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domenica 6 gennaio 2019

Lo strabismo dei giudici della CEDU, che condanna chi critica Maometto e assolve chi insulta il cristianesimo

La Corte europea dei diritti umani condanna un professore per aver criticato Maometto, mentre assolve i pubblicitari che hanno insultato il cristianesimo
Quando si tratta di trovare il giusto mezzo tra la difesa del diritto alla libertà di espressione e di quello alla libertà religiosa, la Corte europea dei diritti umani (Cedu) pecca spesso di incoerenza. Non è una novità. Il problema però è che i giudici di Strasburgo hanno una particolare tendenza a proteggere l'islam e a lasciare invece il cristianesimo in balia delle peggiori blasfemie. È la conclusione di un seminario organizzato il 13 dicembre presso il Consiglio d'Europa dal Centro europeo per la legge e la giustizia (Ecjl). I partecipanti al convegno hanno analizzato dapprima tre casi concreti del 2018, evidenziando lo strabismo della Cedu, per poi concentrarsi su un ultimo che deve ancora essere giudicato.

VIETATO CRITICARE MAOMETTO
Il primo caso riguarda la condanna di un conferenziere austriaco, E.S., per avere pubblicamente «denigrato una persona oggetto di venerazione», e cioè Maometto, il profeta dell'islam. Durante un convegno intitolato "Conoscenze base sull'islam". E.S. affermò che Maometto, avendo sposato una bambina di sei anni, Aisha, e avendo consumato il matrimonio quando lei aveva nove anni, era affetto da tendenze pedofile. Il conferenziere ha aggiunto che questo atteggiamento costituisce un problema dal momento che «il più alto comandamento per un musulmano è imitare Maometto», aggiungendo di conseguenza che c'è un conflitto tra l'islam e i «valori democratici».
E.S. è stato perseguito dalla procura di Vienna e condannato in base all'articolo 188 del codice penale poiché c'è differenza tra sposare una bambina e la pedofilia. La sentenza aveva come obiettivo quello di proteggere la sensibilità religiosa dei musulmani e mantenere «la pace religiosa in Austria». La Corte di Appello e la Corte Suprema hanno confermato la condanna nel 2011, accusando E.S. di volere soltanto «diffamare l'islam». Il conferenziere è stato pertanto condannato a pagare 480 euro di multa e la Cedu il 25 ottobre 2018 ha confermato la condanna nel nome della protezione dei sentimenti religiosi della popolazione musulmana e dell'oggetto del loro credo. Questo, nota il Centro europeo per la legge e la giustizia, nonostante «i commenti in questione fossero basati sui fatti storici».

CONDANNATA LA LITUANIA
Diversamente, la Corte Europea dei diritti umani ha condannato il 30 gennaio 2018 la Lituania per avere sanzionato «ingiustamente» l'agenzia pubblicitaria "Sekmadienis Ltd". L'agenzia aveva utilizzato per pubblicizzare i vestiti della collezione del designer Kalinkinas le figure di Gesù (a petto nudo) e Maria, con gli slogan: "Gesù che pantaloni", "Madre di dio, che vestito" e "Gesù Maria, che stile". Per questo, nel 2012, il Tribunale amministrativo supremo lituano aveva condannato l'agenzia a pagare 579 euro di multa affermando che i simboli religiosi sono stati usati in modo improprio e che la pubblicità non era conforme alla morale e violava il rispetto della fede cristiana.
Secondo la Corte di Strasburgo, in questo caso si tratta invece di violazione della libertà di espressione dell'agenzia, dal momento che «non è chiaro» perché ciò che offende i sentimenti di una persona cristiano-cattolica dovrebbe essere in automatico considerato contrario alla morale pubblica. In Lituania il 77 per cento della popolazione si dice cattolica. Non è stato neanche chiarito, hanno aggiunto i giudici, che cosa ci fosse di così offensivo nella pubblicità.

LA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE DELLE PUSSY RIOT
In un terzo caso, la Cedu ha condannato il 17 luglio 2018 la Russia a risarcire tre attiviste del collettivo Pussy Riot, che erano state condannate a due anni di carcere per «teppismo aggravato dall'odio religioso» in seguito alla manifestazione all'interno della chiesa del Cristo Salvatore a Mosca del febbraio 2012. Le tre attiviste sono salite sull'altare, mimando canti e balli, e pregando: «Madonna, liberaci da Vladimir Putin». Tutti i giornali hanno sottolineato come la punizione sia stata eccessiva e la Corte ha condannato la Russia per violazione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo per quanto riguarda il divieto della tortura e il diritto alla libertà e alla sicurezza della persona. Il convegno ha sottolineato, però, come la Corte abbia ravvisato anche una violazione della libertà di espressione delle attiviste. Per questo Mosca è stata condannata a risarcirle rispettivamente con 16 mila, 5 mila e 11.700 euro.

SACRILEGIO BLASFEMO IN SPAGNA
Ora il Centro europeo per la legge e la giustizia si è concentrato sul caso "Associazione spagnola degli avvocati cristiani v. Spagna" (n° 22604/18), introdotto davanti alla Corte il 26 aprile 2018. Il caso riguarda la performance dell'artista Abel Azcona, che nel 2015 ha rubato 242 ostie consacrate da diverse chiese cattoliche, fingendosi un fedele, e le ha utilizzate per scrivere la parola "pederastia", sedendosi poi nudo tra le ostie. L'esibizione è avvenuta in una sala comunale di Pamplona, che l'ha concessa all'artista nonostante fosse a conoscenza del contenuto dell'esposizione.
L'Associazione spagnola degli avvocati cristiani ha chiesto al Comune di bloccare la mostra per «dissacrazione esplicita» e per «attacco contro i sentimenti religiosi» dei cristiani, crimine che in Spagna comporta una pena da 12 a 18 mesi di carcere. L'arcivescovo di Pamplona, monsignor Francisco Perez, ha definito la mostra «un sacrilegio blasfemo». Nel 2016 la Corte di Pamplona ha rigettato la causa intentata dagli avvocati cristiani perché, secondo i giudici, l'ostia consacrata «è solo un piccolo oggetto bianco rotondo» che l'artista ha «trattato in modo rispettoso senza che ci fosse niente di irrispettoso od offensivo». L'appello è stato invece rigettato il 7 novembre 2017 perché la protezione dei sentimenti religiosi dei cristiani «non può giustificare» la restrizione della libertà di espressione. La "creazione" dell'artista è stata poi venduta per 300 mila euro.
La Cedu dovrà esprimersi su quest'ultimo caso ma, fa notare Ecjl, i precedenti del 2018 non fanno presagire niente di buono, dal momento che la discrepanza di giudizio quando la religione insultata è il cristianesimo, rispetto all'islam, è abbastanza evidente. Se Strasburgo non ribalterà il giudizio dell'autorità giudiziaria spagnola, è la conclusione, sempre più governi potrebbero sentirsi liberi di «autorizzare» nuove forme di odio e intolleranza verso i cristiani, sempre meno protetti in Europa.
Leone Grotti - Fonte

10 commenti:

Anonimo ha detto...

6 gennaio in Epiphania Domini

INTRÓITUS
Mal. 3, 1; I Par. 29, 12 - Ecce advénit Dominátor Dóminus: et regnum in manu eius, et potéstas, et impérium. Ps. 71, 1 - Deus, iudícium tuum regi da, et iustítiam tuam fílio regis. Glória Patri… Mal. 3, 1; I Par. 29, 12 - Ecce advénit Dominátor Dóminus…

Mal. 3, 1; I Cr. 29, 12 - Ecco, giunge il sovrano Signore: e ha nelle sue mani il regno, la potestà e l’impero. Sal. 71, 1 - O Dio, concedi al re il tuo giudizio, e la tua giustizia al figlio del re. Gloria al Padre… Mal. 3, 1; I Cr. 29, 12 - Ecco, giunge il sovrano Signore…

Anonimo ha detto...

https://rivelazione.net/notizie/i-poteri-forti-vogliono-eliminare-salvini-perche-fa-da-scudo-non-permettendo-ai-clandestini-di-entrare-nel-nostro-paese-per-destabilizzarlo/

Anonimo ha detto...

Se il cristianesimo se ne va, se ne va tutta la nostra cultura;allora si dovranno attraversare molti secoli di barbarie
T.S.Eliot

irina ha detto...

A PROPOSITO: continuo il copia incolla da Pierre Riché, Educazione e cultura nell'Occidente Barbarico dal VI all'VIII secolo,Armando 1966:

"...Gli Ostrogoti occupavano soprattutto il nord dell'Italia, i Burgundi erano acquartierati sui pianori del Giura e i Visigoti su quelli della Vecchia Castiglia. Soltanto i Vandali si trovavano nelle regioni più romanizzate dell'Africa, ma erano assai poco numerosi..."

"...Molto meglio conosciamo i focolari dell'Africa Vandala. Nonostante le confische dei beni, nonostante le persecuzioni religiose i romani dell'Africa sono rimasti fedeli alle loro abitudini di vita e alla cultura antica...Cartagine merita davvero di essere chiamata dal poeta Florentino la città dei maestri e degli studi( Cathago studiis, Carthago ornata magistis)...L'importante è di constatare che la scuola antica è sopravvissuta all'occupazione vandala. Quando Catagine ridiventa 'romana', Giustiniano prevede il mantenimento di due grammatici e di due rètori. Più che di una restaurazione si tratta si tratta di una stabilizzazione dell'insegnamento. Fino alla conquista degli Arabi nel 698, i giovani africani hanno avuto la possibilità di compiere i loro studi classici. Di conseguenza l'Africa contribuirà, come vedremo, alla edificazione della cultura occidentale."

irina ha detto...

"...Fino alla conquista degli Arabi nel 698, i giovani africani hanno avuto la possibilità di compiere i loro studi classici..."

"...Fino alla conquista degli Arabi nel 698, i giovani africani hanno avuto la possibilità di compiere i loro studi classici..."

"...Fino alla conquista degli Arabi nel 698, i giovani africani hanno avuto la possibilità di compiere i loro studi classici..."

Da Fb ha detto...

I veri nemici dei veri rifugiati sono i finti rifugiati cioè nigeriani, marocchini, tunisini, bengalesi, senegalesi ecc. Negli ultimi 7 anni sono arrivati via mare quasi un milione: di questi, i rifugiati sono circa 60mila ( il 5% dei "migranti). Sarebbero stati accolti con tutti gli onori se fossero arrivati solo veri rifugiati, fuggiti dalla guerra.
Ma la presunta superiorità morale della sinistra impedisce di fare distinzioni e ritiene che avremmo il dovere di accogliere chiunque ce lo chieda , perché uno che è povero merita la stessa solidarietà di uno che fugge dalla guerra.
Ma "abbiamo il dovere" chi? Il singolo cittadino italiano? Lo Stato?
Singolarmente ogni cittadino italiano è libero, se lo ritiene, di far entrare legalmente in Italia un extracomunitario, ma l'unico modo lecito è di offrirgli un posto di lavoro nella propria azienda o, in alternativa, come collaboratore domestico o badante presso la propria famiglia, espletando , inoltre, le relative procedure burocratiche provvedendo anche a vitto e ad alloggio.
Lo Stato è un'entità giuridica con confini geografici, non è una persona, e come tale non ha connotazioni sentimentali o morali ma fa esclusivamente riferimento alla legge che lo ha istituito e che lo regola. Come tale può consentire l'ingresso agli stranieri solo nei casi tassativamente previsti: turismo, studio, lavoro, investimenti, asilo politico.
Non è previsto l'ingresso legale nel territorio dello Stato in caso di povertà. Povertà che, peraltro, è un concetto relativo e andrebbe parametrizzata. Dovremmo prima accogliere i nigeriani che provengono dalla seconda nazione più ricca dell'Africa, dietro il Sudafrica, o dovremmo prima accogliere quelli del Burkina Faso; e che dire di Haiti, Papua Nuova Guinea, Nicaragua, Honduras , Bolivia?
La sinistra propone sostanzialmente di violare le leggi dello Stato ed abolirne di fatto i confini, in nome di un'idea universale di accoglienza, non considerando che in nessuno dei circa 200 Stati del Globo vige una simile ispirazione. Quindi ciò implicherebbe che tutti gli individui poveri del mondo, o che si ritengono tali, si riverserebbero in Italia come è accaduto negli ultimi 7 anni.

Anonimo ha detto...

Pensierino cattivello post Epifania, dietro ai sindaci ribelli c'è il presidente della repubblica che muove i fili per intralciare in ogni modo i piani del governo giallo verde che speriamo monocolore dopo le europee di maggio........attenti, il presidente è tale e quale al jefe, latet anguis in herba......

lister ha detto...

Non è che bisognerà augurarsi una nuova "notte di S. Bartolomeo" nei confronti di questa gentaglia blasfema?
Dopo il fattaccio al Charlie Hebdo, mai sia contrariare i musulmani...

lister ha detto...

"La sinistra propone sostanzialmente di violare le leggi dello Stato ed abolirne di fatto i confini, in nome di un'idea universale di accoglienza"
Quando "la sinistra" diceva il contrario di ciò che dice oggi (:D) :

https://m.facebook.com/fanpage.it/videos/2109394149324344/

Povera gente...

Marisa ha detto...

L'atteggiamento e la condotta dei giudici europei - che agli occhi di ogni persona sana di mente appare con evidenza come dissennato e discriminatorio - si chiama, in buona sostanza, FIFA.

Difficile fare i cuor di leone con personaggini che maneggiano le mannaie con tanta nonchalance...