Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 26 marzo 2016

don Elia. L’ora della Madre

Al termine dell’Ufficio delle Tenebre, l’ultima candela non viene spenta, ma nascosta agli occhi dei fedeli e poi ricollocata, in segno di speranza, in cima al grande candelabro a quindici braccia. Le altre candele sono state spente ad una ad una alla fine dei singoli salmi. La Luce del mondo, nella Sua morte e sepoltura, si è nascosta al mondo in attesa di sfolgorare il mattino del terzo giorno. In quel lasso di tempo che intercorre tra l’istante della Sua morte e quello della Sua risurrezione la fede della Chiesa nascente è parsa irrimediabilmente estinta. Eppure una fiammella ha continuato ad ardere nel Cuore più puro e credente che sia mai esistito e mai esisterà, in quello – immacolato – della Vergine Madre. Tutta la fede dei cristiani, in quelle ore, si è concentrata in Lei sola, l’unica che ancora una volta, come già all’Annunciazione, ha creduto oltre ogni umana credenza e sperato contro ogni speranza, come il Suo antenato Abramo (cf. Rm 4, 18). Come, grazie alla sua fede, egli divenne padre di molti popoli (Gen 17, 5), così Maria, grazie alla Sua fede, meritò di diventare Madre della Chiesa.

Parliamo della fede che opera mediante la carità (Gal 5, 6), non della contraffazione luterana di questa virtù teologale indispensabile alla salvezza. Abramo ebbe fede fino ad obbedire all’ordine divino che gli chiedeva, apparentemente, di immolare suo figlio; Maria ebbe fede fino ad offrire il Frutto del suo seno effettivamente immolato sulla croce.
«Ella fu che, immune da ogni macchia, sia personale sia ereditata, e sempre strettissimamente unita col Figlio suo, Lo offerse all’eterno Padre sul Golgota, facendo olocausto di ogni diritto materno e del suo materno amore, come novella Eva, per tutti i figli di Adamo contaminati dalla sua miseranda prevaricazione. Per tal modo, Colei che quanto al corpo era la madre del nostro Capo, poté divenire, quanto allo spirito, madre di tutte le sue membra, con nuovo titolo di dolore e di gloria» (Venerabile Pio XII, Enciclica Mystici Corporis, alla fine). 
Ecco la vera fede: obbediente al di là di ogni umana ragionevolezza e feconda al di là di qualsiasi umana previsione.

In quest’ora così buia per la Chiesa e per l’umanità, questa stessa fede deve rimanere accesa nei nostri cuori come in quello di Colei che, congiunta a Gesù in un unico Sacrificio, ci ha rigenerati alla vita eterna. Non importa se siamo in pochi o in molti: la Madonna è stata interiormente del tutto sola durante la Sua incrollabile attesa davanti al sepolcro, sebbene avesse accanto il discepolo prediletto, che rappresentava, quale primizia dei Suoi figli, tutti noi che avremmo creduto. Stiamo con Lei in attesa di veder rotolata la pietra che, in questo momento, tiene prigioniero il Corpo di Cristo. È la pietra dell’incredulità pervenuta fino all’apice della Chiesa terrena, quell’incredulità per la quale non c’è più nulla che debba resistere alla mentalità nichilista di questo mondo corrotto e perverso, ma tutto deve essere adattato a ciò che l’uomo d’oggi ancora può credere – cioè nulla, da quando gli stessi Pastori e maestri gli hanno dichiarato che non c’è bisogno della fede cristiana per salvarsi, perché in realtà si salvano indistintamente tutti… Ma da che cosa? – vien da domandarsi.

Se non c’è l’Inferno, la Passione e la Croce non hanno più senso, oppure si trasformano in pretesto per parlare di migranti e di drogati. Se non c’è il Paradiso, la Risurrezione diventa perfettamente superflua. D’altronde, secondo un tizio di nome Kasper che chiamano cardinale, essa non sarebbe mai avvenuta, sarebbe solo un artificio letterario per esprimere la fede dei discepoli… Ma non abbiate paura: lo abbiamo già affermato e lo ribadiamo senza alcun timore di smentita: chi nega la fede cattolica è apostata; pertanto è fuori della comunione ecclesiale e non detiene legittimamente alcun ufficio nella Chiesa – in altre parole, è un signor nessuno. Più spinoso il problema diventa se il suo immediato superiore lo appoggia e pubblicizza in qualità di “teologo”; ma questo è affar suo, ne risponderà direttamente a Colui che dovrebbe rappresentare. Per quanto ci riguarda, la grazia ci ha resi ormai insensibili alla sua squallida commedia; l’unica questione ancora aperta è decidere, per quanto riguarda i sacerdoti, se accettare ancora incarichi pastorali nei quali saranno posti inevitabilmente davanti a gravi dilemmi di coscienza; per i fedeli, se continuare o meno a prender parte a liturgie in cui i sacrilegi diventeranno la norma.

È giunto il momento di formare dei focolai di resistenza: piccoli cenacoli, stretti intorno alla Madre, in cui si conservi la fede e si curi la vita di grazia sotto la guida di sacerdoti disposti a correre dei rischi. Abbiamo gloriosi esempi storici in Francia, Russia, Messico, Spagna… La differenza è che, ora, i persecutori sono ai posti di comando della Chiesa. Non importa: continuiamo a chiedere un intervento dal Cielo con la fede di Maria. Il tempo del sepolcro sta per terminare: presto il masso sarà ribaltato e potremo uscire allo scoperto come membra di Gesù risorto – veramente risorto nella Sua carne crocifissa, di cui ha mostrato le piaghe gloriose, quelle piaghe che non sono più causa di sofferenza e di morte, bensì segno irrefutabile della verità che salva. Colei che ha ricevuto nell’anima ogni singolo colpo inferto al Figlio ci aiuti a portare la croce con coraggio, dandoci la certezza che ogni nostra sofferenza, fisica o spirituale, porterà come la Sua frutti inimmaginabili di santità e di grazia per una Chiesa veramente rinnovata.

22 commenti:

mic ha detto...

https://m.youtube.com/watch?v=kym7UbUDdyc

Catholicus ha detto...

Auguri di una Buona e Santa Pasqua 2016 a tutti gli amici del blog ed alla dottoressa Maria Guarini, sempre così attenta ad aiutarci a non oltrepassare i limiti della decenza verbale e del rispetto umano. L J C

Anonimo ha detto...

Secondo giorno (Sabato Santo)
Meditare su Gesù-Verbo e Gesù-Carne e sull’intima unione di amore tra noi e Dio.
Parole di nostro Signore: "Oggi portami le anime dei sacerdoti e dei consacrati ed immergile nella mia imperscrutabile Misericordia. Esse mi hanno dato la forza di sopportare la mia dolorosa Passione. Per mezzo di queste anime, come attraverso dei canali, la mia Misericordia si riversa sull’umanità".
Preghiamo per il clero e per i consacrati.
Misericordiosissimo Gesù, fonte di ogni bene, moltiplica sui consacrati la grazia, affinché con la parola e l’esempio compiano degnamente le opere di misericordia, in modo che tutti coloro che li vedono glorifichino il Padre che è nei cieli.
Pater... Ave... Gloria...
Eterno Padre, dà uno sguardo compassionevole agli eletti della tua vigna, i sacerdoti ed i religiosi, colmandoli della pienezza della tua benedizione. Per i sentimenti del Cuore di tuo Figlio concedi loro luce e forza, affinché possano condurre gli uomini sulla via della salvezza e glorificare per sempre con loro la tua Misericordia infinita. Amen.
Segue coroncina alla Divina Misericordia

mic ha detto...

“Chi si fosse allora trovato sul Calvario avrebbe veduto due altari, dove si consumavano due grandi sacrifici: uno nel corpo di Gesù, l'altro nel Cuore di Maria''.
(Sant'Alfonso Maria de Liguori).

Anonimo ha detto...


"Parole di Nostro Signore", ma rivolte a chi? qual e' il testo di riferimento, la fonte?
Forse qualche "rivelazione privata"?

Anonimo ha detto...

Dal sito di Romasette.it della Diocesi di Roma: la Comunità Papa Giovanni XXIII, tanto benemerita per la lotta alla prostituzione e all'aborto, ha organizzato una Via Crucis a Roma, culminata in una crocifissione di una donna (un'attrice): "sul sagrato della Chiesa Nuova, è una donna a rappresentare Gesù agonizzante sulla croce", così il commentatore (minuto 4.00), e sua resurrezione davanti all'altare (4.35), alla presenza del card. Vallini.

https://youtu.be/zlVytMaF5dg

E' vero che s. Paolo dice: "completo con le mie sofferenze ciò che manca ecc.", ma questa decostruzione, questo uso del sacro anche per meritorie cause, non riesco ad approvarlo.
Antonio V.

mic ha detto...

"Parole di Nostro Signore", ma rivolte a chi? qual e' il testo di riferimento, la fonte?
Forse qualche "rivelazione privata"?


Che io sappia si tratta delle preghiere del II giorno della novena alla Divina Misericordia (Suor Faustina Kowalska )

Anonimo ha detto...

Dal Magistero di Benedetto XVI:

"Affidiamoci alla Madre di Cristo. Lei che ha accompagnato il suo Figlio sulla via dolorosa, Lei che stava sotto la Croce nell’ora della sua morte, Lei che ha incoraggiato la Chiesa al suo nascere perché viva alla presenza del Signore, conduca i nostri cuori, i cuori di tutte le famiglie attraverso il vasto mysterium passionis verso il mysterium paschale, verso quella luce che prorompe dalla Risurrezione di Cristo e mostra la definitiva vittoria dell’amore, della gioia, della vita, sul male, sulla sofferenza, sulla morte".
Amen.
(Via Crucis al Colosseo, Venerdì Santo, 6 aprile 2012)

Anonimo ha detto...

Scusatemi veramente, capisco l'intoccabile del racconto del Passio DNIC, ma non vedo affatto come decostruzione la Via Crucis dell'Associazione Papa Giovanni XXIII, neanche come una ricostruzione, ma come ampliazione, cioè come ingrandimento ed allargamento della costruzione, poichè invero siamo tutti sul Calvario se siamo coscienti di essere cristiani= christianus, alter Christos!!! Dobbiamo avvolgere uomo/donna/e tutto il resto e tutti gli altri ancora...anche se sono sempre stati presenti più o meno espliciti o velati o sottintesi sin dal racconto originale...grazie

bernardino ha detto...

I miei più sinceri auguri di Santa Pasqua di Resurrezione a tutti gli amici del blog ed un augurio particolare a Maria Guarini e famiglia per tutto il tempo che dedica a tutti noi con i Suoi articoli, nella speranza che tutto questo sia accettato dal signore per la Sua Santa Chiesa in questo momento così difficile.

Bernardino

RAOUL DE GERRX ha detto...

« Dal sito di Romasette.it della Diocesi di Roma […] una crocifissione di una donna (un'attrice): "sul sagrato della Chiesa Nuova, è una donna a rappresentare Gesù agonizzante sulla croce" »…

Quand j'ai lu ça, je me suis dit : "Diable ! J'espère qu'elle avait au moins un string, parce que, par les temps qui courent, et surtout depuis Bergoglio, tout est possible… " Mais j'ai vérifié : elle avait une robe… Ouf !

Mais alors ? Cette "femme", c'est Jésus, ou c'est Marie ?
Parce que je croyais, sans doute bêtement, que Jésus était un homme, et Marie une femme…
Que Jésus était sur la croix, et Marie au pied de la croix…
Que le Rédempteur c'était Jésus… Pas une actrice…
Je m'y perds…
Qui est qui, finalement ? Et qui fait quoi ?
Il va sans doute falloir que je me recycle…

Parole di Nostro Signore ha detto...

rivolte a Santa Sr. Faustina Kowalska . Segue il Diario e le promesse di Gesu':

http://www.festadelladivinamisericordia.com/diario/diario-della-divina-misericordia.pdf

http://www.festadelladivinamisericordia.com/page/coroncina-della-divina-misericordia.asp

Anonimo ha detto...

La mistica citta' di Dio di suor Maria d'Agreda , 6° libro capitolo 25 :
La Regina del cielo consola Pietro e gli altri apostoli

http://rosarioonline.altervista.org/libri/la%20mistica%20citta%20di%20Dio/index.php?dn=6-25

mic ha detto...

una donna a rappresentare Gesù agonizzante sulla croce

Che noi cristiani siamo tutti "alter Christus" come dice Anonimo 10:26 è certamente vero; ma in una Sacra rappresentazione rievocativa di un evento unico, come dovrebbe essere la Via Crucis, credo sia più rispettoso non fare l'ermeneutica, ma vedere e meditare più realisticamente la figura del Redentore nostro, altrimenti si rischia di amplificare sempre più l'attuale tendenza di sostituire l'umano al divino.

Anonimo ha detto...

ACCADE IN GABON OGGI.
Libreville parrocchia di Nostra Signora di Lourdes, retta dai sacerdoti dell'Istituto Cristo Re Sommo Sacerdote.
Cerimonia preliminare del battesimo degli adulti. Questa sera 29 catecumeni diventeranno figli di Dio ! Deo gratias !

Tradizionista59 ha detto...

Mi rendo conto che sia difficile penetrare fino in fondo il mistero dell'Incarnazione, tuttavia non dovrebbe sfuggirci il fatto che " l'irruzione" di Dio nella storia è avvenuto in un preciso momento di un preciso luogo. Gesù è un ebreo maschio e nessuno può cambiare questa
divina realtà. Questo è, per altro, il presupposto fondamentale del sacerdozio unicamente maschile.
Non perché NSGC si è fatto mettere in croce per i peccati di tutti siamo autorizzati a queste false e blasfeme rappresentazioni. Oggi una donna, domani toccherà ad un trans? C'è solo da vergognarsi.

Santa Pasqua a tutti

Josh ha detto...

Santa Pasqua a tutti.

Ammesso di poterlo ancora dire:

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/fanatico-musulmano-uccide-cittadino-scozzese-perch-scrive-bu-1239645.html

Jill ha detto...

Senora,
La prego, la scongiuro per il Suo bene e di tutti i blogghers, chiuda subito il blog.
Ha fatto male alla Chiesa santa di papa Francesco, un uomo che sta facendo molto per il pueblo de Dios. Anche se lei, senora, è sicurameente en buena fede.
Le auguro una buona Pasqua di resurrezione,
Jill

Anonimo ha detto...

Buona Santa Pasqua a tutti e un grandissimo grazie per il blog.
Miles

irina ha detto...

Santa Pasqua di Risurrezione,a tutti con tutto il cuore.
A Maria Guarini, in più grazie per l'impegno manifesto e per quello non manifesto.

mic ha detto...

Vi ringrazio tutti e ricambio di cuore gli auguri per la Santa Pasqua, felice e grata al Signore che ci ha fatti incontrare e ci tiene uniti in Lui.

Anonimo ha detto...

Quelli che dicono la verità ti amano. Quelli che ti dicono quello ti vuoi sentir dire amano sé stessi». Una frase di Madre Angelica
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-angelica-la-piccola-suora-a-capo-del-network-di-dio-15698.htm