Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 5 agosto 2025

5 agosto Dedicazione della basilica di Santa Maria Maggiore (Madonna della neve)

5 agosto Dedicazione della basilica di Santa Maria Maggiore (Madonna della neve). Si narra che la Madonna, apparendo nella stessa notte del 5 agosto del 352 a papa Liberio e ad un patrizio romano, li avrebbe invitati a costruire una chiesa là dove al mattino avrebbero trovato la neve. Il mattino del 6 agosto una prodigiosa nevicata, ricoprendo l'area esatta dell'edificio, avrebbe confermato la visione, inducendo il papa e il ricco patrizio a metter mano alla costruzione del primo grande santuario mariano, che prese il nome di S. Maria "ad nives", della neve. Poco meno di un secolo dopo, papa Sisto III, per ricordare la celebrazione del concilio di Efeso (431) nel quale era stata proclamata la maternità divina di Maria, ricostruì la chiesa nelle dimensioni attuali. Precedenti a partire da quiQui omelia card Burke.

Alla Madonna della neve (5 agosto)

I. Per quella risoluzione santissima che voi infondeste nell'anima del romano patrizio Giovanni e della degna sua moglie di dedicare ad onor vostro tutte le proprie sostanze quando per inveterata sterilità si videro privi di successione, ottenete a noi tutti, o gran Vergine, di approfittar sempre dei contrattempi che ci travagliano sulla terra per procurarci più ardentemente i beni eterni del cielo, specialmente col promovimento delle opere che servono ad accrescere la vostra gloria.

II. Per quella chiarissima rivelazione che facesti contemporaneamente al santo patrizio Giovanni e alla sua sterile sposa, non che al santo papa Liberio, allora regnante, essere vostra intenzione che si erigesse ad onor vostro una chiesa dove si troverebbe la terra tutta coperta di neve da voi mandata miracolosamente fra i più cocenti ardori dell'estate, ottenete a noi tutti, o gran Vergine, di sempre conoscere con chiarezza i vostri santissimi desideri per conformarvi con esattezza tutta la nostra condotta.

III. Per quel miracolo tutto nuovo che voi operaste sotto gli occhi di tutta Roma, allorché coprendo di neve la cima del monte Esquilno, e conservandola intatta sotto l’ardentissimo sole del cinque Agosto,indicaste il luogo e la forma che doveva servire di regola alla erezione del nuovo tempio in vostro onore, ottenete a noi tutti, o gran Vergine, di non diffidare giammai dall’ampiezza del vostro potere così nell’ordine della natura, siccome in quel della grazia, e di esser sempre solleciti di assicurarci colla vostra maggiore glorificazione il vostro special patrocinio.

IV. Per quella lezione misteriosa che con la neve mandata in Agosto sopra uno dei colli di Roma, voi deste a tutto il mondo, cioè del dovere che ha di tener l’anima sempre candida al par della neve chiunque, bramoso del vostro patrocinio, ama di erigervi nel proprio cuore un tempio consacrato al vostro culto, ottenete a noi tutti, o gran Vergine, di aver sempre sollecita cura della nostra interna mondezza, ma specialmente di conservare illibata la santa purità, che fu sempre la virtù da Voi prediletta, siccome quella che seco trae tutte le celesti benedizioni.

V. Per quella gloria particolare che voi procuraste alla chiesa a voi eretta sotto il titolo della Neve la quale, onorata del vivo interessamento del santo papa Liberio che concorse alla sua costruzione, del sommo pontefice Sisto III che, riparandone lo rovine cagionate dal tempo, la rese splendida di arredi e di ministri, divenne ancor più famosa per il santo Presepio di Cristo che da Betlemme vi fu trasportato, e per il titolo con cui venne ultimamente contraddistinta di Santa Maria Maggiore, ottenete a noi tutti, o gran Vergine, di zelar sempre con ogni sforzo la decorazione dei vostri altari, ond’essere un giorno partecipi della vostra gloria nel cielo, dopo avervi avuta costantemente a nostra madre sopra la terra.| Amen.
Roberto Bonaventura

2 commenti:

Alla Madonna della neve ha detto...

O Maria, donna delle altezze più sublimi,
insegnaci a scalare la santa montagna che è Cristo.
Guidaci sulla strada di Dio,
segnata dalle orme dei Tuoi passi materni.
Insegnaci la strada dell’amore,
per essere capaci di amare sempre.
Insegnaci la strada della gioia,
per poter rendere felici gli altri.
Insegnaci la strada della pazienza,
per poter accogliere tutti con generosità.
Insegnaci la strada della bontà,
per servire i fratelli che sono nel bisogno.
Insegnaci la strada della semplicità,
per godere delle bellezze del creato.
Insegnaci la strada della mitezza,
per portare nel mondo la pace.
Insegnaci la strada della fedeltà,
per non stancarci mai nel fare il bene.
Insegnaci a guardare in alto,
per non perdere di vista il traguardo finale della nostra vita:
la comunione eterna con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
Amen

Anonimo ha detto...

MADONNA DELLA NEVE (5 agosto)

O Maria, limpidissima fonte di purezza e di bellezza, Tu che, in mezzo ai più cocenti calori estivi, facesti cadere sul colle Esquilino prodigiosa neve, nei più forti calori delle nostre passioni, fa piovere sul nostro capo abbondante rugiada celeste, per cui, ravvivati nello spirito, possiamo liberamente camminare per le vie della santa e divina legge.
Amen