Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 7 settembre 2025

Felice cambiamento di programma per il pellegrinaggio ad Petri Sedem 2025

Felice cambiamento di programma
per il pellegrinaggio ad Petri Sedem 2025


Avevamo annunciato qui il consueto Pellegrinaggio annuale col programma di massima. Restava sempre l'incertezza della celebrazione in San Pietro, cui si era dovuto rinunciare in seguito alle pesanti restrizioni del precedente pontificato.
La consuetudine risale al 2012, quando il cosiddetto popolo Summorum Pontificum ha iniziato a darsi appuntamento a Roma, alla fine di ottobre, da tutto il mondo per testimoniare il suo amore alla liturgia tradizionale e, sfilando in processione ad Petri sedem per il centro città, la sua fedeltà alla Santa Chiesa cattolica, con una serie di riti religiosi basati su libri liturgici precedenti al Vaticano II. L’ultimo giorno viene fatto coincidere sempre con l’ultima domenica di ottobre, festa di Cristo Re secondo il calendario preconciliare.
Apprendiamo che nel prossimo mese di ottobre verrà nuovamente celebrata la Messa tradizionale all'altare della Cattedra della Basilica di San Pietro, in occasione del Pellegrinaggio di quest'Anno Giubilare. La processione  entrerà dalla Porta Santa. Il celebrante sarà il cardinale Burke, prefetto emerito del Tribunale della Segnatura Apostolica, reduce da un colloquio recente con Leone XIV.
Oltre al fatto che sarà il cardinale Zuppi a celebrare i Vespri, confermeremo appena possibile il resto del programma già leggibile dal link dell'incipit.
Per il fatto che a celerare sarà il Card. Burke. Sembra di poter tornare indietro nel tempo, quando non mancava la Messa solenne all'Altare della Cattedra. 
Possiamo dunque sperare che sia un segnale positivo nei confronti della Tradizione e soprattutto della Messa dei secoli, senza la quale non possumus!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Cosa potrebbe accomunare Zuppi e Burke, tesi ed antitesi, oppure due facce della rivoluzione: il primo rivoluzionario veloce (estremista) ed il secondo rivoluzionario lento (conservatore); ricordando il famoso saggio “rivoluzione e controrivoluzione” del Prof. Plinio Correa de Oliveira. E’ quello che sta caratterizzando questo pontificato: all’interno del contenitore c’è tutto e il contrario di tutto, quasi un richiamo alla gnosi: un dio che contiene il bene e il male in eterno conflitto, questo necessario per evolvere la storia. Per il Card. Burke si sta materializzando poco alla volta quel famoso piatto di lenticchie promessogli prima del conclave: una gabbia un po’ più larga. Saranno felici i loro sodali: cooperatores e i messalini. Alessandro da Roma

Anonimo ha detto...

Tutto e' nelle Sue mani,sante e venerabili.
Sia lode e gloria a Dio!

Anonimo ha detto...

Non mancherò di partecipare

Summorum ha detto...

Joseph Shaw, presidente della Federazione Internazionale Una Voce: "Siamo grati a Papa Leo per la sua risposta pastorale alla richiesta di una messa tradizionale a San Pietro. Questa celebrazione simboleggia l'unità con il Santo Padre tanto voluta dai cattolici di rito antico della messa"

Comunicato stampa: http://www.fiuv.org/2025/09/cardinal-burke-to-celebrate-tlm-in-st.html?m=1

Scrive Kwasniewski ha detto...

Condivido questo sentimento, riguardante l'imminente TLM pontificio a San Pietro sabato 25 ottobre:

"Il nostro appello ai cattolici in Europa e a coloro che possono partecipare in altri continenti è: PER FAVORE ANDATE. Rendete grandi e conosciuti i nostri numeri. Fate sentire la nostra voce il più forte possibile. "

Non posso andare, perché parlerò quel fine settimana a una conferenza a Vancouver. Ma chi può andare dovrebbe pianificare di esserci.

https://rorate-caeli.blogspot.com/2025/09/important-sign-summorum-pontificum.html

Così Avvenire ha detto...

Torna nella Basilica di San Pietro la Messa celebrata con il rito antico, ossia con il Messale tridentino nell’edizione del 1962 di Giovanni XXIII. Lo annunciano i rappresentanti del “Popolo Summorum Pontificum” che riunisce fedeli, sacerdoti e religiosi che sostengono la forma extraordinaria del rito romano. La Messa all’altare della Cattedra che sarà presieduta dal cardinale statunitense Raymond Leo Burke è in programma sabato 25 ottobre alle 15 e rientra nel pellegrinaggio “Ad Petri Sedem” che il sodalizio promuove a Roma dal 24 al 26 ottobre e che quest’anno si tiene in occasione del Giubileo.

Il gruppo riunisce quanti «in più di 100 Paesi desiderano continuare a vivere la loro fede cattolica al ritmo della liturgia e del catechismo tradizionali», spiega sul web Christian Marquant, coordinatore del Coetus Internationalis Summorum Pontificum.

Il pellegrinaggio si aprirà venerdì 24 ottobre alle 18.30 con i Vespri pontificali nella Basilica di San Lorenzo in Lucina presieduti dal cardinale presidente della Cei, Matteo Maria Zuppi. Il giorno successivo è previsto alle 12 il Rosario davanti alla Basilica dei Santi Celso e Giuliano. Poi la partenza della processione verso la Basilica di San Pietro che ospiterà l’Eucaristia.

Domenica 26 ottobre, festa di Cristo Re secondo il calendario liturgico precedente alla riforma scaturita dal Vaticano II, è in programma alle 8.30 la Messa di ringraziamento nella Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini. Quindi alle 11 la Messa di chiusura nella chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini.