Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 22 dicembre 2022

Occidente al collasso

Eleison Comments DCCCV. Commenti settimanali di di S. Ecc. Mons. Richard Williamson Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X. Indice dei precedenti sulla realtà distopica.
Qual è dunque la casa che può resistere a tutte le intemperie? Solo quella costruita su Dio, e non sulla sabbia!
Occidente al collasso

Con l’avvicinarsi del Natale la scena del mondo è abbastanza oscura. Che cosa dice Nostro Signore ai suoi apostoli? “Voi avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!” (Gv. XVI, 33). Ricordiamo a noi stessi cos’è che Egli ha vinto anche per mezzo del seguente riassunto di un’intervista dello scorso settembre ad uno dei migliori commentatori che oggi appaiono regolarmente su Internet, Gonzalo Lira, durante la diretta “End of abundance w/Gonzalo Lira (live)” su YouTube:
L’Occidente sta barcollando sull’orlo del collasso di civiltà. Secondo quanto ci viene annunciato per il nostro prossimo futuro, stiamo entrando in un territorio oscuro, come la prossima moneta digitale e il sistema di credito sociale. Il presidente francese Macron ha dichiarato la fine dell’“era dell’abbondanza” e ci viene raccontato che ogni crisi sarà “peggiore della precedente”, né ci sarà alcun ritorno alla “vecchia normalità”.
Alla crisi del Covid del 2020 è succeduta la crisi dell'Ucraina del 2022, in cui i capi occidentali hanno praticamente dichiarato guerra alla Russia usando l’Ucraina per procura. Le sanzioni sono state concepite per danneggiare il popolo Russo e per rovesciare il governo del Cremlino. Tuttavia, nella loro arroganza, questi capi hanno valutato male l’economia Russa. La Russia non ha bisogno dell’Occidente. Ora ci sono altri acquirenti del gas russo. L’Occidente ha perso la sua posizione dominante nell’economia globale. Le esportazioni di greggio russo sanzionate dall’Occidente sono state reindirizzate verso Cina, India e Brasile.
Le sanzioni contro la Russia hanno accelerato l’inevitabile crollo economico dell’Occidente. La base industriale dell’Occidente è stata svuotata. I redditi delle persone stanno implodendo. I costi del carburante e del cibo stanno aumentando. Stiamo per subire un’altra Grande Depressione come quella degli anni ‘30, una depressione inflazionistica che non si vedeva in Europa dai tempi della Germania di Weimar. Questa grande depressione economica sarà accompagnata da carenze energetiche ed alimentari.
C’è una via d’uscita umana all’imminente collasso dell’economia Occidentale? Solo ponendo fine alle sanzioni. Tuttavia, l’Occidente è attanagliato dalla follia e dalla psicosi nei confronti della Russia. L’isteria ha preso il sopravvento. In Occidente c’è ormai un odio e una sfiducia radicati nei confronti della Russia, alimentati da un costante ritmo di propaganda e bugie. La bufala del “Russiagate” ha fatto passare Trump per un “agente Russo” e un “burattino di Putin”. Come può l’Occidente tornare dalla psicosi alla politica razionale?
E qual è la risposta della classe politica occidentale al collasso sociale ed economico dell’Europa? Dare la colpa a Putin. La crisi energetica è “colpa della Russia”. Tuttavia, è stato l’Occidente ad “armare” l’energia e a scatenare la guerra delle sanzioni. Anche se ora le potenze Occidentali volessero fare un accordo, perché la Russia dovrebbe stare al gioco? La Russia non negozierà con il regime di Zelensky, un fantoccio dell’Occidente. Dopo il fallimento degli accordi di Minsk, non ci si può più fidare della parola dell’Occidente. Il destino dell’Europa è quello di soffrire la fame, il freddo e il buio. Il danno durerà per generazioni. (Dopo che un ex capo occidentale del calibro di Angela Merkel, Cancelliere della Germania dal 2005 al 2021, ha ammesso pubblicamente in un’intervista in questo autunno, che i due accordi di Minsk del 2014 e del 2015 sono stati firmati dai capi occidentali solo per dare tempo all’Ucraina di prepararsi alla guerra, perché la Russia dovrebbe ora fidarsi di qualsiasi tentativo di negoziazione da parte loro?).
Ma torniamo a Nostro Signore: “Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno.
Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta” (Mt. VI, 31–33). Ma se, cari lettori, l’umanità disprezza la Sua stessa esistenza, per non parlare del Suo regno e della Sua giustizia, cosa può aspettarsi? Si veda Mt.VII, 26–27.
Kyrie eleison.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

"di S. Ecc. Mons. Richard Williamson Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X."

vescovo sì, ma non più della FSSPX

Anonimo ha detto...

A norma di diritto canonico la sua espulsione è nulla. Anche un monaco, nel momento in cui è fatto vescovo, la consacrazione episcopale ipso facto lo esenta dall'obbedienza ai superiori monastici.
Se vuole continuare ad obbedire ai propri superiori monastici, la fa di sua scelta e finché vuole farlo, ma se decidesse di disobbedire ad un ordine di tale superiori, non potrebbe subire censure .
UN Monaco, che ha pronunciato i VOTI SOLENNI. Figurarsi la FSSPX Che è una società di vita comunitaria di preti secolari senza voti.

Anonimo ha detto...

Sono l'unico che vede la fine dell'Occidente come un liberazione? Che vede la fine dell'abbondanza come la fine della viziosità e della debolezza che oramai imperano?
Io vedo in tutto questo enormi opportunità. Nelle difficoltà il Cristianesimo fiorisce, nelle pance piene che non mancano di nulla l'hybris che lo fa morire. Motus infine velocior.
Ps: non mi censurate stavolta.

Anonimo ha detto...

"Infatti perché l'islam è così forte? Perché non è modernista. Non hanno cambiato la lingua, i riti e la dottrina. Prova a proporre di tradurre il Corano ed eliminare quello in arabo, a pregare in lingua nazionale, a entrare in moschea con le scarpe, pregare in piedi senza prostrarti, e vediamo cosa succede" (cit.)

Catholicus ha detto...

Possibile che non sappiano nemmeno che dopo esser uscito dalla FSSPX (per gli abboccamenti col Vaticano ancora eretico e anticattolico) Mons. Williamson ha fondato l'Unione Sacerdotale Marcel Lefebvre? Ora i veri Cattolici Doc sono loro...

Anonimo ha detto...

L'Unione Sacerdotale Marcel Lefebvre è stata fondata da Don Floriano Abrahamowitz. Don Floriano ha ottimi rapporti con Mons. Williamson, ma non legami giuridici.
Monsignore si considera ancora membro a pieno titolo della FSSPX.

Anonimo ha detto...


Mons. Williamson è stato espulso per questioni disciplinari non teologiche, nate da certe sue imprudenti dichiarazioni antisemite, che suscitarono un vespaio internazionale.

Anonimo ha detto...


"Nella fine dell'Occidente" una fioritura del cristianesimo?

L'apertura di nuove possibilità con la fine dell'Occidente?
Ma lei si rende conta di cosa dice? Cosa intende con
"fine dell'Occidente"? Evidentemente una catastrofe, economica,
militare, umana in generale, milioni di morti, stragi infinite,
distruzioni apocalittiche, insomma una scenario da fine del mondo.
Questo è quello che si prospetta come "fine dell'Occidente".
Se vogliamo essere seri.
Se uno pensa che dopo un simile diluvio ci possano essere delle "buone possibilità" per riedificare la civiltà e la religione, si sbaglia di grosso, possiamo dire.
E se gioisce di fronte a questo quadro, ha l'animo cattivo.

SIGNORE PIETà. ha detto...

L'Apocalisse la stiamo invocando, con simili comportamenti e decisioni, queli quelli di cui parla Veneziani al seguente link




https://www.marcelloveneziani.com/articoli/cancellate-il-natale-abortite-gesu-ce-lo-chiede-leuropa/?fbclid=IwAR3MEOMx-2Ogf7Tz4x-_oQDFPerUqdbRIV-RSHRZ9XpBia83SHiSOqLwp7I

mic ha detto...

Sono tempi di "inversione", orrendi, non c'è dubbio. Ma mi rifiuto di parlarne in quei termini, è ripugnante anche il linguaggio.

Anonimo ha detto...

Anche la "cattolica" Agesci promuove Genitore 1 e Genitore 2...

Anonimo ha detto...

Mons. Williamson escluso dalla FFSPX
Aggiornamento: Distretto d'Italia. Albano 25 ottobre 2012
In occasione della dolorosa esclusione di Mons. Williamson dalla Fraternità Sacerdotale San Pio X, il Distretto italiano ribadisce che questa è stata giustificata da motivi puramente disciplinari, che duravano da più anni.
Voler collegare questo triste avvenimento ad una volontà di cedimento dottrinale nei confronti della “chiesa conciliare” è puramente arbitrario, calunnioso ed ingiustificabile alla luce della dichiarazione dell’ultimo Capitolo Generale e dei recenti avvenimenti, come anche il futuro dimostrerà in maniera inequivocabile.
Don Pierpaolo Maria Petrucci, superiore
e tutti i sacerdoti del Distretto d’Italia della Fraternità San Pio X
Aggiornamento: Comunicato della Casa Generalizia. Menzingen, 24 ottobre 2012
Monsignor Richard Williamson, che da diversi anni aveva preso le distanze dalla direzione e dal governo della Fraternità Sacerdotale San Pio X, rifiutando di manifestare il rispetto e l’obbedienza dovuti ai suoi legittimi superiori, è stato dichiarato escluso dalla Fraternità Sacerdotale San Pio X per decisione del Superiore generale e del suo Consiglio, il 4 ottobre 2012. Un ultimo lasso di tempo gli era stato accordato per sottomettersi, al termine del quale egli ha annunciato la diffusione di una ”lettera aperta” in cui chiede al Superiore generale di dare le dimissioni.

Anonimo ha detto...


"Mons. Williamson … certe sue imprudenti dichiarazioni antisemite…"

Quelles déclarations antisémites ? Mgr Williamson s'est contenté de dire qu'il ne croyait pas au nombre "officiel", exagéré selon lui, de 6 millions de juifs victimes de l'hitlérisme. Il l'a ramené — comme l'avait déjà fait, entre autres, Gerard Menuhin, fils du grand musicien juif Yehudi Menuhin, au terme d'études sérieuses — à quelques centaines de milliers de victimes, chiffre déjà énorme et évidemment déplorable.

Q'est-ce qu'il y a d'"antisémite" à dire cela ? Il faut vraiment avoir l'esprit tordu pour voir de l'antisémitisme partout, notamment chaque fois qu'un "goy" prononce le mot "juif". Un peu de liberté de pensée, messieurs ! Nous ne sommes pas encore vos esclaves !

Anonimo ha detto...

Anonimo pescato dallo spam ha detto...
La storia si ripete, e così il travaglio della Chiesa che tende a disgregarsi di continuo, come in una reazione a catena.
I giudizi che si stanno dando oggi su mons. Williamson probabilmente ricalcano quelli che molti diedero su mons. Lefebvfre e sulla sua "disubbidienza" di allora.
E forse anche Williamson seguirà la sorte del suo Maestro spirituale: la damnatio memoriae, preceduta ora dal diffuso travisamento di suoi discorsi e opinioni.
Chi può giudicare in foro interno una persona ? così si legge spesso ammonire sui blog cattolici, ci dicono da tanti anni che nessuno deve giudicare il prossimo, solo Dio è Giudice....e allora riteniamo che tutti fanno ciò che fanno con le loro buone intenzioni, quindi sia Fellay che Williamson agiscono bene.
Solo Dio sa chi "fa meglio", in questo caos relativista.
Nessuno può giudicare nessuno.
Ognuno guardi le travi, invece delle pagliuzze di chi ha deciso di "obbedire a Dio piuttosto che agli uomini"
(o come disse un blogger a proposito di don Curzio: "in una Chiesa in stato permanente di caos e di emergenza, si salvi chi può" e ognuno segua la propria coscienza, come dice Serafino, e sospendiamo ogni giudizio, poichè un giorno futuro forse anche questo vescovo dovrà essere "riabilitato" dalla storia, come sembrava dovesse accadere per Lefebvre).

Anonimo ha detto...

[...] l'esistenza di tutta una corrente di storici (e non solo, ci sono anche esperti di chimica, che discutono di particolari tecnici), che, mettendo a serio rischio i propri successi professionali (e talvolta non solo quelli), discutono le tesi ufficiali correnti su questo argomento. E non tutti sono ascrivibili alle destre politico-culturali. Il primo di tali studiosi è stato il PARTIGIANO Faurisson, che nei lager c'è stato, come prigioniero. Socialista bordighiano, leader di un gruppo che si chiama "NUCLEI LENINISTI INTERNAZIONALISTI AUTONOMI". Corrente storiografica, di cui fa parte l'autore citato da Mons. Williammson, corrente ed autore in particolare che non NEGA, nè tanto meno giustifica certi eventi, ma ne discute i NUMERI ed i metodi di attuazione. Numeri e metodi d'attuazione, su cui sono state costruite fortune accademiche, economiche e politiche e che costituiscono la base una sorta di "Complesso d'inferiorità/colpa" della cultura cristiana. Sulla base di tale complesso si è costruito il 75% del post-concilio.

27 ottobre, 2012 11:37

Anonimo ha detto...


Il "negazionismo" di mons. Williamson

Premesso che non si capisce perché Mic lasci passare certi commenti (che non corrispondono all'impostazione del suo blog) e lasci che prenda piede tra i commenti una certa polemica antisemita (anche questa contraria allo spirito del suo blog), è un fatto noto che coloro che oggi negano la realtà dello sterminio messo in atto da Hitler contro il popolo ebraico, non lo negano tout court ma si limitano a dire in modo del tutto arbitrario che le cifre sono state (enormemente) gonfiate.
Che Williamson fosse un fissato del complotto giudaico-massonico quale spiegazione di tutti i fatti della tragica storia contemporanea, è del resto un fatto ben noto a tutti quelli che hanno avuto modo di frequentare la SSPX quando lui vi faceva ancora parte.
Persona di grande cultura e fine intelligenza, soffriva purtroppo di questo pregiudizio.

Italia al collasso ha detto...

⬆️ Se oggi esistesse ancora l'IRI sarebbe un fondo sovrano tra i più ricchi e potenti al mondo.

Per quello ce lo hanno fatto smantellare. Tutte aziende regalate a Francia, Germania e ovviamente Stati Uniti.

Tutti i politici e i direttori generali da mettere in galera per alto tradimento. A partire da Ciampi e Prodi!