Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 8 maggio 2020

Posizione del Card. Sarah sull'Appello

Dopo la pubblicazione in sei lingue su numerosi media, alle 19:30 di ieri 7 maggio, dell'Appello per la Chiesa e per il mondo lanciato su iniziativa dell'arcivescovo Viganò, il cardinale Robert Sarah, ha pubblicato un Tweet nei seguenti termini:
“Un cardinale prefetto della Curia romana deve osservare un certo riserbo in materia politica. Non deve firmare petizioni in quest'area. Così questa mattina ho chiesto esplicitamente agli autori della petizione intitolata "Per la Chiesa e per il mondo" di non menzionarmi. "
Successivamente ne ha aggiunto un secondo:
"Posso condividere su base personale alcune delle domande o preoccupazioni che sono state sollevate in merito alle restrizioni sulle libertà fondamentali, ma non ho firmato questa petizione. Robert Cardinale Sarah. "
Penso di poter fare due piccole chiose, dopo aver rimosso la firma dalla lista:
  • Il cardinale Sarah riconosce di aver avuto contatti con "gli autori della petizione" e di condividere  "alcune delle domande o preoccupazioni" che essi hanno espresso.
  • penso che la sua rettifica sia più deleteria per lui che per loro, che ovviamente non avevano alcun interesse a coinvolgerlo senza il suo assenso; 
  • posto che possano essere sopravvenute pastoie intuibili, avrebbe potuto utilizzare la formula del Comunicato congiunto. Così rischia di distogliere l'attenzione dal contenuto, focalizzandola sulla sua astensione, mentre la sua autorevole adesione sarebbe stata di grande conforto e incoraggiamento per i fedeli e per le molte persone disorientate e preoccupate...
Pubblico, di seguito, il Comunicato di Monsignor Carlo Maria Viganò :

Revoca dell’adesione di S. Em. il Card. Robert Sarah all’Appello per la Chiesa e per il mondo diffuso ieri, 7 maggio

In questo momento di gravissima crisi che sta attraversando la Chiesa e il Mondo, è mio desiderio attenermi ad un atteggiamento di profonda carità nei confronti del mio fratello in Cristo, il Cardinale Robert Sarah, al quale ho perdonato immediatamente il grave torto da Lui commesso nei confronti della verità e della mia persona. Una carità autentica non può tuttavia prescindere dalla verità, perché ha in essa il suo fondamento. Ho il dovere perciò, anche per una correzione fraterna, di manifestare il susseguirsi dei fatti come avvenuti, a riguardo della sottoscrizione da parte del Cardinale Sarah all’Appello.

Lunedì 4 maggio, alle ore 16:00
Ho avuto una conversazione telefonica con Sua Eminenza, il Card. Sarah. La chiamata è registrata ed è durata 6 minuti e 25 secondi. A proposito del testo dell’Appello, il Cardinale dichiara: “Mi sembra una cosa molto seria. Penso che questo Appello potrà fare molto bene, perché ci farà riflettere e prendere posizione: io sono d’accordo che questo sia pubblicato il più presto possibile.” Io ho chiesto poi a Sua Eminenza se intendesse mettere la sua firma. Il Cardinale rispose: “Sì, io do il mio accordo di mettere il mio nome, perché è una lotta che dobbiamo condurre insieme, non soltanto per la Chiesa Cattolica ma per tutta l’umanità.”

Giovedì 7 maggio
Alle ore 8:43 ho telefonato a Sua Eminenza, per chiedergli se avesse un recapito telefonico del Cardinale Gerhard Ludwig Mueller, che egli successivamente mi ha cortesemente comunicato con un SMS. Nel corso di questa telefonata, durata 4 minuti, il Card. Sarah non fatto alcun riferimento alla sua volontà di ritirare la firma.
Alle ore 15 ho iniziato la trasmissione dell’Appello alle Agenzie di Stampa, ai Blog e a varie Testate giornalistiche, del Testo dell’Appello con la lista dei firmatari, comprendente la sottoscrizione del Card. Sarah.
Alle 17:48 ho ricevuto un SMS dal Cardinale, di cui ho preso conoscenza solo circa un’ora e mezza più tardi. Al momento dell’invio del messaggio, ero totalmente assorto nelle operazioni di diffusione dell’Appello e non ho percepito l’arrivo del messaggio di Sua Eminenza e non ho potuto perciò prendere immediata conoscenza del suo contenuto.
Alle 19:37 il Cardinale mi ha telefonato chiedendomi se avessi visto il suo messaggio. Gli risposi di no. Questo è il testo del messaggio inviatomi dal Cardinale: “Carissima Eccellenza, come sono ancora in funzione nella Curia Romana, qualche persona amica mi ha sconsigliato di firmare l’Appello da lei proposto. Forse sarebbe meglio togliere il mio nome per questa volta. Mi spiace molto. Lei sa la mia amicizia e la mia vicinanza alla sua persona. Grazie della Sua comprensione. Robert card. Sarah”.

Il Cardinale mi informò nella sua telefonata che intendeva rimuovere il suo nome dalla sottoscrizione. Spiacente e desolato, feci presente a Sua Eminenza che l’Appello e le firme erano ormai stati diffusi “universalmente” già da più di quattro ore. La conversazione si concluse senza che Sua Eminenza mi richiedesse o suggerisse alcuna soluzione.

Si sarebbe potuto, per esempio, concordare un “comunicato congiunto” in cui rendere pubblica la decisione del Cardinale di ritirare la sua adesione. Niente di tutto ciò è stato fatto. Ci siamo congedati cordialmente con sentimenti di stima e di reciproco sostegno. Di fronte a questa situazione di fatto, a cui ne Lui ne io siamo stati in grado di trovare una soluzione, mi sono permesso di incoraggiare Sua Eminenza, facendogli presente quanto la sua adesione all’Appello sarebbe stata di conforto e di incoraggiamento per tantissimi fedeli.

Con sorpresa e profondo rammarico ho poi appreso che Sua Eminenza si è avvalso del suo account twitter, senza darmene alcun preavviso, con dichiarazioni che arrecano grave pregiudizio alla verità e alla mia persona.

Sono molto dispiaciuto che questa vicenda, dovuta alla debolezza umana, e per la quale non porto alcun risentimento verso la persona che l’ha causata, abbia a distogliere l’attenzione da ciò che ci deve gravemente preoccupare in questo drammatico momento.

Confermo che il nome di Sua Eminenza Cardinal Robert Sarah è stato prontamente rimosso dal sito ufficiale dell’Appello, come si può verificare all’url veritasliberabitvos.info.
+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo, Nunzio Apostolico

48 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Card. Sarah sull'Appello si è trovato tra l'incudine ed il martello!

Rom ha detto...

Già...

https://www.marcotosatti.com/2020/05/08/sarah-firma-lappello-poi-revoca-come-sono-andate-le-cose/

Anonimo ha detto...

Mi tengo stretto i suoi testi sulla forza del silenzio cercando di dimenticare il resto!

Anonimo ha detto...

Dal Card. Sarah non ci si poteva aspettare nulla di diverso e in questi ultimi anni ha già dimostrato abbondantemente la sua indole (basti pensare alla grottesca frase che diceva a grandi linee che chi critica Bergoglio non sarebbe cattolico).
Forse sua Eminenza dimentica che la Chiesa Cattolica deve GUIDARE il mondo e che è troppo comodo dire che non si deve fare politica quando il "grande capo" fa politica immigrazionista un giorno si e l'altro pure.
Sono convinto che se al potere non ci fosse Bergoglio il Card. Sarah non si comporterebbe cosi ma questa non è una scusante: di pastori che fuggono (o che chinano la testa) davanti ai lupi non se ne può più!

Josh ha detto...

Tse bonasera!

mic ha detto...

In riferimento a Tosatti, ovviamente ho ricevuto anch'io il comunicato di Mons. Viganò ma, poiché non mi è stato chiesto esplicitamente di pubblicarlo, mi è parso più corretto estrarne il succo e dare la notizia, peraltro già nota da ieri sera, corredata di un commento....

Unknown ha detto...

Esatto non fosse scappato benedetto non saremmo qui...

Valeria Fusetti ha detto...

Il card Sarah ha dichiarato la sua indisponibilità a dare la sua adesione, e ne ha motivato le ragioni. Dato che i tempi sono piuttosto particolari, mi permetto di rivolgermi direttamente e pubblicamente al cardinale, per chiedere solo una cosa : è sicuro che ad un cardinale di Santa Romana Chiesa sia lecito partecipare all' intronizzazione di un laido idolo pagano in una Chiesa consacrata all' unico, vero Dio ? Nella sua scala dei valori dove sta l' atto che lei definisce "politico", e dove sta l' atto apostata ? E quali sono i danni che questi atti possono portare nell' animo dei fedeli, di cui ha carpito la fiducia, forte del suo innegabile fascino personale ? Mi creda monsignore, non sono domande fatte così per fare, sono domande che pesano sul cuore, a volte sino a sentirlo schiantare. E con cuore non intendo la sede di un insulso sentimentalismo, ma il vero cuore, quello che ci ha dato Dio per comprendere, conoscere ed ascoltare per ubbidire a Dio, anziché agli uomini.

mic ha detto...

Ora ho aggiunto all'articolo il testo del comunicato...

Ti faccio vedere che.. ha detto...

Anche il Card. Sarah ... e' bruciato .

tralcio ha detto...

C'è tanta tenebra...
Anche le persone che umanamente sono diventate dei punti di riferimento, inevitabilmente finiscono con il deludere le aspettative.
Non è lì che vanno riposte le certezze e le speranze e dovremmo saperlo bene.
Giudicarne il cuore non spetta ad un altro essere umano.
Gli atti invece quelli sì, si possono giudicare.
La tenebra è nemica della luce di Cristo. La tenebra è direttamente correlata al peccato.
Tra noi esuli figli di Eva il peccato è purtroppo di casa.
Avremmo la possibilità di orientarci verso una porta, stretta, per rientrare in casa del Padre. La porta si è aperta grazie al battesimo, ma anche con questa opportunità, da figli adottivi, c'è pur sempre la libertà di chiuderla dietro le spalle dopo essere usciti.
La tenebra accompagna le vicende anche dei figli della luce.
Tranne in un caso: la Piena di grazia, nostra corredentrice.
L'Immacolata Concezione: colei che ha dato alla luce la Luce e ne riluce.
Il segreto di Maria è la refrattarietà al peccato: la vita piena di grazia di Dio.
Non è roba sua, ma la sua fedeltà ha saputo conservarne la purezza cristallina.
Lì la luce di Cristo passa senza esserne velata, appannata, soffocata, attenuata, spenta...
Lei vede chiaramente, senza tenebre.
Gli angeli la onorano loro regina, facendo a gara per chiederle di servirsi di loro per un compito o una missione.
Ognuno di noi ha un angelo, affidatoci secondo la volontà della Pietà Celeste.
Che l'albero della vita, la piena di grazia, comandi ad ogni angelo di intervenire perché non ci facciamo confondere, né, confondendoci, ci illudiamo di dover riporre la nostra speranza in ciò che è caduco, fallibile e segnato dal peccato.
Devoti a Maria, oggi, in un giorno a lei caro, per dirle un rosario carico di amore e di speranza nel Cielo e non nella terra. Coltivatori dell'unico albero che nel giardino di Eden ha avuto i cherubini a protezione e che ha fatto di Maria il paradiso di Dio in terra.
Coltiviamo nel nostro cuore l'amore filiale per Maria. Amen. Così sia.
Il diavolo sarà travolto. Ipsa conteret... E tanto basta.

fabrizio giudici ha detto...

Valeria, il comportamento del cardinale alla fine non deve stupire visto l'atteggiamento che tiene nei confronti di Papa Francesco da qualche mese. Credo che dovremmo evitare di amplificare ulteriormente la questione, visto che in lista ci sono altri tre cardinali (due molto noti e "pesanti") e comunque lo stesso Sarah ha parlato di questioni di opportunità, non ha preso le distanze dalla sostanza dell'appello.

Anonimo ha detto...

Questo però dice qualcosa anche dell'Arcivescovo Viganò il quale non ha capito che la sua particolare esperienza ha approfondito la sua fede, con i seri e gravi rischi che la Fede comporta. Nessuno dei suoi confratelli, tranne il Card. G.Pell in maniera ancora diversa, è passato attraverso una prova così forte. Quindi è stato Viganò a sbagliare: primo, perché non ha capito che la sua esperienza, umanamente e spiritualmente, l'ha posto in un ambito diverso da quello in cui si trovano quasi tutti i suoi confratelli; secondo, perché il Card. Sarah, non solo è ancora a capo di un dicastero 'all'interno' del sistema ma, non è neanche passato attraverso una prova pari alla sua. E' uno di quei preadolescenti entrati in seminario a 12 anni, i travagli della situazione Africana certamente rafforzarono la sua fede cattolica studiata ed approfondita tra Africa, Francia, Roma e Gerusalemme. A 34 anni era Arcivescovo. Forse troppo e troppo presto. Ho il convincimento che emancipazioni troppo precoci si lasciano dietro parti, aspetti 'bambini' che invecchiano, ma non crescono.

Anonimo ha detto...

Dieu premier servi.

Dio servito per primo.

Santa Giovanna d'Arco

A buon intenditor, poche parole.

Anonimo ha detto...

Sarah fra un po' andrà in pensione e allora forse potrà dire qualcosa che non gli sia imposta dal minculvat. d'altra parte dopo la pubblicazione del famoso libro sul sacerdozio a 4 mani, al co-scrivente hanno distrutto la vigna di Castelgandolfo come avvertimento sangallese, al card. Sarah fanno fare ciò che lorsignori decidono e.....zitti.

mic ha detto...

Grazie Tralcio!

Anonimo ha detto...

Non penso il mio commneto verrà pubblicato. Ma in ogni caso chiedo che NON venga pubblicato.

Gentile Mic, ormai come diceva il vescovo Fulton Sheen "questo è un momento di test" e continuava affermando "è un momento bellissimo".
È la gioia dei santi, quelli veri, quando l'apostolo scriveva "state lieti nel Signore". È la gioia di chi si trova martire per la Fede, come quella che di s. Pietro che fu trovato degno di essere picchiato a motivo di Gesù, come si legge negli Atti.

Onestamente riconosco che non possiedo questa gioia spirituale e pienamente cristica. Spero Dio me la conceda come grazia.

Però è anche doveroso verso se stessi riconoscere che ormai siamo all'umiliazione della Chiesa da parte degli stessi pastori. Quelli che vestono di porpora perchè disposti fino al martirio.

Questi comunicati vengono usati per spostare l'argomento del discorso.
Come quando si parlò non del libro ma di Ganswein.

Ma dico! Come può un Vescovo rendicontare la telefonata REGISTRATA con un Cardinale?
Era registrata a sua insaputa? Oppure col suo consenso?
E ancora: questa cronologia viene pubblicata col suo assenso? Oppure per "pararsi" da prevedibili insinuazioni?

Ma queste persone conoscono parole come prudenza, riflessione sulle conseguenza delle proprie azioni, non ultimo "decoro"?!?

È vero che chi ci combatte sta nelle tenebre e di esse è figlio, ma il nostro Signore ci ha istruiti: "il vostro parlare sia sì sì, no no. Il resto viene dal Maligno"

Se il cardinale toglieva il suo appoggio, uno toglie il suo nome con una nota che brevemente spiega, tipo: "Ha ritirato la sua disponibilità"; e finisce lì. Chi vuol capire capisce, mica siamo nati ieri!

Non si scrive una cronologia di registrazioni telefoniche.

Questo ci rende come il mondo.

Rispettosamente

Anonimo ha detto...

News da Genova: il francescano Marco tasca, 63 anni, successore di Bagnasco. Tra le sue priorità: il dialogo con l'islam, un "nuovo linguaggio per la sessualità" (Sic! Citazione da "Avvenire") e la costruzione di un "sogno comune per il popolo". Il mio modesto sogno di fedele della Diocesi di Genova, sarebbe stato più modestamente avere un Vescovo capace ed adeguato che non spingesse le sue pecorelle giù dal burrone, verso l'abisso. Ma, come dicono nella Capitale..."Ciao core!"

Anonimo ha detto...

Va benissimo, credere in Cristo ed essere devoti a Maria, pregando con forza e fede, é la base del nostro Credo e fin qui penso che siamo tutti d'accordo. Però c'è bisogno di guide e pastori onesti, non eretici e non sacrileghi, sennò rischiamo di illuderci di poter bastare a noi stessi...il nostro sacerdozio umano deve essere illuminato e rettificato da un alter Christus...detto questo, Rosario a volontà. Maria e Suo Figlio non ci tradiranno mai.

Anonimo ha detto...

Anonimo, non so chi tu sia, ma hai detto una cosa molto saggia. Ho notato il problema che citi tu, l'emancipazione prematura, portare a conseguenze deleterie anche nel matrimonio e, mi spiace dirlo, nella funzione genitoriale. Complimenti per l'acutezza e l'originalità della tua intuizione.

mic ha detto...

Questi comunicati vengono usati per spostare l'argomento del discorso.
Come quando si parlò non del libro ma di Ganswein.


Questo motivo e anche una diversa sensibilità (oltretutto più che lo scoop mi interessa la sostanza) mi aveva indotta a comportarmi come detto sopra, cioè a dare la notizia senza dire da dove venisse e inserendone nelle chiose il succo. Ma alla fine ho reso pubblico ciò che ormai altri hanno pubblicato e francamente non so (devo dirlo per correttezza) se questa fosse l'intenzione di Mons. Viganò... che forse ha riservato la cronologia alla cerchia degli interlocutori che, come me, l'hanno ricevuta come comunicazione, senza invito a pubblicare.

Anonimo ha detto...

Anonimo, solo tre parole: HAI PERFETTAMENTE RAGIONE.

fabrizio giudici ha detto...

Tosatti ha scritto "Cari amici e nemici di Stilum Curiae, riceviamo questo comunicato da parte dell’arcivescovo Carlo maria Viganò, e ve ne rendiamo partecipi. Il comunicato segue evidentemente la dichiarazione rilasciata dal card. Robert Sarah a Infovaticana." e anche sui siti cattolici americani leggo "comunicato stampa". Dunque suppongo che sia stata intenzione di mons. Viganò rendere pubblica la cosa nei dettagli.

Capisco le perplessità del commento delle 14:27. Tuttavia mi metto nei panni di mons. Viganò che, secondo quanto egli racconta, ha fatto tutto correttamente, ha ricevuto le conferme e a cose fatte si vede una richiesta tardiva e poi una presa di distanza su Twitter. Mons. Viganò è già stato calunniato in tutti i modi per dichiarazioni precedenti (poi provate vere, ma dopo un po' di tempo) e ci si può attendere come avrebbero reagito i media bergogliani (e come probabilmente reagiranno lo stesso). Doveva lasciarsi calunniare? No, perché "porgi l'altra guancia" vale per i tuoi interessi e dignità personale, non se stai portando avanti un'iniziativa pubblica e di verità. Non vedo alcun contraddizione con l'evangelico "sì sì no no", che semmai è contro i discorsi vaghi e che lasciano ad intendere cose senza dirle esplicitamente.

Mi chiedo piuttosto se un cardinale di Curia che si giustifica con un "non sono nella posizione di firmare un appello politico" se ne può davvero rendere conto solo in un secondo momento. Mi pare un po' strano: o c'è altro dietro oppure la mancanza di prudenza è su questo lato.

In ogni caso più si continua a discutere sui dettagli di questo incidente, più si distrae l'attenzione dal senso e dai contenuti dell'appello, vanificandolo.

fabrizio giudici ha detto...

Aggiungo una considerazione generale: se Cristo ha fatto la Chiesa gerarchica su Pietro evidentemente è perché è l'unico modo in cui possa funzionare senza che ci siano divisioni interne. Se in un certo momento la Sede Petrina "non funziona", ci sono solo due possibilità: o si tace e si lasciano perpetrare le peggior cose in nome dell'unità e dell'assenza di scandali pubblici, oppure si parla e si gestiscono le inevitabili sbavature come questa. Non mi pare ci siano alternative.

Anonimo ha detto...

Quando il Cardinale sarà messo da parte potrà parlare liberamente.Al momento ancora non può farlo.

tralcio ha detto...

Caro Fabrizio,

la realtà si presenta un po' più sfumata di come lei ha cercato di presentarla:
-il "tacere" non si riduce unicamente a lasciar perpetrare peggiori nefandezze e
-il "denunciare" non è automaticamente ammantato di una miglior gestione degli scandali.

Se questo può valere in ogni ambito (familiare, lavorativo, amicale o socio-politico), tanto più accade quando si tratta di un ambito che sconfina nel trascendente, com'è la Chiesa.

Il Card. Biffi era solito dire di stare attenti a mancare di rispetto alla Chiesa, da dentro e da fuori, perché è la sposa di Cristo, che è molto geloso. E il Cardinal Caffarra, al funerale di Biffi, lo ricordò come vescovo che nutriva una "mistica gelosia" per il gregge a lui affidato, con tanto zelo e tanta premura da arrivare ad essere tagliente con
chi la lo insidiava per indurlo all'errore.

Sarà per questo che Gesù non ha mai parlato di dialogo come valore, o che Biffi disprezzava profondamente "chi lo praticava o come sforzo di ridurci tutti ad un minimo comune denominatore o al perditempo della chiacchiera da salotto".

In definitiva "E' inevitabile che avvengano scandali, ma guai a colui per cui avvengono. Meglio per lui che gli sia messa al collo una pietra da mulino e venga gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi!".

La sede petrina è evidentemente minata da profonde crepe, non tutte imputabili a chi la occupa o l'ha occupata, perché attorno non c'è il vuoto pneumatico, ma si aggirano lupi (e porci, notoriamente inadeguati ad apprezzar le perle) a branchi. In questi ultimi tempi se ne sono viste e sentite (non solo come udito, ma anche come olfatto...) di ogni.

Ma se la cartina di tornasole del marciume è la divisione, andiamoci piano a criticare quelli che evitano di recidere di netto il brandello rimanente: Gesù chiamava "amico" Giuda poche ore prima di patirne il tradimento e intimava a Pietro di non vantarsi eccessivamente baldanzoso e fedele, perché avrebbe presto sperimentato tutta la sua vergogna.
Infatti di chi fu davvero fedele, croce inclusa, non è riportata una parola: né di critica, né di denuncia, né di disperazione (e non a causa non della mancanza di un registratore).

E' un problema di fede: risolvere il problema passa dall'aumentare la fede, non il diritto.

Anonimo ha detto...

Non si può tacere in nome dell'unità:
Quale unità poi? Nelle eresie? Nelle bestemmie bergogliane?
La Verità va SEMPRE difesa e soltanto in essa è possibile l'unità.
Uno che a volte dice che è l'unità che fa la verità è padre Ariel, uno che nega l'esistenza del diritto naturale, che ammira il blasfemo vignettista Vauro Senesi paragonandolo al buon ladrone e che, con argomentazioni faziose e teologicamente erronee, si augura l'abolizione del VETUS ORDO.
Vigano ha fatto bene a dire la verità: è ciò che fece anche Sarah quando dissero che Ratzinger non aveva collaborato al suo libro.
Ora Sarah si è comportato come allora si comportò Ganswein: Viganò aveva tutto il diritto di dire la verità e di mettere il cardinale di fronte alle sue responsabilità: se Viganò ha mentito Sarah può sempre sfidarlo a rendere pubblica la registrazione della telefonata.

mic ha detto...

Se l'unità non è nella Verità, è solo presuntuoso antropocentrismo, una grande mistificazione foriera di disordine. Per il resto, qualunque iniziativa si prenda e per quanto ineludibile, ci si muove sempre su un terreno minato... Ma poi, confidare sulla grazia e non allentare il discernimento...

fabrizio giudici ha detto...


-il "tacere" non si riduce unicamente a lasciar perpetrare peggiori nefandezze e
-il "denunciare" non è automaticamente ammantato di una miglior gestione degli scandali.


Il denunciare non è automaticamente eccetera, certo, perché dipende da come viene fatto. Ma il tacere in presenza di nefandezze equivale a lasciarle accadere, non vedo alternative.

Ne approfitto per rispondere anche a chi dice che tanto l'appello non serve a niente, eccetera. Beh, è evidente che le autorità ci si puliranno le terga; tuttavia si sta clamorosamente mancando di cogliere l'aspetto pastorale di queste iniziative. Io vedo in giro il caos totale: gente che si è chiusa in casa e ha paura di metter il naso fuori dalla porta come se ci fossero miasmi letali e gente che invece pensa che il virus manco esista. È davvero difficile trovare un punto di riferimento perché l'informazione ufficiale è addomesticata, mentre purtroppo tra l'informazione alternativa abbondano le cialtronate. Una terza categoria di persone più o meno ha capito cosa sta succedendo e sta contemporaneamente imprecando contro la Chiesa che ha tradito ed è asservita al potere. Allora meno male che almeno un pugno di preti, e una manciata di vescovi e cardinali, si fa sentire mostrando che c'è un piccolo resto; sennò, quando saremo verso la fine, qualcuno potrà accusare i pastori di aver davvero abbandonato totalmente le pecore.

fabrizio giudici ha detto...

Aggiungo il peggio: cattolici che non vedono l'ora di rientrare alla Messa e fare la Comunione, ma sono presi da mille dubbi se "scendere a patti" e comunicarsi in modo non rispettoso. E si dovrebbe pure tacere su questo fronte, lasciando le persone abbandonate a sé stesse?

Anonimo ha detto...

L'unica alternativa e' che i cristiani lottino per eliminare i peccati dalla Nazione : uno ad uno , cominciando dal 1970 .

Anonimo ha detto...

un o due commenti sembrano essere andati perduti

Rr ha detto...

Lungi da me il paragonarmi ad un Cardinale o un Monsignore di Santa Romana Chiesa, ma:
sono stata invitata a leggere e, se del caso, firmare. Non ero d’accordissimo su tutto (e MIc lo sa), ma al90% si, ed ho firmato.
Ora possibile che un Cardinale ed un Monsignore non sappiano leggere e capire (come ho fatto io) ciò che va al di là del testo in se’ e per se’ ,e quindi adottare un atteggiamento prudente, ed in un caso attendere per vedere “come butta” la cosa in Vaticano, e nell’altro
evitare di “mettere in piazza i panni sporchi“ ?

Però una cosa: fa bene Monsignor Viganò a registrare tutto, perché di questi tempi arrivano a negare anche ciò che è scritto su documenti ufficiali.

Certo che Oltretevere ci dev'essere un clima da Lubianka.

Anonimo ha detto...

Gentile MIC, io ho scritto il commento al quale lei risponde.

A scanso di equivoci, io non intendevo certamente lei che anzi reputo come una persona molto corretta e amante della verità.
La ringrazio per quello che fa per noi e per la Verità mediante il suo blog: la sua è una testimonianza davvero forte, specialmente durante questi ultimi tempi.

mic ha detto...

Gentile MIC, io ho scritto il commento al quale lei risponde.

Gentile Anonimo,
non ho preso il suo commento come appunto ma come spunto. E comunque la ringrazio per le sue parole.
Poi, dalle pertinenti considerazioni di Fabrizio, mi sono accorta che la mia è stata una valutazione molto soggettiva. Però mi accorgo che in questo tempo di grande prova (che vivo desta e serena psicologicamente ma con momenti di grande stanchezza fisica) mi vengono meno le energie per attivarmi in necessari confronti più allargati, forse anche perché gli interlocutori non sono sempre facili da stanare...

Anonimo ha detto...

Mi pare che Sarah non sia poi tutto di un pezzo!.... partecipa alla processione della Pachamama, poi scrive che chi è contro il papa è contro la Chiesa, poi scrive il libro con Benedetto, poi firma per togliere la festa della Madonna di Loreto, poi firma per il cambiamento della liturgia, poi dice a Viganò che è d'accordissimo con lui, poi ritratta.

Anonimo ha detto...

Un giorno capiremo che tutte queste nostre paure, che sono motivate,non avevano ragion d'essere. Veramente crediamo che un gruppo di modestissimi politicanti ,che farebbero fatica ad emergere nel PD o nei sindacati disastrati di questi tempi,arriverà a breve a distruggere la Chiesa Cattolica? Motus in fine velocior…..

Anonimo ha detto...

Monsignor Viganò è l'unico, e ribadisco UNICO, ad avere gli attributi di un cattolico credente, gli altri sono spaventapasseri che un temporale abbatte o peggio ancora semplici specchi per le allodole. Lasciamo perdere i vigliacchi che hanno il ni, se sono fedeli agli apostati è tutto detto , non ti curar di loro ma guarda e passa. Intanto il suo nome ormai sta girando come uno dei 4. Se siam giunti all'ora del tradimento e del Sepolcro della Chiesa è grazie anche ai card.Sarah che hanno tenuto, e tengono, i piedi in due paia di scarpe. Fanno pena e basta. Hanno illuso molti di noi, spingendoci ad attendere tempi migliori mentre il tradimento si compiva.Un altro sarah è padre Livio che dice che si useranno i guanti monouso per il Corpo del Signore: i Ministri dopo aver le mani disinfettate pre-messa useranno i guanti da gettare in pattumiera. Ora non esiste più tempo per i vili, i rinnegati ed i collusi, ora è tempo di lasciarli perdere TUTTI e procedere sotto la guida di mons.Viganò. Ma proprio perché siete tiepidi vi vomito dalla mia bocca, è scritto.
https://www.youtube.com/watch?v=mgssYIT_c8Q&feature=share&fbclid=IwAR2UevGNY_jVSnCPkJZUaFLaKi7E47XS3IRl5cxT_IPxl2ULGO8cY9a0uvg
Siamo ormai oltre la tirannia, siamo alla follia collettiva causata da un manipolo di giudei della sinagoga di satana di biblica memoria, e a chi mi contesta porterò la documentazione, che chiunque può trovare. Mons. Meurin, Mons.Delassus, Maurice Pinay...
Siamo alla dittatura, siamo alla tirannia, ma il pericolo è come mai nella storia umana, il pericolo è di divenire schiavi microchippati dell'inferno terreno ed eterno. Ecco chi è il dottor Fauci dell'OMS, Bill Gates ed altri. Il marchio della bestia dell'apocalisse porta il numero 060606

Anonimo ha detto...

...comunque stona , oltre alla vigliaccheria ...a meno che si voglia infiltrare il nemico il che non sembra proprio essere ormai, anzi il nemico da intontire forse fummo noi cattolici resilienti……...stona, dicevo, anche la NON firma di certi tradizionalisti famosi…. o fumosi a questo punto giunti...

Anonimo ha detto...

….stona pure l'assenza di certe firme nell'appello, oltre all'accidia di coloro che lanciano il sasso e tirano indietro la mano...

mic ha detto...

Ed ecco comprovato cvd il pasticcio che ha guastato tutto come temevamo. Ora non si parla tanto dell'appello, peraltro liquidato come exploit di "conservatori" con successive sottolineature secondo il pensiero unico dominante, ma del faccia a faccia Sarah-Viganò... E così l'appello perde tutto il suo vigore... 

https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2020/05/08/news/coronavirus-scontro-per-un-appello-di-conservatori-guidati-dall-ex-nunzio-vigano-sarah-mette-la-firma-poi-la-ritira-1.38820185

CITTÀ DEL VATICANO. Ancora un pasticcio di firme messe e poi ritirate vede protagonista il cardinale Robert Sarah, prefetto della Congregazione per il Culto divino, già al centro della bagarre con Benedetto XVI sul libro sul celibato annunciato come volume a quattro mani del quale invece il Papa emerito si è detto estraneo, chiedendo di rimuovere il nome dalla copertina. [Anche di questa vicenda resta la versione addomesticata ...]

A distanza di quattro mesi Sarah si trova imbrigliato in una situazione simile apparendo come primo firmatario, nonché il più alto in carica, di un appello in sei lingue sul coronavirus siglato da cardinali, vescovi, intellettuali, giornalisti, medici, accademici. Il gruppo è guidato da Carlo Maria Viganò, l’ex nunzio negli Usa divenuto famoso tre anni fa per aver chiesto le dimissioni del Papa, da allora rifugiato in un qualche luogo segreto....

mic ha detto...

Merita una replica adeguata, che dovrebbe essere pubblicata su una testata seria e diffusa come La Verità ad esempio...

fabrizio giudici ha detto...

Ieri mi chiedevo se avrebbero tentato di far passare la cosa sotto silenzio o no. Bene così; d'altronde era ovvio che il tono sarebbe stato quello e che avrebbero approfittato dell'equivoco. Da notare la grande professionalità giornalistica di citare pezzi della dichiarazione a proprio vantaggio guardandosi bene di citare esplicitamente qualsiasi fonte, casomai qualcuno voglia prendersi la briga di andare a verificare.

Vedo però che la notizia non è ancora apparsa su altri giornali. L'unico che ho trovato è questo (per me sconosciuto):

https://www.askanews.it/cronaca/2020/05/08/in-vaticano-lo-scontro-tra-conservatori-su-messe-e-coronavirus-top10_20200508_152224/

Anonimo ha detto...

Ipotesi:
Fatte salve le responsabilità personali del Card. Sarah, bisognerebbe capire chi sono le persone di cui il Cardinale si fida non dovendosene fidare. Come viene ricordato, nello spazio di pochi mesi il Cardinale ci ricasca. Ricasca nelle stesso tipo di errore che gli causò tanto imbarazzo, fino alle lacrime telefoniche, se non ricordo male. Così, suppongo che accanto al Cardinale esista qualcuno che lo consiglia male. Sarà certamente un male 'apparente bene' e/o bene superiore. Quindi deve esserci qualcuno, stimato dal Cardinale, che contrappone al suo giovanile entusiasmo, alla sua giovanile baldanza, noncuranza, un freno a doppio taglio, col quale lui tirandolo si taglia, ferendosi davanti a mondo intero. Questa persona, quasi suo confidente, suo amico con cui si confida, lo ridimensiona ricordandogli i limiti di Robert e l'illimitato della Chiesa a cui Robert si deve piegare. Forse il rapporto non è proprio quello di due amici, sembrerebbe più quello di un maestro con l'apprendista, un confessore col penitente. Certo non sarebbe male se Robert al prossimo conclave non partecipasse affatto. Il conclave è roba da adulti, non da ragazzini. Come si potrebbe fare? Non si sa. Nel mentre, con qualche buon consiglio, il ragazzo cardinale si screditerà da solo davanti al mondo e questo gioverà alla grande causa della Chiesa/Futura in perennial progress.

Anonimo ha detto...

La doverosa ed opportuna risposta di Viganò è servita a far capire 2 cose:
1) Che SARAH è ormai inaffidabile per papolatria o donabbondismo: tanti lo avevano già capito ma ora c'è la prova definitiva che non si schiererà mai e per nessun motivo contro di Bergoglio.
2)Si è capito più che mai che razza di regime del terrore sia diventato l'attuale vaticano modernista: aver silenziato Sarah rischia di essere un vero e proprio boomerang.

Anonimo ha detto...

Teme l'ira funesta.

Maurizio ha detto...

Un consiglio a mic e ai promotori del prossimo appello: non si cerchi e/o solleciti la firma del card. Sarah!
Il maggior disprezzo è la noncuranza.

Commento di Pier Luigi Bianchi Cagliesi ha detto...

Mons. Viganò: Un appello storico per la Chiesa e il mondo.
https://www.youtube.com/watch?v=fyeEqn1askY