e amore questo digiuno di due settimane in onore della Madre di Dio.
E il digiuno più gradito alla Madre di Dio è il digiuno dalla malizia, dall'orgoglio, dall'odio, dall'invidia, dal giudizio, dal pettegolezzo e dalla calunnia, perché queste sono le cose che più contaminano l'uomo e macchiano il cuore.
A tutti coloro che lo praticano: un digiuno benedetto e fruttuoso!Santissima Madre di Dio, aiutaci!
5 commenti:
Digiuno e astinenza! Due concetti spariti nella neochiesa!! Basti pensare al venerdì... un tempo giorno di astinenza, in quaresima anche di digiuno!! E oggi?!Tutto scomparso grazie....alla cd. primavera del Concilio!!!
Deus, qui beátum Petrum Apostolum, a vínculis absolútum, illaesum abíre fecísti: nostrórum, quaesumus, absólve víncula peccatórum; et ómnia mala a nobis propitiátus exclúde. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Ci sarebbe tanto da imparare da questi orientali, per riscoprire cose che il cattolicesimo ha dimenticato da tempo o scartato come "sorpassate". Da questi orientali che la maggior parte dei tradizionalisti lefebvriani bolla come "eretici scismatici"...
Non tutte le chiese ortodosse praticano il digiuno della Dormizione nelle date indicate dall'articolo. Se il calendario prevede la celebrazione della festa della Dormizione il 28 Agosto che satebbe il 15 secòndo l'antico calendario giuliano il digiuno, con le modalita" indicate bene nell' articolo iniziera' il giorno 14 che corrisponde appunto al primo agosto del calendario giuliano.
Grazie comunque per questo articolo.
Ma perché sempre queste 'fiorettate' nei confronti dei lefebvriani?
Posta un commento