Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 4 novembre 2020

Attesa piena di incognite. Il voto per posta e le schede magiche

In un pugno di Stati chiave lo spoglio delle schede si protrarrà nelle prossime ore e probabilmente per tutto il resto della settimana, soprattutto per poter contare i voti giunti per posta. Due flash da segnalazioni dei lettori.

“Wisconsin e le schede magiche. Trump era al sicuro in questo stato. All’improvviso, 169.000 voti per posta sono apparsi dal nulla e indovina un po'? Erano tutti per Biden. È così che lo stato profondo sta rubando le elezioni. Stanno creando voti immaginari per Biden. 
“Ecco cosa sta succedendo. Trump stava vincendo in Georgia, North Carolina, Michigan e Pennsylvania. Con questi stati Trump raggiunge i 280 voti elettorali e vince le elezioni. Non appena lo stato profondo se ne rese conto, smise di contare. Il piano per rovesciare Trump è appena iniziato. (Cesare Sacchetti)
100.000 voti postali scrutinati nel Michigan di cui circa 100.000 voti a favore di Biden. Più o meno lo stesso sta accadendo in Pennsylvania e nel Wisconsin. Dopo l'interruzione notturna. Le cose si mettono molto male. Il ricorso a una Corte suprema su risultati politici è sempre pericoloso (anche se qui si tratta anche e soprattutto di questioni meramente procedurali come l'ammissione dei voti postali arrivati dopo il 3 novembre in Pennsylvania). D'altronde la proclamata vittoria di Biden aprirebbe una più o meno aperta guerra civile. La parte continentale (interna) degli USA è ben radicata nella terra e nella tradizione americana (religiosa e costituzionale) e ha votato Trump. Una patria contro una piattaforma internazionale e progressista che si è impadronita di aree urbane e di interi spazi (vedi la California, l'Oregon e lo Stato di Washington). (Andrea Sandri)

31 commenti:

Anonimo ha detto...

"L’avvocato personale di Donald Trump, Rudy Giuliani, è diretto a Filadelfia con un team di legali perché in Pennsylvania – Stato ancora non assegnato – si sono verificati, a suo dire, “massicci brogli”.

Anonimo ha detto...

Elezioni americane e DPCM di Conte
https://www.youtube.com/watch?v=1gZlz7wPEdI&t=46s
Massimo Viglione
Considerazioni in diretta sulle elezioni americane e sul comportamento del governo italiano - 4 nov 2020 -

Anonimo ha detto...

Michigan
Sta succedendo l'impensabile in centinaia di casi. Ad esempio nella contea di Antrim dove i voti di Trump (62,5%) sono stati attribuiti a Biden, e viceversa. Ci stanno provando in tutti i modi. Ma non riusciranno a falsare il risultato elettorale.
(fonte: @ZachGorchow)

Anonimo ha detto...

Yes, Democrats Are Trying To Steal The Election In Michigan, Wisconsin, And Pennsylvania
https://gellerreport.com/2020/11/dem-vorter-fraud.html/

Anonimo ha detto...

un assiduo webmaster ci informa su un episodio significativo:
La grande truffa: un membro dello staff che contava i voti si è fotografato mentre bruciava circa 80 schede di #Trump mentre lo malediva.
https://t.me/c/1173302357/1674

quivisdpsp ha detto...

Secondo Franco Malnati questa fu la tecnica utilizzata per realizzare i brogli che fecero dell’Italia una repubblica

Anonimo ha detto...

(molti italiani come Cesare Sacchetti seguono col cuore partecipe queste elezioni dalle importanti ricadute in Occidente e speriamo buone in Italia; e analizzano la situazione in questo caos creato dalla parte avversa):
🔴 LE ELEZIONI DEL 2020 SONO AL SICURO Q
Considerate: la produzione di "schede ufficiali" è controllato dal Dipartimento per la sicurezza interna.
I Democratici ne stampano extra, non conoscendo che sono state inserite filigrane di isotopi non radioattivi sulle "schede ufficiali".
Operazione pungiglione militare. (Sting Operation)
Dopo aver eliminato tutte le schede contraffatte, Trump conferma la sua vittoria.

Ci fu detto a grandi linee da Q in questi Drop (N. 2479 e 2610)
Trump Lo sapeva già il 22 Giugno 2020 (si avvertì: Schede stampate da altri paesi 🇨🇳)
👇👇👇
https://twitter.com/realDonaldTrump/status/1275024974579982336

Anonimo ha detto...

In Arizona stanno ricontando. Avevano dato Vittoria a Biden dopo lo scrutinio solo 86% dei voti

Diego ha detto...

Io sono del parere che Trump, che non gode della mia stima se non perché è anti abortista, si è buttato via con la storia del covid come Salvini due estati fa. Piuttosto che stare cauti con il mare in tempesta si sono issati sul pennone e il loro ego li ha rovinato. Poco male per loro a livello personale ma ciò ha implicato per noi ed implicherà per gli americani altri problemi. A me interessa solo l'aborto, e io sono triste oggi. Ma arriverà il giorno in cui distruggeremo gli strumenti di morte, metteremo in galera i medici e tutti i loro sostenitori. Se non potrò io, lo faranno i miei figli o i miei nipoti ma un giorno porremo fine a questo scempio. Deus vult!

Anonimo ha detto...

Coroncina della Divina Misericordia - (Radio Maria)
https://www.youtube.com/watch?v=luNBwnYQ61g&feature=emb_logo

Anonimo ha detto...

Guido Villa:
Cosa sta accadendo negli Stati Uniti?
Una cosa molto semplice, che ricorda da vicino il referendum truffaldino sull'annessione delle varie regioni italiane al Regno d'Italia.
In alcuni Stati chiave, fino a ieri sera tardi (ora italiana) Trump era nettamente in testa. Con questo aveva praticamente vinto le elezioni.
Poi hanno deciso di interrompere le operazioni di conteggio, et voilà, quando sono risprese sono improvvisamente apparsi, tutti in una volta, migliaia di voti tutti - e dico tutti - per Biden.
Sono i voti degli elettori espressi per posta, il problema è che è impossibile che siano tutti per Biden.
Proprio come in occasione del referendum truffaldino di centocinquantanni fa in Italia, dove i dati (falsificati) dicevano: voti contrari 0.
Ecco uno screenshot di alcuni elettori americani che avevano votato per posta (absentee ballot) e che non vedono il proprio voto conteggiato (evidentemente hanno un sistema, via web o quant'altro, per controllare che i voti siano conteggiati.
Sottolineo che non amo rendermi partecipe di fake news e di diffonderle.
Questa purtroppo non lo è.

Anonimo ha detto...


Anniversari : oggi era il 4 Novembre,

anniversario del giorno dell'Armistizio sul fronte italiano, nel 1918,
in realtà della resa incondizionata dell' Austria-Ungheria, imposta dal Comitato Interalleato che risiedeva a Parigi, trovandosi ormai l'AU con lo Stato in dissoluzione e l'esercito in rotta: l'armistizio fu concesso solo sul presupposto della resa incondizionata.

Dopo 359 anni finiva il dominio asburgico in Italia e l'Italia unita raggiungeva i suoi confini naturali, sull'arco alpino. Si era iniziato formalmente con il trattato di Cateau-Cambrésis, del 3 aprile 1559, tra Francia, Spagna, Inghilterra, ma nei fatti durava già da qualche decennio.
Il trattato mise fine ufficialmente alle Guerre d'Italia, iniziatesi nel settembre del 1494, quando Carlo VIII di Valois, re di Francia, alleatosi con lo stolto Lodovico il Moro, duca di Milano, che sperava con l'aiuto francese di ingrandirsi in Italia, aveva cominciato l'invasione per andare a prendersi il REgno di Napoli, sfruttando un filo dinastico risalente agli Angioini (era una tattica impiegata da tutti i re, servirsi di parentele e discendenze per guerre e invasioni).
La lotta per l'Italia che si venne a creare fu tra francesi e spagnoli, cioè Valois e Asburgo, dei due rami, ispanico e austriaco. L'asburgo austriaco tentò in tutti i modi di prendersi la Repubblica Veneta, che si difese coi denti, e non ci riuscì. La Serenissima rimase l'unico Stato italiano indipendente, dopo la tragedia che furono queste guerre per noi. Gli altri o erano possedimento spagnolo o succubi della Spagna, Stato del Papa compreso. Napoleone avrebbe poi regalato Venezia agli austriaci (1797, prima occupazione austriaca di Venezia; la seconda nel 1815, interrotta dalla grande e gloriosa rivolta del 1848, e finita nel 1866). Gli svizzeri si presero il Ticino, dopo aver tradito il duca di Milano e averlo consegnato al re di Francia, che si prese nell'occasione Milano.
Milano cambiò di mano diverse volte, prima di diventare possedimento spagnolo.
H.

Anonimo ha detto...


Il parallelo con il "referendum truffaldino" al Regno d'Italia è sbagliato.

L'annessione al Regno d'Italia cioè alla monarchia costituzionale di Vittorio Emanuele II, che ebbe luogo prima ancora che si fondasse il Regno d'Italia (17 marzo 1861) non fu un referendum ma un plebiscito. Il plebiscito era nell'occasione un voto senza scelta di canditati: si diceva solo sì o no all'annesione al Regno di Sardegna poi Regno d'Italia. Le donne non votavano.
Votarono tutti i maschi legittimati a farlo, anche gli analfabeti. Gruppi di "patriote" si recarono ugualmente a votare, simbolicamente, inalberando vistosi SI' e protestando per l'esclusione.
Si trattava di legittimare una situazione di fatto, creatasi con la forza ma appoggiata da una parte significativa della popolazione. Ci furono anche voti contrari, pochi per la verità. Il voto si svolgeva in un'atmosfera di kermesse popolare. Ogni tanto si presentava qualche coraggioso con un vistoso NO sul cappello e la folla lo sbeffeggiava e fischiava, ma finiva lì.
Diversi elettori non andarono a votare e in questo modo espressero la loro opposizione. La percentuale più alta di non votanti fu nel Meridione.
Le cifre non le ho sottomano adesso, ma sono reperibili p.e. nelle voci della Enciclopledia Treccani.
H.
Il successo del plebiscito era quasi scontato. La situazione creatasi appariva irreversibile.
Come dice il nome era il modo nel quale nell'antica Roma votava la plebe nei comizi: pubblicamente, potendo dire solo sì o no (licet, non licet).
La segretezza del voto nel senso nostro non esisteva, ma in tutta Europa. Le masse rurali erano controllate dai proprietari terrieri, nobili in genere, e venivano istruite pubblicamente su come votare, dove si recavano in gruppo. Nell'Austria-Ungheria era un fatto noto che la nobiltà controllava perfettamente le elezioni nelle campagne, meno in città.
Leggere anche le memorie di Tocqueville, quando fece l'ultima raccomandazione pubblica
ai contadini del suo feudo riuniti davanti all'edificio dove sarebbero andati a votare.

Anonimo ha detto...


ma questo voto per posta, avviene per posta normale o per posta elettronica?

Anonimo ha detto...


Il parallelo con il "referendum truffaldino" al Regno d'Italia è sbagliato.

L'annessione al Regno d'Italia cioè alla monarchia costituzionale di Vittorio Emanuele II, che ebbe luogo prima ancora che si fondasse il Regno d'Italia (17 marzo 1861) non fu un referendum ma un plebiscito. Il plebiscito era nell'occasione un voto senza scelta di canditati: si diceva solo sì o no all'annesione al Regno di Sardegna poi Regno d'Italia. Le donne non votavano.
Votarono tutti i maschi legittimati a farlo, anche gli analfabeti. Gruppi di "patriote" si recarono ugualmente a votare, simbolicamente, inalberando vistosi SI' e protestando per l'esclusione.
Si trattava di legittimare una situazione di fatto, creatasi con la forza ma appoggiata da una parte significativa della popolazione. Ci furono anche voti contrari, pochi per la verità. Il voto si svolgeva in un'atmosfera di kermesse popolare. Ogni tanto si presentava qualche coraggioso con un vistoso NO sul cappello e la folla lo sbeffeggiava e fischiava, ma finiva lì.
Diversi elettori non andarono a votare e in questo modo espressero la loro opposizione. La percentuale più alta di non votanti fu nel Meridione.
Le cifre non le ho sottomano adesso, ma sono reperibili p.e. nelle voci della Enciclopledia Treccani.
H.
Il successo del plebiscito era quasi scontato. La situazione creatasi appariva irreversibile.
Come dice il nome era il modo nel quale nell'antica Roma votava la plebe nei comizi: pubblicamente, potendo dire solo sì o no (licet, non licet).
La segretezza del voto nel senso nostro non esisteva, ma in tutta Europa. Le masse rurali erano controllate dai proprietari terrieri, nobili in genere, e venivano istruite pubblicamente su come votare, dove si recavano in gruppo. Nell'Austria-Ungheria era un fatto noto che la nobiltà controllava perfettamente le elezioni nelle campagne, meno in città.
Leggere anche le memorie di Tocqueville, quando fece l'ultima raccomandazione pubblica
ai contadini del suo feudo riuniti davanti all'edificio dove sarebbero andati a votare.




Anonimo ha detto...

Molto triste la Vittoria di Biden, non tanto per Trump, quanto per noi perché è una Vittoria della sinistra globale.
Col tempo forse, a Trump saranno riconosciuti i meriti, ma per ora è stato messo da parte. Temo il clan Obama- Clinton, le cui brutte figlie si stanno da tempo oreparando per la carriera politica.

Anonimo ha detto...

White House Press Secretary @KayleighMcEnany on mail-in ballots discarded in Pennsylvania, where 100% of them were cast for President Donald Trump

Anonimo ha detto...

Paolo Mieli, ex di lotta continua, ogni tanto non riesce a negare la realtà dei fatti e, durante una delle tante trasmissioni televisive sulle elezioni americane inevitabilmente orientata a dare addosso a Trump, ha esclamato:" non sono assolutamente d'accordo con la raffigurazione di un Trump che ha fallito in tutto ciò che ha fatto, in economia è stato determinante per un boom economico come non si vedeva da decenni in America, in politica estera è stato rivoluzionario raggiungendo dei risultati impensabili nel processo di pace in medio Oriente con diversi Stati Arabi che hanno riconosciuto Israele, ed il tutto senza sparare un colpo ! Bisogna ammettere che esiste, nel nostro mondo dell'informazione un grande pregiudizio per tutto ciò che non è di sinistra, è sempre stato così !" Paolo Mieli ha messo il dito nella piaga ed ha alzato, per in attimo, il velo che nasconde, sempre più malamente, tutto un sistema, oramai mondiale, che regge il sacco al mondo radical chic, a quel mondo che in occasione di eventi politici di grande portata si salda e fonde in unico blocco raccontando una unica storia ben lontana dalla verità, con l'unico obiettivo di tirare la volata alla propria parte politica! Il cosiddetto "Quarto Potere" ,quello dell'informazione, è "costantemente schierato a sinistra, da sempre " parole sue, " con pregiudizio ", cioè raccontando il falso ed alterando la realtà delle cose, pur di favorite la sinistra! A tutto il mondo della classica informazione oggi si sono aggiunti anche i colossi mondiali del web, Facebook e Twitter, che censurano le notizie sgradite al mondo della sinistra, e lo hanno fatto, in queste elezioni, finanche con Trump! In altri termini abbiamo l'informazione mondiale nelle mani di un solo uomo, un capitalista proprietario di Facebook che decide ciò che possiamo dire, ciò che possiamo sapere! È una realtà molto inquietante, per ovvi motivi, ben lontana dalla democrazia, esiste un sistema di potere trans nazionale, nel mondo occidentale, che domina il mondo dell'informazione e detta la linea su ciò che il mondo deve sapere, il tutto allo scopo di impedire all'avversario politico di intaccare minimamente il sistema stesso! Con le dittature del secolo scorso c'era almeno la possibilità di fuggire all'estero, ma oggi con questa cappa che opprime tutto il mondo occidentale, dove scappi?
Domenico Napolitano

Anonimo ha detto...


Paolo Mieli anche in passato si pronunciava in modo obiettivo su fatti e personalità storiche, anche se non sempre.
Circa i meriti di Trump, avrebbe potuto indicare anche la sua politica contro l'aborto in favore della vita, la sua opposizione al transessualismo. Ma la "questione morale" anche Paolo Mieli non la vede, anzi è sempre stato "gay-friendly" e ha contribuito ad orientare il Corriere in quel senso, quando lo dirigeva.
Avrebbe potuto ricordare anche l'opposizione di Trump alla Cina, allo strapotere cinese.

[Trump ha fatto un solo grave errore, dal punto di vista tattico, quello di sottovalutare l'impatto dell'epidemia all'inizio del male, fidandosi di quello che diceva l'OMS, il cui capo etiope è sicuramente uomo di Pechino per via di affinità ideologiche e rapporti di potere (i comunisti sono stati e sono ancora forti in Etiopia). Non ha fiutato il pericolo. Probabilmente le cifre dei decessi per coronavirus in USA sono gonfiate, come anche nel resto del mondo, adesso sembrano morire tutti di coronavirus. Ma qui non si tratta tanto di verità quanto di tattica. Trump avrebbe dovuto coprirsi subito, per ogni evenienza, dal punto di vista della propaganda. Convocare immediatamente i maggiori esperti medici, le autorità sanitarie nazionali, obbligarle a suggerire una politica (compatibile con l'economia), insomma far vedere alla nazione che lui aveva fatto subito tutto quello che poteva e coprirsi dietro l'autorità degli esperti, sui quali far poi ricadere eventuali insuccessi. È anche vero che la malafede dello schieramento politico-mediatico contro di lui è a prova di bomba.
Un altro errore, le sue dichiarazioni a favore dei diritti dei gay (non dei trans) sotto le elezioni, più che altro di facciata, visto che concretamente la sua amministrazione non ha fatto praticamente nulla in quella direzione. Forse Trump crede, come molti, che sia vero quello che falsamente attestarono gli psichiatri americani negli anni Settanta, che la tendenza omosessuale è una cosa naturale? Le dichiarazioni pro-gay non devono esser piaciute a GCNS.
Comunque, speriamo che i brogli si possano dimostrare e far pesare, anche se è bene non illudersi. Brogli ce ne sono sempre, non esiste votazione democratica senza brogli, solo che questa volta sarebbero stati fatti su scala industriale a favore di Biden, a quanto pare cestinando i voti postali a favore di Trump.
L'insediamento di Biden sarebbe una autentica disgrazia, potrebbe voler significare, in chiave escatologica, che Dio ha ormai deciso di punire l'America e quindi tutti noi nel modo più duro.

Anonimo ha detto...

Avviene per posta normale.

Diego B. ha detto...

Ad essere onesti, anche se lo dico contro il nostro terreno interesse, il Signore ha già concesso all'uomo più tempo del dovuto e più Misericordia (quella comunque sempre immeritata). Non è il male il problema ma l'assenza dell'azione del bene. Non è il conflitto che c'è sempre stato e sempre ci sarà il dramma, ma il rinunciare alla lotta. Il male fa quello che ha sempre fatto e sempre farà. È il bene che sta venendo a mancare. Spero sia solo una mia impressione dovuta a una mia visione non corretta degli eventi.

Anonimo ha detto...

L'errore fatale è stato nel non aver tenuto in considerazione la letale e potente nonché ingombrante presenza di Antonino Fauci, degno alunno/allievo della scuola gesuita frequentata negli USA.......

Anonimo ha detto...

In sintesi Trump ha vinto ma i biden stanno facendo una truffa, e la maggioranza si adegua ad accettare la truffa? Come nulla fosse? E' come per il coronavirus finalizzato a vaccinare tutti, tutti proni alle notizie fasulle di pronti soccorsi pieni quando i video dimostrano l'opposto? Ambulanze che fanno la farsa e Bertolaso che si lamenta che nessuno viene mandato nei suoi campi? ..in quanto i covid rendono 2000 euro die per ognuno? Abbiam perso il dono dello Spirito Santo, l'intelletto e gli altri 6 .

Anonimo ha detto...

Scandalo e confusione che rovinano le anime !
https://www.amicidomenicani.it/mi-hanno-ucciso-le-parole-di-bergoglio-sulle-unioni-civili-omosessuali-lascio-la-chiesa-cattolica-sono-in-lutto-per-la-mia-stessa-morte/

Anonimo ha detto...

Proprio così. Sul covid anche il mondo cattolico ha completamente sbarellato, giocando a proprio sfavore e tirando in campo personaggi di non cristallina fama, tipo Vittorio Sgarbi. Al netto delle sue lodevoli battaglie antiabortiste, non commento neanche la De Mari. Il virus è stato diffuso dalla Cina? Certo, è l'ipotesi più probabile, ma diventare negazionisti è ridicolo. Un certo mondo conservatore in questo frangente non ha fatto certo bella figura, e me ne dispiace molto. Un'altra occasione buttata per qualunquismo e voglia di protagonismo. Concordo in pieno con Diego.

Anonimo ha detto...

Perfetta analisi. E' la percezione della necessità del bene che manca. La sentiamo solo in pochi... perché? Le anime si sono assuefatte ad essere violentate dal male ogni giorno, e l'abitudine alla lunga diventa connivenza e complicità.

Anonimo ha detto...

In Liguria, Bassetti con i suoi dati dubbi e le sue molteplici e contrastanti verità sul covid sta facendo lo stesso servizio a Toti, che a un mese dalla rielezione è riuscito a fare pentire i Liguri che lo hanno votato.

Anonimo ha detto...

@ 5 novembre 2020 21:42

Ho letto la lettera a cui lei si riferisce. I motivi per voltare le spalle a Gesù Cristo e alla Sua Chiesa oggi sono mille e mille. Ora un motivo pesante siede sul soglio di San Pietro, circondato da tanti altri motivi suoi pari. Che fare? Aprire gli occhi ed osservare il mondo. Dopo averlo ben osservato, senza farsi trascinare su i suoi sentieri, si capisce anche da soli che malefiche forze potentissime sono al lavoro attraverso gli uomini, diventati loro strumenti. Si ritiri, lo scrivente, nella sua famiglia e continui a proteggerla e guidarla sulla strada del Bene. Così hanno sempre fatto i perseguitati, intensificando la loro vita devota e di studio all'interno delle mura domestiche. Diventi un piccolo padre spirituale di se stesso e dei suoi cari. Cerchi, nel mentre, un santo sacerdote, che non mancherà di trovare se lo richiede con tutto il cuore al Signore nostro Gesù Cristo.

Anonimo ha detto...

@ 5 novembre 2020 21:42

Ho letto la lettera a cui lei si riferisce. I motivi per voltare le spalle a Gesù Cristo e alla Sua Chiesa oggi sono mille e mille. Ora un motivo pesante siede sul soglio di San Pietro, circondato da tanti altri motivi suoi pari. Che fare? Aprire gli occhi ed osservare il mondo. Dopo averlo ben osservato, senza farsi trascinare su i suoi sentieri, si capisce anche da soli che malefiche forze potentissime sono al lavoro attraverso gli uomini, diventati loro strumenti. Si ritiri, lo scrivente, nella sua famiglia e continui a proteggerla e guidarla sulla strada del Bene. Così hanno sempre fatto i perseguitati, intensificando la loro vita devota e di studio all'interno delle mura domestiche. Diventi un piccolo padre spirituale di se stesso e dei suoi cari. Cerchi, nel mentre, un santo sacerdote, che non mancherà di trovare se lo richiede con tutto il cuore al Signore nostro Gesù Cristo.

1:13:15 ha detto...

L'ombra dei brogli

https://www.youtube.com/watch?v=zDA-Mv-gSng

Vox Italia Tv ( 17 ore fa' circa)

Anonimo ha detto...

Giuliano Guzzo:

Con quale credibilità i media che ieri, mentendo, davano il rivale democratico avanti di 12 punti, oggi tolgono la parola a Trump dicendo che mente?
Se anche, come pare, Biden sarà Presidente, questa scorrettezza è esattamente il modo migliore per allungare la vita politica a Trump, propiziandone un riscatto.
Miopia grave, quella degli arroganti.