Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 19 marzo 2022

Card. Müller: «Non si deve obbedire ai vescovi eretici»

Osservavo che Bergoglio non può più tacere dopo che il card. George Pell ha invitato la Congregazione per la dottrina della fede a rimproverare pubblicamente due vescovi europei per il loro “completo ed esplicito rifiuto” dell’insegnamento della Chiesa sull’etica sessuale [qui]. Anche il card. Brandmüller è intervenuto sugli esiti del Cammino sinodale tedesco [qui]. Ora, oltre al memorandum bomba [qui] interviene anche l'ex prefetto della Dottrina della fede, card. Müller.

Card. Müller: «Non si deve obbedire ai vescovi eretici»

L’ex prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, il cardinale Gerhard Müller, sostiene l’appello del cardinale australiano George Pell che ha chiesto di intervenire e pronunciarsi sul rifiuto totale ed esplicito dell’insegnamento cattolico della Chiesa sull’etica della sessualità nei confronti del cardinale Jean-Claude Hollerich SJ del Lussemburgo, e di Mons. George Bätzing, presidente della Conferenza episcopale tedesca.

«Pell ha tutto il diritto di ricordare alla Congregazione per la Fede la sua responsabilità di assicurare, nell’autorità del Successore di Pietro, la verità della fede e l’unità della Chiesa di Cristo contro l’eresia aperta del sinodalismo tedesco», ha dichiarato Müller giovedì al Die Tagespost.

Chi volesse imporre ai fedeli, oltre alla Sacra Scrittura e alla Tradizione apostolica, altre fonti di conoscenza della rivelazione, sarebbe «allontanato dalla fede cattolica», ha sottolineato il Cardinale emerito della Curia riferendosi al documento conciliare «Dei Verbum». Il cardinale Pell, in un’intervista rilasciata a K-TV, ha esortato la Congregazione vaticana per la fede, a opporsi «al rifiuto totale ed esplicito della dottrina della Chiesa cattolica sull’etica sessuale» da parte del cardinale Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo Mons. Georg Bätzing, Presidente della Conferenza Episcopale Tedesca (DBK), e Mons. Georg Bätzing, per «giudicare» i due. Müller si è dichiarato solidale con l’ex Prefetto della Segreteria Economica Vaticana, secondo cui non dovrebbe esistere una specifica versione tedesca dei Dieci Comandamenti.

Müller ha dichiarato: «Non si deve obbedire ai vescovi eretici. Ogni cattolico è chiamato a testimoniare la verità nei loro confronti, anche se essi impongono il loro potere con misure violente, come i vescovi ariani e donatisti hanno perseguitato i veri cattolici». Per quanto riguarda la vicinanza dei vescovi tedeschi a papa Francesco, Müller si è detto scettico, ricordando «l’arroganza con cui hanno messo da parte la sua richiesta di primato della nuova evangelizzazione». - Fonte

5 commenti:

Il santo di oggi ha detto...

Te, Joseph, celebrent agmina cælitum
Te cuncti résonent christíadum chori
Qui clarus meritis junctus et inclytæ Casto foedere Virgini

Anonimo ha detto...

Bene, anche se è il solito colpo al cerchio e alla botte...
Se il Papà non dovesse condannare gli errori di questi Vescovi Muller cosa dirà?
Sinceramente, penso, proprio nulla

Per fortuna in Italia non c'e'dittatura . San Giuseppe pregate per il Dr.Alfredo Borghi! ha detto...

Alfredo Borghi
21 h ·
Arrivati i Carabinieri!
Senza preavviso durante la mia attività clinica.
Fate pure .
Chissà perche’ questi controlli?
Non si fidano?
Non sono un delinquente
Amen accettiamo tutto non abbiamo scelta.
Ovviamente non ho protestato ma gli ho accolti bene mettendoli a proprio agio….
Bhe vedersi sventolare lo stemma dell’arma per un controllo sulla mia attività clinica non è molto simpatico.
Non riesco però a capire perché su 1600 pazienti gli interessino 5 differimenti vaccinali con date di inizio fine e tutta la burocrazia.
E che nessuno venga a chiedermi come mai non ho avuto nessun decesso da Covid19.
Questa è la meritocrazia italiana.
Se segui il monopensiero ti premiano.
Se invece osi fare diversamente subisci richiami a raffica nonostante abbia salvato la vita a molte persone.
Purtroppo sono molto al limite
Sinceramente non ho idea di cosa hanno ancora in mente…
Ogni 3 mesi mi terrorizzano!
Ovviamente cerco di non cadere nel tranello della paura e di trasmettere sempre serenità ai miei pazienti.
Sto con coraggio combattendo la mia battaglia perché trionfi in bene e la verità e il vero amore fra gli uomini e anche verso la scienza.
Anche i carabinieri che sono venuti ieri , dal sottoscritto sono stati trattati massimo rispetto e non ho fatto nessuna polemica.
Mha forse qualcosa hanno capito.
Nonostante tutto dobbiamo sempre cercare di essere di esempio!
Sono molto stanco sempre sotto pressione inerme contro poteri fortissimi.
Condivisione Libera
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Anonimo ha detto...

Preghiera di san Pio X a san Giuseppe modello dei lavoratori
Glorioso san Giuseppe,
modello di tutti i lavoratori,
ottenetemi la grazia di lavorare con spirito di penitenza
per l'espiazione dei miei numerosi peccati.

Di lavorare con coscienza,
mettendo il culto del dovere al di sopra delle mie inclinazioni.

Di lavorare con riconoscenza e gioia,
considerando come un onore di impiegare e far fruttare, mediante il lavoro,
i doni ricevuti da Dio.

Di lavorare con ordine, pace,
moderazione e pazienza,
senza mai retrocedere davanti alla stanchezza e alle difficoltà.

Di lavorare specialmente con purezza di intezione e distacco da me stesso,
avendo sempre davanti agli occhi la morte
e il conto che dovrò rendere del tempo perso,
dei talenti inutilizzati,
del bene omesso,
del vano compiacimento nel successo,
così funesto all'opera di Dio.

Tutto per Gesù, tutto per Maria,
tutto a vostra imitazione, o patriarca Giuseppe!
Questo sarà il mio motto per tutta la vita
e al momento della morte.

Croce Così sia.

San Pio X, papa

Anonimo ha detto...

"Invoco san Giuseppe come patrono e protettore e non cesso di raccomandarmi a lui: il suo soccorso si manifesta in modo visibilissimo. Questo tenero protettore dell'anima mia, questo amabilissimo padre, si degnò di trarmi dallo stato in cui languiva il mio corpo e di liberarmi da pericoli assai più gravi che minacciavano il mio onore e la mia salvezza eterna. In più, mi ha esaudita sempre, più di quanto sperassi e di quanto chiedessi. Non ricordo di avergli chiesto qualcosa e che non me l'abbia accordato. Quale ampio quadro io potrei esporre, se mi fosse accordato di conoscere tutte le grazie di cui Iddio m'ha colmata e i pericoli, sia dell'anima che del corpo, da cui m'ha liberata per intercessione di questo amabilissimo Santo! L'Altissimo dona ai santi quelle grazie che servono per aiutarci in certe circostanze; il glorioso san Giuseppe - e lo dico per esperienza - estende il suo potere su tutto. Con questo, il Signore vuole mostrarci che, come un giorno fu sottomesso all'autorità di Giuseppe, suo padre putativo, così ancora in cielo, si degna di accettare la sua volontà, esaudendo i suoi desideri. Come me, l'hanno costatato per esperienza, quelle persone alle quali ho consigliato di raccomandarsi a questo incomparabile protettore; il numero delle anime che lo onorano cresce di giorno in giorno, e i felici successi della sua mediazione confermano la verità delle mie parole". (S.TERESA D'AVILA, Libro de su Vida)