Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 15 luglio 2024

Le quattro fazioni in lizza per il controllo dell’America

Una fonte Americana da non disattendere... Indice degli articoli sulla realtà distopica
Le quattro fazioni in lizza per il controllo dell’America

Il partito democratico è diviso in tre fazioni principali che si contendono il controllo.
Una di queste è la famiglia Biden.

Un’altra categoria è composta dai cosiddetti titolari di cariche democratiche con voto di basso livello.
Diamo un’occhiata a ciascuno di essi.

La famiglia Biden è un’enorme azienda di ‘influenza politica corrotta.
È esemplificato dalla risata di Joe Biden che si vanta di aver costretto con successo il governo ucraino a licenziare il suo procuratore, che stava esponendo i crimini di Hunter Biden. Hunter era un membro del consiglio di amministrazione ben pagato della società energetica ucraina Burisma. Hunter Biden non ha alcuna competenza nel settore energetico e non ha apportato nulla di valore a Burisma. Joe Biden ha minacciato l’Ucraina promettendo di trattenere un miliardo di dollari in aiuti statunitensi a meno che il suo procuratore non fosse stato prontamente licenziato dal suo incarico. Lo è stato. Joe Biden ha riso pubblicamente, dicendo: “Beh, figlio di p—-.” È  in video.

I titolari di cariche elettorali di basso livello nel partito democratico sono coloro che probabilmente perderanno le loro campagne elettorali o di rielezione se una vittoria di Trump avesse il cosiddetto effetto “coattail” [appoggi -ndr] prodotto quando gli elettori non dividono i loro voti tra i due partiti principali.

Temono che il presidente Trump vinca un secondo mandato nello Studio Ovale e che gli elettori che voteranno per lui voteranno anche per i repubblicani che promettono lealtà alle sue politiche. La strategia per i democratici che votano in basso è quella di far rimuovere Biden dalla lista e sostituirlo con un democratico che sperano vinca e la cui scia li porterà alla vittoria.

Entrambe queste fazioni sono profondamente opposte tra loro e combatteranno strenuamente per i propri interessi.

La terza fazione è rappresentata dai cinquantuno dirigenti delle agenzie di intelligence che hanno firmato una lettera in cui si insinua falsamente che Trump è il candidato favorito della dittatura russa.  

Sono riusciti a ingannare gran parte degli elettori durante le elezioni del 2020 e hanno il merito di aver consegnato la Casa Bianca a Biden.

Poiché operano in segreto, le agenzie di intelligence (tra cui l’FBI e la CIA) hanno poteri enormi, sia costituzionali che di altro tipo. Come ha ammonito il democratico Chuck Schumer, se ti fai beffe delle agenzie, hanno “sei modi per prenderti da domenica”. Non è una minaccia vana. Le agenzie di intelligence hanno armi letali a loro disposizione e operano impunemente quando il loro interesse personale è minacciato in modo credibile. Non è una mera teoria del complotto caratterizzarle come burattinai del governo.

Non facciamoci illusioni: lo stato oscuro non tollererà alcuna seria imposizione al suo potere. Nessuna.
Cosa farà?

Semplicemente, qualsiasi cosa ritenga necessaria. Se non può influenzare l’esito di un’elezione per servire i propri interessi, può impedire che l’elezione abbia luogo. Per raggiungere questo obiettivo, può essere escogitata un’emergenza nazionale, che si tratti di una pestilenza, una guerra, una serie di attacchi terroristici o qualsiasi altro metodo subdolo.

Le tre fazioni sono pronte ad attaccare le altre. 
Se uno di loro vincesse, l’esito non potrebbe essere favorevole alla repubblica.
La quarta fazione siete voi

BlackRock rimuove la pubblicità del 2022 che includeva immagini di Thomas Crooks, lo sparatore di Trump

Il colosso degli investimenti americano BlackRock ha rimosso una pubblicità del 2022 che includeva immagini di Thomas Matthew Crooks, il potenziale assassino di  Donald Trump.
L’aspirante assassino di Trump era comparso l’anno scorso nello spot di BlackRock (Rothschild, Rockefeller, etc). Inoltre risultava essere anche un ebreo praticamente studente del Talmud.
 
Ma circolano  già le immaginette di Trump: 

Sancte Mikael Arcangele 


Maurizio Blondet  15 Luglio 2024  Fonte 

(Scritto da Robert Arvay tramite AmericanThinker.com)

18 commenti:

Anonimo ha detto...

L'ha notato anche Lilin: l'FBI dopo solo due ore dagli eventi "nega che ci siano ulteriori coinvolgimenti".
In teoria non sanno ancora nulla dell'assassino, in teoria, ma loro già sanno 120 minuti dopo i fatti che "non c'è niente" mentre ancora il WP titolava "Trump caduto dal palco durante un comizio" come fosse un Biden qualunque, dopo aver titolato "Trump rumori durante un suo comizio".

Dopo 2 ore questi sanno già tutto. E se sai tutto dopo due ore è perché sapevi tutto da prima, da molto prima. E stai mentendo.

Hanno provato la carta estrema, che è quella che si lascia per ultima proprio perché se va male poi è peggio, E infatti grazie a Dio gli sta andando male ovunque, da Israele alla Georgia, dall'Ucraina a Trump: perché sono arroganti e come tutti gli arroganti, hanno perso il senso della misura, della realtà e la lucidità.

(detto, questo: dovrebbe adesso evitare gli aerei Trump: col cavolo che demordono, a maggior ragione ora)
Cit
Antonio Margheriti

Anonimo ha detto...

in tutto questo non s'è capito come nessuno si è accorto che il Presidente se n'è andato con un piede scalzo, avendo lasciato la scarpa sul palco dell'attentato

Eppure mi è parso di sertirgli bofonchiare "take my shoe", ma evidentemente nessuno gli ha dato retta: il più lucido di tutti, ancora una volta, era lui

Anonimo ha detto...

Il gesto di un indottrinato da odio politico, niente più.

Anonimo ha detto...

Questa idolatria per Trump mi sembra un po' ridicola essendo lui un protestante neoliberista, quindi il più lontano possibile da un autentico cattolico

Anonimo ha detto...

NULAND LA SANGUINARIA
by Gianmarco Landi canale

Victoria Nuland: “I don’t think that Donald Trump is gonna be President so if that’s what Putin is betting on, he’s gonna get an unhappy surprise…”.

Tradotto: “Non penso che Trump diventerà presidente e se Putin scommette su questo avrà una infelice sorpresa”.

Victoria la sanguinaria di Obama e Soros, autrice del colpo di stato in Ucraina nel 2014, pochi giorni fa aveva previsto una infelice sorpresa che avrebbe impedito l’elezione di Trump e la pace in Ucraina.

Adesso è tutto molto più chiaro, ma la infelice sorpresa l’ha ricevuta lei, perché Trump è ancora vivo.

Anonimo ha detto...

Negli USA comandano gli stessi da tre secoli almeno, con qualche variazione sul tema, ma senza sconquassi. Il problema è che, come in tutti i cicli storici, sono giunti all'apogeo nel ventesimo secolo, dopo una crescita impetuosa, e ora non possono che declinare. Bisogna vedere se il tramonto sarà dorato, o, come pare probabile, infuocato.

Anonimo ha detto...

Due clan mafiosi, massoneria progressista e massoneria conservatrice, lottano per avere il dominio imperialista americano.
Chi pensa che Trump si sia fatto sparare mettendo a rischio la vita è fuori strada, è più plausibile che l'atto sia stato commissionato da un gruppo dei conservatori ostile a lui e alle politiche che vuole adottare in campo economico o da un gruppo dei democratici che hanno interessi nel green e nella guerra.
Ideologie e interessi che a volte sono sovrapponibili.

Laurentius ha detto...

Anch'io sono convinto che sia così.

Anonimo ha detto...

Tra i tanti made in Italy, c'è anche la mafia (come scrive Landi), che è un prodotto di esportazione, purtroppo di successo. Ma le mafie sono tante, quella cinese, quella russa, quella giapponese, quella nigeriana e via dicendo, e poi ci sono le varie massonerie.....come liberarsene?

Anonimo ha detto...

E pensare che nel 2020 in Italia tenevano sotto controllo chi senza mascherina si riuniva per un barbecue... Ora spacci impunito droga sotto gli occhi delle forze(?) dell'ordine(?).
Nel 2021 e 2022 senza green pass un italiano era un paria, escluso persino dai bar.
Oggi, senza alcun documento, per chiunque si invoca un reddito di cittadinanza.
Che bellezza il sistema occidentale, così umano. Di un'intelligenza così artificiale...
Siamo restii a considerare che la filosofia abbia ancora senso studiarla, convinti del miglior successo di un po' di know how, l'inglese e paccottiglie 5G. Teleguidati, liberi di pensarla come ci inducono a fare, uniformi senza l'uniforme e pieni di vuoto spinto...
Qualcuno ha anche detto: perché gioite che Trump non è morto? Non sarebbe stato meglio?
Eh già, per certi modernamente e diversamente umani ci sono morti e morti. A Gaza nessuno.
Ma noi istituiamo giornate per memorizzare tutto, siamo per i diritti.
O forse solo i terminali per i più dritti.

Anonimo ha detto...

Gli converra' fare comizi da remoto o all'interno di una postazione antiproiettili.

Anonimo ha detto...


Nelle ricostruzini del presunto complotto dietro l'attentato a Trump, si è lavorato anche di fantasia, mettendo in mezzo persino la mafia italiana.
L'attentatore sarebbe stato anche ebreo e talmudista, vedi un po'.
In questa fase delle indagini, le fonti andrebbero prese con cautela.
Che i servizi di sicurezza fossero inadeguati a coprire bene l'area, questo sembra sicuro. Bisogna vedere se la cosa dipendeva dalla mancanza di uomini o da un'intenzione omicida da parte di qualcuno nell'apparato.
Questa seconda ipotesi non si può scartare a priori ma richiederebbe qualche elemento di prova, peraltro non facile a reperire.

Anonimo ha detto...

James David Vance, candidato vicepresidente di Trump

Con il tempo mi sono convinto che il cattolicesimo fosse vero e Agostino mi ha dato un modo per comprendere la fede cristiana in modo fortemente intellettuale.

- James David Vance

Donald Trump ha scelto il senatore dell'Ohio James David Vance come candidato alla vicepresidenza. Vance è veterano dei Marines. Nel 2019 si è convertito al cattolicesimo. Ha una posizione moderata sull'interventismo NATO ed è contrario a uno scontro con la Russia nella guerra d'Ucraina (se ne poteva uscire riconoscendo le rivendicazioni russe sui territori russofoni). É scettico sulla questione del cambiamento climatico e contrario alle politiche green. Si oppone all'ideologia gender. Convinto pro Life, a chi gli ha chiesto se si debba ammettere l'aborto nei casi eccezionali di violenza e incesto, ha risposto: «Non credo che due torti facciano un diritto».

Anonimo ha detto...

Su quanto dice il candidato vicepresidente di Trump, vale il solito motto per cui i politici si votano sulla base di quanto promettono e sostengono, ma si valutano su quanto mantengono e su come operano.

Anonimo ha detto...

D.J. VANCE
( di Gianmarco Landi )

"Il senatore Vance dell’Ohio è stato scelto come Vice Presidente di Trump.

Ha 39 anni, è diventato famoso per un libro best seller, e da giovanissimo ha combattuto in Iraq. Nel 2016 era antiTrump essendo fondatore del Movimento Never Trump. Oggi è una colonna del MAGA.

Si tratta di un senatore vicinissimo a Elon Musk ma soprattutto a Peter Thiel, il fondatore di PayPal. Vance è visto benissimo dai vertici delle forze Armate USA.

Musk e Thiel sono due miliardari visti invece malissimo dalla Mafia Khazara per la loro capacità di aver realizzato mezzi di pagamento e infrastrutture fuori controllo del Mossad e del Sistema a banche centrali.

Trump non poteva lanciare un segnale più forte e contundente ai suoi nemici.

La FED e le Grandi Banche falliranno azzerando il debito USA ( e i treasury USA) senza fare la guerra e in accordo con i Brics.
La scelta di Vance ( in ticket con Trump) fa capire che non basta uccidere Trump per fermare il MAGA.

ABBIAMO VINTO NOI".

Gianmarco Landi

mic ha detto...

Ma quale idolatria, non è altro che il meno peggio e soprattutto potrebbe porre fine alle guerre. E poi la scelta non è in base al Credo... d'altronde che dire di Biden, cattolico, ma guerrafondaio che sostiene l'aborto e gli lgbt con annessi e connessi!

Anonimo ha detto...


Il commento firmato G. Landi su Vance appare a dir poco sopra le righe.
Le profezie lasciamole ai profeti autentici.
Secondo LSNews, ci sono stati gravi cedimenti sul piano dell'impegno etico nel partito repubblicano. Sull'aborto Trump e Vance farebbero eccezione per i casi di stupro e incesto. Si sa dove porta la strada che comincia con l'introdurre eccezioni. C'è inoltre una incredibile apertura all'universo gay. Sembra che Trump stia commettendo lo stesso errore delle elezioni precedenti, quando l'apertura ai gay (peraltro più moderata) gli fece probabilmente perdere voti essenziali nel cosiddetto Bible Belt, la parte più conservatrice dell'elettorato protestante americano. Su questi aspetti negativi, mons. Viganò dice qualcosa, come vescovo della Santa Chiesa fedele all'insegnamento di sempre?
Alla Convenzione repubblicana si è esibita anche una donna che ha cantato una canzone neo-pagana.
Insomma: siamo sempre costretti ad appoggiare il "meno peggio". Del resto, la frammentazione della società pesa inevitabilmente nei confronti dei valori, soprattutto da quando è venuta meno la Chiesa cattolica, che ha seguito nella decadenza le sette protestanti.
Politicus

tralcio ha detto...

L'appoggio al meno-peggio è inevitabile.
Maledetto l'uomo che confida nell'uomo.
Non sta mai lì il senso del giusto e del vero.
Dio può anche usare il peggio per il meglio.
La prima lettura odierna descrive gli Assiri come "verga del furore" divino.
Può valere anche per la neo-chiesa bergogliana.
Il "bastone dello sdegno" arriva come arriva e gli empi siamo noi.
La purificazione e conversione sono i frutti buoni della pianta buona.
La pianta cattiva non li darà.

La ricchezza dei popoli è l'idolo vano più o meno di tutti.
Siamo tutti amministratori disonesti, scaltri nel transeunte e tontarelli nell'eterno.

Allora non ci sarà vanto nella scure che taglia, o nei denti della sega superba.
Ad impugnare la storia è Dio, mentre noi pensiamo che sia qualche meno-peggio.
Ci appassiona la scelta, perché in fondo crediamo che a scegliere siamo noi.

Ed è quello in problema. Non stiamo al nostro posto.
Maledetto l'uomo che confida nell'uomo.
E anche gli Assiri lasciano il tempo che trovano.

Il Signore non respinge il suo popolo: ma non chi dice "Signore, Signore" è quel popolo.
Purtroppo non è per todos, todos, todos. E' "per molti".