Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 25 maggio 2021

Incongruenze e divisioni nel mondo cattolico anche in rapporto alla pandemia

Se gli organizzatori della Marcia per la vita non avessero allontanato quel manifestante particolare, non lo avremmo notato né rilanciato. Grazie di cuore! Lo apprendo da La scure di Elia e aggiungo alcune puntualizzazioni. 
Ovviamente alla Marcia avevamo aderito anche noi, quanto alle istanze pro-vita, invitando alla manifestazione [qui]; ma purtroppo non possiamo esimerci dalle considerazioni che seguono.
Gli aderenti alla Marcia pro vita in effetti hanno sposato le semplicistiche posizioni del mondo cattolico, a partire dal vertice [qui - qui - qui], sull’utilizzo di vaccini prodotti con linee cellulari di feto abortito anche in riferimento all’attualità del vaccino anti-Covid19.  
Ricordiamo che un cardinale e quattro vescovi fra cui Mons. Athanasius Schneider hanno tuonato contro l’utilizzo di questi farmaci [qui] e altre voci hanno detto la loro [quiqui - qui - qui], dichiarando e argomentando che un cattolico non può in alcun modo partecipare, nemmeno in maniera indiretta e remota, ad un grande crimine contro Dio e contro l’umanità come l’aborto.
Tuttavia, nel caso dei vaccini Covid19 il problema non è solo di ordine morale, in relazione all'uso di cellule fetali, ma riguarda pure l'incognita rappresentata dalle conseguenze (anche a medio/lungo termine), non sufficientemente testate sull'organismo umano, legate all'inoculazione di prodotti concepiti e realizzati nell'ambito delle nuove bio-tecnologie. 
Essi sono impropriamente definiti vaccini, posto che non corrispondono alle caratteristiche dei vaccini propriamente detti usati fino ad oggi, contenenti i virus attenuati, che agiscono conferendo l'immunità attraverso la creazione indotta di anticorpi naturali. I nuovi prodotti, invece, peraltro non adeguatamente sperimentati, sono terapie geniche che agiscono invasivamente sui delicati equilibri del meccanismo di funzionamento delle cellule; un meccanismo complesso, neppure compiutamente noto oltre che interconnesso in maniera mirabile ma non del tutto esplorata, con tutti gli innumerevoli apparati fisiologici dell'organismo umano. Con cittadini inopinatamente trasformati in cavie umane. 
In conclusione, riguardo ai vaccini anti-Covid, non si tratta di essere no-vax, ma di esercitare liberamente il proprio diritto di scelta sia per ragioni di ordine morale che in attesa di maggiori elementi di valutazione.
Poche le voci fuori dal coro rispetto alla persistente e ossessiva campagna di terrorismo mediatico intorno alla pandemia del covid-19 che, lungi dal fare informazione corretta, fa leva sul nostro istinto di sopravvivenza che induce ad evitare i rischi quando si avverte un pericolo. 
Prescindendo dagli scopi manipolatori di una instauranda tirannide sanitaria - riconoscibili a livello sovranazionale ed anzi planetario -, constatiamo che lo stato di allarme rosso è ammissibile nel caso di un pericolo immediato, come il rischio di un incidente stradale, ma che non sempre è utile e giustificato nel caso di situazioni che perdurano nel tempo.
Il punto è che non dobbiamo né vogliamo sopravvivere; ma vivere, riempiendo la nostra esistenza di esperienze e di relazioni che rendano la vita degna di essere vissuta, senza doverci esimere dal correre ragionevoli rischi.
Tra l'altro siamo in una fase in cui una notevole percentuale della popolazione dovrebbe essere immune, sia per effetto della massiccia campagna di vaccinazione sia perché innumerevoli sono le persone guarite e quindi dotate di anticorpi naturali. 
Inoltre non è ragionevole né più credibile, nonostante la grancassa mediatica in loop a senso unico, enfatizzare come unico irrinunciabile rimedio i cosiddetti vaccini, quando l'esperienza ha ormai mostrato l'efficacia di cure precoci che evitano gli esiziali aggravamenti, scontati per effetto degli attuali protocolli sulle cure domiciliari. Tant'è che il TAR del Lazio, aveva accolto l’istanza cautelare promossa dai medici del ‘Comitato Cura Domiciliare Covid-19‘, annullando la nota AIFA secondo cui per le cure a domicilio ci si doveva accontentare di Tachipirina e “vigile attesa”. Ma l'ordinanza del TAR è stata inopinatamente bocciata dal Consiglio di Stato. Un’assurdità, considerato che i farmaci a disposizione ci sono e abbiamo a che fare con una malattia che nella stragrande maggioranza dei casi si può curare senza che le libertà personali vadano a ramengo e con la quale si dovrà imparare a convivere, come accade per altre non meno serie che sembrano scomparse dall'orizzonte. 
Le incongruenze sottolineate si aggiungono all'ancor più doloroso indebito subordine dell'Autorità ecclesiastica a quella governativa dal sapore amarissimo di una nuova resa incondizionata al governo più laicista di sempre e in spregio alla libertà religiosa costituzionalmente garantita [qui - qui].
(Maria Guarini)

45 commenti:

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente con il suo scritto.
Aggiungo di mio che gli organizzatori della Marcia per la vita sono dei "conservatori" e che, caduta la maschera (sic!), hanno mostrato il loro volto definitivamente.
Se non altro, come si suol dire, tutto il male non vien per nuocere.
La piaga del "conservatorismo" cattolico è di antica data. Sono i falsi amici di Gesù Cristo Nostro Signore, peggiori dei Suoi aperti nemici.
In tanti anni, ne ho viste di tutti i colori e posso assicurarle che la bassezza "conservatrice" non ha pari.

Anonimo ha detto...

Mario Minetti:

PROJECT VERITAS: FACEBOOK APPLICA LO SHADOW BANNING AGLI ACCOUNT SOSPETTATI DI ANTIVACCINISMO
L'organizzazione Project Veritas ha rilasciato poche ore fa un video nel quale intervista un presunto whistleblower e cita documenti interni di Facebook che dimostrano come l'azienda stia applicando segretamente un sistema di shadow banning verso gli account sospettati di anti-vaccinismo sulla base dei rilevamenti dei propri algoritmi. In pratica, significa che la visualizzazione di determinati account viene ridotta e i loro post tendono ad apparire di meno rispetto a quanto accadrebbe con la normale rotazione.

Anonimo ha detto...

Credo che ormai possano farne a meno.
Stamane sono ritornato in palestra dopo sette mesi di inattività forzata e, conversando con i frequentatori (di tutte le età), ho appreso che hanno già fatto fatto pressoché tutti il vaccino ossia la terapia genica, che che stanno bene e che sono contenti.
Ho anche appreso che, a meno che non mi riabboni alla scadenza del mio abbonamento annuale in luglio, ho perso i sette mesi e che l'abbonamento è aumentato di 100 euro.
Quante belle sorprese!

Anonimo ha detto...

La marea degli stolti sostiene che mettere in discussione le nuove mode e tendenze voglia dire avere la mente chiusa.
E'esattamente il contrario. Non c'è mente più chiusa, ed otttusa, di quella del conformista che si sottomette al nuovo solo perchè nuovo. L'ansia continua di aggiornamento ed omologazione è un grave sintomo di profonda ignoranza spirituale.
Ed è su questa infinita insipienza del confomista, che si sottomette a qualsiasi novità per non apparire "vecchio", che giocano i sapienti manipolatori delle masse.
Martino Mora

Se non lo fai sei fuori dal giro . ha detto...

Esattamente !
Sembra essere l'argomento di moda . In giro non si sente altro (sia da gente incolta che da gente colta ),il vaccino l'ho fatto , l'ho prenotato , faccio un tampone alla settimana , !?! Sorseggiando il The' delle cinque sembra di sentire :"Ho fatto il vaccino Pfizer rosso Valentino "; " Ma cara , aggiornati , adesso va di moda l'Astrazeneca nero Versace "...

#FORMAZIONE ha detto...

Su una imbecillità di fondo contano i criminali ed i loro servi.

Un popolo che non si interroga, non approfondisce, ma ripete bovinamente rituali stabiliti da altri, che servono per far rimanere sempre dentro il recinto assegnato.
In ogni campo è così, sennò non saremmo arrivati a questo livello di pandemenza collettiva con il Covid.

San Pio V: un Papa per il nostro tempo: ne discutono Cristina Siccardi e Roberto de Mattei ha detto...

Cooperatores Veritatis
https://www.youtube.com/watch?v=xQFSXaeqZwc

In contemporanea con il canale della @Fondazione Lepanto
Incontro con Cristina Siccardi e Roberto de Mattei in occasione della pubblicazione del libro del prof. Roberto de Mattei "Pio V. Storia di un Papa santo" pubblicato dalla casa Editrice Lindau.
(https://youtu.be/F4AZA8ip7go)

Anonimo ha detto...

Alternativa ore 20:30 Per il mese di maggio:
https://www.youtube.com/channel/UCCsfJ92hsg3svjqbsyP-9kg

Streaming avviato 36 minuti fa ha detto...

Santuario Gesù Bambino di Praga
Nel giorno della festa mensile del 25 maggio: adorazione, catechesi, coroncina a Gesù Bambino, benedizione col l'olio della lampada, S. Messa.
https://www.youtube.com/watch?v=RzTEzPXtL9E

Anonimo ha detto...

"Lo faccio così sono libero di viaggiare".
Ecco sì, appunto.
Signori, la nuova libertà è la schiavitù in catene, siamo al rovesciamento dei concetti generali.

Anonimo ha detto...

CONTROINFORMAZIONE, CINQUE SORELLE E VACCINAZIONE GLOBALE

Nei primi anni ’70 usciva un libro destinato ad avere largo successo tra chi si poneva l’obiettivo di smascherare l’ideologia dominante: “Informazione e contro-informazione”, di Pio Baldelli. Obiettivo del libro era la crescita delle «masse proletarie, come emblema di una “nuova informazione”». Come si scriveva nella quarta di copertina, Pio Baldelli metteva «a nudo le strutture borghesi dell’informazione in tutte le sue manifestazioni, linguistiche e tecniche». Il nucleo centrale del volume: «il rapporto informazione-controinformazione in alcuni avvenimenti di grossa portata…».

In questa sede non mi interessa sviluppare un discorso politico su “quella” controinformazione, ma semplicemente rilevare che quella energica azione di “nuova informazione” alimentò tante battaglie, condivisibili o meno non è questo il punto in questione.

Ora non si usa più parlare di controinformazione, ma la necessità di produrre “nuova informazione” non è meno urgente di allora. Perché quando ci si trova a che fare con un sistema di potere che dispone dell’informazione per un uso di parte è necessario che vi sia “contro-informazione”, per fornire le armi della critica necessarie a combattere tale sistema.

Anche se non si parla più di controinformazione, c’è comunque chi va contro corrente rispetto al pensiero “mainstream”, cioè quel pensiero che “va di moda”, che “va per la maggiore”, “unico”. O, semplicemente, dominante. Ma chi oggi dedica le proprie energie alla “nuova informazione” inevitabilmente viene tacciato di “complottismo”, “negazionismo” e altro “ismo”. E bisogna stare attenti, perché se si finisce sotto la mannaia della riduzione a complottista si rischia di precipitare in quella bolla in cui puoi dire quello che vuoi tanto nessuno ti si fila, se non, nel caso peggiore, di essere perseguiti per spaccio di “fake news”.

Oggi la classe dominate dispone di un sistema informativo di gran lunga più efficace e convincente di allora, la democrazia ha mostrato di essere l’involucro giuridico dei rapporti sociali che riesce a mettere a punto le migliori tecniche di persuasione e condizionamento. Tanto che scontrarsi contro di esse richiede molta più forza e coraggio di una volta, ci si può far molto male.

Ma andiamo a un avvenimento di grossa portata odierno: la vaccinazione. Risulta sempre più chiaro, ma non affatto scontato per i più, che tutta la gestione del covid fosse finalizzata alla vaccinazione della popolazione mondiale o, almeno, di una buona parte di essa. I vari governi nazionali, chi più chi meno, hanno agitato la “pandemia” per spargere terrore tra le popolazioni. E chi non assecondava questa direttiva veniva liquidato come pericoloso populista o cose del genere. Qui in Italia siamo andati avanti con il protocollo della “speranza” tachipirina e vigile attesa. Addirittura, quando una battagliera e validissima truppa di medici di base capeggiata da esponenti di vaglia riusciva a incassare una sentenza dal Tar che autorizzava a svincolarsi dalla micidiale vigile attesa e tachipirina, il ministro della Salute laureato in scienze politiche ricorreva al Consiglio di Stato per chiedere e ottenere l’invalidazione della sentenza. Non si doveva in nessun modo autorizzare un percorso di cure per i pazienti affetti dal covid19. Perché? Ovvio: l’obiettivo era la vaccinazione di massa. Che ora si vuole imporre a tutti e che nessuno si metta in testa di sottrarvisi. Ora e negli anni a venire.

La contro-informazione non può sfuggire alla domanda “cui prodest?” (a chi giova). E per rispondere adeguatamente alla domanda bisogna lavorare per mettere allo scoperto gli interessi che si celano dietro le grandi operazioni gestite dal potere che sostiene questi interessi.

Anonimo ha detto...

...segue
Nel caso della campagna vaccinale la domanda a chi giova conduce inevitabilmente a quel cartello conosciuto come “Big Pharma”. Cartello che riunisce tutte le più grandi multinazionali del farmaco. Stiamo parlando di una lobby davvero potente, forse quanto se non più potente di quella delle armi, lobby che detiene il monopolio delle cure sulla nostra salute: le “cinque sorelle”. Pfizer, Biontech, Moderna, Johnson&Johnson, Astrazeneca. Le relazioni pubblicate da queste sorelle parlano chiaro: rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nei primi tre mesi del 2021 i ricavi e i profitti sono cresciuti in modo vertiginoso. Rispetto al primo trimestre 2020, i profitti di queste super aziende sono aumentati di quasi 9,5 miliardi. E stiamo parlando dei soli primi tre mesi dell’anno. Cifre che non si riferiscono solo ai vaccini, ma questi sicuramente hanno potentemente agito da traino. Il primo posto per numero di vendite spetta a Pfizer (+45%), per la quale le entrate derivanti dai vaccini hanno assorbito oltre il 70% del fatturato. In ordine di profitto conseguito abbiamo: Johnson&Johnson, Pfizer, Astrazeneca, Biontech, Moderna.

Domandona complottista: non sarà mica che non si è voluto procedere con le cure (sissignori, il covid si può curare!) terrorizzando le popolazioni e lasciando che tanti morissero per far sì che il vaccino risultasse l’estremo rimedio? A pensar male si fa peccato ma quasi sempre si indovina, diceva uno che se ne intendeva.
Antonio Catalano su Fb

Anonimo ha detto...

GLI ADEPTI DEL VACCINISMO
"La fede del discepolo del Coronavirus nella narrazione mediatica è la grottesca parodia dell’atto di fede richiesto al cattolico, con la differenza che i dogmi della religione sanitaria a cui è richiesto l’assenso incondizionato sono totalmente irrazionali, irragionevoli e illogici; non c’è adesione a una verità che trascende la ragione ma piuttosto a un dogma che la contraddice, dimostrando che, come tutte le false religioni, il Covid attraversa la linea nella superstizione. Chi crede nel Covid si trova così nella posizione di dover dare prova della propria sottomissione ai propri sacri ministri, anche di fronte a concetti ripugnanti per la scienza medica e il buon senso: l’uso delle maschere è obbligatorio anche se non proteggono dal contagio; il vaccino viene imposto anche se non dà immunità, i trattamenti non approvati dal sinedrio sanitario sono vietati anche se la loro efficacia è ovvia. E dovremmo aggiungere: più assurdo è l’ordine che viene dato, più il discepolo sente di essere un membro della setta proprio per l’atto stesso di obbedire. È sconcertante che coloro che oggi abdicano alla ragione di fronte ai proclami dei virologi-pontefici dichiarino di essere “razionalisti” e convinti sostenitori della scienza contro ogni sorta di fideismo dogmatico. D’altra parte, quando le persone non credono in Dio, finiscono per credere in nulla." (Mons. Carlo M. Viganò)

Anonimo ha detto...

Mi è appena successa una cosa che dà conto della situazione surreale che stiamo vivendo: una vecchia conoscenza che è tornata a Roma per farsi vaccinare, mi ha chiamato al telefono per dirmi appunto che era tornata per questo motivo. Mi ha chiesto se io mi ero prenotato, e alla mia risposta negativa ne è nata una discussione piuttosto animata sui vaccini. Una delle sue perle: "O uno crede alla scienza o non ci crede". Le ho fatto notare che la storia della scienza è stata piena di errori e di uomini che spesso per vanità o presunzione hanno spacciato per scienza quelle che erano solo le loro opinioni.
Comunque mi dice "io rispetto la tua opinione". Al che io rimando le dico "certo, ci mancherebbe, anch'io rispetto la tua".
Per chiudere dico: "magari ora che riaprono le pizzerie qualche sera ci si vede per andare a mangiare una pizza, però non parliamo di vaccini!" e lei risponde "no, voglio essere cauta, preferisco vedermi solo con persone che sono protette"! Sono rimasto di stucco. Sapete cosa ho pensato? Una persona così allora è meglio perderla che trovarla. Depennata! (mio malgrado, anche se mi dispiace)
Salvatore Canto

Anonimo ha detto...

"O uno crede alla scienza o non ci crede"
Appunto !
Questa persona fa bene a far così , pensare/valutare e' una tal fatica ..meglio acquistare prodotti precotti o gia' cotti , magari anche un po' masticati .
il Prof.Montagnier non gli/le basta ?
Il Prof.Montanari non va bene ?

tralcio ha detto...

Per Salvatore Canto: la statistica è una disciplina oggettiva, ma che può essere maneggiata secondo i desideri, dato che quando ti dice che c'è una-certa-probabilità-che, non significa affatto che quella cosa c'è. E se ti dice che una certa correlazione è significativa e non casuale, ti sta comunque dicendo di una probabilità e di una percentuale... Detto questo, scientificamente parlando, c'è una probabilità significativa che le popolazioni vaccinate e non vaccinate abbiano delle caratteristiche tali che gli uni debbano proteggersi dagli altri.
Infatti i vaccinati (pensando di avere meno probabilità di infettarsi perché hanno sviluppato degli anticorpi per una proteina del virus), credono che i non vaccinati (e stiamo parlando di asintomatici) siano delle fonti di rischio dell'infezione per la quale dovrebbero avere gli anticorpi...
Il che non depone molto a favore della fiducia che nutrono nel vaccino.
I non vaccinati invece sanno che i vaccinati, oltre ad essere comunque contagiabili e contagiosi, ancorché asintomatici possono aver favorito la selezione di varianti e possono diventare anche fonte di contagio per la maggior libertà di movimento concessa loro dai vari pass di cui vanteranno le meraviglie.
Il che suggerisce ai non vaccinati che sia saggio proteggersi da loro.
Ma parliamo pur sempre di probabilità e di percentuali...
La percentuale di persone al di sotto dei settantanni con gravi problemi dovuti al Covid (quindi non la "positività asintomatica" con Ct > 40) è stata finora inferiore al 1%. Invece la percentuale di vaccinati pari età con seri problemi di salute dopo l'iniezione salvifica è superiore all'1% come effetti immediati, in attesa di rivedere i conti con gli effetti a medio termine. Ripeto: percentuali e probabilità... Recentemente anche The lancet ha cercato di spiegare la differenza tra un RRR e un ARR... Per capirlo però bisognerebbe dimostrare la significatività statistica della capacità di non ingannarsi presente nelle popolazioni dei vaccinati e dei non vaccinati.
Intanto preghiamo tutti, gli uni per gli altri. Con ogni probabilità è la sola cosa utile da fare, perché i non vaccinati si facciano più astuti e i vaccinati meno addomesticati.

fabrizio giudici ha detto...

"certo, ci mancherebbe, anch'io rispetto la tua"

Ma anche no. Si rispettano le opinioni, non le idee chiaramente false o le sciocchezze patenti. "Credere" nella scienza è una sciocchezza, una falsità, un non-senso. Il predicato e il complemento non sono tra loro compatibili.

Anonimo ha detto...

Giulio Meotti:
“Solzhenitsyn svegliò l’Occidente mentre il ‘68 stava spazzando via tutto”. Strepitoso saggio dello storico François Thom. Giornali svedesi rivelano le divisioni all'interno dell'Accademia reale se assegnargli il Nobel. “Mentre in Europa si processava la civiltà e il marxismo dilagava nelle nostre università, furono i dissidenti sovietici a ricordarci il prezzo della libertà e del coraggio contro la sottomissione..."

Anonimo ha detto...

Consiglio la visione di questi due video di Assuntina Morresi e Renzo Puccetti:
https://youtu.be/9aEempY1cak?t=50
https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=okhgp8smD_4&feature=youtu.be&fbclid=IwAR2Dct-WbnbWECdd_aI6hJCH_B1Jgw6mWX3q612eJukJgosvZErsnYfNJfE

Sono fatti molto bene e sono tutt'altro che semplicistici.
Andrea Mondinelli

Anonimo ha detto...

Se i vaccini funzionano così bene come si dice, perché queste ditte farmaceutiche che li producono hanno accumulato già in passato denunce multe e incriminazioni in varie nazioni del pianeta? Se funzionano non c'è bisogno di barare...
E tornando ai pro-life, come mai non hanno il coraggio di dire che per questi vaccini è necessario materiale biologico che deriva da aborti?
Come mai la risposta di un noto professore al riguardo si limita a dire che allora dovremmo boicottare anche altri prodotti che fanno uso pure di materiale biologico di uguale derivazione? Ma che argomentazione é!? È evidente che dobbiamo boicottare anche tali prodotti, purché ci siano noti.
Ma poi, come si fa a credere e fidarsi della bontà di gente che da decenni professa l'eugenetica e cerca il modo di ridurre la popolazione mondiale, ma che ci tiene talmente alla nostra salute da offrirci vaccini per salvarci da una presunta pandemia? Suvvia svegliamoci!

Ma tutti oriundi della Germania ? ha detto...

A proposito di vaccini!!
https://gloria.tv/post/1KPDVhfZnymb1b7NofXqUKyp9

Anonimo ha detto...

Questo sta accadendo per cancellare e sostituire le regole date da Dio, poche, semplici che ognuno può gestire da solo, con le regole date dall'uomo all'altro uomo, infinite, complesse, che necessitano di una sorveglianza dell'uomo su l'uomo inclusiva del cesso.

Per quel che mi riguarda, non mi disturba la mascherina,non mi disturba la medicina, non mi disturba stare in casa, né mi disturba uscire. Mi disturba il fatto che se voglio uscire con una sciarpa fino agli occhi o senza devo poterlo fare senza alcuna costrizione, se mi ammalo è mio diritto scegliere come curarmi, se voglio uscire a l'alba o fare una passeggiata col cane a mezzanotte è mio sacrosanto diritto poterlo fare, se voglio stare in casa per una settimana e poi andare a trovare un parenti e amici è mio diritto poterlo fare, senza dover rendere conto a nessuno specie se estraneo.

L'essere umano si educa, non si manipola. E l'educazione migliore è quella cristiana, cattolica autentica, quella del sì sì,no no, quella che insegna le poche regole sempre valide,in particolare insegna a saper riconoscere, da soli, il bene ed il male ovunque si trovino, cominciando da noi stessi. Primo imparare a riconoscere Dio nella nostra vita, nelle creature, nel creato.

Ora tutti questi signori che vogliono costruire l'homunculus, dare un'aggiustatina al creato, cancellare tutto quanto quello che Dio disse e fu, sono gli stessi che hanno corrotto l'uomo sottoponendolo ed esponendolo alla menzogna, alla fornicazione, alla morte violenta, gonfiando e distorcendo ogni suo desiderio, spingendolo ad esperienze morbose, all'ignoranza, all'immoralità, alla droga, alla diseducazione, alla manipolazione, al plagio, all'erotismo compulsivo, ed ora questi signori se ne escono con il distanziamento sociale, il vaccino, la dad, l'androgino, vincoli su vincoli, un'ora d'aria con la palla al piede e la MAAALAAATTIAAA.

Qui i malati, carissimi apprendisti stregoni, siete voi. Curatevi. Una sana alimentazione, due ore di passeggiata di buon mattino, smettete di masturbarvi fisicamente e mentalmente, non preoccupatevi più di costruirci uno splendido futuro, coltivate qualche pianta, fate buone letture, scrivete poesie, lavorate in casa,in giardino e pregate il buon Dio che vi doni la salute dell'anima e del corpo.

Noi possiamo fare senza di voi, come abbiamo sempre fatto, seguendo il Signore. Non occorre né la vostra carota, né il vostro bastone, per vivere semplicemente, cattolicamente, civilmente. Possiamo lavorare, studiare, viaggiare a piedi, a dorso d'asino nella certezza di poter conoscere ciò che l'alta velocità e l'alta tecnologia non consentono di conoscere con i nostri sensi e comprendere con la nostra ragione. Senza di voi possiamo fare benissimo.

Anonimo ha detto...


- Credere nella scienza è legittimo purché non la si ritenga infallibile ma soggetta all'errore come tutto ciò che fa l'uomo. Occorrerebbe un'adesione critica.
- Sta forse cominciando, sui media, il linciaggio morale nei confronti di coloro che non si sono vaccinati e non vogliono vaccinarsi, quali che siano i loro motivi. Forse si passerà ad una aperta persecuzione. Non l'ho fatto il vaccino e non lo voglio fare, innanzitutto per problemi di salute miei - speriamo bene.
- Tra vaccinati e non vaccinati, ammettendo che il vaccino svolga effettivamente la sua funzione, non corrono maggiori pericoli i non vaccinati? I vaccinati dovrebbero stare a posto e tranquilli, visto che sono stati vaccinati e si presume abbiano sviluppato gli opportuni anticorpi.
- Non me la prenderei tuttavia troppo con il quisque de populo, creando la categoria del "fedele del vaccino". La stragrande maggioranza resta fuori dai temi etici (che non le vengono del resto mai prospettati) e spera solo di poter finalmente tornare ad una vita normale, anche per non morir di fame, un domani, vista la paralisi economica: logico che si getti sul vaccino come sull'ultima spiaggia.
- Le percentuali dei morti o colpiti da gravi disfunzioni a causa del vaccino sono addirittura invisibili, se paragonate al numero dei vaccinati in tutto il mondo, che supererebbe i duecento milioni. Resta l'incognita dei possibili effetti negativi futuri, che ovviamente speriamo non ci siano, sia chiaro. Ma tale incognita è qualcosa di remoto per la gente comune, alla quale del resto non viene prospettata, così come viene taciuto alle masse il fatto della possibile/probabile origine abortiva di linee cellulari utilizzate per gli esperimenti provaccino (o peggio). E se anche venisse posta, tale origine, come problema mondiale, per dire, influenzerebbe l'opinione dominante, ormai indifferente ai problemi morali? Del resto, l'aborto libero non è un diritto riconosciuto in tutto l'Occidente? La Chiesa ancora lo condanna ma poi i suoi capi vanno a braccetto con politici abortisti come Biden, per esempio.

Anonimo ha detto...

Minacce, spauracchi e identikit: è caccia al non vaccinato
https://lanuovabq.it/it/minacce-spauracchi-e-identikit-e-caccia-al-non-vaccinato

Vabbe' , vorra' dire che mi avvarro' della facolta' di non rispondere .

Anonimo ha detto...


Dai nostri, pochi "pastori di riferimento" si vorrebbe, credo, più che un quasi continuo, martellante, grintoso commento all'angosciosa situazione sociale e politica corrente, più che questo impegno sostanzialmente politico, anche se per la Buona Causa - si vorrebbe quella parola veramente, autenticamente cristiana, quella parola ispirata che apre nella nostra anima afflitta uno spiraglio sulla vita eterna; la parola che riesca in qualche misura a consolarci in modo soprannaturale nella sempre più cupa situazione presente.
A consolarci nel senso di far rivivere e maturare in noi la "speranza cristiana", che non è e non può essere volta alle cose di questo mondo, ma è unicamente la speranza della salvezza, della vita eterna per chi sia rimasto fedele in tutto al Signore. E anche per chi non vi è rimasto ma ha potuto alla fine pentirsi, convertirsi, grazie alla Parola che sana, purifica e salva.
Di politica, a ben vedere, di analisi politiche non siamo saturi? Dai nostri "pastori di riferimento" vorremmo dunque esser aiutati ad elevarci sulla nostra miseria quotidiana, a sentirci parte in primo luogo del Corpo Mistico di Cristo che è la Chiesa, nella sua vera natura, sovrannaturale.

Anonimo ha detto...

Tutti in parlamento hanno votato a favore della legge che prevede l'obbligo vaccinale per i sanitari. Una legge gravissima e illegittima.

Ricordiamo che l'Italia è l'unica nazione che si permette di fare una cosa del genere.
Siamo il paese cavia dove parte l'ingegneria sociale.
La politica si riduce (ma è sempre stato così) a Salvini che si fa i selfie, al PD che propone leggi farsa sull'omofobia, alla Meloni che scrive autobiografie, al M5S che fa tutto l'esatto contrario dei motivi per cui fu votato, allo spettro cadaverico di Berlusconi e tanta altra spazzatura di facciata.

Mi raccomando tornate a votarli azzuffandovi sul nulla cosmico.

mic ha detto...

Non tutti. Scenari economici pubblica l'elenco (non esiguo ma insufficiente numericamente in un parlamento che da anni non rispecchia la volontà popolare ma l'ideologia egemone + gli attaccati alla poltrona per convenienza) di chi non ha votato (Fratelli d'Italia, Lega e gruppo misto). Ha votato contro anche il sottosegretario Sileri che è medico...

https://scenarieconomici.it/la-lista-completa-di-chi-ha-votato-al-senato-contro-lobbligo-vaccinale-per-il-personale-sanitario/

Anonimo ha detto...

https://www.maurizioblondet.it/italia-i-non-ancora-vaccinati-quasi-30-milioni/
Posto questo resoconto ospitato da Blondet e sono di umore amaro perche' l'uomo e' assediato da tutte le parti , e' mal sopportato . Non vedo la televisione se non qualche giallo e la pubblicita' trasmessa in quel lasso di tempo e' tutto un disinfettare, sterilizzare ,sembra che vogliano sterilizzare anche attraverso lo schermo , anche quella poca aria che ci e' permessa . Compra Y che disinfetta al 99,9 per cento ..Hai imparato a mettere la mascherina,hai imparato a starnutire nel gomito ( che schifo !)ma che roba e' ?! Credo di aver capito dove si vuol parare : al pianeta sterile. Solo per gli illuminati .

Se le riflession del Prof. Montagnier contano ancora . ha detto...

LE VARIANTI/MUTAZIONI SONO GENERATE DALLE VACCINAZIONI

LO AFFERMA IL PREMIO NOBEL FRANCESE LUC MONTAGNIER

"VACCINARE DURANTE UN'EPIDEMIA E' UN GRAVE ERRORE SCIENTIFICO E MEDICO, E' INACCETTABILE"

“LO DIRANNO I LIBRI DI STORIA”

GLI "ERRORI" DESCRITTI DA #MONTAGNIER SONO INTENZIONALI E DEVONO ESSERE DEFINITI COME ATTI BIO TERRORISTICI DI STATO

QUALUNQUE EPIDEMIOLOGO SA BENE CHE E' PERICOLOSISSIMO VACCINARE CON EPIDEMIA IN CORSO, QUESTI SONO ATTI PROGRAMMATI ED INTENZIONALI

https://gloria.tv/post/SwJAzegHazpz2Y272dzDdJYiU

Anonimo ha detto...

L'atteggiamento miope di tanti preoccupa.

È appena diventata legge l'obbligatorietà vaccinale per i sanitari, un atto gravissimo e liberticida, nell'indifferenza generale.
Lentamente le catene si stringono e nell'ultimo anno abbiamo letto costantemente cose di questo genere:

- la gente si sta svegliando ( dove?)
- tornerà Norimberga ( bah)
- la costituzione ci tutela (nonostante abbiano dimostrato che sia carta straccia)
- l'avvocato X ci protegge ( ok ok)
- Trump ora arresta tutti ( i Qanon Boys)
- Ecc ecc

Insomma, é giusto lottare, trovare soluzioni, organizzarsi. Tutto corretto e lecito.
Però magari osservare un po' meglio le cose e capire dove ci troviamo storicamente, non sarebbe male.

fabrizio giudici ha detto...

Mi riallaccio al commento delle 10:00, che condivido, e aggiungo: francamente dei 48 votanti "contro" inizio a fregarmene. Sono una minoranza esigua all'interno di FdI e Lega, il che vuol dire che la linea di partito (al netto delle ipocrisie sulla "libertà di coscienza" nel voto) è l'altra. E comunque accettano l'esito senza batter ciglio, come se fosse una cosa normale e non un fatto gravissimo.

tralcio ha detto...

E' difficile che le cose possano andare diversamente: la cifra culturale attualmente è l'uniformità (l'uniformismo). Essa è stata perseguita scientemente da decenni.
Prima si svuotano le tradizioni (banalmente le feste di paese, che dalla cura di mille particolari, casa per casa, sono scadute in bancarelle e mercatini, permessi e scontrini).
Poi si abbassa la tipicità (ogni città alla fine si somiglia per catene e marchi).
Poi si scende nella formazione (la scuola italiana fa acqua da anni, al nord come al sud).
Infine si martella dai mass media creando mode attraverso autoproclamatisi "influencers".

Non è che quelli che finiscono in Parlamento vengano da Marte: escono dal mazzo in cui stiamo tutti insieme a bere da questa pozzanghera, respirando questa puzza, mangiando gli stessi intrugli preconfezionati e abituandoci al brutto (scritte sui muri, volgarità, chiese brutte). E' strano vedere qualcuno men che cinquantenne non tatuato.

Anche nelle famiglie più tradizionali avere fratelli o sorelle al secondo o terzo matrimonio, con figli qua e là. Parlare ai figli di verginità è diventato più tabù che guardare insieme un film porno in prima serata... Che siano di destra o di sinistra questi parlamentari sono allineati a questa maniera di ragionare, in cui l'aborto è innanzitutto un diritto e magari per qualcuno un peccato. Il vaccino è veramente necessario perché lo dice la scienza e per loro essere scientifici è essere moderni (quindi liberi e aperti), mentre pensare con la propria testa è sintomo di chiusura e arretratezza.

Tutti questi sono abituati a valutare una posizione in termini di consenso e non di verità: anzi, pensano che sia il consenso a stabilire la verità. A destra, come a sinistra... Di più: che vadano o non vadano a messa! La gran parte dei frequentatori domenicali delle parrocchie non ha il minimo dubbio sulla bontà del pontificato di Francesco. SE si divide tra destra e sinistra è sulle tasse, sui soldi, non certo su un bagaglio di convinzioni dogmatiche che vincolerebbero innanzitutto ciascuno a fare i conti con Dio e non soltanto con le elezioni, i voti, i giudici e le TV!

L'uniformismo è una brutta bestia che colora tutte le facce allo stesso modo, anche se poi ti infili nel taschino un fazzoletto colorato per dirti differente. L'uniforme è l'esatto contrario della fantasia e dell'armonia dei colori e dei suoni... E il paradosso più grosso è che dentro questa melma indistinta senti parlare di diversità o di libertà di espressione... Ridicoli rantoli di una cultura di morte, rappresentata da mortali, in gran parte dei casi morti dentro, distaccati dalla sola fonte di vita che potrebbe vivificarli.

Solo la verità rende liberi, mentre questo è sempre più un campo di concentramento globale dove non servono più i recinti di filo spinato. Sei già dentro, ma pensi d'essere fuori.
E quelli che si definiscono di destra, rispetto a quelli che si credono di sinistra differiscono solo dalla retorica con cui -dentro il lager- si illudono d'esserne fuori.
Terribile a dirsi, vale persino per molti dei pastori, di una Chiesa nemmeno più a rischio di essere Riformata, perché il vero cancro che la mina è di essere Uniformata al mondo.
Anzi: i più in vista sono reclutati come kapo, tutti allo stesso modo, anche se cambia il colore del fazzoletto nel taschino, o il ruolo pubblico. Non è che manchino loro i piedi in terra, o che non abbiano il senso della responsabilità per il compitino da assolvere.

Manca, agli uniformati, il Cielo.
Se ancora qualcuno di loro sa rivolgersi a quello, lo fanno pur sempre da uniformati.
Come svestire questa uniforme? Bisogna uscire dalla gabbia.
Bisogna andare da qualche parte? No, il Regno di Dio è molto vicino.
Ma l'uniformato al mondo è tutto preso dai regni in cui si adora un altro. Lì è il punto.

Anonimo ha detto...

@anonimo 22.50
Il professore in questione è De Mattei che non si limita a quello che lei dice, ma ha pubblicato un validissimo opusculo dal titolo "Sulla liceità morale della vaccinazione (Edizioni Fiducia, aprile 2021)".
La gentile sig.ra Maria Guarini disse che ne avrebbe argomentato, ma non ho visto nulla in merito, a meno che non mi sia perso il post.

mic ha detto...

La gentile signora, presa dall'impegno totale e dalle incombenze familiari, non ha ancora trovato il tempo di approfondire adeguatamente...

Anonimo ha detto...

I nemici di Dio e dell’umanità,da quattordici mesi a questa parte, hanno lasciato cadere la maschera e procedono a ritmo febbrile nella realizzazione dei loro piani diabolici. Il loro obiettivo è decimare la popolazione del pianeta e mettere il giogo, come a una mandria di animali, ai sopravvissuti, che saranno costretti a lavorare per loro, a servirli e addirittura ad adorarli, ridotti a vivere in condizioni totalmente disumane. Vogliono far scendere gli abitanti del pianeta a 500 milioni, il che significa provocare la morte, in un modo o nell’altro, di circa sette miliardi: e a tal fine già stanno predisponendo l’apparato mediatico affinché diffonda l’idea che siamo troppi, che la Madre Terra è stanca e non può sopportare oltre un carico così eccessivo,...
http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/contro-informazione/le-grandi-menzogne-editoriali/10163-un-nemico-senza-pieta

La madre terra non puo' sopportare un carico eccessivo ?
Beh,l'Italia regge bene il peso visto tutto il carico che vi viene sversato giornalmente

Gli ultimi deliri del PD ha detto...

Il PD, invocando la "razza", propone "quote immigrati" nelle istituzioni e nella politica, in Italia colpevolmente "bianche". Solo a me pare un discorso RAZZISTA???
P.s. La Lega ha un parlamentare di colore, a differenza del PD, ma non è stato scelto in base alla "razza"...

Anonimo ha detto...

L'ultima di Veltroni (PD): vuole nella stampa italiana più Africa,più cultura ed evoluzioni sociali africane. Sempre peggio???

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo delle 16.08
Quanti abitanti la terra possa sostentare non credo si sappia con certezza. So con certezza invece che i paesi civili non possono sostentare oltre se stessi masse ingovernabili di popoli eternamente bambini. Questo fenomeno porta al degrado delle menti e dei corpi. Ognuno sviluppi il proprio paese e faccia tanti figli quanti ne può onorevolmente allevare.
In merito al vaccino, osservo per i vari commentatori che l'ho fatto, essendo nella fascia d'età a rischio, e come me molti miei cari. Non ci sono stati malori, e nemmeno perdita di fede o fenomeni tipo doctor Jeckill e mister Hyde.
Non credo che mi sia stato inserito un microchip perché le mie opinioni non sono cambiate e seppure in avvenire il mio comportamento venisse monitorato più e meglio che in passato, credo che nessuno potrà spingermi a commettere il male se non voglio. E questo per oggi è tutto.

Anonimo ha detto...

Ci ripetono di continuo che le "razze non esistono", e se provate a dire o pensare il contrario sono guai con la legge. Eppure ora sinistra e PD esigono le "quote nere" in Parlamento, come già avevano fatto in precedenza con le famose quote rosa. Cioè, in parole povere, ti deve essere garantito un seggio parlamentare in quanto "nero". Pensate al cortocircuito del politicamente corretto: pretendono che le razze non esistano, e poi le impongono loro stessi con la legge. Da parecchio tempo diciamo che non siamo più nel campo della politica, ma siamo ormai entrati stabilmente in quello della psichiatria.

Anonimo ha detto...

Secondo un articolo letto su fromrome. pare che uscirà presto in GU il decreto Draghi per l'obbligo vaccinale per tutti, a qualsiasi età, io non so se sia vero quanto ivi affermato, se lo fosse sarebbe gravissimo, un atto dittatoriale ingiustificato e che va contro ogni legge garante della privacy e del diritto di scegliere.

Anonimo ha detto...

Per quanto folle sembra vero:
"Il governo dell’Ontario sta allettando i bambini a fare il vaccino sperimentale Covid con la promessa di gelato gratuito, senza il consenso dei genitori. "
https://yournews.com/2021/05/22/2131394/covid-1984-canadian-government-offering-children-free-ice-cream-to-take/
Video:
https://www.bitchute.com/video/cjViu5CGZ3c3/
(se fosse già stato cancellato, video più breve:
https://twitter.com/miia_2018/status/1397889808027078663 )

Sebbene Colao ci sta preparando un piattino.. ha detto...

In attesa della visita cardiologica si ascolta chi entra:

1 cliente) Ho fatto la prima dose ho appuntamento per la seconda
2 coniugi clienti) Noi abbiamo fatto tutto ci hanno detto che potremo togliere la mascherina


1 cliente) aspettiamo ancora un poco , non si sa mai
2 coniugi) eh sì e' ancora un po' pericoloso

Noi : silenzio da frigidaire
Cardiologo a noi : avete fatto il vaccino ?Altrimenti non potete andare in vacanza , prendere treno, aereo..
Risposta : Non l'abbiamo fatto , non lo vogliamo fare, non vogliamo viaggiare col treno e in aereo . Se ci ammaliamo contattiamo Ippocrateorg.org

mic ha detto...

Ricevo questo messaggio privato dalla mia amica Dorotea e ci tengo a fare chiarezza.

"Che peccato!!! perché ti stai mettendo in questo vicolo cieco e sbagliato? Tu non c'eri quel giorno e NON sai nulla di che pressione c'è stata... giudichi da una foto e da una frase senza alcuna spiegazione, NON HAI CHIESTO AI PRESENTI IL PERCHE'... non hai contatto la Virginia, il professor de Mattei...... tu stai giudicando l'apparenza e hai screditato quella Marcia alla quale c'era il cardinale Burke.... hai seminato confusione e zizzania con il tuo articolo... che dirti? rammenta i Padri del deserto: un monaco trascorse tutta la vita in grazia di Dio combattendo ogni giorno la buona battaglia, ma al termine della sua vita sbandò per la superbia... si rese conto di un errore che aveva commesso, ma non ebbe il coraggio di fare marcia indietro, fece la sua scelta schierandosi dalla parte sbagliata e all'ultimo, si dannò.... io resto con il cardinale Burke.... sii almeno coerente a non usarlo più! "

È vero non c'ero; ma ho attinto da una fonte che devo supporre attendibile. Tuttavia sul fatto che sui vaccini ci siano difformità di vedute e sia questa la sottolineatura dell'articolo non ci sono dubbi. Piuttosto, perché non chiarire qui e pubblicamente la dinamica dell'accaduto, ferme restando le posizioni diverse sui vaccini, sui quali non mancherà occasione di approfondire?

Anonimo ha detto...

La gente, oggi, è convinta che la morale consista dell’indignarsi contro qualcun altro. (C. Péguy)

Anonimo ha detto...


La Marcia della Vita, cosa buona in sé, quali risultati ha prodotto?
In senso positivo, si vuol dire.
Ha inciso sulla deriva abortista dominante?
SEmbrerebbe di no. Bisogna continuare a farla, si capisce.

Ma un limite della Marcia è forse rappresentato dal combattere solo
contro l'aborto trascurando l'omosessualismo, il transgenderismo,
etc,, tutte aberrazioni collegate all'abortismo.
Almeno contro questi gravi derive, nelle poche volte
che ho potuto partecipare alla Marcia, non si parlava.
L'ultima volta ci sono stato nel 2018.