Una preziosa esortazione che non esclude, ma precede, il nostro impegno nel denunciare gli errori, riaffermare le verità di fede calpestate o oltrepassate, proporre testi formativi e di approfondimento. Anche il nostro è un soffrire e offrire, oltre alle sofferenze personali, anche i talenti. C'è, poi, una sofferenza silenziosa che non è nominalismo ma è una chiamata ancor più forte...
“Come facciamo a sanare queste piaghe? A far crescere la Chiesa? C’è un solo sistema: cura la tua santificazione, fai in modo di far parte di quelle membra risplendenti di luce, che ricreano quel Capo e gli ridanno tantissima gloria. Fai in modo che Gesù, guardando te, possa essere un minimo consolato e al tempo stesso, per quelle membra che stanno rovinate, riparato. E poi soffrendo con Gesù lo preghi per queste membra.
L’atteggiamento della sofferenza silenziosa, orante e riparante, soffrire con la Chiesa considerando quelle sofferenze mie, cioè il fratello che pecca, che scandalizza, ancora di più se fosse un religioso o un membro dell’ordine sacerdotale, è una cosa che riguarda anche me, soffro con lui.
Mi coinvolge e me ne faccio carico come Gesù che ha preso su di sé i peccati degli altri. Non mi tiro fuori.
Certo che si soffre. Non è bello vedere queste cose, è un aspetto, una dimensione, non l’unica, della Santa Croce.
Allora nella Chiesa si vive così se si vuole interpretare i sentimenti e il cuore del Fondatore e del suo Capo. Soffriamo e ci facciamo carico dei peccati degli altri. (don Leonardo Maria Pompei)
34 commenti:
Un uomo, un cattolico che soffre veramente per le sorti della Chiesa Cattolica, oggi a rischio di scomparire sotto i colpi del dittatore sudamericano (liquidatore del Cattolicesimo e, forse, anche del Cristianesimo, in nome di un frainteso "spirito del Concilio") :
“Commenti Eleison” di Mons. Williamson – DLII (552):
Difendere Menzingen
La confusione regna, scendendo dall’alto.
Preghiamo per il Papa e i vescovi, prima che muoiano!
Grazie alle parole e agli atti anticattolici manifestati negli ultimi cinque anni dell’attuale occupante della Sede di Pietro, aberrazioni alle quali il Vaticano II ha aperta la via, è meno comprensibile che mai che i successori di Mons. Lefebvre vogliano ancora mettere la Fraternità sotto il controllo romano, eppure essi lo fanno. Il fascino di un capello di cardinale? Sono stanchi della battaglia? Desiderano disperatamente essere “riconosciuti” dai conciliaristi? Possono davvero pensare che Mons. Lefebvre avrebbe approvato ciò che stanno facendo? Solo Dio lo sa.
Parole profetiche, queste di Padre Cornelio Fabro, il grande filosofo Stimmatino del secolo scorso, riguardo alla crisi della Ciesa Cattolica, che già 44 anni or sono si andava delineando in tutta la sua gravità :
“… il rispetto per l’Iddio santo, per la sua maestà e il suo giudizio, i suoi misteri e la sua parola ha lasciato il posto in misura angosciante alla superficialità, alla leggerezza, anzi alla frivolezza in rapporto al sacro. […] Il TIMORE DI DIO sembra scomparso dalla Chiesa;. […] Lo SPIRITO DI PENITENZA è cessato da molto tempo,….. L’epidemia delle separazioni prende i cattolici con sempre maggior forza. […]
Tra le cause più determinanti dell’allontanamento dei fedeli vanno indicate l’introduzione del culto interconfessionale …..
Quando i frequentatori della chiesa sono oltraggiati dal pulpito, quando gli atei vengono loro presentati come modelli e le verità della fede vengono apertamente negate, allora simili comportamenti con l’andare del tempo scuotono la pazienza anche dei migliori cattolici […]. Una responsabilità non meno lieve spetta alla RIFORMA LITURGICA per aver lasciato briglia sciolta al dilagare degli esperimenti di ogni genere. La cosa più sacra che la Chiesa possiede, l’Eucaristia, è diventata un campo di giostra di ideologi e fanatici tra la costernazione e la dolorosa sorpresa dei fedeli. Anche l’abbandono del canto gregoriano, della lingua latina e della musica ecclesiastica ha avuto il suo peso.
In conclusione: la Chiesa si trova coinvolta in una CRISI DI DIMENSIONI ENORMI. Non ancora tutti i responsabili hanno preso coscienza.”
(Padre Cornelio Fabro, L’avventura della teologia progressista, Milano, Rusconi Editore, 1974, pp. 285-302)
Carissimi tutti,
il modesto, ma tenace coetus di San Simon Piccolo in Venezia con la collaborazione Fraterna della Parrocchia Romana, sono lieti di invitarvi a partecipare, comodamente da casa vostra, alla recita di un Santo Rosario congiunto, ovvero ad un Rosario recitato in diretta o se preferite in simultanea domenica 25 febbraio alle ore 19.00. Il nostro caro Padre Joseph, qualche minuto prima, impartirà su di noi una breve ma particolare e Paterna Benedizione.
Alleghiamo in formato pdf, per unificare la comune preghiera e per chi ne fosse sprovvisto, un libretto stampabile del Santo Rosario che sarà recitato in Latino (ma c’è anche la parte in italiano). Tale vi tornerà utile anche per un prossimo futuro.
https://cooperatores-veritatis.org/2018/02/11/preghiamo-tutti-insieme-per-la-nostra-italia/
Va bene soffrire per la Chiesa, con la Chiesa e per la Chiesa.
Va bene offrire in silenzio la propria sofferenza al Signore.
Va bene la preghiera e la sofferenza riparatrice.
Ma tutto questo non toglie il diritto, dei pastori come dei fedeli, e anche il dovere: 1° di additare l'eresia per quello che è; 2° di mettere in guardia dal seguire falsi insegnamenti in materia di fede e morale; 3° di ammonire i peccatori; 4° di non sottrarsi al compito della correzione fraterna.
Sub praesidium Mariae.
Preghiamo tutti insieme 12:06,
dell'iniziativa segnalata ho ricevuto notizia via mail.
Ho programmato l'invito, con tutti i dettagli, per domattina. Non lo aggiungo alle notizie di oggi per non creare affollamento con conseguente affievolimento dell'attenzione sulle notizie se non opportunamente calibrate.
IL "DAGLI AL CRISTIANO" E' ORMAI UN CRESCENDO: IL POLITICAMENTE CORRETTO DELLA SOCIETA' MASSONICA DEVE A QUALUNQUE COSTO MOSTRARE CHE I CRISTIANI SONO CATTIVI E MALATI-SESSUOFOBICI...
Poi nella realtà arrestano maniaci sadici serial killer squartatori e cannibali gay. Vedi pochi giorni fa (ma bisogna dire il contrario perchè il normale DEVE ESSERE GAY...)
LA PIU' COMPLETA RICERCA SUI SERIAL KILLER
Purtroppo oggi si inventa il buOon padre di famiglia cristiano come protagonista dei serial killer (cinema, romanzi, televisione, fumetti) distorcendo così la realtà
di Rino Cammilleri
Toh, ma guarda, un articolo di Tosatti sulle «bugie del Papa» che metterà in ulteriore imbarazzo i candidi verginelli per i quali il dovuto ossequio al Romano Pontefice consiste in una calata di braghe. Evidentemente non hanno mai letto dell'apostolo Paolo che a viso aperto resistette a Pietro perché questi «evidentemente aveva torto».
Ora, per i candidi verginelli come per i tradizionalisti, per i conservatori come per i pii cattolici da salotto, il problema è col prossimo Papa.
Mentre con Ratzinger ci si era comodamente abituati a difenderlo senza sentir ragioni, con Bergoglio ci si è comodamente abituati a rassegnarsi ancor prima di aver letto le notizie del giorno. Con quali livelli di fiducia e di scottature accoglieremo il prossimo?
Con Benedetto era nata la moda del difendere il Papa senza curarsi di ciò che ha detto (poiché generalmente meritava tale difesa), con Francesco nasce la moda del criticarlo senza curarsi di ciò che ha detto (poiché generalmente dice vaccate tipo "chi sono io per giudicare?"). È così che si spezza il fil di ferro. Non con la forza, ma piegando troppo da una parte, e poi piegando troppo dall'altra. Il prossimo Papa si ritroverà in eredità non solo cocci e macerie lasciati dai predecessori dal 1958 ad oggi, ma anche la sottintesa diffidenza dei cattolici.
Terribile post di Maurizio Blondet sul suo blog su Sorondo, Francesco e l'attesa dell'anticristo
http://www.marcotosatti.com/2018/02/12/rosario-sulle-coste-dopo-polonia-e-irlanda-si-preghera-anche-in-regno-unito-il-29-aprile-dopo-40-giorni-di-preparazione/
S. Tommaso d'Aquino e l'Eucarestia
Il concetto cattolico di Eucarestia ha come tutta la S.Messa la sua ragion d'essere nel sacrificio della Croce.
"Essendo l’Eucaristia il sacramento della Passione di nostro Signore, contiene in sé Gesù Cristo che patì per noi. Pertanto tutto ciò che è effetto della Passione di nostro Signore, è anche effetto di questo sacramento, non essendo esso altro che l’applicazione in noi della Passione del Signore"
Cara Mic, don Pompei non mi rappresenta affatto, rappresenta se stesso e basta e qui mi taccio, perchè le sue parole fanno venire il sangue al cervello. Ma voglio stare zitto. Mi dispiace solo che lei gli dia spazio.
Caro Anonimo,
Non conosco don Pompei se non per un paio di prediche ascoltate dal web e per questi pensieri condivisibili. E allora? Dò spazio a ciò che è buono, il resto non mi riguarda. E, se ci frequenta, dovrebbe sapere che qui non si usa idolatrare chicchessia.
@Mic ore 16:10
Don Pompei anche nel testo che lei riporta insiste sul suo pezzo forte, un mantra. "L’atteggiamento della sofferenza silenziosa, orante e riparante". Se lei ascoltasse i suoi video, come io ho fatto, e non si limitasse solo a quelli di don Minutella (mi consenta una battuta!), vedrebbe che il tale insiste nel condannare pesantemente chi tra i fedeli critica il Sommo Pontefice, e dice esplicitamente che andiamo tutti all'inferno per questo, o saremo giudicati duramente per questo....che pagheremo!!! capisce perchè dico che mi fa venire il sangue al cervello??? Afferma che bisogna stare zitti, chi siamo noi per parlare male del Papa, e dovremmo stare zitti anche nel caso di un vescovo e di un sacerdote!!! L invito è solo alla preghiera silenziosa e al silenzio!!!! È al Sacrificio riparatorio!!! La prego, mi dia una risposta: è giusto tutto questo secondo lei??? Secondo me no! Non è da Verità. Questo è il motivo della mia protesta. Giuseppina Pepe
Giuseppina Pepe,
quel che lei dice qui mi giunge completamente nuovo anche perché non ho l'abitudine e nemmeno il tempo di ascoltare i predicatori del web compreso don Minutella nei confronti del quale ho già avuto occasione di esprimere perplessità.
Ho semplicemente trovato una citazione che condivido, peraltro completata da una mia premessa; e qui finisce il tutto.
Però mi stupisce ciò che lei afferma perché non mi pare coincida con la parresìa che avevo colto tempo fa. La ringrazio per la segnalazione. C'è da dire che le persone cambiano non sempre in meglio...
Se noi siamo le membra di Gesù, dobbiamo dare onore a Lui e farLo risplendere in mezzo alla gente, perchè Lo possano conoscere, amare e servire. Ha ragione, l'unico modo è farci santi con la grazia di Dio. Purtroppo questa società e questa neo chiesa vogliono deprimerci e sfiancarci e a volte ci riescono.
OT
“Spunto di Riflessione: il quotidiano Avvenire stizzito per la cancellazione del ritiro spirituale sulla ‘fedeltà gay’” di Fra Cristoforo
“Alzare il tono della protesta fino al punto da costringere un arcivescovo a rinviare un appuntamento pastorale finisce invece per tradursi in discriminazione e scelta destinata a calpestare dignità e rispetto. «In un contesto sociale e mediatico dove la calunnia, la strumentalizzazione e la demonizzazione dell’altro, solo perché diverso, possono avere esiti distruttivi per le persone più fragili – conclude padre Piva – la Chiesa non può rinunciare a fare la differenza»” (https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/fedelt-e-amore-di-dio-ecco-la-verit-sul-ritiro-per-gli-omosessuali).
Sono queste le parole con cui l’Avvenire, quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana, commenta la cancellazione del ritiro spirituale sulla “fedeltà gay” a Torino.
@ Mic
Video di don Pompei
https://m.youtube.com/watch?v=qx9RFmI5LHc
@ Mic
In questo video don Pompei dice proprio"cucirsi la Santa bocca"!! Tra le altre cose..da vedere proprio...
Tutti zitti e a cuccia!!!
https://m.youtube.com/watch?v=qx9RFmI5LHc
Giuseppina pepe
ot
http://callmejorgebergoglio.blogspot.it/2018/02/liar-liar-cassock-on-fire.html
Le principali TV del mondo stanno mettendo in evidenza la bugia del Papa sugli abusi in Cile e le evidenze che non ci sarebbero mai state....
Una domanda ma anche un dubbio..partendo dall'assunto che i media sono in mano a forze anticristiche e nemiche, e che fino a ieri erano i principali promotori del nuovo corso bergogliano, .non è che ora vedendo le crescenti resistenze e una agenda che fatica ad andare avanti speditamente, hanno deciso di liberarsi di Bergoglio?? Vedremo...il sospetto è lecito...avremo un secondo "papa Emerito"????
Esternazioni che faranno molto discutere. E molto fanno soffrire oltre che indignare!
http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/13308591/papa-francesco-stupri-immigrati-italiani-campagna-elettorale.html
Estratto dal post di un blogger di Stilum Curae: "se omissis vuole violentare la mia coscienza portandomi contro Dio per manifesta eresia, può anche andare a quel paese lui con tutta la sua banda di eretici". Che bello leggere certe prese di posizione, certe coraggiose affermazioni, consolano e rincuorano. Quegli arroganti, prepotenti, superbi ed orgogliosi (oltreché imbroglioni) di modernisti non sono ancora riusciti a fare il lavaggio del cervello a tutto il gregge di Cristo, né mai ci riusciranno, un "piccolo resto" rimarrà sempre, inattaccabile, inespugnabile, ce lo ha assicurato NSGC "Non paevalebunt" ! L.J.C.
Continua con i suoi latrati ! Si trovera' il modo per farlo smettere di creare problemi agli italiani ? Possibile non si renda conto che ci sta portando all'esasperazione ? Invito i cardinali ancora integri mentalmente ad agire subito ! Qualche imbecille parla di interferenze sul voto italiano della russia e non vede quelle del vaticano !
A Bergoglio dovrebbero spiegare le proporzioni.... gli stranieri sono circa il 10% della popolazione italiana e rappresentano il 40% degli strupri......il 90% della popolazione italiana da quanto da lui affermato rappresenta il 60%....degli stupri....penso non si debba aggiungere altro...
Qualcuno su libero ha commentato...il 60%? Preti pedofili....vaglielo a dire a Bergoglio versione Cile...
http://www.marcotosatti.com/2018/02/12/rosario-sulle-coste-dopo-polonia-e-irlanda-si-preghera-anche-in-regno-unito-il-29-aprile-dopo-40-giorni-di-preparazione/
Mi domando. Ma da noi non è possibile farlo / organizzarlo in quest povera Italia?
Dott.ssa Guarini perchè non si sente con tutti i laici impegnati come lei, al di là delle differenze che vi dividono, Socci, Valli, tossatti, de Mattei, i prolife, e tutti i sacerdoti di buona volontà inclusa la fsspx...e si organizza, baioassando ovviamente la CEI di Galantino....
Quando ci svegliamo? Quando iniziamo ad agire anche pubblicamente manifestando la Nostra Fede anche nel sociale???
A Bergoglio dovrebbero spiegare le proporzioni....
La gente le proporzioni le capisce benissimo, ormai... Quasi quasi mi fa piacere leggere queste sue sciocche entrate a gamba tesa: le fece pure con Trump, e Trump contro ogni previsione degli "esperti" vinse le elezioni...
Commento su stilum di un lettore:
Bergoglio e’ un cacciaballe senza speranza. Chi e’ che ricorda che quando (per puro caso) gli capito’ di parlare nel 2014 con i genitori di quattro figli tutti FFI che gli dissero, Santita’, quando finira’ questo supplizio del commissariamento, lui rispose “Presto, presto”… eravamo nel 2014: sono passati 4 anni e tutto e’ come allora se non peggio. Bergoglio e’ piu’ di un bugiardo: e’ uno che ha fatto delle menzogne uno stile di vita.
"La Chiesa non si lascia incantare da
nessuno ha gia' il suo incantatore "
Riflessione del Card.Giacomo Biffi
http://digilander.libero.it/ucfimi/ethical4_00.htm
OT Tosatti ha appena segnalato un nuovo "Rosario ai confini", questa volta nientepopodimenoche in Gran Bretagna.
Non è tollerabile che noi non facciamo niente di simile. Proviamo a coordinarci?
Provare a coordinarsi... Bene: ci sono dieci (solo dieci) persone che si piazzino davanti a ognuna delle 226 Diocesi italiane, a dire un Rosario per riparare le eresie di Amoris Laetitia? Per i due Sinodi contro la famiglia? Per i due Motu Proprio del 15/8/2015? Per i Vescovi che avallano annullamenti matrimoniali facili, o che tollerano le convivenze prematrimoniali, o che appoggiano coppie omosex?
@A Fabrizio Giudici e ad Anonimo ore 0:18
Dobbiamo coordinarci. Io sono disponibile anche a lavorare alla organizzazione. Occorre veramente che usciamo dai nostri siti web, anche su invito dello stesso Bergoglio che ha detto che vuole una Chiesa in uscita. Questi siti vanno bene e hanno una loro logica è anche una certa utilità per creare un comune pensiero tra le persone cattoliche più sensibili a certe tematiche, ma poi dobbiamo uscire. Dobbiamo anche lanciare un messaggio chiaro alla CEI, dire che ci siamo, che li controlliamo, che vigiliamo. Dobbiamo ricorrere all'arma della preghiera COLLETTIVA. La preghiera individuale non basta! Certo, se fossimo tutti Padre Pio. Ne basterebbe anche uno solo di Santo Padre Pio. Ma non lo siamo! allora la nostra preghiera, per quanto gradita, non basta. Dobbiamo tornare a pregare in massa tutti insieme, con un cuore solo, una mente sola, una Voce sole, per far tremare le porte degli inferi.Dottoressa Guarini, occorre che ciascuno di noi pensi ai suoi contatti, e poi sentire tutti i fedeli già impegnati in questa battaglia, e avviare i contatti per una proposta concreta di preghiera comune. Penso a lei, penso al prof gnerre, penso al prof de Mattei, penso al prof viglione, penso a vali, penso a tossatti penso a gnocchi, penso a magister, penso a messori, penso socci, penso alla bussola quotidiana e al timone, penso ai prollife. Penso alla fsspx e alla fssp, a familia Christi. Ciascuno ha i suoi canali ed un bacino di fedeli cospicuo che può portare in dote. Si può fare. Si può fare in poco tempo. Si deve fare. Sotto lo stendardo della Madonna. Il Signore non mancherà di farci avere il suo aiuto. Pensiamoci!!!
Scrivo quello che ho in mente ora, giusto come spunto.
1. Copiare per quanto è possibile chi è già riuscito nell'impresa. Contattare gli organizzatori polacchi e irlandesi e farsi dare qualche dritta. Non tutto sarà applicabile nel nostro contesto, ma qualcosa sì.
2. L'organizzazione centrale deve delegare: fissare alcuni punti fermi (data, contenuto, ecc, vedi sotto) e poi coinvolgere quante più realtà possibile, che a loro volta coinvolgano i propri lettori. Quindi: Chiesa e Post Concilio, Riscossa Cristiana, Radio Spada, Marco Tosatti, RossoPorpora, LNBQ, Costanza Miriano, Comitati Scopelli & co., eccetera. Sono tutte realtà che hanno parlato positivamente dei rosari polacchi e irlandesi, quindi penso che saranno ben liete di aderire.
In definitiva, se si fissa un giorno e le intenzioni, a queste realtà non è chiesto altro - come obiettivo minimo - che di rilanciare l'informazione. Ovviamente poi chi vorrà, a livello locale, potrà anche darsi da fare in modo più attivo (p.es. verificano quali preti tentare di coinvolgere, e se tentare di coinvolgere il vescovo locale). Ma a livello di coordinamento centrale non dobbiamo occuparcene noi (anche perché letteralmente non ne abbiamo possibilità).
C'è solo una questione legale che dobbiamo chiedere ad un avvocato: se invitare persone a pregare insieme per la strada (non fare una processione) richiede qualche autorizzazione dalle autorità competenti. Spero di no, nel qual caso rimane che i gruppi locali devono solo attivarsi per il passaparola.
3. La data. Escluderei luglio e agosto, che la gente è distratta da altro. Se si riesce prima, entro giugno; sennò in autunno. Dobbiamo darci un po' di tempo perché le persone possano organizzarsi. Per ovvi motivi, maggio sarebbe il mese ideale.
4. I temi. Qui è necessario dare temi chiari. Io ne proporrei due: uno generico, perché (ora lo scrivo male) il nostro Paese comprenda di doversi affidare alla Parola di Dio in tutto; come tema specifico per la piaga dell'aborto, visto che anche da noi ricorre un quarantennale infernale (che oltretutto certi festeggeranno). Mettere l'aborto come tema principale dovrebbe motivare anche le varie organizzazioni pro-life, sperabilmente - visto che si tratta solo di pregare - anche passando sopra le note divisioni.
5. Ci vuole un sito web. Non Facebook, perché quelli potrebbero censurare. Un banale sito wordpress con un dominio; potrebbe bastare una pagina singola in stile di volantino con un logo (anche qui propongo di copiare: una coroncina modellata in foggia di stivale), le date e le motivazioni. C'è bisogno di un grafico che la progetti, ma trattandosi di una pagina sola penso che potremmo godere della collaborazione di uno dei citati siti al punto 2, che sono anche ben curati graficamente. Opzionalmente, se siamo in grado di farlo, una pagina secondaria con qualche suggerimento pratico per chi vuole darsi da fare a livello locale.
Facciamo qualcosa anche noi come la Polonia ed il Regno Unito, là dove siamo,
presso la chiesa più vicina! Organizziamo per una giornata di Rosari, SS.Messe, Visite al Tabernacolo per la nostra Italia!
"Si può fare. Si può fare in poco tempo. Si deve fare" : "We can", era il motto di Obama, ricordate ? ebbene, l'unica cosa che ha saputo fare, lui, il premio Nobel per la pace, è seminare guerre, portatrici di esodi e migrazioni selvagge (probabilmente foraggiate dai vari Sros & C.). Il tutto con l'appoggio del braccio ecclesiastico della massoneria (la bestia con due corna simile a un agnello, come dice l'Apocalisse), guidato dal "papa misericordioso". Ma a chi la vogliono dare a bere? ci hanno preso per idioti? per rimbambiti da circuire, che si sorbiscono senza fiatare qualsiasi panzana, qualsiasi imbecillità? Riflettiamoci bene, prima di andare al seggio il 4 marzo, ed anche prima di ascoltare ed accogliere in silenzio le menzogne che il clero bergogliano ci propina ogni domenica.
«Non arrossire del Cristo e della sua dottrina: adesso è tempo di combattere a viso scoperto. Il Dispensatore di ogni bene te ne darà la forza». P.Pio da Pietrelcina
"E che ci fa costui in mezzo a noi ? E' un massone...". L'avvocato non lo nego'. Padre Pio aggiunse : " E che ruolo ha costui nella massoneria ?" Cesare Festa rispose senza la minima esitazione :" Combattere la Chiesa ". Le cose erano chiare . Padre Pio non aggiunse una parola . Guardo' fisso Cesare e gli indico' con un dito il Confessionale . L'avvocato massone si inginocchio' , aprì il suo cuore e, con la guida di quel prete a cui non aveva saputo resistere , passo' in rassegna tutta la sua vita .
Tratto dal libro Padre Pio : una strada di misericordia pag.164
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