Aggiornamento: Secondo quanto riporta LSNews, il documento dei vescovi, scritto pare da solo (appunto) dal presidente della Conf Episc Americana, mons. Jose Gomez, prima trattenuto, è poi passato, diventando quindi pubblico. Esso contiene una critica di notevole rilievo alle notorie posizioni di Biden sui temi etici.
Il documento ha avuto l'adesione di diversi arcivescovi e vescovi.
Però è stato subito attaccato dal progressista, per usare un eufemismo, cardinale Cupich, che lo ha dichiarato inopportuno ed insolito, affermando anche che diversi vescovi non ne erano a conoscenza, essendo stato elaborato (pare appunto di capire) da una sola persona invece che dalla consueta commissione. La consueta commissione lo avrebbe sicuramente annacquato, possiamo interpretare, e così mons. Gomez, che Iddio lo rimeriti, ha proceduto da solo.
Si annuncia quindi una non piccola crisi nella Gerarchia americana.
Vediamo se i "progressisti" al potere riusciranno a spegnere subito l'incendio, con le consuete pantomime di ritrattazioni, richieste di scuse, etc.
Certo il documento del vescovo Gomez ci va giù duro, smascherando l'ipocrisia di Biden, tutto impegnato da qualche mese a far la parte del vecchietto patriottico e buon cristiano, che va regolarmente alla Messa domenicale, alle cerimonie della sua particolare religione (in America è presentata così).
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Nonostante, l'embargo, il testo è stato comunque pubblicato su DioceseTucson.org (data: 22 gennaio). Nella dichiarazione, Gomez puntualizza "che il nostro nuovo Presidente si è impegnato a perseguire alcune politiche che promuoverebbero una morale malvagia e minaccerebbero la vita e la dignità umana, soprattutto per quanto riguarda l'aborto, la contraccezione, il matrimonio e il genere."
Gomez ha espresso la sua "profonda preoccupazione" per "la libertà della Chiesa e la libertà dei credenti di vivere secondo coscienza."
Il Vaticano è intervenuto contro la dichiarazione, dopo che i cardinali pro-gay Joseph Tobin, Blase Cupich e altri avevano fatto scattare l'allarme. - Fonte
Dalla fonte statunitense riprendiamo anche questo brano: "I pastori, i vescovi della nazione hanno il dovere di proclamare il Vangelo in tutta la sua verità e potenza, opportune et importune, anche quando quell'insegnamento è scomodo o quando le verità del Vangelo sono contrarie alle indicazioni di fasce più ampie della società e della cultura". Lo ha scritto l'Arcivescovo Jose Gomez nella dichiarazione che avrebbe dovuto essere rilasciata alle 9:00 del 20 gennaio.
58 commenti:
Niente di strano, visto che il Deep State ha incoronato la sua marionetta, così come aveva già fatto la Deep Church.
Il futuro di Trump e del mondo
Che farà ora Trump? E cosa accadrà ora negli USA e nel mondo?
Queste due domande assillano le menti di tutti coloro che amano l'ordine naturale, il Bene e la libertà, nel senso più elevato del suo concetto.
Personalmente, ho sperato e pregato fino a quando è stato possibile, per una vittoria di Trump prima del 4 novembre e per una resistenza, anche a qualsiasi costo, di Trump dopo il 4 novembre.
Non tanto o solo per Trump, di cui credo di vedere bene tanto le qualità innegabili - accresciutesi peraltro in questi quattro anni, che lo hanno reso senza dubbio alcuno il miglior Presidente della storia degli USA, migliore anche di Reagan - quanto i limiti, soprattutto in politica estera; ma anzitutto e soprattutto per la piena consapevolezza del male abissale - ben peggiore di quanto la "gente" anche più pessimista possa immaginare - che si è reinsediato al comando politico esterno: utilizzo questa espressione come eufemismo per dire che Biden è solo il maggiordomo telecomandato dalle forze economiche e finanziarie che gestiscono l'attuazione del Nuovo Ordine Mondiale, che a loro volta rispondono ad altre forze.
Ma già con il tradimento - perché di questo si tratta e non di altro - di quattro di sei membri repubblicani della Corte Suprema (basta porsi questa semplice domanda: a parti inverse, i giudici democratici si sarebbero comportati similmente?), iniziai a sentire dentro di me che non ci sarebbe stato molto da fare; poi l'abbandono di molti repubblicani, poi - soprattutto, dato chi è suo marito - il distacco di Ivanka, poi il comportamento indegno di Pence (mai fidarsi dei cattolici in politica, sempre democristiani nell'anima sono, pure negli USA), e infine gli eventi del 6 gennaio, mi hanno chiarito che, almeno per il momento, tutto era perduto e che quel demone incarnato della Pelosi aveva avuto ragione nella sua strafottente ormai celebre affermazione sul 20 gennaio.
Almeno per il momento. Che vuol dire questa affermazione?
Non conosciamo il futuro, ma possiamo dire due cose con logica evidente.
La prima, è che quanto accaduto non può non aver lasciato un segno indelebile nella coscienza degli americani. Essi stessi non possono non capire ormai che non sono più gli "immacolati" della democrazia, non sono più l'esempio per il mondo e forse qualcuno inizia perfino a capire che non sono più nemmeno il popolo eletto da Dio. Forse qualcuno inizia a capire che è iniziato oggettivamente il declino. Forse qualcuno inizia a capire che si sono venduti anima e corpo alla Cina e al Deep State finanziario.
Che le elezioni siano state truccate ormai è assodato. Perfino chi ha votato Biden veramente nella sua anima non può non saperlo. O almeno averne il concreto dubbio. A maggior ragione decine di milioni di americani che hanno votato Trump.
Ciò indebolisce notevolmente la figura presidenziale e tutto il governo che ne verrà fuori, come mai accaduto nel passato. Il cerchio d'oro del potere restaurato lo sa bene, e infatti usano modi per ora diplomatici verso i repubblicani. Ma questo è il loro problema chiave: se anche qualcuno di loro volesse essere prudente e "moderato" nella progettazione politica futura, non potrà esserlo, perché oggi il potere esecutivo statunitense è più che mai ridotto al minimo dal controllo di quelle forze di cui dicevamo prima e che hanno permesso il buon funzionamento di Dominion.
Ovvero: se Biden è lì, è perché le forze della Finanza - specie di quella informatica (Silicon Valley, ma non solo) - lo hanno permesso. Ma certamente non permetteranno che una "moderazione" politica possa rallentare ulteriormente i loro piani di Grande Reset e di nuovo ordine del mondo.
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Pertanto, il maggiordomo a Washington è nei guai, perché è tra l'incudine di un popolo pericolosamente diviso per la sua stessa traballante e incerta vittoria e il martello dei poteri che lo comandano a bacchetta, e forse durerà poco. Insomma, è alla guida illusoria di un Paese profondamente spaccato, come mai prima dopo il 1860, e ben difficile da controllare, specie nelle immensità conservatrici dei territori interni. E con molta difficoltà potrà attuare riforme radicali e dissolutorie come nei loro progetti.
E a questo si aggiunge tutto il discorso - per noi europei alquanto nebuloso ma non per questo del tutto falso o fantasioso - degli umori delle forze armate del Paese più armato e aggressivo al mondo. Detto altrimenti: esercito, marina, aviazione, guardia nazionale, Pentagono e forse qualche Agenzia: cosa pensano veramente? "Di che umore sono"?
E' impossibile negare che la situazione statunitense nel 2021 sia alquanto esplosiva, o almeno fortemente pericolante, come mai accaduto prima negli ultimi 160 anni. E, in ogni caso, la stessa situazione politica interna forse non sarà mai più come prima, a partire proprio dal mondo repubblicano, che ben difficilmente potrà digerire Trump come qualcosa che nulla ha modificato al proprio interno.
La guerra di Trump al Deep State ha spaccato profondamente il partito repubblicano, ponendolo con la faccia dinanzi allo specchio delle proprie corruzioni ideologiche con le forze più oscure della dissoluzione mondiale.
Insomma, per concludere questa prima parte del nostro discorso, "niente sarà più come prima", sembra di poter affermare, e potremmo anche aspettarci sorprese epocali.
Ma tutto quanto appena detto sembra essere legato molto alla seconda problematica che ora affrontiamo. Ovvero... Donald Trump.
La debolezza di uno degli uomini più ricchi al mondo e fino a due giorni fa più potenti, è la sua solitudine. Come gli eventi hanno dimostrato.
Trump ora è in Florida. Cosa pensa di fare? Cosa sa? Come pensa di vivere il suo futuro, lui che comunque non è esattamente un cinquantenne di belle speranze (anche questo aspetto non può essere dimenticato)?
Cosa farà ora Trump? Scomparirà dalla scena pubblica, umiliato e sconfitto con l'imbroglio, per un "buen retiro" negli ultimi anni rimanenti della sua vita da qualche parte del pianeta?
Oppure continuerà la sua battaglia? E, in questo caso, come?
Sembra che abbia reso pubblici gli scandali e la corruzione del Deep State, a partire dai Clinton e dagli Obama, fino ai Biden e a tutto il resto del circo infernale della terra.
Ma perché non lo ha fatto prima? Perché lo fa solo ora?
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Ma, oltre a rendere colpi - per quanto durissimi - a questi demoni, cosa intende fare politicamente? Restare legato a quel partito che lo ha abbandonato? Creare un nuovo partito che spacchi i Repubblicani dividendo al loro interno i buoni dai collusi con il Deep State (molti dei celebri neocons)?
Che contatti continuerà ad avere con le forze armate?
Vorrà sollevare un intero popolo che potrebbe seguirlo? Sollevarlo politicamente ed eventualmente non solo?
Sono tante domande, tutte legittime. Ma che sottintendono un limite estremo di fondo: tutto dipende da un solo uomo, dalla sua volontà.
A meno che - terza possibilità - non voglia avventurarsi a fare il "padre nobile" di una rinascita politica tranquilla, serena, democratica (non nel senso di liberal), lanciando altri più giovani al suo posto. Ma questa soluzione richiederebbe ovviamente anni per poter essere validamente attiva, quegli anni che permetterebbero al Deep State di nuovo al potere completo di "resettare" il mondo secondo i loro piani totalitari e sovversivi.
E' difficile oggi sapere quello che accadrà negli USA e cosa deciderà di fare della sua vita - e di quella di miliardi di persone - Donald Trump.
Siamo al bivio della storia, agli inizi di questi anni Venti del ventunesimo secolo dell'era cristiana. E la speranza sembra risiedere in un solo uomo, per ora sconfitto.
Ma nella visione cristiana della vita, tanto individuale che sociale, la speranza non deve mai risiedere in alcun uomo, ma solo in Colui che regge il mondo secondo i suoi imperscrutabili piani.
Noi possiamo solo essere realisti: quindi, non nasconderci da un lato l'abisso infernale (è il termine più appropriato, per niente esagerato) in cui siamo precipitati e di cui ben presto avremo migliore cognizione e, dall'altro, non dimenticare mai che l'inferno avanza solo fino al punto previsto da Dio, che può cambiare il corso della storia in qualsiasi momento e modo.
Pertanto, il cristiano può e deve pregare e schierarsi, essere prudente e accorto e al contempo pronto a ogni evento, senza mai perdere la speranza, anzi, la certezza, nella vittoria finale del Bene.
Anzi, deve avere la consapevolezza che più il Male avanza, più la notte è avanzata, più vicina è l'alba, più vicina è la Luce.
Vediamo cosa deciderà di fare Trump. E ognuno di noi agisca nel posto dove Dio lo ha messo: ovvero, nel nostro caso, in Italia.
Nel Paese della Chiesa, oggi modernista, e più disastrato politicamente di tutto il mondo occidentale. Il che vuol dire che abbiamo molto da combattere e cambiare, facendo la nostra parte in attesa di eventi che non dipendono da noi.
E il primo passo in tal senso, è di liberarsi da ogni menzogna interiore e da ogni legame con quel clero e quei politici che sono venduti in blocco alle forze della dissoluzione mondiale, oggi imperanti e terribili, domani pericolanti, dopodomani a loro volta dissolte.
Intanto, il cattolico vero e sincero preghi per tutto questo, e anche per Trump. Se vuole, egli può avere ancora un ruolo importante; anzi, ora che è privato cittadino, immensamente ricco e anche amato da decine di milioni di persone, potrebbe fare molto ma molto di più che da Presidente.
Sembra assurdo, ma così è. (MV)
Maria Giovanna Maglie:
"Noi abbiamo fatto ciò per cui eravamo venuti, ristabilire che il potere in America appartiene al popolo"
Bye bye a un grande presidente, anzi arrivederci. Trump, l'intruso che ha portato più ricchezza in America e un po' più di pace al mondo.
Oggi su La Verità.
Se fosse vero, sarebbe tragico per il Vaticano, intento più alla diffusione del vangelo del mondo contemporaneo che a quello di Cristo.
Dall'attuale Vaticano bergogliano ci si può aspettare soltanto il peggio.
È sceso a patti col mondo ed ha pertanto smesso di essere un'autorità morale.
Trump dovrebbe fondare un suo social network in cui possano scambiarsi informazioni, idee ed opinioni persone che sono stanche delle censure (sempre a favore della sinistra!) di Facebook, Twitter, Youtube, ecc.
Quel social network avrebbe un successo strepitoso: centinaia di milioni di persone stanche della dittatura del pensiero unico ci si riverserebbero e ciò provocherebbe danni enormi agli attuali "social censuratori a senso unico".
Ciò contribuirebbe a creare una forte cultura di destra (la VERA destra, quella di cui ha spesso parlato il Prof. Vassallo) e favorirebbe la diffusione dei principi cristiani.
Ognuno di noi deve fare la sua parte se vogliamo liberarci dal totalitarismo infame. Ogni persona deve arginare nel suo ambito di vita con poche parole chiare, tutto quanto non sia sincero ed onesto. Guerra senza frontiere al politically correct, ponti d'oro al sì sì, no no.
Ognuno di noi deve fare la sua parte se vogliamo liberarci dal totalitarismo infame. Ogni persona deve arginare nel suo ambito di vita con poche parole chiare, tutto quanto non sia sincero ed onesto. Guerra senza frontiere al politically correct, ponti d'oro al sì sì, no no.
«Ne me dites pas que ce pays n'est pas capable de changer, a lancé Joe Biden lors de son investiture, ce mercredi 20 janvier. Regardez, nous accueillons désormais Kamala Harris, la première vice-présidente de couleur des États-Unis.» La principale intéressée a également prêté serment lors de la cérémonie, face à la juge de la Cour Suprême Sonia Sotomayor, la main sur une bible que tenait son époux Douglas Emhoff.
En ce jour si spécial, Kamala Harris avait opté pour une tenue riche en symbole, agrémentée des escarpins «BB» de Manolo Blahnik : un manteau violet, pourvu d'un badge David Yurman et signé Christopher John Rogers. Désigné créateur émergent de 2020 par le Council of Fashion Designers of America (CFDA), le jeune homme noir et queer de 27 ans, qui a fondé sa marque en 2016, est une étoile montante dans l'univers de la mode américaine. Arborer l'une de ses tenues était une manière pour Kamala Harris de délivrer un message puissant, et de célébrer les talents issus de la diversité.
https://madame.lefigaro.fr/style/pourquoi-le-manteau-violet-de-kamala-harris-est-un-symbole-fort-200121-194568
Le preoccupazioni sono legittime e conformi al mandato apostolico ricevuto di predicare il Vangelo e convertire e battezzare coloro che si convertono. La priorità è il Vangelo e la legge di Dio
Vincenzo d'Ilario
Qui non ci sono dubbi, il Vaticano non deve mai scendere a compromessi, la Verità non si limita mai.
Beh, è chiaro. Il cattolicesimo è argomento vietato nella Chiesa di Bergoglio.
Riccardo Zenobi
Sintomatico il deprecabile vilipendio unidirezionale sistematicamente consentito da un servizio pubblico
Giorgia Meloni:
Episodio gravissimo sulla televisione pubblica: Alan Friedman, scrittore e giornalista statunitense che viene spesso a dare lezioni di moralismo qui in Italia, definisce - tra una risata e un'altra - Melania Trump una "escort", prima di correggersi e definirla "moglie" di Trump. Trovo surreale che Friedman non si sia scusato immediatamente per le gravi parole pronunciate, aspettando le polemiche per poi dare la sua versione, e trovo ancora più surreale che nessuna paladina del femminismo nostrana sia intervenuta per condannare questa infelice e vergognosa uscita. Immaginate cosa sarebbe accaduto se a essere definita così fosse stata una qualsiasi esponente di sinistra...
https://fsspx.news/it/news-events/news/papa-francesco-e-il-grande-reset-63361
L’Ufficio dell’Alto Commissario per i diritti umani (OHCHR) ha accusato il governo ungherese di violazioni 13 volte negli ultimi due anni. L’ultima è stata nel dicembre 2020 quando i legislatori ungheresi hanno suggerito e infine adottato il 9 ° emendamento costituzionale , assicurandosi che la costituzione affermasse che una madre è femmina e il padre è maschio.
Il governo ungherese ha affermato che l’emendamento conteneva semplicemente la “verità biologica” affermando che la madre è femmina e il padre è maschio, e questo non è in alcun modo restrittivo dei diritti di qualsiasi gruppo sociale.
I membri delle Nazioni Unite trovano la risposta del governo “profondamente inquietante”, in quanto stravolge il sistema del diritto internazionale. Credono che nessuno dovrebbe definire cosa sia una famiglia, e questa istituzione sociale non dovrebbe essere limitata arbitrariamente.
https://www.maurizioblondet.it/onu-il-nono-emendamento-costituzionale-dellungheria-va-contro-i-diritti-umani-fondamentali/
La scimmia di Dio dice che dev'essere come dice essa e basta ma l'Ungheria dimostra di avere sufficiente testosterone per essere dichiarata Maschio e Padre .Finalmente un Padre che difende la sua famiglia !
Impressionante clip dal film "Il morbo di Amburgo" del 1979
[sottotitoli in italiano]:
https://twitter.com/miia_2018/status/1351907979822555143
"Inizia l’era Biden. I primi ordini esecutivi sono un filmetto progressista già visto. Rientra nell’Oms, finanzia l’aborto e gli studi sulla schiavitù, toglie il Muslim Ban e per fare l'"inclusivo" mette un trans alla Sanità. La 'nuova America' mi fa venire già nostalgia della vecchia (G. Meotti).
"Ma non erano immorali i muri?" (A. A. Sarra)
Che abortisti sfegatati, nemici del matrimonio e della natura dell’uomo giurino come il nuovo presidente USA Biden ed il suo vice Harris sulla Bibbia con le congratulazioni del sommo pontefice della Chiesa Cattolica è semplicemente scioccante...
Angela Merkel considera l’imposizione di un “mega blocco” e la sospensione dei trasporti pubblici
https://www.maurizioblondet.it/dallimpero-del-bene/
La Germania riutilizzerà i campi profughi per detenere persone che violano ripetutamente le regole Covid uscendo quando dovrebbero essere in quarantena
I tedeschi che non sono in quarantena per essere trattenuti nei centri di detenzione secondo le regole Covid
Lo Stato della Sassonia ha confermato i piani per tenere chi viola le regole in un campo profughi
Il Baden-Württemberg utilizzerà due stanze d’ospedale sotto sorveglianza della polizia tedesca
Lo Schleswig-Holstein utilizzerà un’area all’interno di un centro di detenzione minorile
Giorno triste per la Democrazia, per le Repubbliche costituzionali, inclusa la nostra, per tutti coloro che amano l’America per la libertà che vi si respira, appena messo piede sul suo suolo.
Nonostante tutti i suoi vizi.
Oggi quell’America non c’è più.
Dopo il 13/3/13, un altro 'dies nigro signanda lapillo'.
Il cappotto viola della Harris.
Scelta azzeccata per il funerale della democrazia...
Solidarietà a Melania Trump offesa pesantemente da uno squallido personaggio... tra le risate della conduttrice, Myrta Merlino, e dei sinistrati presenti.
Si può anche non condividere un'idea politica, ma qui si va oltre, molto oltre e in una trasmissione televisiva. Rispetto per le persone e per le donne... sempre
E cielo e terra si mostrò qual era:
la terra ansante, livida, in sussulto;
il cielo ingombro, tragico, disfatto:
bianca bianca nel tacito tumulto
una casa apparì sparì d'un tratto,
come un occhio, che, largo, esterrefatto,
s'aprì si chiuse, nella notte nera.
Giovanni Pascoli.
21 gennaio 1793 - 21 gennaio 2021
Martirio di Sua Maestà il Re Luigi XVI
REQUIEM AETERNAM DONA EI DOMINE.
ET LUX PERPETUA LUCEAT EI.
REQUIESCAT IN PACE.
Consiglio vivissimamente la lettura dell' Allocuzione QUARE LACRYMAE del Sommo Pontefice Pio VI (si trova online vatican.va).
fake news : è regolamente pubblicato ( fin da ieri) sul sito della conferenza episcopale USA
https://www.usccb.org/news/2021/usccb-presidents-statement-inauguration-joseph-r-biden-jr-46th-president-united-states
Giulio Meotti:
"L'uomo bianco è il nuovo capro espiatorio. Ha diritto a esistere solo pentendosi".
Il filosofo Pascal Bruckner: "Dall'America ci arriva questa poltiglia per cui dobbiamo mettere donne, neri e Lgbt ovunque per arrivare all'umanità arcobaleno sognata dai nuovi crociati"
Spigolature
--Cosa farà Trump? Non lo sappiamo. Inoltre, nessuno è profeta. Le profezie che lo davano vincente si sono rivelate tutte sbagliate. Si possono tuttavia fare ragionevoli previsioni, sulla base dell'esperienza, pur avendo esse un valore sempre relativo:
Trump è temuto anche dall'establishment repubblicano. Forse cercheranno di farlo fuori (grave errore) votando in numero sufficiente a favore della procedura di impeachment, se proseguirà, nonostante il suo carattere evidentemente incostituzionale, come ha spiegato l'avvocato Dershowitz (non si può applicarla a chi è ormai privato cittadino, non è questo che voleva la Costituzione.) Ma è probabile che, con metodo ben conosciuto anche da noi, cerchino di eliminarlo con una serie di processi, pescando artatamente nel suo passato o incriminandolo per aver incitato ad assalire il Campidoglio (accusa insostenibile perché ha invece incitato la folla a manifestare pacificamente e patriotticamente, ma tant'è, questa è la linea scelta dai Dem).
2. Cercherà forse di creare una cordata che metta in piedi una piattforma informatica libera dalle censure dei padroni dei media. Quanto a creare un movimento politico suo, l'ipotesi sembra al momento prematura.
-- Errori di Trump. È stato sottoposto ad un linciaggio mediatico e morale continuo per 4 anni, non si poteva pretendere che trattasse gli avversari con i guanti gialli. Però una maggior cautela in certi atteggiamenti avrebbe dovuto averla. Non credo abbia mai letto Machiavelli, il quale scrive che l'uomo di Stato deve saper fare sia "la golpe" che "il lione" perché sarebbe per lui un grave errore essere sempre e solo golpe o solo lione. Trump ha invece fatto sempre e solo il lione, cioè il rinoceronte nel negozio di porcellane, cosa che ha spaventato molti americani, rendendoli accessibili alla propaganda denigratrice dei dem. L'errore veramente grave in campagna elettorale è stato l'appoggio a sorpresa alla causa dei gay, in generale. Dichiarazione immorale e anche sciocca, dal momento che per i gay in quattro anni non aveva fatto nulla a favore, combattendo anzi tutto il trangenderismo (subito rimesso in onore da Biden, il c.d. cattolico), né, a quanto se ne sa, ha fatto qualcosa dopo quella dichiarazione (che forse gli è costata qualche centinaio di migliaia di voti). L'atteggiamento neutro verso i gay (distinti dai transgender) mostra che nella scala di valori di Trump c'è purtroppo qualche lacuna. Forse crede, come molti, che davvero la gaytude sia innata, come falsamente affermato da pseudopsichiatri?
--Biden appare essere, come da copione, l'uomo del c.d. Deep State e delle potenti forze finanziarie che ormai tutti conoscono. Non dimentichiamo però che anche Biden ha havuto decine di milioni di voti. I brogli riguardano soprattutto 7 Stati, quelli c.d. "swing", che fanno fare il salto nei voti elettorali. C'è dunque anche una investitura popolare. Il fatto è che, come in Europa, la metà e forse più della popolazione è ormai completamente allo sbando dal punto di vista morale, dopo il crollo e tradimento della Chiesa, e lo sono in particolare i giovani, la popolazione delle università, i ceti intellettuali. Abbiamo una gioventù che, salvo eccezioni, vuol godersi la vita sin nei recessi più materiali, restando sempre gioventù sin quasi a ...80 anni! Biden e la sua vice sono in realtà rappresentativi dell'altra metà dell'EuroAmerica.
-- Al di là delle analisi politiche, si vorrebbe una parola di pubblico, spirituale e religioso conforto da un sacerdote, un teologo, dopo l'evidente fallimento delle preghiere di massa per la vittoria di Trump, che ha subito invece una cocente sconfitta.
Sp
Di che stupirsi? È finita. Rompete le righe...
"Vedo in un prossimo futuro una crisi in avvicinamento che mi innervosisce e mi fa tremare per la sicurezza del mio paese.
Le grandi società sono state poste sul trono e ne seguirà un'era di corruzione nelle alte sfere, e il potere del denaro del paese si sforzerà di prolungare il loro regno, lavorando sui pregiudizi della gente fino a quando tutta la ricchezza sarà concentrata in poche mani e la Repubblica sarà distrutta" (Abramo Lincoln)
Vado un attimo fuori argomento per segnalare un articolo, pubblicato recentemente dalla rivista francese online "Paix Liturgique", nel quale si riportano e si commentano i risultati dell'inchiesta della Conferenza Episcopale Francese sull'applicazione della Summorum Pontificum in Francia, come richiesto dalla CDF a inizio 2020.
La rivista include una parte del documento originale e promette ulteriori approfondimenti, vale la pena tenerla d'occhio.
http://www.paix-liturgique.org/aff_lettre.asp?LET_N_ID=3086
Secondo le ultime notizie, Quest'anno alla maturità rientra la NON ammissione e la NON promozione.
Personalmente la trovo un'infamità, dopo che i maturandi hanno passato in DAD un anno e mezzo, senza che nessuno dei cervelloni spenti dicesse né ah, né bah, adesso sventolano la bocciatura. Vigliacchi. Infami. Adesso è l'ora di far silenzio con lo scilinguagnolo governativo; mentre è l'ora che gli insegnanti si mettano a disposizione, giorno e notte, dei maturandi per far recuperare loro il tempo perduto in ninne nanne soporifere, per farli allenare nell'orale, nella esposizione dei nessi tra materia e materia, della sintesi personale della materia, della vita di un autore, dell'opera di un autore, della matematica, della fisica, della filosofia ...insomma aiutarli a tirar fuori il loro pensiero PERSONALE attraverso quello che hanno POTUTO studiare, causa la gestione delinquenziale dell'epidemia diventata paravento dei disonesti farabutti mafiosi collusi tiranni della povera gente, oggi impoverita ed annichilita.
Per il 'pompiere' 12:09
Il testo di cui al link da lei segnalato non smentisce questo articolo perché non vi risultano i passaggi qui evidenziati ....
Finché non cambia il Re e la Corte ci saranno sempre questi teatrini. Che poi quando si tratta di mettere in riga i dissidenti sono velocissimi, ma chiarire dei dubia... Invece...
Nicolò Lentini
Per chi ha parlato della recente performance di uno squallido allineato come Friedman.
Io no ce l'ho con lui, ma con chi continua ad invitarlo...
Joe Biden nomina all’agricoltura “Mr Monsanto”: preoccupati i piccoli agricoltori
Joe Biden nomina Joe Vislack, detto anche "Mr Monsanto", Segretario dell'Agricoltura, e i piccoli agricoltori e le società ambientaliste esprimono preoccupazione.
https://www.dissapore.com/notizie/joe-biden-nomina-allagricoltura-mr-monsanto-preoccupati-i-piccoli-agricoltori/
Concordo con il suo scritto.
Aggiungo che avevo previsto la vittoria di Biden e del nuovo ordine mondiale ancor prima delle elezioni del 3 novembre. Il deep state (chiamiamolo così, ma sarebbe meglio dire 'coloro che hanno "per padre il diavolo"') è onnipotente e invincibile e fa quello che vuole (ora come allora... basta leggere l'opera di H. Ford,
i quattro volumetti con la copertina verde e bianco).
I giovani, sia in America che in Europa, "educati" ed istruiti (poco poco e male male) dall'asilo all'università con gli attuali programmi scolastici liberal sono interamente devoti alla causa liberal e non considerano nemmeno l'esistenza di alternative, le quali sono del resto tutte demonizzate.
Conosco molti giovani e potrei portare molti esempi.
Di conseguenza, è inutile illudersi: il futuro sarà certamente più nero che mai.
Non sono né un prete né un teologo, ma desidero esprimere il mio parere sul completo fallimento delle preghiere di massa.
Io ritengo innanzitutto e per esperienza personale che le cose vadano come devono andare.
I miracoli sono miracoli e io, nonostante ci abbia provato diverse volte a sollecitarne, non ne ho mai visti.
Poi, su questa terra, non dobbiamo aspettarci il trionfo della giustizia. La parabola del buon grano e della zizzania lo dice. Nell'altro mondo sembra che le cose vadano diversamente, anche se - e bisogna dirlo - per i preti e teologi di adesso Dio è misericordioso, l'inferno è vuoto e vanno tutti "alla casa del Padre".
Poi, può darsi che a Dio piaccia Biden, che a Dio piaccia Bergoglio... e così via...
Non si muove foglia che Dio non voglia.
I proverbi racchiudono sempre delle verità.
La miglior soluzione risiede nella rassegnazione, che è una virtù.
Mettiamo il cuore in pace!
Trump se ne è andato, è già anziano, non ritornerà mai più, non vi sarà nessuna restaurazione.
Il futuro sarà più che mai nero, siamo in trappola, ma sforziamoci di cavalcare la tigre e di conservare la serenità, che è un bene preziosissimo!
Dare della puttana a una donna è l’atteggiamento sessista e maschilista per eccellenza, e non cambia certo se si usa il termine “escort”.
Ma anche questo dipende ormai da chi riceve l’insulto: se è Melania Trump a riceverlo, per esempio, a sinistra non ci si straccia le vesti, mostrando quanto sono poco credibili quando si autoproclamano “dalla parte delle donne”. Alan Friedman non verrà sanzionato per aver detto questo, potrà tranquillamente continuare a vomitare veleno su Trump e sulla sua famiglia senza timore di alcuna reprimenda, continuerà ad apparire tranquillamente in TV. D’altra parte nessuno del circo degli pseudovip benpensanti ha alzato e alzerà sopracciglio.
Chiaramente se lo avesse detto della moglie di Obama, Alan Friedman sarebbe già disoccupato e sotto processo.
Ci sarà un giornalista che dirà di non voler invitare Friedman in trasmissione per il suo atteggiamento sessista? O pensano di cavarsela con “sindaca”, “ministra” e tutto declinato al femminile, sorvolando sulla “escort”?
Il silenzio a sinistra è quanto meno imbarazzante. Quando la sinistra capirà che è questo suo atteggiamento- due pesi e due misure - a renderla invotabile, non credibile, inaffidabile? Ma pensano veramente che il circo che abbiamo visto ieri attorno a Biden potrà farci cambiare idea su di lui? Pensano veramente che la grande beatificazione di Biden a cui abbiamo già iniziato ad assistere sarà sufficiente a fare di lui un grande presidente? Pensano veramente che i vocalizzi di Lady Gaga possano essere garanzia di buona politica?
P.S.: Melania Trump è stata sicuramente la First Lady più bella ed elegante della storia americana. E’ questo che turba Alan Friedman e non fa alzare la voce alle donne di sinistra?
P.P.S.: Alan Friedman si è scusato dicendo di aver inciampato nella traduzione: voleva dire “accompagnatrice” e gli è scappata “escort”. Ma Alan Friedman, che tra l’altro è un giornalista, lo sa che Melania è la MOGLIE di Donald Trump? Quando si dice la toppa peggio del buco.
Assuntina Morresi su Fb
Anonimo 12:59
Grazie della segnalazione. Sto 'lavorando' il testo. Spero riuscire a pubblicarlo domani...
Per il 'pompiere' 12:09
Il testo di cui al link da lei segnalato non smentisce questo articolo perché non vi risultano i passaggi qui evidenziati ..
Scusi ma ha letto tutto? L'arcivescovo Gomez ammonisce il presidente su aborto e contraccezione con toni molto duri, sopra parla della famiglia, quindi continuo a dire la vostra è una fake news.
Grazie mille, Mic. Più gente è avvisata, meglio è mezzo-salvata.
Anonimo 12:59
Non ho capito l'articolo a meno che non riporti quelle che sono state solo delle voci.
Se questo è il link della conferenza episcopale statunitense : https://www.usccb.org/news/2021/usccb-presidents-statement-inauguration-joseph-r-biden-jr-46th-president-united-states il documento è pubblicato e visibile per intero.
Cito dal documento sul web :
"At the same time, as pastors, the nation’s bishops are given the duty of proclaiming the Gospel in all its truth and power, in season and out of season, even when that teaching is inconvenient or when the Gospel’s truths run contrary to the directions of the wider society and culture.
So, I must point out that our new President has pledged to pursue certain policies that would advance moral evils and threaten human life and dignity, most seriously in the areas of abortion, contraception, marriage, and gender. Of deep concern is the liberty of the Church and the freedom of believers to live according to their consciences."
Non è che dobbiamo smettere di pregare o "rompere le righe". Anzi...
Santo Padre Pio ha detto: "La preghiera è la migliore arma che abbiamo, è una chiave che apre il cuore di Dio. Devi parlare a Gesù anche col cuore, oltre che col labbro."
La preghiera quotidiana, come devozione quotidiana abituale (per chi riesce a farla, anche parzialmente), deve contiuare come prima anzi più di prima.
Il Signore ci ha incitato a pregare sempre e sempre con fede. La preghiera abituale ci abitua a vivere in uno spirito di preghiera, se così posso dire, grazie al quale ci rapportiamo continuamente a Dio durante la giornata e soprattutto otteniamo l'aiuto di Dio per riuscire a vivere cristianamente, che è la cosa fondamentale. Non sappiamo, nel caso concreto, quante volte la preghiera ci abbia ottenuto grazie e quante volte le abbiamo ottenute grazie alle preghiere degli altri fedeli, a noi sconosciuti. Lo sapremo il Giorno del Giudizio. A Fatima la Madonna ha detto ai piccoli veggenti: "pregate per la conversione dei poveri peccatori, che vanno all'inferno." Non sappiamo quanti peccatori ottengano la grazia del pentimento finale, tanto per fare un esempio, grazie alle preghiere di tante anime, anche nostre, giornaliere.
È anche vero che a volte, come in questo caso, si ha l'impressione che la preghiera non venga ascoltata. Si pregava per ottenere una cosa molto difficile, del resto. Cerchiamo di capire, di farcene una ragione. Anche per poter continuare a lottare sino alla fine. Fedeli al motto: "adversus hostem sempiterna auctoritas".
Nel tentativo di capire, faccio quest'analogia: anche il Signore nel Getsemani ha pregato perché non gli si facesse bere quel calice, ma il Padre non lo ha esaudito, ha voluto che si sacrificasse. Analogia: le preghiere per la vittoria di Trump non sono state esaudite perché Dio vuole punire l'America (e tutto l'ex Occidente che la imita) facendole bere il calice della vittoria delle Forze delle Tenebre rappresentate dal binomio Biden-Harris. Quest'interpretazione si basa anche sul fatto che, senza l'apparire improvviso dello sciagurato virus, Trump, lo dicono tutti, avrebbe vinto a mani basse, tanto stava andando bene l'economia e non c'erano guerre in atto. Allora, perché Dio ha permesso che il virus scassasse tutto? Un virus, la cui origine ancora non è chiara.
Questi sono solo tentativi di interpretazione. Il canone ermeneutico che conta di più è forse questo: dobbiamo teneer presente che la S.ma Trinità vede le cose sub specie aeternitatis, e che la presente distretta, per quanto possa rivelarsi terribile, è solo "il calice" che anche noi dobbiamo bere per poter acquisire la vita eterna nella Visione Beatifica. Esattamente come ha fatto Nostro Signore, nostro vero modello.
Adesso dobbiamo quindi pregare anche per la conversione dei Biden e delle Harris, senza rinunciare alla battaglia, fede contro fede, secondo le regole.
Sp
Successivamente è arrivata una nota mielosa di Papa Francesco, rilanciata dal vescovo di San Diego, tutta dialogo, non giudicare, collaborazione, unità, eccetera.
https://www.americamagazine.org/faith/2021/01/20/pope-francis-message-joe-biden-prayer-239772
È sufficiente guardare le foto di Friedman che balla (lascivamente?) in pubblico col suo compagno per capire che - se si astenesse da commenti sulla moralità altrui - farebbe miglior figura.
Salta ormai agli occhi come ogni unità si stia dividendo in due eppoi subito in mille rivoli e parimenti come le persone siano sempre più divise in se stesse. Direi che questa follia sociale è figlia della menzogna, della ipocrisia che pretende di nasconderla e delle illusioni con cui l'uomo moderno è invitato a trastullarsi.
Salta ormai agli occhi come ogni unità si stia dividendo in due eppoi subito in mille rivoli e parimenti come le persone siano sempre più divise in se stesse. Direi che questa follia sociale è figlia della menzogna, della ipocrisia che pretende di nasconderla e delle illusioni con cui l'uomo moderno è invitato a trastullarsi.
Secondo quanto riporta LSNews, il documento dei vescovi, scritto pare da solo (appunto) dal presidente della Conf Episc Americana, mons. Jose Gomez, prima trattenuto, è poi passato, diventando quindi pubblico. Esso contiene una critica di notevole rilievo alle notorie posizioni di Biden sui temi etici.
Il documento ha avuto l'adesione di diversi arcivescovi e vescovi.
Però è stato subito attaccato dal progressista, per usare un eufemismo, cardinale Cupich, che lo ha dichiarato inopportuno ed insolito, affermando anche che diversi vescovi non ne erano a conoscenza, essendo stato elaborato (pare appunto di capire) da una sola persona invece che dalla consueta commissione. La consueta commissione lo avrebbe sicuramente annacquato, possiamo interpretare, e così mons. Gomez, che Iddio lo rimeriti, ha proceduto da solo.
Si annuncia quindi una non piccola crisi nella Gerarchia americana.
Vediamo se i "progressisti" al potere riusciranno a spegnere subito l'incendio, con le consuete pantomime di ritrattazioni, richieste di scuse, etc.
Certo il documento del vescovo Gomez ci va giù duro, smascherando l'ipocrisia di Biden, tutto impegnato da qualche mese a far la parte del vecchietto patriottico e buon cristiano, che va regolarmente alla Messa domenicale, alle cerimonie della sua particolare religione (in America è presentata così).
Le Preghiere non hanno ottenuto la vittoria di Trump, ma ci è stato dato l'anno dedicato a S.Giuseppe un segno grande di Dio.
Le Preghiere non hanno ottenuto la vittoria di Trump, ma ci è stato dato l'anno dedicato a S.Giuseppe un segno grande di Dio
Oggi, 21 gennaio, cento anni dal 21 gennaio del 1921, quando dalla scissione del Partito Socialista nacque a Livorno il Partito Comunista d'Italia. Fondatori più noti: Gramsci, Togliatti, Bordiga.
Dies nigro notanda lapillo. Era ancora in pieno sviluppo il tentativo rivoluzinario della sinistra eversiva in Italia, appoggiato da Mosca tramite l'Internazionale Comunista (Komintern). Si era ancora nel Biennio Rosso, di infausta memoria.
H.
Le Preghiere non hanno ottenuto la vittoria di Trump, ma ci è stato dato l'anno dedicato a S.Giuseppe un segno grande di Dio.
Tra i sostenitori del documento di Gomez anche Cordileone, che poi ha risposto pure a Pelosi (anche se poteva dire qualcosa in più):
https://sfarchdiocese.org/documents/2021/1/Archbishop%20Cordileone%20Response%20to%20Speaker%20Pelosi%20Comments%20About%20Pro-Life%20Voters.pdf
Sarebbe ora che certe persone o certi personaggi politici o non non venissero più invitati ne accettati, se obbligati dall'ordine dei giornalisti, in alcune o quasi tutte le trasmissioni di TV private.. - quella pubblica è komunista e bergogliana, nonchè di parte komnunista governativa (i 5 stalle sono komunisti mascherati) - oltretutto perchè il 90x100 delle volte sono li solo a provocare nei dibattiti e rompere il discorso serio di altri... ma alle TV forse fa comodo per fare ascolto.. ma non vedete che ormai i dibattiti sono sempre con offese personali tipo l'americano che dopo 20 anni ancora fa finta di non parlare italiano e si permette certe parole.. .. solo quello doveva essere un esempio di essere cacciato a calci dal conduttore... ma ormai tutto è permesso nel sistema del regime komunista.. .. siamo alla nuova Cina ed alla nuova Unione Sovietica in Europa ed soprattutto in Italia... guai a chi parla male del komunismo del NOW del bergoglismo, in ogni sua forma dal sistema governativo .... -- avete sentito per mandare avanti Conte e questo governo, si stanno muovendo cardinali, vescovi, e tutto un sistema che fa ormai vomitare -- basta che tiene il sistema komunista..... stiamo forse tornando a prima della presa di Porta Pia???? ritorneranno i bersaglieriiiiiii.. lo speriamo.. per buttare via tutto questo marciume serve solo quello.. migliaia di eroi .. forse rivedere il film di Luigi Magni ""nel giorno del Signore"" non farebbe male.. quando Manfredi nella forma di Pasquino dice "" solo sul sangue si fonda la rivoluziune... o qualcosa del genere"""
Vi ripropongo un intervento di Sgarbi del 20 gennaio 2017 su Trump: sentirlo oggi ha ancora più senso.
" Personalmente ringrazio Dio per aver dato al mondo Trump come Presidente degli USA.
Ha fatto quello che diceva ed era necessario.
Il suo ultimo atto è stato proclamare la santità della vita: preghiamo per lui.
Come vorremmo che anche i nostri politici, quasi tutti battezzati, avessero lo stesso coraggio invece di trovarli a dibattere e basta anche su questo.
Siamo in Italia, terra bagnata dal sangue dei nostri martiri."
Ora abbiamo Biden, il secondo presidente Usa di fede "cattolica" (??? uno che appoggia l'aborto, è scomunicato già di per sè, pare che il papa lo abbia dimenticato) dopo JFK che ha ricevuto segnali contrastanti dalla sua chiesa: a una calda benedizione di benvenuto del Papa ha fatto seguito un duro comunicato dei vescovi Usa in cui si afferma che Joe Biden "farà avanzare mali morali", tra cui contraccezione, aborto e matrimoni omosessuali.
La dichiarazione, firmata dal presidente della conferenza episcopale americana, l'arcivescovo di Los Angeles José Gomez, ha scatenato polemiche all'interno della Chiesa.
No problem: la Verità è forte di per sè sempre.
Intanto Facebook censura, censura, censura...
Il web è sempre meno libero e stiamo notando come sempre più frequentemente si stiano passando le verità come fake news altrimenti non circolerebbero.
Sì sapeva già, ma noi lo ripetiamo per i Dem-enti che credevano in Biden.
Secondo il Jerusalem Post Biden starebbe pensando di fermare il ritiro dall'Iraq deciso da Trump e anzi di aumentare le truppe sul terreno per combattere "la minaccia terrorista".
"Un importante convoglio americano è entrato nella Siria orientale."
"Biden è meglio del kattivissimoh Trump": Vicino Oriente
Sin da subito notiamo gli effetti benefici di Biden-Harris: finalmente il livello di democrazia nel mondo sta tornando a livelli normali. Si inizia con una doverosa invasione della Siria, una manovra probabilmente volta a ridurre le 'forever wars', come aveva dichiarato Joe in campagna elettorale.
Ovviamente i twitter di Trump avrebbero generato guerre (cit. Repubblica nei commenti), mentre Biden salva lapacenelmondo.
Ovviamente non è mai accaduto, tanto per dirne una, che l'appoggio Obama-Biden alla destabilizzazione della Siria sia divenuto appoggio all'ISIS e abbia contribuito a perpetrare (i più analfabeti funzionali direbbero 'creare') la situazione disastrosa nel Vicino Oriente.
"Eh, ma Trump poteva scatenare la terza guerra mondiale..."
La rivista dei gesuiti americani ha riferito di "una reazione negativa da parte dei funzionari vaticani contattati alla dichiarazione rilasciata dall'arcivescovo Gomez a nome dell'USCCB" perché "è probabile che crei divisioni ancora maggiori all'interno della Chiesa negli Stati Uniti". In realtà, oltre al duro j'accuse del cardinale Cupich ed ai toni più accomodanti della diocesi di Newark e del vescovo di San Diego, il comunicato sull'inaugurazione di Biden ha incassato ovunque consensi pubblici da parte dell'episcopato statunitense: non c'è stato solo l'appoggio di vescovi considerati conservatori come Cordileone di San Francisco, ma anche l'adesione di presuli come l'arcivescovo Perez di Philadelphia, Vigneron di Detroit, Conley di Lincoln, Aquila di Denver, Stika di Knoxville e tantissimi altri tra i quali anche Mark J. Seitz, il vescovo di El Paso noto per la sua attività in favore dei migranti al confine con il Messico. D'altra parte, come ha ricordato monsignor Gomez, la Conferenza Episcopale Usa "lavora con ogni Presidente e ogni Congresso" e se "su alcune questioni ci troviamo più dalla parte dei Democratici, su altre ci troviamo dalla parte dei Repubblicani; le nostre priorità non sono mai di parte (perché) siamo innanzitutto cattolici che cercano solo di seguire fedelmente Gesù Cristo e di portare avanti la sua visione della fraternità e della comunità umana".
Bisognerà capire, invece, se il duro ed inaspettato attacco di un presule così importante come il cardinal Cupich, nonostante tutto, lasci pensare che la dichiarazione dell'USSCB fosse stata concordata prima di essere rilasciata, possa essere - esso sì - causa di divisione all'interno della Chiesa americana nonostante nel suo messaggio personale a Biden in occasione dell'insediamento lo stesso arcivescovo di Chicago ci abbia tenuto ad "implorare" che "ogni vita sia considerata, protetta e nutrita".
Tempi cupi(ch)
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