Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 12 ottobre 2013

Una difesa del Padre Ariel S. Levi di Gualdo all’articolo di Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro

DALLA RISERVA INDIANA ALLE MODERNE CATACOMBE

Visita tomba di Pietro
Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro sono stati duramente attaccati in vari siti e blog per un loro articolo nel quale sollevano pertinenti e addolorate riserve su certi stili comunicativi e pastorali del Sommo Pontefice Francesco [vedere qui]. Alcuni lettori hanno persino gridato allo scandalo perché il loro articolo è stato pubblicato su un “giornalaccio” come Il Foglio, mentre invece sulle colonne de La Repubblica, notorio giornale di meditazioni spirituali per carmelitane scalze, celebre per il suo linguaggio caritatevole verso chiunque osi non pensarla come loro, può fare direttamente “magistero” il Romano Pontefice in persona, senza che nessun cattolico abbia il diritto a rimanere per questo un po’ turbato per il modo in cui il Successore di Pietro ha deciso di trattare una dignità della quale non è certo arbitrario padrone, ma che è stata a lui data in comodato d’uso per servire la Chiesa e il Popolo di Dio, nella suprema salvaguardia del dogma, della dottrina e della tradizione; una tradizione nella quale albergano sia il dogma sia la dottrina.  

Nel loro scritto i due insigni studiosi sono animati da uno stile ecclesiale profondamente e lealmente cattolico nonché animati dal più devoto rispetto verso quella che una volta solevamo indicare — per dovuta venerazione e non certo per verve ampollosa — come la sacra e augusta persona della Santità di Nostro Signore il Romano Pontefice.

È molto sintomatico che gli autori di questo articolo siano stati aggrediti in malo modo e in maniera perlopiù scomposta da persone che non entrano nel merito ma che tendono ad appoggiare e difendere un pontefice con lo spirito appassionato e irrazionale col quale si può difendere un attore, un calciatore o una rock star di cui si è deciso di essere fans sino all’attacco di isteria e allo strappo dei capelli durante i concerti. Il ministero petrino e la vera fede cattolica sono però altra cosa, anche perché in questo caso la parola ministero fa teologica rima con la parola mistero: Pietro, che è pietra edificante, è infatti base fondante del mistero della Chiesa [Cf. Mt. 16, 14-18]. Non si tratta dunque, come qualcuno ha scritto, di essere incomprensibilmente professorali, in questo clima preoccupante dove per semplificare si rischia di banalizzare l’intero mistero della Rivelazione del Verbo Incarnato; ma di essere semplicemente cattolici, dicendo si quando è si e no quando è no, perché il di più — ma di questi tempi anche il di meno, oppure il vago o l’ambiguo dire o non dire — proviene rigorosamente dal Maligno. E l’ultimo dei santi che mai avrebbe approvato il dire un po’ si e un po’ no, lasciando infine capire forse “nì”, sarebbe stato Ignazio di Loyola, che della povera e decadente Compagnia di Gesù dei giorni nostri — o se preferiamo della sincretistica Compagnia delle Indie, della Compagnia Indigenista e suvvia a seguire — non è neppure lontano parente.

Nel recente passato, tra le varie meraviglie legate a questo inizio di pontificato narrate dalla stampa, si è detto che dopo l'elezione dell’Augusto Pontefice Regnante sono aumentate anche le confessioni, si sono affollati i confessionali ed è aumentato l’afflusso alle Chiese ...
Or bene, se come Chiesa dobbiamo essere una specie di “ospedale da campo” [vedere qui, qui, qui], allora, tanto per principiare si cominci ad ascoltare — primari e baroni clinici in testa — noi “medici del pronto soccorso”, che sul campo ci stiamo in modo molto concreto. E siccome dentro i confessionali ci stiamo appunto noi e non i giornalisti, ma volendo neppure i cardinali del Cortile dei Gentili atei, agnostici e massoni, vogliamo parlare di queste confessioni e della qualità di queste confessioni? Presto detto: Noi preti abbiamo accolto pseudo penitenti presi più o meno da turbe emotivo-mediatiche che ci venivano a sfogare quanto piacesse a loro questo pontefice. E dopo avere premesso che non rubavano, non ammazzavano, non facevano del male a nessuno e che quindi non avevano per questo bisogno alcuno di confessarsi ed in specie tanto meno con un uomo come loro, cominciavano a calarsi nel ruolo di censori per spiegare al confessore, durante la celebrazione di un Sacramento del quale non avevano alcuna percezione, l’essenza della loro originale “ecclesiologia” e della loro “fede” surreale, vale a dire questa: «Papa Francesco si, Chiesa no. Papa Francesco si, preti no. Papa Francesco si, sacramenti no ...». infine: «Papa Francesco si, Dio no».

Si è anche parlato di Piazza San Pietro affollata come mai s’era vista prima. Certo, ma affollata da chi, qualcuno se l’è chiesto? Presto detto: per una media di otto su dieci — e non esagero ma sono davvero largo — da persone che se avvicinate non erano in grado di dire le prime cinque parole della professione di fede: «Credo in un solo Dio» e le prime sei parole del Padre Nostro: «Padre nostro che sei nei cieli».

Non trascorre giorno senza che noi preti si debba avere a che fare con persone alle quali mai passerebbe per la mente di entrare dentro una chiesa neppure per Pasqua e per Natale che ci vengono a dire: «Se i preti fossero come Papa Francesco! Ah, lui è per i poveri, per la Chiesa povera, mica come voi» sottinteso ... brutti sporcaccioni.

Questo è ciò che come prete posso dire dal pronto soccorso della Chiesa “ospedale da campo”. E una volta detto questo, posso essere preoccupato dinanzi a un’opinione pubblica mondiale che scinde ormai la figura dell’attuale Sommo Pontefice dalla Chiesa ma soprattutto da Cristo e dalla Rivelazione del Verbo di Dio fatto uomo? 

Dinanzi a questo tremendo disfacimento io ho l'obbligo morale di essere preoccupato e anche drammaticamente allarmato, quando orde di atei, agnostici, anticattolici irredimibili fieri di essere tali, seguiti da eserciti di pseudo cattolici ignoranti e orgogliosi della propria ignoranza in materia di fede e di dottrina, finiscono col creare, sulla scia dei riflettori, una nuova religione pagano-mediatica: la religione del "papacecchismo".

Chiunque voglia leggere in queste mie parole un attacco al papato e all'Augusto Pontefice Regnante ... beh, allora è proprio il caso di dire: che vada a farsi benedire! Inoltre, ai membri della nuova religione del "papacecchismo" ricordo che sul Vangelo sta scritto: "Guai a voi quando tutti diranno bene di voi" [Cf. Lc. 6, 24-26].

In cristiana e sacerdotale coscienza appoggio solidale e addolorato lo scritto di Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro, preceduti da altri scritti firmati dal mio amico Roberto de Mattei, col quale chiunque lo desideri può non essere d’accordo, purché sia a lui riconosciuto ciò che gli è dovuto: l’onestà intellettuale e la capacità di profonda analisi storica [vedere qui, qui], ma soprattutto la sua ortodossa fede cattolica e la sua indefessa fedeltà al papato che ha sempre difeso a spada tratta, senza mai avere giocato — come invece fanno i vari Alberto Melloni — a tirare e adattare la storia alle esigenze della ideologia dei “cristiani adulti”.

Sotto il pontificato di Benedetto XVI siamo stati spinti a poco a poco nella Riserva Indiana, tutto sommato in straordinaria compagnia, visto che nella Riserva ha finito per seguirci lo stesso Sommo Pontefice sceso dalla Cattedra di Pietro per motivi che solo la storia potrà un giorno chiarire. Sotto questo pontificato molti rischiano invece di tornare nelle Catacombe. Cosa quest’ultima di cui dobbiamo ringraziare Dio, se consideriamo che tutto finisce o comincia di nuovo là dove è cominciato in origine.

Lascio infine ai lettori una riflessione già contenuta in queste righe che sul finire desidero però accentuare ancora. Dopo che i Sommi Pontefici degli ultimi 40 anni sono stati attaccati e insultati in ogni modo, spesso sbranati da branchi di lupi cresciuti dentro le mura della nostra casa, vi pare normale che se qualche buon cattolico osa sollevare perplessità non sul magistero di Francesco I — tutto quanto ancora da annunciare e da scrivere —, o su certi suoi approcci o parole non opportune dette a un giornalista ateo della stampa anticattolica militante, per tutta risposta si levi sùbito in sua difesa, contro chiunque osi seguire “la propria coscienza personale” o il proprio senso “soggettivo” di “bene e male”, un coro di atei e anticattolici che semmai dovessero entrare per sbaglio dentro una chiesa non saprebbero neppure come farsi il segno della croce?

Meditate gente, meditate … perché se il buondì si vede all’alba, temo proprio che non ci aspetti affatto un romantico tramonto. «Perciò, fratelli, state saldi e mantenete le tradizioni che avete appreso sia dalla nostra parola sia dalla nostra lettera. E lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio, Padre nostro, che ci ha amati e ci ha dato, per sua grazia, una consolazione eterna e una buona speranza, conforti i vostri cuori e li confermi in ogni opera e parola di bene» [2 Ts. 1, 15-16]. 
Ariel S. Levi di Gualdo
11 ottobre 2013

132 commenti:

Unknown ha detto...

Grazie don Ariel per questo intervento coraggioso e per quello che potrebbe comportarti...

Di questi tempi, come minimo si finisce nelle liste di proscrizione, oppure si viene costretti alle dimissioni, a volte si viene commissariati, fino ad arrivare alla "fucilazione mediatica" in pubblica piazza, come è avvenuto per Gnocchi e Palmaro...

Grazie! Che Dio la conservi sempre fedele a Cristo e alla Chiesa Cattolica perenne.

Anonimo ha detto...

Dio ci concede ancora questi fari nell' oscurità sempre più fitta e spaventosa. È fin troppo per cristiani come noi...come ha detto Nostro Signore alla emmerick: dovesse restare anche un solo cristiano, la chiesa trionferà ancora. L'apostasia fino alla vetta della Chiesa servirà solo a dimostrare al mondo intero la sua natura divina. Quale istituzione umana resterebbe in piedi dopo i fatti intercorsi dallo scorso 11 febbraio?

Giustina ha detto...

Che dire?

Un GRAZIE DI CUORE CARISSIMO DON ARIEL!!!

Concordo su tutto, l'analisi anzi la semplice osservazione dei fatti.

Atei, gnostici, massoni, anticlericali, protestanti di ogni risma e fazione..tutti che adulano papa Bergoglio.

Una persona che conoisce anche solo una minimissima parte della storia del papato, sa che ci gtroviamo di fronte ad un'anomalia.

Nessun Papa, ha mai ricevuto tanti onori dai non cattolici come questo.

I responsabili del nuovo corso sono i movimenti all'interno della chiesa, tutti hanno come obbligo il culto della personalità e del guru e dei papi.

Sia chiaro non tutti i papi ma solo quelli che a partire da G.XXIII han permesso loro di irrompoere a gamba tesa all'interno della Chesa Cattolica.

Tutti gli altri, sono tutt'ora trattati da ladri e assassini. Vedasi la storia delle Crociate, le Indulgenze ecc...ecc...

Meditiamo .....

Grazie ancora carissimo Don Ariel e un GRAZIE anche a Mic per il lavoro che non senza difficoltà sta svolgendo in questo spazio, per onorare e far conoscere la Dottrina Cattolica e curare così molta ignoranza in materia di Fede.

Che la SS. Trinità vi protegga e vi custodisca sempre.

Anonimo ha detto...

Grazie a don Ariel che riassume perfettamente quel che c'è da dire.
Meno male che resiste ancora un po' di luce. Confesso che da quando il Papa ha sentenziato che non c'è un Dio Cattolico, che non esiste una Verità oggettiva ma solo soggettiva decisa unicamente dalla coscienza, per tacere del resto, ho difficoltà ogni volta che inizio a pregare.
Miles

Anonimo ha detto...

http://www.kipa-apic.ch/index.php?&pw=&na=0,0,0,0,f&ki=247641

Tübingen: Hans Küng apprécie le renouveau de l'Eglise amorcé par le pape François
Une lettre manuscrite du pape l'a "informellement réhabilité"
Tübingen, 11 octobre 2013 (Apic) Par une lettre manuscrite, le pape François a "quasi réhabilité informellement" Hans Küng. C'est ce qu'a affirmé le théologien d'origine suisse dans une interview avec l'agence Apic. Atteint de la maladie de Parkinson, il admet en outre qu'il serait prêt à faire appel à une organisation d'aide au suicide, "justement parce que je crois à la vie éternelle".

Angelo ha detto...

Onore al coraggio di Don Ariel. Una sola domanda: che ci fa nella chiesuola di "papa" Francesco?

Anonimo ha detto...

Quello che ci facciamo noi, Angelo. Aspettiamo e resistiamo, pregando: "ha da passà a nuttata"!

Anonimo ha detto...

Per lo meno con gli ebrei riconosce l'opera di Pio XII... Per il resto è la solita musica.
Per chi volesse approfondire:
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/p/modifica-della-dottrina-della.html


...Quell’anniversario ci permetterà anche di ricordare come nell’ora delle tenebre la comunità cristiana di questa città abbia saputo tendere la mano al fratello in difficoltà. Sappiamo come molti istituti religiosi, monasteri e le stesse Basiliche Papali, interpretando la volontà del Papa, abbiano aperto le loro porte per una fraterna accoglienza, e come tanti cristiani comuni abbiano offerto l’aiuto che potevano dare, piccolo o grande che fosse.

http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2013/10/11/0651/01467.html

Anonimo ha detto...

Anonimo ore 10.19;
anch'io posso dire di aver ricevuto una lettera manoscritta dal Papa, anche se, a richiesta, non potrei mostrarla. Kung mi sembra un altro dei tanti, troppi, vecchi del tragico Novecento invecchiati male, ancora rancorosi con il mondo che non ha girato come loro volevano e che, invece di prepararsi nel silenzio della loro anima al passaggio finale, stan lì abbarbicati alla mondanità.. fan semplicemente pena !
Rosa

rosa ha detto...

Già, Mic, peccato che i varii TG, GR e giornali abbiam solo parlato di antisemitismo (il Papa condanna, ecc.) e di Pio XII e della sua opera manco un accenno.
Rosa

Anonimo ha detto...

Anche Cammilleri su Il Giornale

http://www.ilgiornale.it/news/cultura/gregge-dottrina-si-rischia-perdere-entrambi-957158.html

Dal primato al distacco, poi, il passo è breve, e una prassi slegata dall'ortodossia l'abbiamo già vista nella famosa «teologia della liberazione». Se non inietti costantemente nella prassi la tua dottrina, un'altra ne prenderà il posto, magari una che le somiglia: ieri il marxismo, oggi il buonismo relativista. È un rischio, speriamo calcolato. Trasformare l'intera Chiesa in una Caritas sarà sufficiente alla nuova evangelizzazione? Dare alla gente quell'immagine della Chiesa che la gente vuole (assistenza gratuita, silenzio sul peccato e l'errore) è davvero l'idea vincente? A queste domande solo il futuro potrà rispondere.

Angelo ha detto...

Ma la vera domanda è: siamo noi, al di là di ogni giudizio personale, in comunione con Francesco? Ovvero, professiamo la stessa fede?
La risposta è no.
Ieri ho letto che il "papa" avrebbe interrotto una messa per una pratica burocratica; inoltre, gli sarà dedicata una messa con tango, il 4 novembre.
E' più importante la fede o la gerarchia?

Angelo ha detto...

oggi il buonismo relativista. È un rischio, speriamo calcolato.

Interessante. Quando il buonismo relativista è propagandato da don Mazzi, Carlo Maria Martini o altri, è un'eresia. Quando è propagandato dal "papa", è un rischio calcolato, forse.

Rossella ha detto...

Grazie con tutto il cuore a don Ariel! Dal suo articolo traspare un grande amore alla Santa Chiesa e al Romano Pontefice, al quale mi unisco.

Che Dio ci mantenga sempre fedeli alla Madre Chiesa e coraggiosi testimoni della Verità, che è Cristo

Angelo ha detto...

Chiederei a Mic, seriamente, se il patriarca cattolico-bizantino citato ieri, che avrebbe denunciato Francesco per apostasia, potrebbe lanciare monizioni canoniche contro il medesimo vescovo di Roma.

rosa ha detto...

OT: vorrei segnalare un recentissimo articolo del Catholic Herald, secondo il quale le vocazioni sacerdotali e religiose sarebbero in aumento in Inghilterra negli ultimi 8 anni, e particolarmente dopo la visita (tanto criticata e condannata dalla solita stampa, che ora va taaanto di moda) di Benedetto XVI. Dio faccia che sia vero !!
Rosa

hpoirot ha detto...

Onore al coraggio di Don Ariel. ma ribadisco la domanda di Angelo: che ci fa assieme a Francesco?

@Rosa che é contenta che "le vocazioni sacerdotali e religiose sarebbero in aumento in Inghilterra negli ultimi 8 anni rispondo, contenta de che??

E' tutta gente che alleveranno a suon di chiesa conciliare delubac-teilhardiana. Anche i seminari CNC sono pieni...

Angelo ha detto...

http://doncurzionitoglia.net/2013/10/03/francesco-i-e-il-vaticano-iii-lintervista-di-eugenio-scalfari-a-papa-bergoglio/

Da leggere e meditare. Una interpetazione "anticristica" di Bergoglio in continuità col Vaticano II e fautore del Vaticano III colle interviste e gli innumerevoli siparietti.

Luisa ha detto...

Grazie don Ariel per questa sua riflessione che condivido in toto.

Anonimo ha detto...

Ringrazio don Ariel per il suo coraggio.
Caro Angelo, sebbene condivida molte sue opinioni, le chiedo che differenza c'è tra le sue tesi e quelle di alcuni protestanti estremi?
Io soffro nel vedere la mia Chiesa ridotta in questo stato, in cui la mia fede è messa costantemente in dubbio ( dove sta la Verità? Nell'adorare il Papa?) ma mai potrei pensare di farmi una mia religione credo. Fuori dalla Chiesa non c'è salvezza o almeno c'è solo il buio. Dentro mi sa che ci sono solo pochi lumicini.

Che il Signore ci fortifichi (me in particolare) nella fede

Gianluca M.

Anonimo ha detto...

se il patriarca cattolico-bizantino citato ieri, che avrebbe denunciato Francesco per apostasia, potrebbe lanciare monizioni canoniche contro il medesimo vescovo di Roma.

Quel patriarca è stato scomunicato da Levada nel 2012.

Roberto ha detto...

Grazie di cuore a Don Ariel anche da parte mia e tutta la mia solidarietá a Gnocchi e Palmaro.

Un solo appunto se posso: è vero che tutti i pontefici precedenti (soprattutto Benedetto XVI) sono stati spesso duramente attaccati e tuttavia non credo si possa negare che questo pontificato sia il risultato di un processo rivoluzionario decennale.

Roberto

bernardino ha detto...

La mia piu' piena solidarieta' ad A.Gnocchi e M.Palmaro, che con le loro difese della Dottrina cattolica hanno provocato una grande discussione su questo ed altri blogg, e spero tra i veri cattolici. La stessa solidarieta' va' a chi li ha anche preceduti sulla stessa questione, come i F.I. che per aver mantenuto la vera Fede nella vera Chiesa stanno subendo la persecuzione del commissariamento, senza poi entrare nel discorso di cio' che ha attraversato e sta attraversando la FSSPX ed il suo Fondatore Mons. Lefebvre, ed anche l'Istituto tradizionale che celebra nella Chiesa di Gesu' e
Maria al Corso a Roma, che l'inverno scorso ha trovato le porte chiuse dagli Agostiniani e voleva celebrare in piazza del Popolo. Gesu' ci ha detto che chi vuole seguirlo deve portare la Sua stessa Croce ed attraversare la Sua stessa Passione.
Quindi un grazie di vero cuore a Padre Levi di Gualdo per il suo sostegno, con l'articolo di cui sopra, colquale prende in esame questa situazione. E' vero Padre Di Gualdo siamo partiti dalle catacombe e dopo aver attraversato la riserva indiana, ritorniamo nelle catacombe, ne siamo ben felici , se questo vuol dire predicare la Dottrina Cattolica e fedele a Cristo.
Chiunque si mette a difendere con i denti la Dottrina bimillenaria della Chiesa dopo il conciliabolo, deve capire che non trova piu' la Roma Eterna, ma trova un blocco di persecutori, che possiamo definire senza alcuna difficolta' ""DETRATTORI DEL CATTOLICESIMO"" e che cercheranno in tutti i modi di distruggere.
Voglio puntualizzare anche un'altra cosa, che dicono nell'articolo Gnocchi e Palmaro:
diverse volte anche noi ci siamo posti la domanda ""ma i piccoli o grandi gruppi che entrano oggi nelle nostre Chiese, (che i post-conciliari hanno invaso appropriandosene per predicare una nuova religione)cosa sanno del Credo di Nicea, delle Leggi Divine? Purtroppo e' una massa manovrata da chi non vede piu' Cristo e predica loro delle grandi falsita'.
Diceva G.XXIII "" attenzione ai falsi profeti di sventura - forse si riferiva a cio' che stava iniziando a fare, e col tempo si e' visto il frutto.
Questa gente non crede piu' a Cristo, non obbedisce piu' alle Sue Leggi ma obbedisce solo alle leggi dell'uomo, al materialismo.
Aveva ragione, e ci aveva avvisati la Nostra Signora di Fatima.
Per favore la smettano ad usare la Madonna per i loro fini, sappiamo tutti ormai della loro ipocrisia; conosciamo bene cosa pensa e cosa crede, chi proviene dalla teologia della liberazione o cosa hanno in mente i Kiko arguello e compagni.
La nostra lotta di preghiera proseguira' dalle catacombe come ha fatto anche Padre Pio da Pietrelcina, ma la nostra fede non cambia.
Quando Gesu' tornera' per la seconda volta sulla terra, alla fine del tempo, cosa trovera'? trovera' ancora la Fede?
Ricordiamoci la parabola di Sodoma e Gomorra - non 50, non 40, non 30 o 20 neanche 10 giusti, e Dio a quel punto e' implacabile, ma Giusto.

Anonimo ha detto...

Dare alla gente quell'immagine della Chiesa che la gente vuole (assistenza gratuita, silenzio sul peccato e l'errore) è davvero l'idea vincente? MA è LA Chiesa come la vuole IDDIO?

Anonimo ha detto...

Ma, Mic,

Quando mai, il Presidente del CDF puà scommunicare?

la scommunica secondo il diritto è una pena, le pene devono essere imposte dal ordinario, non funzionario...

Romano

Unknown ha detto...

Avete ascoltato cosa ha detto Bergoglio alle Suore di Clausura di Assisi (le Clarisse)?

http://www.gloria.tv/?media=510462

"Non siate troppo spirituali ma
madri"... "Vivete nella realtà umana, non nelle idee astratte, che fanno male alla testa...", ecc.

Ma mi dite voi, se non sono spirituali le suore di clausura, chi deve essere spirituale?!?

Figuriamoci cosa pensa Bergoglio di quei laici che, nonostante la vita attiva, si ritagliano ogni giorno degli spazi di silenzio, di preghiera e di meditazione, come Dio comanda...


perplesso ha detto...

Una domanda:
si ritengono quasi inevitabili le catacombe. E chi è che testimonia?
Manca l'ufficiale solennità di ecclesiatici autorevoli.
Non so se può essere invocata la giustificazione del timore del silenziamento. Di certo non occorrono colpi sparati in aria, ma qualche azione murata e ben calibrata, forse qualche efficacia potrebbe averla.

perplesso ha detto...

Correggo il refuso: azione "mirata"

Anselmo ha detto...

Splendido e oggettivo scritto, redatto da una persona onesta e cattolica. E che gli altri che non concordano... vadano pure a farsi benedire!

Anonimo ha detto...

Grazie Ariel Levi di Gualdo.
Vorrei sapere se celebra secondo il rito romano antico.

Micus

Anonimo ha detto...

Romano dice,

Mic, scusate la mia domanda...

con un pò di ricerca, un articolo che sembra scritto da un studioso in diritto...

http://musicasacra.forumfree.it/?t=34518861

sulla questione dei vescovi ucraeni...

Anonimo ha detto...

Osservo poi una cosa: il Papa (anzi, i due Papi visto che l'ha fatto anche quello Emerito) dialoga esclusivamente con i progressisti dentro e fuori la Chiesa che siano. Avevamo già notato il canale privilegiato e compiaciuto con Repubblica. In quei giorni e in questi ci sono però state pubbliche lettere, in ambito cattolico ma non progressista, di chi manifestava perplessità. Ebbene in nessun caso c'è stata una risposta. Mai. Però ci sono state le fulminee epurazioni come quella di Gnocchi e Palmaro. Vi sembra normale? Non siete colti da qualche brivido su ciò che ci aspetta?
Miles

Anonimo ha detto...

Condivido l'articolo, ma vorrei raccontare cosa mi è capitato stamani, dunque si avvicinano le commemorazioni dei nostri cari defunti, come ogni anno, compro i lumini, quelli alti, rossi, che di solito avevano l'immagine della Madonna del dito(noi la chiamiamo così)o Gesù del Sacro cuore, orbene, quest'anno su tutti i lumini in vendita c'è l'immmagine di PF col pollicione.....dire che sono rimasto basito è poco, non li ho comprati né ho intenzione di farlo,a tutto c'è un limite,anche al marketing kitsch.Lupus et agnus.

marika ha detto...

...concordo appieno con il commento di don Ariel, ma non posso nascondere la profonda delusione di tutte le mie aspettative per questo pontificato...l'energia e la capacità mediatica potevano essere "utilizzate" se mi è concesso il termine, in modo completamente diverso !!!

Luisa ha detto...

Tornielli, nel suo ultimo thread del suo blog, dà il suo contributo al clima pesante che stanno respirando coloro che continuano a pensare e sperare che nella Chiesa esiste ancora la libertà d`espressione ma constatano come sono accolte le reazioni di chi non accoglie ogni gesto e parola di papa Bergoglio come se fossero Magistero infallibile.
Non ho visto post dello stesso Tornielli quando, e da subito, Benedetto XVI è stato linciato, calunniato, insultato, eppure le sue parole e i suoi gesti erano quel che di più ortodosso potesse esserci, non si prestavano a confusione, non insinuavano il dubbio su quel che la Chiesa insegna.
Benedetto XVI ha potuto essere attaccato nel codardo silenzio di chi oggi si scandalizza perchè dei cattolici reagiscono alle parole in libertà del suo successore.
Si sta delinenando uno scenario soffocante per la libertà d`espressione.
Papa Bergoglio è perfetto a prescindere, la sua nuova Chiesa è perfetta a prescindere, tutto quel che dice e fa è inopinabile a prescindere, chi non lo pensa e lo dice è stigmatizzato o ridicolizzato, Tornielli ama usare l`arma dell`ironia e del sarcasmo, quante volte lo ha fatto con i cattolici tradizionali, capisco che voglia difendere il suo amico diventato Papa, ma farebbe meglio a entrare nel merito delle domande e critiche rivolte a Jorge Bergoglio piuttosto che tentare di zittirli con un pò di veleno, di sarcasmo e una...vignetta.

Josh ha detto...

Lupus et Agnus..l'avevo postata settimane o mesi fa...
purtroppo temo siamo messi come in questo film del '99 di satira amara

http://www.youtube.com/watch?v=FQf7kDBN1lI

Comunque oggi il papa ha inviato 200 euro a una nonnina che era stata scippata, magari dagli stessi che invita a far un salto nel bengodi della nostra povera nazione.

Ho dei conoscenti che hanno perso milioni in bond argentini qualche anno fa...chissà se...:-) scherzo per non piangere.

Josh ha detto...

Luisa, l'ultima freddura di Tornielli

"Per chi non pensa che il papa sia abbastanza cattolico....Se solo i cardinali avessero consultato il tuo blog invece che lo Spirito Santo“

E' la tattica di spostare, senza addentravisi, la questione. Non si tratta del fatto che il papa ....dovesse consultare dei blog, ma che restasse nel solco della Tradizione, del Magistero e delle verità di sempre.

Strano, perchè se si è nello Spirito Santo, è impossibile dire certe cose della fede e di Gesù...visto che lo SS è Colui che ci guida alla Verità tutta intera.

Anonimo ha detto...

Grazie Padre Ariel per il bellissimo articolo, condivido tutto!

Neri

Luisa ha detto...

Dopo essermi riletta mi son resa conto di non essere stata totalmente giusta con Tornielli dicendo che non ha mai difeso Papa Benedetto, in realtà è stato uno dei pochi a ristabilire la verità quando il Papa era attaccato ingiustamente.
Ma non mi ricordo di averlo visto attaccare chi esprimeva il suo dissenso come lo sta facendo, da subito e con una rara insensibiltà, con chi non condivide il suo entusiasmo per il nuovo Papa.

rosa ha detto...

Josh, come hai saputo della nonnina ? mah non è scritto: la mano destra non sappia cosa fa la sinistra"...
sai se c'è un ufficio a cui inviare richieste di denato ? di questi tenpi non si sa mai...
Rosa
PS: per hpoirot: ho invocato la volontà divina, per le nuove vocazioni, non così per dire, ma perchè appunto mi auguro che siano vocazioni sante, veramente cattolihe, e si traducano in apostolati veri e seri. Anche perchè su 100 magari 10 veramente cattolici saltan fuori, su 0 è un po'difficile, con crede, Mr Poirot ?

Josh ha detto...

Comunque grazie e complimenti per le riflessioni del post, Padre Ariel.

dal post

"Si è anche parlato di Piazza San Pietro affollata come mai s’era vista prima. Certo, ma affollata da chi, qualcuno se l’è chiesto? Presto detto: per una media di otto su dieci — e non esagero ma sono davvero largo — da persone che se avvicinate non erano in grado di dire le prime cinque parole della professione di fede..."

L'avevo immaginato. Si tratta di fan del personaggio famoso in molti casi...essere cristiani è un'altra cosa. Magari il papa pensa..-intanto vengono, andando al mulino ci s'infarina.-

Auguriamoci la rivoluzione interiore, la metanoia descritta nel NT e non altre..rivoluzioni, per me è già anche troppo in là dove siamo arrivati adesso.

Anonimo ha detto...

josh cosa c'entrano il bond argentini con il Papa?

Silente ha detto...

Interessante, molto interessante, la lunga intervista con Gnocchi e Palmaro comparsa su "Libero" di oggi, a cura di Luciano Capone e significativamente titolata "Coscienza, etica, anche dottrina. Quanti svarioni da questo Papa". Non ho trovato il link sul sito di "Libero", però sarebbe assai utile se Mic riuscisse a pubblicarla sul sito. E' illuminante. Da rilevare la manifestazione (a mio parere immeritata) di carità dei bravi autori nei confronti del loro epuratore: "Eravamo amici di padre Livio Fanzaga prima di questa vicenda e lo siamo anche adesso".
Chapeau.
Però, carissimi Gnocchi e Palmaro, non esagerate con il buonismo. Diceva Nietzsche (oh, se lo leggessimo di più, con mente limpida e ortodossa, noi cattolici): "L'eccessiva bontà ha l'odore dei gigli marci".

Anonimo ha detto...

Ad onor del vero,tornielli ha difeso Ratzinger in un suo libro, quando nessuno, tantomeno in vaticano, si sognava di farlo, quello che non ha mai fatto, sotto papa Benedetto, è stato di controllare i post del suo blog sacri palazzi, una vera raccolta di insulti ed epiteti sanguinosi contro il papa; per quello che ho letto sul giornalista di rai3 allontanato perchè aveva'offeso'BXVI,vorrei, come controparte, segnalare le decine e decine di trasmissioni'satiriche' andate in onda per molto tempo sulle tv debenedettiane senza che nessuno emettesse un fiato e lì le offese, anche sul piano strettamente privato e personale erano pesantissime, poi, siccome oggi mi sento magnanimo, sottacerò i commenti viperini e velenosi di a.m.v. sulla pedana mobile usata da BXVI per percorrere la navata, beh a me queste cose non vanno proprio giù, nonostante il massiccio uso di alkaseltzer e maalox, ho sempre mal di stomaco a leggere ed ascoltare certuni che ora sbavano dietro al vescovo di roma....P.S.Sembra che kung abbia rivelato di aver ricevuto una lettera autografa di PF con la quale verrebbe in un certo qualmodo 'perdonato' e riabilitato, non so se la notizia sia vera,ma se tanto mi dà tanto altro che continuità fra i 2 pontefici,la fossa delle marianne...GR2

Angelo ha detto...

Tre domande:
1) Non ho capito il riferimento all'articolo u "musica sacra";
2) cos'e questa questione delle liste di procrizione?
3) Qualcuno ha l'intervista a Gnocchi e Palmaro su "Libero"?
Grazie.

Lino ha detto...

C'è, nell'articolo di Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro, un'anafora ricorrente: il riferimento alle sineddochi e alle metonimie del novello Papa (il ferro della Croce, la sdrucita borsa di cuoio, etc.). C'è, nell'articolo, la penna di di un ottimo letterato dallo sguardo acuto, senza ombra di dubbio.
Ora sineddochi e metonimie non sono, tecnicamente, simboli. Come i simboli, però, esse hanno la potenzialità di diventare segni. E la devastazione della cultura cristiana, nei nostri tempi, è prioritariamente una devastazione dei segni. Basta entrare in una parrocchia neocatecumenalizzata, per percepirlo.
A proposito di letterati, l'originale Francesco, san Francesco, compose il primo testo letterario scritto in volgare italiano, "Il Cantico delle Creature". Non tutti sanno che quel testo poetico, apparentemente semplicissimo, va letto come una critica teologica all'eresia catara, la quale riteneva l'universo materiale creato da un demiurgo, un dio gnostico e malvagio.
Fino a oggi, il novello Francesco si è limitato a comporre versi dai quali traspare l'amore per le creature sì, ma privi di ogni contenuto teologico.
Confido che il tutto non si limiti alla parabola del buon samaritano, senza che si dia importanza all'altra storia della Samaria, quella della Samaritana alla quale fu dato da bere l'acqua viva.

Miserere ha detto...

Grazie a don Ariel, come sempre... coraggioso! Da parte mia, se ci costringono ad andare nelle catacombe, sarò contentissima di farlo ed il mio pensiero andrà inevitabilmente ai numerosi martiri che hanno offerto la loro vita per il Signore rifiutandosi di chinare il capo davanti agli idoli. Oggi il nuovo idolo è la religione buonista-relativista che non è quella di Gesù Cristo.

Anonimo ha detto...

@Josh,ho visto il video.....agghiacciante e premonitore....senza parole.Lupus et agnus.

Unknown ha detto...

x Josh:

"Si è anche parlato di Piazza San Pietro affollata come mai s’era vista prima. Certo, ma affollata da chi, qualcuno se l’è chiesto? Presto detto: per una media di otto su dieci — e non esagero ma sono davvero largo — da persone che se avvicinate non erano in grado di dire le prime cinque parole della professione di fede..."

Per chi voglia avere conferma di quanto sostenuto da don Ariel, basta guardare questo servizio della trasmissione "Ballarò" sul viaggio di Bergoglio ad Assisi.

http://www.gloria.tv/?media=510695

Anonimo ha detto...

Tre risposte ad Angelo:
1) Non ho capito il riferimento all'articolo u "musica sacra";

Se vai al link e ti prendi la briga di leggere lo capisci

2) cos'e questa questione delle liste di procrizione?

Faggioli, Radio Maria, Tornielli... ne stiamo parlando da tre giorni.

3) Qualcuno ha l'intervista a Gnocchi e Palmaro su "Libero"?
Grazie.


Io non ho avuto ancora il tempo di cercarla. E tu?

Anonimo ha detto...

Miles,

in riguardo alla sua domanda, perchè i papi scrivono soltanto ai progressivisti...

dialogo presuppone communità...in senso cattolico e naturale non si fa dialogo con quelli fuori della communità, per questo motivo anche gli Apostoli erano scandalizzato che Gesù parlava con la samaritana...

Ma quando c'è speranza di convertirli, è buono di parlare per motivi della loro conversione anche se al momento quella non è possibile a cagione della loro ostinazione...

Ma di dialogare senza il desiderio di parlare la verità e un tipo di prostituzione linguistica che serve il ego del parlatore...

Comunque, per Cattolici siamo già fuori il recinto della visione mondiale che i modernisti fanno, quindi non c'è nessun motivo di dialogare con noi, soltanto un motivo di cercare la nostra conversione al modernismo o per rimproverci...

Modernismo ha le sue regole, queste sono qualche di esse

Romano...

Unknown ha detto...

x Angelo:
rispondo alla domanda n°2:

Ecco un tipico esempio di "lista di proscrizione":
http://www.treccani.it/magazine/piazza_enciclopedia_magazine/societa/Le_opposizioni_a_papa_Francesco.html

Anonimo ha detto...

Fino a oggi, il novello Francesco si è limitato a comporre versi dai quali traspare l'amore per le creature sì, ma privi di ogni contenuto teologico.
Confido che il tutto non si limiti alla parabola del buon samaritano, senza che si dia importanza all'altra storia della Samaria, quella della Samaritana alla quale fu dato da bere l'acqua viva.


Caro Lino.
Ti sono immensamente grata per questo tuo intervento. Perché conosco il tuo rigore intellettuale, la tua fede, ma anche la tua splendida competenza sui simboli.

Mi conforta e mi conferma.
Son felice di incontrarti qui, che ormai è diventato il mio impegno prioritario.

Josh ha detto...

Rosa,
della nonnina scippata e l'assegno papale han parlato i tg oggi a pranzo e la notizia scorreva incessantemente nei titoli in basso, ora anche qui:

http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2013/12-ottobre-2013/papa-bergoglio-invia-200-euro-ad-anziana-che-fu-derubata-2223468467726.shtml

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Anonimo 12 ottobre 2013 15:20

mi chiedi cosa c'entrano i bond argentini con il papa...

c'entrano quanto la nonnina scippata, a parte la nazionalità

E' chiaro fosse una battuta quella dei bond, l'avevo anche scritto: poi se ha voluto rifondere l'anziana scippata,
c'è una famiglia di miei conoscenti che hanno perso qualche anno fa moltissimo denaro in bond argentini ...

Angelo ha detto...

Tre risposte ad Angelo:
1) Non ho capito il riferimento all'articolo u "musica sacra";

Se vai al link e ti prendi la briga di leggere lo capisci

2) cos'e questa questione delle liste di procrizione?

Faggioli, Radio Maria, Tornielli... ne stiamo parlando da tre giorni.

3) Qualcuno ha l'intervista a Gnocchi e Palmaro su "Libero"?
Grazie.

Io non ho avuto ancora il tempo di cercarla. E tu?

Grazie molte della cortesia. Fate pace col cervello, tu, Giovanna e Luisa in particolare. Io ho sempre saputo che trattare colle donne è un affare molto complesso, ma questo tono lo usi con altri, non con me. Soprattutto, se non hai risposte, dillo, e non ti arrampicare sugli specchi.

PS Complimenti a Lino.

Josh ha detto...

Sine Timore,
visto il video da gloria tv/ballarò: mammamia

"...la fratellanza tra persone di tutte le religioni, tutti pelle occhi teste sangue cervelli uguali, argentina adelante, mia figlia sta al call center, vu cumprà 1 evro abbbandierina, noi abbiamo speranza ma la speranza se ne va" - questi gli interventi più salienti.

della serie: Auguri. Questo è comunque un paese devastato materialmente, economicamente, psicologicamente, e peggio di tutto, da cui deriva anche il resto, da un punto di vista di fede.

Luisa ha detto...

Caro GR2, hai ragione su quel punto preciso a proposito di Tornielli, per questo mi son corretta.

hpoirot ha detto...

@Rosa: le preghiere possono ovviamente anche l'impossibile per le vocazioni, ma realisticamente 10 sacerdoti buoni su 100 che escano da un seminario conciliare mi sembra una % fin troppo ottimista.

Conosco personalmente casi di ottime vocazioni appena espulse, che non sanno più dove andare perché non c'é, non solo un seminario, ma neanche un prete sano che li capisca nel raggio di 100km.

Figuriamoci poi in Inghilterra...

Raoul de Gerrx ha detto...

Venu « du bout du monde » (ou « de la fin du monde » ?), adulé par tous les ennemis de l’Église (c’est-à-dire par tous les serviteurs du Diable qui joue, à travers eux, à travers lui, ses dernières cartes), Bergoglio apparaît chaque jour un peu plus comme le parangon, la figure même, du « despote mitré », précurseur de l’Antéchrist.

Et d’abord par son autoritarisme, sans exemple dans le passé de l’Église.

Je ne reviens pas sur l’affaire des Franciscains de l’Immaculée, qui constitue un évident déni de justice et la plus éclatante démonstration de mépris pour les formes consacrées et reconnues de la vie spirituelle et liturgique.

Pas autoritaire, ce Bergoglio, non, non, pas du tout !

A l’athée Scalfari : « Così cambierò la Chiesa » — comme si l'Eglise était sa propriété, dont il peut faire ce qu'il lui plaît, avec des comparses de fortune — athées, juifs, franc-maçons, etc. — comme un potentat capricieux.

« Sic volo, sic jubeo, sit pro ratione voluntas » : les despotes ont toujours eu cette conception du pouvoir.

En même temps qu’il frappe d’humbles religieux, il flatte bassement les jeunes des JMJ :

« Espero lío… »

Puis, se rendant compte que « Espero » n’est pas assez fort, il ajoute aussitôt « Quiero » :

« Quiero lío en las diócesis. Quiero que se salga afuera. Quiero que la Iglesia salga a la calle… »

« Quiero… Quiero… Quiero… »

Pas autoritaire du tout, ça, non, non, pas du tout…

A noter que « lió », en français, signifie « agitation, désordre », ou, en termes d'aujourd'hui, « bordel ». Autrement dit : « Mettez le bordel dans les rues, dans les diocèses… Quiero ! »

Paroles de pape ou de vulgaire agitateur cherchant à ruiner l'Église de l'intérieur ?

Unknown ha detto...

x Josh:

"Questo è comunque un paese devastato materialmente, economicamente, psicologicamente, e peggio di tutto, da cui deriva anche il resto, da un punto di vista di fede..."

Io dico invece che è dalla devastazione della Fede che deriva tutto il resto, compresa la devastazione materiale, psicologica, economica, ecc.

Nostro Signore ce lo ha detto: "Cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia, e tutte le altre cose vi saranno date in aggiunta" (Mt 6,33)

famulus ha detto...

http://www.luigiaccattoli.it/blog/?p=12740


Un commento, Mic e Luisa (e altre) ?

Anonimo ha detto...

Caro Romano, è giusto che un Papa parli con tutti. Però il famoso buon pastore per cercare la pecorella smarrita non ha fatto perdere le altre. Qui c'è la scelta deliberata e reiterata di emarginare, escludere chi non è progressista sia in senso laico che religioso.
Miles

Josh ha detto...

Sine Timore, anche io ho detto così intendendo le cose nello stesso ordine, anche se poi ho costruito la frase male :-)

Anonimo ha detto...

Per Angelo,

Non intendevo essere scortese. non ne vedo il motivo con te. A parte le tue ordinarie provocazione, spesso simpatiche, sempre intelligenti, a volte meno commestibili ;)

Erano solo tre risposte, ovvie, a tre domande secche.

Angelo ha detto...

Per Angelo,

Non intendevo essere scortese. non ne vedo il motivo con te. A parte le tue ordinarie provocazione, spesso simpatiche, sempre intelligenti, a volte meno commestibili ;)

Erano solo tre risposte, ovvie, a tre domande secche

Allora ho capito male, e ti chiedo scusa.

Josh ha detto...

Penso (stavolta vedo di articolare meglio) che anche come risulta dal video mostrato da Sine Timore, ci sia un enorme bisogno di riscoprire la fede sia in assoluto sia incarnata nel nostro giorno per giorno.

Mi viene in mente il profeta Elia con la vedova di Sarepta vicino Sidone nel I dei Re (capp. 16, 17). C'è siccità e la vedova non ha quasi nulla:
"ora raccolgo due pezzi di legna, dopo andrò a prepararla per me e per mio figlio: la mangeremo e poi moriremo".

Elia risponde "Non temere", ma viene domandata fede alla vedova in difficoltà. Si è dimenticato oggi che la fede viene anche messa alla prova, temo. Che seguire Dio non implica necessariamente uno "stare sempre bene" eppure non abbandona mai i suoi.

Ricominciare a vivere per fede significa anche rinunciare a contare su di sè, alla propria prospettiva e rinunciare alla propria paura.

".... poi mangiarono lei, lui e la casa di lei per diversi giorni. 16La farina della giara non venne meno e l'orcio dell'olio non diminuì, secondo la parola che il Signore aveva pronunciato per mezzo di Elia."

Per quante se ne possano passare, mi rattrista terribilmente sentire come nel video "abbiamo speranza, ma poi la speranza se ne va..."

Josh ha detto...

Anche a me ha colpito l'osservzione di Lino sopra, in complesso. Estraggo solo qualcosa...

Ok l'amore per le creature....

"Confido che il tutto non si limiti alla parabola del buon samaritano, senza che si dia importanza all'altra storia della Samaria, quella della Samaritana alla quale fu dato da bere l'acqua viva."

ovvero l'acqua viva sorgente per l'eternità.

Nella narrazione apprendiamo da Gesù stesso l'infelicità della donna, 5 mariti, e un compagno...
ma a partire dalla lettura che Gesù fa del suo peccato e offrendole il perdono, guadagna e salva la sua anima e quella di molti altri.

Non ho nessuna intenzione di sminuire la sofferenza sentimentale che può capitare in una vita che diventa disordinata, anche oggi.

Ma oggi per es. alla donna lontana, con 5 mariti, cosa si dice?

che si è finalmente aperto a omosex, divorziati multipli...(a parte là in Friburgo)

Perchè, cfr. le stesse parole di Gesù, non è che prima si fosse tenuta la porta completamente chiusa a loro...la salvezza è lì;
poi come sempre, ovviamente dipende cosa s'intende.

Siamo in una fase in cui si vuole peccare, continuare a peccare, mai pentirsi, ed essere approvati continuando a peccare.

Anonimo ha detto...

hpoirot,

le vocazioni oggi che vogliono essere fideli devono uscire da limiti che conoscono per trovare dovè essere fideli a Gesù...

è molto facile per una vocazione perdere la grazia nel solitudine di incomprehensione...conosco tanti amici che ha perso la loro vocazione così...

farli tenere Mic in contatti ed Mic sa dove indirizzarli...

Toscano

Unknown ha detto...

x Josh:

"abbiamo speranza, ma poi la speranza se ne va..."

Ma il punto è: in cosa hanno speranza? In un dio pagano, in un dio bancomat, che se lo preghi ti dà in cambio soldi, denaro, successo, fortuna, lavoro, ecc.? E' questa la speranza cristiana? O non è forse la Speranza di essere salvati, la Speranza di entrare a far parte del Regno di Dio?

Dice infatti S.Paolo l'Apostolo: «Se noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto per questa vita, siamo da commiserare più di tutti gli uomini.» (I Cor 15,19).

« Molti - ve l'ho già detto più volte e ora, con le lacrime agli occhi, ve lo ripeto - si comportano da nemici della croce di Cristo. La loro sorte finale sarà la perdizione, il ventre è il loro dio. Si vantano di ciò di cui dovrebbero vergognarsi e non pensano che alle cose della terra. La nostra cittadinanza infatti è nei cieli...» (Filippesi 3,18-21)

Anonimo ha detto...

Carissimo Josh,
condivido quel che dici.
Se non perdiamo la speranza, quella cristiana che non è vago ottimismo, è perché conserviamo la fede nel Signore ricevuta e vissuta nella sua Chiesa e soprattutto ne custodiamo e cerchiamo di condividere e riaffermare i tesori che ha sempre profuso e continuamente ci dona se li cerchiamo e impediamo che vengano sepolti.
Il problema, serio e grave di oggi è che la cosiddetta "chiesa dei poveri", attraverso una terribile banalizzazione delle cose sacre, sembra aver perso la capacità di dispensare i suoi veri tesori, quelli più belli, che un malinteso pauperismo che diventa anche rifiuto della Bellezza, sta nascondendo e anche tradendo, se non svendendo.
Come possiamo tollerarlo e rimanere indifferenti?
Ma la fiducia nel Signore e nelle sue promesse ci dà la speranza e la forza di andare avanti senza soccombere.

Anonimo ha detto...

"Confido che il tutto non si limiti alla parabola del buon samaritano, senza che si dia importanza all'altra storia della Samaria, quella della Samaritana alla quale fu dato da bere l'acqua viva."

ovvero l'acqua viva sorgente per l'eternità.


Anche a me ha colpito, e molto.
Solo se abbiamo accolto il Signore e in Lui "rimaniamo", dal nostro cuore possono sgorgare i fiumi di acqua viva, che sono la sua presenza e la sua azione continua e riversarsi attraverso le nostre parole e le nostre azioni.

Perché quando parla uno di voi, io la riconosco e la ricevo, quell'acqua viva? Perché in altri contesti, no?

Anonimo ha detto...

Da un po di tempo siete entrati/e in fibrillazione e come atomi impazziti cozzate continuamente uno contro l' altro facendovi fuori uno alla volta, ma ancora non è completo, manca lo scoppio finale la scissione atomica che vi cancellerà che vi spazzerà via definitivamente.
Cadrete sotto i vostri stessi colpi...
Farisei.

Anonimo ha detto...

Non avrei 'passato' questo commento: uno dei tanti, purtroppo, che non si sa quanto e - dolorosamente - dovuti ad ignoranza o cecità spirituale (spero per loro momentanea). Se non fosse la riprova della mancanza di quell'Acqua viva...

Anonimo ha detto...

Per famulus:
http://www.luigiaccattoli.it/blog/?p=12740

Un commento, Mic e Luisa (e altre) ?


C'è poco da commentare. Ci sarebbe molto da approfondire. In quel contesto c'è da aspettarsi venga fatto in un'unica direzione.
Prima o poi ne parleremo, se ci saranno dati coinvolgenti che emergono da quella discussione o se riusciremo noi ad estrarre spunti interessanti.

Anonimo ha detto...

Toscano dice,

Mic, è proprio strano che questo Anonimo firma con la parola

"Farisei" !


Anonimo ha detto...

L'anonimo delle 18.30 mi puzza di PT e/o suoi sodali e cloni vari

Anonimo ha detto...

Caro Toscano,
notevole il fatto che tu abbia colto in quell'epiteto, evidentemente rivolto a noi, la sua firma! :)

rocco ha detto...

diciamo che il piano inclinato e' diventato ancora piu' ripido!
i problemi secondo me ci sono un po' sempre stati, ma Dio dava grazia e forza per affrontarli, ma da 50 a questa parte sono aumentati pèerche' abbiamo voltato le spalle a Dio e abbiamo calpestato il suolo sacro tra la balaustra e l'altare.

Giovanpietro ha detto...

... ho appena postato su "RC" allo stesso articolo e, solo adesso, mi accorgo che Mic già l'aveva messo a disposizione quì ...
Va bene! Ne approfitto per ringraziare Padre Ariel per l'acceso Spirito che ha nel difendere gli insegnamenti e l'autorevolezza di una Madre che viene snobbata e criticata da molti "figli prodighi" degli ultimi giorni (mi riferisco a tutti quelli che prima dell'avvento di Papa Bergoglio non se ne potevano fregar de meno della chiesa&C.) e da molti "normalisti".

Grazie davvero P.Ariel.

Anonimo ha detto...

Ciao Giovanpietro, ben tornato su base Alfa :)

rosa ha detto...

quando leggo commenti simili, ed altri su altri blog, che ormai cerco di evitare come la peste, mi colpisce l'odio che ne trasuda. Come l'odio di classe o di razza, che però non dovrebbero aver niente a che fare con la Fede, la religione, cristiana per di più. Mi chiedo perchè odiare tanto i "tradizionalisti" o semplicemente quelli che, magari per carattere, fanno un po' i "bastian contrari". Nè Mic, nè altri han posizioni di potere, credo, nè all'Università, nè a scuola, nè in politica, e tanto meno in diocesi o seminari o Santa Sede. Quindi non possono costringere nessuno...a cosa poi? a seguire una S.Messa uguale a quelle ascoltate per secoli ? ad ascoltare un gregoriano bellissimo, invece che schitarrate e cori stonati ? perchè scrivono su spazi dove li leggeranno quante persone (io spero tantissime, Mic, ma non m'illudo) ? quando la massa "si forma" ascoltando TG e GR, Radio Maria e TV2000, per non dire Ballarò o pomeriggi sul 5 o sull'1 ?
Ecco tutto quest'odio spaventa e fa pensare, ricorda gli odii di cui sopra, e mi chiedo: ma l'odio non è forse figlio di Satana ? e se è così, questi non son forse figli di Satana ? e in democrazia liberale le minoranze non dovrebberoe essere rispettate ?
Se ci danniamo l'anima, secondo loro, con i nostri dubbi ed incertezze e perplessità e critiche, sarà o no un problema nostro ? se diventiamo scismatici, sarà o no un nostro problema ? tanto a loro interessano gli scalfari del mondo, non noi.
Rosa

rocco ha detto...

per famulus

ho letto il link. sembra che il papa dica cose giuste, pero' ho la strana sensazione che le dica per arrivare al sacerdozio femminile. spero di no. se LA Chiesa e' madre IL sacerdote e' IL sacerdote, non LA sacerdote. poi i 12 erano i primi sacerdoti ed erano tutti uomini, non ho una conoscenza della teologia cosi' profonda ma se Cristo li scelse tutti maschi ci sara' stato un motivo, e non mi si risponda che la donna all'epoca non era emancipata perche' a Cristo poco importava del pensiero dominante. Cristo ha gia detto e fatto tutto , credo, e non lo si puo' certo accusare di non aver pensato al ruolo delle donne.
ultimo appunto: non capisco perche il papa ha usato la parola servitu'. e' li che non mi tornano i conti. ed e' per questo che tremo. sono cattivo se dico che lo sa come si dice servitu' in italiano ma ha fatto melina? tra l'altro, ma forse manca nell'articolo , non ha spiegato come dal servizio si e' passati alla servitu', sempre che la servitu' sia cosi' negativa. un conto e' essere schiavi, un conto servi. che c'e' di male ad essere servi? prendete i miei dubbi solo come riflessioni razionali e non teologiche.

sam ha detto...

Mic hai visto che i nostri dubbi sul tema "incarnazione nei poveri" non sono solo nostri?

http://www.ilfoglio.it/soloqui/20158

Ariel S. Levi di Gualdo ha detto...

Cher Raoul.

Les problèmes sont très graves et sensibles.
C'est vrai, la situation de l'Eglise est très grave, mais cette grave situation a traîné pendant des décennies, et est complètement indépendant de la figure et la personne du Souverain Pontife.
Parfois, lorsque vous essayez de chercher la bonne façon de le faire, nous pouvons faire des erreurs. Il m'est arrivé plusieurs fois de faire des erreurs, en essayant de prendre le bon chemin.
Pour certaines choses, peut-être, le Saint-Père a fait une erreur dans le style de communication. Peut-être que ses paroles ne sont pas toujours claires, et pour cette raison, il est parfois mal compris. Cependant, il ya une chose que je n'ai jamais remis en question: que le Saint-Père est entraînée par les meilleures intentions, même en utilisant une approche communicative mal. Priez pour que le Saint-Esprit montre le chemin pour lui, et d'éclairer chacun d'entre nous dans cette période difficile.
S'il vous plaît accepter mes salutations les plus sincères.

___________________

Caro Raoul .

I problemi sono molto seri e sensibili.
E' vero, la situazione della Chiesa è molto grave ma questa grave situazione si trascina ormai da decenni, ed è completamente indipendente della figura e dalla persona dell'attuale Sommo Pontefice.
A volte, quando si tenta di cercare il modo giusto per agire, tutti noi possiamo sbagliare. A me è capitato più volte di fare errori cercando di prendere la strada giusta.
Per alcune cose, forse il Santo Padre ha fatto errori dovuti al suo stile di comunicazione. Forse le sue parole non sono sempre chiare e per questo motivo a volte di fraintendimenti. Tuttavia, c'è una cosa che non ho mai messo in discussione, è che il Santo Padre è guidato dalle migliori intenzioni, anche quando utilizza un approccio comunicativo sbagliato. Preghiamo che lo Spirito Santo apra la strada a lui e illumini tutti noi in questo momento difficile.
La prego di gradire i miei più sinceri saluti.

hpoirot ha detto...

@Toscano

ho già fatto tutto quello che potevo: ho suggerito caldamente un seminario della SPX. Altre opzioni non ne vedo.

Anonimo ha detto...

Base Alfa,oggi siete sotto attacco costante dei trolls klingoniani,in ogni senso:))....ho letto il blog di accattoli,l'ultimo commento postato è esiziale,PF in linea di continuità con martini,ma mi viene un dubbio,che io non mi sia accorto che lo stesso martini sia diventato papa senza che io me ne avvedessi?Ho letto tutti i discorsi di PF degli ultimi 2 giorni.....Ratzinger,Ratzinger,se ci sei batti un colpo,mamma mia....Lupus et agnus.

rocco ha detto...

"Se ci danniamo l'anima, secondo loro, con i nostri dubbi ed incertezze e perplessità e critiche, sarà o no un problema nostro ?"

Ciao Rosa,
magari l'autore del commento voleva fare proselitismo e convertirci! dovrebbe dare piu' retta al papa! :)

Anonimo ha detto...

Cara Sam,
Sono in contatto con l'autore, Mattia Rossi, che condivide il nostro sentire.
Avevo già pubblicato l'articolo ieri quasi in anteprima, ma con un altro titolo, dato da me, perché ancora non conoscevo quello redazionale, piuttosto tranchant, al solito...
"Francesco sta fondando una nuova religione opposta al Magistero cattolico"

Qui sul blog, è questo:
"Prassi ateoretica e "magistero liquido". Sembra non ci sia scampo"

Sono puntualizzazioni importanti ed è bene che l'Agorà si faccia più ampia.

rosa ha detto...

non vorrei che per Bergoglio (per il quale continuo ad auspicare un buon insegnante d'italiano e la lettura commentata dei Promessi Sposi e della Divina Commedia) intenda servizio = servitù = schiavitù, così come autorità = autoritarismo = tirannide. A volte mi sembra che più che sulla Summa Theologiae, si sia preparato sui testti di Adorno e c. della Scuola di Francoforte (esiziale).
Rosa

maura ha detto...

Sono d'accordo con Don Ariel ! Senza mancare di rispetto a papa Francesco , piu' di una volta abbiamo segnalato che noi " percepivamo P.F. avanti a Gesu' Cristo " e non " Gesu' Cristo avanti a P.F." .Pertanto l'articolo dei due giornalisti incriminati lo vedo soltanto come una preoccupata analisi di cio' che alla gente arriva . Per caso ieri sera sono inciampata in sat 2000 mentre qualcuno parlava di "catari" che straparlano proprio in questo momento di " rilancio dell'immagine della Chiesa "!?! Ma......siamo in un grande show televisivo ? La Chiesa ha bisogno dell'indice di gradimento ? Dell'audience ? Mi sembra di stare sulle montagne russe ....

Ariel S. Levi di Gualdo ha detto...

Cari Lettori.

Più o meno colpiti dalla strumentalizzazione di questo Pontefice della stampa anticattolica e paracattolica, viene da chiedersi perché il Santo Padre non si lasci proteggere da quei meccanismi che hanno sempre protetto i suoi predecessori da quando è nata la televisione e la stampa modernamente intesa? Perché non si tratta di difendere l’uomo Jorge Mario Bergoglio ma il Romano Pontefice Francesco, Vicario di Cristo in terra e successore di Pietro, una dignità da tutelare che peserebbe anche sulle spalle di Sansone e che non appartiene a lui ma al corpo mistico della Chiesa.
Farsi proteggere non vuol dire soggiacere a filtri o censure ma mettere la curia nel suo ruolo: il servizio al Pontefice e all'occorrenza la sua protezione. Poi, se la curia non è ben gestita; se tra l’ultima fase di pontificato di Giovanni Paolo II e il pontificato di Benedetto XVI sono stati inseriti al suo interno soggetti a volte improponibili, questo è un altro discorso di cui abbiamo visto di recente il tragico epilogo.
Mi fa piacere che i lettori ravvisino in me un prete fedele alla Chiesa, perché lo sono. Se lo ravvisate vuol dire che sono riuscito a spiegare ciò che volevo trasmettere. In altre parole: che per il Pontefice sia disposto a mettere la testa sul cippo del boia è indubbio. Forse per questo è altrettanto indubbio che non gradisca che il Successore di Pietro saluti col pollice alzato ammiccando con l’occhietto come fosse il vecchio zio d’America.
Mi si potrebbe obiettare: ma sono segni … gesti … Certo, ma quante civiltà sono state distrutte quando attraverso segni e gesti si è messa in crisi l’impalcatura delle sue tradizioni?
E visto che diversi si richiamano al mio presunto "coraggio" vorrei esprimere che a stupirmi è che ciò sia visto come "eccezione" anziché come regola facente parte del carattere sacerdotale, per non parlare di quello episcopale. Noi sacerdoti potremmo essere chiamati a difendere la fede a prezzo della vita, è scritto nell’indelebile carattere sacramentale ricevuto.
Io ho sempre creduto che "è così" nel tempo ho invece capito che "dovrebbe essere così".
Sono decine le email che ricevo da preti che mi scrivono: continua così! Ad alcuni ho risposto: se ritieni che ciò sia giusto, fai altrettanto. Lì però cade l'asino, perché a quel punto si scopre quanto il clero sia popolato da "leoni da sacrestia" che temono di giocarsi la parrocchia di prestigio, il canonicato, un posto di professori in una università pontificia, una ammissione alla pontificia accademia ecclesiastica, una nomina episcopale o una berretta rossa. Altri temono di irritare i nuovi potenti e perdere ciò che in molti anni si sono conquistati all’interno della Chiesa. E siccome non possono dire né ammettere di essere pavidi, si auto proclamano persone prudenti e diplomatiche.
Buoni preti ci sono ma vanno ormai cercati con la lanterna di Diogene e sempre più spesso in ruoli marginali e in parrocchiette sperdute.
Il malumore esiste ed è oggettivo ma tutti tacciono.
Perché?
Perché molti non hanno capito ancora come compiacere il nuovo Pontefice, come rientrare dalla finestra dopo essere stati fatti uscire dalla porta di Benedetto XVI, come saltare sul carro del nuovo condottiero e conquistarsi le sue grazie, perché dietro a un anello e a una croce pettorale, sia essa d'oro o sia di ferro o persino di legno, alcuni continuano a vedere l'ascesa a un ruolo di potere. Può cambiare la forma o la natura del metallo, ma il clericale resta lo stesso, dimentico che la funzione del vescovo è quella di sposo e di servo devoto e fedele della Chiesa a lui affidata.
Per questo in me si va formando sempre più la convinzione che sarà il Popolo di Dio a salvare quella Chiesa che noi preti sembriamo a volte distruggere, mossi da quella pigra e indolente indifferenza che tra i peccati capitali è racchiusa in una singola e temibile parola: accidia.

rosa ha detto...

ho appena letto il discorso del Papa tenuto oggi pomeriggio davanti alla statua della madonna di Fatima. Ho anche visto i servizi TG (5 e 2). il discorso e', una volta tanto, chiaro, semplice, ma pregnante e cattolico. NONUNA parola. di questo nei sevizi TG, solo immagini. Sul 5 solo Bergoglio e Piazza S. pietro, sul 2 anche Benedetto XVI- sempre una grande emozione vederlo e sentirlo- poi immagini di S.Pietro
Rosa

Giano ha detto...

Per questo in me si va formando sempre più la convinzione che sarà il Popolo di Dio a salvare quella Chiesa che noi preti sembriamo a volte distruggere, mossi da quella pigra e indolente indifferenza che tra i peccati capitali è racchiusa in una singola e temibile parola: accidia.

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Carissimo e prezioso Don Ariel, anch'io la penso così!!

Mi unisco al coro di ringraziamenti, per le belle (in quanto vere) parole che ha espresso.

Dio Padre La Benedica.

Anonimo ha detto...

Ho già espresso altrove totale solidarietà a Gnocchi e Palmaro per il contenuto del loro articolo e per la sorprendente e triste epurazione da Radio Maria.

Grazie Don Ariel per il suo coraggio e la sua onesta' !

Ste

Anonimo ha detto...

Ottimo don Ariel grazie. Al di là degli errori di comunicazione e degli scivoloni del Pontefice, fa specie vedere che quando dice cose perfettamente cattoliche non fanno nemmeno sentire la sua voce. Al di là di tutto la cappa di piombo della stampa di regime fa davvero paura.
John

vighi ha detto...

Caro Don Ariel mi unisco anch’io al coro dei grazie per le parole che ha scritto ma soprattutto per la testimonianza che osa dare pubblicamente, non a caso dico “osa” perché ormai il coraggio della verità della fede sono in pochi a praticarlo. Lei dice che si stupisce se il suo coraggio viene visto come un’eccezione, dovrebbe essere la normalità, ma purtroppo così non è in tanti pastori ma anche in tanti cattolici laici. Credo che se ci fossero più insegnanti e testimoni come Lei oppure Mic, che con il suo blog cerca di spiegare la dottrina e da la possibilità di interpretare nel modo giusto il fiume di parole con cui veniamo bombardati ogni giorno, tanti problemi nella Chiesa si risolverebbero velocemente. Purtroppo io appartengo a quei credenti che non hanno una grande preparazione e che spesso si fanno attrarre dal sentimentalismo delle parole, che anche questo Papa usa in abbondanza e che tanto hanno presa sulla nostra società che vive di emozioni. Rappresento proprio quelle persone che il Papa cerca di coinvolgere e che non avendo una preparazione necessaria può cadere facilmente nella superficialità di quello che dice. A volte mi rendo conto che qualche cosa non torna nelle sue parole ma certamente non arriverei mai a valutarle nel modo che fate voi e a confrontarle con gli insegnamenti di sempre. Il problema è che tante persone sono come me, cattoliche nel cuore ma poco formate nella mente, che vengono da anni in cui nelle chiese i preti si sono occupati di tante cose ma hanno tralasciato la cura e l’istruzione delle anime. Formazione che ha fatto passare tutte quelle libertà sulla liturgia e sulla dottrina, che voi così sagacemente invece denunciate, come normalità come la chiesa dovrebbe essere. Non sono così sicura come Lei dice che il Santo Padre sia sempre in buona fede, a volte lo vedo molto furbo e sicuro di quello che dice. Il problema secondo me è che oggi si tende a dare un valore enorme alle parole del Santo Padre , chiunque esso sia, perché mancano i punti di riferimenti nelle parrocchie; a volte qualcuno sul blog dice che una volta nemmeno sapevano chi era il Papa eppure credevano lo stesso. Vero però avevano dei punti di riferimento nei sacerdoti notevoli, il sacerdote era il centro della comunità intorno al quale tutto girava. Oggi non è più così, la figura del sacerdote spesso non è credibile e viene vista con contrarietà ( per colpa di chi andrebbe analizzato ) per cui si cerca qualcuno che abbia più credibilità e si punta in alto facilitati anche dai media che oggi ci portano nelle case chiunque. Ecco perché credo che oggi giorno chi viene posto sul soglio di Pietro debba avere ancora più responsabilità e attenzione a ciò che dice e fa, deve attentamente predicare la vera fede senza tentennamenti. Un saluto a tutti Vighi

Silente ha detto...

La brutale, miserabile epurazione di Gnocchi e Palmaro spero che apra gli occhi ai molti (anche qui, purtroppo) che continuano a ritenere Radio Maria un'emittente "ortodossa". E' solo lo scaffale di destra del supermarket progressista e conciliatorista, che fornisce un alibi a chi si rifiuta di vedere l'apostasia dilagante nella Chiesa.
Occorre fare chiarezza nelle nostre file: se da un lato è necessario mantenere una lucida capacità di distinzione e di analisi ("distinguere, distinguere, distinguere", dicevano i bravi Gesuiti, quando erano bravi), occorre anche essere consapevoli che è inutile e illusorio ritenere che i Padre Livio, gli Introvigne, i Don Bux e assimilati "ci siano amici". Non lo sono. Smettiamola di elemosinare comprensione e di illuderci su "sponde" inesistenti.
In buona o in mala fede, costoro stanno con il potere, che definiscono "Magistero", ignorando le evidenti contraddizioni di questo con il Magistero (quello vero) di sempre. Infilano le loro intelligenze (spesso non disprezzabili) sotto la sabbia di una malintesa "obbedienza", dimentichi che questa è dovuta prioritariamente alla Dottrina rivelata.
Se lo scandalo della ignominiosa cacciata di Gnocchi e Palmaro da Radio Maria riuscirà a toccare i tanti "tiepidi", facendo loro acquisire un maggior senso della realtà, ciò sarà una dimostrazione del fatto che, provvidenzialmente, da un male può derivare un bene maggiore.
Oportet ut scandala eveniant.

Anonimo ha detto...

Leggo solo ora il bell'articolo del padre Levi di Gualdo.

Grazie, padre. Penso, come Lei, che dobbiamo sempre dir la verità. Con carità, certo, con rispetto, anche con prudenza; ma la vera prudenza, quella ch'è virtù cardinale e non la "prudentia carnis", va sempre a braccetto col coraggio.

Grazie ancóra. E preghi per noi.

Maso

bedwere ha detto...

Don Ariel non diventera` monsignore. Che il Signore gliene renda merito.

Raoul de Gerrx ha detto...

A Don Ariel S. Levi di Gualdo.

Je ne découvre qu’à l’instant votre aimable commentaire de 19:10. J’y réponds rapidement, parce qu’il est déjà tard et pour ne pas abuser de votre gentillesse.

« Per alcune cose, — dites-vous — forse il Santo Padre ha fatto errori dovuti al suo stile di comunicazione. Forse le sue parole non sono sempre chiare e per questo motivo a volte di fraintendimenti. Tuttavia, c'è una cosa che non ho mai messo in discussione, è che il Santo Padre è guidato dalle migliori intenzioni, anche quando utilizza un approccio comunicativo sbagliato. »

Cher Don Ariel, j’ai beaucoup aimé votre article, et vous en félicite, mais, ici, je vous trouve bien indulgent, trop indulgent…

Le problème, à mon humble avis, avec le pape actuel, n’est pas seulement un problème de communication ou de style (un style qui, personnellement, m’horripile).
Si on le pense, on risque de retomber dans la “querelle de Vatican II” — un concile “bon en lui-même”, et “bien intentionné”, mais mal reçu, mal compris, mal interprété, etc.

Non, le problème, n’est pas le style, ni les moyens, plus ou moins heureux, auxquels a recours Bergoglio. C’est le contenu même des choses enseignées, lesquelles s’éloignent, sur des points essentiels — d’excellents analystes comme Radaelli, Mattei, Marco, Gnocchi, Marco, et d’autres l’ont déjà noté —, de la vraie Foi.

Tout semble indiquer que Bergoglio a décidé de mettre le dogme, ou grande partie du dogme, au placard…

C’est cela qui est inquiétant. Et peut-être même tragique.

Tous mes vœux, toutes mes prières, cher Don Ariel, pour votre saint ministère.

P.-S. Il ne faut pas non plus oublier qu’il y a un complot à l’œuvre, depuis plusieurs siècles déjà, pour détruire l’Église et faire disparaître notre sainte religion AU MOYEN DU CLERGÉ LUI-MÊME. Plusieurs papes ont dénoncé ce complot. Cf. le grand livre de Mgr Delassus, “La Conjuration antichrétienne”.

Luisa ha detto...

Devo dire che pure io, come Raoul, ho reagito a quelle parole di Don Ariel là dove dice che è convinto che "il Santo Padre è guidato dalle migliori intenzioni, anche quando utilizza un approccio comunicativo sbagliato."
Nella fiumana di PAROLE, quelle del Papa e quelle di chi le commenta, che ci sommerge, mi son spesso detta, aspettiamo i FATTI, vedremo queli atti concreti questo Papa porrà, ebbene son stata servita e non solo a livello di semplificazione ad oltranza=sciatteria liturgica, che è già di per sé un`informazione chiara sulle sue intenzioni: commissariamento dei FFI, allontanamento del card. Piacenza, sostituzione di tutti i consultori dell`Ufficio delle celebrazioni papali, nominati da Benedetto XVI, non ne ha conservato uno solo,
sospensione se non bloccaggio dell`analisi,voluta da Benedetto XVI, della prassi liturgica creata da Kiko Arguello.
Difficile non intravedere, se non vedere chiaramente, in che direzione si sta muovendo il Papa e, con lui, sta facendo camminare la Chiesa.
Difficile non leggere le sue intenzioni in quelle decisioni.
Siamo molto, ma molto, lontani da un semplice problema di scelta di metodi di comunicazione.
Chiusa questa parentesi rinnovo il mio grazie a Don Ariel.

Anonimo ha detto...

La preoccupazione maggiore riguarda questa prassi senza spiegazioni., dovute al Popolo di Dio, soprattutto quando cambiano decisioni del predecessore: vale sia per i FI (e i molti fedeli) privati di un loro diritto sancito da un motu proprio che per l'annullamento della pronuncia della feria IV sulla sincretistica liturgia neocatecumenale ibridata da un laico.
È il sensus fidei di chi ancora nella liturgia riconosce e vive il culmine e la fonte della nostra Fede.
È a queste anime e a queste coscienze ferite che almeno le spiegazioni sono DOVUTE. Anche se è difficile trovare spiegazioni per l'abominio della desolazione...

Anonimo ha detto...

Romano dice,

Queste parole, "Il Santo Padre ha le migliori intenzioni" si sentono anche al estero...

ma quest'affirmazione mi pare non è ragionevole e presuppone gli errori epistemologici dei nominalisti, che dicono che parole non hanno un senso oggetivo e quindi tramite gesti e parole non si capisce il senso oggettivo di cio che nel cuore di un uomo...

Nessuno può affermare errori o eresi dopo settimate di rimproveri senza chiedendo perdono in pubblico, e ancora ha le migliori intenzioni...

Capisco che quelli che hanno posizione pubblica non posso dire altro, perchè viviamo nella epoca post-Nazista dove la verità è sola cio che dice il Supremo...

Anonimo ha detto...

Inoltre più che spiegazioni o chiare ed esplicite motivazioni de fide perché è la materia che lo richiede sarebbero, o meglio, sono dovute le risposte ai molti fedeli che si sono appellati agli organismi di curia competenti.

hpoirot ha detto...

MEDJUGORJE LOCUTA, CAUSA FINITA.

Padre Livio (parroco di Babele) ha licenziato Palmaro e Gnocchi perché "ritiene che non si possa essere conduttori di Radio Maria e, contemporaneamente, esprimere critiche sul Papa..."

Lui pero' poi afferma che se la Madonna (di Medjugorje) vuole qualcosa non c'é né vescovo né papa che tenga, lei se lo prende.

E cosi' P.Livio, in questo video, non solo giustifica la lunghissima disobbedienza dei francescani al vescovo di Mostar, ma addirittura ne fa santo uno tramite un messaggio della gospa...

http://www.youtube.com/watch?v=diC1ZhRyzB4&hd=1&desktop_uri=%2Fwatch%3Fv%3DdiC1ZhRyzB4%26hd%3D1&app=desktop

Angelo ha detto...

Alcune riflessioni:
1) Anzitutto, se quasi tutto quello che fa o dice l'attuale vescovo di Roma NON è magistero, si pone il problema: cos'è tutta questa roba? Perchè, se è vero che le interviste e i siparietti non sono il modo bergogliano di insegnare (Magister e Don Curzio sembrano propendere per l'ipotesi opposta: per il secondo egli sta facendo il Vat. III tramite le interviste), egli non insegna mai? Assolve così alla sua dignità? Se no, come si fa a dire che è animato dalle migliori intenzioni? Non sa forse che il papa deve insegnare? Tra l'altro, non si vorrà negare che l'enciclica che ha scritto insieme a Ratzinger, almeno nella sua parte, è magistero: ed è piena di errori.
2) P. Livio è il primo che non obbedisce alla gerarchia, visto che le visioni di Medjugorje, per ora, non sono state approvate dalla chiesa ufficiale. Ora, lui dice che quando c'è di mezzo la Madonna, non c'è gerarchia che tenga: ma chi ci dice che quella sia la Madonna? Lui? Brosio? Socci?
E' incredibile la sciocca protervia di questi "conservatori", che in realtà obbediscono solo a se stessi, e fanno carriera facendo le vittime.
3) Se anche le scempiaggini di Bergoglio fossero in buona fede --cosa possibile, ma secondo me improbabile: "sono un po' ingenuo e un po' furbo", ed è gesuita--, rimarrebbero tali. Si dovrebbe in questo caso porre il problema dell'equilibrio psichico di Bergoglio.

Luisa ha detto...

Penso che la cura dei fedeli cattolici fedeli alla Messa nella forma straordinaria ( uso i termini religiosamente corretti) non è l`ultima, è l`ultissima preoccupazione dei Pastori, dal basso fino al vertice della gerarchia, Papa Bergoglio più chiaro non poteva essere, nelle parole e nei fatti, decide e basta.
La cura di quelle pecore non lo interessa,il loro odore non solo non lo interessa ma lo fugge e anche lo ridicolizza.
Prendere l`odore delle pecore su di sé...sì ma non tutte, non quelle che appartengono alle categorie offerte dal Papa al ludibrio, allo scherno dei cattolici ( italiani)che sembrano imbambolati e come ipnotizzati dal profluvio di parole e presenze di questo Papa.

Angelo ha detto...

Ho postato un commento con 3 domande, rivolte in particolare a Don Ariel. Forse è finito nello spam. Inoltre, sto leggendo un articolo --di taglio "tradizional-esoterista"-- che cita due lavori di M. Guarini. Non ne condivido alcuni aspetti, ma fa interessanti riflessioni sui ritmi nella liturgia antica, secondo una impostazione che mi pare rimandi a circoli neopitagorici.

Anonimo ha detto...

Bergoglio è chiarissimo sulle sue intenzioni,basta guardare l'espresione'volitiva'del suo volto, il problema è che leggendo il discorso sulle donne si rimane a dir poco sconcertati, è contorto, non segue un filo logico o un nesso legante fra le varie parti del discorso e c'entra poco l'uso di una lingua che non è linga materna,insomma,santa pace, anche Ratzinger non era di lingua madre italiana, ma i suoi discorsi, straordinari quelli a braccio, erano euclidei, geometricamente razionali,difficili e dotti,sì, ma comprensibili a tutti, anche a chi non avesse le sue straordinarie doti culturali ed intellettuali, era un piacere ascoltarlo e rileggerlo, qui mi sono fatto violenza, l'ho riletto 2 o 3 volte, ma sono rimasto con un dubbio lacerante: in fondo tutto quel fiume di parole nonsense, dove va a parare, a dare spazio alle donne sacerdote?Perché è quello che si evince alla fine;un piccolissimo appunto sul celeberrimo direttore di radio,sono mesi che va ripetendo che questo è il papa scelto personalmente dalla gospa e che non va criticato.....se così fosse veramente,beh,sarei disobbediente,e dissentirei fortemente.Lupus et agnus.

Luisa ha detto...

Se parlo di scherno è perchè ho visto quelle categorie "bergogliane" riprese da chi disprezza non solo i cattolici legati alla Messa Antica ma anche chi non appartiene a certi gruppi sorti come funghi dopo il CVII, chi ha l`ardire di usare termini che hanno il dono di provocare a quei nuovi censori un`urticaria gigante: Tradizione, Dottrina, Sacra Liturgia, Magistero immutabile e via dicendo.

Anonimo ha detto...

Bergoglio, invece, sembre di cercare l'odore dei capri, non delle pecore...

e infatti, quando parla spesso usa i termini al contrario del loro vero senso linguistico...

Josh ha detto...

Lupus et Agnus, ci mancava anche la pre-elezione della gospa.
Secondo la quale uno degli uomini più santi di quella terra è un musulmano praticante (!)

Josh ha detto...

Angelo, al punto 2)

quello che sta accadendo da quelle parti è inquietante.
Probabilmente vogliono rifarsi ad un sensum fidei generato solo dalla vox populi vox Dei mal applicato.
La gente ci crede quindi è valido, e -dicono- la gente si 'converte':
sì, ma a cosa?

Ma è fuori dubbio che in fondo P. Livio e i suoi così fondamentalisti col credo di Medjugorje sono ben oltre ciò che è permesso dalla Chiesa.

Del resto non vedo come si potrebbero approvare messaggi che spesso, e sempre più negli ultimi anni, si discostano da dottrine note, dalle profezie bibliche...

rocco ha detto...

"in fondo tutto quel fiume di parole nonsense, dove va a parare, a dare spazio alle donne sacerdote?Perché è quello che si evince alla fine"

ciao lupus, allora siamo in due...ho avuto la stessa impressione come scritto in un commento sopra...

rocco ha detto...

e' normale che difendano papa Francesco. in lui vedono la possibilita' di realizzazione della Chiesa come vogliono. ma allora mi chiedo : se i tradizionalisti notano troppe incongruenze nelle sue parole e i preogressisti mondani della chiesa che piace alla gente che piace ci vedono tutto il contrario...beh forse ne noi ne loro abbiamo frainteso il papa essento tutti d'accordo anche se da punti di vista opposti. papa Francesco e' modernista. noi diciamo "peccato" loro dicono "evviva"...

Anonimo ha detto...

Bergoglio e Umbandistas en la Iglesia de San Ignacio

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=cjA9VjC44qk

sam ha detto...

Josh su Medjugorje stai proprio prendendo una cantonata. Che questo Papa sia stato scelto da Maria lo dice Padre Livio ma non ci sono messaggi in tal senso. Ho l'impressione che Padre Livio abbia il discernimento troppo condizionato e deviato dagli aiuti che Bergoglio diede a Radio Maria in Argentina e che ha dato anche come Papa sostenendo la mariatona... credo tuttaia che alla fine anche lui resterà con le pive nel sacco.... già una volta questo Papa ha citato Medjugorje in negativo...e la cosa non mi stupisce affatto.... Medjugorje è l'antitesi e 'antidoto a qualsiasi cattocomunismo!
D'altro canto la Madonna non ha mai detto che Padre Livio sia l'interprete autentico dei suoi messaggi.
Concordo peraltro che Radio Maria sia diventata ultimamente quasi inascoltabile.infine segnalo che nell'ultimo messaggio come sempre la Madonna invita ad aver fiducia nei nostri pastori scelti da Cristo e a pregare per loro, ma non fa il nome e cognome dei pastori... in compenso ammonisce con forza, quasi a smentire le parole di Bergoglio a Scalfari, che si salvano soltanto coloro che camminano con fede e amore verso Dio.
La storia del musulmano santo mi è nuova....

Anonimo ha detto...

Sam,

la storia del mussulmano santo è verificabile, innegabile dai vigenti fino a oggi...

Mostra chiaramente che la Voce di Medjugorje e il stesso spirit autore di Islamo, Lucifero...

specialmente quando si legge la stori dei frati ribelli del luogo, tutti figli del stesso spirito, condanatti e scacciati anche dai loro superiori modernisti...

la Voce è anche in favor del matrimonio di sacerdoti e suore, e in dare colpe sempre agli superiori...evidentamente il Stesso ribelle antico a tutto l'ordine divino...

Josh ha detto...

sam, mi collego con una postazione di fortuna e poco tempo,
ma non so perchè io abbia preso una cantonata.
Personalmente non credo a Medjugorje.

Josh ha detto...

per sam bis:

_in soldoni, P.Livio fa uscire dalla radio i 2 che hanno scritto sul Foglio e che collaboravano alla radio, perchè in rotta con alcuni aspetti della chiesa bergogliana, ma lui stesso è in rotta col Magistero nel momento in cui crede senza se e senza ma nella Gospa, che non è mai stata riconosciuta.

_non trovo su web sulla faccenda dell'islamico, da linkarti.

Ma non c'è problema, di fatto nella media dei messaggi, la Gospa ordina a preti e fedeli cattolici riguardo all'islam di “rispettare le loro convinzioni” e la loro fede, a volte in maniera imperiosa.

Rimprovera quelli che non rispettano le altre religioni uguali alla loro. Mirjana che riferisce questa frase delle “Apparizioni”: «Voi non credete se non rispettate le altre religioni, musulmana e ortodossa».

Però gli ortodossi non credono nell'Immacolata Concezione e nell’Assunzione della SS. Vergine Maria; e i musulmani peggio scherniscono la SS. Trinità e negano l’Incarnazione di Cristo in vista della Redenzione, e Allah non è certo YHWH.
Aembra l'apparizione del nuovo credo moderniata dell'"unico dio delle religioni monoteiste" che piace alla neochiesa.

In pratica la nuova fede di Medjugorie è sincretistica e fuori dal dogma cattolico. E' anche ben oltre il Decreto Nostra Aetate.

Altri messaggi-tipo: Per Dio tutte le religioni si equivalgono: «In Dio, non ci sono né divisioni né religioni. Siete voi, nel mondo, che avete creato le divisioni»

Il I dogma di Medjugorje “Tu rispetterai le religioni degli altri”!

Padre Tomislav pose alla “veggente” la domanda: «Se la religione musulmana è buona, qual è il ruolo di Gesù Cristo?». Ma Mirjana evase l’obiezione, dicendo: «Non ne ho parlato con la Vergine (?). Ella mi ha solamente spiegato quello che ho appena detto.
“Soprattutto nei villaggi manca l’unità delle religioni. Bisogna rispettare la religione di ciascuno e conservare la vostra per voi stessi e per i vostri figli”»

sì nelle catacombe.
Questo è uno dei motivi per cui non credo alla Gospa, nè stimo chi ne ha fatto un idolo. Poi francamnete c'è anche quell'episodio dell'apparizione del demonio, del sole, etc...
Gesù stesso richiamava ad aver molta prudenza. Ma in fondo ognuno pur all'interno del Cattolicesimo anche Tradizionale ha una sua sensibilità, personalmente non sento bisogno di quste cose per credere, perchè Dio spesso oppera nelle nostre vite in maniera magari meno appariscente, ma si fa riconoscere. Ma con Medjugorje per me siamo fuori da messaggi delle S.Scritture, come dalla Tradizione, come dalla media dei significati delle altre apparizioni: mai s'era sentita Maria auspicare il sincretismo.

sam ha detto...

Ragazzi io non so di cosa parlate!!! Vado a Medjugorje solitamente tre volte all'anno... chiedete ai fedeli di Medjugorje (i parrocchiani che da 32 anni tutti i giorni danno la più grande testimonianza delle apparizioni con le loro tre ore di preghiera e raccoglimento quotidiane davanti al tabernacolo) cosa ne pensano dei musulmani o dei comunisti! Capita che debba moderare io le loro esternazioni, per non scandalizzare troppo i pellegrini cresciuti al tiepido delle nostre chiesette a pane e buonismo peloso!
Il Cattolicesimo di Medjugorje è il più "integrale" che mi sia capitato di incontrare in tutto il mondo! (tradizionalisti compresi)
La vostra fonte su Medjugorje chi è, Tomislav? Ma lo sapete che da Medjugorje fu cacciato dopo solo 3 anni di servizio, mentre ci sono voluti quasi tre decenni all'ordine dei Frati Minori e alla Chiesa per capire che quel meschino andava ridotto allo stato laicale?
Un consiglio: non parlate di Medjugorje senza andarci o per sentito dire! E' una grande opera di Dio e per questo osteggiata dal diavolo in ogni modo, direttamente, indirettamente, esternamente e internamente. Non fidatevi dei resoconti menzogneri. Basta vedere le citazioni sopra che, per risultare scandalose, sono state tutte deformate.
L'unico messaggio di Medjugorje che riguarda i Musulmani è il seguente ed esplicitamente esclude che tutte le religioni siano uguali!!!

Messaggio del 20 maggio 1982 (Messaggio straordinario)
Sulla terra voi siete divisi, ma siete tutti figli miei. Musulmani, ortodossi, cattolici, tutti siete uguali davanti a mio figlio e a me. Siete tutti figli miei! Ciò non significa che tutte le religioni sono uguali davanti a Dio, ma gli uomini si. Non basta appartenere alla Chiesa cattolica per essere salvati: occorre rispettare la volontà di Dio. Anche i non cattolici sono creature fatte ad immagine di Dio e destinate a raggiungere un giorno la salvezza se vivono seguendo rettamente la voce della propria coscienza. La salvezza é offerta a tutti, senza eccezioni. Si dannano solo coloro che rifiutano deliberatamente Dio. A chi poco é stato dato, poco sarà chiesto. A chi é stato dato molto, sarà chiesto molto. Solo Dio, nella sua infinita giustizia, stabilisce il grado di responsabilità di ogni uomo e pronuncia il giudizio finale.

Come vedete, la dottrina della salvezza per i non cattolici, legata alla retta coscienza e al grado di conoscenza della verità, è quella del Catechismo (nulla a che fare con il soggettivismo bergogliano).
Nel contesto delle guerre balcaniche, poi, si comprende benissimo questo richiamo ineccepibile sul rispetto per le PERSONE di altre religioni (ben diverso da come riportato da Josh):

Messaggio del 21 febbraio 1983 (Messaggio straordinario)
Voi non siete veri cristiani se non rispettate i vostri fratelli che appartengono alle altre religioni.

Quanto all'ecumenismo, leggete questi messaggi, se vi sembrano politicamente corretti:

Messaggio del 25 febbraio 1982 (Messaggio straordinario)
Ad un veggente che le chiede se tutte le religioni sono buone, la Madonna risponde: "In tutte le religioni c'é del buono, ma non é la stessa cosa professare una religione o un'altra. Lo Spirito Santo non agisce con uguale potenza in tutte le comunità religiose."

Messaggio del 24 febbraio 1983 (Messaggio straordinario)
A una veggente che le chiede consigli per una sua amica cattolica che vorrebbe sposare un ortodosso, la Madonna risponde: «Tutti siete figli miei, ma è meglio che lei non sposi quell’uomo poiché poi potrebbe avere molto da soffrire insieme ai suoi figli. Difficilmente infatti potrà vivere e seguire il suo cammino di fede».

Messaggio del 9 febbraio 1984 (Messaggio straordinario)
«Pregate. Pregate. Molte persone hanno abbandonato Gesù per seguire altre religioni o sette religiose. Si fabbricano i loro dei e adorano i loro idoli. Come soffro per questo. Quanti miscredenti ci sono. Quando riuscirò a convertire anche loro? Potrò riuscirci soltanto se mi aiuterete con le vostre preghiere».

sam ha detto...

Nel sito http://medjugorje.altervista.org/index.php/ricerca
potete fare una ricerca alfabetica in tutti i messaggi lasciati dalla Madonna dal 1981 a oggi...
Vi sfido a trovare qualcosa che contraddica le Sacre Scritture e il Catechismo della Chiesa Cattolica!
Se però vorrete leggere questi messaggi nella loro unità con lo sguardo della fede, potrete scoprire che l’opera che Dio sta facendo a Medjugorje per recuperare il gregge perduto è davvero meravigliosa.
Vi lascio infine un messaggio che certamente non piace alla Chiesa che piace ;-)

Messaggio del 25 maggio 2010
Cari figli, Dio vi ha dato la grazia di vivere e proteggere tutto il bene che è in voi ed attorno a voi e di esortare gli altri ad essere migliori e più santi, ma satana non dorme e attraverso il modernismo vi devia e vi guida sulla sua via. Perciò figlioli, nell’amore verso il mio Cuore Immacolato amate Dio sopra ogni cosa e vivete i Suoi comandamenti. Così la vostra vita avrà senso e la pace regnerà sulla terra. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

sam ha detto...

Anche la frase sul solo Dio correttamente riportata è ineccepibile, mi si dimostri il contrario!

Messaggio del 23 febbraio 1982 (Messaggio straordinario)
A una veggente che le chiede come mai ogni religione abbia un proprio Dio, la Madonna risponde: «C’è un solo Dio e in Dio non esiste divisione. Siete voi nel mondo che avete creato le divisioni religiose. E tra Dio e gli uomini c’è un unico mediatore di salvezza: Gesù Cristo. Abbiate fede in Lui».

sam ha detto...

Scusate, poi mi sono dimenticata questo, a scanso di equivoci:

Messaggio del 19 febbraio 1984 (Messaggio straordinario)
«Voi dovete rispettare la religione di tutti, ma anche conservare a ogni costo la fede cattolica per voi e per i vostri figli».

Unknown ha detto...

Cara Sam,

ti posso sottoporre questo quesito?

L'8 agosto 2001, Mirjana, intervistata dal direttore di Radio Maria, padre Livio Fanzaga, dice di aver visto Paradiso e Purgatorio. Ecco un frammento dell'audio originale (cliccare per ascoltare):
http://www.marcocorvaglia.com/files/mirjana-8-agosto-2001.mp3

Passano otto anni e il 1 ottobre 2009 Mirjana, dal balcone della sua casa a Bijakovići, parla con il microfono a dei pellegrini italiani.
Ad un certo punto, una ragazza le chiede se i veggenti hanno visto paradiso, purgatorio e inferno. Ascoltiamo:

https://www.youtube.com/watch?v=62qL83WUlHo

Come si è potuto sentire, Mirjana dice: "Io non ho visto paradiso, purgatorio e inferno, ma secondo me stare con la Madonna è stare in paradiso"

Può Mirjana dopo qualche anno essersi dimenticata di aver visto il Paradiso e il Purgatorio?

Salutandoti, ti invito a visitare e a "spulciare" il sito: http://www.marcocorvaglia.com/

In questo sito del dott. Corvaglia troverai tanti altri dubbi e contraddizioni EVIDENTI riguardanti il fenomeno Medjugorje (o meglio, Medium-gorje...)

Saluti e buon discernimento a tutti.

sam ha detto...

Sine Timore, visto che mi chiedi, ti dico la mia risposta.
Tutti i devoti di Medjugorje sanno che la Madonna proprio agli inzia delle apparizioni ha portato due veggenti a vedere il Paradiso, il Purgatorio e l'Inferno.
In quel caso non si è trattato di una visione quasi istantanea di pochi secondi, una visione dall'esterno come in un video veloce, ma un'esperienza, un viaggio con la Madonna, che ha coinvolto l'interezza della loro persona.
Rispondendo alla pellegrina che fa la domanda a Mirijana sul Paradiso, Purgatorio e Inferno(tenete presente che da oltre 3 decenni i veggenti rispondono e danno testimonianze di continuo a migliaia di pellegrini, che solitamente fanno sempre le stesse domande) vuole solo specificare che non è lei, ma Viska (insieme a Jakov che allora era un bambino) ad aver vissuto quell'esperienza e infatti poi riporta esattamente quanto Viska e Jakov hanno raccontato.
Anche perchè quel brevissimo sguardo concesso a Mirijana (di cui in diverse interviste ha parlato, ma sempre minimizzandolo come una specie di spot) è stato un dono personale della Madonna alla sua fede, mentre la Madonna ha portato nell'aldilà Viska e Jakov per dare un messaggio all'umanità.
Comunque ho dato uno sguardo al sito che mi hai segnalato e ci vedo proprio la volontà ideologica di demolire e smontare. Per quel che ho potuto vedere, ogni sua "confutazione" si fonda su una serie di imprecisioni e forzature.
Per esempio si fa una lunga disquisizione cercando di trovare contraddizioni tra il fatto che Mirijana da un alto dice che la Madonna le appare il giorno del suo compleanno, e dall'altro dice che la Madonna le appare quel giorno, ma non perchè sia il suo compleanno. Ma che razza di contraddizione è ?! La Madonna le ha detto che le sarebbe apparsa sempre il giorno del suo compleanno, il 18 marzo, ma la Madonna le appare quel giorno non perchè quella data sia il suo compleanno, ma perchè quella data ha un significato legato ai dieci segreti... Cioè, il motivo per cui la Madonna appaia a Mirijana ogni 18 marzo - che per provvidenziale "coincidenza" è anche il giorno del compleanno di Mirijana - sarà manifesto al mondo (a Mirijana sembra già esserlo) soltanto dopo il compimento dei segreti.
La contraddizione la vede solo chi la cerca a tutti i costi.
Fatte le dovute differenze - anche perchè nessuno è tenuto a credere a Medjugorje e non voglio assolutamente convincervi di nulla se non, al più, ad andare e vedere coi vostri occhi - questo Corvaglia mi ricorda quegli atei che cercano di demolire il Vangelo andando a cercare le contraddizioni tra una versione e l'altra degli Evangelisti.
Io sono una molto razionale e non sopporto chi nella fede va a caccia di fenomeni strani e paranormali, so di essere fin troppo diffidente, ma mi fa piacere che gli abitanti di Medjugorje vivono con fastidio quanto me la deriva "spettacolare" e superficiale degli ultimi anni.
Ripeto, se volete saperne dei più di Medjugorje, state alla larga dagli "esperti" nel bene e nel male, e provate ad andare semplicemente là. Se siete increduli, fate come San Tommaso. :-)



Josh ha detto...

sam, se vi hai trovato del bene, bene per te.

Ho ripreso sopra una cosa da Tomislav, per te era indegno ok. Il vescovo del luogo ha molto da ridire sui francescani del posto e ritiene le apparizioni non veritiere.

Io non ci credo e continuerò a non crederci. Indubbiamente non sono mai andato di persona là, però non vedo nemmeno perchè dovrei andarci.

p.s. scusate gli strafalcioni ed errori di battitura quando scrivo da posizioni oblique col portatile.

Anonimo ha detto...

Amici miei,
chiudiamola qui.
Ho già detto cosa ne penso delle apparizioni in genere. Soprattutto quando non hanno il crisma ufficiale dell'approvazione. Anche se oggi come oggi sembra non disapprovarsi più nulla che non sia fedele al Signore e alla sua Chiesa, quella vera...
Ci sono molti e gravi problemi nella Chiesa e nel mondo.
La Santa Vergine, al di là di rivelazioni, ha un ruolo che conosciamo bene nella storia di salvezza nostra e delle anime in pericolo.
Continuiamo ad affidarci a lei e non abbandoniamo il Santo Rosario, anzi, facciamo che diventi il nostro scudo e la nostra lancia, insieme alla Santa Messa, alla preghiera e alla vita... Coraggio, avanti!

rosa ha detto...

Mic,
ti segnalo un altro articolo sul foglio, scritto da M.Sechi. Su lui non mi pronuncio, ma cio' che scrive e' bello. Inoltre riporta un commento della madre sarda, che mi ha ricordato i commenti di mia nonna su GPII (Cabras versus Olbia).
Rosa

sam ha detto...

Scusami Mic, consentimi un,ukltima replica sulla questione dei frati perchè anche qui ho capito che c'è tantissima misconoscenza.
Innanzitutto Tomislav non ritengo indegno solo io visto che è stato ridotto allo stato laicale poco tempo fa. A Medjugorje era il responsabile della pastorale giovanil?e quando iniziarono le apparizioni e lui si allrgò a definirsi loro direttore spirituale. Aveva una forte capacità predicativa e perciò si ritagliò un notevole protagonismo ma nel giro di tre anni iveggenti e gli altri frati iniziarono a prendere le distanze. Lui allora se ne andò fondando una specie di congregazione con una falsa veggente e dottrine new age. Quao pochi anni fa la Chiesa accertò le sue tante colpe fu presentata come una punizione a Medjugorje senza dire che proprio da Medjugorje erano partite le accuse verso quel soggetto quasi trent'anni prima!
La CE della Jugoslavia dichiarò per Medjugorje a Zara la formula: non costat de supernaturalitate. Il solo Vescovo di Mostar afferma la: constat de non supernaturalitate, ma la CDF a guida Ratzinger lo ha smentito due volte categoricamente dichiarando per iscritto nella risposta ad un altro vescovo ch Mons.Peric su Medjugorje parla a solo titolo personale e le sue opinioni sono personali. La CDF di Ratzinger (firmava Bertone ma è noto che Bertone è contrarissimo a Medjugorje) autorizzava i pellegrinaggi privati raccomandando accompagnamento pastorale e demandava ad ulteriori indagini (e ad una gurisdizione superore a quella diocesana) tutta la vicenda Medjugorje. Da Papa BXVI ha dato avvio ad una commissione internazonale presieduta da Ruini che non ha ancora emesso il giudizio.
I frati francescani a Medjugorje erano di una razza martrizzata nel corso dei secoli prima dagli Ottomani e poi dai comunisti. La Chiesa diocesana è arrivata recentemente. I frati di Medjugorje per rigore e dottrina somigliavano molto più ai FI che non ai frati minori di casa nostra enon a caso a questi sono molto invisi... sembra che vi siano tentativi di "normalizzazione"...

sam ha detto...

Chiedo scusa davvero per la forma illeggibile del precedente post, ma ho scritto di fretta, da un piccolo cellulare dove era impossibile tornare indietro a correggere.
Scusate ancora.

eleonora.casulli ha detto...

Condivido la testimonianza di prete da battaglia, la solidarietà ai due giornalisti, la consapevolezza della gravità di questo e di altri fatti, anche considerato che su Benedetto XVI sono state dette cose ben più gravi, ben più false e non documentate, e mai nessuno è stato sollevato dall'incarico, semmai è stato promosso. Non mi piacciono le definizioni e gli epiteti con cui indica quelli che io preferisco chiamare semplicemente lontani dalla fede, loro malgrado. Se ci pensiamo bene, papa Francesco sta facendo molto più male a loro che a noi.