Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 12 agosto 2016

'O mia Patria sì bella e perduta'... La nuova 'cattività' europea e mondialista

O patria mia, vedo le mura e gli archi
E le colonne e i simulacri e l'erme
Torri degli avi nostri,
Ma la gloria non vedo,
Non vedo il lauro e il ferro ond'eran carchi
I nostri padri antichi. Or fatta inerme,
Nuda la fronte e nudo il petto mostri.

Partiamo da recenti dati di cronaca per trarre alcune conclusioni.

Dal terremoto del maggio 2012, nella diocesi di Carpi solo 4 sono le chiese riaperte al culto. Le altre 50 sono ancora inesorabilmente chiuse, alcune con temporanei rinforzi di sostegno, altre completamente inagibili. 
Di fatto, degli oltre 50 milioni di euro stanziati dal Ministero dei Beni Culturali per le chiese della Bassa modenese, reggiana, mantovana e bolognese colpite dal sisma, a Mirandola ne arriveranno appena tre, dei quali non potrà beneficiare il Duomo, di proprietà della Diocesi, ma la chiesa di San Francesco, di proprietà del Comune: il cosiddetto Pantheon Mirandolese perché è al suo interno che sono conservate le spoglie mortali dei Pico, i signori che nel 500 dominavano la zona.
Dunque quello di Mirandola è un caso emblematico: gli islamici nel loro nuovo centro e annessa moschea col codazzo sorridente delle autorità locali (vedi immagine), mentre i cattolici, evidentemente non più del tutto a casa loro, per il culto sono ancora confinati in un container e non si sa per quanto.

Una notizia complementare che molto fa riflettere. Il centro culturale islamico è stato sistemato nell'edificio che ospitava le scuole, con un costo di circa un milione di euro:  600.000 stanziati dalla Regione Emilia Romagna; i rimanenti 400.000 da una fondazione con sede in Qatar, la Qatar Charity Foundation, che non si è limitata a sovvenzionare il centro musulmano di Mirandola, ma diversi altri centri islamici tra Vicenza, Brescia e Piacenza ed è molto attiva nel finanziare molte moschee in un improvvido Occidente. 

Legalmente non ci sarebbe nulla da eccepire, se non la sperequazione assurda - evidentemente ideologica ma irresponsabilmente suicidaria - delle autorità regionali nei confronti dei cittadini, locali prim'ancora che cattolici, insieme all'altrettanto irresponsabile incuria con cui si continuano a far circolare le ingenti somme che i paesi musulmani come il Qatar ed altri destinano al proliferare di centri islamici in Italia, come pure in tutta Europa, a fronte di una totale chiusura ad accogliere nei loro paesi, ricchi nonché culturalmente e religiosamente più congeniali, coloro che ormai appaiono come i nostri invasori. Per non parlare della totale mancanza di reciprocità nei confronti della nostra religione e cultura.

Quella del modenese è una delle zone calde che cominciano a evidenziarsi in Italia: l’anno scorso è stato espulso l’imam di Camposanto, un comune confinante con Mirandola. Ed è della fine di luglio la notizia che un imam marocchino di 51 anni, Mohammed Madad, residente fino a 6 mesi fa nel Reggiano e di recente nel Vicentino, è stato espulso su provvedimento del ministro dell'Interno per motivi di ordine pubblico e sicurezza dello Stato. Era seguito da tempo dalla Digos della Polizia di Reggio Emilia per il suo atteggiamento radicale, e ultimamente i suoi sermoni avevano assunto un profilo sempre più antioccidentale. Era sospettato anche di agevolare il terrorismo internazionale.

Dalle città violate alla nazione svilita

A questo proposito sorge spontanea una considerazione. Alcune decine di espulsioni in un anno, a fronte di migliaia di sedicenti "profughi" il cui flusso di dimensioni apocalittiche appare inarrestabile, sembrano più un atto dimostrativo e demagogico e neppure commisurato ai numerosi cosiddetti centri culturali con annessa moschea che, com'è noto, creano comunità guidate da imam d'importazione e per questo tendenti a progressiva radicalizzazione. Esse, per l'extraterritorialità che caratterizza l'islam, sono considerate e si comportano come islam a tutti gli effetti e tendono quindi a sottrarsi alla nostra sfera giuridico-culturale, mentre è utopia pensare che si integrino. Dunque, provvedimenti così insignificanti rispetto alla situazione, piuttosto che ad una vera sicurezza nazionale, appaiono mirati ad imbonire un'opinione pubblica che, di fronte ad una realtà ormai pervasiva e che tocca da vicino le nostre comunità locali in termini drammatici, comincia a svegliarsi dal coma indotto dal letargo delle coscienze favorito dai media di regime attraverso la disinformazione radical chic insieme alla manipolazione di fatti e motivazioni in ordine ad un'accoglienza sedicente anti-razzista, ma improvvida oltre che non governata, che rischia di divenire a breve ingestibile.

Non è questione di mancanza di buone volontà, né di mezzi. Anzi, molte impensabili risorse economiche piovono su alberghi che hanno cambiato destinazione, sottraendo alle realtà locali persino il turismo, una delle risorse più fiorenti per il nostro Paese, già così impoverito da imprese che chiudono per mancanza di consumi ma anche di investimenti, per non parlare di quelle delocalizzate dal territorio nazionale per cercare altrove contesti che offrano condizioni di esercizio più remunerative (mano d'opera a basso costo e carichi fiscali meno gravosi e penalizzanti). Sono le stesse risorse economiche che piovono su organizzazioni sorte ad hoc come funghi e foraggiate da fondi pubblici distratti da usi più impellenti per i cittadini, la sorte dei quali ha raggiunto livelli ben più infimi di qualunque classificazione un tempo attribuita al cosiddetto terzo mondo. Rendiamoci conto che si sta cercando di tamponare, eterodiretti dall'Europa tecnocratica e mondialista, un'emergenza che appare sempre più incontenibile, mentre la nazione è in apnea quasi irreversibile in termini di investimenti da destinare all'imprenditorialità - che crea un circolo virtuoso di sviluppo e lavoro -, all'educazione e alla cultura, per formare cittadini maturi e responsabili. Quale ripresa, con ricadute positive sull'intero sistema paese, può mai essere promossa o sperata in queste condizioni?

Che almeno sappiano cosa fanno e a cosa vanno incontro coloro che continuano a votare PD - del cui marxismo apparentemente tramontato resta l'ateismo di ritorno - et similia, compresi i 5stelle, dall'estrazione gnostica e settaria. Non sono in molti a parlarne, ma resta inquietante il mito di Gaia e la blasfema simil-comunione di Grillo. Di certo il movimento ha saputo sfruttare con molta abilità diverse tecniche di marketing incentivate dalle potenzialità della rete. Ciò ha favorito grandi capacità di coinvolgimento di aderenti giovani e sufficientemente acculturati e motivati, la cui apparente contrapposizione alla corruzione diffusa in nome di una sbandierata onestà accompagnata dallo slogan di essere "uno di voi" trae in inganno il cittadino perché gli dà l'impressione di una illusoria partecipazione e di sentirsi rappresentato nelle istanze più emergenti. Ed è così che "i grillini" sembrano agire al posto di quei cittadini che si sentono impotenti mentre, di fatto, molti loro obiettivi coincidono con quelli della sinistra non più riconosciuta come tale e dis-valori connessi. Compreso il discorso sul tema della migrazione-invasione non riconosciuta e le cangianti coerenze-tattiche da scacchisti sulle leggi che stanno costruendo una nuova antropologia, con la dissoluzione della società ma anche della persona, secondo un vago umanitarismo ecologista sfociante nel trans-umanesimo globalista, che si allontana sempre più dall'autentico umanesimo cristiano, fondato sulla famiglia costituita da maschio-femmina e sulle patrie. Nell'abbandono totale dell'ineludibile dimensione trascendente e corrispondenti principi cui improntare la propria vita.

39 commenti:

Luisa ha detto...

Jorge Bergoglio e la sua misericordia a geometria variabile, le sue simpatie e antipatie ben mirate e costanti, non ha tempo per "le visite pastorali in Italia" e per andare al Congresso Eucaristico ma lo trova per andare a Assisi il giorno dopo la chiusura del Congresso (lo ha annunciato un imam !), non ha tempo per ricevere i genitori di Asia Bibi ma pranza con i musulmani che lui e la comunità di Sant`Egidio hanno portato a Roma, e il tutto evidentemente sotto gli occhi complici delle telecamere e dei fotografi che applaudono:

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/abbraccio-papa-ai-migranti-pranza-vaticano-coi-rifugiati-1295940.html

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2016/08/11/a-milano-e-genova-no-ad-assisi-due-volte-ma-il-papa-non-aveva-cancellato-i-viaggi-in-italia/

lapulzellaonline.blogspot ha detto...

Come italiano e come cattolico sono stufo e mortificato da questi avvenimenti! Mi domando perché tanta gente rimanga cieca...correndo dietro ai pokemon!!! Comunque, per usare un'espressione della Beata Anna Caterina Emmerick, è sempre più evidente la frattura tra la vera Chiesa e la falsa Chiesa, quella idolatrica e profanatoria che fa entrare, per citare il salmo, il cinghiale nel tempio!

Anonimo ha detto...


@ La "nazione svilita" e "violata", l'incompetenza dei "Grillini"

--Le due sindache recentemente elette di tra i "pentastellati" a Torino e Roma, in che cosa si sono distinte,sino ad ora? A Torino, la neoeletta vuol far spendere quattrini per promuovere la cultura "vegana", tipica di ecologisti ed animalisti (quelli che vorrebbero eliminare il genere umano per consegnare la natura ad animali ed insetti). Si tratta di una "cultura" del tutto estranea a noi, una moda recente, e che per di piu', se diffusa, rovinerebbe l'industria alimentare piemontese e non solo. Questi "ecologisti" e "animalisti" cosi' sensibili al dolore degli animali e degli insetti, non battono tuttavia ciglio di fronte al libero aborto, all'uccisione volontaria e premeditata del feto nel grembo materno, uccisione che sappiamo far soffrire il feto, che non e' materia inerte. A Roma, la neoeletta, oltre a non aver per ora un programma chiaro, si e' presentata alla prima in Consiglio comunale col suo bambino, che ha fatto sedere sul suo scranno: oltretutto un bambino dalle immagini maleducato come la maggioranza dei bambini di oggi, che le madri non sanno piu' educare, troppo affaccendate in altre cose, non di loro competenza.
Il tutto si presenta con i toni del peggior dilettantismo.

--Tutte queste spese per i "migranti" non fanno che aumentare il debito pubblico. Infatti, da dove li prende lo Stato i soldi per mantere i nostri invasori? INdebitandosi ulteriormente.

-- La nazione e' "svilita", si', e "violata". Ma dov'e' la "nazione"? Dalla fine della II gm ad oggi tutti si sono affannati a distruggere la Nazione come valore e persino come concetto. Da sinistra, dal centro e alla fine anche da destra. Di che cosa ci meravigliamo? E' impossibile difendere la "nazione" se non e' piu' sentita come patria comune e unitaria e quindi come territorio che va difeso palmo a palmo da tutti. Al posto della Nazione si e' messa la Regione, siamo tornati al nefasto particolarismo italico di un tempo (il lato oscuro del Medio Evo, del quali non ci siamo mai evidentemente liberati), inizialmente per colpa della Sinistra, in particolare quella social-comunista.
Chi e' causa del suo mal, pianga se stesso, prima di accusare i "poteri forti". Questa dissoluzione non e' solo italiana, e' europea, mondiale, voluta dai "poteri forti"... Si', ma se ci fosse appunto spirito patriottico, autentico desiderio di difendere la nazione, qualcosa si potrebbe fare di piu'; intanto rifiutarsi di andare a traghettare i "migranti" dalle coste africane a casa nostra e cominciare ad affondare sistematicamente i barconi v u o t i, visto che i "rimpatri" sono praticamente impossibili ad effettuarsi. E mandare un chiaro messaggio al Vaticano odierno, complice acclarato dell'invasione, di farsi i fatti propri e pensare alle chiese vuote e vendute o demolite e ai costumi e mentalita' del clero attuale, urgentemente bisognosi di "riforma". PP

Anonimo ha detto...

Ciò che sta succedendo con l'islam da parte dei governanti e del clero è inaccettabile per un cittadino credente.

Fegato spappolato ha detto...

A Ferrara le chiese sono ancora chiuse, la cattedrale è stata messa solo in sicurezza, quella di S.Spirito è riaperta in parte grazie ad elemosine private, i soldi dallo stato ancora non si vedono. Chi viene a visitare Ferrara non può vedere le chiese, se non le pochissime che il terremoto non ha rese inagibili. Oltretutto sono decenni che quando una chiesa storica si chiude per danni di qualsiasi genere, poi non viene più reataurata. C'è pure da dire che alcune sono state deturpate dai pazzi modernisti post concilio, con distruzione di altari preziosi e balaustre, dove erano quelli dei beni culturali che stressano se tu hai una casetta colonica e vuoi fare una piccola modifica? Una vergogna inaudita, l'Italia potrebbe vivere di turismo, ma non ama le proprie richezze, che lascia cadere a pezzi, o vende. Aggiungerei che oltre a rendere invivibili le città riempite di extracomunitari che chiedono soldi senza dare tregua, oltre quelli che rubano e spacciano, oltre a caminare tra fiumi puzzolenti di liquami di cani che scorazzano per le vie del centro imbrattando ovunque (invece di fare figli i ferraresi fanno cani probabilmente), oltre ad avere quartieri pericolosi per la violenza tra bande di africani o ucraini che spacciano e fanno prostituire, oltre a fare i propri bisogni per terra, non abbiamo nemmeno la consolazione di avere le chiese aperte, per ristorarci l'anima e quelle poche sono presidiate dai supermodernisti che ce l'hanno a morte con i cattolici e con Gesù.
Se Sodoma e Gomorra furono punite con la distruzione, non so se di noi ritroveranno qualche lieve traccia.

Japhet ha detto...

Ma il vescovo di Ferrara non è mons. Negri? Non è proprio un modernista.

Anonimo ha detto...

Mic, sei populista.
L’Europa pensa a difendersi con misure eccezionali ma contro il «populismo»
...
Può sembrare assurdo e grottesco, ma è proprio così: per il nostro Governo l’obiettivo è contrastare i populisti, mentre la sicurezza e la lotta al terrorismo sono solo degli strumenti per combattere chi «cavalca l’antieuropeismo». Secondo i nostri governanti, gli attentati, gli sbarchi, l’immigrazione incontrollata e il fondamentalismo islamico che imperversa a pochi chilometri da noi in Libia, Bosnia e Kosovo non rappresentano dei problemi in sé ma lo diventano solo perché esistono i «populisti» e i «populisti» ne parlano. «Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito», recita un antico proverbio. Sono anni che indichiamo i pericoli che sta correndo l’Europa, ma chi ci governa guarda solo al rischio di perdere consensi e alla crescita dei movimenti euroscettici. Chi è il saggio e chi è lo stolto? I populisti o i soloni che hanno finora negato la realtà?
A noi poco importa e la ragione è semplice. Se il contrasto alla «deriva populista» dovesse essere decisivo per svegliare i nostri governanti dal loro torpore e per assicurare più sicurezza ai cittadini europei, l’obiettivo sarebbe raggiunto. E sarà in questo modo che i populisti – a partire da noi di Fratelli d’Italia – avranno salvato la decadente Europa dal baratro nel quale sta precipitando.
http://www.giorgiameloni.it/2016/08/12/leuropa-pensa-a-difendersi-con-misure-eccezionali-ma-contro-il-populismo/

E il tempo fugge ha detto...

Importante rivelazione - che molti sanno - da non fare. E il tempo fugge...
Chiunque abbia la capacità di afferrare in un solo quadro d'insieme tutto quanto sta capitando contemporaneamente nella nostra società - tanto italiana che mondiale - in tutti i campi e settori dell'umana convivenza a 360 gradi, dal religioso al politico, dal sociale all'economico fino al morale e bioetico, ma in modo specialissimo per quanto concerne le tre spaventose questioni del gender, della schiavizzazione finanziaria alle banche e dell'invasione immigrazionista (e per i cattolici se ne aggiunge un'altra, la più devastante), non può che arrivare a una sola inevitabile conclusione sul nostro futuro prossimo.
Il problema è che però quasi nessuno ci vuol pensare. E se ci pensa non vuol ammettere ciò che ha pensato. E se lo ammette a se stesso non lo ammette con gli altri. Soprattutto con coloro che invece scelgono di dirlo pubblicamente. Anzi, spesso li combatte, mentendo a se stesso e agli altri.
Ma quello che ha capito avverrà comunque.
Tanto vale pensare, ammettere, denunciare, avvisare. Poi, ognuno compie le proprie scelte di campo e operative. E ne risponderà, Infallibilmente. Questi sono i giorni della scelta di campo, che ci piaccia o no, che loi ammettiamo o no. Tutti stiamo scegliendo su tutto, anche e soprattutto tutti coloro che non scelgono niente: hanno già scelto facendosi scegliere da altri.
Io scelgo. E vedo altri che lo fanno come me. E il tempo fugge.
Massimo Viglione

Anonimo ha detto...

Questo tempo e' così vuoto , orizzontale , sempre piu' volgare ovunque si volga lo sguardo . Governanti specchio dei tempi , senza amor di Patria , senza Fede , senza midollo , al soldo della superbia e dell'orgoglio di qualcuno che gioca a fare il padrone del mondo e commina vita o morte ai popoli inermi .
Gli uomini sbattuti qua e la' come canne al vento , sembrano privi di volonta' , senza forze , vinti dal lunapark delle voglie sempre piu' avvilenti , che lo privano della propria dignita' di figlio di Dio e lo pongono al di sotto degli animali .Tutto questo frastuono e luccichìo non permette piu' di distinguere fra tante luci la Vera Luce , di risalire la fogna del marciume in cui e' precipitato . Non si salva neanche la donna una volta tempio della vita oramai ridotta ad essere tempio di cadaveri , tempio della morte .

Anonimo ha detto...

Hai espresso quello che sento e temo non solo io. La preoccupazione è grande per i miei figli e nipoti, che affido al Signore e alla Sua Santa Madre.
Mi stupisce che hai parlato di politica ma non hai nominato la destra.

Japhet ha detto...

Anonimo 13:44
W i populisti. Almeno sanno cosa pensa e soffre la gente comune.

mic ha detto...

@Anonimo 13:44

Non penso sia strano parlare anche di politica. Del resto la teologia, la filosofia, se non si traducono in vita a cosa servono? Intanto, se usate correttamente secondo verità, servono a dare una visione del mondo realista e a orientare le scelte conseguenti che non possono non riguardare l'etica e le politica e anche le nostre scelte e il nostro impegno di cittadini.
Se sono 'populista' è perché non parlo di cose astratte ma di ciò che mi tocca profondamente e mi riguarda anche come cittadina.
Io comunque parlo da credente, senza alcuna pretesa, esprimendo con semplicità così come me la sento, ciò che riesco a cogliere della realtà di questo nostro tempo in tutte le sue dimensioni (non solo quella ecclesiale) che di certo sono interconnesse. La terribile crisi della Chiesa non può che contribuire al degrado ingravescente di ogni ambito del vivere civile, se il termine civile ha ancora un senso.
E noi siamo qui, nel nostro piccolo, ma non come sentinelle mute o cani dormienti...

Non conoscevo quell'articolo della Meloni, che ogni tanto seguo. Grazie per averlo segnalato. Davvero una imbarazzante miopia in più da parte dei nostri governanti...

Non ho nominato la destra perché penso sia tramontato il tempo in cui si poteva parlare di destra e di sinistra. Oltre al fatto che molte carte si sono rimescolate, non tutta la destra è sensibile ai valori perenni. Occorrerebbe un movimento trasversale che convogliasse le scelte basate sui valori perenni e gli strumenti più adatti per realizzarle.

mic ha detto...

Anon. 13:58
...Tutto questo frastuono e luccichìo non permette piu' di distinguere fra tante luci la Vera Luce , di risalire la fogna del marciume in cui e' precipitato . Non si salva neanche la donna una volta tempio della vita oramai ridotta ad essere tempio di cadaveri, tempio della morte .

Quest'espressione così desolata, ma da non assolutizzare, mettiamola nel Cuore del Signore della Sua e nostra Madre.

Anonimo ha detto...

Schönborn dice: "Papa Francesco ha avuto una grande accettazione in ambienti che hanno poco a che fare con la Chiesa, ma esiste una polarizzazione (di resistenza) all'interno della Chiesa". Rivela anche che i primi di luglio ha parlato con Papa Francesco di questa forte e manifesta resistenza che si oppone alle sue riforme. Il cardinale ha detto, inoltre, che è stato "molto impressionato" dalla risposta immediata del papa': "Dobbiamo cercare di vincere una volta per tutte questa opposizione all'interno della Chiesa sui modi di amare".

http://www.onepeterfive.com/cardinal-schonborn-francis-wants-win-opposition-loving-ways/

Anonimo ha detto...


@ Mic non ha nominato la Destra

Ha fatto bene. Quale Destra? In Italia esiste ancora una Destra degna di questo nome? E dove sarebbe? La vecchia Destra missina e monarchica pur con i suoi difetti, anche di cultura, tuttavia teneva fermo su alcuni valori fondamentali, a cominciare da quello della Patria e dell'Unita' nazionale, della famiglia. Ma con la svolta imposta da Fini, la Destra prima si e' allineata alle posizioni del "liberalismo" professato da Berlusconi e poi e' scomparsa, suicidandosi con il confluire in Forza Italia, annegando nel mare magnum del papocchio che quel partito e'. Fini e' stato il becchino della Destra italiana. Esiste una "destra" a sfondo esoterico (e' sempre esistita) e una "destra" neolegittimista, ostilissima all'Italia, che vorrebbe tornare al REgno delle due Sicilie, delle Sante Chiavi etc. Da queste "destre" non puo' certamente venire niente di buono per il nostro futuro. E le Lega? Mica e' di sinistra.. Ma si puo' considerare di Destra un regionalismo nato con i fumetti di Asterix, sempre candidato alla secessione? Rappresenterebbe caso mai "l'antipolitica" di destra, non una forza della vera Destra.
A Destra, al momento, non c'e' nulla. Il deserto. Forse ci vuole qualche Novena anche per la rinascita o la nascita di una vera Destra, cattolica e patriottica. PP

Anonimo ha detto...

Rooosaaa, avevi perfettamente ragione su Christoph, latenza gaia + problemi psichici dovuti al divorzio dei genitori.....quando scrivo della mia disgraziata regione sotto feroce dittatura da 70 e passa anni, roba da far impallidire il ventennio, vengo considerato un povero demente.....a che mi risulta, gli unici soldi effettivamente arrivati e spesi subito, sono quelli del vituperato papa Benedetto, che all'epoca venne 'contestato' se non fischiato, tutto a favore del Dalai Lama, che ebbe un effluvio di applausi, però a Nonantola girano tutt'ora le immagini del papa in mezzo alle rovine, con didascalie che lo riguardano ed immagini di quanto costruito coi soldi suoi, per il resto chi aveva la casa lesionata se la tiene e ci è tornato, chi non ce l'aveva più se n'è andato, da parenti, o proprio se n'è andato dall'Italia come molti giovani, i soldi stanziati dalla UE giacciono nelle banche inutilizzati, ma buoni per rendite di deposito, more solito, si tengono i soldi in banca quando non si può fare cresta, altrimenti magna te che magno anch'io, qua I' svulaza è imperativo dogmatico, il partito è sacro e non si discute, al massimo si cercano alternative apparenti come il fake 5 stelle che è servito a Grillo ed alla Casaleggio s.p.a. per conto di S.&friends, le chiese, ah, già le chiese, si chiudono anche quando non sono terremotate, figuriamoci se.....c'era una volta il paradiso in ER, terra arcadica all'avanguardia nell'amministrazione trasparente e del buon governo, dove vissero tutti felici e contenti fino a.......alla prossima. Lupus et Agnus.

Anonimo ha detto...

Circa 11.500 cristiani uccisi, un milione e trecentomila sfollati, 13 mila chiese abbandonate o distrutte. Sono gli impressionanti numeri contenuti in una relazione presentata a New York all’Onu da monsignor Joseph Bagobiri, vescovo di Kafanchan, Nigeria, e che fanno riferimento al periodo 2006-2014. Una carneficina intollerabile; è per questo che il vescovo ha fatto appello alle forze internazionali a non girare la testa da un’altra parte, ma a farsi carico dell’emergenza umanitaria.
.....

Mi chiedo:
Se in Nigeria (ma anche in Siria e in Iraq) vengono uccisi tanti cristiani, perchè qui sbarcano tanti musulmani?

Anonimo ha detto...

MAssimo Viglione il tempo fugge.

Il tempo passa, l'Eternitá ci attende e sempre uguale e conforme alla scelta che stiamo facendo, di Vita o di morte, di Veritá o di menzogna, di Bellezza o di orrore, di Beatitudine o di dannazione.
Per le prime la via è stretta, in salita, faticosa, dura, straziante : è la Via maestra della virtù, della fortezza, della Croce.
Le seconde si raggiungono facilmente per strade larghe, in discesa, riposanti, sono le strade della mollezza, della vacuitá, del mondo, della carne e del vizio.
Io ho scelto e scelgo la Croce, io ho scelto il più bello tra i figli d'uomo: Cristo Gesù Signore e Dominatore che spazzerá via tutto il male con il soffio della Sua bocca, che è bocca solo per la Veritá, e lo ricaccerá nell'Inferno da cui è uscito, alimentato solo dal proprio orgoglio e al grido del "non serviam", un grido acuto, trafiggente, che corre lungo tutta la storiae tutta la vuol ammorbare ma che è destinato a infrangersi contro il muro del giusto giudizio per restare perennemente udibile solo dai dannati, straziati dal verme dwlla coscienza e scorticati dai demoni, ciascuno solo con sè stesso e con la nostalgia del Cielo al quale mai, mai, mai più potranno sperare di arrivare.
Non voltiamoci indietro e lasciamo quelli che vogliono amare come ama e comanda il mondo ma non come vuole lo Spirito Santo: al solo loro odore voltiamoci, alla loro voce turiamoci le orecchie e mettiamoci sotto il manto della Madre Nostra,Signora del Cielo e Regina delle Vittorie.

Marco P

Anonimo ha detto...

Mi e vi chiedo perche' ha acquistato tanto vigore , tanta forza il male ?
Chi gli ha dato tanto potere ?

Questa societa' ha bisogno del dono delle lacrime , ha bisogno di ritrovare l'umilta', ha bisogno di recuperare l'innocenza .

Josh ha detto...

anonimo 12 agosto 2016 14:27

interessante il pezzo da onepeterfive

VI capoverso, riga 3 e 4, però la frase
“We must try to win over this inner-church opposition lovingly [sic]”
al di là di come la rigeneri Schoenborn, non vorrebbe dire "Dobbiamo cercare di vincere una volta per tutte questa opposizione all'interno della Chiesa sui modi di amare", ma lovingly è una forma avverbiale che significherebbe solo "amorevolmente".

Una cosa sembra sempre di vedere dietro questo linguaggio anfibologico: vogliono cambiare la dottrina, come chiaro da AL e da molto altro, e ci prendono in giro continuamente anche con capriole di parole varie, pur di insegnare a disobbedire alla Parola di Cristo. Il pretesto è: sempre più amore e misericordia, ovviamente senza richiesta di pentimento e trasformazione santificata della propria vita.
La nuova misericordia non vuole fare del peccatore un santo, e salvarlo per l'eternità, NO,
ma vuole lasciarlo nel peccato e accompagnarlo a continuare a peccare.

mic ha detto...

Cari amici, vi chiedo cosa pensate della seguente comunicazione che un lettore mi ha inviato via mail.

Uno "specchietto per le allodole" o cosa?

Chi ha tutto l'interesse ad arruolare, addestrare e strumentalizzare i miliziani jihadisti, temo che non insegua affatto delle finalità religiose. Mi riferisco a quei manovratori politici che siedono nelle "alte sfere" del potere che agiscono sul terreno internazionale. L'Isis si insinua dentro i conflitti intestini al mondo islamico, in primis nello scontro secolare tra sunniti e sciiti, per rovesciare i rapporti di forza vigenti nel quadro politico arabo-islamico, in regioni geopolitiche e strategiche assai delicate e determinanti per le sorti del capitalismo, quali il Medio Oriente o il Golfo Persico, non soltanto perché ricche di materie prime e giacimenti petroliferi. Da noi, nelle società secolarizzate occidentali, gli ideali religiosi sono stati soppiantati da altri moventi, che costituiscono dei veri e propri surrogati della dimensione religiosa. Mi viene in mente il tifo calcistico, giusto per indicare un esempio. Altrove, nel mondo musulmano, la spiritualità religiosa esercita ancora una spinta ideale e motivazionale assai forte, nessuno lo mette in dubbio. Ma, come avveniva già in passato nel mondo cristiano, il fattore religioso è di fatto subordinato ad altri interessi che sono di ordine materiale, nella misura in cui la sfera religiosa si pone al servizio di assetti di potere politico-economici che strumentalizzano il fenomeno religioso per auto-riprodursi in modo perpetuo. La chiesa cattolica è un chiaro esempio in tal senso, visto che si tratta di un'istituzione antica, di origine medievale, una struttura piramidale e feudale, che sopravvive da oltre duemila anni. E ciò non accade per un caso fortuito. Il pontefice attualmente in carica, apparentemente gioviale ed estroverso, umile e fuori dagli schemi e dai protocolli tradizionali, è il classico "specchietto per le allodole". La sua funzione è riavvicinare, almeno verbalmente, la chiesa romana a tutti quei popoli che si stavano discostando sempre più dal cattolicesimo, per abbracciare altre fedi religiose o altre cause ideali. Il compito di papa Bergoglio è, per l'appunto, di natura politica ed è un obiettivo di lungo termine perseguito dalla curia vaticana per resistere alla crisi epocale e strutturale che investe il capitalismo e porsi come una sorta di "terza via". È una strategia politica di ampio respiro, che il sacro soglio pontificio ha impostato per evitare di essere travolto da un eventuale crollo del sistema globale imperniato sull'economia di mercato. Potrei sbagliarmi, ma mi pare sia la prospettiva assunta da chi governa oggi la Santa Sede.

Anonimo ha detto...

Però i due convegni (2016 e 2017) dei teologi e operatori pastorali di lingua germanica, cioè di una chiesa ricca e influente nel Terzo mondo, più che una "terza via" mi sembra che prospettino, con le loro parole d'ordine, una chiesa impegnata nella lotta contro i "populismi" cioè schierata per il mondialismo immigrazionista.
http://www.lastampa.it/2016/08/10/vaticaninsider/ita/nel-mondo/salisburgo-la-teologa-mohagheghi-delira-chi-ritiene-che-il-fondamentalismo-abbia-a-che-fare-con-la-religione-ezBYElHhlFEjjbEAtFnvaK/pagina.html
(il titolo è poco pertinente)

Josh ha detto...

mah, non mi convince la chiave d'interpretazione del pezzo riportato...e meno del resto i pezzi che estraggo:

_"La sua funzione è riavvicinare, almeno verbalmente, la chiesa romana a tutti quei popoli che si stavano discostando sempre più dal cattolicesimo, per abbracciare altre fedi religiose o altre cause ideali."

_"Il compito di papa Bergoglio è, per l'appunto, di natura politica ed è un obiettivo di lungo termine perseguito dalla curia vaticana per resistere alla crisi epocale e strutturale che investe il capitalismo e porsi come una sorta di "terza via".

però, come può riavvicinare, anche solo verbalmente, la chiesa a quei popoli che si discostano dal cattolicesimo, ribaltando proprio i dogmi cattolici, sminuendo Sacramenti e Comandamenti, e in fondo non proclamando più la salvezza in Cristo?
Se si vuole recuperare qualcuno alla fede, bisogna predicargli Gesù Cristo com'è, non un "altro" vangelo.
(poi per es., su AL è scappato detto a Mons. Forte che le "novità" le hanno occultate con linguaggio sottile, per evitare rifiuti a scena aperta...questo non lo si è fatto per avvicinare dei lontani, ma per far approvare peccati, senza suscitare opposizione interna...una Cristologia deviata non genererà mai vere conversioni). E poi non è che l'islam si stava allontanando dalla chiesa romana, non gli è mai stato vicino. E con il calabraghismo di ora, ci si rende ancor più ridicoli ai loro occhi. Questo modo d'agire rischia solo di far apparire il Cristianesimo irrilevante, e sceso giù alla pari delle false religioni.

_"La chiesa cattolica è un chiaro esempio in tal senso, visto che si tratta di un'istituzione antica, di origine medievale, una struttura piramidale e feudale, che sopravvive da oltre duemila anni."

istituzione antica sì, anche se ha conservato ben poco di quel che aveva ab antiquo.
Non mi sentirei di dire che è di origine medievale, nè che abbia struttura feudale (quali feudi, non ha più nemmeno la terra...)
Se visto in una certa ottica tutto è piramidale, che so anche gli evangelici congregazionalisti che sembrano alla pari tra loro ma c'è un consiglio direttivo, idem anche le ortodosse autocefale, o per assurdo le "democrazie", la piramide è ovuqnue, inutile illudersi. Il problema è casomai cosa crede e come agisce chi sta sulla piramide....

Josh ha detto...

_"Chi ha tutto l'interesse ad arruolare, addestrare e strumentalizzare i miliziani jihadisti, temo che non insegua affatto delle finalità religiose. Mi riferisco a quei manovratori politici che siedono nelle "alte sfere" del potere che agiscono sul terreno internazionale. L'Isis si insinua dentro i conflitti intestini al mondo islamico, in primis nello scontro secolare tra sunniti e sciiti, per rovesciare i rapporti di forza vigenti nel quadro politico arabo-islamico, in regioni geopolitiche e strategiche assai delicate e determinanti per le sorti del capitalismo, quali il Medio Oriente o il Golfo Persico, non soltanto perché ricche di materie prime e giacimenti petroliferi."

ti rimando a Blondet, ma è solo una chiave di lettura tra tante:
http://www.maurizioblondet.it/modesto-contributo-alla-chiacchiera-guerra-religione-forma-catechismo/

Non inseguiranno solo finalità religiose, ma sicuramente non sono amici del cattolicesimo nè come religione, nè come forma del pensiero, nè come proposta di vita del singolo, nè sociale e politica. Ma non sembrano esservi molto amici, ai propri fondamenti, nemmeno i neocattolici stessi.
Sicuramente questi gruppi vogliono cambiare il volto dell'Occidente, tranciarne completamente le radici e sdraiare l'EU per bene.
Lo si nota anche da un altro fatto: penso ai nostri s-governanti, sia agli eletti sia ai non eletti: avete notato da quanto tempo non compare un programma a 10 anni, a 5 anni, a 1 anno? programma politico, economico, serio?
Tutto è estemporaneo, senza riflessione, senza programmazione: segno che chi decide sta altrove.
Sembra che siamo in un mondo senza logica, senza più Logos, in cui le esternazioni sembrano frasette da twitter ('na mezza riga), e c'è la scomparsa del pensiero.
Già questo dovrebbe dirla lunga, perchè corrisponde sia alla morte della coscienza, sia alla scomparsa di ogni vera pianificazione.
La pianficazione l'ha già fatta qualcun altro.

Sono cadute molte barriere, quello che sta accadendo pare peggio anche della Caduta dell'Impero Romano, e temo che un domani chi dovrà raccontarne la storia, visti i poteri occulti nascosti dietro tutto questo, ne darà una versione quasi sicuramente non corretta: siamo già nell'età della menzogna globale.
Quanto sta accadendo potrebbe essere inquadrato in una delle tappe del famigerato Nuovo Ordine Mondiale. Ho tentato di rispondere, anche se non in modo troppo "dogmatico", perchè molte cose non sono chiare nemmeno a me, eccetto l'evidenza.

Josh ha detto...

i miei 2 commenti sono al testo postato da Mic dalla mail che ha ricevuto 12 agosto 2016 18:52
non all'art. sulla teologia della ribellione 12 agosto 2016 19:07

Nives ha detto...

In ogni Messa nelle preghiere dei fedeli ripetono gli inviti di Francesco che tutti conosciamo gli islamici sono nostri fratell

Anonimo ha detto...


@ "Specchietto per le allodole" o meno, il commento del lettore appare fuori squadra

Stabilisce un collegamento tra religione cattolica e capitalismo che risente lontano un miglio dell'interpretazione marxista del fenomeno religioso. Anche l'esplosione dell'islam aggressore e terrorista sembra volerla ricondurre a fattori economici.
Non si capisce perche' la Chiesa starebbe percorrendo con Bergoglio una "terza via". E quale sarebbe, esattamente? Il fattore religioso, in senso profondo, e' del tutto indipendente dagli altri, anche se puo' ovviamente collegarvisi a seconda delle circostanze storiche. Ha una sua autonomia che bisogna saper capire. La struttura della Chiesa non e' poi di origine medievale, e' ben anteriore. Essa e' gia' formata, anche come Chiesa-istituzione, sia pure non statale, quando alla fine del V secolo crolla l'impero romano in Occidente (476, data convenzionale, Odoacre rinvia le insegne imperiali a Bisanzio e si fa re d'Italia).
La "via" che percorre la Chiesa (la sua Gerarchia) e con impressionante accelerazione da parte dell'attuale Pontefice, non e' "terza" a nessuna. E' quella di un universalismo sincretistico che riunisca tutte le religioni in una sorta di entente mondiale, il cui capo carismatico aspira ad esser il Papa. Una via chiaramente non cattolica ed anzi immersa nell'errore dottrinale e pastorale. E' la via del tradimento, che verra' suggellata nel viaggio a Lund a celebrare la memoria dello scisma di Lutero, l'eresiarca per eccellenza. PP

Anonimo ha detto...

Il testo di cui mic vhiede un commento è viziato da pregiudizio ideologico ponendo su uno stesso livelli realtá irriducibili (islam e chiesa) inoltre confonde effetto con causa (la chiesa organizzata sul modello della societá feudale e non la seconda informata dalla prima); c'è in questo quadro la falsa nota storica della Chiesa di origine medioevale che risuona leggende neoteriche ed anticattoliche.
Quel che più vizia il testo è la visione della sfera spirituale e della missione della Chiesa in senso orizzontale e non solo mettendo in secondo piano quella verticale e celeste ma non considerandola punto.
Marco P

Anonimo ha detto...

DUE ANNI FA IL VESCOVO DI MOSUL PARLO' ALLA CHIESA E AI CRISTIANI DI OCCIDENTE. PAROLE PROFETICHE

"Ho perso la mia diocesi, il luogo fisico del mio apostolato è stato occupato dai radicali islamici che ci vogliono convertiti o morti. ma la mia comunità è ancora viva.
Le nostre sofferenze di oggi sono il preludio di quelle che subirete anche voi europei e cristiani occidentali nel prossimo futuro. Per favore cercate di capirci. I vostri principi liberali e democratici qui non valgono nulla. Occorre che ripensiate alla nostra realta' in M.O., perche' state accogliendo nei vostri paesi un numero sempre più crescente di musulmani. Anche voi siete a rischio: dovete prendere decisioni forti e coraggiose, a costo di contraddire i vostri principi. Voi pensate che gli uomini siano tutti uguali, ma non e' vero. L' Islam non dice che gli uomini sono tutti uguali, i vostri valori non sono i loro valori. Se non lo capite in tempo, diventerete vittime del nemico che avete accolto in casa vostra"

Amel Nona - Arcivescovo Caldeo di Mosul

Josh ha detto...

se poi nel testo sopra s'intendeva "terza via" come altra soluzione, sempre solo su piano orizzontale, come proposta sociopolitica, alternativa a capitalismo e comunismo, don't worry:
il vdr è comunista e mondialista....
torna dai viaggi con droghe libere e falci e martello, e dice ai centri asociali di continuare a okkupare....e in quante uscite non si discosta dalla già condannata teologia della liberazione, dal Cristo carne dei poveri fino al Gesù che sarebbe morto solo per solidarietà....
tutti arnesi del veterocomunismo dell'America Latina

Josh ha detto...

@anonimo 12 agosto 2016 22:30

d'accordo con l'Arcivescovo caldeo di Mosul

"dovete prendere decisioni forti e coraggiose" (...)


http://www.liberoquotidiano.it/news/scienze---tech/11945627/scoperto-un-pianeta-gemello-e-un-altra-terra-vicinissima-a-noi.html

fegato spappolato ha detto...

a Ferrara c'è si mons Negri, ma per poter lavorare bisognerebbe fregarsene della curia. Forse non si è capito che i vescovi comandano poco. Sinceramente con alle porte il pensionamento io controrivoluzionerei il seminario, regalerei una chiesa ai "Lefebvriani", riempirei la diocesi di movimenti tradizionalisti con messe tridentine ovunque, anche se non fossi un tradizionalista, giusto per far schiattare di rabbia quei beoti della curia e tutti quelli che difamano choiunque sia cattolico e voglia rimanerlo.

Luisa ha detto...

A Calais, là dove sono fermati i clandestini che vogliono andare in Inghilterra, e oggi sono 7000, si è formata quella che viene chiamata "la giungla di Calais", ebbene quella situazione è emblematica dell`impotenza, calabraghismo, codardia, dei responsabili e dell`imbecillità, che viene da taluni chiamata generosità, di chi anche opponendosi alle autorità quando tentano di mettere un pò d`ordine, viene in soccorso a quei clandestini entrati illegalmente in Francia.

In quella giungla sono sorti 72 commerci illegali (creati dai "migranti") , ristoranti evidentemente halal, boutiques varie, "centri" per ricaricare i telefonini, numerosi sono gli episodi di violenza, taciuti dai media, le risse, i malumori perchè il cibo CHE RICEVONO GRATIS COME LE CURE E TUTTO IL RESTO non conviene perchè non halal, perchè devono fare la coda per mangiare, lavarsi o ricaricare i telefonini, i vicini non ne possono più, l`insicurezza è insopportabile.

Ebbene ieri un tribunale si è opposto alla chiusura di quei negozi illegali decisa dalle autorità, perchè non umanitaria, perchè non umana, perchè a rischio di esplosione di violenze ecc.

Si comincia con lasciar venire quelle persone, li si lascia traversare il Paese e installarsi in un luogo, si concede loro un aiuto umanitario, ma loro vogliono di più, vogliono diritti, vogliono andare in Inghilterra ma in attesa si organizzano come se fossero a casa loro, aprono i "loro" ristoranti", i "loro" commerci, aggrediscono, si intrufolano nei camion in direzione dell`Inghilterra, ottengono l`aiuto e il sostegno di organismi sedicenti umanitari, e lo Stato cede e si trova, lì come altrove, in una situazione oramai ingestibile.
Si fa prova di umanità e ci si trova in faccia delle persone in situazione illegale che reclamano diritti con arroganza e anche violenza con l`aiuto di tribunali e organizzazioni varie sedicenti umanitarie che in realtà sono complici consapevoli, o candide marionette, di quell`invasione tutto salvo che pacifica.

Come può integrarsi chi è incivile? ha detto...

Lo spirito delle Olimpiadi è stato ferito ancora. Dimenticando che dalle origini nell'antica Grecia gli atleti delle città rivali interrompevano le ostilità per confrontarsi solo sul campo atletico, un judoka egiziano Islam El Shehaby è stato fischiato dal pubblico dell'arena olimpica di Rio per aver ostentatamente rifiutato di stringere la mano che gli ha porto il rivale israeliano Or Sasson, che lo aveva appena sconfitto.

Lo sfregio è particolarmente grave nel judo - disciplina giapponese dove l'onore viene prima di tutto - in cui è tradizione - non obbligo - che gli atleti si stringano la mano al termine del match. El Shehaby invece ha abbandonato il tatami lasciando l’atleta israeliano con la mano tesa nel vuoto. Richiamato dal giudice per l'inchino - questo sì obbligatorio - il judoka egiziano è tornato indietro, ha rispettato il vincolo ma è subito schizzato via. Il 32enne campione egiziano si è trovato al centro di una campagna di forti pressioni sui social media in Egitto affinché rinunciasse proprio al confronto. Al termine dello sgradevole incidente non ha voluto rispondere alle domande dei giornalisti.

Anonimo ha detto...

http://blog.ilgiornale.it/pasini/2016/08/11/io-andrea-pasini-censurato-perche-dalla-parte-degli-italiani/?repeat=w3tc

Anonimo ha detto...

http://www.imolaoggi.it/2016/08/12/folgore-contro-isis-docufilm-sullintervento-dei-corpi-speciali-italiani-in-libia/

lister ha detto...

@ PP
Egregio Professore,
in Italia (purtroppo "di dolore ostello" che poi incontrerà la rima con "bordello") esiste un, sia pur piccolo, Partito di Destra.
Un Partito che -unico nel panorama politico italiano- prevede, tra l'altro nel suo programma, l'abolizione della 194/78 sull'aborto; l'abolizione dell'ignobile ed incivile Legge Scelba; la lotta ad ogni forma di associazione massonica e -udite, udite- la diffusione e promozione dei tradizionali valori cristiani che hanno contraddistinto nei secoli la nostra storia e la nostra cultura.
Quel Partito si chiama Forza Nuova.

http://www.forzanuova.eu/programma%20politico.pdf

Rr ha detto...

Luuuuupus,
il mio occhio clinico si sbaglia raramente, e Cristian è proprio " un caso di scuola".

Sulla frase dettagli dal VdR, bisogna vedere in che lingua questi si è espresso, perché l'altro conosce sicuramente il Latino, abbastanza ben l'italiano. Mentre il VdR conosce poco Latino, Italiano e pure il Tedesco.
Quindi il "lovably" della traduzione inglese ( amabilmente) può essere corretto o totalmente errato.

Sull'ER: i comunisti sono come le locuste ed Attila: dove passano loro, non cresce più nulla.
Ma purtroppo, insieme agli Angloamericani massoni ed ((eschimesi)) hanno vinto la guerra,, e per almeno un' altra generazione ce li dovremo sorbire. Resisti, Lupus, il Muro crollerà anche li, prima o poi.

Lister, sono con fe.

lister ha detto...

Felice della condivisione, Rosa. ;)