Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 13 gennaio 2025

Un altro segnale di normalizzazione. Via gli assorbenti dai bagni maschili.

Un altro segnale di normalizzazione. Deriva demenziale in retrocessione. Qui l'indice degli articoli sulla realtà distopica.
Via gli assorbenti dai bagni maschili.

Il vento sta cambiando e Mark Zuckerberg lo sa, è un uomo sveglio, così venerdì scorso in una conversazione di tre ore con Joe Rogan, conduttore del podcast più seguito del mondo, ha raccontato tutte le forti pressioni subite durante l’amministrazione Biden, cosa che aveva già cominciato a fare qualche mese fa in una lettera, pubblicata su FB, in cui scriveva di aver occultato le notizie sugli affari sporchi di Hunter Biden e di aver censurato fino all’inverosimile, una censura maniacale su tutto ciò riguardasse il Covid (ce li ricordiamo tutti i post bloccati perché andavano contro le regole della cosiddetta community?).
Il nostro Zuck, quasi si confessa con Rogan, fino a dirgli «ci hanno pressato molto forte per eliminare cose che, onestamente, erano vere. In sostanza ci hanno detto: tutto ciò che sostiene che i vaccini potrebbero avere effetti collaterali, dovete eliminarlo».
Avrebbe dovuto trovare il coraggio di dirlo quando era necessario, non ora, a babbo morto, ma, come diceva don Abbondio al cardinale Borromeo, il coraggio, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare. Che stia cambiando il vento lo si capisce ancora meglio dal fatto che il gruppo Meta (Facebook, Instagram, WhatsApp…), di cui il Zuck è padrone, sta abbandonando il wokismo, con tutto il folle apparato ideologico delle cosiddette politiche inclusive.
Un esempio? Joel Kaplan, responsabile degli affari globali di Meta, ha comunicato la decisione di cancellare i programmi di diversità, equità e inclusione (Dei) e che d’ora in poi l’azienda costruirà «team con le persone più talentuose». In sostanza: saranno selezionate solo persone che mostreranno di possedere i requisiti necessari per le mansioni che andranno ad occupare, lasciando perdere «assunzioni basate su caratteristiche protette come razza o genere». E per dare un segnale che davvero si vuole tornare alla realtà, Meta ordina ai responsabili delle strutture di rimuovere dai bagni maschili gli assorbenti che l’azienda aveva fornito ai dipendenti non binari e transgender che utilizzano quei bagni.
Assa’ fa’ ‘a Marronna!
Antonio Catalano, 13 gennaio 2025

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Ohhh poverinooo, povera vittima innocentinaaa....questo zuc!
Ammazza che...Ma vatte a ffa' un giro de' palazzo..dicono a Roma.

Anonimo ha detto...

Ma come si è potuti finire in questi gironi danteschi?

Silente ha detto...

Segnali incoraggianti, come l'abbandono delle follie ESG (Environmental, Social, Governance) da parte di molti giganti della finanza. Azionisti e beneficiari di fondi pensione che vincono cause contro chi ha investito seguendo questi criteri woke: gli investimenti ESG rendono mediamente (et pour cause) il 10% in meno degli altri. E le banche italiane continuano a imporceli e a valutare le aziende da affidare con questi criteri farlocchi. Non gridiamo vittoria: il wokismo, i maledetti criteri DEI (Diversity, Equity, Inclusion), l'antirazzismo, l'odio per i bianchi sono ancora dominanti nelle culture anglosassoni e la strada, Trump o non Trump, è ancora assai lunga. E anche in Europa la controffensiva contro la maledetta politically correctness è ancora agli inizi. E la censura del Digital Services Act imposto dall'EU incombe sulla nostra libertà di parola.
Silente

Anonimo ha detto...

Maschi con l'assorbente? Le emorroidi colpiscono duro in quell'azienda.

OT ma attuale in riferimento alla cronaca ha detto...

Vorrei tracciare un parallelo tra Abedini e Moro. La cosa può sembrare stupida o irriverente, perché l’ex presidente della Dc era uno “statista”e Abedini un semplice ingegnere.
Il bene degli uomini spesso viene seppellito con le loro ossa dice Shakespeare nella tragedia in cui si pronuncia l’orazione sulla bara di Cesare, ma i tempi sono cambiati e per fortuna il prevalente costume è dire bene dei morti. Tuttavia lasciatemi essere cattivo perché, qualora non lo facessi, sarei un ipocrita, che è forse peggio. Aldo Moro era uno “statista” perché così ce lo ha presentato la televisione di Stato, ma io ne dubito fortemente. È stato ucciso dalle Brigate Rosse e pertanto la giusta qualifica è quella di “Martire”, ma credo che, come caratura, non fosse altro che un politicante fatto uccidere dal suo degno compare, Andreotti. Se l’altro “statista” non avesse voluto adottare la “linea dura” e avesse acconsentito allo scambio di prigionieri, Moro sarebbe morto nel suo letto molti anni dopo.
Ormai ho deciso di dire tutto ciò che penso senza falsi pudori e già mi immagino Andreotti pregare sul suo prezioso inginocchiatoio: “ Mio Dio, fa che che il mio amico e collega non torni più” e, falso come probabilmente era, aggiungere: “per il bene dell’Italia….naturalmente”.
Giorgia è diversa, va dritta allo scopo senza falsità e pudori: “c’è da riportare a casa la Sala, bene chiedo l’autorizzazione a Trump e faccio lo scambio” avrà pensato e “ Non me ne frega niente se quella giornalista e dei nostri o no, é una giovane in pericolo ed io la riporto a casa!”
Vai Giorgia, siamo orgogliosi di te!

Anonimo ha detto...

Moro dava fastidio a molti, Andreotti ha portato molti segreti nella tomba, ricordo che la Fallaci lo dichiarò inquietante, la Meloni ha giustamente parlato con Trump per evitare un conflitto diplomatico con gli USA, secondo me è stata magistrale.

Ex studente di giurisprudenza ha detto...

Parziale FT.
Leggendo solo il titolo (non ha letto tutto il post), stamattina uno dei miei soci mi ha fatto sbellicare, perchè ha detto: Se un uomo ha problemi di incontinenza non servono gli assorbenti, servono i pannoloni!
Giusto per sdrammatizzare un po' una situazione sempre più disastrosa...

Anonimo ha detto...

Aspettiamo che il cosiddetto papa faccia ora mettere gli assorbenti nei bagni degli Svizzeri.
Mi ricordano quella suora italiana che nel 1988 appena arrivata in Nicaragua, descamisada, disse: in Italia ero suor Paola al servizio di quel (Giovanni) Paolo lì, qui sono una compagna del popolo: viva il CHE! Il futuro è nel Capitale".
Un attimo dopo le arrivó un mattone del muro di Berlino in testa e si risvegliò fuxia a Pinerolo. Sarà morta verde certamente.
Cit. Antonio Margheriti

Anonimo ha detto...

Resta il fatto che il governo italiano ha ceduto al ricatto degli ayatollah. Non aveva scelta, se voleva riportare a casa subito la giornalista imprigionata senza una chiara accusa. Ma queste giornaliste che sono poi quasi tutte attiviste femministe perché non stanno a casa loro? Intanto il Venezuela, diceva ieri la stampa italiana, ha imprigionato un "cooperante" italiano senza accuse specifiche. Un altro caso Sala? La debolezza non paga mai.
Nel caso Sala ha colpito il fatto che i servizi italiani, da quello che si è intuito dalla stampa, hanno buoni rapporti con i servizi degli ayatollah. Meloni ha detto in conferenza stampa che in Iran ci sono cinquecento italiani. E che ci fanno così tanti italiani in un paese come l'Iran attuale? Nel cetnrodestra, sezione FdI, ci sono simpatizzanti dell'islam e proprio di quello sciita? Così sembrerebbe. A volte ci si chiede: ma quanti sono i filomussulmani e i convertiti in segreto al verbo di Maometto nella cultura italiana attuale e nella politica italiana attuale?

mic ha detto...

Purtroppo, a destra, c'è una componente esoterica (spero infima ma pur sempre condizionante) che guarda all'islam: un altro aspetto del suicidio ideologico che ci sovrasta.

mic ha detto...

Chi conosce l'islam sa che, realisticamente, non c'è nessuna possibilità di integrazione, posto che sono una teocrazia indeformabile. Purtroppo i nostri politici non ne sembrano sufficientemente consapevoli. A sinistra sono conniventi perché la loro apertura indiscriminata porta voti e ignoranza e mancanza di fede e anche di identità fanno il resto.

Anonimo ha detto...

Il filoislamismo di certa destra con tendenze esoteriche, fondate su un errato concetto di Tradizione, viene dalla lettura di cattivi maestri come Guénon, Evola etc., presentati come grandi pensatori - un insulto alla vera filosofia. Guénon soprattutto, che è stato tutto, convertitosi alla fine all'islam (quello più esoterico) ha svolto un'inluenza nefasta. Sin dai tempi del MSI è mancata a Destra una politica culturale valida. Anche la critica agli errori del fascismo è stata fatta tardi e anche male, se ha poi portato ad accettare acriticamente la nostra deficitaria democrazia parlamentare.

Anonimo ha detto...

Se qualcuno avesse posto un titolo del genere (via gli assorbenti .......maschili...) anche solo venti/trenta anni fa gli avrebbero dato del pazzo. Ora nessuno nota l'enormità della follia umana, ma questo è proprio un classico esempio di follia, ossia prevedere gli assorbenti nei bagni maschili. E' un chiaro esempio di rimbecillimento umano, di decadenza morale e spirituale umana. Certi segnali sono inquietanti, la follia woke tra questi, perché lasciano intendere che, laddove lo spirito si ritira, la materia frana.