Può apparire poco rispettoso dire che Leone XIV continua a fare il pesce in barile; ma è esattamente quello che sta accadendo ancora una volta.
Aggiornamento: Papa Leone XIV interviene nel dibattito su Durbin
Apprendiamo da Catholic News Agency che Leone XIV è intervenuto in ordine alla controversia sul comportamento del cardinale Cupich di Chicago che premia un senatore cattolico statunitense sostenitore dell'aborto legalizzato, affermando che il curriculum del senatore dovrebbe essere considerato nella sua totalità e che gli americani dovrebbero cercare insieme la verità sulle questioni etiche.
Come davamo notizia ancora più ampiamente [qui], diversi vescovi statunitensi hanno condannato il progetto del cardinale di Chicago Blase Cupich di onorare il senatore statunitense Richard Durbin, democratico dell'Illinois, con un "premio alla carriera" per il suo lavoro in materia di politica sull'immigrazione, nonostante il suo passato di voto pro-aborto.
Sette vescovi in carica si sono uniti al vescovo Thomas Paprocki di Springfield, Illinois, nell'invitare Cupich a riconsiderare l'onore dato a Durbin: l'arcivescovo Salvatore Cordileone di San Francisco; il vescovo James Conley di Lincoln, Nebraska; il vescovo James Wall di Gallup, New Mexico; il vescovo David Ricken di Green Bay, Wisconsin; il vescovo Carl Kemme di Wichita, Kansas; il vescovo James Johnston di St. Joseph-Kansas City, Missouri; e il vescovo Michael Olson di Fort Worth, Texas. Anche l'arcivescovo di Kansas City, Kansas, Joseph Naumann, recentemente in pensione, ha affrontato la controversia nel fine settimana in una dichiarazione rilasciata al National Catholic Register, il partner giornalistico di CNA, in cui ha definito "fonte di xcandalo" la mossa di Cupich. Più recentemente è intervenuto anche mons. Strickland.
Cupich ha difeso il premio sostenendo che esso è in linea con le istruzioni dell'allora Congregazione per la Dottrina della Fede del 2022, che incaricava i vescovi di "raggiungere e dialogare con i politici cattolici all'interno delle loro giurisdizioni". A queste argomentazioni, Naumann ha risposto: "Il dialogo non richiede di dare premi ai leader politici cattolici che ignorano il più fondamentale dei diritti umani, il diritto alla vita dei nascituri".
Rispondendo a una domanda di EWTN News, Leone afferma: "Non conosco molto bene il caso specifico. Credo sia importante considerare il lavoro complessivo svolto da un senatore durante, se non sbaglio, i suoi 40 anni di servizio al Senato degli Stati Uniti". [Lo irei contraddittorio: non conosce il caso specifico ma è ben informato sui 40 anni di servizio! -ndr]. E continua: "Capisco le difficoltà e le tensioni. Ma penso, come ho già detto in passato, che sia importante considerare molte questioni legate agli insegnamenti della Chiesa" spiegando: "Chi dice: sono contro l'aborto ma è a favore della pena di morte non è veramente pro-life". "Chi dice: sono contro l'aborto ma sono d'accordo con il trattamento disumano degli immigrati negli Stati Uniti, non so se questo sia pro-life".
Ha aggiunto inoltre: "Si tratta quindi di questioni molto complesse e non so se qualcuno conosca tutta la verità, ma vorrei chiedere innanzitutto che si rispettino a vicenda e che cerchiamo insieme, sia come esseri umani che, in questo caso, come cittadini americani e cittadini dello Stato dell'Illinois, oltre che come cattolici, di dire che dobbiamo essere vicini a tutte queste questioni etiche. E di trovare la via da seguire come Chiesa. L'insegnamento della Chiesa su ciascuna di queste questioni è molto chiaro".
E allora il papa ribadisca l'insegnamento della Chiesa e, anche a prescindere da questo - come purtroppo spesso capita -, tenendo conto della tanto sbandierata quanto nefasta sinodalità, dovrebbe tener presente quel che dicono dieci vescovi contro uno. Anche se la verità non è nella maggioranza, come ben sappiamo, mentre la sinodalità non è la fonte ma, se mai, uno strumento [vedi].
Maria Guarini
12 commenti:
Non credo che Leone faccia il pesce in barile. Purtroppo, questo è il modo nel quale è stato educato a pensare, nella Gerarchia di oggi: coincidenza degli opposti, per così dire, che debbono "dialogare" tra di loro per armonizzarsi in una superiore unità, che sarebbe quella della Chiesa-genere umano.
Sull'immigrazione (clandestina) la chiusura di Leone è totale, non sembra vedere il problema. Ma si può dire che la Gerarchia non veda il problema sin da quando Giovanni XXIII ha affermato l'esistenza di un "diritto ad emigrare". Un diritto "umano", evidentemente. Giovanni Paolo II e Benedetto XVI occasionalmente si sono limitati a dire che tale diritto doveva esercitarsi con una certa misura, tenendo anche conto della situazione dello Stato che avrebbe dovuto accogliere il "migrante". Ma il diritto come tale non l'hanno mai messo in discussione, nel modo più assoluto.
Del resto Pio XII dopo la II guerra mondiale parlò in uno dei suoi messaggi radiofonici di "diritto naturale" ad emigrare o comunque a cercare una vita migliore in un altro paese. Credo pensasse soprattutto ai paesi dell'Est europeo, al tempo sotto la ferula sovietica, chiusi nella Cortina di Ferro di staliana fattura.
Ma un "diritto", "umano" o "naturale" ad emigrare - che implica il DOVERE del paese prescelto di accogliere - non ha senso.
Questa del "diritto ad emigrare" è una teoria bislacca che il pensiero cattolico subisce senza reagire, dimostrando anche da questo lato la propria attuale nullità.
Politicus
Ora io mi permetto di commentare: faccia pure il pesce in barile in pubblico per qualche tempo ancora ma almeno in privato lo richiami.Un fatto e' certo : quanti ne dovrebbe sospendere..!
"dovrebbe tener conto di quello che dicono 10 vescovi contro 1 " visto che in USA ci sono credo quasi 180 diocesi ( comprese le arcidiocesi ) già solo di rito romano, ci saranno in Usa più di 200 vescovi... Mi sa Che Leone tiene conto di quello che non dicono, ma pensano tutti questi vescovi . Mauro
Excellent commentaire. J'y souscris totalement.
Arnold Schwarzenegger, 78 anni - attore di origine austriaca, ex governatore della California, cattolico sulla carta e fedele al cambiamento climatico - è apparso oggi in una conferenza stampa in Vaticano. L'evento ha preceduto una conferenza internazionale di tre giorni sulle questioni ambientali a Castel Gandolfo. Papa Leone XIV vi parteciperà domani. "Ognuno degli 1,4 miliardi di cattolici può essere un crociato per l'ambiente e può aiutarci a porre fine all'inquinamento", ha detto Schwarzenegger. "Sono entusiasta... che la Chiesa cattolica e il Vaticano siano coinvolti in questo, perché abbiamo bisogno del loro aiuto", ha aggiunto.
https://gloria.tv/share/rxwDeXGg9HSn3CBNaBNWhqdAn
Proponiamo i recenti commenti di Sua Santità dopo la cancellazione del premio del senatore Durbin in Illinois - seriamente, possiamo smettere di usare la fraseologia intuosa e sciocca di "pro-life". La semplice "vita" non ha uno status morale o un valore intrinseco - le persone sì.
Mangio carne; ogni tanto uccido vespe e zanzare; approvo (anche se rimpiango la necessità di) solo guerre; sono favorevole alla pena di morte per reati gravi alla Persona (omicidio e terrorismo, stupro, lesioni aggravate, reati aggravati come rapina a mano armata, ecc. ) e la Corona (tradimento, spionaggio, sedizione, pirateria, ecc. ). Quindi no, io non sono "pro-vita", e non dovresti esserlo nemmeno tu.
Io sono contro l'uccisione di esseri umani innocenti e per questo sono anti aborto. Come dovresti essere tu.
https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2018/08/pena-di-morte-cristiano-lugli-e-don.html?m=1
Ricordo questo
https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2018/08/appello-ai-cardinali-di-santa-romana.html
Prova e riprova, prova e riprova, ma... 'sto Papa continua a far cilecca! Francè l'Affondatore almeno era chiaro nel proferir tenebra.
Ohibò. Tutta sta tiepidezza, tutti 'sti equilibrismi, tutto 'sto stare in orizzontale, mi fanno stomacare.
Meglio distogliere un pò lo sguardo da Roma e salire sul monte a pregare.
Regina Sacratissimi Rosarii, ora pro nobis! Ora pro Pontifice nostro!
Uno dei pregi di Prevost è la chiarezza, tutto è in linea con il suo discorso programmatico fatto dalla loggia di San Pietro il giorno dell’elezione. Nulla di nuovo sotto il sole. Vorrei segnalare una lucida, semplice e comprensibile analisi della situazione ad oggi, offerta nella conferenza di cui all’link https://www.youtube.com/watch?v=vzo1DlurDps. Poveri conservatori e quanti vivono nel mondo delle chimere e dell’irrealtà !!!!! Alessandro da Roma
Lo stesso magistero divino ha fatto delle eccezioni alla legge di non uccidere. Si eccettuano appunto casi d'individui che Dio ordina di uccidere sia per legge costituita o per espresso comando rivolto temporaneamente a una persona. Non uccide dunque chi deve la prestazione al magistrato. È come la spada che è strumento di chi la usa. Quindi non trasgrediscono affatto il comandamento con cui è stato ingiunto di non uccidere coloro che han fatto la guerra per comando di Dio ovvero, rappresentando la forza del pubblico potere, secondo le sue leggi, cioè a norma di un ordinamento della giusta ragione, han punito i delinquenti con la morte.
- Agostino, De civitate Dei, I, 21
Talvolta, questa voluttuosa crudeltà o se vuoi questa crudele voluttà si spinge fino al punto di procurarsi sostanze contraccettive e, in caso di insuccesso, fino ad uccidere in qualche modo nell'utero i feti concepiti e ad espellerli, volendo che il proprio figlio perisca prima di vivere oppure, nel caso che già vivesse nell'utero, che egli sia ucciso prima di nascere. Non c'è dubbio: se sono tutti e due di tale pasta, essi non sono sposi; e se si comportarono così fin dal principio, non si unirono in matrimonio ma nella lussuria. Se poi non sono tutti e due a comportarsi così, io oserei dire che o lei è in un certo senso la prostituta del marito o lui è l'adultero della moglie.
- De Nuptiis et Concupiscentia, I, 15
Andrea Sandri
Dispiace, ma il tentativo di bilanciare la negazione della verità in una persona con un luogo comune del pensiero dominante (spesso falso) sostenuto dalla stessa rimane un'indecenza sulla bocca di chiunque, tanto più indecente se da quella bocca aspettiamo la dichiarazione della verità per tutti. Non si può affermare che chi vuole salvare l'innocente è imperfetto perché non apre la porta di casa allo sconosciuto negandogli la carità (mentre in realtà sta esercitando un diritto naturale), e non si può paragonare quest'ultimo a chi favorisce Erode ma esercita la "carità" aprendo la porta di casa allo sconosciuto e mettendo a repentaglio la vita di moglie e figli, nonché la propria.
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