Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 27 giugno 2022

Mons. Viganò Dichiarazione sulla sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti d'America

Qui il video. Qui l'indice degli interventi precedenti e correlati.
Dichiarazione
sulla sentenza della Corte Suprema 
degli Stati Uniti d'America 

 LA CORTE SUPREMA degli Stati Uniti d’America, ribaltando la sentenza Roe v Wade del 22 Gennaio 1973, ha sanato un vulnus di natura costituzionale e allo stesso tempo ha restituito la sovranità agli Stati federati dopo quasi cinquant’anni. La sentenza della Corte Suprema non si è pronunciata in merito al “diritto all’aborto” – come afferma la narrazione mainstream – bensì in merito alla sua «legalizzazione obbligatoria in tutti gli Stati», facendo sì che la decisione sulla «profonda questione morale dell’aborto» tornasse «al popolo e ai suoi rappresentanti eletti», ai quali la Roe v. Wade l’aveva sottratto contro il dettato costituzionale. È così fallito il tentativo di intimidire i Giudici della Corte Suprema, iniziato con la dolosa diffusione delle bozze della sentenza da parte degli esponenti della lobby abortista. Così come è fallita miseramente la retorica di morte della sinistra democratica, alimentata da movimenti estremisti e da gruppi finanziati dalla Open Society di George Soros. Ed è significativo vedere quali siano le reazioni violente e intolleranti dei sedicenti liberali, da Barack e Michelle Obama a Hillary Clinton, da Nancy Pelosi a Chuck Schumer, dal Procuratore Generale Merrick Garland a Joe Biden, senza parlare delle dichiarazioni dei politici e dei capi di stato del mondo occidentale.

Basterebbe questo, in realtà, per far comprendere l’importanza di questa sentenza: gli attentati dei gruppi pro choice, gli assalti alle associazioni pro life, le profanazioni di chiese, le scene di isteria dei sostenitori del diritto all’uccisione della vita innocente del nascituro riuniscono emblematicamente gli esponenti del partito democratico finanziati da Planned Parenthood a sua volta finanziata dal governo, la Sinistra woke, i seguaci del globalismo di Klaus Schwab, gli esponenti della Massoneria internazionale, i teorici della svolta green e della riduzione demografica, i propagandisti del gender, dell’ideologia LGBTQ+ e delle bandiere rainbow, gli adepti della chiesa di Satana che considerano l’aborto come un loro “rito”, i mercanti di feti umani delle cliniche di morte, i piazzisti di “vaccini” prodotti con feti umani, i sostenitori della farsa pandemica e il loro grottesco codazzo di esperti sono tutti concordi nel veder minacciata la propria egemonia, che dal 1973 ha causato negli Stati Uniti la morte di 63 milioni di bambini, offerti in sacrificio umano al Moloch del politicamente corretto.

Il mondo globalista, che ha fatto della violazione sistematica del corpo umano la propria bandiera ideologica, imponendo una terapia genica sperimentale contro ogni evidenza scientifica, si straccia oggi le vesti rivendicando la bodily autonomy della donna e il suo diritto a uccidere la vita che porta in grembo. Questo mondo globalista, in cui un’élite di criminali eversori si è impossessata del potere ed è ascesa ai vertici delle Nazioni e delle istituzioni internazionali, ha perso gli Stati Uniti d’America, grazie a una sentenza storica emessa da Giudici saggi, tra i quali gli ultimi nominati dal Presidente Donald Trump, il cui impegno in difesa della santità della vita ha oggi riportato una grande vittoria per l’America e per quanti ad essa guardano come a un modello da imitare. Molti Stati hanno già dichiarato illegale la pratica dell’aborto e grazie al pronunciamento della Corte Suprema potranno finalmente riconoscere e tutelare i diritti del nascituro.

Gli organi di stampa vaticani e della Conferenza Episcopale americana evocano questo giorno storico con sospetta moderazione, quasi fosse per loro un imbarazzante dovere. Tace Bergoglio, che fu però tanto loquace quando si trattò di attaccare Donald Trump o di dare appoggio alla Clinton, a Biden e ai candidati dem. Al suo silenzio dinanzi alla vittoria del Bene sull’ideologia di morte del mondo senza Dio fa ancora eco la propaganda della chiesa bergogliana dei cosiddetti vaccini e l’appoggio all’Agenda 2030 dell’ONU, che è tra i principali fautori della “salute riproduttiva” imposta alle Nazioni proprio a partire dalla sentenza del 1973. Senza dimenticare come la Pontificia Accademia per la Vita, voluta da Giovanni Paolo II, sia stata sfigurata in questi ultimi dieci anni includendovi personaggi notoriamente favorevoli all’aborto e alla contraccezione.

L’odio nei confronti di Trump e la rete di rapporti e interessi della deep church con il deep state hanno portato alla luce, tra le altre, questa grande contraddizione della chiesa bergogliana, impegnata a fare affari con l’alta finanza globale e con le case farmaceutiche, mentre emergono gli scandali economici e sessuali che coinvolgono politici e prelati.

Nel giorno in cui la Chiesa celebra la festa del Sacratissimo Cuore di Gesù, il Signore ha voluto concedere agli Stati Uniti d’America la possibilità di riscattarsi, facendo sì che le leggi umane siano coerenti con la Legge di natura impressa dal Creatore nel cuore dell’uomo. E questa è l’unica, necessaria premessa perché una Nazione sia benedetta dal Cielo.

Auspico che il Popolo americano sappia far tesoro di questa opportunità storica, e che comprenda che non vi può essere giustizia dove si riconoscono diritti all’aborto, non vi può essere pace e prosperità in una società che massacra i propri figli, non vi può essere libertà dove la licenza, il vizio e la superbia sovvertono i Comandamenti di Dio.
+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo
24 Giugno 2022
Sacratissimo Cuore di Gesù

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Un altro bellissimo intervento di Mons. Viganò, che condivido per intero.

Elena Muti ha detto...

Grazie al Monsignor Viganò.

Anonimo ha detto...

Ancora su Dobbs vs Jackson

In gran parte delle relazioni progressiste alla sentenza della Corte Suprema americana si argomenta partendo dal principio che la pratica dell'aborto sia un diritto soggettivo che si impone anche alle costituzioni che ancora non lo prevedono. Nel cielo del diritto naturale moderno appare così improvvisamente un diritto alla soppressione dell'uomo (che a ben vedere nemmeno Roe vs Wade riconosceva - ma di ciò nessuno sembra accorgersene). Siamo così giunti al capolinea del secolare sviluppo di un diritto naturale senza il Creatore - al diritto naturale come mera posizione della volontà sovrana del soggetto-Stato-dirittointernazionale, alla compiuta positività del diritto naturale che ha nel suo grembo l'anti-uomo. Aspettiamoci ogni empietà. Sono tutti ben schierati.
Andrea Sandri

Anonimo ha detto...

"Il corpo è mio e decido io" per l'aborto comunque non vale. Ci sono due cuori pulsanti, due cervelli, due vite. Quindi puoi decidere della tua vita, non per quella di tuo figlio. Uccidere un essere indifeso per star bene tu non è una forma di libertà, ma la più grande forma di vigliaccheria che possa esistere. Poi è chiaro che ci sono i condizionamenti operati dalla società, dal partner, dalle condizioni economico-sociali, ma rimane un reato e tale dovrebbe essere considerato in un Paese civile. Invece non solo non è un reato, ma addirittura un diritto! Pagato a spese dello Stato, quindi anche di chi è contrario all'aborto. Esattamente come i sieri, pagati dallo Stato perché i governanti decidono che cosa è buono e cosa non lo è.
Antonio Rossix

Anonimo ha detto...

@28 giugno 2022 08:13
E la legge 194 e' il risultato di quella morale "elastica"che non discerne piu' cosa e' bene e cosa e' male.

Anonimo ha detto...

"Sparirà l’aborto quando il villaggio umano aiuterà ogni maternità difficile e la gravidanza sarà il tempo d’una relazione d’amore. Chi ha un figlio nel cuore non lo caccia dal grembo"

Anonimo ha detto...

La farmo/tecnica fornisce molte possibilità per fornicare serenamente,il vecchio preservativo, la pillola del giorno dopo, la pillola una volta al mese, la spirale, il diaframma e per chi è fornicatore/trice compulsivo/a è disponibile la sterilizzazione chirurgica che assicura un orgasmo tre volte al giorno che toglie il respiro di torno.

Quindi alla luce di tante possibilità di goduria infinita, come si arriva all'aborto? Ma poi chi arriva all'aborto? E se santa/farmo/tecnica può evitare l'aborto, l'aborto chi, OGGI, realmente lo vuole?

Mia ipotesi: lo vuole la ricerca farmacologica che ha bisogno di 'materiale biologico' fresco, di giornata, per i suoi esperimenti diabolici. Credo siano proprio questi maledetti che accalappiano le stralunate e le convincono ad abortire, magari a pagamento. E le povere stralunate non sanno poi quale destino le attende. Non lo sanno. Non lo sanno. Infamie di questo genere tutte le Filomene Marturano del mondo non le compiono,loro sanno che 'i figli nun s'accidono'.E...loro ci passeranno avanti!

Forse.. ha detto...

Studio Pubblicato da NEJM. Sorpresa. Più Dosi di Siero Danno Immunità Negativa.
https://www.marcotosatti.com/2022/06/29/studio-pubblicato-da-nejm-sorpresa-piu-dosi-di-siero-danno-immunita-negativa/
La mia ipotesi (per quel che vale): si mirava forse a deprime il sistema immunitario?

Anonimo ha detto...


Intanto i mussulmani continuano a far figli senza posa, per loro la famiglia è eminentemente uno strumento politico, vogliono sottomettere il mondo con la potenza del numero, secondo i comandi del loro Profeta.
E ci stanno riuscendo, a quanto pare, grazie alla decadenza delle classi dirigenti occidentali, laiche ed ecclesiastiche, che sembrano completamente impazzite, nel senso di aver perso del tutto "il ben dell'intelletto". Infatti, si mostrano attivamente intente al suicidio dei propri popoli e della propria religione (ex cattolica, apostolica e romana).
O.

Anonimo ha detto...

Sicuramente uno dei loro intenti è quello di deprimere il sistema immunitario. Non potendo fare del male a Dio, fanno del male alle Sue creature, tanto quanto possono.

Anonimo ha detto...

"Un noto economista che mi onora della sua amicizia mi fa presente che le multinazionali (tutte americane o quasi) finanziano gli aborti perché costa loro meno di una dipendente in maternità" (Rino Cammilleri).

http://www.rinocammilleri.com/2022/06/g7/

Anonimo ha detto...

Dietro la sentenza del 24 giugno, ci sono la scuola, il pensiero, la testimonianza del leggendario giudice conservatore Antonin Scalia