Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 29 giugno 2019

Una nuova chiesa con una nuova morale in una vecchia idea: il comunismo brigatista

Segnalazioni di lettori:
Da cattolico, mi vergogno a condividerlo... Famiglia cristiana (!?) : Il sacrificio della capitana salva i naufraghi.
Sono sempre più convinto che ormai molto mondo cattolico non ha più nulla di cattolico. Non saprei dire se per colpa o per ignoranza. Si dice che questo capitano (e piantiamola di imbastardire l'italiano alla boldrini maniera) si è sacrificato per salvare i naufraghi...
Ma cosa insegna la morale cattolica riguardo a questo?
E' possibile fare vero bene col porre in essere atti illegali?
Secondo il Catechismo Cattolico no.
Sarebbe opportuno che Famiglia Cristiana, prima di proporsi come espressione del mondo Cattolico, ripassasse il Catechismo.
Le fonti della moralità:
1750 La moralità degli atti umani dipende:
— dall'oggetto scelto;
— dal fine che ci si prefigge o dall'intenzione;
— dalle circostanze dell'azione.
1751 - 1756 
Domanda a Famiglia Cristiana: Il Capitano violando la legittima legge di uno Stato, mettendo a rischio la vita dei finanzieri col forzare il posto di blocco, può ritenersi di aver compiuto un atto eroico, sacrificale, esemplare e degno dell'aggettivo "buono"? Se un "sì" può essere detto, non è perché corrisponda alla morale cattolica, ma perché è pronunciato da una mente ideologizzata, estremista, rivoluzionaria, anarchica e sovversiva.
Nell'additare questa ragazza ad esempio sacrificale di salvezza (pari al sacrificio di Nostro Signore Gesù Cristo), Famiglia Cristiana ha rinunciato al buon senso, alla ragionevolezza e alla legalità, mostrando un volto politicizzato e ideologico molto lontano dai principi e dai valori cattolici. (Mario Proietti)

Qui una spiegazione
Problema migranti, problema gender e omesessualismo in rapporto ai recentissimi casi Sea Watch e Hansel e Gretel evidenziano drammaticamente quanto e a che cosa ha condotto la corrosione dell'etica naturale e cristiana. Questa corrosione in Italia soprattutto è avvenuta attraverso l'abbraccio tra il marxismo filosofico e politico con le istanze radicali dei liberal.
Il comunismo, come aveva ben visto Augusto del Noce, ha svolto il ruolo di pars destruens. L'ideologia comunista si è poi naturalmente decomposta in ideologie radicali che oggi rappresentano l'ideologia ufficiale della classi colte occidentali, trasmesse alla popolazione attraverso la scuola, i media e con la complicità di clero e intellettuali cattolici che scambiano la secolarizzazione dei concetti cristiani come il riconoscimento implicito dei non credenti dei principi etici cristiani. Ora, non possiamo affatto permetterci il lusso di rimpiangere il comunismo e la sua etica (per lo più legata al quadro sociologico di un momento storico nel quale avanzava, cioè gli anni '50) perché dallo sviluppo di un'etica fasulla che non riconosce il diritto naturale non può che generare etiche fasulle, ma si tratta semmai di ribadire e riconoscere tutto questo processo, nel quale il marxismo e i comunisti sono stati, seppur non unici protagonisti, ma parte attiva prevalente, insieme alle componenti borghesi liberal e tecnocratiche (per poi da esse sostituite) di questo processo distruttivo del tessuto sociale e, ancor più, etico e, attraverso la denuncia dell'errore si tratta invece di riprendere la strada della verità e del bene etico sociale e personale. Qualcuno nel mondo cattolico ha equivocato: il cristianesimo, la fede cristiana non sono il rovesciamento della logica (per quanto ne siano superiori), ma della logica "di questo mondo", che è tutt'altra cosa. (Piero Mainardi)

E intanto
Due altre navi di Ong, una tedesca e una spagnola sono in rotta nel Mediterraneo. Si stanno riavvicinando alla Libia. Ma ora Salvini dovrebbe uscire da quella che chiama "modalità zen"; misurando i toni e i proclami per quanto sacrosanti e spingendo sulle azioni mirate e congiunte con i corresponsabili nel governo, dai quali DEVE esigere maggiore collaborazione (ministro Trenta in primis) eventualmente promuovendo la sua sostituzione forte dei risultati elettorali. E si dovrà insistere anche sul Colle, purtroppo al momento ancora muto o non abbastanza loquace come nel recente scandalo in magistratura! Ne va del futuro del nostro Paese e dell'Europa intera, nelle conseguenze sperate dall'efficacia sull'invasione afro-islamica e degli interventi sull'economia, centrata sull'uomo  sull'etica e sui popoli invece che sulla finanza e sulla globalizzazione.

87 commenti:

Anonimo ha detto...

...ma che poi non si trattava neanche di attraccare in Italia... Poteva andare a Livorno, Napoli, Palermo dove i sindaci PD l'avevano chiamata. No. Doveva sbarcare lì. Come mai? Forse c'entra la competenza territoriale del Tribunale?
Lì c'è un PM comprensivo e intoccabile, altrove, forse, no.
Ora assumono altra luce le parole di Delrio: "...adesso tocca ai giudici...".

Anonimo ha detto...

Ci sono Italiani che appoggiano un'antagonista tedesca, figlia di un ingegnere militare tedesco, stipendiata da ONG stampo Soros, che viene a violare la nostra sovranità nazionale.
Ma quanti collaborazionisti e traditori della patria e del popolo ci sono in questo Paese?
Tra l'altro, tutti rappresentanti di classi agiate...

Inoltre suo padre è un ingegnere consulente dell'industria tedesca Mehler Engineered Defence GmbH, che si occupa di sistemi difensivi militari e civili. Alla sue spalle una lunga carriera da ufficiale militare. Questo secondo me è peggio della bufala del trafficante d'armi in Africa. Fa pensare che dietro tutto questo ci possa essere una guerra geopolitica vera e propria della Germania contro l'Italia, condotta con mezzi non convenzionali, attraverso l'ong tedesca...
Sara Fumagalli

Anonimo ha detto...

Comunque la Madonna a Fatima aveva avvisato dei danni che avrebbero provocato i germi venefici dell'ideologia comunista
Giovanna C.

Anonimo ha detto...

Eviterei di chiamarle classi colte occidentali, ma classi privilegiate, elites.

Anonimo ha detto...

Che ce l'abbiano con noi è palese, tra l'altro noi potremmo richiedere tutti gli euro in credito che ci spettano alla UE e smettere di pagare il decuplo di quanto riceviamo e va tutto a favore degli ex URSS, ça va sans dire, un'altra sconcertante notizia sul livello di imbecillità raggiunto dall'Europa, in fattispecie Svezia, ebbene il governo ha stabilito che i ragazzi migranti in età scolare debbano essere inviati a studiare nei loro paesi di origine, gratis,ovvio, per non correre il pericolo di occidentalizzarsi troppo, per la serie moglie poco seria e io mi privo dei gioielli, così siamo pari.......non leggete FC è peggio de Il fatto quotidiano e Avvenire e ho detto tutto.......

bernardo guerrini ha detto...

fortunatamente la Vera Chiesa esiste in qualche angolo del mondo..... oggi ad Econe in Svizzera, la FSSPX ordina alcuni nuovi Sacerdoti e Diaconi tra cui due italiani Don Daniele di Sorco Sacerdote (io non uso la parola presbitero) e un'altro Diacono... la Grazia di Dio ha benedetto la Fraternità S.Pio X e in parte l'Italia --- mentre dappertutto è arrivato il flagello di Dio, nella Fraternità c'è sempre la grazia e continua a migliorare in continuazione..... ricordiamoci di pregare, pregare molto per questi Sacerdoti che saranno davvero la Chiesa Cattolica Apostolica e Romana e pur tra mille difficoltà salveranno molte anime strappandole al demonio ed al mondo corrotto.

bernardo guerrini ha detto...

E' vero, la Madonna di Fatima ci aveva avvisato del pericolo comunista e della ideologia atea e anticristiana, ma chi l'ha ascoltata quale Papa, quali vescovi, quali sacerdoti.????? che tipo di Chiesa è quella dal 1962 in poi????? forse la risposta più importante è proprio li.... Cattolici che pregano pochi.... materialismo e corruzione ..... Chissà se non vedremo proprio con i nostri miseri occhi un'altra Sodoma e Gomorra???

fabrizio giudici ha detto...

Tutto giusto, ma se vogliamo è tutto molto più semplice: vogliono comandare loro, sempre e comunque, che vincano le elezioni o che le perdano. Sono la quintessenza della prepotenza, del lupo nella favola dell'agnello.

Anonimo ha detto...


Ma la Sea Watch ha stretto la motovedetta della finanza contro il molo per arrogante
noncuranza o perché il suo equipaggio, prevalentemente al femminile a quanto
sembra, non è riuscito a fare una manovra di attracco decente?
In ogni caso, l'arroganza con la quale continuano a trattarci tutti dovrà
pur finire. Ma dipende solo da noi, farci rispettare.
E'dalle vicende tragiche del 1943-45 che siamo governati da gente la quale,
con pochissime eccezioni, quando gli stranieri gli sputano in faccia risponde
"ma guarda, sta piovendo". Gli stranieri però approfittano delle nostre
divisioni interne, dei nostri antichi complessi di inferiorità, riemersi tutti più che
con la disfatta nella II gm nei decenni di antipatriottismo istituzionale imposto alla società dalle sinistre e da parte dei cattolici, dell'odio infine che una parte consistente degli italiani, di sinistra o di destra che siano, laici o cattolici, sembra sempre nutrire per l'Italia in quanto tale.
O.

sempre nutrir

Anonimo ha detto...


Dico sacerdote e non uso la parola presbitero.

Giusto. E'con il Concilio che i sacerdoti hanno cominciato a chiamarli "presbiteri",
usando la parola greca (presbus, lat. priscus) indicante gli anziani nel senso di seniores, i più saggi della comunità (oi presbyteroi), nel NT i sacerdoti. Manifestazione dello "archeologismo" con il quale i neo-modernisti hanno voluto camuffare l'introduzione di una nuova concezione del sacerdote, della Messa, della Chiesa.
Il termine latinio "sacerdos", oltre ad essere consacrato da una tradizione millenaria,
mostra il collegamento dell'uomo di Dio con il "sacro". Sacerdos da "sacer", sacro. Con il
sacro e quindi con la consacrazione dell'Ostia Immacolata e Nostro Signore Sommo Sacerdote, che conferisce al sacerdote il potere di assolvere dai peccati. SAcerdos è termine più pregnante di presbitero, che tende al descrittivo.
Il "presbitero" postconciliare è il sacedote diminuito a "presidente della comunità che concelebra con lui la Messa", quella del NO, si capisce.
Opporsi alla deriva dominante significa anche tornare ad utilizzare la terminologia adeguata, contro la neo-lingua fallace e falsificante che ci è stata imposta.
Quindi: sacerdote e non presbitero.
PP

Anonimo ha detto...

https://www.liberoquotidiano.it/news/italia/13478258/sea-watch-repubblica-forza-capitana-carola-rackete-edicolante-vendetta-non-vende-giornale.html

irina ha detto...

In due giorni sono scomparsi due miei commenti, niente di speciale, moderati. Non capisco se è il mio povero pc ormai stanco della solita minestra, oppure se qualcuno li toglie di mezzo, non credo la censura del blog. Comunque segnalerò le sparizioni immotivate, a parer mio. L'auto-censura ritengo funzioni bene. Benissimo.

Anonimo ha detto...

Presbitero è nel NT insieme a Episcopo. Sacerdote no. Tutto qui. E c'è da dire che nel NT la differenza tra vescovi presbiteri/sacerdoti non è neanche tanto marcata...sarebbe utile approfondire.
In effetti vescovo e presbitero hanno ricevuto l'unico sacerdozio/ordine.... Tommaso dover.

Anonimo ha detto...

Era un governo di sinistra. Non erano fascisti né razzisti.
28 marzo 1997.
Nel Canale d'Otranto, una corvetta della Marina Militare sperona un barcone carico di albanesi che aveva violato l'alt. Ciò in attuazione del blocco navale imposto dal governo Prodi I contro i vascelli provenienti da quel paese, poverissimo dopo 50 anni di regime comunista, in preda all'anarchia e sull'orlo della guerra civile.
Muoiono 83 persone, 27 i dispersi.

Japhet ha detto...

A favore della Carola, che ha violato le leggi dello Stato italiano, Parolin, il vescovo di Ferrara, Zanotelli & C., insieme alla sinistra e a tutta la solita combriccola di turiferari....

Silente ha detto...

Un doveroso fuori argomento: Silvana De Mari, il combattivo medico cattolico che combatte la perversione sodomitica, è stata condannata per la seconda volta, questa volta su denuncia del circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli. Chi era costui? Un sodomita difensore della pedofilia. Cosa ha detto di scandaloso la dottoressa De Mari? Che questi ambienti omosessualisti difendono la pedofilia. Agli occhi della magistratura, dire la verità significa diffamare. Seguiamo il suo blog Silvana De Mari Community, aiutiamola finanziariamente per sostenere le sue spese legali, acquistiamo il suo libro Non facciamoci imbavagliare!: La mia battaglia contro l’omologazione della dittatura gay edizioni Fede e Cultura, divulghiamo sui social la vergogna di questa condanna di un'ottimo medico, saggista, e romanziere colpevole solo di aver detto la verità.
Non è purtroppo la sola: in Germania un affermato e stimato biologo è stato costretto ad apparire di fronte a un tribunale per aver affermato che esiste un legame tra i sodomiti e la pedofilia: "German biologist faces court after linking gays to pedophilia" (Fonte: katehon, sito di geopolitica, 29.6.2019).
Grazie alla dittatura della "correttezza politica" i nostri spazi di libertà e di verità si stanno riducendo. Spetta a noi non mollare e continuare a combattere la buona battaglia.
Silente

Anonimo ha detto...


Lo speronamento nel canale d'Otranto nel 1997.

Non fu uno speronamento, ossia un'azione premeditata. Il mare era mosso e la navicella albanese (non un barcone ma una motovedetta adattata o qualcosa di simile) enormemente sovraccarica. L'unità militare italiana cercava di ostacolare l'invasore albanese, così come ha fatto ieri la vedetta della finanza nel porto di Lampedusa. Nell'azione o ci fu un urto tra le due unità o l'unità albanese si capovolse da sola, per sfuggire alla nostra vedetta, per un errore di manovra.
Nel circo mediatico che seguì da parte dei nostri politici non mancò il Silvio nazionale che andò dai superstiti albanesi a piangere con loro, aprendo pubblicamente il suo cuore ai loro bisogni di poveri "emigranti".
Il capitano della nostra corvetta che fine fece? Agiva obbedendo agli ordini ma, se non
ricordo male, si ritrovò nei guai. Bisognerebbe controllare.
Dopo quell'episodio nessuno ebbe più il coraggio di ostacolare l'invasione albanese, che ha fatto evidentemente scuola.
La pusillanimità dei nostri governanti e di tutto lo schieramento politico fu esemplare, da manuale.
Adesso vedremo come andrà a finire con l'invasione dalla Libia. Finora Salvini ha fatto bene. Bisogna adesso sbarrare il confine orientale e risolvere il problema dello stillicidio degli sbarchi fantasma.
Z.

mic ha detto...

Per irina 20:15
Non so cosa dirti se non che ho guardato anche nello spam e non ci sono tuoi commenti. Ma parli di commenti già pubblicati?

fabrizio giudici ha detto...

Aggiungo al commento di Z. I due comandanti delle due navi vennero ritenuti parimenti responsabili. Ci vorrebbe un tecnico per capire se il nostro militare avesse corresponsabilità o se finì come capro espiatorio.

La condanna per Namik Xhaferi, al comando della motovedetta albanese, fu inizialmente di quattro anni di carcere, poi ridotti in appello a tre anni e dieci mesi e successivamente ridotta a tre anni e sei mesi in Cassazione; quella per Fabrizio Laudadio, comandante della Sibilla, ammontava inizialmente a tre anni, poi ridotti a due anni e quattro mesi in appello[1], e scesa definitivamente a due anni in Cassazione[20].

Visto però che i ministri francesi oggi pontificano, vorrei ricordare la Rainbow Warrior, nave di Greenpeace. Ovviamente non ho nessuna intenzione di prendere le parti di Greenpeace in generale. I fatti però dicono che la Francia fu infastidita dalle azioni di disturbo che Greenpeace conduceva per contestare gli esperimenti nucleari condotti nel Pacifico e fece affondare la nave, con due mine, mentre era ancorata in un porto neozelandese. Ci fu anche un morto, anche se in parte per sua imprudenza (le mine furono fatte esplodere in modo che la prima potesse dare tempo agli occupanti di scendere a terra, ma un fotografo volle tornare a bordo per recuperare il suo materiale).

I due agenti dei servizi segreti francesi responsabili furono condannati, ma la Francia li fece rimpatriare sotto minaccia alla Nuova Zelanda di embargo da parte della CEE (evidentemente già all'epoca comandavano tutto l'impero). Sono quelli che oggi ci fanno la lezione.

Anonimo ha detto...

Una mia amica di Lampedusa scrive: Abbiamo noi di LAMPEDUSA bisogno della scuola elementare chiusa da 6 anni perché inagibile , abbiamo bisogno di un ambulanza , abbiamo bisogno di un depuratore , abbiamo bisogno per chi fa la chemio e deve continuamente partire e si è venduta la casa per potersi pagare i viaggi …noi di LAMPEDUSA abbiamo bisogno di tante piccole ma importanti cose per la sopravvivenza della comunità.. e una delegazione del PD che fà ??
Viene a LAMPEDUSA per 42 clandestini e per essere solidale con un capitano che ha violato la legge !!

irina ha detto...

@mic
29 giugno 2019 21:22

No, mai pubblicati. Ho scritto tolti di mezzo intendendo tra il mio invio ed il tuo ricevimento, che avevo capito non avvenuto. Andiamo avanti tranquilli.

Anonimo ha detto...

https://www.ricognizioni.it/immigrazione-le-verita-che-non-ci-vogliono-dire/

Qualcuno ha parlato di una regia nascosta delle migrazioni di massa. In che modo potrebbe essere governato un fenomeno sociale di questa portata?

Quindici anni fa l’allora ministro degli Interni Giuseppe Pisanu denunciava l’operato di “centinaia di criminali”(testualmente) che, lungo la dorsale africana mediterranea, dal Marocco all’Eritrea, offrivano imbarchi verso l’Italia. Un recente rapporto (13 giugno 2018), a cura dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine, conferma quanto Pisanu aveva dichiarato quindici anni fa dalle pagine della “Stampa”. Nel rapporto si legge che gli arruolatori avvicinano i potenziali clienti spingendoli a emigrare (il rapporto parla di “opera di convincimento”), offrendo una tipologia di tariffe che varia con la qualità del viaggio. 

Questa è la prima risposta alla sua domanda, ma vi è dell’altro. È improbabile che un simile apparato sia coordinato da negrieri nordafricani nelle loro baracche: è più verosimile che la supervisione del traffico abbia luogo in uffici con aria condizionata ad opera di insospettabili. Precisamente questo emerge da un’inchiesta sul traffico di migranti clandestini, condotta nel 2014 da due ricercatori italiani, pubblicata sotto il titolo “Confessioni di un trafficante di uomini”.

Le indagini svolte e le dichiarazioni degli scafisti intervistati disegnano il quadro di una rete organizzativa gigantesca, gestita con procedure manageriali. In Nord Africa e Medio Oriente operano vere e proprie agenzie che organizzano viaggi clandestini verso l’Italia e l’Europa. Viaggi promossi alla luce del sole e illustrati da depliant. Uno scenario nel quale i vertici organizzativi non appaiono mai: i grandi appaltatori della migrazione clandestina sono sempre nascosti, potenti e intoccabili. 
.....
Ma i poteri di cui si parla come agiscono nella nostra società?

Attraverso emissari distribuiti nell’economia, nella politica e nel sistema mediatico, fedeli esecutori delle direttive mondialiste. Il braccio economico-finanziario di questo sistema di potere è oggi la cosiddetta “Troika”(Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale e Banca Centrale Eiropea), il braccio politico e mediatico è rappresentato dalla sinistra borghese. In primo luogo perché la sub-cultura “progressista” che essa storicamente esprime è strumento ideale per distruggere l’etica collettiva cristiana dei popoli europei, inoltre il 68 è morto nelle piazze, non nelle idee. La nuova sinistra ricorda molto la vecchia quando offre sponda a qualunque fenomeno sociale e culturale che mostri la forza di distruggere l’odiata società conservatrice e cristiana. Per questo la sinistra borghese predica istericamente e incessantemente un’immigrazione incontrollata: perché essa promette di distruggere ciò che il comunismo non è riuscito a distruggere....

Unam Sanctam ha detto...

Circa l'uso della parola "presbitero"

Vero è che nel Nuovo Testamento è presente (nelle lettere di S. Paolo a Tito e in quelle di S. Pietro, per esempio) accanto ad Episcopo e a Diacono per descrivere i ruoli delle guide delle comunità. Sacerdote viene usato da S. Paolo solo per riferirsi a Cristo, o, al più, da S. Giovanni, nell'espressione "regale sacerdotium", alla Chiesa nella sua integrità. La parola "sacerdos" (gr. ἰερεὺς) compare negli scritti patristici greci e latini ben presto, per indicare prevalentemente il Vescovo. Questo però riflette l'organizzazione peculiare della Chiesa dei primi secoli, in cui l'unica liturgia celebrata era quella pontificale del Vescovo, e i presbiteri avevano un ruolo prevalentemente di guida di porzioni della comunità: distribuivano l'Eucaristia, per esempio, ma non la consacravano. Già dal V secolo, quando anche i "pagi" iniziano a essere evangelizzati, la figura del presbitero, assumendo alcune delle caratteristiche proprie del Vescovo (prima tra tutti, la celebrazione dell'Eucaristia), inizia a essere appellata col titolo di "sacerdote", che mette in risalto la natura sacrale dell'atto liturgico che viene chiamato a compiere, e non solo l'aspetto di guida della comunità messo in risalto dal comparativo presbitero ("più vecchio", ovvero "più saggio").
Il termine "presbitero" non per questo viene bandito dal lessico ecclesiastico: penso all'inno di S. Tommaso per il Mattutino del Corpus Domini, Sacris solemniis, che si è cantato per tutta l'ottava, e che contiene l'espressione "cujus officium committi voluit solis presbyteris". Ciò che è da evitare non è tanto l'archeologismo, quanto piuttosto che con l'uso di "presbitero" a preferenza di "sacerdote" si indichi - come diceva PP - un "presidente della comunità che concelebra con lui la messa", secondo una concezione protestantica che permea tutto l'impianto della nuova messa.

Penso anche all'uso che se ne fa nell'ambiente greco: ivi i preti sono chiamati comunemente πρεσβὐτεροι nella loro vita comune, ma nei libri liturgici e in generale quando ci si riferisce a loro mentre celebrano i Divini Misteri si fa uso esclusivo del termine ἰερεὺς, proprio a distinguere il loro particolare ministero sacrale.

Anonimo ha detto...

Questa storia avrebbe dell’incredibile, se non fosse tutto accaduto, realmente, ieri notte: una nave battente bandiera olandese, capitanata da una tedesca, con a bordo 42 migranti pescati a nord della Libia, dopo aver navigato per circa tre settimane a vuoto con la sola motivazione di volere, ad ogni costo, sbarcare a Lampedusa, viene fermata a largo delle coste italiche, ma forza l’Alt. La violazione della legge italiana viene acclamata dai parlamentari stessi italiani, del partito democratico: tra essi vi è l’ex ministro dei trasporti. Costoro salgono a bordo della Sea Watch, per portare la loro solidarietà a Carola Rackete, la capitana. Costei, la notte dell’ultimo giorno di navigazione, forza il blocco speronando una motovedetta italiana, che si schianta contro la banchina, (e rischiando di schiacciarla), per sbarcare forzatamente. Così, viene arrestata. Scende sul molo, tra applausi e insulti. Simbolo di un’Italia divisa al parossismo.

http://www.ticinolive.ch/2019/06/29/carola-rackete-arrestata-ha-forzato-il-blocco-e-rischiato-di-schiacciare-una-motovedetta-della-guardia-di-finanza/

mic ha detto...

Sulla TV di stato!

https://voxnews.info/2019/06/28/annunziata-choc-capitana-deve-ignorare-leggi-italiane-noi-siamo-con-lei/

Anonimo ha detto...

Quindi dal punto di vista del diritto del mare, convenzionale, pattizio e consuetudinario non pare esserci alcuna situazione di pericolo ed alcun obbligo di soccorso e neanche esiste il diritto di decidere un attracco dove uno vuole, visto che vi sono leggi internazionali che permettono ad uno Stato di decidere come e chi fare entrare nei suoi confini ed a quali condizioni. (...)
L’Italia ha le sue regole, come tutti, e fra esse che si entra in Italia muniti di regolare documento di identità e se extra europei anche con permesso di soggiorno. Diversamente si ha immigrazione clandestina. Ove non ricorra una situazione di pericolo e non si abbiano i requisiti per entrare non si può farlo e che nel caso in specie non vi sia alcuna delle due condizioni era ed è evidente a tutti. Da qui possono trarsi le conclusioni.

http://www.giustiziaeinvestigazione.com/facciamo-il-punto-sul-mare/

Anonimo ha detto...

Se lasciare dei clandestini su una nave (peraltro assistiti) per qualche giorno è disumano, lasciare migliaia di italiani tra le macerie (senz'alcuna assistenza) per anni, cos'è?

Anonimo ha detto...


La regia nelle immigrazioni di massa clandestine

Ricostruzioni sicuramente attendibili, nelle linee generali.
Sottovalutano però uno degli
attori principali: l'islam. Nella "regia" più o meno occulta,
c'è sicuramente la partecipazione di ceti dirigenti musulmani
impegnati a far aumentare il più rapidamente possibile il numero
dei musulmani in Europa, a tutti i costi. Hanno capito che
con la sola forza del numero possono schiacciarci del tutto.
(Il numero è potenza, sembra abbia detto una volta Mussolini e
lo derisero per anni, per questa frase. Oggi forse la voglia di
ridere gli è passata, a tanti sapientoni).
O.

Anonimo ha detto...

Il "carro dei migranti" ha sfilato per primo durante il gay pride di Milano. L'ennesima dimostrazione, per i tonti che non l'avessero ancora capito, che invasionismo e omosessualismo sono due facce della stessa medaglia. Cioè della stessa ideologia dominante. Dello stesso pensiero unico promosso infaticabilmente da finanzieri anglosassoni, multinazionali miliardarie, pennivendoli e post-sessantottini padroni del pensiero.
Martino Mora

Anonimo ha detto...

Un epocale scontro politico per il popolo italiano

Il 20 giugno ho fatto un video un cui dicevo che quello che sta accadendo con la UE è uno scontro eminentemente politico, non tanto economico.
Ebbene, quello che sta accadendo con la Sea-Watch è uno scontro eminentemente politico, non poliziesco e giudiziario e nemmeno militare.
Sono gli stessi nemici dell'Italia, che attaccano su più fronti contemporaneamente. E quanto accade dimostra che non si tratta solo delle forze internazionali del mondialismo e della finanza, ma anche degli stessi Stati della UE, ad esse asserviti.
Non sarebbero un grave pericolo, se non avessero un immenso e potentissimo esercito di traditori e quinte colonne all'interno dell'Italia stessa, in ogni settore della società, nessuno escluso.
Lo scontro è politico perché è tra i padroni della attuale società (specialmente occidentale, e ancor più specialmente europea) e i rottami che ancora rimangono della sovranità nazionale, e quindi della libertà, di un popolo.
Questo è in gioco, non altro. Ma è il più importante gioco dai tempi della Seconda Guerra Mondiale a oggi.
Davide contro Golia. Solo che Davide non ha contro solo i Filistei, ma tutto il mondo o quasi ed è continuamente attaccato dai traditori.
Di Sea-Watch, come di infrazioni e multe, come di spread e troike, come di ogni altro mezzo di dominio, ve ne saranno sempre, di continuo, decine di volte, finché non vincono.
Mai come oggi il popolo italiano dovrebbe capire che è giunto il momento di reagire in massa. Si sta decidendo, infatti, il suo futuro: anche tramite una femmina telecomandata. (MV)

Anonimo ha detto...

Quando io dico che dei criminali hanno preso possesso dei gangli direttivi della Chiesa in Italia (e non solo), passo per il solito pazzo fanatico ecc.ecc.
E io, utilizzando il termine "criminali", specifico sempre che lo intendo dal punto di vista teologico, al massimo morale, ma non legale.
Ebbene, lo ammetto, mi sbaglio.
Ma per difetto!
Cari miei moderati, seri e buoni, sono pure io troppo moderato! Nel senso che la suddetta limitazione è fin troppo ottimistica...
Dopo l'istigazione a delinquere sull'elettricità, quella sulla deportazione umana clandestina. E perfino la giustificazione dello speronamento delle forze dell'Ordine!
In pratica, manca solo la rivolta armata! (Arriverà a tempo debito...).
Con ciliegina sulla torta: "dedichiamo la piazza del porto di Lampedusa" a quella femmina telecomandata per compiere atti criminali contro la sovranità italiana, ha chiesto il "vescovo" Perego, mentre il clero si spertica in elogi verso gli atti illegali da lei compiuti.
Sostenere questi criminali della Fede (solo della Fede?) è complicità nel male. Sfido chiunque a dimostrare il contrario.
Purtroppo per voi... stanno gettando la maschera ogni giorno di più. Ma neanche questo servirà a chi ha deciso da che parte stare sempre e comunque.
Ma la cecità autoimposta rende complici, non buoni e seri.
Potrà servire invece ai puri di cuore, ai confusi in buona fede, ai semplici scandalizzati, ai buoni: quelli veri.
Chi non riconosce la realtà per quella che è, rinnega la Verità (MV)

Anonimo ha detto...

La disobbedienza civile del Cardinale Parolin
In serata di ieri, in merito alla questione della Sea Watch 3, ha preso posizione anche il Segretario di Stato di Sua Santità, il Cardinale Pietro Parolin. Rispondendo ai giornalisti a Potenza, dopo la Santa Messa celebrata nell'ultima giornata della Festa di Avvenire, ha detto: "Io credo che la vita umana va salvata in qualsiasi maniera, ecco. Quindi quella deve essere la stella polare che ci guida, poi tutto il resto è secondario" (Fonte Ansa).

Hermann Sta: Gran navigatore il Cardinal Parolin, la sua stella polare lo ha portato a schiantarsi contro una motovedetta della finanza. Poi negano che la barca di Pietro sia alla deriva nella tempesta.

Far passare che "salvare vite" passi necessariamente dallo sbarco in un porto italiano è pura malafede.

irina ha detto...

Riguardo alle nostre divisioni interne: sono tali per il semplice motivo che i pochi e male armati, cadono sotto lo scacco sociale della sicumera, presunzione, sufficienza, boria, aria d'importanza, albagia, tronfiezza, affettazione, sussiego dei molti, solo in apparenza, bene armati, che usano queste loro 'arie come incantamento sociale'. Magia sociale.

Siccome questa lotta è tra bene e male, cioè tra bene e contraffazione del bene, occorre che i pochi si esercitino nello smascheramento della contraffazione ovunque sarà loro possibile riconoscerla nel loro ambiente, tra i loro amici, tra i loro famigliari ed in loro stessi principalmente.

Lo smascheramento dovrà essere caratterizzato da spirito semplice e pronto con parole vere, cordiali, umili, modeste. Cioè con l'esatto contrario della contraffazione supponente.

Se ognuno dei pochi comincia a far suo questo compito, senza venir meno alle proprie devozioni che mantengono atti al combattimento e mantengono aperta la comunicazione con il Signore, sono certa che si vince il male e si riportano tanti fratelli disgraziati all'interno della Grazia di Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo.

Anonimo ha detto...

Guardate chi sono gli arrestati di Reggio Emilia: Psicologi, Assistenti sociali, educatori/educatrici in pratica gli apprendisti stregoni delle sedicenti scienze umane. I politici sono solo in posizione di servizio, il denaro solo uno strumento. Al cuore di tutto sta l'ideologia arcobaleno e la volontà lucida di travolgere ogni resistenza fondata sul concetto di normalità (la normalità deve diventare ciò che si desidera) e il rispetto della natura e dell'etica tradizionale fino al punto di fare violenza ai bambini, di manipolarli, di far inventare accuse e costringerli ad accusare i loro genitori è, ovviamente, a compiere una ingiustizia criminale verso di loro. Dove governa la sinistra questa ideologia orwelliana, come possiamo vedere a Reggio Emilia e abbiamo già visto al Forteto, può diventare sistema e produrre mostruosità del genere. Non solo e non tanto per questioni economiche ma per affinità ideologiche: la Sinistra non è la paladina della giustizia sociale ma la generatrice di utopie che naturalmente si trasformano in allucinanti distopie: lo fu la Rivoluzione francese che cominciò allegramente all'insegna degli immortali principi e finì con il continuo rumore metallico della lama della ghigliottina e poi con venti anni continui di guerre napoleoniche; lo è stato il comunismo, all'insegna della giustizia sociale, che ha moltiplicato la povertà, ha istituzionalizzato l'oppressione sociale e di pensiero, ha compiuto stragi anche in tempo di pace e armato le menti e le mani anche in paesi dove non ha governato; lo è l'ideologia globalista e, come vediamo, lo è l'ideologia arcobaleno. La vita personale e associata degli uomini ha un fondamento etico che se viene dissolto e sostituito produce l'effetto che produsse l'apertura del vaso di Pandora. Che sia scoppiato questo terribile scandalo è un bene: da oggi nessuno potrà più affermare di non sapere ... non immaginare che cosa sia l'ideologia omosessista e fin dove può arrivare chi la pratica e chi ne tollera la propaganda e la diffusione.
(Piero Mainardi)

irina ha detto...

Riguardo ai bene armati: in realtà sono poveri schiavi, un tempo liberi ma, la vera libertà era per loro troppo pesante, perché richiede di essere riconquistata ogni giorno in condizioni sempre diverse e richiede uno sforzo continuo del pensiero e della volontà per essere quotidianamente ri-centrati nel Sommo Bene.

Dato lo sforzo quotidiano, minuto, richiesto dal Sommo Bene (che per quelli che poco poco si impegnano è di manica larghissima) i molti preferiscono consegnarsi, anima e corpo, al mondo che offre beni immediati, tangibili, visibili e goduria senza confini, con una sola condizione di prostrarsi ed adorare ciò che il signore del mondo dirà loro di adorare, cioè una certa gamma di idoli, sempre quelli, sempre rispolverati a nuovo.

Tra questi idoli c'è quello del loro proselitismo, cioè come loro sono diventati schiavi del signore del mondo, ora sono chiamati a fare schiavi quelli che vagano incerti, tiepidi, svogliati nel mondo, senza sapere cosa fare di se stessi. Qui la caccia è grossa e i proseliti si trovano ad ogni ora del giorno e della notte.

Schiavi che catturano altri schiavi, contenti anche questi ultimi di rinunciare alla loro autentica libertà, contenti dei doni materiali che ricevono, contenti della goduria gratis, contenti di avere nel mondo le spalle coperte per ogni bisogno mondano, anche di giustizia, quella di parte, quella del loro signore.

Quindi se guardiamo con occhi ormai disincantati i molti ben armati ne vediamo le lingue biforcute, gli occhi di brace, le pose affettate, mentre girano e rigirano qualsiasi frittata, insomma vediamo quello che vediamo ogni giorno ovunque, in particolar modo nella chiesa che...insegna anche quando sbaglia (Radaelli).

Anonimo ha detto...

«Riformare la Chiesa con "nessuna possibilità di ritorno". Come Papa Francesco sta avviando processi di riforma della Chiesa che sarà difficile da annullare. (...) Papa Francesco sa che ciò richiede che la Chiesa (in tutte le sue forme, espressioni e varie manifestazioni), una volta per tutte, lasci dietro ogni idea di risveglio della Cristianità. Richiede che ci allontaniamo dalla nostra teologia ed ecclesiologia eurocentrica, cercando nuovi modi per annunciare il Vangelo in nuovi ambienti e culture. La tanto attesa riforma della Curia Romana è una parte essenziale dei processi che Francesco ha avviato per realizzare questa radicale trasformazione»(Robert Mickens).

* * *

Reforming the Church with “no possibility of return”
How Pope Francis is initiating processes of Church reform that will be hard to undo
by Robert Mickens [*]
La Croix International, 28 June 2019
How many cardinals does it take to help Pope Francis reform the Roman Curia? And how many years do they need to get the job done?
y enemies.
[....]

https://international.la-croix.com/news/reforming-the-church-with-no-possibility-of-return/10428

[*] Robert Mickens, giornalista, opinionista ed esperto del Vaticano e della Chiesa Cattolica. Direttore di Global Pulse, una rivista online nata, verso la fine del 2014, dalla collaborazione tra Union of Catholic Asian News (UCAN), il quotidiano francese La Croix e il bisettimanale americano Commonweal. È stato il corrispondente da Roma per il giornale internazionale cattolico “The Tablet”. Ha lavorato per undici anni alla Radio Vaticana, come giornalista, produttore e conduttore di programmi radiofonici. Da molti anni, è opinionista sul Vaticano per la BBC, nel Regno Unito, per la ABC, in Australia e per la National Public Radio (NPR), negli Stati Uniti. Nato a Toledo, Ohio, nel 1964, vive a Roma dal 1986. Ha studiato Teologia all’Università Pontificia Gregoriana dei Gesuiti.
Soprattutto è un “Cattolico arcobaleno”, componente di “Global Network of Rainbow Catholics” (GNRC) si presenta come una rete globale di organizzazioni e si rivolge a chi è impegnato nella cura pastorale e nella giustizia per le persone LGBT e loro famiglie. Attraverso progetti comuni, supporto e scambio, la Rete lavora per l’inclusione, la dignità e l’uguaglianza per le persone LGBT, i loro genitori e le loro famiglie nella Chiesa Cattolica e la società. Dichiara di rappresentando una grande varietà di orientamenti sessuali, identità di genere ed espressioni, culture, etnie, e provenienze, membri del GNRC sono uniti da una comune fede cattolica, che invita a pregare e a lavorare per garantire che le persone LGBT abbiano piena e uguale appartenenza a tutti i settori della Chiesa Cattolica, dignità umana, diritti e parità di trattamento, protetti dalle leggi civili ed ecclesiastiche”.

Japhet ha detto...

https://ith24.altervista.org/carola-ci-e-venuta-addosso-deliberatamente-sea-watch-i-5-finanzieri-e-la-verita-horror/

Anonimo ha detto...

"Non esiste alcun assoggettamento più completo di quello che conserva l'apparenza della libertà; in questo modo si imprigiona la volontà stessa (...) È fuor di dubbio che egli non debba fare quel che vuole; ma egli non deve volere se non quello che voi volete che egli faccia; egli non deve fare un solo passo che voi non abbiate previsto, né deve aprir bocca senza che voi non sappiate quello che sta per dire. (...) Voi dovete disporre tutto intorno a lui gli insegnamenti che volete impartirgli, senza che egli pensi di riceverne nessuno". [J.J. Rousseau, Emilio o l'educazione]

La contemporaneità in una citazione.
(Riccardo Zenobi)

Oltre la linea ha detto...

"Contro il governo si scateneranno tutti, ma proprio tutti – stampa, Ong internazionali, “intellettuali”, giornali, attivisti, governi, filantropi – e premeranno per la “grazia” o per una pena simbolica per la “Capitana” Carola Rackete. Il governo “giallo-verde” deve tenere la barra dritta e rispondere “no, grazie”.
(di Roberto Vivaldelli)
https://oltrelalinea.news/2019/06/29/no-carola-rackete-non-sara-mai-una-martire/amp/

irina ha detto...

Due parole sulla Carola, esempio di donna manipolata, presa per i fondelli, usata, violentata senza darglielo a vedere e che ora non ha altra alternativa, per dimostrare la 'sua' libertà e la 'sua' personalità ( distorta dalla manipolazione subita), che mantenere il punto dei suoi manipolatori, violentatori mentali, come se fossero i suoi punti, le sue idee, le sue azioni.

Se le donne capissero che vengono manipolate e violentate in tante strane maniere, imparerebbero a distinguere i lupi che vivono ed hanno vissuto loro accanto. Ma questo è possibile solo avendo Gesù Cristo come Unico Maestro, che sistematicamente è messo nell'ombra anche dalla stessa famiglia, timorosa di perdere la supremazia sui figli, figlie o figli che siano.

Anonimo ha detto...

PAROLIN, SEGRETARIO DI STATO VATICANO (quello che l'anno scorso era andato alla riunione dei massoni del Club Bilderberg), CHE IN DIFESA DEL CAPITANO DELLA Sea-Watch CAROLA RACKETE HA DETTO: «Io credo che la vita umana va salvata in qualsiasi maniera, ecco. Quindi quella deve essere la stella polare che ci guida, poi tutto il resto è secondario» NON CURANDOSI DEL FATTO CHE CON IL SUO COMPORTAMENTO, LE SUE PROVOCAZIONI E IL SUO TRASGREDIRE ALLE LEGGI DELLO STATO, IL CAPITANO DELLA NAVE HA SERIAMENTE MESSO IN PERICOLO LA VITA DEI MIGRANTI MA SOPRATTUTTO HA ATTENTATO ALLA VITA DEGLI UOMINI DELLA GUARDIA DI FINANZA SPERONANDO LA LORO MOTOVEDETTA.

Anonimo ha detto...

Il Cardinale Parolin, non sa che gli 'uomini' in pericolo di vita vengono raccolti per essere messi in pericolo davanti ai tiggi per entrare proprio e solo a Lampedusa. Livorno si era offerta, Palermo si era offerta e altri si erano offerti di aprire il porto ma, come trapelato da bocche amiche, a Lampedusa c'è un magistrato amico, a sinistra. Bisogna informare il Cardinale Parolin di come va il mondo. Evidentemente lui, sempre chiuso orante in cappella, non lo sa.

Anonimo ha detto...

Hermann Sta: abbiamo tanti che si dicono cattolici e non sono più tali, e intervengono, con sempre più crescente arroganza, a difesa di una loro soggettiva interpretazione del cristianesimo, sostenuta purtroppo anche da una gerarchia allo sbando preda di vere e proprie eresie mascherate da umanitarismo e filosofia positiva. Il nostro compito è quelli di essere fedeli alla Dottrina della Chiesa e al Catechismo nella sua interezza, alla Verità tutta intera, come ieri il mio parroco ha richiamato nella Festa degli Apostoli Pietro e Paolo, che hanno trasmesso la Rivelazione nella sua interezza, senza adeguamenti e per questo martirizzati.

Anonimo ha detto...

il cardinale parolin ha appiccicato una frase di circostanza per dire qualcosa di così scontato ed evidente: la vita va salvata certo! può riferirsi ai 42 migranti ma qualsiasi altra vita quindi è come se non avesse parlato. Noto che questa frase non l'ha detta in occasione della marcia per la vita o sbaglio? Magari stesse orante in cappella a piangere per i peccati e per il clericalismo nella chiesa....

Anonimo ha detto...

Bisogna sfruttarle a nostro favore queste chicche dei vari cardinali, oppure quelle dei parlamentari quando le usano per loro comodo e senza dimenticare di mettere i loro nomi.
Questa frase di Parolin calza a pennello per Pro-vita nei suoi manifesti contro l'aborto.
Quella di Del Rio o di Landini quando dice che se una legge è sbagliata si può cambiare. Abbiamo un governo giusto per cambiarle; Vedremo se si rimangiano tutto

fabrizio giudici ha detto...

A chiedere a Salvini di abbandonare la linea "zen" non siamo solo noi e - una volta tanto... - non siamo minoranza:

https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13478833/renato-mannheimer-sondaggio-migranti-sea-watch-open-arms-40-per-cento-linea-piu-dura-matteo-salvini.html

"Il consenso alla linea dura va addirittura oltre la mera accettazione delle scelte del Governo: da un recente sondaggio (effettuato dall'Istituto EumetraMR, intervistando un ampio campione della popolazione al di sopra dei 17 anni di età) emerge come, secondo gran parte degli intervistati, l'azione dell'esecutivo appaia loro non solo positiva, ma addirittura ancora insufficiente rispetto alle esigenze del paese. E che vada incrementata". Insomma, "quasi il 40% del campione intervistato" sostiene che "il governo dovrebbe contrastare l'immigrazione in misura maggiore e più efficace. Quindi, in altre parole, intensificare (e non ridurre, come alcuni esponenti politici propongono) le scelte di freno rigoroso agli sbarchi".

Anonimo ha detto...

sono FURBI come sciacalli.(vedi Open Arms)
In questo modo non devono chiedere il permesso d'accesso: te li lasciano davanti casa e dopo sono cazzi tuoi. Scortano i Barconi fino a 16 miglia da lampedusa poi chiamano la Guardia Costiera che è obbligata a soccorrerli e quindi una volta che sono su una nave militare italiana devono essere accolti da noi.Sempre più necessario il BLOCCO NAVALE proposto da tempo da Giorgia Meloni altrimenti non ne usciamo,senza contare i tanti barchini e barcotti che vengono scortati dalle navi madre degli scafisti e poi anche loro abbandonati vicino le coste Italiane .Blocco navale lungo le coste Libiche e intervento del Col Moschin e del Comsubin per affondare le navi madre degli scafisti e i barconi prima che partano ,oramai tanto la situazione Libica per colpa della Francia è compromessa e allora dobbiamo fare come la Francia ,unilateralmente usiamo le forze speciali per difenderci .Diego Cheli.

Anonimo ha detto...

Il presidente tedesco difende Carola Rackete e attacca l'Italia. Il presidente italiano continua a tacere dopo l'attacco subito dalle sue forze armate. La Germania ha un alleato speciale: è il presidente della Repubblica Italiana.
https://t.co/6MBv2Z2ykO
Cesare Sacchetti

Storie di ordinaria perversione ha detto...

Dopo un iniziale clamore, lo scandalo delle nomine e delle correnti della magistratura, asservita ad una certa parte politica, è totalmente sparito e passato sotto silenzio, e lo stesso, e la cosa è ancora più incredibile, considerato tanto la gravità della materia quanto i pochi giorni trascorsi dall'esplosione del bubbone, si deve dire dello scandalo dei veri e propri abusi infantili e familiari compiuti da psicologi, assistenti sociali e militanti dirittocivilisti in Emilia Romagna (e chissà, anche, altrove?), tutto è sparito da giornali e telegiornali; scandali, peraltro, in qualche modo collegati, in quanto sembrerebbe che alcuni dei giudici minorili di Bologna e Reggio Emilia che stavano indagando su quelle torbide vicende erano stati distolti e minacciati, con l'intimazione di occuparsi di altre faccende, da giudici del CSM, che sarebbe interessante vedere a quali eventuali correnti appartenessero. E collegati, anche e soprattutto, dal terreno e dal retroterra ideologico che li hanno generati.
Questo per dire che il vero potere, non eletto e non democratico, sta nelle mani dei media e dei giudici, entrambi corrotti, non solo e non tanto finanziariamente, ma soprattutto eticamente e culturalmente, infeudati e colonizzati da decenni di liberalismo e progressismo, e che non serve a nulla vincere le elezioni se non si mette mano a questi due poteri e li si riforma energicamente, riportandoli su giusti binari; e soprattutto, non bisogna prendersela solo con un determinato partito, pur ignobile e detestabile: prendersela solo con esso senza guardare al contorno è pensare al dito mentre si indica la luna. Il partito è solo l'ultimo strumento, l'ultima, per quanto comunque grossa, ruota del carro, di un vero e proprio sistema e apparato paramafioso, ma soprattutto bisogna contestare e cancellare alla radice l'ideologia che ha permesso ciò, tutto il sistema di (non e malo) pensiero progressista, decostruttivista, relativista, nichilista, laicista che ha portato a ciò, tutto il malo pensiero che, in decenni, ha portato a utilizzare le scuole come agenzie di propaganda e ad imporre alla società precisi dettami per via giudiziaria con sentenze di tribunale (e ci si può chiedere con quali margini di oggettività), che ha fatto vedere nelle famiglie normali il male e la violenza (mentre lo si compiva invece impunemente!), tutto volto ad una ben determinata e ignobile ingegneria sociale, che ha corroso e corrotto tanto la società nel suo insieme quanto singole persone e famiglie nello specifico.
Queste persone e queste ideologie sono dei mostri; vestiranno forse i colori sgargianti dell'arcobaleno e avranno in bocca parole suadenti come "tolleranza", "rispetto", "decostruzione", "lotta agli stereotipi", "apertura mentale/sociale", ma sempre mostri rimangono, e quanto emerso ora, e quanto emerso pure in passato, lo dimostra.
Chi si oppone, non dico ad una abolizione del divorzio, ma anche solo ad una rimodulazione delle modalità di assegno di mantenimento e soprattutto al principio della bigenitorialità e dell'affido condiviso, e chi ha ben difeso il sistema degli affidi e delle comunità e i "nuovi modelli" di vita familiare, è questa gente qui; ora capiamo bene il perchè, ora abbiamo la conferma dei sordidi affari che fanno, soprattutto abbiamo la conferma delle sordide idee che li muovono. E lo fanno, come loro costume solito, con la violenza verbale - e non solo - e la menzogna, la quale, però, prima o poi finisce, ha le gambe corte.

mic ha detto...

Paolo Becchi e Giuseppe Palma su Libero, 30/06/2019

Si parla tanto di Unione europea e di partner europei, ma poi ognuno fa i cavoli suoi e ti pugnalano pure alle spalle. L’ultima testimonianza è rappresentata dalla totale assenza della Ue nella gestione di quaranta migranti sulla nave Sea Watch. Ma fosse solo questo il problema. Ormai ci siamo abituati. C’è di peggio. Ieri, dopo l’arresto sacrosanto di Carola Rackete – capitano della Ong “pirata” che ha violato tutte le leggi possibili ed immaginabili – il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas ha twittato: «Salvare la vita umana è un dovere umanitario. Il soccorso in mare non può venire criminalizzato. La giustizia italiana chiarisca velocemente queste accuse».

Un’ingerenza indebita e inaccettabile, almeno per tre motivi. Il primo riguarda la giurisdizione, che è esclusivamente italiana per via del principio generale “locus commissi delicti” (art. 8 del codice di procedura penale). Il reato più grave (tentata strage quando la “capitana” ha schiacciato la motovedetta della nostra Guardia di Finanza), è quello che determina la competenza giurisdizionale in materia penale, che quindi è senza dubbio italiana.

Secondo aspetto è quello del presunto carattere umanitario con cui il ministro degli Esteri tedesco vorrebbe proteggere la sua connazionale. Non regge. Umanitario è semmai il tentativo di salvare le vite di persone che stanno annegando, non di violare tutte le leggi nazionali e del diritto internazionale per costruirsi l’immagine di eroina. La capitana ha violato le norme italiane in materia di sicurezza e tutte le convenzioni internazionali che, al di là di quanto ne dicano gli intellettuali sinistrati di casa nostra, impediscono a qualunque tipo di imbarcazione di violare le acque territoriali, senza il consenso dello Stato titolare del confine marittimo. Sul punto, la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare stabilisce che una qualsiasi imbarcazione battente bandiera straniera non può entrare in acque territoriali senza il consenso dello Stato che detiene la sovranità su quelle acque, altrimenti è atto ostile.

Il terzo aspetto è ancor più grave. Quando si oltrepassano i confini di uno Stato sovrano senza il suo consenso, tentando addirittura di abbattere un mezzo di navigazione militare, si può configurare addirittura un atto di guerra verso lo Stato. Dunque, quando il tedesco Maas giustifica il comandante della nave, intende giustificare anche un atto di guerra contro lo Stato italiano? Alla faccia di chi dice che la Ue garantisce la pace. Ma vi è di più. Il ministro si rivolge addirittura alla magistratura italiana, calpestando i nostri principi costituzionali di autonomia e indipendenza dell’ordine giudiziario (art. 104 della Costituzione). Ci manca solamente che un tedesco ci scriva pure le sentenze, dopo che già il suo Paese ci condiziona sul debito pubblico.

Ora il governo italiano convochi l’ambasciatore tedesco a Roma e chieda spiegazioni. In questa vicenda la grande assente è il nostro ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, che non ha pensato neppure un secondo a difendere la sovranità italiana.

Anonimo ha detto...

Vilma Pretin:
La nuova strategia del potere:
Le Donzelle Marionette.

Greta Thunberg e Luisa Neubauer
Carola Rackete e Giorgia Linardi

Cosa hanno in comune queste giovani "paladine" della pace, dei diritti e dell'ambiente ?

Che sono burattini.

Si perché la nuova strategia del potere mira ad utilizzare, per impietosire e addolcire l'opinione pubblica, giovani ragazze che, ad eccezione di Carola 31enne, solitamente non superano i 30 anni d'età.

Ovviamente, inutile prenderci in giro, è palese che queste ragazze siano utilizzate per creare empatia, per essere "d'esempio"; nella fattispecie questa volta si utilizza la figura femminile, della donna, per arrivare ad ottenere risultati mediatici, d'impatto, tanto cari ai mass media corrotti ...

Perché, chi mai oserebbe prendersela con questi "dolci visini"?

Ebbene, fortunatamente la gente non è così stupida da farsi abbindolare da questi soggetti petalosi, che nascondono - altra cosa in comune - un' arroganza inaudita, forti del sostegno politico ed economico che hanno alle spalle.

Ragazze che, inoltre, non hanno certamente il dono dell'umiltà; tutte "figlie di papà" piene di sé e di soldi che per noia si "prodigano" per il prossimo, ma sempre per fini economici (...), non certamente umanitari.

Ma specifichiamo, messe lì da chi di dovere, dagli "addetti ai lavori", non certamente per loro meriti ...

Chi ha un bello stipendio, chi i genitori cantanti e/o improvvisati scrittori, chi origini tedesche o "nobili" con tanto di studi conseguiti in varie università sparse qui e là... ecc... ecc...

Soggetti ovviamente che hanno uno scopo ben preciso: essere pedine di un progetto molto più grande di loro ....

Come nel gioco degli scacchi si utilizzano i pedoni per attuare una strategia, sacrificabili al posto di pezzi ben più importanti e utili.

Un chiaro esempio è stata la tedesca Carola: hanno preso questa ragazza senza "ne arte ne parte" per provocare e mettere alla prova il nostro Governo.

Immaginate se questa azione criminale di pirateria e sequestro a cui abbiamo assistito in questi giorni fosse stata eseguita da pezzi grossi o più importanti delle ONG, i rischi che avrebbero corso...

Oppure:
che impatto mediatico avremmo avuto se al posto di questa ragazza ci fosse stato un vecchio ... ?

irina ha detto...

Tutta questa storia è vergognosa. Ora i tedeschi negli ultimi tempi hanno mostrato i muscoli con la Grecia, adesso con l'Italia. Gagliardi. Uomini di tempra nordica. Ma veniamo ai nostri governanti ed ai nostri sinistri. I nostri governanti, quello che si espone così così é Salvini, che Salvini faccia parte di un gruppo di governo, questo non si percepisce.Il capo dello stato eccelle nella parte del pesce in barile, il capo del governo nella parte del damerino all'estero, i cinque stelle giovani di periferia in cerca di identità, il ministro della difesa pronuba di spose lesbiche...I sinistri pur di accaparrarsi clientes e/o trovare un padrone che li sovvenzioni no-stop sono pronti a tutto, "Whatever it takes" alla Draghi, anche la mamma, che se poi è la figlia come Eluana, o i figli come a Bibbione poco importa. Questi sono i valori per i quali anch'essi, come JMB, baciano i piedi.
E' più di un dramma, molto di più, è la vergogna di un popolo.

Anonimo ha detto...

Il principale finanziatore ufficiale della Sea Watch risulta essere la Chiesa evangelica tedesca. Cioè i luterani. Un tempo per colpirci usavano i lanzichenecchi (sacco di Roma del 1527, peste di Milano del 1630 ) oggi usano le pidocchiose figlie di papà. Per quanto la Chiesa cattolica sia in mano ai modernisti più scatenati, ricordiamoci che luterani e calvinisti sono sempre un gradino avanti nella dissoluzione. Anzi due.
Martino Mora

Anonimo ha detto...

La procura di Agrigento ha deciso di chiedere la scarcerazione di Carola Rackete e di non contestarle il reato di tentato naufragio. Ai trafficanti di esseri umani non servono avvocati. Hanno i magistrati. I migliori avvocati che si possano desiderare.
Cesare Sacchetti

irina ha detto...

https://www.maurizioblondet.it/salvini-bastava-mostarre-questo/

SALVINI, BASTAVA MOSTRARE QUESTO:
Maurizio Blondet 1 Luglio 2019 0 commenti
Il ministro degli Esteri Heiko Mass :


Sea Watch: Steinmeier critica l’arresto
Presidente tedesco sulla capitana: ‘Roma agisca diversamente’
(ANSA) – BERLINO, 30 GIU – Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier critica l’arresto della comandante.
“Può darsi che ci sia una legislazione italiana su quando una nave può entrare in porto e quando no, e può anche essere che ci siano reati amministrativi o reati penali. Tuttavia – ha detto Steinmeier alla Zdf – l’Italia non è uno Stato qualsiasi, è al centro dell’Ue, è uno Stato fondatore dell’Ue. Ed è per questo che ci aspettiamo che affronti un caso del genere in modo diverso. Coloro che salvano vite umane non possono essere criminali”, ha concluso.

A questo ministro che si sente nostro padrone – e

All’insultante presidente Steinmeier, che dice “può darsi che esista una legislazione italiana”, bastava che Salvini facesse vedere questo. Non solo esiste una “legge italiana” (che Steinmeier insinua inventata per l’occasione) ma la convenzione ONU

Il passaggio di una nave straniera è giudicato pregiudizievole [punto g] il carico e lo scarico di […] persona contraria alle leggi e regolamenti doganali, fiscali, DI IMMIGRAZIONE, o sanitari dello Stato costiero.

(Qui il testo completo della Convenzione: https://www.un.org/Depts/los/convention_agreements/texts/unclos/closindx.htm)

Invece Salvini ha detto tantissime altre cose, troppe vociferazioni, troppe grida (manzoniane) inutili, riuscendo insieme ad apparire impotente – mentre la SeaWAtch attraccava e scaricava infischiandosene dei suoi altolà perché sicura dell’appoggio di tutti i potenti e i padroni tedeschi, e i collabò nostrani – contemporaneamente dalla parte del torto, apparendo un privato energumeno che inveisce dalla strada. Un ministro degli Interni avrebbe anzitutto dovuto chiedere ai suoi uffici di trovare le legislazioni nazionali e internali ed ordinare l’obbedienza a quelle norme. Senza dire una parola su twitter.

Spero si renda conto del danno che ha fatto all’Italia in questa vicenda.

mic ha detto...

Un ministro degli Interni avrebbe anzitutto dovuto chiedere ai suoi uffici di trovare le legislazioni nazionali e internazionali ed ordinare l’obbedienza a quelle norme. Senza dire una parola su twitter.

Lo avevo detto e scritto in diverse occasioni e anche in questa...

Anonimo ha detto...

Nel canto XXXIII dell'Inferno il sommo poeta Dante riserva la peggiore delle pene ai traditori della Chiesa e ai traditori della patria. Tra loro distinti, anche se associati nella colpa e nella pena. In questi giorni tristi stiamo constatando che i traditori della Chiesa e i traditori della patria sono spesso le medesime persone.
Martino Mora

Anonimo ha detto...

ALESSANDRO MELUZZI e DIEGO FUSARO: I nuovi negrieri del capitale. Sradicamento e deportazione

https://www.youtube.com/watch?v=41Y-3FpH8nA

Anonimo ha detto...

https://www.youtube.com/watch?v=-wsA7E5STYE

CAPITALI CORAGGIOSI: CAROLA RACKETE, GEORGE SOROS E ROBERTO SAVIANO Diego Fusaro
byoblu
byoblu

Anonimo ha detto...


mi sembra che prendersela con Salvini in questa vicenda sia un tantino eccessivo.
Un ministro di uno Stato sovrano nell'esercizio delle sue funzioni non è obbligato
a dare spiegazioni, quando si tratta peraltro di invocare una legislazione più
che nota. L'ignoranza della legge non è una scusante per l'ignorante.
Che si documentino gli altri, invece di parlare a vanvera.
Certamente, Salvini potrebbe essere più sobrio su twitter. Ma oggi la politica
si fa così, anche gli uomini di governo stranieri usano continuamente twitter.
Le loro accuse sono strumentali e spesso in malafede, lo sanno tutti.
E' un gioco delle parti, in un certo senso. L'importante è che SAlvini non
molli e che riesca a trovare una soluzione per gli arrivi fantasma o dei
barchini lasciati ai limiti delle nostre acque territoriali. Per ottenere
questo, tuttavia, deve trovare una valida collaborazione da parte delle
autorità militari italiane.
La mascolina "capitana" della nave ONG si mostra sicura del fatto suo,
sapendo di essere la beniamina dei poteri forti e del loro circo mediatico.
Ha commesso un errore con la manovra a danno dei finanzieri. Bisognerà
vedere se i giudici glielo faranno scontare, ma la cosa si presente difficile.
Purtroppo Salvini resta relativamente isolato nella "battaglia delle frontiere".
Per ora regge perché hanno capito che la battaglia ha un notevole sostegno popolare.
Z.

irina ha detto...

...L'espulsione...

il comandante della Sea Watch ne sarà traumatizzata. E la congrega anche.

Anonimo ha detto...

Il piano dei servizi segreti tedeschi per destabilizzare l'Italia

Ho riflettuto a freddo sulla vicenda Sea Watch e vorrei condividere una riflessione che solo chi segue da tempo questi argomenti potrà capire.
Abbiamo letto bene chi è sta "capitana"? La figlia di un ex ufficiale della Marina tedesca, consulente dell'industria bellica tedesca, che oltretutto declama e difende l'operato della figlia, così come anche il Presidente della Repubblica Federale Tedesca.
Sappiamo che dietro queste Ong ci sono spesso gli stessi che finanziano le guerre, le rivoluzioni e le destabilizzazioni di interi Paesi.
Da tanto tempo, da quando lottavamo contro le guerre nel Sud del Mediterraneo, avverto che i destabilizzatori non si sarebbero fermati su quella sponda, ma il tentativo di sarebbe spostato a Nord.
Questa della migrazione forzata in Italia mi pare tanto una guerra di destabilizzazione contro il popolo e contro il governo italiani, da parte di quegli stessi buonisti criminali che chiamano "umanitarie" le guerre.
Credo che chiunque abbia analizzato da principio le modalità dello strano "salvataggio" dei migranti da parte della Sea Watch, abbia compreso che dell'aspetto umanitario all'Ong tedesca e al PD che l'ha appoggiata non sia mai importato nulla, mentre importava creare una sorta di conflitto civile permanente in Italia, spaccandola tra "buoni" e "cattivi", e impedire di lavorare in serenità al Governo, al contempo coprendo le porcherie emergenti della Sinistra.
E che dire delle campagne d'odio in corso, con la scusa di combattere l'odio?
Tutto questo non vi ricorda - mutatis mutandis - il gridare al "dittatore sanguinario", alla demonizzazione preventiva di un governo rappresentativo legittimo, per giustificare le peggiori porcherie e un "regime-change" imposto dall'esterno contro la volontà di un popolo?
Non mi stupirei neppure se, con questo clima, tra un po' ricominciasse il brigatismo rosso o qualche nuova forma di terrorismo transnazionale, magari sostenuto da qualche incidente o false flag ... insomma quanto abbiamo visto nel Sud del Mediterraneo con qualche variazione sul tema.
Con questa menata assurda di dare del fascista a Salvini - che non lo è, neanche per storia ed estrazione - alcuni Italiani rischiano di cadere in un gioco eterodiretto volto a dividere in modo violento il nostro popolo, per inserire una destabilizzazione permanente da fuori.
Ma dai, è evidente come Ong, Pd, Saviano (quello dei monologhi assurdi contro Assad), il Foglio (quello della demonizzazione di Assad, che ha appena ospitato un'intemerata di insulti di Sofri contro Salvini) stiano cercando di alzare parossisticamente la demonizzazione di Salvini, le minacce contro di lui e il livello dello scontro nel Paese (addirittura speronare e rischiare di affondare una piccola motovedetta in vetroresina con una grossa nave di ferro, con un esponente dei governi Letta, Renzi, Gentiloni a bordo della nave straniera a fare il tifo) nella speranza che ci sia qualche reazione inconsulta o incidente, così da poter criminalizzare come "fascista" l'attuale Governo, per giustificare salvatori della patria non eletti da nessuno, ben allineati a quei poteri dominanti guerrafondai che da anni su questi schermi combattiamo.
Guardiamo bene chi demonizza Salvini... sono gli stessi che abbiamo combattuto quando si trattava di difendere la sovranità e la pace di altri popoli e nazioni.

Anonimo ha detto...

...segue

Difendiamo il popolo italiano ora, senza cadere in passi falsi, perchè è quello che, alzando il tono dello scontro, i destabilizzatori di professione, i nemici dei popoli, gli accusatori criminali rivestiti di ipocrisia e di menzogna, vorrebbero ottenere.
In questo senso si comprende bene perchè Matteo Salvini mantenga, pur nella fermezza di posizioni a difesa della sovranità italiana, una modalità "zen".
Ha ragione lui. Evitiamo che il livello dello scontro sfugga di mano, teniamo la posizione senza cadere nelle provocazioni, cerchiamo di fare ragionare i sinistri in buona fede, mandiamo bacioni agli altri.
Servono pazienza e mite fortezza.
Bisogna assolutamente evitare di offrire pretesti a chi non esisterebbe a far diventare anche gli Italiani carne da macello, in una strategia della tensione orchestrata da poteri forti stranieri.
Sara Fumagalli

fabrizio giudici ha detto...

"cerchiamo di fare ragionare i sinistri in buona fede"

Non ce ne sono più. Il 22% è la quota "zoccolo duro" dei sinistri staccati dalla realtà.

Pia Gentilini ha detto...

"La “Capitana” sostiene di essere ricca, bianca e dice di amare l’Africa. Chi ama l’Africa non incentiva il traffico di esseri umani e i viaggi pericolosi e illusori nel Mediterraneo (peraltro violando la legge di uno Stato contro il suo Governo e il suo Popolo), ma si impegna nella cooperazione internazionale per favorire lo sviluppo dell’Africa e il benessere del popolo africano per il bene dell’umanità“.
A scriverlo è il senatore Tony Iwobi (Lega), vicepresidente Commissione permanente Affari Esteri e Immigrazione. 

irina ha detto...

Mi sta venendo il dubbio che anche il governo del cambiamento sia entrato nel libro paga del vitello d'oro, insieme al capo dello stato, agli uscieri e chissà a quanti altri pregressi governi, capi di stato, deputati e senatori, giudici e uscieri della camera, del senato e del csm, i quali quando si tratta della greppia fanno corpo unico coeso con il legislativo e con l'esecutivo,cioè quando uniti formano il sistema nazionale distributivo. Da noi anche mantenuti nell'alto bene-stare per i bassi servigi che si prestano rigorosamente tra loro senza mai meticciarsi con il popolo bue, che paaaga per leggi inique, per amministrazioni mafiose, per una giustizia che di giusto non ha neanche il concetto che la definisce.

Stavo inviando quando ho letto il commento di Sara Fumagalli e quello di Fabrizio Giudici, entrambi possibili e veritieri, non so in quale percentuale. Da quello che vedo sono contro Salvini i piddi acculturati post '68, gli avventurieri, le parrocchie catto-protestanti e catto-comuniste. I piccoli, medi commercianti e imprenditori sono pro Salvini ed anche i cattolici, che sperano di non venir delusi.

mic ha detto...

Comunque la giri l'Italia è spaccata in due. Fa più rumore il mainstream ma forse ci sono più persone che comincianno ad aprire gli occhi se non altro per istinto di conservazione...

fabrizio giudici ha detto...

A proposito del mio commento, in effetti va detto che quel 22% prova l'esistenza di uno zoccolo duro tra i votanti. Può essere che ci siano sinistri non votanti che possano essere convinti a votare Lega. Tuttavia penso che sia poca roba, perché i dati sull'astensione nelle ultime tornate elettorali mostrano che la massa di chi non vota continua a non votare. È pure questo una specie di zoccolo duro: se non si convincono con le sceneggiate karole e i bambini affidati ai pervertiti, cosa potrebbe smuoverli?

Anonimo ha detto...


Spigolature

-- Salvini deve controllarsi nei commenti, pur stando al gioco del botta e
risposta mediatico, al quale evidentemente non riesce a sottrarsi. La
cosa più importante è che non perda il sangue freddo. La situazione è
difficile da governare perché lui resta abbastanza isolato. Ha contro
uno schiaramento imponente e gli alleati di governo lo subiscono perché
costretti dal calo di popolarità. Però c'è ancora troppa gente in Italia
che non si schiera nel modo giusto. Certo, se il Paese, Chiesa inclusa,
fosse compatto nel denunciare l'imbroglio della c.d. "migrazione" e nel
respingerla, l'invasione si fermerebbe rapidamente. Respingere l'invasione
dei falsi migranti non significa respingere i veri rifugiati, che sono
pochissimi o rifiutare possibilità di lavoro agli stranieri onesti, si
intende nell'ambito delle possibilità di una nazione.

--Sulla manovra goffa della c.d. "capitana", che ha stretto la piccola
motovedetta contro il molo pesa sempre il sospetto di imperizia, ad
essere obbiettivi. L'attracco è sempe stato una delle manovre
più difficili. Queste donne marinare, capitane etc. che esperienza
effettiva hanno? Certo, nessuna di queste ammetterebbe di aver manovrato
male per mancanza di esperienza o talento. Ricomincerebbe il coro: ah,
bei tempi, quando Berta filava... (Ma quando ricomincia? Adesso siamo
afflitti anche dalle "calciatrici", una più mascolina dell'altra...).
Il tasso di natalità resta fermo allo 1,3, uno dei più bassi al mondo.
Sp

fabrizio giudici ha detto...

Sulla manovra: se è per questo, io non sarei neanche tanto sicuro che al timone ci fosse lei... È evidente che ci sono molti aspetti mediatici e costruiti in questa vicenda. Al netto di alcune accuse fantasiose che ho visto girare (tipo traffico di droga ...) sono interessanti i rilievi fatti da alcuni secondo i quali molte cose nel suo CV sono millantate o esagerate. Per esempio, si dice che è stata al timone di una rompighiaccio artica... Per carità, i timonieri possono essere anche giovani dal momento che spesso e volentieri la navigazione è affare tranquillo, ed eventualmente interviene un ufficiale; ho qualche dubbio che ciò possa esser vero anche per una rompighiaccio in missione. Probabilmente ha partecipato alla spedizione, ma con altre mansioni. A me sembra un classico CV tipo quello della Boldrini, costruito da tempo. Sentiremo parlare a lungo di Karola, temo, anche se non dovesse più occuparsi di natanti.

In ogni caso, formalmente il capitano è lei, dunque ogni responsabilità è sua.

Anonimo ha detto...

Tutto il clamore sulla Sea Watch sta coprendo altro?

"Il ministro Fontana riporta segnalazioni in tutta Italia di casi come quelli di Bibbiano. C'è una vasta organizzazione di pedofili che pratica riti satanici sui bambini. È difficile pensare che media e magistratura non ne avessero mai saputo nulla. Molti sapevano, ma hanno taciuto."
Cesare Sacchetti

fabrizio giudici ha detto...

È ufficiale, nel senso che c'è un'indagine statistica, all'ultima tornata elettorale Salvini è stato il primo votato tra i cattolici praticanti, il 33%:

Alors que les médias et les évêques italiens ont, durant la campagne électorale, fustigé le vote en faveur du parti de Matteo Salvini, ce dernier est passé du 4e rang au 1er, dans l’ordre des préférences électorales des catholiques pratiquants d’Italie, qui ont voté à 33% en sa faveur.

https://fsspx.news/fr/italie-matteo-salvini-le-vent-en-poupe-chez-les-catholiques-pratiquants-48965

fabrizio giudici ha detto...

Mi piacerebbe vedere i risultati completi dell'indagine, ma sull'Avvenire non la trovo (è vero che ho esplorato la pagina in apnea, potrebbe essermi sfuggito qualcosa...).

fabrizio giudici ha detto...

Ok... l'articolo di FSSPX News contiene un'imprecisione, dice che l'indagine è stata pubblicata "a poco meno di un mese" dalle elezioni, dunque pensavo che fosse recente; invece è roba di molte settimane fa:

https://www.avvenire.it/attualita/pagine/il-cattolico-un-elettore-come-gli-altri

fabrizio giudici ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
fabrizio giudici ha detto...

Dunque, praticamente il 46% dei praticanti assidui è un traditore, avendo votato per PD o estrema sinistra o +Europa o M5S; poco meno del 50% dei praticanti assidui ha votato per il centrodestra.

Anonimo ha detto...

In nessuna Nazione - di tutta la terra e di tutti i tempi - è stato mai permesso di violare impunemente - non solo i confini legittimi e riconosciuti - ma precisi chiari e semplicissimi ordini. Mentre gli USA non si fanno mettere i piedi in faccia dai Padroni e dai Manovratori della Capitana della Sea Watch, l'Europa tutta, e l'Italia in particolare, sono cosi deboli - deboli di mente, deboli di cuore, deboli militarmente e politicamente - che i veri Padroni delle "manovre internazionali" (capaci di creare problemi a tutti i Presidenti degli Stati Uniti, nessuno dei quali, di Destra o di Sinistra, avrebbe tollerato una sfida aperta come quella della Sea Watch) possono usare tutti i Media - sfruttando decenni di lavaggio del cervello fatto ai Popoli europei, che si auto-compiacciono della loro debolezza e stupidità ammantate di bontà ipocrita e di falsa pietà - contro le Legittime Leggi italiane e la sovranità di una nazione. Tutti i poteri forti stanno con la Capitana tedesca e la gente ancora non vede che è il Potere stesso a fargli credere che lei è un'eroina che ama i poveri, mentre è solo una serva del potere che odia l'Italia e disprezza il Popolo italiano. rdv

Resistenza di Salvini ha detto...

Mattarella non è irritato perché una nave fuorilegge ha attaccato una motovedetta delle forze armate che lui dovrebbe comandare. No, è irritato perché Salvini prova a fare gli interessi dell'Italia in Libia, incontrando Sarraj.
https://t.co/UiMPZDdaPt
Cesare Sacchetti

Intanto, il papa Tdl ha detto...

La messa è la messa, ma questa annunciata, strombazzata, solenne in San Pietro lunedì 8 luglio ore 11, celebrata espressamente per i migranti che fuggono ecc, ecc, ecc, ecc, e per i loro soccoritori in mare è una pesante presa di posizione dell'argentino Bergoglio contro la politica di immigrazione del governo italiano. La Carola con le "raste" in testa non vi potrà partecipare per i noti ovvi motivi.

irina ha detto...

https://www.ilpost.it/2019/07/02/sea-watch-3-speronamento/

Quello della Sea Watch 3 non è stato uno “speronamento”
Anche se le dinamiche non sono ancora del tutto chiare, i video mostrano una scena molto diversa da quella che è stata raccontata
...
Molti hanno criticato la comandante Rackete per via della manovra, ma molti altri hanno anche messo in dubbio la professionalità degli uomini della Guardia di Finanza, che hanno intrapreso una manovra potenzialmente molto rischiosa senza che fosse chiaro il loro scopo.

N.B. con video e disegni esplicativi.

la colpa della Guardia di Finanza, chiaro? Non mi intendo di video, quindi non capisco se aggiustamenti, ritocchi siano stati inseriti poi, per dare sostanza alla tesi che la colpa o è di Salvini, o della guardia di Finanza, o degli Italiani presenti, trapassati e futuri. Degli Italiani rozzi, naturalmente. Non di quelli proiettati, con eleganza, nel fulgido domani.

mic ha detto...

https://www.secoloditalia.it/2019/07/la-prof-anti-salvini-non-si-deve-toccare-il-prof-sovranista-invece-si-lo-dice-lanpi/

fabrizio giudici ha detto...

È chiaro che il moto è relativo: dunque si può dire che la Sea Watch stava ferma, mentre il battello della Guardia Costiera, il molo e tutta l'isola di Lampedusa le si scaraventavano addosso.

Anonimo ha detto...

Per capire che ci prendono tutti per i fondelli basta osservare le immagini dei baldi ragazzoni africani scesi dalla Sea Watch. Alti, spallati, muscolosi, l'immagine della gioventù, del vigore fisico e dellla salute. Secondo la narrazione immigrazionista ufficiale avrebbero dovuto essere allo stremo dopo un viaggio lungo e pericoloso per raggiungere la Libia. E soprattutto dopo essere stati detenuti e torturati per mesi nei lager libici. Ma dalla nave non è sceso nessuno denutrito e stremato. Tutt'altro. E' evidente che sono balle, sono tutte balle per nascondere la verità. E la verità é che si vuole l'invasione, e la si vuole per almeno due motivi.
Il primo è economico: nuova forza lavoro non sindacalizzata da sfruttare a basso costo. Il secondo è ideologico: si vuole l'Europa del melangismo kalergiano.
I "migranti" sono da una parte il nuovo proletariato a basso costo, l'armata di riserva del capitale; e dall'altra il grimaldello utilizzato dall'ideologia liberal (si badi bene: "liberal", non più "comunista") per distruggere l'identità etnico-culturale degli europei. Che come tutte le identità collettive (religiose, familiari, locali, comunitarie, persino sessuali) deve essere distrutta. Il resto sono chiacchiere senza senso.
Martino Mora

Anonimo ha detto...


FTema
Ma non troppo. Sembra che al posto di Draghi vada la Lagarde, cioè il
Fondo Monetario INternazionale. Non credo sia una buona notizia per
l'Italia. Draghi era certamente un uomo del sistema però la sua politica
del "quantitative easing" ha favorito i paesi fortemente indebitati,
come l'Italia e l'Irlanda, per esempio. Difatti, i tedeschi lo
hanno attaccato più volte.
Noi, alleandoci con altri paesi minori, siamo riusciti ad evitare
che fosse eletto Tindemann, un olandese, dicono , molto legato a
Berlino. La Lagarde è più indipendente però è francese. E poi
era quella che voleva imporci un forte prestito del FMI, già
all'epoca di Monti, che rifiutò.
Poi c'è naturalmente una tedesca al posto del lussemburghese, mi pare.
Una ex ministra della difesa (certo, anche per i tedeschi le glorie
militari sono un ricordo del passato sempre più lontano). Una riccona
con 7 figli, che ha fatto tutto bene, dicono. Insomma, un modello
per la donna comune, come no? E i figli chi li ha accuditi, il marito?

fabrizio giudici ha detto...

La Von Der Leyen ha votato a favore dell'adozione gay e del matrimonio omosessuale. Bel modello.

Anonimo ha detto...

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/nuova-nave-nuova-missione-mediterranea-ora-sfida-salvini-1719325.html

Povera Patria mia ! ha detto...

"Nuova nave, nuova missione: Mediterranea ora sfida Salvini"

Vedi il titolo di questo giornale , non dice "sfidano il nostro Paese" , dice "sfida Salvini" contribuendo alla guerra civile degli italiani .
Caro giornalista , dove vive lei in Europa ? Dove e' nato lei , i suoi genitori , i suoi nonni , quale latte l'ha nutrito quello dell'Europa ?, Pensa di aver fatto un buon servizio ? Montanelli le avrebbe acquistato questo pezzo ?