Leggiamo su il Foglio di oggi. L'ennesimo segnale inquietante. Notare la drammatica conclusione, senza mezzi termini, in ordine alla timidezza quando non il silenzio della Chiesa, che diventa connivenza col male e ci lascia esterrefatti, umanamente impotenti; ma con attenzione desta e piena consapevolezza da che parte stare.
“Questo giorno sancisce la morte della democrazia nel mio paese, l’establishment politico e culturale ha distrutto il tessuto della società, il sistema educativo ha totalmente rivoluzionato la testa delle persone e chi come me si è opposto alla mentalità dominante è stato dipinto come un pazzo reazionario”. Parlando con il Foglio, John Waters non usa mezzi termini per descrivere la portata della vittoria del matrimonio gay in Irlanda, sancita con una riforma costituzionale approvata, secondo i primi risultati, con una maggioranza schiacciante. Un risultato così netto non se lo immaginava nemmeno lui, che pure negli ultimi sedici mesi è stato oggetto di una selvaggia operazione di ostracismo culturale dei liberal, che l’ha precipitato da acclamato columnist dell’Irish Times – giornale che ha guidato la campagna per il “sì” – a icona del pensiero omofobo e impresentabile, ovviamente cattolico, lui che si è definito un “agnostico non praticante”. L’invettiva di una drag quei di nome Panti lo ha confinato sul lato debole della storia, la sua ex compagna Sinead O’Connor ha perfino detto pubblicamente che è “depresso e non vuole ammetterlo”.
Vittoria del sì nel referendum irlandese sulle nozze gay. "L’establishment politico e culturale ha distrutto il tessuto della società, chi come me si è opposto alla mentalità dominante è stato dipinto come un pazzo reazionario". Parla John Waters, scrittore anti conformista, giornalista ed ex columnist dell'Irish Times. Il silenzio dei "vescovi codardi" e la chiesa d'Irlanda diventata "inutile"
La propaganda al NO 'democraticamente' rimossa |
Nella campagna per il referendum ha sperimentato il livore del pensiero unico, che lo ha accolto con le uova, i sassi, le minacce, ma anche con una più sottile e pervasiva campagna di intimidazione psicologica, quella che ha portato gli sparuti donatori della sua associazione First Families First a implorare che i loro nomi non uscissero pubblicamente. La chiama una “guerra civile mentale” e “un grottesco attacco alla libertà di espressione”, il ricatto di una minoranza che “impedisce a chi la pensa diversamente di esprimersi”. “I miei argomenti sono indicibili – continua Waters – e io non ho mai tirato fuori argomenti religiosi, ho cercato di usare un linguaggio e una linea argomentata puramente laica, spiegando che siamo di fronte a una violazione innanzitutto delle idee liberali, ma sono stato demonizzato. Avessi usato il vocabolario cattolico potrei capire che la cultura dominante ormai l’ha spazzato via, ma non l’ho fatto. Figurati che molti, specialmente i giovani, non sanno nemmeno che si trattava di una riforma della Costituzione, non di un semplice referendum, ma pensano sia un gesto di compassione nei confronti dei gay, si sono bevuti un sacco di balle”.
E’ stato piuttosto esplicito, durante la campagna, nel denunciare la timidezza della chiesa cattolica, ma mentre lo spoglio delle schede sancisce la vittoria del “sì” non cerca attenuanti, dice che la chiesa è “fucking useless”, fottutamente inutile, “e citami pure, mi raccomando”. “I vescovi sono dei codardi, non hanno fatto praticamente nulla per fermare questa barbarie, e i due o tre che hanno fatto qualcosa sono stati pugnalati alle spalle dai loro superiori. Settimane fa ho implorato il nunzio in Irlanda di chiedere alla Santa Sede di prendere posizione, e non è successo nulla”. Certo, ammette Waters, la chiesa irlandese ha pagato un prezzo enorme per il dramma degli abusi del clero, attorno al quale è stata montata una campagna denigratoria dei media che va molto oltre quel capitolo oscuro, “ma questa non può essere una giustificazione per rimanere in silenzio”. “I media irlandesi – conclude Waters – sono violentemente ostili alla chiesa, vogliono distruggere tutto quello in cui crede, ma lo stesso i preti e vescovi vogliono blandirli, cercano di piacere loro, e hanno paura di dire la verità”.
Mattia Ferraresi
38 commenti:
Drammatico, triste, deprimente ma vero
John
In quale deserto mettere in salvo
figlie,figli,nipoti?
Motus in fine velocior. Il cattolicesimo scompare del tutto proprio là dove aveva resistito agli attacchi più forti. Primizia malata, frutto del "chi sono io per giudicare?" A noi latini andrà anche peggio, sommersi dalla poltiglia immonda Bonino-Camariana in bianco servita. Il vergognoso blasfemo spettacolo antimariano di Milano, rivela poi che ormai l'intero corpo è in cancrena, anche le parti che sembravano meno colpite. A questo punto non capisco a che serva rimandare la dichiarazione di decesso al sinodo di novembre. Il teatro è finito, il sipario si chiude. Tutti a casa. Si torna alla realtà! FINALMENTE!
"Settimane fa ho implorato il nunzio in Irlanda di chiedere alla Santa Sede di prendere posizione, e non è successo nulla…"
Ce brave homme attendait quelque chose d'un ambassadeur de Chi-sono-io, l'ectoplasme de Santa Marta…
Il devait être mal informé…
È la fine dell'umanità così come la conosciamo.
mi scuso di averlo in parte già scritto, ma...
Dunque, la Chiesa a riguardo tace, un po' perchè modernista e favorevole, un po' perchè avendo in casa la faccenda pedofilia si sente ricattabile: cioè se richiamasse apertamente a Vangelo, purezza, santità o anche solo diritto naturale, le direbbero: "badatevi in casa vostra, noi almeno ci sposiamo tra uguali, voi stuprate i bambini", così è ridotta a silenzio.
La S. Sede in più ha già detto: "Chi sono io per giudicare?" proprio a questo riguardo;
Poi ha affermato che "Dio non è cattolico" quindi ognuno se lo inventa a suo piacimento, se no si diventa "spcialisti del Logos";
Nello Sri Lanka al tempio buddhista in cui vanno a pregare proprio tutti, ha elogiato la presunta "grazia dell'interreligiosità", cioè la grazia di NON appartenere a Gesù Cristo, o la pretesa di appartenerGli ed esser salvi comunque senza crederLo, nominarLo e convertirsi;
in più ha affermato "il popolo MAi sbaglia"....
beh allora hanno fatto il referendum, il popolo s'è espresso e ha vinto questa luminosa idea, che assurgerà a nuovo dogma, visto che "mai sbaglia".
Inoltre "il popolo che mai sbaglia" è già stato sentito anche a proposito di dottrine scomode sugli stessi temi anche intra moenia via questionari per il sinodo.
Quindi, per parafrasare il card. Sarah, la questione
"se la dottrina della Chiesa sia da considerare un ideale irraggiungibile, irrealizzabile e necessitante quindi di un adattamento al ribasso per essere proposta alla società odierna. Se così stanno le cose, si impone necessariamente una chiarificazione se il Vangelo sia una buona notizia per l'uomo o un fardello inutile e non più proponibile"
ha già risposta:
"il popolo che mai sbaglia" si è espresso,
e ora come si può fare la legge matrimoniale che si predilige,
ugualmente si può cambiare il Vangelo, accantonarlo, e farsi anche la dottrina che più aggrada, a benedizione dei vari desiderata del momento.
In Irlanda è morta la democrazia, dice l'articolo.
In più altrove, Braz de Aviz si complimentava perchè il vdr ha finalmente liberato il Cristianesimo dalla dottrina.
eccone i risultati pubblici.
Anche se i prodromi sono segnali inquietanti che si accumulano da decenni, ma mai si era arrivati a tanto.
" Il sistema educativo ha totalmente rivoluzionato la testa delle persone "
Osservazione più che realista, l`insegnamento è in mano alla sinistra ( non so in Italia ma è così in Francia e a casa mia), chi può farlo mette i figli in scuole private cattoliche, e poi succede come in Francia che l`insegnamento cattolico sostiene riforma scolastica voluta dalla sinistra al potere.
Fin da piccoli i cervelli dei nostri figli e figlie sono condizionati da quell`ideologia e da quelle perversioni che una minoranza impone con la menzogna ad una società che ha perso il senso del bene e del male, che li confonde e stravolge, che finisce per adottare quelle menzogne in nome di sedicenti libertà, tolleranza e rispetto delle differenze.
E così ci troviamo con due uomini "sposati" : vi presento mio marito, ma se è tuo marito tu chi sei? Sua moglie?
Hanno fatto di tutto per distruggere la famiglia ed ora ne vogliono una loro ed adottano pure i suoi termini.
Aberrazioni abominevoli che sembrano lasciare indifferenti la massa amorfa e manipolabile a volontà, ci troviamo con due uomini che comprano un bambino ad una donna privandolo della presenza di una madre per soddisfare il proprio desiderio egotico.
Ma tutto è normale, immagini idilliache di quelle nuove famiglie, viva la libertà!
C`è anche da sapere che l`Irlanda in aprile aveva già adottato una legge che permette ad una coppia omosessuale (allora non sposata) di adottare, è evidente che il passo di ammettere il "matrimonio" non poteva che seguire a ruota.
Il risultato dell`educazione lassista, del martellamento della lobby gay attraverso tutti i canali che sono nelle loro mani, è visibile anche nel voto irlandese dove la stragrande maggioranza dei giovani hanno votato sì al referendum.
Totalitarismo del Pensiero Unico Politicamente Corretto: uguale, con tanto di picchiatori, ai totalitarismi che l'hanno preceduto.
Non che l'italia sia diversa; chiesa bergogliana (omologata) compresa.
Miles
@ La nullita' della gerarchia irlandese
John Waters, molto noto in Irlanda, uno dei pochi ad avere fegato, perseguitato per le sue idee "anticonformiste" ossia contrarie al "politicamente corretto" dominante, inveisce contro la "pusillanimita'" e la "codardia" dei vescovi del suo paese. Dice addirittura che la Chiesa e' "fucking useless", tradotto con "fottutamente inutile", termini che non rendono bene l'originale, il cui senso preciso e' molto pesante: "non conta un beneamato c...!".
Ci si chiede tuttavia se, di fronte a certe dichiarazioni, si tratti solo di mancanza di coraggio. In Irlanda, il primate d'Irlanda e' l'arcivescovo di Armagh, che sta nello Ulster protestante. C'e'poi l'arcivescovo di Dublino, che, come prestigio e' molto importante, se non di piu'. La carica e' occupata da anni dall'incerto mons. Diarmuid Martin, di tendenze comunque apertamente "liberali". L'11 maggio 2015, in piena campagna per il referendum, ha rilasciato questa dichiarazione al quotidiano irlandese "Irish Examiner", terzo o quarto per diffusione nel paese, dopo "The Irish Indipendent" e "The Irish Times". "Dobbiamo trovare dei modi nei quali omosessuali e lesbiche possano avere il loro amore pienamente riconosciuto, in maniera uguale ma differente. Dobbiamo trovare il modo di esaminare la questione, cosa che non abbiamo fatto in maniera sufficiente. Ritengo che la partnership civile [concessa nel 2010] non sia sufficiente, penso possa esser migliorata" ["We have to find ways in which gay and lesbian people can have their love fully recognised in an equal but different manner. We have to find ways of examining that and I don't think we have done that far enough. I think civil partnership is not adequate, I think it could be tweaked" - Fonte : "Catholic Voice", qundicinale dell'associazione "Una Voce", n. 160, 17-30 maggio 2015, p. 2, sotto la dizione: 'C'e' da stupirsi se i semplici cattolici si trovino confusi?'] SCOTUS
@Luisa
"... l`insegnamento è in mano alla sinistra ( non so in Italia )"
assolutamente anche qui in Italia.
La scuola pubblica è sempre laicista e sinistrata, compresi licei classici dall'apparenza più "tradizionale", da decenni.
E attenzione che anche le private cattoliche spesso sono a modo loro progressiste, non si tratta certo di scuole in cui si osservano sempre i dogmi.
Gramsci diceva di "occupare tutti i ruoli istituzionali come casematte" e da lì dettare legge. E infatti...
@Luisa
In Italia il ministero dell'istruzione è stato a lungo in mano a esponenti della Democrazia Cristiana, i quali hanno fatto meno di nulla per porre basi solide all'educazione dei ragazzi, ma hanno semplicemente utilizzato il loro potere per crearsi clientele distribuendo posti di insegnante, bidello, preside, provveditore, ecc. Attività poi imitata alla perfezione, anzi radicalizzata, dai ministri della p.i. sinistroidi, dai quali però non ci aspettiamo quello che invece ci saremmo aspettati da sedicenti democratici-cristiani.
Mi spiace per il giornalista, ma viene da dire: te l' avevamo detto. Si, l' avevano detto tutti quei pensatori, intellettuali, laici e religiosi, che da almeno 200 anni tuonavano - allora, ora non tuona più nessuno- contro il liberismo ed il liberalismo, profetando, oh, profeti di sventura, che a forza di aumentare i diritti del singolo, e sempre più dimenticandosi i doveri, saremmo arrivati al relativismo più spinto, alla cancellazione di qualsiasi verita' e diritto naturale, e si sarebbe aperta la strada a fenomeni e sistemi di pensiero degenerati. Uso apposta questo termine.
Ma i liberali sempre più a sinistra, sempre più leftists e liberals, ed infine libertarians, danno ora addosso, insultandoli, ostracizzandoli, tutti quelli che non la pensano come loro, gettandoli nel memory hole dopo i 5 minuti di odio, o anche peggio, se soltanto appartengono ai vinti ( altro termine usato apposta).
Quante volte il giornalista irlandese si sara' scaldato per difenderli, i profeti di sventura, in nome se non altro della libertà' d' espressione ? probabilmente, visito che si dichiara agnostico, MAI. Ed ora tocca a lui. Come dice la poesia, che a me per altro no piace: Prima vennero per i comunisti, ma io non ero
comunista. Poi venero per i sindacalisti, ma io non ero sindacalista. Ecc.ecc.
C' era già stata l' America, la Francia, l' Inghilterra. Ora l' Irlanda e seguirà la Corte suprema americana, vedrete. Manca la Germania ( mi sono dimenticata della cattolica Spagna, Zapatero se ne infischiava
Dell' economia traballante, ma si preoccupava solo dei froci). E poi toccherà a noi. Ed il trattamento subito dal giornalista capiterà anche da noi.
Luisa, anche in Italia i due terzi degli insegnanti sono marxisti, più o meno comunisti, più o meno trozkisti. Lo
sono da almeno 40 anni. Ma se in famiglia ci sono genitori e nonni in Gamba, e vicino ai ragazzi ci sono altre figure di riferimento, per es. un prete come Dio comanda, gli insegnanti possono tentare il brain Washing quanto vogliono, I ragazzi non si lasciano influenzare. Vedi me, mio marito, i miei fratelli, molte
mie conoscenze, mia figlia.
Certo saremo una minoranza, e toccherà poi a quelli come noi, come sempre, Rimediare agli errori ed orrori di qui malati mentali ( ne sono sempre più convinta) che sono i " sinistri".
Ed ora non facciamone una tragedia più grande di quel
che è. L' Irlanda nel' immaginario collettivo conta come il due di picche. È stato molto più grave il voto in Francia ed in Inghilterra. MA LA COSA PIÙ GRAVE È IL SILENZIO ASSORDANTE DA ROMA.
Se studiassero ancora Storia nei seminari, saprebbero che quanto più aumenta l' accettazione sociale dei froci, tanto più rapidamente crollano imperi e civiltà. Ed i barbari ce li abbiamo già abbondantemente in casa. E quelli ascoltano solo imam e mullah, non gli opinion leaders della TV o i giornalai di Repubblica o il Corriere.
Rr
Un'ulteriore prova, se mai ce ne fosse stato bisogno, del tradimento di Cristo da parte dei suoi sacerdoti, dei suoi consacrati. Ma chi stanno realmente servendo questi preti qui? a chi "reggono il sacco" ? La Madonna ce lo aveva predetto, fin dal tempo di La Salette (e poi a Fatima, a Garbandal, ad Akita, ecc.). E' sconfortante, però, prenderne atto, toccar con mano la triste realtà. Concordo con Irina: chi difenderà i nostri figli, i nostri nipoti? quelli che fanno le benedizioni interreligiose del cibo all'Expo? e poi tacciono quando c'è da difendere i bambini dagli orchi? Vergogna, Vergogna, e ancora Vergogna !!!
Beh, certo, se l' unione civile non basta, allora bisogna dare loro il matrimonio, e poi naturalmente la maternità surrogata, finché non gli forniranno l' utero artificiale e le tette, così saranno finalmente donne. Alle lesbiche cucire un pene artificiale, gonfiabile a misura, sarà anche più facile.
Sempre più malati mentali. Forse la pillola di cui parla Huxley in Brave New World, e' già spacciata, e non ce ne siamo accorti.
Un tempo, gli Irlandesi, solo per amore di patria, avrebbero fatto il contrario di quel che chiedevano i Proddies e gli Inglesi. Ma si sa, Dio, patria e famiglia, si tengono in un tutt' uno. Ne fai fuori uno, e prima o poi vengono giù anche gli altri.
Rr
Mazarino et al, poiché seguo poco ormai la TV, che hai fatto all' Expo?
Rr
E questo e' il vergognoso commento di Fanghiglia Cristiana che anche in questo caso riesce a trovare il modo di attaccare i "conservatori"
Decisamente contrario alle nozze gay il settimanale cattolico Famiglia cristiana. "Per il fronte del No è una sconfitta nettissima ma non imprevista", a causa soprattutto delle sue "divisioni", commenta sul suo sito del giornale. "Il fronte del no si è diviso in campagna elettorale con alcuni settori conservatori del cattolicesimo irlandese che hanno attaccato apertamente le gerarchie ecclesiastiche, accusate di non essersi impegnate a sufficienza a favore del no. Mentre molte voci del mondo cattolico, da singoli preti ad associazioni come 'Noi siamo la Chiesa', erano addirittura favorevoli sostenendo che il sì non avrebbe indebolito l'istituzione familiare".
Per Rr.
Quali son i pilastri sui quali poggia il suo convincimento malattia mentale=sinistri? Parlerei di vizi, di condizionamenti ambientali, suggestioni (anche se ciascuno di essi alla lunga conferisce forma alla mente ed invia impulsi alla volontà).
Grazie.
Il risultato era prevedibilissimo. Mi ero permesso di segnalarlo in un post ieri sera, prima dei risultati. Ora è tempo di analisi fredde e oggettive. Alcune considerazioni:
1) la Chiesa si è defilata. Per dirla tutta: ha tradito. E non perché "sotto ricatto" per le vicende di pedofilia, ingigantite e amplificate dagli anti-cattolici, rispetto alle quali non ha avuto il coraggio di contrattaccare, ma perché ormai inquinata da presuli modernisti, insofferenti verso la dottrina e la morale di sempre. Se non sono, forse, maggioranza nella Chiesa, ne determinano comunque le tendenze e le impostazioni ideologiche. I cattolici, conservatori e tradizionalisti, che si sono coraggiosamente battuti per il no, sono stati abbandonati dalla Chiesa;
2) le lobby politiche, finanziarie e mediatiche mondialiste e anti-cattoliche hanno ormai in pugno l'opinione pubblica. Si sono impossessate della scuola, delle università, delle case editrici, dei partiti politici, dei media. Hanno creato un orwelliano clima culturale in cui divorzio, aborto, eutanasia, matrimoni sodomiti, adozioni di bimbi innocenti da parte di coppie omosessuali (con quanto ne può conseguire), e domani pedofilia, zoofilia e obbligatoria adorazione pagana della natura sono e saranno la nuova morale. Parallelamente, si impone un meticciato etnico e culturale. Il tutto reso obbligatorio anche con leggi che negano la libertà d'opinione. Già oggi, in molti paesi, le verità morali di sempre sono vietate: vi ricordate la Francia dove un padre che portava una maglietta raffigurante una famiglia tradizionale è stato arrestato? E dove pacifiche manifestazioni dei Manif pour tous sono state brutalmente caricate dalla polizia?;
3) quanto è avvenuto in Irlanda è esemplare e riproduce modelli già esperimentati altrove: disinformazione, intimidazioni, violenze mediatiche, giuridiche e anche fisiche nei confronti di chi si batte per il diritto naturale. Nessuno spazio nei media, boicottaggi di vario genere (alberghi negati per riunioni dei sostenitori del no), attacchi feroci ad personam, diffamazioni, aggressioni sui social media. C'è da stupirsi che gli omosessualisti abbiano vinto con "solo" il 62% (così pare, ad adesso) dei voti;
4) quanto è successo dimostra quanto la logica "democratica" sia perversa, perché è perverso sottoporre una verità di diritto naturale alla logica quantitativa, fallibile, transeunte e manipolabile della "volontà popolare". Facendo della "volontà popolare" un giudice inappellabile e perfetto, la democrazia nega, sul piano sociale, gli effetti del peccato originale e della conseguente caduta sull'intelletto e sulla volontà dell'uomo.
5) occorre ragionare sulle ragioni e le cause profonde di quanto è successo e accadrà ancora. Certo, le lobby dei sodomiti e dei pedofili sono ricche e potenti; certo, un mondo omologato, meticciato, "liquido", consumista, privo di freni morali è funzionale alle multinazionali e alla grande finanza; certo, gli innominabili, ben noti centri di potere vogliono distruggere quanto è residuato della morale e della civiltà cristiana. Ma non basta. Occorre scavare ancor di più e allora perverremo a un fondo di vere cause infere e oscure. Più chiaramente: il Nemico di sempre che agisce nella storia, influenza, determina, corrompe, perverte, inganna.
La Chiesa postconciliare, intrisa di ottimistico antropocentrismo, lo ha dimenticato. Anche per questo abbiamo perso in Irlanda. E perderemo ancora.
Occorre tornare al realismo di Joseph de Maistre, che ha ben illuminato le origini demoniache della rivoluzione e della sovversione.
Occorre tornare a una sana teologia della storia e a un sana metafisica. Ma non mi sembra che la Chiesa di oggi ne sia, intellettualmente, in grado.
Cara Irina
l'ipotesi di Rosa di un collegamento tra sinistrismo e malattia mentale non è affatto campata in aria. Ecco un interessante articolo:
http://www.ilprimatonazionale.it/cultura/il-comunismo-e-una-malattia-mentale-23582/
titolato Il comunismo è una malattia mentale?, comparso sul quotidiano on line Il primato nazionale.
L'articolo fa riferimento a uno studio del 1996 del prof. Raffaele Vizioli, ordinario di Neurologia all’Università “La Sapienza” nonché vice-presidente della Società italiana di Psichiatria biologica, dal titolo “Psicopatologia del comunismo”.
Dice, tra l'altro, l'interessante articolo che: "al di là delle specificazioni didattiche, e valutando soltanto il comportamento verbale e non verbale dei vari comitati antifascisti e pacifisti, si può facilmente arrivare ad una diagnosi di psicosi paranoide con ragionevole certezza..
Quindi, Rosa ha ragione. D'altronde, per stabilire che ci sia un legame tra comunismo e demenza, non serve un luminare della psichiatria. Basta il buon senso.
Le catacombe gaye si avvicinano....
Amici miei, andiamoci piano con l'attribuire l'incidenza di psicosi paranoidi, all'adesione al comunismo, correndo il rischio di infognarci in un ginepraio che ci allontana dal nostro focus. Non credo di essere semplicista pensando chs qualunque tipo di ideologia sia frutto se non causa di visioni distorte e poco equilibrate, senza arrivare a diagnosi severe cone sopra...
Mah, cara Mic, che il tema dei legami tra demenza e comunismo sia lontano dal "nostro focus" - inteso di questo sito - è forse, dico forse, vero. Però l'articolo e il saggio citato appaiono molto, molto, convincenti.
E comunque la tesi appare decisamente intrigante e mi diverte assai.
Nella tristezza dell'ora presente, lasciaci divertire.
Manca il coraggio di parlare alto e forte:
1) quando non si è interiormente convinti dei principi e delle dottrine che si propugnano o si dovrebbero propugnare pubblicamente;
2) quando non si sono affrontate volontariamente prove dure per la giustizia; in questo caso si sente dolorosamente la difficoltà di imporre ad altri pesi che non si sono sopportati in prima persona. Non può chiedere una difficile castità ai laici un sacerdote che non sia lui stesso casto.
Da un punto di vista filosofico, e addirittura sociologico, il comunismo e ciò che al solito chiamiamo "sinistra" è un tipo di religione fortemente ideologica in quanto prende elementi della rivelazione cristiana alterando il contenuto sopranaturale per applicarlo poi alla storia. Di fatto, una delle ragioni per cui il pensiero comunista/socialista ancora vive dopo i disastri del secolo scorso è la visione religiosa del mondo. Si potrebbe dire una religione a rovescio. Questo giustifica il determinismo degli attivisti per imporre la loro "verità" storicizzata, che domani forse cambierà, non per il suo contrario, ma per una "libertà" maggiore, che non è altro che la liberazione sempre in tensione del soggetto.
Che questa religione possa avere le sue ricadute nella psiche, mi sembra conseguente, come chi vive in peccato soffre psicologicamente il disordine affettivo, perchè dall'anima derivano le facoltà sensibili. Se l'anima è disordinata, le facoltà lo saranno di conseguenza.
Grazie per la pazienza.
Saluti nella festa di Pentecoste!
Ringrazio Epiphanio e condivido le sue considerazioni.
Ritengo però che mettere l'accento sulla psicologia, che effettivamente non può non esser legata alla spiritualità, possa valere con dinamiche diverse, proprie al disordine corrispondente, riconoscibile ad ogni ideologia. Ma il nostro focus è proprio su Chi e come ci preserva o ci libera da ogni gabbia ideologica, perché ci consegna e ci introduce realmente in quel Logos che è ordine e ragion d'essere di tutte le cose.
E Magister puntualizza
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2015/05/22/da-dublino-a-roma-manuale-per-il-perfetto-matrimonio-omosex/
Letto articolo in questione.
Buona anche la definizione delle motivazioni personali sufficientemente losche. Tuttavia questi mix, diversamente graduati in ognuno, si trovano anche in persone completamente apolitiche. La scienza ha creato tante griglie interpretative pur di non ammettere che "...il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è la sua bramosia, ma tu dominala." Questo in generale, un po' più in particolare,se la coscienza si assopisce, se lo sguardo verso il Signore si offusca, si prendono lucciole per lanterne, demoni per angeli fino a diventarne dimora. I santi riconoscono, a colpo d'occhio, le smorfie del Nemico nella mimica e nel parlare del prossimo. Il grande inganno avvenuto è che il giudizio dei più è stato sovvertito: il male è ritenuto bene, l'ipocrisia educazione,il rimorso soffocato nel riso sguaiato della schiavitù millantata per libertà dagli stessi schiavi. Gira e rigira non vedo che due punti essenziali per ucirne:1)esame meticoloso, puntuale, dell'errore e delle sue manifestazioni.2)Preghiera, alla Santa Trinità, alla Santa Madre di Dio, agli Angeli Custodi, ai Santi più vicini al caso in questione, finalizzata al superamento dell'errore. Solo ora, mentre scrivo e non ho pregato come ho ben spiegato, mi viene in mente San Patrizio. Esempio che parla da solo.
Grazie Rosa, Silente, Mic.
Roccella: "QUELLO CHE NESSUNO VI DICE SULL'IRLANDA
"Nessun partito in Irlanda ha sostenuto il fronte del no al matrimonio gay e la stessa chiesa cattolica irlandese, intimidita dallo scandalo pedofili, non è intervenuta attivamente. La campagna per il no è stata condotta da associazioni di cittadini senza l'appoggio della stampa e di nessun testimonial famoso, come è avvenuto sull'altro fronte per esempio con Bono. Il risultato è quindi sorprendente. Ma è amaro constatare come ai dati attuali quasi il 40 per cento degli irlandesi non ha rappresentanza politica su un tema delicatissimo come questo".
magister scrive
LOCAZIONI – La corte costituzionale, con la sentenza n. 404 del 1988, ha riconosciuto al convivente more uxorio il diritto di succedere nel contratto di locazione in caso di morte del partner, anche quando sono presenti eredi legittimi.
In realtà questo non è per nulla pacifico come vorrebbe far credere magister, bisogna vedere cosa si intende per convivente more uxorio. Molti tribunali hanno dato torto al convivente. Ne sa qualcosa, per fare solo un esempio, ma ce ne sono molti altri, il compagno di Lucio Dalla che fu sfrattato dagli eredi legittimi.
Angelo
"E non perché "sotto ricatto" per le vicende di pedofilia, ingigantite e amplificate dagli anti-cattolici, rispetto alle quali non ha avuto il coraggio di contrattaccare, ma perché ormai inquinata da presuli modernisti, insofferenti verso la dottrina e la morale di sempre."
Caro Silente,
Ottima osservazione. È il problema delle manipolazione delle informazioni della Chiesa di che molti parlano e nessuno da soluzione. È anche un problema analogo a quella parziale diagnosi dell'ermeneutica della continuità e della rottura. Dentro e fuori della Chiesa esiste delle manipolazione dell'informazione e nessuno non fa niente. Sono pastori che non hanno la preoccupazione di insegnare e diffendere la verità. Devono pregare al Signore chiedendo a Lei di fare quello che loro come servi del Signore dovevano fare.
Il "chi sono io per giudicare?" di Francesco è la definizione perfetta della Chiesa conciliare. Gli abusi liturgici, il problema della ermeneutica del Concilio, il cisma tedesco, le manipolazione dei mass media, la mancanza di condannazione e tantissime altre cose portano a pensare: chi è la Chiesa conciliare per giudicare? Se può fare una "Litanie dell'autorità conciliare" di ogni silenzio per i pretti, i vescovi, cardinali e gli ultimi Papi che la loro risposta è "chi sono io per giudicare? ".
Il Padre Matteo Liberatore ha scritto un testo sulla Chiesa per i modernisti, una delle cose che parla è che per loro la Chiesa è una entità di libera associazione. Questo è che migliore deffine la Chiesa conciliare.
Qui in Brasile la "nostra" conferenza episcopale sta appoggiando un progetto di riforma del PT uno partito di orientamento comunista. E ha avuto un dibattito che è arrivato al decreto contro il comunismo. Cerca la sua validità. Qui ancora oggi esistono persone troppo che sono candido. Abbiamo Leonardo Boff, un eretico comunista che è andato a Roma per essere giudicato per il libro "Chiesa, carisma e potere". Se il decreto contra o comunismo avesse validità per la Chiesa conciliare, lei stava scomunicato prima di andare a Roma per la sua adesione al comunismo. Per noi il decreto è valido, quindi, abbiamo il caso inedito della Chiesa chiedere silenzio ossequioso ha uno scomunicato.
La cosa è assurda: il comunismo di Boff non è stato giudicato e vale scomunione, ma il suo libro è stato giudicato e se gli ha chiesto silenzio ossequioso...
Ma se leggi che Bergoglio ha nominato padre Timothy Radcliffe, filo-omosessuale inglese, come consultore per il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, di cosa ci meravigliamo?
"Padre Radcliffe" è stato il Maestro dell'ordine domenicano 1992-2001, ed è un esplicito sostenitore dell'omosessualità.
Costui, nel 2013 ha detto:
"Dobbiamo chiederci che cosa significa [la sessualità gay] e quanto è eucaristica. Certamente può essere generosa, vulnerabile, tenera, reciproca e non violenta. Così in molti modi, penserei che possa essere espressione di un auto-dono di Cristo. Possiamo anche vedere come può essere espressione di fedeltà reciproca, un rapporto di alleanza in cui due persone si legano gli uni agli altri per sempre."
(da Lifesitenews.com)
Come dire: si 'n so' froci 'n ci i volemo!
Silente, Epifanio, grazie per il supporto alla mia osservazione. NON ho detto : malattia menatle=sinistri. Ho scritto che mi convinco sempre più che molti sinistri non hanno tutte le rotelle a posto. Come dire altrimenti, quando si osserva che sistematicamente si rifiutano di vedere la realta' per ciò che è, ma si ostinano a vederla come loro vorrebbero che fosse?
È ovvio che la natura umana non è perfetta, ma è malata. Anche chi non crede al peccato originale, ma è sufficientemente obiettivo, se ne rende conto.
Ormai sono anni, decenni, secoli, che si cerca di
perfezionare la natura umana con metodi pseudoscientifici. Ci hanno provato i puritani, i giacobini, i comunisti, i liberal...sempre fallimenti sanguinosi. Ora, se uno è in sano giudizio e ha tutte le rotelle a posto, dopo tutti questi fallimenti, dovrebbe dire : basta! ma se invece continua a "giocare" in questo modo, e a chiudere gli occhi di fronte alla realtà, o è malato mentale, o è posseduto dal Mmale, cioè dal Demonio, o entrambe le cose.
Approfondendo certi avvenimenti storici, come appunto al Rivoluzione bolscevica, sono arrivata alla conclusione che sono vere entrambe le cose: persone
psichicamente malate + possedute dal demonio.
Naturalmente non mi riferisco a quelli che son di sinistra, semplicemente perché ne ricavano un utile di lavoro, professionale, avanzamenti di carriera, facilità di guadagno, posti in Paralamento, ecc., ne' ai vigliacchi e ai pavidi che seguono al corrente, perché
si spaventano a nuotare contro. Mi riferisco ai convinti.
La Boldrini, che oggi dichiara: ed ora il matrimonio gay anche in Italia, appartiene alla schiera dei furbi, di quelli che sanno sempre come stare a galla ed essere tra color che contano. 250 anni fa sarebbe sta un' Austriacante o una bigotta baciapile, perché quello era
allora il Potere. Oggi è pro immigrati e pro LGBT perché il Potere e' l' ONU e color che lo comandano.
Purtroppo queste persone sono come la gramigna e non scompaiono mai, ma si riproducono ad ogni generazione. Del resto, siamo nati per soffrire, e la felicità non è di questo mondo. E bisogna sopportare le persone moleste, virtu' cardinale, no ?
Rr
Lister, quanto tu hai postato, e' la dimostrazione di quello che ho appena scritto: malattia psichica, possessione diabolica, o entrambe?
Ma non farebbero meglio a spretarsi e poi a fare i porci loro comodi quanto vogliono? tanto ormai, specie in UK e USa, sono accettati e portati in palma di mano. Almeno eviterebbero di rovinare l' anima ad altri.
Dopo questa nomina, ho iniziato apensare che il VdR sia pesantemente influenzato, per non dire ricattato, dalla lobby pink in Vaticano, che non solo lo ha fatto leggere, ma lo controlla passo passo.
Ergo anche il silenzio assordante sul matrimonio gay in Francia ed ora in Irlanda.
Le parole del " domenicano" sono semplicemente blasfeme. Andrebbe scomunicato all' istante e non
promosso. Ma evidentemente "lassù qualcuno lo ama"
Rr
Non possono, non devono spretarsi, Rosa.
Questi, dalla base della piramide alla sommità, sono marionette, in ambito religioso, i cui fili sono mossi dalla massoneria che mira a distruggere l'ordine mondiale attuale per sostituirlo con il suo NWO.
La propaganda per il sì, in Irlanda, è stata pagata dalla massoneria degli States...
Chi preme per l'invasione degli immigrati in Europa, se non l'ONU (=massoneria)?
Il "Piano Kalergi" è in fase di attuazione.
Ah, parlavo di "piramide"...hai presente?...
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