Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 12 gennaio 2023

Morto il card. Pell. Con lui scompare una delle grandi figure della Chiesa

Il cardinale George Pell è morto ieri all'età di 81 anni. Il porporato australiano è stato vittima di complicazioni durante un intervento all'anca. Pell sembrava in buona salute ma aveva qualche problema a muoversi, per questo è stato sottoposto a questa operazione.
Il cardinale Pell è stato Arcivescovo di Melbourne e poi di Sydney. Aveva ricevuto la nomina alla guida del segretariato che aveva lo scopo di indagare e mettere ordine nelle finanze della Santa Sede. Nel febbraio 2019 è stato rimosso da questa carica.
Il mese successivo, dopo esser tornato volontariamente in Australia per essere processato per (false) accuse di abusi sessuali, è stato condannato e messo in prigione, nonostante le molte voci sulla sua innocenza [quiqui] . Lo stesso papa emerito gli espresse il suo sostegno [qui]. Il Cardinale, poi, a 78 anni, è stato confinato in una cella in isolamento per 23 ore al giorno, gli è stato impedito di celebrare la Messa e pregare il Breviario. Dal Vaticano nessuna difesa. Dopo 404 giorni di ingiusta detenzione è stato finalmente rilasciato e le accuse contro di lui sono cadute.
Il Cardinale Pell era un sostenitore della dottrina cattolica ed era uno di coloro che durante il famigerato Sinodo sulla famiglia si era opposto, mentre molti ecclesiastici cercavano di approvare che chi vive nell'adulterio potesse ricevere i Sacramenti. Mostrò la stessa parresia nel corso del Sinodo per l'Amazzonia [vedi]. La sua voce si aggiunse a quella dei cardinali dei Dubia [qui]. Lo ricordiamo anche nelle sue espressioni sui novissimi [qui].
Era ancora un sostenitore della messa tradizionale. Quest'anno 2023 è stato confermato come il Vescovo che avrebbe guidato il Pellegrinaggio Parigi Chartres, il più grande evento al mondo con la Liturgia Tradizionale.
Preghiamo per la sua anima:
Requiem æternam dona ei, Domine.
Et lux perpetua luceat ei.
Requiescat in pace. Amen.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Cardinale George Pell: Il piano per il “Sinodo sulla sinodalità” è un “incubo tossico”, e il documento è una “effusione di buona volontà New Age”

https://www.spectator.co.uk/article/the-catholic-church-must-free-itself-from-this-toxic-nightmare/

Anonimo ha detto...

Le complicazioni durante l intervento all anca. Okkei. La chirurgia è la più avanzata tra le diverse specializzazioni della Medicina.

Anonimo ha detto...

Come si può morire subito dopo una banale operazione all'anca di infarto? Hanno una responsabilità i medici, in primis l'anestesista? Abbiamo perso una grande figura di riferimento nella fede per una morte così stupida ...

Anonimo ha detto...

Morto a Roma dive era venuto per i funerali diPapa Benedetto , ho letto

Anonimo ha detto...

Durissimo e coraggioso attacco di Pell sul Sinodo: "Il Sinodo dei vescovi cattolici è impegnato nella costruzione di quello che viene considerato il “sogno di Dio” della sinodalità. Purtroppo, nonostante le buone intenzioni professate dai vescovi, questo sogno divino si è trasformato in un incubo tossico. Hanno prodotto un libretto di quarantacinque pagine che presenta il resoconto delle discussioni della prima tappa (“ascolto e discernimento”) svoltesi in molte parti del mondo: uno dei documenti più incoerenti mai inviati da Roma. [...] Finora il cammino sinodale ha trascurato, anzi declassato il Trascendente, ha coperto la centralità di Cristo con appelli allo Spirito Santo e ha alimentato il risentimento, soprattutto tra i partecipanti".

Anonimo ha detto...

@12 gennaio, 2023 18:18
Concordo.

Anonimo ha detto...


Sul cardinale Pell i giornali mainstream del mondo anglosassone ricordano che fu condannato a sei anni in un clamoroso processo per pedofilia ma assolto in appello dalla Suprema Corte del suo Paese.
Si guardano bene dal dire che fu assolto, dopo più di un anno di severa quanto ingiusta detenzione, perché le accuse erano palesemente false (e lo erano sin dall'inizio, la cosa era di un'evidenza palmare). Pell si era opposto senza peli sulla lingua e pubblicamente all'introduzione del "matrimonio gay" nel suo Paese.

Anonimo ha detto...

È facile che il Cardinale Pell, longilineo, abbia patito la dislocazione dell'anca durante il viaggio. Capitò anche a me dopo un lungo viaggio in pullman, Il mio medico mi manipolo' da sdraiata, da eretta, da sospesa. L'anca tornò in sede. Fine. Il dolore è forte ed impedisce di molto il passo. Operare non è necessario. Se un medico non è capace di manipolare, può avvalersi di un massaggiatore sportivo. Morte non chiara.

Anonimo ha detto...

La falsa accusa australiana di pedofilia fu letta come scopo per allontanare il defunto Cardinale dal suo compito Vaticano di revisore delle finanze. Se non ricordo male era anche il tempo del palazzo in Sloane street a Londra.

Anonimo ha detto...

"Vorrei dire al futuro papa che una delle sfide più importanti è mantenere la purezza della tradizione apostolica. Siamo servitori e difensori dell'insegnamento di Cristo e degli apostoli. Non siamo autorizzati a rimuoverne parti o a svalutarla. Non siamo i padroni della tradizione apostolica"

#GeorgePell

Anonimo ha detto...

I funerali del card. Pell saranno celebrati in San Pietro alle ore 14

Anonimo ha detto...

Il Cardinale Pell ha sostato a lungo in preghiera davanti alla salma di Papa Benedetto XVI. La tristezza era, ed è ancora molta.

"Lei ha aiutato la Chiesa cattolica in Australia a uscire da un liberalismo distruttivo, guidandola ancora verso la profondità e la bellezza della fede cattolica… Temo che adesso dovrà pagare anche per la sua incrollabile cattolicità, ma in questo modo sarà molto vicino al Signore."

Benedetto XVI - Lettera al card. Georg Pell durante la prigionia, 2019

Anonimo ha detto...

Card. Pell, coraggioso e umile

mic ha detto...

DICHIARAZIONE del CARDINALE BURKE

Con la morte improvvisa del cardinale George Pell, la Chiesa ha perso la compagnia terrena di un pastore saggio, amorevole, gioioso e coraggioso. Ho perso la compagnia terrena di un buon amico ed esempio nel Sacro Collegio Cardinalizio. Avendo visitato a lungo il cardinale Pell nel pomeriggio prima del suo ricovero per un intervento di sostituzione dell'anca, ho un vivo senso del suo ardente amore per Cristo e per la sua sposa, la Chiesa.
Il cardinale Pell è stato un instancabile e intrepido difensore delle verità della fede, a partire dai precetti fondamentali della legge morale riguardanti l'inviolabilità della vita umana innocente e indifesa, l'integrità del matrimonio e dei suoi frutti nella famiglia, il libero esercizio della religione, non per convinzioni ideologiche, ma perché amava Cristo e desiderava servirlo fedelmente come suo sacerdote. Aveva la “divina gelosia” di san Paolo per la Chiesa, operando per presentarla “come una casta vergine a Cristo” (2 Cor 11, 2). Così l'ho trovato, alla vigilia del suo ricovero, pieno di energia per assistere tanti oggi che soffrono per la pervasiva confusione e divisione nella Chiesa e, di conseguenza, sono profondamente scoraggiati e si sentono persino abbandonati da coloro che sono stati ordinati essere i loro padri spirituali.
Il Cardinale Pell ha vissuto una vita insolitamente fruttuosa al servizio di Cristo e della Sua Sposa, la Chiesa. Non tenterò di descrivere la ricchezza della sua vita di sacerdote e Vescovo, per timore di trascurare qualsiasi aspetto importante del mistero di Cristo che opera in lui per insegnare, santificare e governare il gregge affidato alla sua cura. La biografia di Tess Livingstone, George Pell: Defender of the Faith Down Under (Ignatius Press, 2005), il suo articolo, “Una vita vissuta per la Chiesa e il suo fondatore” in The Australian (11 gennaio 2023), e le tre volume Prison Journal (Ignatius Press, 2020-2021) sono ottime risorse per conoscere e riflettere sul mistero del Santo Sacerdozio nella vita del Cardinale Pell.
Propongo solo una riflessione. Nei tanti anni in cui ho conosciuto il Cardinale Pell e ho goduto della sua amicizia, ho ammirato, in particolare, il suo cuore romano. Rimase sempre un fiero figlio dell'Australia e parlò felicemente della sua patria, ma il suo cuore era romano. Il suo cuore apparteneva al Cuore di Cristo che pasce la sua Chiesa, una in tutto il mondo, dalla Sede di Pietro, attraverso il ministero del suo Vicario in terra, il Successore di San Pietro, e dei Vescovi in comunione con il Romano Pontefice. Come per ogni altro fedele cattolico di tutte le diverse parti del nostro mondo, il cuore di George Pell, con le sue preziose radici nella sua patria, palpitò dell'amore di Cristo che abbraccia il mondo intero. Grato a Dio per la vita e la vocazione sacerdotale del Cardinale Pell, faccio tesoro, in particolare, del suo cuore romano.
Preghiamo per l'eterno riposo dell'anima immortale del Cardinale Pell. Che riposi in pace.

Raymond Leo Cardinale BURKE

Anonimo ha detto...

È la prima volta che vedo il suo nome di battesimo portato senza alcuna contraddizione, ma consapevolmente.