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domenica 17 agosto 2025

Giubileo 2025, la Fraternità San Pio X riafferma la sua fedeltà alla Sede di Pietro

Volentieri pubblichiamo questo messaggio della Fraternità Sacerdotale San Pio X. 

COMUNICATO STAMPA
Roma, 16 agosto 2025

Giubileo 2025, la Fraternità San Pio X riafferma la sua fedeltà alla Sede di Pietro

La Fraternità Sacerdotale San Pio X annuncia la sua partecipazione ufficiale al Giubileo 2025 con un grande pellegrinaggio internazionale che si terrà mercoledì 20 agosto 2025 a Roma. Religiosi, sacerdoti e fedeli provenienti da ogni parte del mondo si uniranno per questo evento di preghiera e testimonianza di fede. Si tratta della terza volta in cui la Fraternità partecipa a un Anno Santo, e questo evento rappresenta un’occasione solenne per manifestare pubblicamente e concretamente la propria romanità e la propria fedeltà alla Sede di Pietro e alla tradizione millenaria della Chiesa.

Fondata da mons. Marcel Lefebvre, la Fraternità San Pio X ha sempre rivendicato un profondo attaccamento alla Roma degli Apostoli, maestra di verità. Con questo pellegrinaggio, la Fraternità intende rinnovare il proprio impegno nella preghiera per chiedere a Nostro Signore e alla Sua Santa Madre le grazie necessarie alla Chiesa e alla nostra congregazione.

Il programma prevede:
  • Ore 9:30 – Celebrazione della Santa Messa solenne all’aperto presso il Parco di Colle Oppio, nelle vicinanze del Colosseo, simbolo del martirio cristiano.
  • Ore 14:00 circa – Partenza della processione verso la Basilica di San Giovanni in Laterano, cattedrale del Papa e Madre e Capo di tutte le Chiese, dove i pellegrini attraverseranno la Porta Santa per ottenere l’indulgenza plenaria che viene concessa in occasione dell’Anno Santo.
Il referente sul posto per rispondere a eventuali domande, unico incaricato dalla Direzione dell’organizzazione a rappresentare la posizione ufficiale della Fraternità San Pio X sarà il sacerdote don Daniele Di Sorco, contattabile al numero: 3332312341.

NB: sarà ammessa la presenza di giornalisti e/o fotografi in uno spazio loro riservato che avranno provveduto ad accreditarsi tramite i seguenti contatti.

Contatti per la stampa: info@iubilaeumfsspx.org Sito web ufficiale: www.iubilaeumfsspx.org
Fraternità Sacerdotale San Pio X – Italia

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Chissà se mons. Lefebvre avrebbe partecipato al giubileo della Roma modernista, come la chiamava lui. Semplice e vera curiosità...

Anonimo ha detto...

Grazie Mons Lefebvre un giorno non molto lontano sarai proclamato Santo , patrono della Messa del Catechismo e dei Seminaristi

Anonimo ha detto...

«Ricordo che alla vigilia della prima domenica di Avvento del 1969, due mesi dopo il mio ingresso nel seminario di Mons. Lefebvre a Friburgo, in Svizzera, il nostro Fondatore riunì per uno speciale convegno spirituale noi, i suoi primi nove seminaristi, e ci disse gravemente: "Domani entra in vigore il Novus Ordo Missae, la nuova messa istituita da papa Paolo VI, e questo in tutte le parrocchie di Friburgo, della Svizzera, della Francia e altrove. Che facciamo?" Dopo un attimo di silenzio con la sua voce delicata, quasi timida, aggiunse: "Manteniamo la vecchia Messa, no?" Sono le parole storiche con cui mons. Lefebvre ha salvato il sacrificio della Messa».
Mons. Bernard Tissier de Mallerais

Fonte: Rivista ufficiale del distretto italiano della Fraternità Sacerdotale San Pio X

Anonimo ha detto...

Ha destato sorpresa e, da parte dei progressisti più accesi, notevole sconcerto, l’inclusione nel Calendario Generale Ufficiale del Giubileo, del grande pellegrinaggio della Fraternità sacerdotale di San Pio X (lefebvriani) che avrà luogo giovedì 21 agosto e che vedrà convergere a Roma 600 preti e almeno 500 religiose e fedeli dell’Istituto fondato da monsignor Marcel Lefebvre. Il corteo farà il suo ingresso alla Porta Santa da via della Conciliazione guidato dal Superiore Generale, don Davide Pagliarani, che porterà la croce.

Da ricordare che il Giubileo del 2000, indetto da San Giovanni Paolo II, vide un grande pellegrinaggio a Roma dei fedeli legati alla Fraternità, provenienti dai cinque continenti, che impressionò moltissimo il papa e la Curia romana per il gran numero di partecipanti e per la loro compostezza.