L'Offertorio Jubilate Deo, Universa Terra
Gregory DiPippo, 18 maggio 2025
Acclamate Dio, tutta la terra, cantate un salmo al suo nome; venite e ascoltate, e vi racconterò, voi tutti che temete Dio, quanto ha fatto il Signore per l'anima mia. allelúja. V. La mia bocca ha parlato, quando ero nell'angoscia; ti offrirò pingui olocausti.
Questa registrazione dell'Offertorio della quarta domenica dopo Pasqua, il cui testo è tratto dal Salmo 65, include uno dei versetti aggiuntivi con cui gli Offertori venivano generalmente cantati nel Medioevo (in questo caso, il secondo di due), con un lungo melisma sulla parola "offeram - offro". Viene utilizzato anche nella seconda domenica dopo l'Epifania, in cui viene letto il Vangelo delle Nozze di Cana; nel suo commento a quel giorno, Durando spiega la ripetizione di alcune parole al suo interno. “Cantiamo di gioia, raddoppiando le parole sia nell'Offertorio che nei suoi versetti, effetto di ebbrezza spirituale”. Il testo e la musica sono disponibili in questo pdf, a partire da pagina 69:
Jubiláte Deo, universa terra, psalmum dícite nómini ejus: veníte et audíte, et narrábo vobis, omnes qui timétis Deum, quanta fecit Dóminus ánimae meae, allelúja. V. Locútum est os meum in tribulatióne mea, holocausta medulláta ófferam tibi.
3 commenti:
L’identità del prete dipende dall’unione con Cristo, sommo ed eterno Sacerdote. […] Siamo dentro il Popolo di Dio per potergli stare davanti, con una testimonianza credibile. Insieme, allora, ricostruiremo la credibilità di una Chiesa ferita, inviata a un’umanità ferita dentro una creazione ferita. Non siamo ancora perfetti, ma è necessario essere 𝘤𝘳𝘦𝘥𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪. Gesù risorto ci mostra le sue ferite e, nonostante siano segno del rifiuto da parte dell’umanità, ci perdona e ci invia. Non dimentichiamolo: Egli soffia anche oggi su di noi e ci rende ministri di speranza, così che non guardiamo più nessuno alla maniera umana. […] Siamo di Dio: non c’è ricchezza più grande da apprezzare e da partecipare! È l’unica ricchezza che, condivisa, si moltiplica. La vogliamo insieme portare nel mondo, che Dio ha tanto amato da dare il suo unico Figlio. […] Insieme, infatti, noi uniamo cielo e terra. E in Maria, Madre della Chiesa, brilla questo comune sacerdozio che innalza gli umili, lega le generazioni, ci fa chiamare beati: Lei, Madonna della fiducia e Madre della speranza, interceda per noi!
Papa Leone XIV
31 maggio 2025, festa della Visitazione della Beata Vergine Maria
Omelia per le ordinazioni sacerdotali
Ordinazioni presbiterali stamattina nella basilica vaticana.
Stupisce quella croce piantata al fianco dell'altare, nemmeno tra i candelieri di lato , come ai tempi di Mons. Marini senior.
Davvero il tampone di papa Benedetto è stato per costoro una parentesi da tenere chiusa?
OPORTET MARIAM REGNARE
Un buon articolo, nella odierna Festa della Regalità di Maria, istituita da Pio XII nel 1955 e fissata al 31 maggio:
La scure di Elia
Cattolici nell'era dei like
Maria Santissima Regina, ottienici dal Sacratissimo Cuore di Gesù la grazia di onorarlo con fervore per tutto il mese di giugno.
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