Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 26 febbraio 2018

Bergamo 1 marzo - Conferenza: "Generazione fiocco di neve?"

Segnalazione del Comitato Summorum Pontificum di Bergamo:

Giovedì 1 marzo 2018, ore 20:45
Convento dei Frati Minori Cappuccini
(Bergamo - via dei Cappuccini, 8/A)

GENERAZIONE FIOCCO DI NEVE?
La generazione Snowflakes
Conferenza del dott. Roberto Marchesini,
psicologo e psicoterapeuta 

La parola più usata per descrivere l’ora presente è forse «crisi». Crisi economica, che dura ormai da quasi un decennio; crisi geopolitica, per la quale è sempre più difficile prevedere l’esito finale; crisi sociale, per cui vivere diventa sempre più difficile. Ma accanto a queste crisi, e forse all’origine di esse, c’è la crisi morale.
Non è solo una «crisi dei valori», come spesso si legge: l’edonista uomo occidentale contemporaneo sembra vivere in un vuoto morale. È libero di vivere secondo il proprio gusto, ma di questa libertà non sa che farsene. Avuto il suo piatto di lenticchie (l’ultimo modello di smartphone, lo status symbol del momento), si guarda intorno smarrito e angosciato. C’è altro, nella vita? Può aspirare a qualcosa di meglio?
Come scriveva Goethe, «vivere secondo il proprio gusto è da plebeo; l’animo nobile aspira a un ordine e a una legge».
Per tutti gli uomini che aspirano a un ordine e ad una legge, Roberto Marchesini propone questo Codice cavalleresco per l’uomo del terzo millennio. Per pochi fortunati, per un manipolo di fratelli.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

http://blog.messainlatino.it/2018/02/card-muller-su-amoris-laetita-non-e.html

mic ha detto...

Nel link riportato sopra Messa in latino segnala un articolo de la Bussola quotidiana di oggi 26 febbraio.

Noi avevamo tradotto e pubblicato il testo integrale del card. Muller qui il 23 febbraio

https://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2018/02/possono-esserci-cambiamenti-di.html

Quando il "cambiamento pastorale" diventa un termine con cui alcuni esprimono la loro agenda per spazzare via l'insegnamento della Chiesa come se la dottrina fosse un ostacolo alla cura pastorale, allora parlare in opposizione è un dovere di coscienza. ... Soprattutto è importante ricordare che il papa, come "persona privata" (Lumen gentium n. 25) o fratello tra fratelli, non può prescrivere la sua teologia personale e lo stile di vita o la spiritualità del suo ordine religioso a tutta la Chiesa. L'obbedienza come voto religioso è diversa dall'obbedienza di fede che ogni cattolico deve alla rivelazione e alla sua mediazione ecclesiale. I vescovi sono tenuti ad obbedire al papa a causa del suo primato di giurisdizione e non a causa di un giuramento personale. Gli uffici papali ed episcopali sono al servizio della preservazione dell'unità della fede e della comunione. Pertanto, è tra i primi compiti del papa e dei vescovi quello di prevenire la polarizzazione e l'ascesa delle mentalità partigiane.
...

irina ha detto...

http://www.lanuovabq.it/it/denuncio-la-crisi-di-fede-di-un-clero-che-ha-tradito

PARLA SARAH
"Denuncio la crisi di fede di un clero che ha tradito"
ECCLESIA27-02-2018
Il cardinal Sarah in Belgio ha parlato della crisi della fede a partire dalle alte gerarchie ecclesiastiche e non ha esitato a denunciare il tradimento dei chierici per mancanza di fede.

Marco Tosatti

Anonimo ha detto...

oprattutto è importante ricordare che il Papa, come "persona privata" (Lumen gentium n. 25) o fratello tra fratelli, non può prescrivere la sua ***teologia personale*** e lo stile di vita o la spiritualità del suo ordine religioso a tutta la Chiesa.
Premesso che è pura verità (ed in altri tempi: a) era assodato; b) nessun Papa se lo sarebbe mai sognato) è PROPRIO QUESTO L'ARGOMENTO che i "Novatores" hanno usato contro la (presunta) "Riforma della riforma" di Ratzinger. In particolare contro la prassi "consigliata" delle celebrazioni, se non proprio "Ad orientem", almeno verso il Crocifisso.