Capitolo 8: Dai loro frutti li riconoscerete

Nella nostra traduzione da OnePeterFive continuiamo la pubblicazione in serie del nuovo libro del dott. Edward Schaefer A Simple Man's Case for Tradition. Si tratta di un'eccellente introduzione al mondo Tradizionale e fornisce un modo semplice di presentarlo ai confratelli cattolici che cercano risposte più profonde alla crisi e alle domande odierne. Negli USA, i proventi della vendita del libro aiutano anche a promuovere il Collegium Sanctorum Angelorum, uno dei soli due college cattolici tradizionali. I nostri amici nordamericani sono molto attivi. Sarà di grande utilità anche per noi.

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Leggi l'Introduzione

Cap .1 -  Altrettanto valido e sacro

Cap. 2 -  La nuova Messa

Cap. 3 - Il latino

Cap. 4 - La fede e la prassi

Cap. 5 - Una, Santa, Cattolica, Apostolica

Cap. 6 - Modernismo
Cap. 7 - Cambiamenti nella famiglia dopo la seconda guerra mondiale

Il caso di un uomo semplice a favore della tradizione
Capitolo 8: Dai loro frutti li riconoscerete

I frutti degli ultimi sessant'anni (1960-2020)

Nell'autunno del 2019, sono stato invitato ad un seminario per parlare ai seminaristi della musica nella Chiesa. Mentre ero lì, mi è diventato chiaro che questi giovani uomini si stavano preparando a svolgere il loro ministero in una chiesa in declino. Più o meno nello stesso periodo, si è tenuto a Orlando un incontro di vescovi del Nord e Centro America. L'argomento dell'incontro era come gestire il declino dei membri della Chiesa. E' stata presa a modello la diocesi di Pittsburgh. Le parrocchie an guida di un vescovo erano ridotte da circa 230 a 188 e ora si riscontrava una riduzione ulteriore a circa 45.[1] Nell'autunno del 2023, un mio collega ha partecipato a un ritiro diaconale a Baltimora. Nell'occasione, uno dei vescovi ausiliari ha commentato che entro il 2027 a Baltimora non ci sarebbero state più parrocchie. Non è un segreto per nessuno che la Chiesa cattolica sia in uno stato di declino. Inoltre, il declino non è piccolo. È enorme. Le statistiche lo dimostrano.

	1958	1965	2002	2023	Decremento dal 1965 (1958) – 2023
Preti diocesani		58.000	45.000	24.219	- 58%
Seminari		600	200	65	- 89%
Suore		180.000	75.000	36.513	- 80%
Ospedali	939			544	- 42%
Scuole cattoliche		700.000	386.000	533.131	- 24%
Scuole parrocchiali		4.500.000	2.000.000	1.096.545	- 76% - 74%
Studenti		5.200.000	2.386.000	1.629.676	- 79%  - 67%
Convertiti (Battesimi adulti)	140.414		79.892	27.778	- 80%

Questi dati sono dimostrativi, non esaustivi. I punti dati sono stati selezionati per la possibilità di confronto con dati simili degli anni precedenti il Concilio Vaticano II. Tuttavia, indipendentemente dal gruppo statistico selezionato, in base a qualsiasi indicatore che la Chiesa usa per misurare il suo stato di salute, dalla metà degli anni '60, il declino è stato drammatico.

I frutti dei vent'anni precedenti (1939-1958)

Tuttavia, non è sempre stato così. Confrontate i dati nella tabella sopra con le statistiche per gli stessi punti dati per gli Stati Uniti durante il regno di Papa Pio XII, che regnò dal 1939 al 1958:

Monsignor Schuler (1920-2007), [5] noto per il suo impegno come direttore del Twin Cities Chorale (1956-2007) e pastore della Chiesa di St. Agnes a St. Paul, MN (1969-2007), in un'intervista del 2003, ha commentato: "Quando siamo tornati dalla guerra, c'era un'incredibile vitalità e crescita nella Chiesa. Pensavamo che il mondo intero sarebbe diventato cattolico".[6]

La mia esperienza è stata simile, anche se attraverso gli occhi di un ragazzino. Sono cresciuto a Wilmington, Delaware negli anni '50, quando abbiamo costruito la chiesa parrocchiale. Nel 1963-1965 ho frequentato una scuola privata per ragazzi alla periferia della città. I ​​miei compagni di classe provenivano da parrocchie della zona e anche molti di loro, assistevano alla costruzione di nuove chiese. Nel 1966, ci siamo trasferiti a Hagerstown, Maryland e abbiamo frequentato una nuova parrocchia che aveva bisogno di costruire una chiesa. Dal mio punto di vista, i cattolici erano persone che si spostavano in tutto il paese e costruivano chiese per una Chiesa in crescita.

Analisi

Potrebbe essere allettante attribuire queste statistiche impressionanti alla sola crescita della popolazione, posto che la popolazione cattolica è cresciuta del 68% durante il pontificato di Papa Pio XII. Tuttavia, mentre la demografia potrebbe spiegare alcune delle statistiche nel grafico sopra, non ne spiega altre, come la crescita dei seminari, delle istituzioni educative cattoliche, degli studenti e soprattutto dei convertiti.

Inoltre, se la demografia fosse l’unica spiegazione per le statistiche della Chiesa, allora le varie cifre che hanno mostrato una crescita sotto Papa Pio XII avrebbero dovuto mostrare una crescita ancora maggiore dal Concilio Vaticano II, posto che la popolazione cattolica negli Stati Uniti dal 1960 al 2020 è cresciuta di circa l’89%, da 35.864.635 a 67.635.546. [7] Chiaramente, c’è qualcosa di più della demografia che influenza la vita e la salute della Chiesa.

La domanda ovvia, quindi, è: "Cosa ha influenzato il significativo declino nelle varie statistiche che descrivono la vita della Chiesa e dimostrano la sua salute?". Le persone amano incolpare il Concilio Vaticano II per il declino della Chiesa, ma è impossibile incolpare tutto il declino degli ultimi sessant'anni del Concilio. In effetti, il declino è iniziato alcuni anni prima del Concilio. La verità è che ci sono stati molti fattori che hanno contribuito a questo declino, come l'aumento dei guadagni materiali nella popolazione cattolica, l'influenza della televisione e delle successive forme di comunicazione elettronica, la rivoluzione sessuale, stimolata in parte dalla diffusa disponibilità della pillola anticoncezionale, il movimento delle donne che ha sfidato paradigmi secolari riguardo alla vita familiare e i successivi movimenti che cercavano la parità di diritti per vari gruppi come i gruppi LGBTQ e ora i gruppi transgender.

Certamente, il Concilio ha abbracciato la cultura moderna in modi senza pari nella storia della Chiesa. Quindi, è ragionevole chiedersi se questo nuovo "abbraccio" debba avere, almeno, una parte della responsabilità per il declino della Chiesa, anche se non può essere biasimato per tutto. Questa è una questione che richiede un'analisi più approfondita di quella che può essere affrontata qui. Tuttavia, una cosa è certa. Il Concilio, i suoi mandati e la sua attuazione, se non sono almeno in parte responsabili del declino, non hanno fatto nulla per fermarlo.

Altri dati
Prima di concludere questo capitolo, è necessario condividere un'altra serie di statistiche. Queste informazioni provengono da diversi studi: studi del Pew Research Center svolti nel 2007 e nel 2014, [8] un sondaggio condotto da Fr. Donald Kloster nel 2020, [9] e ricerche condotte da Gallup nel 2014, 2015 e nel 2024. [10]

	1939	1958	Crescita
Preti diocesani	33.540	50.813	51,5%
Seminari	209	516	246%
Istituzioni Educazione cattolica	9.781	12,853	310,4%
Studenti	2.548.243	5.057.780	98%
Ospedali	679	939	38%
Convertiti	65.943	140.414	213%
Popolazione cattolica	21.406.507	36.023.977	78%

I numeri evidenziano un drastico calo nella partecipazione alla messa dall'epoca preconciliare a oggi, con l'unica eccezione dei giovani cattolici adulti che partecipano alla Messa liturgica universale, la cui percentuale è più alta rispetto a quella registrata prima del Concilio Vaticano II.

Conclusione
L'influenza del modernismo sul Concilio e sulla Chiesa post-conciliare, che sembra riflettersi nei nuovi modi in cui la Chiesa ha abbracciato la cultura moderna, è discussa nel capitolo sei. [11] Non è necessario discuterne qui. Qui, lasciatemi offrire un paio di semplici analogie. Nel mondo degli affari, quando le aziende introducono nuovi prodotti, se i prodotti non vendono, le aziende tornano ai prodotti che hanno venduto bene e lavorano da quel punto. Ad esempio, nel 1985, la Coca-Cola Company ha introdotto "New Coke". Era una Coca-Cola con una nuova formula, il primo cambiamento nel prodotto in 99 anni. La nuova formula è stata un fallimento colossale. Le vendite sono crollate. Tre mesi dopo l'azienda ha riportato la Coca-Cola originale.

In un laboratorio scientifico, quando gli esperimenti scientifici iniziano a produrre scarsi risultati, gli scienziati tornano agli ultimi esperimenti che hanno prodotto buoni risultati e lavorano da quel punto. Ad esempio, nello sport del basket, la palla utilizzata per lo sport è stata modificata nel corso degli anni, ma nel 2006, gli scienziati che lavoravano per la National Basketball Association hanno sperimentato una nuova palla in microfibra, che si è rivelata un disastro.

"The New Ball", come era comunemente noto, era più economico da realizzare e avrebbe dovuto trasmettere fin dall'inizio la sensazione di un pallone da basket già rodato.

Sembra una buona idea in teoria, ma i giocatori l'hanno odiata. Shaquille O'Neal, LeBron James e Dirk Nowitzki si sono lamentati della palla con la stampa. Un problema era che la palla apparentemente diventava molto più scivolosa di una tradizionale palla di cuoio quando era bagnata, cosa che accadeva spesso quando i giocatori di basket sudati la maneggiavano costantemente. Alcuni giocatori hanno persino riferito che le loro mani si tagliavano a causa dell'attrito aumentato della superficie in microfibra.

Il proprietario dei Dallas Mavericks Mark Cuban ha anche commissionato uno studio al dipartimento di fisica dell'Università del Texas ad Austin, che ha scoperto che la palla rimbalzava dal 5 all'8 percento in meno rispetto a una tradizionale palla di cuoio e rimbalzava in modo irregolare fino al 30 percento in più. Sentendosi scoraggiata, la NBA ha annunciato ufficialmente che avrebbe ritirato la palla dal gioco l'11 dicembre 2006, meno di tre mesi dopo il suo debutto in una partita. [12]

Il punto è semplice. Quando guardo alle sfide che io e la mia famiglia affrontiamo nella società contemporanea, e valuto il fallimento dei cambiamenti nella Chiesa nell'affrontare queste sfide con successo, è chiaro che i frutti di questi esperimenti non hanno portato buoni frutti. Quindi, per il bene delle nostre anime, devo ricorrere a ciò che stava funzionando, cioè stava portando buoni frutti, prima dei cambiamenti: la Chiesa tradizionale. Questa non è ingenuità che le sfide che la Chiesa deve affrontare non cambiano mai. È la convinzione che la risposta non cambia mai: Gesù Cristo, attraverso la Messa e i Sacramenti che ci ha dato, attraverso la preghiera continua, il sacrificio, il digiuno e l'elemosina.
Continua la prossima settimana.

[Traduzione a cura d Chiesa e post-concilio]
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