Nella Festa di S. Maria Regina, chiusura del mese di Maggio, sono a ricordarvi l'imminente Solennità del Corpus Domini che giovedì prossimo, 3 giugno, nella Chiesa di S. Anna al Laterano alle ore 16, avremo la gioia di celebrare.
La Messa sarà cantata per onorare anche con la solennità l'immenso dono che il Signore ci ha fatto con l'Eucaristia. Il giorno è lavorativo ma per chi potrà sarà di grande frutto poter partecipare, sarà anche un atto pubblico di Fede nel Signore realmente presente nell'Eucaristia in Corpo, Sangue, Anima e Divinità nel giorno stabilito dalla tradizione della Chiesa.
Oremus ad invicem, ci esorta il nostro sacerdote.
8 commenti:
Che Dio preservi queste oasi nel deserto di oggi...
Questa sentinella cassa di risonanza e' splendida !
Chi ne e' capace , per favore ,la condivida con molti,e' necessario essere presenti soprattutto in questo tempo della storia .Per amarLo con tutto il cuore anche per chi non Lo ama . Non si puo' nascondere la Lampada privando così la Lampada stessa di espandere il proprio calore a tutti coloro che non hanno conosciuto o sono indifferenti o hanno illanguidito il ricordo del Suo Amore .
Grazie per la conferma .
P.S.
Sarebbe utile avere indirizzo delle piccole oasi in cui dissetarsi magari attraverso "pizzinni" .
Qualcuno ricorda come si chiamava il blog cattolico scomparso da una decina di anni, gestito da un certo Mastino (dal linguaggio un poi' triviale), dove apparve quel mirabile articolo "La mano invisibile"?
Qualcuno ricorda come si chiamava il blog cattolico scomparso da una decina di anni, gestito da un certo Mastino (dal linguaggio un poi' triviale), dove apparve quel mirabile articolo "La mano invisibile"?
Trovato, grazie ! si tratta di Antonio Margheriti Mastino, ed il suo blog era Papalepapale.com. Grazie lo stesso
PREGHIERA IN ONORE DI MARIA REGINA
di S. S. Pio XII
Dal profondo di questa terra di lacrime, ove la umanità dolorante penosamente si trascina; tra i flutti di questo nostro mare perennemente agitato dai venti delle passioni; eleviamo gli occhi a voi, o Maria, Madre amatissima, per riconfortarci contemplando la vostra gloria, e per salutarvi Regina e Signora dei cieli e della terra, Regina e Signora nostra.
Questa vostra regalità vogliamo esaltare con legittimo orgoglio di figli e riconoscerla come dovuta alla somma eccellenza di tutto il vostro essere, o dolcissima e vera Madre di Colui, che è Re per diritto proprio, per eredità, per conquista.
Regnate, o Madre e Signora, mostrandoci il cammino della santità, dirigendoci e assistendoci, affinchè non ce ne allontaniamo giammai.
Come nell'alto del cielo voi esercitate il vostro primato sopra le schiere degli Angeli, che vi acclamano loro Sovrana; sopra le legioni dei Santi, che si dilettano nella contemplazione della vostra fulgida bellezza; così regnate sopra l'intero genere umano, soprattutto aprendo i sentieri della fede a quanti ancora non conoscono il vostro Figlio. Regnate sulla Chiesa, che professa e festeggia il vostro soave dominio e a voi ricorre come a sicuro rifugio in mezzo alle calamità dei nostri tempi. Ma specialmente regnate su quella porzione della Chiesa, che è perseguitata ed oppressa, dandole la fortezza per sopportare le avversità, la costanza per non piegarsi sotto le ingiuste pressioni, la luce per non cadere nelle insidie nemiche, la fermezza per resistere agli attacchi palesi, e in ogni momento la incrollabile fedeltà al vostro Regno.
Regnate sulle intelligenze, affinchè cerchino soltanto il vero; sulle volontà, affinchè seguano solamente il bene; sui cuori, affinchè amino unicamente ciò che voi stessa amate.
Regnate sugl'individui e sulle famiglie, come sulle società e le nazioni; sulle assemblee dei potenti, sui consigli dei savi, come sulle semplici aspirazioni degli umili.
Regnate nelle vie e nelle piazze, nelle città e nei villaggi, nelle valli e nei monti, nell'aria, nella terra e nel mare; e accogliete la pia preghiera di quanti sanno che il vostro è regno di misericordia, ove ogni supplica trova ascolto, ogni dolore conforto, ogni sventura sollievo, ogni infermità salute, e dove, quasi al cenno delle vostre soavissime mani, dalla stessa morte risorge sorridente la vita.
Otteneteci che coloro, i quali ora in tutte le parti del mondo vi acclamano e vi riconoscono Regina e Signora, possano un giorno nel cielo fruire della pienezza del vostro Regno, nella visione del vostro Figlio, il quale col Padre e con lo Spirito Santo vive e regna nei secoli dei secoli. Così sia.
E' stata una celebrazione di intenso godimento spirituale . Nell'omelìa ha esortato a pregare per la S.Madre Chiesa , per il Papa , per i Sacerdoti.
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