29 agosto-4 settembre 2021
Quota per la settimana: Euro 400,00Per informazioni e prenotazioni:e.mail: amiciziasacerdotale@gmail.comPredicatore del Ritiro spirituale: S.Ecc. Rev.ma Mons. Antonio SUETTA, vescovo di Ventimiglia-San RemoTema: Il sacerdote di fronte alla tentazione della paura
N.B .Si ricorda ai sacerdoti che il Ritiro si svolgerà in assoluto silenzio e le celebrazioni si svolgeranno secondo la Sacra Liturgia latino-gregoriana. Verrà data la possibilità di celebrare la Santa Messa anche nella "forma ordinaria". E' previsto indossare la veste talare o l'abito religioso. Inoltre è necessario portare la biancheria personale per la celebrazione individuale della Santa Messa quotidiana (amitto, camice, cingolo, purificatoio), la cotta, la berretta e il Breviarium Romanum (con i testi dei salmi della Vulgata) per la recita in comune delle Ore canoniche. Grazie.
AD MAIOREM DEI GLORIAMhttps://www.youtube.com/watch?v=8kt6ENwIjYs
NB. Per informazioni scrivi al seguente indirizzo di posta elettronica:
amiciziasacerdotale@gmail.com
visita: www.giovanietradizione.org
7 commenti:
Paura ? Certamente per quello che è avvenuto e deve avvenire... !
-Il covid -19 è una punizione permessa dal Cielo ?
-Punizione perchè ? Forse perchè è stata "offesa" la Madre di NS Signore Gesù?
"CORREDENZIOENE E FINE DEI TEMPI" è il tema da affrontare ed approfondire
Sembrerebbe che Bergoglio voglia "reinterpretare", praticamente annullare, la Summorum Pontificum di Benedetto XVI che permette la celebrazione della Messa tradizionale. Summorum pontificum afferma che il messale di San Pio V non è mai stato abolito ed in quel messale c'è la bolla di san Pio V, Quo Primum Tempore che dice, tra l'altro :
"VII - Anzi, in virtù dell'Autorità Apostolica, Noi concediamo, a tutti i sacerdoti, a tenore della presente, l'Indulto perpetuo di poter seguire, in modo generale, in qualunque Chiesa, senza scrupolo veruno di coscienza o pericolo di incorrere in alcuna pena, giudizio o censura, questo stesso Messale, di cui dunque avranno la piena facoltà di servirsi liberamente e lecitamente: così che Prelati, Amministratori, Canonici, Cappellani e tutti gli altri Sacerdoti secolari, qualunque sia il loro grado, o i Regolari, a qualunque Ordine appartengano, non siano tenuti a celebrare la Messa in maniera differente da quella che Noi abbiamo prescritta, né, d'altra parte, possano venir costretti e spinti da alcuno a cambiare questo Messale."
Con quale ardire dunque Bergoglio oserebbe fare una cosa del genere ?
"il papa non è un monarca assoluto la cui volontà è legge, ma piuttosto il custode dell’autentica Tradizione e perciò il primo garante dell’obbedienza. Non può fare ciò che vuole, e proprio per questo può opporsi a coloro che intendono fare ciò che vogliono. La legge cui deve attenersi non è l’agire ad libitum, ma l’obbedienza alla fede. Per cui, nei confronti della liturgia, ha il compito di un giardiniere e non di un tecnico che costruisce macchine nuove e butta quelle vecchie. Il “rito”, e cioè la forma di celebrazione e di preghiera che matura nella fede e nella vita della Chiesa, è forma condensata della Tradizione vivente, nella quale la sfera del rito esprime l’insieme della sua fede e della sua preghiera, rendendo così sperimentabile, allo stesso tempo, la comunione tra le generazioni, la comunione con coloro che pregano prima di noi e dopo di noi" (cit.).
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Non è importante chi ha detto questo, sono parole importanti in se stesse, che le abbia scritte chi è poi diventato papa o che siano state pronunciate da un sacrestano, poco importa. La liturgia non è proprietà privata né dei vescovi né del papa. Essere moderatore della liturgia non significa essere padrone. Il rito romano antico ha una duplice fonte normativa: la costituzione apostolica Quo Primum del 1570 ma prima ancora esso trae forza dalla tradizione immemorabile. Nessun papa pertanto può abolirlo e neppure limitarne l'uso. Se si abrogasse la costituzione Quo Primum Termpore resterebbe la tradizione immemorabile che quella costituzione precede. Ma oltre a queste considerazioni canoniche la domanda che bisogna porsi e porre ai gerarchi è questa: i fedeli laici che in tutto l'Orbe desiderano la liturgia antica chi li ascolta? Chi ne sente le ragioni e le esigenze? Ma tali fedeli dopo l'ultimo concilio non si è detto fino alla noia che erano parte attiva? Il loro sacerdozio tanto reclamizzato a cosa si riduce? A subire le prepotenze liturgiche di vescovi e papi? La Chiesa non è una dittatura sudamericana.
Il mio terrore è immaginare il giorno in cui impediranno ai preti (e fedeli) non vaccinati di celebrare Messa (e parteciparvi) pubblicamente. A quel punto scatteranno le Messe clandestine. Ma forse si avrà bisogno di questa mega purificazione per far risorgere la Chiesa, e con essa il mondo.
Simposio Internazionale di Venezia 1° Festival di Filosofia “Antonio Livi”
https://www.corriereregioni.it/2021/05/26/simposio-internazionale-di-venezia-1-festival-di-filosofia-antonio-livi/
Spero che sia diffuso su you tub, se così fosse chi ha notizie in merito potrebbe avvisare ? Grazie.
@Valeria Fusetti
http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/home/comunicati-stampa/10145-evento-di-venezia-2021
Simposio Internazionale di Venezia
INTERNATIONAL SUMMIT - VENICE 2021 (ITALY)
1 ° FESTIVAL DI FILOSOFIA “ANTONIO LIVI”
Domenica, 30 maggio 2021
(14,00-19,40)
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