Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 28 dicembre 2015

Sul fenomeno dei 'migranti'. La parresìa di un cardinale polacco e un esempio di follia occidentale

“Nelle operazioni di soccorso bisognerebbe badare prima di tutto a donne e bambini e invece noto che i rifugiati sono in netta maggioranza uomini. Mi domando il perché e chi si mescola tra di loro. Se sono profughi di guerra, c’è da chiedersi per quale ragione non pensino a donne e bambini. Non hanno famiglia? E perché non proteggere anche e doverosamente i cristiani perseguitati nelle terre islamiche? E poi un’altra cosa mi lascia perplesso ... perché i paesi islamici che sono loro vicini non li aiutano e non li accettano? Perché non trovano ospitalità in quei paesi arabi che sono vicini a loro per cultura, religione, mentalità? Per quale motivo non migrano da quelle parti? La mia idea è che gli aiuti vadano fatti sul posto. Indubbiamente l’accoglienza è un valore cristiano e noi da cristiani dobbiamo aiutare nel nome del Vangelo della misericordia. Ciò nonostante, quest’accoglienza trova un limite nella ragionevolezza, nella misura e soprattutto nel fare in modo che non entrino malintenzionati. Non è pensabile fare passare tutti, e poi occorre sempre coniugare il valore della sacrosanta accoglienza col rispetto da parte di chi entra della cultura, della tradizione e della legge del popolo che ospita. Da questo punto di vista concordo col presidente polacco Duda. Un continuo incoraggiamento a venire in Europa senza piani chiari non aiuta né loro né noi” (by cardinal Zenon Grocholewski)
* * *
A contrario: esempio di follia occidentale.
Chiesa cattolica di Brema trasformata in ostello per migranti
La croce è ancora appesa al solito posto e le vetrate decorate sono rimaste dov’erano. Ma per il resto la chiesa cattolica di Sankt Benedikt nel quartiere di Woltmershausen non sembra più un luogo sacro. Non ci sono più le panche, manca il tabernacolo e la scena della Natività. Al loro posto: pannelli di legno compensato, pareti bianche e targhette che segnano il numero delle stanze, da uno a undici. Da qualche giorno, la chiesa dell’unità pastorale di Sankt Franziskus è diventata un centro profughi per 40 giovani uomini provenienti dalla Siria.
La follia tedesca ogni giorno ci porta nuove sorprese. In questo caso troviamo un parroco che forse ha preso un po’ troppo seriamente l’invito papale ad accogliere i profughi –– che ormai in Germania non sanno più dove mettere. Sono così tanti che la comunità ebraica di Berlino ha espresso grande preoccupazione, come riferisce Deutsche Welle: «Il mese scorso il presidente del Consiglio centrale degli ebrei in Germania, Josef Schuster, ha chiesto che venga posto un limite al numero dei migranti in arrivo nel Paese. In un’intervista con il quotidiano Die Welt, Schuster ha detto che l’intolleranza verso gli ebrei ed Israele è innata in alcune parti del Medio Oriente, avvertendo che come conseguenza delle politiche migratorie tedesche ci sarà un forte aumento di antisemitismo».
Forse la comunità ebraica di Berlino non sa che molti dei profughi che giungono dalla Siria facevano parte dei gruppi terroristici che Israele aiuta e cura nei propri ospedali nella speranza di abbattere il Governo Assad. Ma ad abbandonare la Siria non sono solo i “ribelli”: ci sono tantissimi uomini che fuggono dalla leva obbligatoria.
Sono maschi giovani e forti che dovrebbero rimanere in Siria a difendere la loro terra dai terroristi islamici, come fanno molte donne siriane e curde che ogni giorno combattono una guerra brutale armate di mitragliatrice e lanciarazzi.
E così, mentre in Siria ci sono soldati russi, iraniani e libanesi pronti a perdere la vita in quella che è una guerra decisiva per le sorti del Medio Oriente, questi maschi siriani non trovano di meglio che farsi ospitare a sbafo in chiese e palestre europee. Ma guai a cercare di convertirli, sembra suggerirci l’omologata ed ecumenica autrice dell’articolo: questi disertori sono musulmani e hanno un animo sensibile, potrebbero rimanere turbati. Anche questo è un segno dei tempi. (Martina Smerčan - Fonte)

40 commenti:

Rr ha detto...

Il presidente dello Judenrat è lo stesso che alcuni mesi fa era invece felice dell'arrivo di questi giovani forze che prenderanno il posto dei vecchi Tedeschi che, grazie a Jahve', non si riproducono più, quegli stessi Tedeschi che tanto male hanno fatto in passato.
Ora, a quanto pare, le giovani forze non vanno più bene, perché provengono da zone dov'è "innato" l'odio per Israele. Che significa "innato"? Iscritto nel DNA, o trasmesso col latte materno come gli anticorpi, o istillato dai genitori, dalla religione, dallo Stato? O forse derivato dall'osservare cosa succede in Palestina?
Se la meta' di quello che dice questo tizio la dicesse o scrivesse un Tedesco cattolico o luterano o ateo, preoccupato per la sua gente e per la sua Nnazione, lo denuncerebbero per razzismo, antisemitismo, islamofobia, e,verosimilmente anche qualche altro " hate crime". Siamo sempre più nella Fattoria degli animali, dalla quale non solo i porci non sono banditi, ma anzi governano sovrani ( porci e scrofe, basta guardare bene in faccia Anghelina)
Quanto poi si tratti di follia " tedesca" o "pseudotedesca" , lascio a voi capire
Rr

Anonimo ha detto...

" incoraggiamento a venire in Europa senza piani chiari" : temo che purtroppo i piani ci siano, si tratta di destabilizzare la vecchia Europa per preparare la strada al Nuovo Ordine Mondiale.

Annarè ha detto...

scemi si ma non del tutto, siamo ancora capaci di capire che è tutto un gioco massonico questo: se ne parlava già 15 anni fa, ad un convegno cattolico, un professore parlò di un progetto che voleva far si che i mussulmani entrassero in Europa, per poi avere due piccioni con una fava: da una parte distruggere gli ultimi barlumi di cristianità, dall'altra trovare il pretesto di eliminare l'ultimo ostacolo alla globalizzazione, cioè i mussulmani (che sono capa tosta)tramite una guerra, dove, come da copione, gli USA avrebbero fatto la solita figurona dei liberatori. Oggi si sta avverando tutto questo, peccato per loro che non tengono conto che Dio esiste e che è l'Onnipotente e darà loro lo spazio a Lui congeniale, nè di più, nè di meno. Noi poaaiamo far ben poco con le sole nostre forze, ma Dio può tutto, dunque chiediamo a Lui l'aiuto, innanzi tutto per non perdere la Fede e poi per liberarci dai nemici e dai flagelli,se ciò è utile alla nostra salvezza e alla sua gloria.

Anonimo ha detto...

C'è poco da dire che la colpa è di questo a di quello quando la colpa è solo ed esclusivamente nostra.Questa invasione ,in queste proporzioni da esodo, è stata possibile solo ed esclusivamente a causa della crisi gravissima di quasi tutti gli stati europei. Poi la massoneria,l'onu ,la Merkel,Francesco e tanti altri ci hanno messo irresponsabilmente una bella mano ,ma senza la crisi degli stati europei costoro avrebbero potuto farci molto poco.Adesso è diventato tutto tremendamente complicato e questi apprendisti stregoni dopo aver seminato vento tanto appassionatamente presto raccoglieranno tempesta .Le chiese trasformate in ostelli per gli islamici sono una vergogna ,che presto temo vedremo anche in Italia ,ma i preti che le gestiscono sono essi stessi degli eretici.Purtroppo da quando il papa è Francesco non c'è limite al peggio .bobo

Silvano M. ha detto...

Questo è la anticipazione di quello che sarà la Chiesa Cattolica se chi dovrebbe intervenire non interviene

Anonimo ha detto...

Eh, già sempre più Orwelliani, fra fattorie e fratelli grandi o maggiori di ogni genere.....penso che dopo essere stati cacciati via a calci in culo dalla Palestina protettorato GB ed aver vissuto in tende e campi profughi per 70 anni, senza speranza alcuna, abbia fatto venire anticorpi antiebrei grossi come grattacieli. A proposito, leggo che la porcella.....nata anghelina ha fatto riaprire, dopo accurato restauro, il castello di WeWelsburg, anche la Schwarze Sonne salle, mi chiedo come mai, e se non vale più il divieto di......brutta me la vedo, la Germania è un vulcano in piena ebollizione, purtroppo noi faremo la fine di Ercolano e Pompei.....pessimista? Sì e pure tantissimo. Anonymous.

RAOUL DE GERRX ha detto...

En France, on voit de plus en plus de "groupes de musulmans" (armés ou non, on ne le sait pas) protéger des églises catholiques, sans qu'on leur ait rien demandé…

Des musulmans fort barbus, soit dit en passant. Et de qui protègent~ils ces églises ?

N'est-ce pas une manière de dire : en France, vous, catholiques, êtes désormais, comme en Irak, comme en Syrie, comme en Égypte, sous notre "protection"…

D'un côté, quelle audace ! Et de l'autre, quelle lâcheté !


http://www.bvoltaire.fr/jacquesmartinez/quelques-eglises-protegees-musulmans-2015-combien-de-centaines-2025

Silente ha detto...

Osservazioni condivisibili e interessanti. Già, perché baldi giovanotti siriani, con telefonini di ultima generazione e scarpe sportive firmate, disertano dalla difesa della loro patria e del suo legittimo governo per approfittare del generoso welfare europeo? I curdi, i cristiani, gli sciiti hanno costituito milizie per la difesa dei loro territori dalla demoniaca malvagità dello Stato Islamico. E costoro? Non dovrebbero difendere la loro patria nell'esercito del legittimo governo siriano?
Costoro non sono profughi, ma disertori. Consideriamoli e trattiamoli come tali.

Annarè ha detto...

La crisi gravissima non è caduta dal cielo è stata pazientemente costruita nei secoli con false ideologie liberali, si è costruita corrompendo i costumi, insozzando le anime con falsità propagandate dai banchi di scuola. Oggi siamo all'apice di tutto questo, ma tutto è sempre stato studiato a tavolino dai ministri di Satana. Certo possiamo dire che è colpa nostra, ma c'è chi ha lavorato senza tregua per farci cadere.

Silente ha detto...

Aggiungo al mio post precedente una memoria storica: quando, durante la guerra del Vietnam (forse l'unica guerra giusta nella storia degli USA, con quella di Corea), gli Stati Uniti reintrodussero la leva obbligatoria, migliaia di giovani americani, normalmente benestanti e liberal, disertano e fuggirono in Canada. Anche se accolti dalle autorità, i canadesi di allora, ancora intrisi di mentalità anglo-imperiale, non li accolsero bene. Vennero isolati nel disprezzo di tutti.

mic ha detto...

Anche se accolti dalle autorità, i canadesi di allora, ancora intrisi di mentalità anglo-imperiale, non li accolsero bene. Vennero isolati nel disprezzo di tutti.

Non sarei tanto a soffermarmi sulla "categorie", anche se ora, accanto alla categoria dei "terroristi" viene posta alla ribalta quella dei "disertori". Ma tra quelle migliaia e migliaia di 'migranti' - solo la minoranza dei quali è costituita da 'profughi' - insieme ad alcuni disertori e terroristi, ci sono fin troppi adulti ben piazzati che vengono a incrementare una intera generazione per soffocarci con le successive...

lister ha detto...

Tra i "profughi" vedi tanti adulti "ben piazzati", qualche donna, qualche bambino. Ma...i vecchi? Dove hanno lasciato i vecchi? Se i vecchi possono "sopravvivere" in Patria, a maggior ragione i giovani.
O sono troppo ingombranti e li hanno soppressi prima di partire? :)

Anonimo ha detto...


La colpa della crisi attuale e' anche della Ginecocrazia dominante, la cui prima e macroscopica conseguenza e' la nostra spaventosa denatalita'. Anche in questo campo la Gerarchia attuale della Chiesa ha gravi colpe. A. R.

mic ha detto...

A.R., che il ruolo femminile sia in crisi e contribuisca anche alla crisi di quello maschile - che è la crisi dell'autorità e in definitiva, del Padre - sono d'accordo. Ma le cause prossime e remote sono plurime e complesse. E parlare di 'ginecocrazia' dominante mi sembra eccessivo...

Anonimo ha detto...

Fuori argomento ma comunque interessante:

Sul web si fanno scoperte interessanti.

Perfino gli ortodossi greci si interessano a papa Francesco ma lo fanno ponendosi gravi interrogativi. Come dar loro torto?

Ecco un esempio: papa Bergoglio evita accuratamente di fare il segno della croce sulla fronte dei cresimandi, quando altri, seguendo i libri liturgici, lo fanno in modo chiaro.

C'è da chiedersi il perché e a chi sta obbedendo questo papa!

Ecco il video: https://www.youtube.com/watch?v=b9zBt-Eeh48

mic ha detto...

In una circostanza tampona sulla fronte il sacro crisma senza tracciare la croce, nell'altra, dopo averlo tracciato (pare ma non è chiaro), strofina la fronte quasi a cancellarlo e comunque non si capisce a cosa corrispondano i suoi gesti. Ma nessuno ce lo dirà mai...
Il secondo spezzone del filmato circolava anche all'inizio del pontificato.

Anonimo ha detto...

Quando si legge di 'profughi' che insultano i parigini e fanno dimostrazione in place de la concorde, della shariia che regna indisturbata in UK, dei giovanotto fancazzisti in Italia, che fanno casino tirando i piatti col cibo in faccia ai volontari, che vogliono persone che puliscano i locali ché loro non si sprecano e distruggono le suppellettili perché non hanno il wifi gratuito, capisci che l'Europa è popolata da imbecilli che subiscono qualsiasi cosa e da politici ancora più imbecilli che, per qualche barile di petrolio in più sottocosto, farebbero qualsiasi cosa, in Grecia e a Cipro devastano, bruciano tende, stuprano qualsiasi essere vivente e lo stesso in Germania, non si può più essere così ingenui da pensare che sia colpa della denatalità, della rilassatezza dei costumi e quant'altro, si tratta di piani politici di lunga data, pazientemente studiati, in ogni minimo particolare, per distruggere l'Europa, ci hanno provato tante volte, non ce la fecero a Lepanto, adesso arrivano via mare, apparentemente pacifici, ma pronti a tagliare teste e a terrorizzare se un qualsiasi imam lo ordina. Nessuno dirà niente, né politici, né gerarchie religiose, e a chi dice che cambia poco il modo in cui è stato eletto il vdr, dico cambia nulla, ma almeno sappiamo che era tutto programmato e deciso, ora sta a noi scegliere se accettare passivamente o ribellarsi, ma la vedo dura, gli europei sono vecchi, narcotizzati dalla propaganda di stato e si sono bruciati il poco cervello colla finta rivoluzione del '68, tabù e mito intoccabile, se vogliamo continuare così, bene le sanzioni a Putin, bene l'accoglienza indiscriminata, bene la misericordia un tanto al chilo, poi non ci lamentiamo, si accetta di tutto, governi fasulli, elezioni taroccate, e tv demenziale, ma basta non toccare il telefonino, quello è religione assoluta, si fanno i debiti per comprarlo a 1000 euro ca., ultimo modello, pieno di gadgets per becconi, inutili, ma atti a rimbecillire, lo hanno sempre in mano tutti, anche i preti durante messa, è il progresso.....o regresso? Ai posteri....Anonymous.

Anonimo ha detto...


@ "Eccessivo" non direi

Basta considerare il fenomeno delle "quote rosa": le donne per legge devono esser messe dappertutto, in ogni organo di governo, in ogni consiglio di amministrazione, etc. Donne, a prescindere. Se poi il consiglio comunale non puo' funzionare perche' la quota delle donne non e' stata coperta con un numero sufficiente, pazienza. Per legge sono entrate in tutti gli eserciti occidentali, contro il parere iniziale di tutti gli Stati Maggiori. Recentemente negli Stati Uniti hanno ottenuto l'ennesima sentenza femminista, che ne autorizza l'impiego anche nei reparti d'assalto. Per ragioni di fisico, non e' che ce ne siano molte, in quei reparti. Ma non e' questo il punto. Nei Marines hanno fatto abbassare gli standard di addestramento in modo consistente perche' loro fisicamente non ce la fanno. Per entrare nel corpo si dovevano fare un certo numero di flessioni a terra (push-ups), credo 16. Le donne non ne facevano mai piu' di due o tre. Certo, capita ogni tanto la donna-cannone, per cosi' dire, ma quella e' l'eccezione che conferma la regola. Alla fine la regola delle "flessioni a terra" e' stata abolita, avrebbe portato alla discriminazione delle donne.
L'introduzione dei c.d. "congedi parentali" obbligatori per marito e moglie, significa che il marito comincia ad esser confinato per legge in casa in un ruolo femminile, per ora per brevi periodi. E che dire della indegna gazzarra inscenata mesi fa dalle nostre parlamentari, che, non contente di essere il 30 % dell'Assemblea, volevano per legge diventare il 50%! Non si tratta di disconoscere le capacita' che tante donne dimostrano nel lavoro e nelle professioni. Si tratta di capire che il femminismo dominante, impostosi nella legislazione unitamente (era inevitabile) all'omosessualismo, mira chiaramente ad una forma di Ginecocrazia, e ci sta riuscendo, cosa che comporta la distruzione in primo luogo biologica (denatalita') del popolo, della Nazione. E non approfondisco il discorso sulla corruzione dei costumi che una Ginecocrazia inevitabilmente comporta, non ce n'e' bisogno, credo, su questo blog. Di questa decadenza, gravi colpe ha (anche qui) la Gerarchia cattolica attuale, filofemminista sin dai tempi del Concilio. A. R.

Anonimo ha detto...

Recentissime dal mondo dei nostri simpatici fratelli musulmani.

In Friuli i profughi alla prima udienza davanti al Giudice del Tribunale civile (sono quattro settimane che è invalsa la consuetudine) si dichiarano omosessuali conclamati.

Annunciano poi che il loro stato sarebbe punito con la morte qualora fossero rimpatriati.

Ormai siamo sbeffeggiati nel modo più greve!



Pietro C. ha detto...

In Friuli i profughi alla prima udienza davanti al Giudice del Tribunale civile (sono quattro settimane che è invalsa la consuetudine) si dichiarano omosessuali conclamati.


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Come non pensare alla famosa frase di un Sceicco, alcuni anni fa: "Useremo le vostre leggi per invadervi e le nostre per sottomettervi!"???

Anonimo ha detto...

In una circostanza tampona sulla fronte il sacro crisma senza tracciare la croce, nell'altra, dopo averlo tracciato (pare ma non è chiaro), strofina la fronte quasi a cancellarlo e comunque non si capisce a cosa corrispondano i suoi gesti. Ma nessuno ce lo dirà mai...

Mic, non serve che ce lo dicano: i fatti parlano chiaramente da soli. Questo papa è antiliturgico e pone atti che lo possono far dire, forse, anticristiano...

RAOUL DE GERRX ha detto...

" … anche i preti durante messa " (Anonimo 18:25).

Quand on a compris que ces "prêtres" ne sont pas des prêtres, mais des farceurs ou des imposteurs, et que leur "messe" n'est pas une messe mais une parodie, on se sent beaucoup mieux… On ne confond plus la secte conciliaire, désormais partout répandue, partout triomphante, avec l'Église catholique, aujourd'hui partout persécutée, partout minoritaire. Il faut parfois des années pour comprendre cela et en tirer toutes les conséquences, mais, je le répète, on en ressent un énorme soulagement.
Et si les aberrations restent choquantes, elles ne concernent pas, en fait, la vraie Église dont Jésus-Christ est et reste le Chef et Notre-Dame la figure immaculée.

Rr ha detto...

Anonymous,
i nostri politicanti non si vendono solo per il petrolio, magari, si vendono per molto altro: per avere i soldi per le campagne elettorali ( Sarkozy ed Hollande,soldi arabi, Cameron, e prima Blair e Gordon, quelli ebrei), perché hanno numerosi scheletri negli armadi (soprattutto Merkel, ma anche altri probabilmente), per arrivare la'dove non arriverebbero, se ci fossero elezioni (Monti, Letta, Renzi), e via discorrendo.

E' vero, Mic, viviamo in una Ginecocrazia. Ogni giorno o quasi, rientrando a casa dall'ambulatorio, mi dico: - ma se avessimo un po' più di amministrativi ed infermieri maschi intorno, non lavorerremmo meglio?- Detto più popolarmente, come diceva un mio collega: "due donne, ed è gia pollaio".
Ho visto una foto tempo fa: immortalava i ministri della difesa di vari paesi europei. Erano tutte donne, due delle quali incinte.
Rr

Anonimo ha detto...

I polacchi, la Chiesa in primo luogo, e ora la Chiesa Cattolica tutta, sono stati e sono i più entusiasti sostenitori del nuovo ordine del mondo sottoscrivendone senza obiettare dogmi, schemi ed obbedienze. Mi sembrano MOLTO improbabili come critici dell'ultima ora. Come si suol dire è un "filino" tardi a frittata fatta. E che non siano in totale sintonia col Papa e col Vaticano anche su questo non ci credo nemmeno se lo vedo. Se poi un singolo religioso ha opinioni diverse gli va dato atto.
Miles

Bernardo ha detto...

In Israele si difendono dai terroristi. Non è che i mussulmani sono buoni quando ammazzano ebrei e cattivi quando ammazzano cristiani.

mic ha detto...

per Bernardo,
nessuno qui pensa che i mussulmani sono cattivi solo quando ammazzano i cristiani e buoni quando ammazzano gli ebrei. La violenza è intrinseca all'Islam ed è un male sempre.
Comunque la realtà di Israele e del sionismo all'insegna dell'identità Dio-Popolo-Terra - che acquista valenza messianica immanente ben diversa dell'identità teologale dell'appartenenza a Cristo che non implica 'conquiste' materiali di alcun genere - non ha niente a che vedere con l'invasione che sta attualmente subendo l'Europa.
Tuttavia, il 'non ha niente a che vedere' è riferito ai principi che ho indicato e non alle possibili implicazioni (certamente ben più complesse ed a responsabilità allargate) di ciò che sta accadendo sullo scenario globale.

lister ha detto...

@ Bernardo
Conosce la Storia del Paese usurpatore, denominato Israele, regalato ai sionisti dietro compenso di 2 milioni di dollari?

http://www.disinformazione.it/storia_ebraica.htm

http://www.storiacontemporanea.eu/nazione-e-nazionalismi/la-palestina-e-lo-stato-di-israele

Anonimo ha detto...



Ma gli arabi maomettani in Palestina come ci si sono insediati, secoli fa, in gita scolastica?

Annarè ha detto...

ad Anonimo delle 18,30, purtroppo le donne oggi devono stare ovunque fuori che a casa propria a crescere figli, perchè se una seglie di farsi una famiglia e diversi figli (quanti Dio ne manda), allora la donna viene declassata, è una nulla facente che non ha diritto nemmeno ad una pensione e dire che una casalinga con una famiglia numerosa, lavora minimo 18 ore al giorno, deve economizzare su tutto e spesso deve fare anche una contro scuola a casa, per non far rovinare le menti dei suoi figli. Le quote rosa sono una presa per i fondelli e tutti quelli che lottano per avere più asili nido per far si che le donne possano lavorare, sono degli emeriti asini, si deve lottare perchè i bambini possano avere la mamma a casa con loro.

lister ha detto...

Era parte dell'Impero Ottomano. Non solo la Palestina ma anche tutta l'area del Mediterraneo, compresa la Sicilia.

Anonimo ha detto...



E i Turchi come l'avevano costruito "l'impero ottomano", con i pellegrinaggi alla Mecca?

Anonimo ha detto...



@ AGGIUNTA

La Sicilia non fu mai parte dell'impero ottomano, i Turchi non ci arrivarono mai. La Sicilia musulmana resto' nella sfera d'influenza araba finche' i Normanni gliela strapparono. Deo
Gratias.

lister ha detto...

Sì, ho scritto Sicilia ma volevo scrivere Cipro.
L'errato riferimento alla Sicilia è dovuto ai vari tentativi di sbarchi delle flotte turche lungo le coste della Sicilia, sempre respinte, dal 1100 fino al 1800 circa.
Non i Turchi ma i musulmani si impossessarono della Sicilia dall'800 al 1000 circa.

Rr ha detto...

Annare',
Dio ti benedica ! Potessi tornare indietro, starei a casa dal lavoro fino ai 5-6 anni di mia figlia, e poi sceglierei il part time.
Rr

Rr ha detto...

La Palestina già romana e poi bizantina fu conquistata con la spada dagli Arabi di Maometto. Divenne poi parte dell'Impero turco. Ne' gli Arabi, ne' i Turchi erano etnicamente Palestinesi che, a loro volta, erano etnicamente diversi tra di loro, come sempre succede per terre e territori non separati da barriere naturali e "terre di mezzo". Protoeuropei, Semiti, Indoeuropei, Africani del Nord e forse pure del Corno d'Africa, tutti erano arrivati li, si erano stabiliti li', si erano mescolati, erano stati sottoposti a varie dominazioni, egiziana, assirobabilonese, ittita, infine persiana, greco-ellenista, infine romana.
Geneticamente parlando, si possono riconoscere almeno 4 differenti sottopopolazioni attualmente viventi in quella che chiamiamo Palestina.
Rr

Silente ha detto...

Rosa ha ragione. Non dimentichiamo che il termine "Palestina" e "Palestinesi" derivano dai Filistei, probabilmente un ramo di quei "Popoli del mare", di origine quasi certamente egea e quindi indoeuropea o proto-indoeuropea che "tanti lutti addusse" agli Egizi.
Prima delle invasioni arabe, la Palestina era abitata da un misto di popolazioni semitiche e indoeuropee, senza escludere gli altri apporti citati da Rosa.

Anonimo ha detto...

La Palestina prende nome dai Filistei, che erano un popolo indogermanico, imparentato con i Greci. In Israele, ma soprattutto in Giordana, ci sono gruppi (tra gli altri) di Curdi, Circassi ed Armeni.
Nel 1948, insieme agli Ebrei, vi giunsero non pochi Rom bulgari e greci, che si erano finti Ebrei, per lasciare quelle terre. Giunti in Israele, non pochi si sono assimilati. Altri continuano a fare, ancora oggi, i semi-nomadi. Non pochi, sia tra gli uni che tra gli altri, si sono davvero convertiti all'Ebraismo. Altri invece, hanno ripreso a professare anche pubblicamente l'islam o l'ortodossia greca. Altri ancora si sono convertiti al protestantesimo. Infatti, negli anni '40 e '50, non poche chiese protestanti, si sono date l'obbiettivo di evangelizzare tutto il popolo tzigano. I Rom Ebrei, sono conteggiati tra gli Ebrei, i Rom (anzi, come si chiamano nel Medio Oriente. i DOM) non Ebrei, sono conteggiati tra la popolazione Palestinese.

Anonimo ha detto...

Anonimo Anonimo ha detto...
E i Turchi come l'avevano costruito "l'impero ottomano", con i pellegrinaggi alla Mecca?
29 dicembre 2015 16:24
Caro Anonimo,
se leggi nel presente blog, troverai la risposta I maomettani, tanto che sono ben coscienti che SOLO con la forza hanno fatto ciò che hanno fatto, che di tutto accusano e criticano i Crociati, tranne dell'uso, appunto, della forza. Sono convinti che la vittoria in battaglia è fonte di diritto. E non contestano il diritto a combattere, da parte di chi si oppone, appunto, con la forza.

Rr ha detto...

Non solo zingari bulgari e greci, ma anche molti russi ed ucraini NON ebrei devono essersi finti tali, pur di lasciare l'URSS.
Oltre naturalmente a quelli veramente ebrei che continuano a fare "aliya" provenendo da quelle terre.
Rr

Anonimo ha detto...

on solo zingari bulgari e greci, ma anche molti russi ed ucraini NON ebrei devono essersi finti tali, pur di lasciare l'URSS.
Oltre naturalmente a quelli veramente ebrei che continuano a fare "aliya" provenendo da quelle terre.
Rr
31 dicembre 2015 12:16
Verissimo, però, più in tempi successivi. Fatto sta che oggi quella russofona è la terza comunità in Israele, al punto da avere espresso partiti politici presenti in parlamento.