“Uccisi mentre celebravano il Giubileo”, il vicario
racconta la strage nella chiesa a Komanda
“Uccisi mentre celebravano il Giubileo”, il vicario racconta la strage nella chiesa a Komanda Don Dieudonné Liringa parla ai media vaticani dalla parrocchia congolese di Bienheureuse-Anuarite presa d'assalto domenica notte da milizie dell'ADF che hanno massacrato decine di persone mentre celebravano il loro Giubileo. Aggiorna il bilancio delle vittime: 32 morti, 24 dei quali sepolti oggi, 28 luglio, nella fossa comune, sul terreno della parrocchia stessa. "Sono stati massacrati perché seguivano il Signore, a causa della loro fede". Ai giovani, la richiesta di pregare per la pace.
Il vicario parrocchiale di Bienheureuse-Anuarite, nel villaggio di Komanda, nella Repubblica Democratica del Congo, ricostruisce con i media vaticani la strage di domenica notte ad opera dei membri delle Forze Democratiche Alleate (ADF) che, dal suo racconto, ha causato 32 morti, tra cui diversi bambini. Questa la testimonianza di Don Dieudonné Liringa che oggi ha concelebrato i funerali.
Ci racconta la dinamica della strage?
Da venerdì 25 luglio, i giovani della Crociata Eucaristica erano qui in parrocchia per iniziare i preparativi per il Giubileo dell’indomani. Hanno trascorso la notte qui. Hanno preparato la messa serale e terminato la novena che avevano iniziato. Sabato 26 luglio c'è stata la messa del giubileo d'argento, per celebrare i 25 anni dall'arrivo qui a Komanda del movimento di Azione Cattolica, Crociata Eucaristica. Dopo la messa c'è stata una festa. E dopo la festa, la delegazione della diocesi è partita per Bunia e noi siamo rimasti a Komanda. La sera, i giovani sono andati a riposarsi verso le 20.45. Anche noi della comunità siamo andati a dormire. Verso l'una di notte uno dei confratelli mi ha chiamato al telefono per dirmi che c'era un incendio nel quartiere. Allora mi sono alzato, sono uscito per vedere cosa stava succedendo e c'erano degli spari. Non c'era modo di uscire dalla comunità. Siamo rimasti lì fino alle 4.40. Dopo aver chiamato alcune persone al telefono, le reti mobili sono state interrotte. Più tardi siamo usciti per vedere cosa fosse successo durante la notte.
Abbiamo incontrato alcuni che ci hanno detto che la crociata di Komanda era finita. È stato allora che abbiamo capito che i nostri giovani, le nostre mamme, i nostri papà che erano venuti per il Giubileo, erano stati massacrati. Siamo andati nel luogo dove avevano trascorso la notte, a circa 500 metri dalla chiesa parrocchiale, in una delle grandi sale che la parrocchia utilizza sulla strada nazionale, poi sono arrivati i militari per contare i corpi. Alcune persone respiravano ancora, le abbiamo mandate all'ospedale. Anche altre persone ferite sono state portate in ospedale. Per tutta la giornata di domenica abbiamo cercato di capire cosa fare, aspettando le autorità fino a quasi mezzogiorno. Poi abbiamo seppellito i corpi. Abbiamo aspettato fino ad oggi perché bisognava scavare le tombe e celebrare una messa per accompagnarli.
Chi sono le vittime?
Le vittime sono cristiani cattolici, membri del movimento di Azione Cattolica - Croisade eucharistique della parrocchia Bienheureuse Anuarite di Komanda, nella diocesi di Bunia. Tra le vittime ci sono papà, mamme, spesso entrati nel movimento da giovani, e poi bambini. Ci sono anche bambini che non troviamo più. Sono dispersi. Ma secondo quanto raccontano i bambini che sono tornati, che sono riusciti a sfuggire dalle mani dei rapitori, ci sono ancora bambini in giro. Anche adesso, qui, c'è un bambino che è tornato e ci ha detto che è riuscito a intrufolarsi nella boscaglia e ha trascorso la notte lì. Oggi è tornato a casa sua.
Perché hanno preso di mira proprio loro?
Non lo sappiamo. I servizi di sicurezza ci dicono che sono stati gli ADF. Abbiamo cercato di capire perché sono venuti ad attaccare i giovani, i membri del movimento Crociata Eucaristica della Chiesa. Chi li aveva informati della presenza di queste persone? Non lo capiamo. Hanno attaccato i membri di questo movimento mentre dormivano, li hanno massacrati. La Messa è stata celebrata con un sacerdote che è venuto a condividere il nostro dolore. Io ho tenuto l'omelia in cui ho detto che Dio accoglie le anime nel suo Regno. Le letture del Vangelo erano tratte dalle Beatitudini. Sono stati uccisi perché erano miti. Sono stati uccisi perché seguivano il Signore, a causa della loro fede, perché hanno accettato di venire a celebrare questo Giubileo. E sono morti. Sono vittime della loro fede in Cristo presente nei Sacramenti.
Quante sono le vittime?
La parrocchia conta 32 morti, 24 sono stati sepolti oggi nella fossa comune, sul terreno della parrocchia stessa. Gli altri 8 corpi sono stati recuperati dalle loro famiglie.
Il Papa nel telegramma al presidente dei vescovi congolesi ha detto che la tragedia ci spinge ancora di più a lavorare per lo sviluppo umano integrale della popolazione martoriata di questa regione. Come commenta queste parole?
Sì, il Papa, come Pastore, condivide con noi il dolore. Ci sostiene in questi momenti difficili e speriamo che queste parole del Papa ci sostengano ancora nella nostra pastorale, nelle nostre attività di gruppo e ci spingano ad andare avanti per ritrovare un giorno la pace che cerchiamo e lo sviluppo integrale della persona umana.
In questi giorni in Vaticano, i giovani di tutto il mondo vivono il Giubileo. Qual è il senso del Giubileo per voi in questo bagno di sangue? Qual è la vostra speranza?
Quest'anno, mentre celebriamo l'Anno Giubilare, speriamo che porti a noi, giovani, e al mondo intero, la pace. Il Giubileo è un anno in cui dobbiamo tornare al Signore. Ai giovani che celebreranno questo Anno Santo, auguriamo che continuino a pregare per la pace nel mondo. Ci sono massacri non solo qui, ma anche altrove. Pensiamo a Gaza e all'Ucraina, ovunque. La nostra speranza è che un giorno Cristo, il Principe della Pace, ci doni questa pace promessa a tutti coloro che lo seguono. Che i giovani che parteciperanno al Giubileo intercedano per noi che ci troviamo in zone dove si può morire in qualsiasi momento, dove annunciare la Parola di Dio può essere difficile a causa di circostanze, costrizioni e altro ancora. Intercedano per noi che siamo qui, affinché possiamo presentarci come veri profeti che annunciano Cristo e che annunciano la verità senza paura del martirio, di testimoniare la nostra fede, come questi giovani del nostro Paese che hanno testimoniato la loro fede amando Cristo fino alla morte. - Fonte
(in collaborazione con Jean-Charles Putzolu)
20 commenti:
Nel frattempo da noi alla S.Messa N.O. dall'omelìa : "fratelli e sorelle e..compagni".
Vabbe' Dio legge nel cuore di quel Prete e cosa avra' voluto/pensato dire.
L'Eterno Padre nella Sua Misericordia,
assuma tutti questi morti in riparazione dei peccati
dei governanti delle Nazioni e di conseguenza dei popoli tutti.
Se la Chiesa Cattolica, che ha la sede in Vaticano/ Roma/Italia, riprendesse a parlar chiaro e forte, sì sì, no no, invece si vendersi ai lorsignori del tempo, questa voce di Gesù Cristo risuonerebbe chiara e forte in tutto il mondo. E il mondo comincerebbe a prestare ascolto alla voce del Signore a rispettarLo e forse anche a seguirLo. Se i lontani cominciassero ad interessarsi della purezza dell'insegnamento cristiano anche questi eventi potrebbero diminuire. Non so come sia il clero congolese, mi auguro e spero che sia migliore di tanti europei sedicenti cattolici. Preghiamo per i defunti e per una pronta ripresa dei feriti. Coraggio, approfondite di giorno in giorno la vostra Fede e purificate la vostra anima. Diventate esempio santo per tutta l'Africa!!!
Concordo.
Delle due l'una : O si cerca la salvezza delle anime fino alla effusione
del sangue, oppure si cerca la pace terrena (il Papa "uno come noi"/
Un Vescovo - un Prete tollerante perche'luomo non ci "arriva,non ce la fa"/
un Dio "compagnone, un fratellone, uno come noi". E ancora oggi
costringiamo NSGC a piangere sulle nostre "citta'/paesi/nazioniGerusalemme"
perche' le anime si perderanno a vagonate.
Forze Democratiche Alleate… alias ISIS.
E’ un gruppo armato di origine ugandese.
In un altro post si parla della terribile situazione in Siria, dove le violenze sono attribuite ad Al Qaeda… alias ISIS.
Improvvisamente questo cancro si è risvegliato contro i cristiani. Sarebbe troppo facile tirare conclusioni affrettate.
In un contesto si deve contestualizzare.
Per chi è morto a questo mondo cambia poco, ma per chi ci vive cambia tanto.
Attenzione: quanto accade in Africa oggi, può accadere domani in Europa, nella opulenta e fragile Europa. Come scrive oggi Boni Castellane su La Verità, vi sono tutta una serie di lavori svolti oggi dagli immigrati che saranno sostituiti tra poco dai robot con la IA -Intelligenza Artificiale. Ne consegue che l'immigrazionismo degli ultimi trent'anni, servito essenzialmente a mantenere compressi i salari in Occidente, se non troverà compenso in una estensione, tuttavia difficilmente praticabile, dell'assistenzialismo sociale, sfocerà in cruenti conflitti sociali, probabilmente anche in guerre civili. Queste sono le luminose sorti progressive riservateci dal liberalsocialismo e radicalismo chic.
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Dio mio,fa che richiami " i compagni" alle rigide esigenze morali e non
a "normalizzarli"!
Titolone da prima pagina de "La Verità":
SU SPERANZA LA CONGIURA DEL SILENZIO
E grazie che c'è la congiura del silenzio. Sono stati tutti carnefici, co-carnefici e complici.
Tutti, nessuno escluso. Chi dal governo, chi dall'opposizione, chi dalle redazioni dei giornali, dei telegiornali, dei "talk show". Chi dagli ospedali, dalle ASL e dagli studi medici.
Chi da casa, chi da scuola, chi dagli studi, chi dalle caserme. Chi dai negozi e servizi chiusi a chi voleva restare libero e sano.
Chi dalle chiese, parrocchie e curie. E, specialmente, da Santa Marta e dal Vaticano.
Chi dal Quirinale.
Tutti complici, in tutti gli ambienti.
Non basterebbe mai farla pagare adeguatamente a Speranza e Conte. E perché dovrebbero pagare solo loro? E tutti gli altri, non furono complici?
Ovvio che c'è la congiura del silenzio.
Solo le persone libere e coraggiose hanno parlato, gridato, lottato.
Solo queste persone hanno diritto alla giustizia. E alla parola.
Mai dimenticare. Chi dimentica, chi vuole "andare oltre", è complice. Anche perché prepara la strada al rinnovo del passato nel futuro. (MV)
MV e' la sigla di Marcello Veneziani?
La riuscita prova tecnica di dittatura mondiale di cui sopra
rientra nell'uccisione dei corpi e delle anime degli Abele.
Signore,quanto sangue,quanto dolore.Non bastavano
le malattie?
Perché i quotidiani non si occupano dell'emergenza lupi e orsi? Questo ambientalismo nostrano ed europeo ha fatto più danni del cambiamento climatico.
Nell’immane elenco di tragedie, in cui non c’è una più degna dell’altra, Gaza merita tutta l’attenzione? Che dire di quello che i cristiani dell’Africa e di ogni parte del mondo soffrono? Solo a Dio possiamo consegnare le lacrime di ogni padre e madre, pregando per gli sciagurati governanti, di ogni parte politica, perché si convertano.
Credo che la regressione fisica ed intellettuale a cui siamo sottoposti sia il "troppo" la troppitudine. Ora noi di orsi ne avevamo pochi tra l'Abruzzo ed il Molise, siccome erano pochi e sotto controllo, causa l'ecosistema, siamo andati a prenderli, di nostra volontà, nei boschi della Europa orientale, dimentichi che anche gli orsi si riproducono, con tempi più lunghi dei canidi tipo lupi, ma anche le orse hanno le loro numerose cucciolate. Quindi rimpolpata la presenza degli orsi si scopre col tempo che gli orsi si muovono lungo l'arco alpino. Ad est abbiamo una sentinella di tutto rispetto che veglia sulle stragi di animali e persone causa lupi ed orsi. Ma ad ovest la sentinella sembra essere assente, quindi non ha impedito che orsi siano stati avvistati anche al confine con la Valle d'Aosta, questo fino ad un paio di anni fa.
Per i lupi ormai si trovano nei borghi montani di notte intorno ai cassonetti della mondezza che cercano cibo. Adesso chiudo e vi mando il sito che si occupa seriamente del problema.
Ecco il sito che consulto per lupi e orsi:
Ruralpini.itl
Più della metà e forse anche di più della stampa è pagata per narrare i fatti secondo quanto si allinea al piano di lorsignori. Cioè mentono.
"quando le barche vengono scoperte e distrutte."
L’indagine, condotta sotto copertura per oltre un anno, ha permesso di documentare dall’interno la gestione dell’immigrazione irregolare tra i due Paesi.
https://lanuovabq.it/it/la-bbc-svela-il-traffico-di-esseri-umani-nella-manica
Riassunto (della serie vedo-non vedo) o meglio ancora (io politico so che tu trafficante sai che io so) : in un anno, sotto copertura, la BBC ha documentato tutta
questa tragica "farsa" sull'immigrazione, Ma i servizi segreti di ciascun paese che fine hanno fatto? Ah, forse sono stati inviati a combattere contro il cambiamento
climatico.
Il sito Ruralpini, già valido supporto a firma di Michele Corti, rimanda ora al nuovo sito, che tratta della questione in modo molto concreto: si tratta di tutela rurale.org
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A dover "meritare attenzione" non è questa o quella strage, ma il fatto che esistano uomini che si arrogano un diritto di farne. Se quegli uomini attingono le loro ragioni non da impulsi disordinati, ma da un progetto a tavolino, da ragioni lucide e vantate, si è di fronte a una volontà di male che non può essere sottovalutata. In quel caso non si uccide "per sbaglio" o "per rabbia", ma con la consapevolezza del killer prezzolato, retribuito dall'ego o dal conto in banca per agire dentro una cattiveria senza remore.
In questo momento ci sono aree del mondo dove avviene, impunemente, temendo anzi di farne denuncia, perchè chi spara vanta anche una "superiorità morale".
Grazie!
Forse l'ho già scritto nel passato, ma è bene ripetere:
Inizio anni novanta, una suora missionaria, che aveva frequentato un corso attinente alla missione, disse che l'economia del mondo si reggeva su droga, prostituzione, armi. Non so se oggi l'economia del mondo si regga sugli stessi traffici di base.
Il commento del giorno di Pierluigi Bianchi Cagliesi
sabato 9 agosto 2025
PRIMA LI FANNO ENTRARE, POI LI CACCIANO?
https://gloria.tv/post/nPgcFR8EBcbM3tFsA6zZnbzed
Che furbacchioni!
Cosa fa il centro-destra quando è al governo in Regione per differenziarsi in tema ambientale rispetto al centro-sinistra? La verità è che il cancro ambientalista lo può estirpare solo un governo di destra, ma quella vera. Fino a quando avremo i Governatori e le forze politiche attente a non urtare i potentati verdi, prone e succubi della lobby del lupo e dei parchi, non risolveremo nulla. Non voglio fare nomi, ma è evidente che Piemonte, Veneto, Lombardia e FVG non stanno intaccando la lobby green.
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