Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 8 novembre 2023

Un avvocato francese mette a tacere un imam

La vulgata corrente vorrebbe imporre la visione dietrologica che il male che stiamo attraversando dipende da un "complotto occidentale". Ma chi scrive ha trovato il commento che segue che pare caduto proprio a fagiolo. Logico e stringente, oltre che ironico, questo avvocato mette all'angolo il solito imam presuntuoso. Ovviamente ciò che vale per la Francia vale per tutta l'Europa...

Un avvocato francese mette a tacere un imam

"Sono stato costretto a prendere coscienza dell'estrema difficoltà di definire cosa sia un infedele, per poter scegliere tra Allah o Cristo; anche perché l’Islam è di gran lunga la religione in più rapida crescita nel nostro Paese. Ho partecipato ad un tirocinio annuale di aggiornamento, necessario per rinnovare il mio nulla osta di sicurezza carcerario. In questa fase si è svolto l'intervento di quattro relatori, rappresentanti rispettivamente delle religioni cattolica, protestante, ebraica e musulmana, con l'intento di spiegare i fondamenti delle rispettive dottrine. Con grande interesse aspettavo la presentazione dell'Imam. 
Notevole la presentazione di quest'ultimo, accompagnata da una videoproiezione.
Terminati gli interventi è iniziato il momento delle domande e delle risposte e quando è stato il mio turno ho chiesto:

“Per favore correggetemi se sbaglio, ma credo di aver capito che la maggior parte degli Imam e delle autorità religiose hanno decretato la “Jihad” (guerra santa) contro gli infedeli in tutto il mondo, e che uccidendo un infedele (che è un obbligo imposto a tutti musulmani), si sarebbero assicurati il posto in Paradiso. Se sì, puoi darmi la definizione di infedele?”

Senza opporsi alle mie domande e senza la minima esitazione, l’Imam rispose:
_"Infedele è ogni non musulmano"_.

Ho risposto:
“Allora ti assicuro che ho capito bene; gli adoratori di Allah devono obbedire all'ordine di uccidere chiunque non appartenga alla tua religione per guadagnarsi un posto in Paradiso, non è vero?

Il suo viso, che fino ad allora aveva avuto un'espressione piena di sicurezza ed autorità, si trasformò improvvisamente in quello di un ragazzo colto in flagrante con le mani in una zuccheriera!!!

_"Esattamente"_, rispose in un sussurro.

Ho ribattuto:
“Quindi, confesso che ho difficoltà a immaginare il Papa che dice ai cattolici di massacrare tutti i vostri sostenitori, o il pastore Stanley che dice la stessa cosa per garantire a tutti i protestanti un posto in Paradiso”.

L'Imam ha perso la voce!

Ho continuato:
“Trovo difficile anche per me considerarmi tuo amico, dal momento che tu e i tuoi confratelli incitate i vostri fedeli a tagliarmi la gola!”

In più ho un'altra domanda: “Seguiresti Allah che ti ordina di uccidermi per ottenere il Paradiso, o Cristo che mi spinge ad amarti affinché anch’io possa accedere al Paradiso, perché Lui vuole che io sia con te?”

In quel momento si sentiva volare una mosca, mentre l'Imam rimaneva in silenzio.

Inutile dire che gli organizzatori e promotori del Seminario di Formazione non hanno particolarmente apprezzato questo modo di trattare il Ministro del culto islamico e di esporre alcune verità riguardanti i dogmi di questa religione.

Nel corso dei prossimi trent’anni, nel nostro Paese ci saranno abbastanza elettori musulmani da poter insediare un governo di loro scelta, con l’applicazione della “Sharia” come legge.

Mi sembra che tutti i cittadini di questo paese e del mondo dovrebbero essere consapevoli di queste righe, ma il sistema giudiziario e i media liberali combinati con la moda malata del “politicamente corretto”, non permetteranno in alcun modo che questo testo venga pubblicato. intensamente".
Grazie!
Gilbert Collard, cristiano, cittadino francese e avvocato

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutti,tutti,tutti fratelli (coltelli) .Che la mattanza abbia inizio.....

Anonimo ha detto...

È difficile credere che il Paradiso abbia come passaporto una lista di assassinii di infedeli oppure sia pieno di fanciulle danzanti disponibili alla goduria. Questo paradiso è criminale, carnale, grossolano, anche ingenuo.Difficile mettere d accordo la scienza araba con queste visioni paracelestiali. Mi augurerei che questa versione fosse quella dedicata a bruti della età della pietra,lontani nel tempo e nello spazio. Forse questi racconti sono la droga che la loro classe alta usa per dirigere l aggressività di masse lasciate senza arte né parte. Se così fosse, come credo, stiano attenti lorsignori arabi che l'ira delle loro masse non si rivolga contro loro stessi.

Anonimo ha detto...

Anche per gli ebrei noi siamo gojm, per certi ebrei talmudici. E i protestanti non è che amano troppo il padre la madre i figli gli amanti magari anche gay tanto da ritenere tutto lecito ( come si vuol fare al sinodo) ..? Di questi il Vangelo dice che non sono degni di Cristo. E ci sono anche i cattivi cattolici oggi al comando. Penso che ci sia anche qualche musulmano che non ucciderebbe per il paradiso...lo voglio sperare.