Le opere di Dio non sono capite dagli uomini, non nascono tra gli applausi, come diceva Sant’Alfonso Maria de Liguori.
Sono spessissimo intese come assurdità illogiche e inutili da parte di chi non ha alcuna dimestichezza con il soprannaturale.
Questo ci fa comprendere che i vocati a queste imprese si trovano spesso senza aiuti, ma non indietreggiano, non si sfiduciano.
Essi sanno che se è opera divina essa si realizzerà proprio nelle difficoltà e nell’assordante disinteresse degli amici, o presunti tali.
La pace regna nel vocato a realizzare il progetto di bene a motivo del fatto che chi lo deve compiere sa che non è opera Sua, ma un seme del cielo seminato nel proprio cuore dal Signore.
Se fosse propria volontà sarebbe facile desistere e mollare perché l’”io” non si appaga negli struggimenti inerenti ai molti fallimenti che la prova comporta.
Essendo volontà superiore si resiste fino alla fine, fine che poi coincide con la nascita di una meraviglia che risulterà essere una benedizione per tutti. RB
5 commenti:
Bello!
NOVENA A SANT’ALFONSO MARIA de LIGUORI (terzo giorno)
+ Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
Santissima Trinità, Dio d'amore, noi Ti ringraziamo di tutto cuore per averci donato come patrono, avvocato e amico il Tuo glorioso e santo figlio Alfonso Maria de Liguori.
Già dall'eternità Tu lo avevi pensato, e Ti sei compiaciuto nel farne un genio dell'umanità per i talenti donatigli e ancor più un grandissimo santo dell'Unica vera Chiesa di cui è stato Sacerdote, Vescovo e Dottore!
Consapevoli che nella sua lunga e feconda vita, nella quale non ha mai perso un istante di tempo per maggiormente glorificare l'amato Redentore e non ha mai rifiutato niente a Lui e a Maria SS, sua e nostra tenera Madre, noi confidiamo che Tu, oh Dio Beato, per intercessione del "patrono Celeste dei confessori e dei moralisti", non ci rifiuterai la grazia che tanto sospiriamo (esporre la grazia desiderata)
Qualora questa nostra richiesta non fosse conveniente alla nostra eterna salute chiediamo umilmente che ci sia accordato un altro beneficio spirituale e materiale che ci aiuti nella vita presente in previsione della futura.
Chiediamo altresì alla Divina bontà e alla mediatrice di tutte le grazie, Maria SS., che Sant'Alfonso nostro, si occupi di noi e dei poveri sventurati di nostra conoscenza per tutti i giorni del nostro pellegrinaggio terreno, fino al momento in cui lo troveremo sorridente a fianco della Regina del Cielo per mostraci nella visione beatifica il Santo Paradiso per il quale siamo stati creati e dove Lui ci attende. Amen
10 Gloria al Padre
(Questa preghiera si recita per nove giorni di seguito)
A PROPOSITO DI UMILTA' E OBBEDIENZA AL PAPA.
S. Alfonso dei Liguori, per le brighe malvage di qualche suo figlio degenere, fu calunniato presso il Santo Padre, che dovette deporlo da Superiore Generale ed espellerlo dall'Istituto. S. Alfonso, 83 anni, inginocchiato, ai piedi del Tabernacolo, affranto, così gemeva: «Il Papa ha ragione. Così vuole lui, così vuole Iddio!». La sua intima sofferenza nasceva dal fatto che egli nei suoi scritti aveva difeso strenuamente e magistralmente il Primato e l'infallibilità del Papa. E proprio lui, S. Alfonso, con un miracolo strepitoso di bilocazione, assistette il Papa nell'agonia, restando al suo capezzale per lunghe ore.
Festa di San' Giacomo Apostolo
Piccole frasi tratte dalle Sue Lettere che si trovano nel Nuovo Testamento. È Parola di Dio.
" Come il Corpo senza lo Spirito è morto, così la Fede senza le opere è morta"
" Parlate e agire come persone che devono essere giudicate secondo una Legge di Libertà, perché il Giudizio sarà senza Misericordia contro chi non ha usato Misericordia; la Misericordia invece ha sempre la meglio nel Giudizio"
"Se qualcuno pensa di essere religioso ma non frena la lingua e inganna così il suo cuore.
La sua religione è vana"
" Uno potrebbe dire: tu hai la Fede ed io le Opere mostrami la tua Fede senza le opere, ed io con le mie opere ti mostrerò la mia Fede"
Dum pater familias
Rex universorum
Donaret provincias
Ius apostolorum
Jacobus Yspanias
Lux illustrat morum.
Primus ex apostolis
Martir Jerosolimis
Jacobus egregio
Sacer est martyrio
Jacobi Gallecia
Opem rogat piam
Plebe cuius gloria
Dat insignem viam
Ut precum frequentia
Cantet melodiam:
“Herru Sanctiagu
Grot Sanctiagu
E ultreya e suseya
Deus aia nos”
Cuando Dios Padre,
Rey del Universo,
Distribuía los territorios
Entre sus apóstoles
Escogió a Santiago
Para ilustrar España.
Primero entre los apóstoles
Martirizado en Jerusalén
El insigne Santiago
Fue santificado en su martirio.
La Galicia de Santiago
Ruega piadoso tributo
Al pueblo para cuya gloria
Da insigne camino
Que con abundancia de preces
Cante la Melodía:
“¡Oh Señor Santiago,
Oh Gran Santiago,
Adelante y arriba
Y que Dios nos proteja!”
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