Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 8 maggio 2016

Ecuador. Immagini della Vergine rimaste intatte nella distruzione che le circonda

Segnaliamo questi fatti che non sorprendono chi ha fede e ne conosce di precedenti [qui- qui] anche più clamorosi [qui]. Ricordiamo di innalzare la nostra preghiera per le vittime e i superstiti del terribile terremoto di grado 7.8 che sabato 16 aprile ha colpito l’Ecuador. 

Si tratta di una fragile urna di vetro con l’immagine di Nostra Signora della Luce rimasta intatta dopo la devastazione, mentre tutto ciò che la circonda è distruzione e macerie.

Sui social network è molto diffusa la foto della Vergine, scattata presso la scuola Leonie Aviat della parrocchia di Tarqui, a Manta, una delle zone maggiormente colpite dal sisma.



Come segnalato da diversi membri della comunità degli Oblati di San Francesco di Sales, in dichiarazioni riportate da diversi media, la meraviglia è stata grande quando il luogo in cui è stata scattata la foto, una scuola, era crollata del tutto. Come ha potuto un’immagine della Madonna, talmente delicata, resistere a un terremoto? È questa la grande domanda delle ultime ore.
Per molti forse non c’è risposta, ma alla fine può essere un’immagine di speranza davanti a una situazione totalmente devastata: un’icona di consolazione.

È accaduto anche a Montecristi - la terra è tremata e il campanile del Santuario mariano è caduto. Ma tra le macerie nella basilica, un oggetto rimasto intatto: la Madre di Monserrat, la statua della Vergine Maria lì custodita.
Vestita in abiti d'oro e che porta una piccola corona, è alta solo circa tre piedi. Ma la statua, che è atterrato su questi lidi dalla Spagna nel 16° secolo, ha da tempo svolto un ruolo fuori misura nella storia di Montecristi.
È sopravvissuta bombardamenti dei pirati ed è diventata un punto di riferimento per i cattolici, fin da quando molte generazioni successive un governo laico ha espulso i sacerdoti. Ogni mese di novembre, centinaia di migliaia di pellegrini provenienti da tutto l'Ecuador compiono un pellegrinaggio con nove giorni di festeggiamenti in suo onore.
Ora,la sopravvivenza della Madre di Monserrat è diventato un simbolo della persistenza di questa città collinare. [Fonte]

Anche quest'altra immagine è il simbolo della speranza nel disastro causato dal terremoto in Ecuador. Il violento sisma di magnitudo 7,8 che ha colpito il paese causando molti morti e mettendo in ginocchio migliaia di famiglie con danni incalcolabili.

E in questa chiesa, dove tutte le infrastrutture dell’edificio sono cadute e non si è salvato nulla, è rimasta solo solo questa parete…. [Fonte]

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Forse la Vergine anzichè impedire la distruzione della statuetta avrebbe fatto meglio ad impedire la morte di tutte quelle persone.

mic ha detto...

E' un discorso molto umano. Ma rivela un orizzonte ristretto.
I miracoli succedono anche nei confronti delle persone. Ma la realtà è segnata anche dai disastri naturali e relative conseguenze.
Ricorda le parole di Gesù nel caso della caduta della torre di Siloe? "... quei diciotto, sopra i quali cadde la torre di Siloe e li uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme?"

Piuttosto il dato, peraltro ricorrente, delle immagini intatte va visto come un segno. Quello di un punto di riferimento saldo - che è una persona viva che l'immagine evoca soltanto - e che infonde speranza anche nella peggiore rovina.

Anonimo ha detto...

Parla monsignor Gerhard Wagner, sette anni dopo la rinuncia di Linz
....
Monsignor Wagner che cosa accadde?
“ Semplicemente che mi venne imposto di non accettare la elezione a vescovo ausiliare di Linz, scelta fatta in autonomia dal Papa. In realtà, fu una rivolta dei canonici appoggiati da qualche vescovo del mio paese. Avevano paura di me e del mio rigore dottrinale, perfetti esempi di quella chiesa austriaca che è oggi più che mai in grande confusione e crisi di identità e che spesso si allontana dalla retta dottrina cattolica. In parte, fu un attacco a Papa Benedetto XVI che settori della Chiesa non tolleravnoa e non hanno mai voluto”.
Che cosa pensa del cardinal Schonborn?
“ Nel suo cuore magari è davvero cattolico e credente. Però quando prende la penna o il microfono in mano sembra spesso professare cose che vanno in senso opposto alla buona dottrina. E’ un esempio chiaro della chiesa austriaca e di quella universale che soffrono di scarsa chiarezza specie in dottrina Oggi siamo al cospetto di una deriva secolare e relativista e lo vediamo nella famiglia che è scossa da questi venti, si prega poco, alla messa non si assiste o raramente, gli stati approvano leggi ispirate dal demonio come aborto, divorzio, unioni civili”.
Che cosa pensa, a proposito di famiglia, del recente documento Amoris Laetitia?
“ Lo reputo un testo in tante parti confuso e che può fare scivolare nella prassi al relativismo per quanto riguarda la comunione al divorziato risposato. Condivido sul punto le tesi del cardinal Mueller. La dottrina cattolica per sua natura è immodificabile e non mutabile e nessuno ha questo diritto, neppure il Papa o i vescovi che non sono padroni assoluti della Chiesa, ma solo servi e custodi”.
Che cosa pensa di Papa Francesco?
“ Un buon uomo, ma poco chiaro e spesso confuso nella dottrina e nelle scelte teolgiche, dovrebbe studiare di più. Ma del resto viene dall’ Ameirca Latina e conosco come ragionano da quelle parti, antepongono, con errore, la prassi pastorale alla teologia e allo studio dottrinale”.
L’ Austria vuole chiudere il Brennero, concorda?
“ Non possiamo fare entrare da noi tanti migranti, la carità ha bisogno di regole e di disciplina. L’Austria non ha spazio necessario e bisogna dire basta , siamo al cospetto di una invasione islamica. Il vero problema, tuttavia, non è l’ Islam, ma la fede cristiana di una Europa debole e secolarizzata, che ha chiese vuote e che sembra aver smarrito, anzi la ha perduta, la sua identità cristiana, basti vedere la mancata inserzione delle sue radici nella costituzione europea. Io penso che Islam e Isis sono un castigo di Dio verso un occidente ormai rilassato, fiacco e pagano, allo sbando morale”.
Dio castiga?
“ Certo che castiga, a fin di bene e per educare. Chi afferma il contrario mente sapendo di mentire e diseduca, non costruisce, inganna”.
In Austria vince la ulltradestra..
“ Chiacchiere, non è affatto ultradestra, ma un partito che correttamente interpreta il volere e le necessità del popolo e dei cattolici. Bisogna rispettare sempre le scelte del popolo, è la democrazia”.
Orban?
“ Lo capisco e ha delle buone ragioni a chiudere la sua frontiera. Ha il diritto e il dovere a proteggere la sua nazione”.
Monsignor Lefevbre, che cosa ne pensa?
“ In tante cose aveva ragione. Certamente io non celebro con il suo messale, e non ci starebbe niente di male in questo, ma ha detto tante cose giuste che trovano conferma. La Chiesa cattolica oggi è misericordiosa e tollerante con chi dissente da sinistra, ma bastona chi fa lo stesso da destra. Curioso”.
http://www.lafedequotidiana.it/esclusivo-parla-monsignor-gerhard-wagner-sette-anni-dopo-la-rinuncia-di-linz/

marius ha detto...

@ Monsignor Lefevbre, che cosa ne pensa?
“ In tante cose aveva ragione. Certamente io non celebro con il suo messale,


"suo messale"?
"suo"?

Anche questo esemplare prelato, pur avendo certamente l'età per conoscere di persona il messale tradizionale, non si ricorda che si tratta della Messa di sempre! Come è possibile?

mic ha detto...

Marius,
È, penso, evidente che si riferisce al Messale del 1962, che mons. Lefebvre ha scelto in esclusiva, piuttosto che a quello di Paolo VI.

Anonimo ha detto...

"in Europa ormai alla Messa non si assiste...le chiese sono vuote..."

Si, però non facciamole cadere dall'alto queste realtà come se fossero solo il risultato della cattiva volontà dei laici e del loro lassismo e commistione con il "mondo" (che pure c'è, sia chiaro). Coloro che avevano il compito di pascerli infatti questi laici che cosa hanno fatto piuttosto in tanti decenni quando si è stravolta ad esempio completamente la Liturgia? E gli arredi sacri finiti nelle soffitte, perché sono là? tipo confessionali con grata in disuso o banchi con regolare e sacrosanto inginocchiatoio che addirittura in certi famosissimi Santuari mariani sono star sostituiti con sedie o banchi dove non e' possibile inginocchiarsi?..e ci sarebbe altro ancora, tipo la collocazione dei Tabernacoli in luoghi del tutto periferici all'interno delle chiese, e le omelie sempre più"sociali" e sempre meno con li sguardo rivolto a ciò che ci chiede il Signore, ecc ecc...

Quindi ognuno si prenda le proprie responsabilità di fronte alla deriva denunciata sopra e faccia un grosso mea culpa.

Io vi leggo un invito della Vergine Maria a rifugiarsi nel suo cuore immacolato , Ella e' la "torre di Davide", sicuro rifugio in difesa dai nemici * ha detto...

San Bernardo insegna:
Se segui Maria non ti smarrisci, se la preghi non ti disperi, se pensi a Lei non ti sbagli, se Ella ti sostiene non cadi, protetto da Lei non avrai timore, con la sua guida non ti stancherai, con la sua benevolenza giungerai alla meta.

Consacratevi al mio cuore immacolato .
Il mio Cuore Immacolato sara' il vostro rifugio e la via che vi condurra' a Dio.
Lasciatevi portare fra le mie braccia materne, figli prediletti, come bambini appena nati, nel tempio spirituale del mio Cuore Immacolato.

Rr ha detto...

Io vi leggo un invito alla Speranza, a credere che c'è Qualcosa, anzi Qualcuno al di la' di tutto, al di sopra di tutto, non soggetto alle leggi della Fisica, ma che non e' un'entita inconoscibile, imperscrutabile, ignota, ma è li, raffigurata nel volto di una Mamma. E' un Segno.

Luisa ha detto...

Vorrei segnalarvi alcuni articoli di G. Rusconi:

-Sull`OR e "Donne Chiesa Mondo”:

http://www.rossoporpora.org/rubriche/vaticano/590-ma-il-cardinale-parolin-e-il-direttore-vian-lo-sanno.html

-UNIONI CIVILI/LO SPAVALDO E IL RESISTENTE

http://www.rossoporpora.org/rubriche/italia/589-unioni-civili-lo-spavaldo-e-il-resistente.html

-POVERO CATECHISMO, POVERI COMANDAMENTI, POVERI PAPI!

http://www.rossoporpora.org/rubriche/italia/588-via-il-catechismo-quel-don-giuliano-straripante-di-borgomanero.html