Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 30 luglio 2024

Mons. Joseph Strickland / Tradimento!

Joseph Strickland, il vescovo epurato da papa Francesco, continua la sua opera di evangelizzazione attraverso le sue lettere chiarificatrici. Dalla libertà concessagli come vescovo emerito dopo essere stato arbitrariamente destituito dal Papa lo scorso novembre, il vescovo emerito di Tyler continua a denunciare i mali che minacciano la Chiesa in questi momenti confusi e bui che la Chiesa sta soffrendo. Riprendiamo di seguito l'ultima lettera pubblicata dal vescovo Strickland. Qui l'indice dei precedenti.

Mons. Joseph Strickland / Tradimento! 

Il tradimento è la strada del codardo: nasce da una debolezza, da una mancanza di carattere, dal desiderio di una strada più facile. In sostanza, il tradimento è svendersi: scambiare consapevolmente e volontariamente qualcosa di valore maggiore con qualcosa di valore minore per il proprio vantaggio personale; per esempio, scambiando il Figlio di Dio con 30 pezzi d'argento. Il tradimento è una partecipazione al male, che si trasforma da un amore disinteressato e ordinato per il bene degli altri a un desiderio egoistico che disprezza gli altri ed eleva sopra ogni cosa il traditore. Il tradimento disprezza il bene.
Nell'Inferno di Dante, l'autore colloca il tradimento nel gelido centro dell'inferno. Invece del fuoco, immagina il tradimento come il ghiaccio, un luogo dove c’è una completa mancanza di fedeltà, amore e calore, con il diavolo seduto al centro come il più grande traditore della storia.

Giuda, allo stesso modo, è il massimo traditore umano. Ha tradito Nostro Signore e lo ha fatto con un bacio. Che dolore questo deve aver causato a Cristo Gesù che tanto lo amava! Il consenso schiacciante negli ultimi due millenni è che Giuda è stato, è e sarà sempre tra i dannati a causa del suo tradimento e quindi della sua incapacità di pentirsi di quel tradimento prima di togliersi la vita. Gesù pronunciò contro di lui una sentenza: “Ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'Uomo sarà tradito! "Sarebbe meglio se quell'uomo non fosse nato." (Matteo 26:24 KJV). Giuda era uno dei dodici; Aveva un rapporto intimo con Nostro Signore Gesù Cristo. Ma il succo del suo tradimento è proprio questo: ha tradito Colui che lo conosceva più intimamente e lo amava più profondamente di chiunque altro. Giuda rifiutò l’amore fedele, altruista e vivificante di Cristo per una piccola ricompensa finanziaria. E purtroppo questo tradimento di Nostro Signore continua anche oggi. Da nessuna parte ciò si vede più chiaramente che nel tradimento di tanti membri della gerarchia della Chiesa di Nostro Signore.

Nel corso dell’ultimo secolo, la Chiesa cattolica è stata infiltrata silenziosamente ma metodicamente, e questo attacco ha prodotto decenni di clero debole, compromesso e silenzioso: traditori. Hai notato che siamo nell'epoca dei pastori silenziosi, perché non dicono mai una parola? Per molti, il tradimento si presenta sotto forma di silenziosa apatia, poiché sembra che non ci sia nulla che amino abbastanza da spingerli ad agire, o niente che amino abbastanza da farli urlare o cercare di fermare il tradimento.

Possiamo vedere chiaramente le impronte di Satana nel massiccio tradimento del Signore e della Sua Chiesa nella crisi degli abusi sessuali che ha così scosso la Chiesa almeno dai primi anni 2000. Forse in nessun altro luogo il tradimento sotto forma di protezione e promozione degli autori di abusi è stato più evidente che nel caso dell’ex cardinale Theodore McCarrick. La sua storia è un esempio di tradimento su una scala senza precedenti. Coloro che occupavano posizioni di potere nella gerarchia della Chiesa vivevano una vita alta, abusando dei seminaristi e pagando soldi per tenerli in silenzio. È ormai evidente che il Vaticano ha iniziato a ricevere segnalazioni su McCarrick e il suo insolito interesse per i seminaristi e il loro comportamento predatorio già negli anni ’90. Tuttavia, coloro che avrebbero potuto porre fine a questo male hanno chiuso un occhio e McCarrick ha continuato ad abusare vittime e allo stesso tempo assurgono a posizioni di crescente autorità nella Chiesa.

Sono passati decenni eppure poco è cambiato. In effetti, ora viviamo sotto un papato in cui i chierici violenti non solo prosperano, ma vengono spesso premiati e persino celebrati. Sono molti, infatti, i casi di sacerdoti che rimangono ancora nel ministero nonostante abbiano commesso atti gravemente immorali: sacerdoti come Marko Rupnik, gesuita espulso dall'ordine dopo decenni di abusi sessuali contro religiose. Rupnik è stato accusato di aver abusato sessualmente di circa 30 religiose. Tuttavia, attualmente rimane un sacerdote attivo (ora incardinato nella diocesi di Capodistria, in Slovenia, in seguito alla sua dimissione dai gesuiti), e vive e lavora a Roma come direttore artistico e decano di teologia presso il Centro Aletti.

Alcune delle accuse orribili e sacrileghe contro Rupnik includono episodi di abusi sessuali avvenuti presumibilmente mentre stava progettando e creando opere d'arte, eppure le sue opere d'arte adornano ancora alcuni dei luoghi più santi e riverenti dell'intera Chiesa, come la Basilica dell'Immacolata Concezione a Lourdes, in Francia: un luogo di guarigione e di fede che dovrebbe onorare la nostra Beata Madre. Quest'arte rimane anche se almeno cinque donne che affermano di aver subito abusi da parte di Rupnik, e le cui affermazioni governate dai gesuiti erano credibili, hanno inviato lettere ai vescovi cattolici di tutto il mondo chiedendo che le opere d'arte di Rupnik fossero rimosse dalle loro chiese e santuari. Invece, il massimo funzionario delle comunicazioni del Vaticano ha difeso l’uso delle immagini e ha insistito sul fatto che non hanno causato alcun danno alle vittime. È scoraggiante sapere che Rupnik è solo un esempio dei tanti “traditori” che continuano a ricevere la piena protezione del Vaticano mentre molti altri sacerdoti, vescovi e cardinali fedeli vengono messi a tacere, cancellati e destituiti.

E che dire del tradimento dell'eresia? C’è un tradimento diffuso nella Chiesa in questo momento poiché gli insegnamenti e la dottrina cattolica vengono messi da parte per fare spazio agli insegnamenti del mondo. Uno di questi tradimenti ha a che fare con l’omosessualità. L'omosessualità è diventata “l'elefante nella stanza” nella Chiesa di oggi. Mentre riconosciamo giustamente che come fedeli cattolici dobbiamo sempre amare il nostro prossimo (che ovviamente include coloro che hanno attrazioni per lo stesso sesso), la Chiesa cattolica insegna che gli atti omosessuali sono intrinsecamente disordinati e sono sempre violazioni della legge divina e naturale. Pertanto, dobbiamo essere chiari sul fatto che impegnarsi in questi atti non è mai consentito, e il clero non deve mai ingannare il proprio gregge condonando tali atti o minimizzando la loro natura grave. Dovremmo invece sempre allontanare le persone dal peccato e avvicinarle a Cristo e al perdono che Egli offre attraverso il pentimento e la conversione. Tuttavia, ora ci troviamo in una situazione in cui molti in posizioni elevate nella Chiesa celebrano e addirittura glorificano questo stile di vita che allontana le anime da Cristo. Il direttore generale della rivista gesuita America, padre James Martin, difensore di questa perversione, è uno dei portavoce più in vista della Chiesa oggi ed è spesso richiesto come consulente del Vaticano. Il documento Fiducia Supplicans ha notevolmente aumentato la confusione aprendo la porta a possibili benedizioni delle relazioni omosessuali, un risultato impensabile anche 50 anni fa. Questo documento è stato un aperto invito al diavolo a perseguitare le anime confuse da una Chiesa in cui molti chierici non rimangono più ancorati al Sacro Deposito della Fede, ma cercano invece di modernizzare gli insegnamenti per placare le orecchie moderne.

E in mezzo a questo clima di tradimento, inizia a Indianapolis, Indiana, il 10° Congresso eucaristico nazionale, con una spesa di circa 28 milioni di dollari. Come cattolici, sappiamo che l'Eucaristia è il centro della vita cattolica perché l'Eucaristia non è altro che Gesù Cristo stesso. Nostro Signore è presente – in corpo e sangue, anima e divinità – nella Santa Eucaristia. Gesù non ha lasciato agli apostoli solo un libro o qualche vaga assicurazione del suo aiuto: ha lasciato loro e noi con sé stesso! Li ha riuniti e ha trasformato il pane comune e il vino comune nel suo corpo e sangue divino e glorificato, reso presente in ogni Santa Messa. Le sue parole: “Questo è il mio corpo… Questo è il mio sangue… Fate questo in memoria di me” furono la Sua conferma che ciò sarebbe continuato in perpetuo e che Egli sarebbe rimasto con loro per sempre. E così abbiamo la Sua certezza che l’Eucaristia che celebriamo oggi è lo stesso Gesù che spezzò il pane quella notte con i suoi apostoli, ed è ancora pienamente presente tra noi in ogni Santa Messa. La perdita della fede eucaristica nella Chiesa è stata epidemica e certamente devastante per la nostra fede cattolica; Quindi un Congresso Eucaristico è una buona cosa.

Ma ancora mi chiedo... quando ai sacerdoti colpevoli di gravi atti di immoralità è ancora permesso di celebrare la Messa e tenere la santa Eucaristia nelle loro mani... Cristo dice loro...? “Giuda, con un bacio consegni il Figlio dell’Uomo?” (Luca 22:47 KJV)

Forse ciò che mi preoccupa di più in questi giorni di confusione e tradimento è che temo che il tempo stia per scadere e che ci stiamo rapidamente avvicinando al momento in cui la corda della Misericordia potrà essere ritirata dal Cielo e al suo posto, la corda della Giustizia. scendere velocemente. È imperativo che in questo tempo ci prepariamo con confessioni frequenti, Messa frequente, ricezione della Santa Eucaristia e carità frequente verso gli altri, affinché possiamo trovarci a salutare Nostro Signore Gesù con un bacio d'amore, non con un bacio di tradimento.

“E diceva ai suoi discepoli: è impossibile che non avvengano scandali. Ma guai a colui per il quale vengono! “Sarebbe meglio per lui che gli fosse messa una macina da mulino al collo e fosse gettato in mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli”. (Luca 17:1-2)

Che Nostro Signore continui a benedirvi e che la Nostra Santissima Madre interceda sempre per voi e vi conduca sempre al suo Figlio Eterno.
Vescovo Joseph E. Strickland; Vescovo emerito di Tyler.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Chiunque sia privo di Fede vive nel dolore; dove non ci sono corpi sofferenti, ci sono spiriti tormentati, irrequieti, impauriti, ansiosi.
La nostra generazione può ben dirsi la più infelice della storia della cristianità. La sofferenza è universale; ed il soffrire non è mai lontano dal sacrificio.
Il mal di denti di un santo non è diverso da quello di un uomo malvagio: la differenza tra sofferenza e sacrificio è l'amore di Dio.
Il sacrificio senza amore di Dio è solo sofferenza; la sofferenza con l'amore di Dio diventa sacrificio...

Può ben darsi che le anime moderne soffrano già abbastanza, forse troppo, ma è tutto dolore sprecato. O non se ne fanno un merito non offrendolo a Dio, oppure se ne lamentano, ribelli e minacciose dicendo: "Perché Dio mi fa questo?". Tra il loro effettivo dolore ed il loro sacrificio potenziale deve venir aperta una breccia per la quale possa penetrare la comprensione di un Amore (Gesù) che soffri' tutto; perché noi non dobbiamo mai poter dire: "Egli non sa che cosa vuol dire soffrire".
La sottomissione di un dolore in sacrificio richiede, anzitutto, la sottomissione a Dio della volontà e dell'intelletto. L'intelletto deve mostrarsi docile alla Verità Divina. La volontà deve considerare tutto ciò che la concerne come proveniente dalle mani di un Padre amorevole che desidera soltanto l'eterna felicità dei Suoi figli.

( Fulton J. Sheen, da "La felicità del cuore".)

Laurentius ha detto...

C'è un tradimento diffuso nella Chiesa in questo momento poiché gli insegnamenti e la dottrina cattolica vengono messi da parte per fare spazio agli insegnamenti del mondo.

In questo momento? Purtroppo gli insegnamenti e la dottrina cattolica sono stati messi da parte da decenni, senz'altro a partire dal Concilio Vaticano II, e la battaglia per metterli da parte è incominciata molto tempo prima. È la battaglia del modernismo, ben illustrato da S. Pio X nell'enciclica Pascendi Dominici gregis, nei suoi sette volti. Occorre estirpare le radici della malapianta che ha prodotto i frutti marci. Limitarsi a individuare e raccogliere i frutti marci, a gettarli nella spazzatura, lasciando in vita la malapianta non serve a nulla. L'unica via da percorrere è quella del ritorno al tomismo.
O Sanguis innocentis, lava culpas poenitentis.

Anonimo ha detto...

È BENE PREPARARSI E DIVULGARE A CHI NON SA DI QUESTA POSSIBILE GRAZIA.*

1 e 2 Agosto.
Si avvicina questa ulteriore possibilità e Grazia per il Bene delle anime.
*Il Grande Perdono di Assisi che ottenne il Serafico Frate Francesco* .

*A quali condizioni si può ottenere l'Indulgenza?*
PERDONO DELLE COLPE E DELLE PENE.
https://gloria.tv/post/qLH2HMHFStPm3tbhE1GZTdZwp

Prima o poi tocchera' a noi rendere conto del dono ricevuto : andiamo al sodo!

Anonimo ha detto...

… Gesù ha inviato, in questi ultimi tempi, il profeta Padre Pio, l’unico sacerdote stigmatizzato della Chiesa Cattolica, ma le tenebre non l’hanno accolto… si sta avverando tutto ciò che aveva predetto: “… tutto l’inferno vuoto perché i demoni si sono rovesciati sulla Terra perché hanno in mente di portare all’inferno quante più anime possibili… e il regno di satana avanza perché sono le volontà degli uomini perversi che lo fanno avanzare… e si sono incorporati nei bambini fino al più anziano … il demonio stesso si è messo a combattere contro Dio e contro tutte le sue opere.. ecco l’odio di satana: “Il Rosario, se non ci fosse … quella… ( la Madonna) li avrei già distrutti tutti” … ecco l’odio di satana contro il genere umano …”

( Don Attilio Negrisolo)

Anonimo ha detto...

Finalmente un altro vescovo che, dopo Viganò, dice la verità sulla situazione della Chiesa in modo esplicito. Si vergognino tutti gli altri pesci in barile, che dovranno rispondere di fronte a Dio del loro silenzio e dunque della loro complicità nella perversione delle masse cattoliche.