Common Sense pubblica la testimonianza di Sue Evans, che già nel 2005 aveva denunciato gli abusi della sua équipe alla Tavistock: «I piccoli più vulnerabili venivano avviati ai trattamenti ormonali subito e sotto la pressione degli attivisti». Qui l'indice degli articoli sulla realtà distopica. Alcuni precedenti specifici qui - qui - qui - qui.
«Ecco come abbiamo smascherato la clinica dei bambini trans»
«Quello che è successo alla Tavistock è la storia di come un piccolo gruppo di informatori – dottori, infermieri, genitori e pazienti, con l’aiuto di giornalisti e reporter – siano stati in grado di smascherare in maniera inesorabile un approccio medico portato avanti da attivisti irresponsabili. Ed è anche una lezione oggettiva per chi è profondamente preoccupato dall’approccio a senso unico delle cure transgender e si chiede che cosa dovrebbe fare a riguardo».
C’è tutto nella preziosa testimonianza scritta da Sue Evans per Common Sense, la formidabile newsletter della giornalista americana Bari Weiss. C’è il racconto degli anni trascorsi dall’esperta di psicoterapia psicoanalitica alla gender clinic di Londra, e delle ragioni che l’hanno portata, insieme al marito psicanalista Marcus Evans e altri coraggiosi medici, a ribellarsi alla prassi incontrollata di avviare i bambini a trattamenti sperimentali ormonali. Gli abusi compiuti per anni alla Tavistock e rivelati da un’indagine definitiva condotta dalla pediatra Hilary Cass, hanno portato il servizio sanitario britannico a decretare la chiusura della clinica la scorsa settimana.