Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 14 maggio 2021

Il regime della sorveglianza

Lo lascio dire, efficacemente, a Marcello Veneziani. "Si sta creando (a me pare si sia già creato) un pericoloso crocevia in cui confluiscono il potere economico, il potere sanitario, il potere mediatico-ideologico e il potere giudiziario". Resta dunque da chiedersi. E la politica? Ma come possono fare vera politica degli improvvisatori prezzolati?

Il regime della sorveglianza

Dunque, ricapitoliamo. Non è consentito avere un’opinione difforme in tema di covid e di pandemia, di chiusure e di vaccini rispetto a quelle somministrate dai vettori ufficiali; l’accusa di negazionismo o di no vax, di contravvenire alle regole dei social, della vita pubblica, dell’ordinamento è dietro l’angolo. È poi vietato avere giudizi difformi sulle coppie omosessuali, sulle maternità surrogate, le adozioni gay e in generale sui rapporti omo-trans-lesbiche; chi ha idee diverse, o semplicemente continua a difendere le differenze naturali, la famiglia, la nascita secondo natura e la vita secondo tradizione, entra in una sfera d’interdizione che passa dalla riprovazione al veto. Forti proibizioni sono introdotte da leggi, moniti e censure sui social. In tema di femminismo, diritti delle donne o riguardanti caratteristiche fisiche, etniche, lessicali si innescano processi sommari, a colpi di MeToo, catcalling e affini, che generano separazione e diffidenza tra uomini e donne. È vietato poi chiamare clandestini i migranti irregolari; i rom col nome tradizionale di zingari, i neri con l’appellativo antico di negri, senza alcuna connotazione dispregiativa; per ogni disabilità non vanno usati i termini adoperati da sempre, ma solo diversamente abili. È vietato nutrire un’opinione diversa da quella istituzionale in tema di fascismo e antifascismo, di razzismo e di nazismo, di storia e di massacri.

Oltre i divieti ci sono poi le cancellazioni del passato [qui], in termini di amnesia collettiva della memoria storica e rimozione di tanti orrori, autori, imprese, personaggi, storie e pensieri non allineati. Tutto ciò che attiene alla nostra civiltà, tradizione e retaggio va deprecato o va accantonato per non urtare la sensibilità di chi non vi appartiene; bisogna sempre assumere il punto di vista a noi più estraneo e più remoto. Prima gli stranieri, per rovesciare un noto slogan politico fondato sulla preferenza nazionale.
In questa poderosa restrizione di pratiche, linguaggi e opinioni, la libertà consentita è un corridoio stretto e corto che si può percorrere all’interno delle opinioni lecite, in un perimetro assai angusto; appena superi il “range” consentito, coi limiti imposti alle divergenze, scatta la censura, la riprovazione, la denuncia, la condanna o l’isolamento, il cordone sanitario, la morte civile.

Passano gli anni ma la situazione non migliora anzi degenera progressivamente, spesso a norma di legge, con il patrocinio delle massime istituzioni. E si allarga ad ambiti sempre più vari della vita pubblica e privata, degli affetti e dei legami. I governi sono neutrali o consenzienti, ovvero appoggiano la censura o si chiamano fuori.

Si sta creando un pericoloso crocevia in cui confluiscono il potere economico, il potere sanitario, il potere mediatico-ideologico e il potere giudiziario. Rispetto a questi poteri poco o nulla può fare l’unico ambito di potere che può avere una legittimazione popolare, difforme rispetto a quello decretato dall’establishment: mi riferisco alla politica. Che è divisa grosso modo in tre fasce: quella di chi è d’accordo con questo regime della sorveglianza, anzi ne diventa promotrice; chi si lascia trascinare dalla corrente, non oppone resistenza, asseconda, tace e dunque acconsente per non farsi accusare di essere retrogrado; chi vi si oppone, quando sta all’opposizione ma poi abbozza per compromesso o quieto vivere quando è al governo; o al più si limita a frenare, a rallentare il decorso, senza mai opporre un organica visione alternativa.

Siamo entrati in un regime della sorveglianza che non è una vera dittatura o un sistema totalitario, impensabili in un sistema globale e mercatista; ma è una forma potente di coazione pratica e costrizione psicologica, talvolta anche giudiziaria. Mai come oggi, anche grazie all’emergenza indotta dalla pandemia, la libertà ha subito restrizioni senza precedenti che hanno colpito diritti elementari e sfere di libertà in uso nella vita quotidiana. E quando accetti limitazioni assai stringenti seppure per motivazioni sanitarie, opponi poi meno resistenze a chi ti impone un reticolo sempre più fitto di limitazioni anche in altri campi. La coazione è virale e progressiva, come la paralisi; l’inibizione della libertà e della non conformità si estende facilmente anche ad altri ambiti.

I virus ideologici si propagano come gas letali nella nostra società e stanno pericolosamente distruggendo le nostre difese immunitarie naturali, i nostri anticorpi spirituali, il nostro senso critico, la nostra capacità di ricordare, confrontare, commisurare le cose alla realtà. Dalla cancellazione della storia alla cancellazione delle differenze naturali, dalla rimozione dell’ordine naturale delle cose all’espulsione di tutto ciò che evoca l’ordine soprannaturale delle cose; dall’impoverimento del linguaggio all’uso di moduli lessicali prefabbricati.

A colpi di leggi, diritti e tutele speciali di categorie protette, di campagne rieducative e punitive, di censure e chiusure, sta mutando la nostra vita, il nostro rapporto col mondo, col sesso, la nostra relazione con gli altri, col passato e col futuro. Siamo vittime di un pericoloso riduzionismo che uccide differenze e mondi diversi.

Di tutto questo, le vittime principali sono le nuove generazioni perché non hanno termini di paragone, sono i più esposti tra il web, i social e la scuola, sono allevati in un contesto di rimozione, manipolazione e alterazione della realtà. Salvo sparute e lodevoli minoranze, i loro orizzonti sono ristretti al presente e piegati al canone dominante; immiserito il loro lessico e la loro facoltà di giudizio, automatizzati i loro comportamenti; vittime incolpevoli ma difficilmente risanabili.

Non si possono escludere rovesciamenti, variazioni e cambi di passo, ma la previsione più facile è la più terribile: arriveremo per assuefazione a considerare tutto questo come inevitabile, e perfino giusto.
Marcello Veneziani, Il Borghese (maggio 2021)

28 commenti:

Anonimo ha detto...

Il PD grida allo scandalo e invoca il bavaglio contro la trasmissione “Anni ‘20” per un servizio sarcastico che osa criticare l’Unione Europea. A quanto pare - per la sinistra - il diritto di critica è un privilegio riservato solo a chi la pensa come loro. Vogliono trasformarci nella Corea del Nord e la cosa più grave è che i vertici della Rai, il servizio pubblico pagato con i soldi degli italiani, piuttosto che difendere il pluralismo fanno sapere di essere pronti alla censura. Questa è la loro libertà di pensiero.

Anonimo ha detto...

Noi Italiani abbiamo due compiti imprescindibili: pulizia vaticana; pulizia pidiota.
Nostro Signore ce ne chiederà conto. La Storia ce ne chiederà conto. I nostri nipoti ce ne chiederanno conto. Se non siamo capaci di combattere, sabotiamo il sabotabile, boicottiamo il boicottabile.

Secondo me . ha detto...

TUTTO PROGRAMMATO... DA ANNI ?
https://gloria.tv/post/i3sySgvPBFPD4dTrAWmBf9Hzn
Se una cittadina , scavando scavando , e' arrivata a questi risultati a maggior ragione ci potrebbe arrivare la magistratura .

Anonimo ha detto...

Se rivendico il diritto di non apprezzare neri, rom, persone LGBTQ e cattocomunisti, comunque vogliano essere chiamati, senza fare danno ad alcuno ma tenendomene a distanza, che cosa rischi o in base alle leggi, scritte e non scritte, ma purtuttavia vigenti?

Anonimo ha detto...

http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/storia-e-identita/storia-moderna/10128-la-mano-misteriosa-sulla-storia

QUELLA "MANINA" SULLA STORIA

Quella mano misteriosa che pare agisca sulla storia. Dallo scandalo Harden-Eulenburg fino ad oggi: quanti episodi e guerre furono pilotate da "regie occulte" e quante cose restano ancora in ombra in attesa di storici coraggiosi di Francesco Lamendola

Anonimo ha detto...

http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/storia-e-identita/storia-moderna/10128-la-mano-misteriosa-sulla-storia

QUELLA "MANINA" SULLA STORIA

Quella mano misteriosa che pare agisca sulla storia. Dallo scandalo Harden-Eulenburg fino ad oggi: quanti episodi e guerre furono pilotate da "regie occulte" e quante cose restano ancora in ombra in attesa di storici coraggiosi di Francesco Lamendola

Anonimo ha detto...

Burqa, canti in arabo, bandiere palestinesi, giovani esagitati. Pare Ramallah ma poi vedi le bandiere rosse e capisci che è Milano in mano alla sinistra.

Anonimo ha detto...

@ 14 maggio 2021 12:14

Bravissima questa signora! Questi sono 'i piccoli' che salvano quotidianamente il mondo. Brava. Brava. Il Signore benedica lei, la sua famiglia, i suoi cari! Grazie di cuore da noi tutti.

Anonimo ha detto...

a maggior ragione ci potrebbe arrivare la magistratura

La magistratura? Ha presente nelle mani di chi siamo?

Anonimo ha detto...

Grazie alle Forze dell’Ordine che sono intervenute per fermare Bouchta El Allam, già detenuto perché a capo di un’organizzazione dedita al traffico di droga ma che da Imam, nelle carceri nelle quali si trovava, incitava nei suoi sermoni al Jihad, all’odio contro ebrei e cristiani e invocava la distruzione del Vaticano.

Tra i destinatari delle sue invettive c’era anche Souad Sbai, coraggiosa presidente dell'Associazione delle Donne Marocchine in Italia che da sempre si batte contro il proselitismo islamista: El Allam aveva aizzato altri detenuti a sgozzarla. A lei va tutta la nostra solidarietà e vicinanza.

Questo caso è l’ennesima conferma che l’attenzione nei confronti della radicalizzazione dei detenuti deve essere altissima e che è necessario non abbassare mai la guardia contro il pericolo dell’estremismo islamico. In gioco c’è la sicurezza nazionale.

Anonimo ha detto...

https://www.youtube.com/watch?v=3dlkTIXykOA

Giovanni Formicola:"Interrompere i sacramenti a causa dell'emergenza è un abominio"

Anonimo ha detto...

IL DDL ZAN È SOLO L'INIZIO: VOGLIAMO FECONDAZIONE ASSISTITA E UTERO IN AFFITTO

Sabato, alla manifestazione dei Sentinelli di Milano, gli ospiti invitati sul palco hanno chiarito una volta per tutte le vere intenzioni di questo DDL liberticida. In particolare, Marilena Grassadonia ha precisato che il ddl zan è solo l'inizio. Una porta d'ingresso per la fecondazione assistita e l'utero in affitto in Italia. Chi sostiene questo DDL sostiene la mercificazione della vita umana, della maternità e lo sfruttamento del corpo delle donne.

Anonimo ha detto...

I «TAXI DEL MARE» HANNO GIÀ RIPRESO SERVIZIO
Ong in mare. Musumeci attacca il Viminale e lancia l'allarme sulla base delle stime dei servizi: un'ondata di migranti in arrivo Il governatore vuole la flotta della Marina a difesa delle coste. Intercettato un veliero con 70 clandestini partito dalla Turchia. Me ne occupo oggi sul quotidiano La Verità.

Anonimo ha detto...

“Un’Italia senza figli è destinata a scomparire”. Discorso drammatico di Mario Draghi che suona la sveglia. Abbiamo due strade davanti: aiutare le famiglie italiane, come fa il vituperato Orban nel proprio paese, o farci sostituire dai migranti, come chiede il santificato Saviano. Fra due generazioni saremo minoranza...

Anonimo ha detto...

(asianews) 14/05/2021, 11.52VATICANO
Papa: non c’è futuro, se non ci si prende cura della famiglia

Intervenendo agli Stati generali della natalità, Francesco dice che “i figli sono la speranza che fa rinascere un popolo!”. “A volte passa il messaggio che realizzarsi significhi fare soldi e successo, mentre i figli sembrano quasi un diversivo, che non deve ostacolare le proprie aspirazioni personali. Questa mentalità è una cancrena per la società e rende insostenibile il futuro”...

(gloriatv un coomento)

LiberaNosDomine

Non dimentico il suo ... "non fate figli come conigli" ... un MARIUOLO che dice tutto e il contrario di tutto.

Anonimo ha detto...


Draghi sembra prender di petto finalmente il problema della denatalità?
Sempre che con "figli" da fare non intenda quelli dei "migranti" in arrivo
sempre più massiccio dall'Africa.
Ma no, non è possibile che pensi a questi "figli" quali futuri italiani
al posto di quelli autoctoni.
Perché pensare subito male? Perché ne vediamo e abbiamo visto di tutti i
colori, da parte dei nostri politici, laici ed ecclesiastici.
Stiamo dunque a vedere a quali provvedimenti Draghi vorrà mettere mano
per combattere la denatalità.
Il primo non dovrebbe essere la chiusura di tutti i siti pornografici?
Senza "ripulire" moralmente l'ambiente, tutto continuerà come prima.

Anonimo ha detto...

"... Discorso drammatico di Mario Draghi..."

Le chiacchiere stanno a zero.
1) Stop porno/politica;
2) Stop donne soldato;
3) Stop aborto;
4) Venga riconosciuta alla donna una pensione corposa per la vecchiaia ai sessanta anni o in caso di vedovanza precoce a qualsiasi età, stop alla reversibilità;
5) Lo stipendio dell'uomo sposato con figli sia robusto, tale da assicurare un aiuto domestico e una ottima educazione dei figli, con ottima educazione si intende un'educazione cattolica seria;
6) Educazione, istruzione, formazione delle giovani generazioni necessitano di insegnanti con la "vocazione", quindi scuole cattoliche con insegnanti suore e sacerdoti, scuole che non devono essere di lusso, né essere in competizione con le scuole statali, ma offrire una educazione DIVERSA per contenuti e per modo di porgerli;
7) Stop ai divorzi e famiglie allargate, finisce l'epoca delle scapricciate, ci si sposa in CHIESA dopo una seria preparazione, fidanzati con il padre spirituale.

Draghi si adoperi per costruire le condizioni migliori per la crescita delle giovani e non più giovani famiglie ORA, faccia tesoro dei sani suggerimenti italiani che riceve e questo sia l'impegno sacrosanto suo e di tutti i governi dell'ITALIA per il prossimo millennio.

Anonimo ha detto...

Boris Johnson tira un pugno alla cancel culture. E’ il primo e unico leader occidentale a volere una legge contro lo stalinismo dei tolleranti che fa strame di dissidenti islamici, cattolici, femministe e gay critici del gender, chiunque non sia tesserato dal partito del pensiero unico...

Anonimo ha detto...

Un incredibile attacco alla libertà di espressione e di critica del collega Marco Bassani.
Riporto alcune parole di Antonio Caragliu, che inquadrano bene questa preoccupante deriva liberticida:
"Il post non è sessista. È una critica alla scelta di ergere la Harris a modello di femminismo per le donne. Una critica basata sulla biografia della Harris. Se avesse fatto dell’ironia sulla Madonna come modello cattolico delle ragazze nessuno si sarebbe sognato di sottoporlo ad un procedimento disciplinare."
Qualche mese fa nel mio dipartimento universitario venne sottoposto a discussione un documento che vincolava i docenti a “Utilizzare sempre forme di linguaggio e di espressione corporea adeguate, rispettose dei rispettivi ruoli e della sensibilità e valori culturali altrui in materia religiosa, morale, politica e di genere.”
Solo la ferma opposizione di 5 docenti, pronti all'obiezione di coscienza e pronti a portare all'attenzione della stampa nazionale questo conformistico attacco alla libertà di pensiero ha portato a sopprimere il comma in questione.
Cit. Pier Marrone

Anonimo ha detto...

Il Forum delle Famiglie ha convocato gli "Stati generali della natalità" per affrontare il grave problema della denatalità in Italia, ma è una inutile parata di politici che rappresentano forze politiche e culturali responsabili del crollo delle nascite. E i temi veri che stanno alla radice del problema - crisi della famiglia, cultura della contraccezione, aborto - non sono neanche presi in considerazione.

Anonimo ha detto...

Non si possono escludere rovesciamenti, etc...

Non vi sarà nessun rovesciamento.
Ormai, hanno stravinto loro definitivamente.
Non lasciamoci ingannare dalle ciance di Bergoglio e Draghi sulla famiglia: fumo negli occhi per il popolino!
Fra un mese, ad Astana, vedremo la consacrazione della "religione universale" massonica.
Altro che rinuncia allo stipendio e bei discorsi!
Chi non vuole ammettere che hanno vinto loro definitivamente è perché deve scrivere qualche libro e venderlo per campare, oppure inventarsi qualche nuovo partito (ne stanno spuntando a bizzeffe... quattro gatti!), oppure fare dei video, oppure scrivere qualche articolo saputo.
Aiutiamoci col buon senso, chiediamo pure le grazie a Maria Santissima, ma non illudiamoci !

Anonimo ha detto...

@15 maggio 2021 01:12

Scriviamo sempre la fonte a cui attingiamo, per esempio:

https://www.lanuovabq.it/it/gli-stati-generali-delle-banalita

ALLARME DEMOGRAFIA
Gli Stati generali delle banalità
VITA E BIOETICA14-05-2021 Riccardo Cascioli
Il Forum delle Famiglie ha convocato gli "Stati generali della natalità" per affrontare il grave problema della denatalità in Italia, ma è una inutile parata di politici che rappresentano forze politiche e culturali responsabili del crollo delle nascite. E i temi veri che stanno alla radice del problema - crisi della famiglia, cultura della contraccezione, aborto - non sono neanche presi in considerazione....

Anonimo ha detto...

Ma scusate avete visto i migranti che sbarcano immortalando coi cell. la loro vittoria perché tanto qui sono arrivati e qui resteranno? Sono tutti maschi giovani, ben messi, le donne in proporzione sono meno del 5%, altro discorso è quello dei minori non accompagnati, quelli fanno presto a redistribuirli in tutta UE, pare siano merce pregiata.......

Anonimo ha detto...

GIUSTIZIA O PARZIALITA?
Se Marco Bassani avesse condiviso un meme tra i mille che davano della poco di buono a Melania Trump sarebbe stato sanzionato?
Semplice: il fatto che io ponga questa domanda, evidentemente retorica, contiene già la risposta e spiega come si stia instaurando in tutto l'Occidente un totalitarismo rabbioso del mondialismo progressista, fondato sull'intolleranza e sull'imposizione di un modello di pensiero unico.
Io sono solidale con il prof. Bassani che un giorno mi ha portato in macchina da Lugano a Milano e a cui devo un favore, anche se è un povero milanista, perché ne stimo soprattutto l'arguzia e la vasta conoscenza nelle stesse materie che ho studiato io.
E sono anche dell'idea che Melania Trump sia una gran bella donna e una brava persona cattolica, mentre Kamala Harris è a mia sensazione una orribile persona e non solo esteticamente.
Avrei tanta voglia di esprimerlo con parole più appropriate, imparate nelle più sordide taverne del Veneto nei miei 17 anni da mediatore immobiliare frequentatore di cantieri edili e aduso a pranzare con muratori d'ogni provenienza, ma preferisco lasciare quel senso di non detto che stimola l'intelligenza e la riflessione....
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2021/05/14/post-sessista-su-kamala-harris-statale-milano-sospende-prof_b82000af-ac71-4cb9-8ac5-aec406fe152a.html

Davide Lovat su Fb

Anonimo ha detto...

“Nella mia moschea in Olanda si giustifica la mutilazione genitale e picchiare le donne”. La scrittrice Lale Gül lava i panni sporchi della comunità in un romanzo e ora la vogliono morta. “E’ una moschea di Erdogan”. Nel paese dove si scrive tolleranza ma si traduce resa...

Anonimo ha detto...

Ottimo commento. Questa è lungimiranza. Preghiera e resistenza, le chiacchere stanno a zero.

Anonimo ha detto...

Ma perché dobbiamo ridurci così? Il sonno della ragione genera mostri.

Anonimo ha detto...

L'analisi è perfetta, ma anche qui non mi piace il pessimismo finale. Suggerisco che la fede cattolica (non certo rappresentata da Bergoglio e dai suoi seguaci), è antidoto ad ogni sconforto.