Inedite alleanze. C'è qualcosa che non torna se i nemici di un tempo sono diventati gli alleati di oggi.
Stavo scrivendo un articolo su questo Papa, mentre leggo la notizia della sua telefonata a Emma Bonino.
Dico: si vergogni, Santità! Si vergogni di fronte a Dio e a Suo figlio, che è morto in Croce per salvare l’umanità dal peccato, non per incensare e accudire i peccatori. È morto per farli redimere, per farli pentire e convertire, non per incoraggiarli ancora a peccare. Lei deve rendere conto a Dio dell’anima di Emma Bonino. Gliel’hanno insegnato?
“Tenga duro”, dice il Papa a chi consuma il suo “tempo di ravvedimento” propagandando la morte eutanasica, come ha fatto qualche settimana fa scrivendo una lettera pubblica ai parlamentari sulla legalizzazione dell’eutanasia, a chi oggi rivendica la legge sull’aborto, che dalla sua introduzione ha concorso all’eliminazione di sei milioni di persone, a chi è perfino contraria alla sepoltura dei bambini non nati e all’obiezione di coscienza.
Al settimanale Oggi, nel 1975, Emma Bonino descriveva così l’inizio della sua carriera politica:
“Usiamo una pompa di bicicletta, un dilatatore di plastica e un vaso dentro cui si fa il vuoto e in cui finisce il contenuto dell’utero. Io uso un barattolo da un chilo che aveva contenuto della marmellata. È un buon motivo per farsi quattro risate”. Non ha mai rinnegato queste frasi, né si è mai pentita. Un paio d’anni ha, in un libro, si è descritta così: «[…] Mi definirei una libertaria mazziniana. Mazzini si batté per la libertà (lo fece splendidamente con la Costituzione della Repubblica Romana, anticipatrice per tanti versi del moderno costituzionalismo democratico europeo) e lo fece ponendo l’accento sui “doveri dell’uomo”». Il nemico viene individuato. Come il massone Mazzini – proprio a partire dalla violentissima esperienza della Repubblica Romana, fortemente sostenuta dalla Massoneria di allora – voleva farla finita con la Chiesa Cattolica, la Bonino vuole farla finita con il Cristianesimo e afferma: «Io posso essere una ammiratrice di quel Cristianesimo delle origini, il Cristianesimo costantiniano, perché esso ha costruito, piaccia o no, l’edificio dell’Europa; non è l’unico linguaggio, ma certamente è uno dei linguaggi fondanti della nostra eredità. Credo però che oggi questo Cristianesimo abbia esaurito la sua carica vitale, storica».
Stia tranquilla, Emma Bonino. Nonostante questo Papa, la Chiesa è di Gesù Cristo e non sarà mai abbattuta, perché Egli, proprio perché misericordioso, distingueva i buoni dai cattivi, i giusti dagli ingiusti. Ai Suoi soldati – e primo fra tutti, al Papa - a coloro che amano Suo Padre, Colui che fa nuove tutte le cose chiede di essere testimoni della Sua Parola, di non essere insignificanti agli occhi di Dio, di non essere tiepidi e accondiscendenti nei confronti del male. La loro è una responsabilità grande, perché alla fine dei tempi vi sarà il giudizio e «la sorte dei vili sarà lo stagno ardente di fuoco e di zolfo, cioè la seconda morte, come per i rinnegati, i depravati, gli omicidi, i fornicatori, i venefici, gli idolatri e tutti i bugiardi» (Apocalisse, 21, 7-8). C’è una sola meta per coloro che su questa terra vogliono combattere: la Città santa, Gerusalemme. «In mezzo alla piazza della città e sulle due rive del fiume sta un boschetto di alberi della vita, che fruttificano dodici volte, una volta al mese. Le foglie degli alberi servono a guarire le nazioni. Non ci sarà più nulla di maledetto. In lei sarà il trono di Dio, e dell’Agnello: i suoi servi lo adoreranno, vedranno la sua faccia e porteranno in fronte il nome di lui. Non vi sarà più notte; non hanno più bisogno né della luce d’una lampada, né di quella del sole, perché il Signore Iddio splenderà su di loro e regneranno nei secoli dei secoli» (Apocalisse, 22, 2-5).
Quel tempo dove non vi sarà più notte è vicino, dice l’Angelo, ma per viverlo il giusto deve continuare a combattere nel bene. La sua attesa non può essere inerte, perché l’ingiusto ha ancora spazio per commettere ingiustizie e non convertirsi. Qualunque sia la condotta dell’uomo, il piano di Dio non si arresterà. Stare dalla parte del bene o del male corrisponde ad una libera scelta dell’uomo, che riceverà la ricompensa secondo la sua opera.
A coloro che ritengono che bisogna essere cauti a parlare del Papa, perché si “scandalizzano i più deboli”, dico che anche il Papa riceverà la sua ricompensa secondo la sua opera.
Danilo Quinto
26 commenti:
I nemici di una volta sono diventati amici...
Potrebbe (condizionale) non essere un guaio.
Il guaio è che gli amici di una volta sono diventati nemici...
Allora il guaio è (indicativo) doppio...
Si rivalutano pure gli eretici...
Citta' del Vaticano, 02 Maggio 2015 (ZENIT.org) | 11 hits
Papa Francesco ha nominato il cardinale Miloslav Vlk, arcivescovo emerito di Praga, suo Inviato speciale alle celebrazioni del 600° anniversario della morte di Jan Hus, il riformatore boemo condannato al rogo nel 1415. Le celebrazioni sono in programma nella capitale della Repubblica Ceca nei giorni 5 e 6 luglio 2015.
Il cardinale Vlk è stato l’artefice della Commissione ecumenica "Husovská", costituita allo scopo di identificare in modo più preciso il posto che Jan Hus occupa tra i riformatori della Chiesa. Giovanni Paolo II, nel 1999, definì Hus “una figura memorabile” e lodò “il suo coraggio morale di fronte alle avversità ed alla morte”.
http://it.wikipedia.org/wiki/Jan_Hus
http://it.wikipedia.org/wiki/Hussiti
http://it.wikipedia.org/wiki/John_Wyclif
prodromi alla dubbia "santificazione" di Lutero
La festa laica del 25 aprile evita da anni di fare i conti con il centinaio di ecclesiastici morti ammazzati (anche il 14 enne Rolando Rivi) nei primissimi mesi successivi a quella data, settant'anni fa.
L'enfasi laica per i "diritti" evita da anni di fare i conti con i numeri di certi esercizi: l'aborto fa circa 50 milioni di morti (sono vite umane...) l'anno e in Italia mancano all'appello circa 5 milioni di cittadini che altrimenti sarebbero registrati all'anagrafe.
La "disinformatia" non manca di stigmatizzare ogni oltraggio motivato da pregiudiziali antipatie, salvo tacere se ad essere oltraggiati (e ammazzati) sono i cristiani: nell'ultimo secolo a decine di milioni...
Evidentemente Dio non è cattolico, ma nemmeno cristiano. I conti vengono fatti con il paraocchi ideologico della felicità, cui tutti aneliamo: e se per essere felice bisogna zittire chi ti smaschera, bèh, se puede, sin embargo!
Caritas in veritate: "Senza la verità la carità scivola nel sentimentalismo". "La verità libera la carità dalle strettoie dell'emotivismo, che la priva di contenuti relazionali e sociali e di un fideismo che la priva di respiro umano e universale".
L'amore di Dio, annunciato dalla Chiesa (che serve la Rivelazione e non se ne serve), agisce le opere di misericordia corporale spirituale, ammonendo, consolando e sopportando, elevando preghiere al Signore della vita.
La Chiesa si eleva dall'uomo materiale e razionale, dall'uomo psichico, per rianimare l'uomo spirituale, asfittico e indebolito nella propria anoressia, indotta dalla fame di mondo...
Tutto il resto distorce la natura della Chiesa e la realtà dell'umanità decaduta salvata perchè Dio ha offerto la propria comunione con la natura incorrotta umana e divina di Gesù, il Figlio fatto carne.
Quanto all'"essere cauti a parlare del papa per non scandalizzare i semplici" , devo dire che è un problema molto grave. Io personalmente devo impegnarmi a leggere al più presto ogni possibile testo del papa e sul papa per raggiungere una certezza morale di giudizio: questo per potermi esprimere nettamente senza crisi di coscienza e per senso di responsabilità, non per dare la stura a sfoghi personali. Sono oppresso e insieme stimolato dalla prospettiva dell'"in fine velocior".
In fondo si è fatto vicino a una persona che sta morendo.
"In fondo si è fatto vicino a una persona che sta morendo."
Caro Marco,
Purtroppo questa persona già sta morta per il peccato. Il Papa doveva se fare vicina a lei per salvargli l'anima.
Il gesto di Bergoglio e` grave!
Ingenera confusione.
Allenta per cosi` dire la gravita` dell'aborto all'occhio del cattolico che conosce poco la propria fede e guarda molto la tv.
Forse non potendo proprio aprirsi all'aborto
si tenta con altri gesti aprire delle brecce...
Tutti questo pontificato e` fatto di gesti che vanno in direzione totalmente opposta a quanto non si puo`assolutamente sovvertire.
E` chiaro come il sole!
Ma siamo stufi di queste tarantelle!
Peccato per le anime che manda all'inferno!
A Danilo Quinto ex radicale
la nostra ammirazione!
tutta la mia solidarietà alla Sig.ra Bonino per la sua malattia; ma nessuno può augurare buon lavoro a Bonino e Pannella per la loro opera politica; tutti sappiamo quali leggi hanno voluto contro la vita, dall aborto al divorzio alla eutanasia. Dunque auguri e buon lavoro, perchè? oppure chi lo dice non è cattolico?
Si caro delle 19,39 - si rivalutano gli eretici e si bacchettano (col bastone) i veri cattolici - da Lutero a Pannella ecc. ecc. ma cosa possiamo fare? Dio, certi Papi, vescovi e preti in genere, li dona, altri li permette, altri li infligge. infatti, dice Danilo Quinto che i nemici di una volta sono diventati amici - ma ilguaio è che gli amici di una volta sono i nemici.
Grazie per questi preziosi contributi.
C'è bisogno. Non solo nella Chiesa.
Noi della telefonata conosciamo solo ciò che ha detto la Bonino. Quindi se ci si limita a commentare ciò che lei dice, significa che si crede ciecamente alla Bonino. Probabilmente, sicuramente, il papa le avrà detto anche dell'altro. Chiedete a qualche tribunale di far intercettare le chiamate che escono dal Vaticano, così forse sarà chiaro che il papa dice anche altre cose...
L'ho già detto su fb:
E' vero che conosciamo solo ciò che dice la Bonino; ma ci inducono a stare in guardia i precedenti con Scalfari, Pannella et alia insieme alle mancate smentite dei punti che fanno problema (c'è una Sala Stampa Vaticana che ha questo preciso compito).
Vediamo se il vdr ha qualche parola anche per la Marcia per la vita , per chi vi partecipa e vi aderisce nella prossima domenica a Roma!
O ha parole solo per i propagatori della morte!
A quando una telefonata a padre Manelli per chiedergli scusa?
Appunto, siccome è già successo con Scalafari-non smentito, poi smentito, poi in realtà accettato, visto il volume pubblicato-si eviti di telefonare a certi individui e si parli solo in pubblico per affermato la dottrina cattolica. In modo chiaro e semplice, si si, no no. Quello è il munus , conservare il Depositum fidei. Tutto il resto, e' di più, e viene dal Maligno.
Rr
Al volo su Rosso porpora, un curiale dice che le parole natalizie, o meglio gli insulti del vdr, non sono andati giù a tanti ed afferma che se uno solo di loro avesse avuto il coraggio, o palle, di alzarsi ed andarsene, l'avrebbero fatto tutti......quindi non ce n'è uno con le palle a quanto deduco.
Quelle parole potrebbero riguardare chiunque sia disposto a salvaguardarsi con la grazia dai rischi cui tutti siamo soggetti.
Certo Bergoglio le ha indirizzate alla Curia, quindi c'era dietro anche nome e cognome. Alzarsi e andarsene, significava riconoscere che aveva colto nel segno ;)
In ogni caso questo metodo delle accuse 'senza nome' e la totale mancanza di provvedimenti relativi (gli unici che ha preso riguardano l'allontanamento dei fedeli alla tradizione. Gli altri o promossi o rimasti al loro posto) smentiscono quello che dice.
Telefonare a queste persone è pericoloso. La Bonino non dirà mai se il papa l'ha invitata ad un ripensamento sulle sue scelte di una vita e mai rinnegate. D'altra parte queste telefonate vengono poi diffuse dai suddetti personaggi con le evidenti conseguenze! Allora o il papa è imprudente oppure....
Era un po' che la telefonite vaticana non dava notizie. Bergoglio riprende la pessima abitudine della chiamata diretta con un personaggio quanto mai discutibile. Non si può però negare che dal punto di vista cristiano questo sia lecito. Quinto sbaglia , perchè da neo convertito rischia di trasformarsi nel nuovo Magdi Allam.
Un urlatore neocon contro il papa e il pericolo islamico
Angheran,
Magdi Allam così come Danilo Quinto fanno ben altro che gli urlatori contro il papa et similia. Su quali basi affibbi queste etichette?
Quando urge farlo, secondo coscienza, non ci si può esimere dal criticare il papa, anche per la grande influenza mediatica che i suoi messaggi distorti hanno sulle masse.
Angheran,
ma lei vede neocon dappertutto?
Al massimo, se proprio,si deve criticare Quinto, si può dire che ha" il dente avvelenato" per il trattamento ricevuto da Pannella, ma comunque tra lui e la Bonino , sempre meglio, e di gran lunga, lui.
Che poi, se ci sono neocon, sono proprio la Bonino e Pannella.
E che i musulmani dal 700 circa AD ammazzino i Cristiani, non abbiamo bisogno che ce lo dicano i neocon americani. In particolare noi meridionali e isolani ce l' abbiamo iscritto nel nostro DNA.
Rr
Chapeau al coraggioso Danilo,Quinto
Vedo che ai cattolici è permesso dire alcune cose e non altre. Vedo che uno dei prototipi più apprezzati e consentiti è sempre quello dell'ateo devoto 'fallaciano'. C'è poi la versione 'neoconvertito' al quale è concesso il circuito mediatico finchè dice qualcosa contro il papa e i musulmani. Quando il papa 'non serve più' per la crociata si getta via anche la chiesa , insieme alla maschera. Gli esempi ci sono già stati , speriamo non sia il caso di Quinto.
Angheran,
qui è permesso ai cattolici e ai non cattolici di dire TUTTO, purché sia sensato ed esprima delle idee anche dissenzienti e non valutazioni sulle persone...
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