1. La Russia ha invaso l'Ucraina senza motivo?
2. Putin ha mire espansionistiche o si sta difendendo? 3. Ha cominciato la Russia o l'Ucraina?
L'articolo che segue svela finalmente tutta la verità. Caso chiuso. Qui l'indice degli articoli sulla guerra in Ucraina.
Russia/Ucraina.
Vediamo chi veramente ha stracciato gli accordi
“Trattare con Putin è impossibile perché Putin non rispetta gli accordi e viola i trattati. La colpa della guerra in Ucraina è soltanto sua”.
Quale rivista scientifica pubblicherebbe una tesi del genere? Nessuna. Quando si tratta di spiegazione causale, il metodo delle scienze storico-sociali prevede di includere il punto di vista di tutti gli attori coinvolti nello studio.
Secondo i russi, i primi a violare i trattati sono stati gli ucraini. È vero? Indaghiamo per verificare.
L’Ucraina ha violato il Trattato di amicizia, cooperazione e partenariato russo-ucraino, firmato a Kiev il 31 maggio 1997 da Kuchma e Eltsin iniziando una corsa verso il baratro. Quel Trattato, noto anche come il “grande trattato”, impegnava l’Ucraina a non usare il proprio territorio per nuocere alla sicurezza della Russia e viceversa. Ne consegue che il Trattato russo-ucraino del 1997 proibiva a entrambi di stringere alleanze militari ritenute pericolose dalla controparte.
Il 1997 è l’anno in cui Clinton ordina alla sua segretaria di Stato, Madeleine Albright, di avviare il processo di inclusione nella Nato di Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca, compiuto nel 1999. Intuita la manovra, Eltsin si affrettò ad assicurarsi che l’Ucraina non sarebbe entrata nella Nato. Ecco perché il Trattato fu firmato nel 1997.
L’Ucraina ha violato il Trattato di amicizia russo-ucraino il 4 aprile 2008, quando la Nato ha annunciato che l’Ucraina sarebbe diventata suo membro nel summit di Bucarest. Il Trattato di amicizia tra Russia e Ucraina sopravvisse per i successivi undici anni. Scadde il 31 marzo 2019 perché il presidente Poroshenko non volle rinnovarlo.
Poi l’Ucraina ha condotto tre esercitazioni militari con la Nato sul proprio territorio nell’estate 2021:
- La prima esercitazione militare della Nato in Ucraina, “Sea Breeze”, si è svolta dal 28 giugno al 10 luglio 2021. Le esercitazioni si sono svolte nel Mar Nero e a Odessa.
- La seconda esercitazione militare della Nato in Ucraina, “Three Swords”, si è svolta dal 17 al 30 luglio a Javoriv, vicino al confine con la Polonia.
[il 31 agosto 2021 Lloyd Austin, segretario alla Difesa americano, e Andrij Taran, l’allora ministro della Difesa ucraino, firmarono a Washington il “US-Ukraine Strategic Defense Framework”, un accordo di penetrazione della difesa americana nella difesa ucraina.]
- Il 20 settembre 2021 la Nato ha avviato la sua terza esercitazione militare in Ucraina, “Rapid Trident”, di nuovo a Javoriv.
Il 10 novembre 2021 Antony Blinken, segretario di Stato americano, e Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri ucraino, hanno firmato il “US-Ukraine Charter on Strategic Partnership”, un altro accordo di penetrazione della difesa americana nella difesa ucraina. Nel frattempo, l’esercito di Kiev uccideva migliaia di civili russi in Donbass.
Il 13 aprile 2022, il Wall Street Journal ha rivelato che la Nato ha addestrato 10.000 soldati ucraini all’anno a partire dal 2014 nell’articolo significativamente intitolato Il successo militare dell’Ucraina: anni di addestramento Nato.
Sotto il profilo politico, il mancato rinnovo del Trattato di amicizia del 1997 da parte di Poroshenko ha posto fine al Memorandum di Budapest [5 dicembre 1994]. Nel momento in cui Poroshenko ha aperto l’Ucraina alle armi e ai soldati della Nato, i russi hanno ritenuto che il Memorandum di Budapest fosse carta straccia. Da qualunque punto di vista si guardi il problema, la classe dirigente ucraina ha commesso molti errori. La distruzione dell’Ucraina inizia a renderli evidenti. I vincitori distorcono sempre la storia. Figuriamoci gli sconfitti."
Prof. Alessandro Orsini
30 commenti:
Sulla questione Russia-Ucraina sarebbe spassoso andare a ripescare tutte le roboanti elucubrazioni dei combattenti da tastiera dal 2022 ad oggi per vedere come le loro caratteristiche fondamentali siano due: la memoria troppo corta e la riduzione della questione a una mera tifoseria (dove chiunque non sia d'accordo coi titoli dei giornali sarebbe un "putiniano" o peggio).
Nel 2014, cioè otto anni prima dell'inizio dell'Operazione Militare Speciale, sui social russi impazzavano gli hashtag tipo "Putin intervieni in Ucraina".
Il portale web russo Okeyamnet pubblicò un video riassuntivo della questione (cioè sul dover scegliere fra una scelta "brutta" e una scelta "bruttissima"), per spiegare ai promotori di quegli hashtag che il mondo occidentale avrebbe immediatamente catalogato come "aggressione" qualsiasi intervento, spiegare il serio rischio di escalation, e per chiarire che il conflitto fa comodo solo a certi ambienti finanziari che dalle guerre ci guadagnano. E specialmente dagli USA, che all'epoca avevano un debito pubblico di oltre 17000 miliardi di dollari (oggi è più che raddoppiato).
Sempre nel 2014, tale video venne ripubblicato su Youtube con i sottotitoli in italiano. Vi invito a dedicare tre minuti per vederlo e capire come già nel 2014 in Russia avessero fin troppo chiaramente previsto come si sarebbe evoluta la situazione:
https://youtu.be/DZ59APT0Zks
Negli otto anni successivi la situazione non ha fatto altro che degenerare. E così nel 2022 gli smemorati da tastiera, utili idioti della russofobia, forti della loro consocenza dei titoli dei giornali del giorno, con reazione pavloviana hanno parlato di "aggressione", di "invasione", e di tutte le altre stramberie comandate dai Padroni del Discorso, illudendosi di contribuire alla "pace" solo con l'odio alla Russia e qualche furente cliccata di mouse.
Fatte salve le esigenze difensive russe e gli errori degli ucraini adesso però non capovolgiamo i fatti al punto da far credere che sia stata l'Ucraina ad invadere la Russia e non viceversa.
IL prof. Orsini mette giustamente in rilievo i gravi errori degli ucraini e soprattutto degli americani, nel voler far entrare l'Ucraina nella Nato e nell'espandere la Nato ad Est.
Ma sull'incrociarsi di giuste esigenze difensive (di una grande potenza) e meno giuste aspirazioni offensive (conquista di tutta l'Ucraina), Orsini non dice nulla. Forse potrebbe spiegarci perché nei documenti ufficiali ad uso interno il Patriarcato di Mosca si riferisce all'Ucraina come alla "Russia del Sud-Ovest"?
Circa i combattimenti nel Donbass: si ricordano sempre le perdite di civili russi uccisi dall'artiglieria ucraina. Ma l'artiglieria ce l'avevano e ce l'hanno anche le milizie pro-Russia, notoriamente ben armate da Mosca. Non hanno ammazzato nessun ucraino? Forse erano caricate a mortadella...
Trump fa uscire sui giornaloni tutte le magagne, pare che già nel 2000 avessero mandato molti soldati in Ucraina che combattevano anche su suolo russo, nel contempo moltissimi ucraini venivano istruiti in UK e USA, poi dopo le mancate promesse di Minsk 1 e 2 e le rivoluzioni colorate si è passati a Nuland e compagnia cantante, VP ha perso la pazienza e ha invaso, gli ucraini hanno cominciato a fare di testa loro, portando avanti azioni militari senza avvisare Washington e allora si capisce il perché, è una guerra per procura mirata a distruggere la UE, e per obbligare la Rusdia a combattere,e ora la partita è a 3 con la Cina che aspetta, quello che fa schifo in tutta la vicenda sono i morti da ambo le parti, ragazzi mandati al macello, generazione perdute, e noi europoidi pensiamo al kit con borsetta e accendino roba da matti.
Anonimo 18:57.
Che ci fanno gli americani in Ucraina? Sulla base di quale diritto sono lì?
Key Takeaways From NYT's Secret History Detailing US 'Shocking' Involvement In Ukraine War
https://telegra.ph/Key-Takeaways-From-NYTs-Secret-History-Detailing-US-Shocking-Involvement-In-Ukraine-War-03-31
The Secret History os The War In Ukraine
https://www.nytimes.com/interactive/2025/03/29/world/europe/us-ukraine-military-war-wiesbaden.html
L'Ucraina sarebbe dovuta entrare a far parte della Nato, e subito dopo anche la Russia, che insieme all'Europa ed america ha le stesse radici religiose (giudaiche -cristiane e greco romane)..
Il perchè e semplice : esiste un problema Cina ( ed alleati).
La Cina può mettere in campo 200 milioni di soldati e 10 00 testate nucleari se solo volesse, e forse lo ha già fatto. E' un problema di numeri per quanto riguarda la sua immensa popolazione che deve pur sfamare , e di tempo per quanto riguarda la tecnologia che può renderla invincibile a livello militare ed economico.
Gli USA con la Russia hanno collaborato alla ricerca spaziale in amicizia, mentre la Cina a livello spaziale cerca di nascondere tutto,
La Cina nella ricerca scientifica fa veramente paura soprattutto nelle armi virologiche o forse ci siamo dimenticati da dove veniva il Covid ?
Per il cinese esiste solo la Cina , che guarda alla Siberia come ad un futuro territorio.
La Russia farrebbe bene a ricordarlo, soprattuto nel prossimo ventennio.
"Ma sull'incrociarsi di giuste esigenze difensive (di una grande potenza) e meno giuste aspirazioni offensive (conquista di tutta l'Ucraina), Orsini non dice nulla".
La spiegazione se trovano negli articoli di telegra.ph e del New York Times dove si possono leggere tra altre cose:
"Fino a poco tempo fa, i gatekeeper dei media mainstream non ammettevano nemmeno che una iguerra per procurarsi stessi si svolgesse fin dall'inizio del conflitto in Ucraina. Questo anche dopo che il cosiddetto giornale di riferimento aveva riconosciuto in precedenza, nel febbraio 2024, che la CIA aveva costruito 12 "basi segrete di spionaggio" in Ucraina per scatenare una guerra ombra contro la Russia a partire dal 2014". Key Takeaways From NYT's Secret History Detailing US 'Shocking' Involvement In Ukraine War
https://telegra.ph/Key-Takeaways-From-NYTs-Secret-History-Detailing-US-Shocking-Involvement-In-Ukraine-War-03-31
E c'e più nell'articolo "Provoked: The Long Train Of Abuses That Culminated In The Ukraine War" https://www.zerohedge.com/geopolitical/provoked-long-train-abuses-culminated-ukraine-war
Dopo il colpo di stato subito dall'Euromaidan, l'Ucraina è stata in un certo senso conquistata dagli Stati Uniti e dalla NATO. In questi casi, un contro-golpe che utilizzi solo il soft power non ripristinerebbe la situazione precedente al colpo di stato. Quindi, l'unica alternativa è conquistare l'intera Ucraina, perché ogni pace da parte ucraina verrà usata per la guerra. Come è successo con gli accordi di Minsk e come Trump sta cercando di fare ora. Non ci sarà pace per la Russia se l'Ucraina non sarà completamente conquistata!!!
La conquista dell'intera Ucraina tuttavia provocherebbe un terremoto politico-militare in Europa, dalle conseguenze sicuramente nefaste.
Per prima cosa rivitalizzerebbe la Nato, come schieramento difensivo contro il rinnovato imperialismo russo.
Riflettiamo : secondo il diritto internazionale l'Ucraina indipendente era uno Stato che comprendeva anche la Crimea e la costa sul Mar d'Azov, ora entrambe perdute assieme a gran parte del Donbass. Formalmente, il controllo di Mosca su queste aree è stato acquisito con un'invasione militare contro uno Stato sovrano. Ma nelle trattative di pace emerge il realismo e quindi gli USA a trazione trumpiana hanno fatto capire di esser disposti ad accettare le mutilazioni dell'Ucraina vantaggiose per i russi.
Ma se Putin la tira in lungo sulla pace e poi occupa tutta l'Ucraina la situazione cambia nettamente. In questo caso, non occuperebbe più terre con forti componenti russe o territori indispensabili alla sua sicurrezza come la Crimea con la grande piazzaforte di Sebastopoli. Metterebbe le mani su roba che non è sua, gettando nel terrore tutta quella parte d'Europa.
Per l'America sarebbe una disfatta politica, diplomatica ed anche economica, che difficilmente potrebbe accettare.
Si tornerebbe ad una situazione simile a quella che provocò la guerra di Crimea, a metà Ottocento circa. In una delle loro guerre contro i turchi, i russi avevano occupato tutta l'odierna costa ucraina del Mar Nero ed anche il delta del Danubio. Ma il delta del Danubio, dove non c'erano russi, non poteva esser lasciato nella mani di Mosca, dato il suo valore strategico. Da qui l'intervento delle grandi potenze di allora contro lo zar, che dovette mollare la presa.
Una Ucraina mutilata ma indipendente non sarebbe un pericolo per la Russia se se ne garantisse la neutralità assoluta, sul tipo di quella dell'Austria, da parte delle due superpotenze e nell'ambito di una ristrutturazione della sicurezza in Europa, con la partecipazione della Russia.
Putin è astuto. Fatta la pace a vantaggio della Russia, gli basterebbe aspettare un po' e poi far nascere in Ucraina un regime amico, sul tipo di quello della Bielorussia. Un'Ucraina poco armata, neutrale, ridotta a Stato soprattutto agricolo, diventerebbe un satellite russo, anche se formalmente indipendente, come la Bielorussia.
Ma sembra che nei Russi la questione ucraina scateni passioni irrazionali: non vogliono sentir parlare di uno Stato ucraino, per loro l'Ucraina come tale non esiste e non deve esistere: è la "Russia del Suo-ovest" ovvero sempre la "piccola Rus' di Kiev", peraltro scomparsa da secoli.
Staremo a vedere come andrà a finire, il pessimismo è comunque d'obbligo.
Miles
Euromaidan ha già provocato un terremoto economico-politico-militare in tutta Europa: riarmo e guerra, come meccanismo per salvare la sua economia. La grande domanda è:
La Russia aspetterà che l'Europa si riarmi prima di attaccarla?
Chiunque legga gli articoli del Telegraph e del New York Times si renderà conto che nel caso dell'Ucraina non si è fatto attendere. È quantomeno curioso che la Russia sia stata provocata e mancata di rispetto dall'Occidente per decenni e che, quando decide di reagire, diventi imperialista, una minaccia per l'Europa. Ciò sarebbe comico se non rivelasse il tragico declino dell'Europa.
Astuto è Trump nello sfruttare questa situazione per esprimere pubblicamente il suo desiderio di annettere la Groenlandia. Se riuscisse ad annettere l'isola di ghiaccio, chi dovrebbe ringraziare se non la Russia? Cosa perderà l'America rispetto a un guadagno territoriale che rappresenta quasi il 20% del suo territorio? Ma chi parla dell'argomento? Qualcuno ha letto qualche manifestazione dell'UE?
Anonimo 16:11
Legga con attenzione: ho scritto che la Russia diventa imperialista quando esce dal seminato e va ad occupare ciò che non è suo, come quando si impossessò delle foci del Danubio. E questo sarebbe il caso se alla fine si prendesse tutta l'Ucraina, passando dalla parte del torto.
Il c.d. "riarmo europeo" per ora è solo propaganda. È provocato da tre elementi soprattutto: l'incapacità americana di mantenere ancora il peso maggiore della spesa nella difesa europea tramite la Nato + la mancata, chiara delimitazione degli obbiettivi militari da parte di Putin + la condizione penosa degli eserciti europei, che sono diventati quasi eserciti da operetta. La guerra in Ucraina ha scombinato strategie tradizionali, facendo assumere al drone un ruolo di primo piano, anteriormente impensabile. Gli eserciti devono rinnovare i loro armamenti alla luce delle nuove esigenze.
IL TESTO APPROVATO IERI NEL PARLAMENTO EUROPEO PARLA DELLA RUSSIA COME "UNA MINACCIA SENZA PRECEDENTI" E CON QUESTO SI GIUSTIFIA IL RIARMO PER 800 MILIARDI
Io non so più cosa pensare. Mi sembra di vivere in una realtà parallela dove convivenza, razionalità, senso di responsabilità, equilibrio, rispetto delle persone e delle opinioni e altri valori vengono eliminati dal nostro orizzonte cognitivo.
Il Parlamento europeo, istituzione decantata e intoccabile, è diventato un covo di rancorosi malpensanti, dediti a distruggere la convivenza e la pace dei popoli europei per il sogno bagnato di una élite politico-finanziaria di sconfiggere la più grande potenza nucleare al mondo in quanto rappresentante una minaccia alla nostra sicurezza.
Nel testo approvato ieri nel parlamento europeo si parla esplicitamente di “vittoria militare”, si indica la Russia come una minaccia “senza precedenti” per la pace (Hitler? Netanyahu?) e si sollecita un piano di riarmo fino a 800 miliardi.
Ricordate bene questi nomi, sono i nomi di quella èlite progressista che si sente “illuminata e giusta” nelle decisioni e che potrebbe aver deciso del destino dei nostri figli, ricordiamoci di loro:
Lucia Annunziata
Stefano Bonaccini
Annalisa Corrado
Antonio Decaro
Giorgio Gori
Elisabetta Gualmini
Camilla Laureti
Giuseppe Lupo
Pierfrancesco Maran
Dario Nardella
Pina Picierno
Matteo Ricci
Sandro Ruotolo
Irene Tinagli
Lello Topo
Alessandro Zan
Nicola Zingaretti.
Credo che la minaccia vera alla nostra sicurezza siano proprio loro.
Perché altrimenti non avrebbero sottoscritto un testo dove si dice che il regime russo ha deciso di “minare l’ordine internazionale e di dichiarare guerra ai Paesi europei (?).
E poi ancora con il refrain di “armare l’Ucraina “per tutto il tempo che le servirà per riportare una vittoria militare decisiva sulla Russia e a ripristinare l’integrità territoriale (!).
Come se tre anni di sconfitte, forse più di un milione di morti e lo staus quo sul campo di battaglia non siano una realtà da tenere pragmaticamente in considerazione.
“Senza il sostegno militare dell’Ue l’Ucraina non sarà in grado di conseguire la vittoria contro la Russia”.
E via ad elencare armi e armi per il sostegno e l’aumento del PIL per le spese militari.
E poi il via libera ad attaccare in profondità (Mosca, Pietroburgo?), niente trattavive, diplomazia e pace ma solo una forte coalizione di Stati per la vittoria ucraina, come unica pace possibile.
Ditemi se la follia non alberga nel Parlamento europeo perché allora i folli siamo noi perché inconsapevoli di quanto ci tengano lì a Bruxelles o a Strasburgo al nostro benessere e alla nostra salute.
La mia salute mentale è di certo già minacciata da un pezzo.
Cosimo Minervini
Il Vangelo di Luca che cita Travaglio alla fine del suo articolo può essere particolarmente adatto a interpretare il nostro tempo.
Infatti Gesù, tradotto e in sintesi, dice: prima di fare la guerra a qualcuno tieni conto delle forze in campo. Se lui ha 6000 bombe atomiche meglio trattare la pace.
Tanto più che, prima di pensare al riarmo contro di lui, dovremmo considerare che questo supposto "nemico" non ci ha mai minacciato, nonostante noi gliene abbiamo dato tutti i motivi possibili e immaginabili per farlo.
Dovremmo prima considerare che prima che la NATO innescasse questa miccia in Ucraina eravamo ottimi amici dei russi.
Perciò se ora Trump, come e nel suo diritto, vuole rinunciare ad essere il nostro garante militare, possiamo benissimo gestire dei rapporti umani coi russi senza stare sotto la spada di Damocle delle armi.
Tanto più che Putin è un leader moderato e dobbiamo ringraziare se a capo di quelle 6000 bombe atomiche c'è lui e non c'è una testa calda.
Tanto più che, quando Putin era solito venire a fare le vacanza in Sardegna da Berlusconi, ricordo una sua intervista dove lui diceva che l'Italia era una paese meraviglioso, ( quello che lui preferiva dopo la Russia ), pieno di bellezze, ricchezze e possibilità ma pieno anche di cose strane e assurde che lo tenevano legato.
Diceva anche, tra il serio e il faceto, che lui in un anno ( non sono sicuro sulla lunghezza temporale) avrebbe rimesso tutto a posto.
Insomma, possiamo anche essere amici.
E gli amici non si puntano addosso le armi.
Segue
Porgi l’altra bomba
"Vista la momentanea indisposizione di papa Francesco, fanno le sue veci alcuni teologi a mano armata, devoti al Vangelo secondo Caino. E ci spiegano quanto è cristiana la guerra. Ma si vergognano a tal punto da fingersi in missione per conto di Dio: il riarmo non ce lo chiede solo l’Europa, ma Gesù in persona (ci hanno parlato loro). Ha iniziato Vito Mancuso su Rep: “Non mi scandalizzo per niente dell’aumento delle spese militari… è irresponsabile non riconoscerne la necessità… Serve una forza militare adeguata, altrimenti non si è neanche presi in considerazione”. Perché – come dicono i suprematisti – “solo in Europa è rimasto lo statuto del diritto”. Tutto il resto del mondo è barbarie da baluba. Tale suor Paola, nella piazza serrapiattista (copyright Savino Balzano), è riuscita a dire restando seria: “L’esercito di riarmo è un’opportunità se ne facciamo un esercito di pace… tutti insieme, soprattutto i giovani… un’occasione di pace, di futuro… Se non abbiamo le armi, moriremo noi portatori dei valori della pace”. Poi è arrivato l’esegesi di Mario Deaglio, economista della Stampa: “Anche il Vangelo ci spinge all’autodifesa”, “Uno dei discepoli colpì con la spada uno di quelli venuti ad arrestare Gesù e gli staccò l’orecchio. Gesù… riattaccò l’orecchio, ma di certo non sgridò chi aveva sfoderato la spada”. Di certo un par di palle, direbbe Giobbe che era molto paziente. Gesù – narra l’evangelista Matteo – cazziò il feritore: “Rimetti la spada nel fodero, perché tutti quelli che prendono la spada periranno di spada”.
L’altra sera, a DiMartedì, sdottoreggiava il teologo Corrado Augias: “San Paolo diceva che bisogna prepararsi ad affrontare il nemico. E poi è il Vangelo. E poi è la Bibbia. Se Hitler bussa alla tua porta e tu gli dici: ‘Chi è?’. ‘Sono Hitler’. ‘Ah prego, si accomodi, io sono un pacifista’, non va bene perché Hitler ti mangia vivo… Le armi servono”. Non sappiamo quale Vangelo parli di Hitler e dunque di Putin. Ma in quelli canonici c’è il Discorso della Montagna: “Fu detto: ‘Occhio per occhio e dente per dente’; ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l’altra; e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello” (Matteo); “Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano” (Luca). In un altro passo di Luca, Gesù dice: “Se un re va in guerra contro un altro re, cosa fa prima di tutto? Si mette a calcolare se con diecimila soldati può affrontare il nemico che avanza con ventimila… Se vede che non è possibile, manda dei messaggeri incontro al nemico; e, mentre il nemico si trova ancora lontano, gli fa chiedere quali sono le condizioni per la pace”. Ma Gesù è un noto pacifinto putiniano".
Marco Travaglio
Anonimo04 aprile, 2025 18:12
Ciò che hai scritto non è altro che una ripetizione della narrazione dei media occidentali. Se avessi letto attentamente quello che ho scritto, non mi avresti chiesto di fare ciò che tu non hai fatto.
Per decenni la Russia è stata oggetto di mancanza di rispetto e provocazione da parte dell'Occidente. Si siederebbe al tavolo delle trattative con Trump, come sta facendo ora, ma non si siederebbe a negoziare con la maggior parte dei leader europei, poiché la maggior parte di loro non ha onore. Nonostante i tentativi di negoziato avvenuti prima dell'amministrazione Trump, i leader europei hanno convinto Zelensky che l'Ucraina avrebbe potuto battere la Russia sul campo di battaglia. Mentre l'amministrazione Biden, da parte sua, ha cercato di sabotare ogni tentativo di dialogo. Zelensky ha deciso di chiudere la strada al dialogo e di intensificare la guerra, infrangendo una dopo l'altra tutte le linee rosse annunciate dalla Russia. Questa posizione aveva lo scopo di provocare uno scontro diretto tra USA/NATO e Russia. Pertanto, dai fatti emerge chiaramente che i procuratori hanno condotto l'Ucraina ad una guerra vita o morte, in cui solo una parte doveva sopravvivere. Scegliendo il tutto o niente, Zelensky ha corso il rischio di perdere completamente il suo territorio, oltre a diventare una minaccia per l'esistenza della Russia. Dopo quase provocare una terza guerra mondiale che sarebbe nucleare è molta ingenuità credere in una Ucraina neutra.
L'attuale amministrazione statunitense ammette che l'Ucraina è stata utilizzata dall'amministrazione Biden e dalla NATO per una guerra per procura contro la Russia. Se trattava dell'ultimo capitolo dell'espansione della NATO nell'Europa orientale con l'inclusione dell'Ucraina tra i suoi membri e la guerra per smembrare la Russia in diversi paesi, ma come possiamo vedere, non ha funzionato. Hanno finito per innescare il terremoto che sta vivendo l'Europa e che lui pensa che avrà inizio solo con la totale presa del controllo dell'Ucraina da parte russa.
continua...
Continuadores...
Non ho mai visto una pubblicità con un investimento pianificato di oltre 800 miliardi di dollari non concretizzarsi. Questo riarmo europeo è causato soprattutto dalla guerra tra Ucraina e Russia che ha rovinato l'economia europea. Tutto ciò dipendeva dall'energia russa a basso costo, ma per quanto ne sappiamo, la principale responsabile dell'esplosione del Nordstream 2 era l'Ucraina. Dopo di che l'Europa ha iniziato ad acquistare gas di scisto a un prezzo 4 volte superiore. Sai da chi? Dagli USA! Il modo più comune per uscire dal collasso delle economie è l'economia di guerra, ed è ciò che sta facendo l'Europa.
L'incapacità americana di mantenere ancora il PESO MAGGIORE nella difesa europea attraverso la NATO? Dici sul serio? La necessità di un riarmo europeo nasce dal fatto che l'Europa stessa non ne paga nemmeno la minima parte (ecco perché gli eserciti europei versano in condizioni così disastrose). Ho il sospetto che il numero di soldati americani in Europa sia maggiore di quello degli europei.
Nel caso degli Stati Uniti, in particolare dell'amministrazione Biden, nonostante miliardi di dollari siano stati inviati all'Ucraina, non c'erano soldi nemmeno per coprire i costi causati dai disastri naturali che hanno colpito il Paese.
In genere, un paese dominato da un'ideologia di sinistra è antimilitarizzato, perché un esercito che abbraccia ideologie come quella Woke è automaticamente inutile. Anche perché un esercito forte rappresenta una minaccia per regimi così corrotti. In ogni caso, la stessa ideologia che ha promosso il colpo di Stato di Euromaidan in Ucraina è la stessa che vuole arrestare Marina Le Pen, che ha tolto Georgescù dalla corsa in Romania e che vuole colpire Fico e Órban. Lo stesso presidente Trump è stato duramente perseguitato negli Stati Uniti. In Occidente è in corso una guerra fredda tra sinistra e destra per il potere. La sinistra ha utilizzato la magistratura per restare al potere in tutto l'Occidente. La principale minaccia per la Russia è proprio la sinistra woke, soprattutto perché è diventata la più grande fonte di ispirazione per la destra.
Dopo aver oltrepassato tutte le linee rosse imposte da Mosca, qualsiasi paese europeo che avesse preso parte attivamente al conflitto avrebbe potuto essere attaccato, ma non lo è stato. Una guerra tra Europa e Russia non sarebbe una guerra convenzionale. I leader europei sono pazzi quanto Zelensky.
# 13:29 un pistolotto scontato. Non perdo neanche tempo a rispondere nel merito, avendo già risposto nei miei interventi precedenti. Un solo punto: io ripeterei la narrazione dei media occidentali? Questa è in genere l'accusa tipica di chi ha pochi argomenti.
Ti sfido a trovare sui media attuali il riferimento alla vera causa della guerra di Crimea di metà Ottocento, che fu l'occupazione russa del delta del Danubio, cosa che la avvicinava (tra l'altro) pericolosamente agli Stretti. Non si trattava di cosiddetta "russofobia" ma di precisi interessi delle grandi potenze di allora. E comunque, dalle guerre napoleoniche in poi, l'impero russo faceva paura: si era spinto ad Ovest incamerando parte notevole della Polonia e la Finlandia, diventate Granducati moscoviti. A Sud iniziava la penetrrazione nei Balcani, contro il decrepito impero ottomano, in concorrenza con l'impero asburgico (e questa fu poi una delle cause principali della I gm).
La Russia non ha frontiere naturali a sud e ad ovest. Ma fin dove devono arrivare le frontiere rappresentate dai suoi eserciti e dalla sua organizzazione statale, per la parte occidentale del suo impero?
Che gli Stati Uniti siano finanziariamente con l'acqua alla gola e rischino di fare la fine dell'ex Unione sovietica, e che l'enorme bilancio militare sia una delle cause della crisi, lo dovrebbero sapere tutti, a questo punto.
Non c'è stata alcuna risposta sua negli interventi precedenti. La tua argomentazione è un'interpretazione della guerra attuale basata su una guerra passata del XIX secolo, non un'interpretazione della guerra in sé, quindi ignora diversi fattori. Non tiene conto della mancanza di rispetto e della violazione degli accordi tra USA/NATO e la Russia, e tanto meno di ciò che si è svolto sotto i nostri occhi sul campo di battaglia. Si tratta di una lettura molto superficiale e ingenua.
Se dovessimo tornare indietro, parleremmo del passato ebraico dell'Ucraina. L'impero di Kazharia, la nascita del movimento chassidico a Uman e la nascita dei più importanti rabbini Chabad Lubavitch (che controllano gli Stati Uniti) nelle città ucraine. Per non parlare dell'origine kazhariana degli ebrei ashkenaziti, i più potenti finanziariamente del mondo.
Questo dovrebbe spiegare il fatto che l'attuale presidente ucraino è ebreo, come la soppressione della lingua russa nelle scuole e l'insegnamento dell'ebraico:
"È il giornale Kremenchug che, per la prima volta, in un articolo del 2017 scritto dal generale ucraino Grigory Omelchenko, svela al mondo il progetto occulto della B’nai B’rith. Secondo Omelchenko, il governo Grojsman-Porošenko avrebbe infatti «sviluppato un piano», per creare una «”nuova Gerusalemme“» in Ucraina, coinvolgendo le città di Odessa, Zaporizhzhya, Dnipropetrovsk, Mykolaïv e Cherson. Questa «nuova repubblica», con «capitale culturale» Odessa, avrebbe dovuto rappresentare, in antitesi alle prerogative di russificazione di Putin, una «”Gerusalemme ucraina“», nella quale reinsediare – secondo le direttive del piano – «circa 5 milioni di ebrei» provenienti da Israele o da altri paesi." Massoneria ebraica e guerra in Ucraina. Come l’ebraismo massonico ha alimentato il conflitto. Tutta la verità - https://www.ardire.org/2022/03/02/massoneria-ebraica-e-guerra-in-ucraina-come-lebraismo-massonico-ha-alimentato-il-conflitto-tutta-la-verita/
Lenin, come tutti sanno, non era affatto caritatevole, ma mesi prima della Rivoluzione d'Ottobre del 1917, nel numero 82 del quotidiano Pravda, il 28 giugno 1917, venne pubblicata la seguente difesa fatta da lui:
"Senza separarsi dalla Russia, senza separarsi dallo Stato russo", afferma la legge, "il popolo ucraino deve avere il diritto di disporre della propria vita sulla propria terra... Tutte le leggi che determinano l'ordine in Ucraina possono essere promulgate solo da questa Assemblea ucraina. Le leggi che determinano l'ordine nell'intero Stato russo devono essere promulgate dal Parlamento panrusso".
Cosa significa questo? Libera Ucraina in libera Russia?
Una volta al potere, dona all'Ucraina territori che comprendono tutto l'est. Il dettaglio è che Lenin era ebreo... Dopo Kruscev regala all'Ucraina, la preziosa Crimea.
Il punto non è che gli Stati Uniti siano al verde, il punto è che al verde hanno investito più o meno 350 miliardi di dollari in Ucraina, oltre a quelli destinati alla difesa europea. Un simile atteggiamento nasce da una sorta di fanatismo malsano, come quello dei politici europei che hanno sacrificato la propria economia per "battere" la Russia sul campo di battaglia. Sono proprio questi fanatici, come te, a parlare dell'imperialismo russo.
I rapporti tra Ucraina e Russia suscitano la carità di Lenin, Kruscev, USA e dell'intera élite politica europea. È un miracolo!!!
Finisco mia partecipazione con la profezia di Alexander Solzhenitsyn:
"Con l’Ucraina, le cose andranno in modo estremamente doloroso. Ma bisogna capire il grado di tensione che essi provano. Se per secoli è stato impossibile risolvere questo problema, ora sta a noi mostrare buon senso. Dobbiamo lasciare loro la responsabilità della decisione: federalisti o separatisti, a seconda di chi vincerà. Non cedere sarebbe folle e crudele. Più accomodanti, pazienti, coerenti ci mostreremo adesso, più speranza ci sarà in futuro di ripristinare l’unità. Lasciate che vivano questa nuova situazione, lasciate che provino. Presto capiranno che non tutti i problemi possono essere risolti attraverso la secessione. (Dato che in diverse regioni dell’Ucraina c’è una percentuale diversa di coloro che si considerano ucraini, coloro che si considerano russi e coloro che non si sentono né l’uno né l’altro, ci saranno molte difficoltà lì. Forse sarà necessario disporre un referendum in ogni regione e quindi garantire un trattamento preferenziale e poco invasivo per quelli che vogliono la secessione. Non tutta l’Ucraina nei suoi attuali confini sovietici è davvero Ucraina. Alcune regioni sulla riva sinistra [del fiume Dnepr] chiaramente propendono di più verso la Russia. Quanto alla Crimea, la decisione di Kruscev di consegnarla all’Ucraina è stata totalmente arbitraria. E che dire della Rutenia (Rossa) Carpatica? Anche questa servirà da test: mentre chiederanno giustizia per se stessi, come potranno gli ucraini essere carpazi russi? “ Con l’Ucraina le cose andranno in modo doloroso”. Firmato Solzhenitsyn. Una profezia che si sta avverando - https://www.aldomariavalli.it/2022/02/26/con-lucraina-le-cose-andranno-in-modo-doloroso-firmato-solzhenitsyn-una-profezia-che-si-sta-avverando/
Un'aggiunta:
Hai letto il testo dell'anonimo:
IL TESTO APPROVATO IERI NEL PARLAMENTO EUROPEO PARLA DELLA RUSSIA COME "UNA MINACCIA SENZA PRECEDENTI" E CON QUESTO SI GIUSTIFIA IL RIARMO PER 800 MILIARDI
Il riarmo europeo secondo te è appena propaganda....
Se ne sentiva la mancanza ma poi è arrivata puntuale l'individuazione dell'origine di tutto il male nel complotto ebraico internazionale. Tanto di cappello per l'originalità.
Lenin avversava tutte le religioni, da marxista ateo rigoroso. DEfinirlo ebreo tout court non è esatto. Sua madre era la figlia di un ebreo convertitosi all'Ortodossia e di una tedesca luterana, quindi non ebrea, di famiglia benestante. Il padre di Lenin non era né ebreo né mezzo ebreo. Quindi Vladimir Ilic Ulianov ("Lenin" era un soprannome di battaglia, forse: "uomo della Lena", fiume della zona della Siberia dove era stato deportato per un po' di tempo) non poteva dirsi ebreo nel vero senso del termine, visto che di ereo aveva solo il nonno materno sposato ad una donna tedesca non ebrea.
Per chi conosce la storia della Rivoluzione russa, è noto che prima di prendere il potere i bolscevici erano "federalisti" e larghi nell'ipotizzare autonomie per le varie nazionalità del vasto impero, salvo poi rimangiarsi tutto una volta al potere.
La decisione di Krusciov di attribuire la Crimea all'Ucraina è stata un errore ma fu presa sul presupposto che l'Ucraina restasse sempre a far parte dell'Unione Sovietica, la cui futura dissoluzione K. certo non riteneva possibile.
Negare l'esistenza di un imperialismo russo significa non conoscere la storia della Russia.
Gli 800 miliardi per ora sono un gran fumo, bisognerà vedere come sarà l'arrosto.
"Se ne sentiva la mancanza ma poi è arrivata puntuale l'individuazione dell'origine di tutto il male nel complotto ebraico internazionale. Tanto di cappello per l'originalità".
Chi ha detto che l'origine di tutti i mali è il “complotto internazionale ebraico” sei stato tu, non io. Ho appena sottolineato la relazione tra la storia dell'Ucraina e le sue "radici ebraiche". Notoriamente, l'Ucraina è una terra di interesse ebraico, motivo per cui gli ebrei chassidici, anche nel mezzo della guerra, si recano a Uman per celebrare il nuovo anno:
Migliaia di pellegrini ebrei ortodossi riempiono le strade della citta' ucraina di Uman, luogo di nascita del movimento ortodosso chassidico, per celebrare il Capodanno ebraico, nonostante l'invasione in corso da parte della Russia. Secondo la principale organizzazione ebraica ucraina, la Comunita' ebraica unita dell'Ucraina, "nella mattinata del 2 ottobre, piu' di 30 mila pellegrini sono arrivati a Uman", con altri "14 mila" impossibilitati a viaggiare a causa della chiusura dello spazio aereo e dei voli cancellati dopo "i massicci bombardamenti iraniani" di Israele. Le autorita' ucraine hanno ripetutamente avvertito che il raduno viola le restrizioni in tempo di guerra seguite dalle persone nel Paese. Ucraina, migliaia di pellegrini ebrei ortodossi ad Uman -https://notizie.tiscali.it/esteri/articoli/ucraina-migliaia-pellegrini-ebrei-ortodossi-ad-uman/
Deve essere solo una coincidenza che Zelenskyj sia ebreo, giusto?
Quale sarebbe la migliore spiegazione del fanatismo americano ed europeo nel provocare una guerra contro una potenza nucleare? Un’Ucraina libera e indipendente?
Nessuno sapeva che Lenin fosse un ateo rigoroso, il problema è la sua carità verso l'Ucraina: un mostro come lui, fa un atto di gentilezza, e dona il territorio russo? Qual era la magia?
Quindi vuol dire che praticamente 3 mesi prima della rivoluzione russa i bolscevichi erano ancora "federalisti"?
La guerra tra Ucraina e Russia deve essere considerata a partire dalla sua stessa storia, negarla e associare l’attuale posizione russa al suo passato imperialista è una lettura alienata della realtà.
Un’economia al collasso che annuncia un investimento di 800 miliardi di euro nel riarmo rivela quanto siano fanatici gli attuali politici europei. Ma da dove viene questo fanatismo?
L’UE STA CERCANDO DI IMPEDIRE LA PACE IN UCRAINA?
https://giubberossenews.it/2025/04/07/lue-sta-cercando-di-impedire-la-pace-in-ucraina/
# Commento delle 17:18
Può attribuire un'importanza storica alle cerimonie e ai riti delle sette ebraiche solo chi crede alla autenticità dei Protocolli dei Savi di Sion, notoriamente fabbricati dalla polizia zarista.
Sembra che lei non conosca le vicende della rivoluzione russa e dello stalinismo. Ha mai sentito parlare dello Holodomor, la carestia inflitta da Stalin quando volle collettivizzare l'agricoltura ucraina, facendo morire di fame e di piombo milioni di ucraini? Quella tragedia ha creato un nazionalismo ucraino virulento e antirusso che poco ha a che vedere con le supposte mene delle sette ebraiche. Anzi, ha rinfocolato l'antisemitismo, data la forte presenza di ebrei nei quadri bolscevichi.
La lotta degli ucraini per rendersi indipendenti dura sin dai tempi delle Repubbliche cosacche, dura da quasi cinque secoli. Inzialmente contro i tatari, durò a lungo contro i Polacchi, si cristallizzò alla fine contro i Russi. Quello di oggi, la guerra iniziata da Putin, è solo l'ultimo episodio.
La Cina, ancora una volta, ci mostra cosa significhi avere coraggio e lungimiranza politica. Di fronte all’ennesima provocazione di Donald Trump, che ha annunciato l’intenzione di imporre ulteriori dazi del 50% sui prodotti cinesi se Pechino non ritirerà le sue misure di ritorsione, la risposta di Pechino è stata decisa, chiara e priva di ambiguità: la Cina non si piegherà. Anzi, rilancia: “Combatteremo fino alla fine”.
Non si tratta solo di uno scontro commerciale tra due potenze. È una dimostrazione concreta di cosa significhi oggi difendere la propria sovranità economica e politica. La Cina non si limita a reagire: imposta la sua posizione su basi di principio, rivendicando il diritto a essere trattata con rispetto e a non subire imposizioni unilaterali.
Nel frattempo, l’Unione Europea e i singoli Paesi sono totalmente paralizzati, deboli e privi di visione strategica: “cagati sotto”! Mentre la Cina alza la testa l’UE china il capo consegnandosi passivamente alle direttive della Casa Bianca.
La gestione della crisi ucraina è l’esempio più lampante di questa sudditanza. L’Europa ha adottato, su pressione americana, una serie di sanzioni economiche che si sono rivelate autentici atti di autolesionismo. Il tentativo di colpire la Russia ha finito per colpire le stesse economie europee, aggravando la crisi energetica, favorendo la deindustrializzazione, mettendo in ginocchio le PMI e alimentando un’inflazione a livelli record. Il tutto, per sostenere una guerra per procura che ha trasformato l’Ucraina in un campo di battaglia per interessi che poco hanno a che fare con la sicurezza dei cittadini europei.
A questo quadro già drammatico si aggiungono anni di politiche economiche fallimentari, spesso e volentieri che portano la firma di sua maestà Mario Draghi, impostate sul dogma dell’austerità e sull’ossessione per lo spread. Mentre la Cina investiva in innovazione, infrastrutture e sostegno alla domanda interna, l’Europa tagliava la spesa pubblica, congelava i salari, precarizzava il lavoro e lasciava morire la propria manifattura. Il risultato? Un continente economicamente indebolito, socialmente frustrato e incapace di incidere sulle grandi questioni globali.
E mentre la Cina investiva nella crescita interna, nell’innovazione tecnologica e nel rafforzamento della domanda interna, perseguendo una strategia economica basata sullo sviluppo e sull’aiuto alla propria economia reale, l’Unione Europea si metteva al servizio della grande finanza. Ha favorito banche e speculatori, ha salvato istituti di credito con denaro pubblico mentre imponeva sacrifici alla popolazione. Ha messo i parametri di bilancio davanti ai bisogni dei cittadini, soffocando ogni possibilità di ripresa reale. Ha affamato i popoli per rassicurare i mercati.
Questi sono i risultati. Da una parte un paese come la Cina che si presenta sulla scena globale con forza, determinazione e visione. Dall’altra un’Europa smarrita, piegata, incapace di difendere i propri interessi e i propri cittadini. La differenza è tutta qui: tra chi ha avuto il coraggio di pensare al proprio futuro, e chi ha scelto di svendersi per servire i suoi padroni: la grande finanza e la Casa Bianca!
T.me/GiuseppeSalamone
Caro, questo non ha nulla a che fare con le cerimonie o i riti ebraici, e tanto meno con il protocollo dei saggi di Sion, ma con il potere finanziario e politico degli ebrei. Basterebbe citare l'influsso ebraico nel Concilio Vaticano II con Nostra Aetate e nel post-Concilio con l'Antica Alleanza mai revocata o la dottrina della doppia salvezza di Ratzinger. Certamente tali cambiamenti si riflettono nell'escatologia cattolica. In questo senso, vedi quanto è stato promulgato dalla Commissione per i rapporti religiosi con l'ebraismo (CRRE): »
”10. Inoltre, sottolineando la dimensione escatologica del cristianesimo, si giungerà ad una maggiore consapevolezza del fatto che quando il popolo di Dio dell'antica e della nuova alleanza considera l'avvenire, esso tende - anche se partendo da due punti di vista diversi - verso fini analoghi: la venuta o il ritorno del Messia. E ci si renderà conto più chiaramente che la persona del Messia, sulla quale il popolo di Dio è diviso, costituisce per questo popolo anche un Punto di convergenza (Cf Sussidi per l'Ecumenismo della diocesi di Roma, n. 140). Si può dire pertanto che ebrei e cristiani si incontrano in una esperienza simile, fondata sulla stessa promessa fatta ad Abramo (Cf Gn 12,1-3; Eb 6,13-18).
11. Attenti allo stesso Dio che ha parlato, tesi all’ascolto di questa medesima parola, dobbiamo rendere testimonianza di una stessa memoria e di una comune speranza in colui che è il Signore della storia. Sarebbe parimenti necessario che assumessimo la nostra responsabilità di preparare il mondo alla venuta del Messia, operando insieme per la giustizia sociale, per il rispetto dei diritti della persona umana e delle nazioni, per la riconciliazione sociale e internazionale. Noi, ebrei e cristiani, siamo sollecitati a questo dal precetto dell'amore per il prossimo, da una comune speranza del regno di Dio e dalla grande eredità dei profeti. Trasmessa già nei primi anni di formazione attraverso la catechesi, una tale concezione educherebbe concretamente i giovani cristiani ad intrattenere relazioni di collaborazione con gli ebrei, al di là del semplice dialogo (Cf Orientamenti e Suggerimenti, n. IV)”. SUSSIDI PER UNA CORRETTA PRESENTAZIONE DEGLI EBREI E DELL'EBRAISMO NELLA PREDICAZIONE E NELLA CATECHESI DELLA CHIESA CATTOLICA - https://www.christianunity.va/content/unitacristiani/it/commissione-per-i-rapporti-religiosi-con-l-ebraismo/commissione-per-i-rapporti-religiosi-con-l-ebraismo-crre/documenti-della-commissione/sussidi-per-una-corretta-presentazione-degli-ebrei-ed-ebraismo.html
Ora, se l'Antica Alleanza non è mai stata revocata, allora gli ebrei sono ancora il popolo di Dio. Quindi, secondo il documento, cristiani ed ebrei sarebbero divisi tra la seconda e la prima venuta di Cristo. Tuttavia non viene detta una parola sulla venuta dell'Anticristo, che gli Ebrei accettarono come il Messia. In realtà, ciò che il documento suggerisce è che la venuta del Messia ebreo, che sarà l'Anticristo, rappresenterà la seconda venuta di Cristo. Questo perché riconosce il popolo d'Israele, ancora oggi, come popolo di Dio, e parla di un lavoro comune con loro per accogliere il Messia. Ma la nostra fede insegna dogmaticamente che Gesù ritornerà come giudice delle nazioni, non per un regno visibile, dove la Chiesa deve “operare insieme per la giustizia sociale, per il rispetto dei diritti della persona umana e delle nazioni, per la riconciliazione sociale e internazionale”.
Se vuoi approfondire l'argomento ti consiglio i seguenti testi:
Vaticano II: Dal “mito della sostituzione” alla religione noachita - http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV2828_Laurigan_Dalla_sostituzione_al_noachismo.html
IL GIUDAISMO E LA CHIESA: prima e dopo il Vaticano II - http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV396_Giudaismo_e_Chiesa_JV.html
Benedetto XVI ripreso per nuovo articolo sul dialogo ebraico-cattolico - https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2018/08/benedetto-xvi-ripreso-per-nuovo.html
M. Guarini, La “Dottrina della sostituzione” della Sinagoga con la Chiesa è stata modificata con quella delle "due salvezze parallele” - https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/p/modifica-della-dottrina-della.html
ELIA BENAMOZEGH, CRISTIANESIMO E GIUDAISMO - https://web.archive.org/web/20140228024408/http://www.doncurzionitoglia.com/EliaBenamozegh.htm
L'Holodomor è di conoscenza pubblica, ma la lettura di Alexander Solzhenitsyn è diversa. Il nazionalismo ucraino è nazista. Spiegare, ad esempio, come un presidente ebreo riconosca il battaglione Azov è un problema (lo stesso se dica per lo studio dell’ebraico). No se tratta di un’influenza religiosa, ma finanziaria e política.
Rinfocolare dell'antisemitismo in Ucraina con un presidente ebreo, lo studio dell’ebraico e la visita del battaglione Azov ad Israele è qualcosa difficile da credere:
Una delegazione dell’Azov va in gita a Masada - https://www.centrostudifederici.org/una-delegazione-dellazov-va-in-gita-a-masada/
Una nazione che vuole la propria indipendenza e combatte per essa non accetta un colpo di stato promosso da una potenza straniera, come nel caso di Euromaidan. Inoltre, quale paese occidentale è indipendente? Tutti sono sotto l'influenza massonica americana. Chiunque cerchi di liberarsi da questo predominio finisce per subire una rivoluzione colorata.
Questo elogio della Cina è in verità scandaloso. Se c'è un paese che si è affermato sui mercati mondiali in modo disonesto, questo è proprio la Cina. Entrata nel WTO, che eliminava i dazi a livello mondiale, la Cina copiava dall'Occidente senza pagare mai diritti d'autore e poi fabbricava la stesse cose, in peggio ma a prezzi molto più bassi, rivendendole poi in occidente, soprattutto in America.
A Prato, l'antica industria laniera, quella dei vestiti a poco prezzo, è caduta in mano ai cinesi con questi sistemi e grazie all'inerzia delle autorità locali (comuniste) e dei governi italiani, sempre timorosi. Ammucchiati in gran numero in case e scantinati di Prato i cinesi, tutti clandestini, tranne i loro rappresentanti, lavoravano giorno e notte in condizioni schiavistiche a produrre le stesse lane che rivendevano poi a prezzi molto più bassi.
Un conto è ammirare l'antica cultura cinese e le capacità di governo dimostrate in passato, ma nella Cina di oggi cosa c'è da ammirare? Oltretutto, un paese retto da una crudele dittatura, quella del partito comunista, che ha imposto la fallimentare politica del figlio unico con aborto obbligatorio dopo il primo figlio [!!], e attuato un controllo della popolazione, grazie anche all'elettronica, semplicemente da incubo.
Continua a serpeggiare il mito della Cina, della Cina moderna, sin dal tempo delle Guardie Rosse, una guerra civile feroce scatenata dal defunto leader Mao Tze Tung per mantenersi al potere.
IL CORRIDOIO DI DAVIDE: IL PROGETTO OMBRA DI ISRAELE PER RIDISEGNARE IL LEVANTE
Attraverso il “Corridoio di Davide”, Israele mira a creare un’arteria geopolitica che si estenda dal Golan occupato al Kurdistan iracheno, rimodellando l’Asia occidentale con il pretesto di promuovere alleanze tra minoranze e realizzare rivendicazioni bibliche.
https://giubberossenews.it/2025/04/06/il-corridoio-di-davide-il-progetto-ombra-di-israele-per-ridisegnare-il-levante/
# Alla fine ho capito: Ratzinger con la sua teoria della Rivelazione parallela, gli estensori di Nuova Aetate etc, sarebbero stati sul libro paga dei banchieri ebraici o di varie famose organizzazioni ebraiche. SArebbero anche stati massoni o cmunque succubi delle Logge. Faccio presente che la stesura iniziale della parte dedicata agli Ebrei nella Nostra Aetate era molto più filosemita di quanto sia poi passato nel testo del Concilio, comunque scandaloso.
Ma tutto questo che c'entra con il tema iniziale?
Qualcuno ha letto "Taras Bulba", racconto di Gogol, scrittore russo ma nato in Ucraina? Con il suo stile iperbolico ed ironico, ci dava un quadro artisticamente indimenticabile dell'antisemitismo radicale dell'ambiente cosacco.
Se qualcuno interverrà ancora, non risponderò. HO perso anche troppo tempo in questa disputa del tutto inutile, con persone con le quali non c'è una base culturale comune.
È un dialogo tra sordi.
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