Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 6 marzo 2021

Pio XI e Pio XII contro i rinnegati e i distruttori dell'Occidente cristiano

Quando la Chiesa, ancora Mater et Magistra, insegnava ed esortava contro le ideologie dominanti.
« Chi eleva la razza, o il popolo, o lo Stato o una sua determinata forma, i rappresentanti del potere statale o altri elementi fondamentali della società umana … a suprema norma di tutto, anche dei valori religiosi, e li divinizza con culto idolatrico, perverte e falsa l’ordine delle cose create e voluto da Dio »  ... L'Eterno che scruta i cuori e i reni (Ps. 7,10), è testimonio che non abbiamo aspirazione più intima che quella del ristabilimento di una vera pace. Ma se, senza colpa Nostra, la pace non verrà, la Chiesa di Dio difenderà i suoi diritti e le sue libertà, in nome dell’Onnipotente, il cui braccio anche oggi non si è abbreviato. Pieni di fiducia in Lui « non cessiamo di pregare e di invocare » (Coloss., 1, 9), per voi, figli della Chiesa, affinché i giorni della tribolazione vengano accorciati e voi siate trovati fedeli nel dì della prova; anche ai persecutori e agli oppressori possa il Padre di ogni luce e di ogni misericordia concedere l’ora del ravvedimento per sé e per i molti che insieme con loro hanno errato ed errano. (Pio XI, Mit brennender Sorge, 1937).
* * *
Dura lezione quella degli ultimi anni! Che almeno essa sia compresa e riesca proficua alle altre Nazioni! «Erudimini, qui gubernatis terram! » (Ps. 2, 10). Questo è il voto più ardente di chiunque ami sinceramente l’umanità. Vittima di un empio logorio, di un cinico disprezzo della vita e dei diritti dell’uomo, essa non ha che un solo desiderio, non aspira che a una cosa sola: condurre una vita tranquilla e pacifica nella dignità e nell’onesto lavoro. E per questo essa brama che si ponga termine alla sfrontatezza, con cui la famiglia e il focolare domestico negli anni della guerra sono stati malmenati e profanati; sfrontatezza che grida al cielo e si è tramutata in uno dei più gravi pericoli non soltanto per la religione e la morale, ma anche per la ordinata convivenza umana; mancanza che ha soprattutto creato le moltitudini dei dissestati, dei delusi, dei desolati senza speranza, i quali vanno ad ingrossare le masse della rivoluzione e del disordine, assoldate da una tirannide non meno dispotica di quelle che si sono volute abbattere.
Le Nazioni, segnatamente quelle medie e piccole, reclamano che sia loro dato di prendere in mano i propri destini. Esse possono essere condotte a contrarre, con loro pieno gradimento, nell’interesse del progresso comune, vincoli che modifichino i loro diritti sovrani. Ma dopo aver sostenuto la loro parte, la loro larga parte, di sacrifici per distruggere il sistema della violenza brutale, esse sono in diritto di non accettare ché venga loro imposto un nuovo sistema politico o culturale, che la grande maggioranza delle loro popolazioni recisamente respinge.  (Pio XII, Nell'accogliere, 2 giugno 1945)

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono pensieri che andrebbero ripetuti diverse e molte volte con parole adatte a chi ascolta, non possono venire custodite al buio di un raccoglitore. Come vi è ora propaganda ossessiva che ha portato molte persone ad allontanarsi spontaneamente dal conoscente incontrato per via, cosi bisognerebbe ridire questi pensieri sempre a nuovo affinché diventino abituali, naturali. Sappiamo che la propaganda è manipolazione volta a rendere schiavo l'essere umano, infatti ha per fine la schiavitù terrena dell'essere umano e la sua perdizione eterna, viceversa ripetere pensieri buoni con parole ravvivate da esempi, che pur si trovano nella realtà del momento e nella recente storia, aiuta anche a scoprir gli inganni che la propaganda instancabile mette a segno, a scoprire quindi i meccanismi, le tecniche del male, che sono sempre le stesse. L'apprendimento di pensieri buoni ha per fine la libertà dell'essere umano e la sua salvezza eterna. Basterebbe leggere e rileggere il capitolo della tentazione nel libro della Genesi, in quel dialogo vi è l'essenza del Male e della sua tecnica. Forse bisognerebbe impararlo proprio a memoria. Veramente non abbiamo nulla da inventarci, veramente nulla. Abbiamo un patrimonio infinito per le nostre povere capacità di comprensione, dobbiamo solo far nostra quella piccolissima parte che riesce a permeare, a vivificare la nostra carne ed il nostro sangue.

Anonimo ha detto...

https://fsspx.news/it/news-events/news/mons-georg-b%C3%A4tzing-e-lo-scisma-tedesco-64715

La colpa non è tanto dei vescovi tedeschi ma di Roma che anziché cacciarli via a pedate non solo non fa nulla ma è pure sostanzialmente simpatizzante delle derive ereticali tedesche le quali sono, ovviamente, la conseguenza naturale dei processi innescati dal Vaticano II in poi. Roma ha inoculato nella Chiesa il veleno modernistico e solo Roma potrà inoculare l'antidoto. Preghiamo perché ci sia presto un papa per lo meno cattolico.

Anonimo ha detto...

Diego Fusaro:
Leggo su "Il Riformista" che le forze dell'ordine, a Napoli, hanno fatto un blitz in una scuola. Il motivo è che in essa, pare, si stavano svolgendo le lezioni in presenza, benché la Campania abbia imposto la didattica a distanza per contenere i contagi. Insomma, la scuola diventa un momento di inaccettabile contestazione dell'ordine dominante, a tal punto che le forze dell'ordine devono intervenire per reprimere, manco si trattasse di criminalità organizzata. Dall'articolo, apprendiamo che sono stati addirittura perquisiti gli zainetti dei bambini, che comprensibilmente sono scoppiati a piangere, sentendosi trattati come delinquenti. Se ancora non capite ciò che sta accadendo, allora siete davvero irredimibili. Mi pare che il confine con il disumano sia stato varcato ormai da tempo.

Anonimo ha detto...

E' rivoltante, nella scuola, la droga, 'la roba', l'erba' è entrata alla grande complici tutti, genitori, insegnanti, studenti, e mercanti di morte e... tutti zitti, con la testa girata dall'altra parte. Stato incluso, che sapeva e sa e lasciava fare e lascia fare . Fatte le dovute e rarissime eccezioni. Perché lorsignori non studiano il vocabolario al lemma, contraddizione? Non è mai troppo tardi!

da La Verità ha detto...

I «geni» che decidono sulle nostre vite
Le nuove restrizioni alla libertà prese in base alle indicazioni del Comitato tecnico scientifico. Sui «titoli» di molti dei componenti però ci sono parecchi dubbi. Tanto che anche la prestigiosa rivista «Nature» li ha messi nel mirino: «Mancano troppe competenze».
• Intercettato l’uomo arrestato per i Dpi falsi: «Vado dal ministro»
• Militante dell’Isis nella tratta dei clandestini in Nord Italia

Stefano ha detto...

Due osservazioni. Una: leggere le frasi dei veri Papi fa davvero impressione, è come bere a una fonte di acqua fresca dopo l'arsura. C'è un abisso col linguaggio banale, sciatto, terra terra, senza la pur minima luce di soprannaturale del "papa" di oggi. In loro parlava la Chiesa di sempre, in lui la controchiesa modernista. La seconda a proposito della scuola: non interessa più a nessuno educare e istruire i giovani, per questo la cosiddetta pandemia è stata colta al volo per imporre la didattica a distanza. Io faccio l'insegnante (spero ancora per pochi anni, ne ho 60) e mi sono sorbito per tanto tempo i pistolotti sulla negatività delle lezioni "frontali" e sul bisogno che hanno i giovani di socializzare: in un attimo tutto dimenticato! La DAD è il non plus ultra del nozionismo, i ragazzi sono soli e isolati, passivi davanti allo schermo. Ma è proprio questo che lorsignori vogliono: la cultura è pericolosa, pensare fa male. Basta che i giovani apprendano gli slogan del pensiero unico (Agenda 2030) e abbiano le minime "competenze" per scrivere sul cellulare e tanto basta. Si vogliono automi, non persone. E la droga? ben venga, più i ragazzi sono instupiditi, meglio è. Altrimenti le forze del cosiddetto ordine sarebbero mandate a togliere di mezzo gli spacciatori dalle strade e dalle piazze (sanno benissimo chi sono, dove sono e cosa fanno, ma non viene fatto niente, ed è scandaloso) e non a perseguitare gli inermi cittadini che si "assembrano".

I "pastori", oggi ha detto...

"Padre Antonio Spadaro, il gesuita direttore di Civiltà Cattolica, sta inondando la rete di foto di Papa Francesco, sempre ripreso di spalle perché il pontefice, appena lo vede, gira la testa da un'altra parte. Lo raccontano, molto imbarazzati, i giornalisti al seguito di Francesco. Tra i due è calato il gelo dopo che Spadaro ha fatto inoltrare al papa una "petizione popolare" che lo voleva arcivescovo di Napoli. E a Bergoglio, l'iniziativa non è piaciuta proprio per niente..." (cit. Dagospia)

Aloisius ha detto...

Condivido tutti i vostri commenti e richiamo l'attenzione sull'equilibrio, oltre alla cattolicita' del discorso in commento.

Con sapienza, quei Papi colsero il fulcro del male che dilanio' l'Europa (quella vera, non questo apparato bancario) e che la dilania ancor di più oggi, perché in una forma molto più subdola e più spietata.

"Chi eleva la razza, o il popolo, o lo Stato o una sua determinata forma, i rappresentanti del potere statale o altri elementi fondamentali della società umana … a suprema norma di tutto, anche dei valori religiosi, e li divinizza con culto idolatrico, perverte e falsa l’ordine delle cose create e voluto da Dio"

Attualissimo, ora più di allora.
Ai tempi loro, il male lo vedevi in tutta la sua violenza e brutalità, a destra e a manca.

Oggi no, il male viene diffuso e spacciato come bene.
Viene abilmente e ipocritamente mascherato con i "valori della resistenza", l'" antirazzismo", il "rispetto dell'ambiente" e i "diritti" vari, ma corrompe l'anima nel profondo.

Entra in tutte le case e i social, tutti controllati dai "filantropi" per manipolare quelle coscienze e convincerle a farsi loro schiavi, felici e contenti perché finalmente c'è qualcuno che fa il bene del pianeta e dell'uomo e ha i mezzi per farlo.

Vediamo gente di cultura completamente rimbambita, o semplicemente asservita per convenienza e conformismo.

Ma soprattutto vediamo il segno (secondo me apocalittico) della mancanza di ostacoli.
L'asservimento della Chiesa visibile al mondo e a quel sistema che dovrebbe combattere in nome del Signore Gesù, tradito di nuovo.
Persino i comunisti, cioè ”...le masse della rivoluzione e del disordine, assoldate da una tirannide non meno dispotica di quelle che si sono volute abbattere", come ben scritto nell'articolo, è divenuta complice di un sistema che, per coerenza con quell'ideologia anch'essa nefasta e senza Dio, dovrebbe anch'essa combattere.

Rimaniamo noi piccoli, con le nostre preghiere, i nostri sforzi di seguire il Signore senza pastori, aggrappandoci alla talare di quelli che ancora la portano.

La mia intenzione del Rosario di oggi sarà che il Signore invii nuovi operai nella sua messe e soprattutto un vero "capomastro", cioè un vero Papa, che custodisca veramente la Fede, confermi i fratelli in essa e la smetta di gettare le perle della Santa Chiesa sotto le zampe dei vari cani e porci mascherati da filantropi.

Aloisius

Anonimo ha detto...

La decadenza dell’occidente è tutta qui. Mentre da una parte si erigono Moschee in tutta Europa, con la Qatar Foundation, che compra sul continente per costruire centri islamici, in Italia, patria del cattolicesimo, le chiese e le diocesi vanno sparendo.

Eh ma tanto, moschee, chiese, postriboli, che differenza c'e', non siamo fratelli tutti? Speriamo che anche i mussulmani la pensino cosi', ma dal numero dei cristiani che tutti i giorni vengono fatti fuori, non credo proprio. Se lo crede solo il liquidatore di Santa Marta. Scusate lo chiamo cosi' solo per rispetto dell'abito.