Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 17 giugno 2023

Il Papa Queer - e James Martin

Dopo i diversi inquientanti precedenti (qui- qui - qui), leggiamo su Rorate Caeli(Dal giornalista Michael Haynes su Twitter) che Bergoglio ha scritto un'altra nota personale a don James Martin SJ. 
Rorate aggiunge: 
"La nota personale dell'autografo in spagnolo include quanto segue: 
"Mando i miei migliori saluti ai membri dell'incontro alla Fordham University. Grazie per averglielo consegnato. Nelle mie preghiere e nei miei auguri ci siete voi e tutti coloro che stanno lavorando alla Conferenza di sensibilizzazione.”

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Hasta cuando?

Gz

Anonimo ha detto...


# Si continua a far finta di non vedere. Ma come si fa a negare l'evidenza?

Il papa non fa altro che mandare messaggi di incoraggiamento a un sacerdote gesuita la cui missione è da anni quella di giustificare e promuovere l'omosessualità. Fuori della Chiesa e dentro la Chiesa.
Ugualmente, tace di fronte alle aberrazioni dei vescovi tedeschi, per i quali è ugualmente essenziale aprire l'insegnamento della Chiesa alle tendenze omosessuali.
Che fine ha fatto l'offensiva ucraina nella guerra in Ucraina? Sono passati quasi dieci giorni circa da quando è cominciata e all'improvviso tutto tace o quasi. Le ultime notizie di due giorni fa erano che gli ucraini sono avanzati in qualche zona di qualche km ma restano ancora lontani dalla prima linea difensiva russa, costituita ovviamente da più linee fortificate, bunkers, campi minati etc.

Cosa c'entra la guerra in Ucraina con le colpe di Bergoglio, in questo caso sempre più "strano" nei confronti dell'omoeresia?
C'entra in questo senso: siamo costretti a pensare che solo una disfatta ucraina-usanato in Ucraina possa finalmente aprire una crisi irreversibile (papato irriconoscibile compreso) in questa baracca folle e nello stesso tempo criminale e demoniaca che è diventata l'Euroamerica.
Relativamente alle infami sanzioni che la Commissione Europea sta prendendo contro l'UNgheria, il governo italiano attuale che posizione ha preso?

Anonimo ha detto...

Probabilmente molti si sarebbero tranquillamente dimenticati di padre Turoldo se non ci venisse ricordato dai media. Ancora stamane nella trasmissione televisiva SULLA VIA DI DAMASCO si e' parlato di lui. Come un modello della fede. E insieme a lui anche del cardinal Martini. Come tutti sanno, padre Turoldo era favorevole all'omosessualità. Ed aveva anche forti protezioni dentro la Chiesa.
In studio a commentare le due figure un bravo giornalista, mi dicono sposato e padre : Andrea Tornielli.

Stanchi di pace, morti dentro? ha detto...

La situazione...in Germania
https://gloria.tv/post/r32RZvF9aWvT4JWTKvNRD4xTZ

Anonimo ha detto...

Che senso ha che il papa condanni la pedofilia quando emergono casi specifici, o anche che si riaprano le indagini sulla povera Emanuela, se poi si porta avanti questa complicità perversa con gli omosessuali nella nostra Chiesa che fanno capo a p. Martin?

Aloisius ha detto...

Il Papa approva in modo indiretto, come in questo caso.
Oppure tacendo e tollerando ciò che, secondo la Chiesa è sempre stato ed è tuttora intollerabile, cioè l'omosessualità e la sua pubblica benedizione.
Altrimenti condannerebbe pubblicamente, redarguirebbe e punirebbe i sacerdoti che vanno contro il Magistero perenne e la sana dottrina della Chiesa.
Trovo questo comportamento di una gravità inaudita, sono scandalizzato e disorientato da colui che dovrebbe guidare la Chiesa, Pietro, il primo riferimento di ogni fedele cattolico.
Abbiamo il diritto e soprattutto il dovere di gridare l'allarme, rispettosamente, per non essere complici del peccato dei nostri pastori.
Prego e offro il dolore che causa questa situazione apocalittica (io la vedo così), nella quale, come si dice a Roma, "' 'na parola è poca e due so' troppe".

Anonimo ha detto...

JMB è stato messo lì sapete tutti bene perché, per le bufale sulla controffensiva UA, dispongo di news credibili, il braccio dx di VZ è sparito si dice si trovi in coma o non si sa bene cosa gli sia successo, le truppe ucraine vengono mandate allo sbaraglio in territori minati e sotto un fuoco continuo di razzi e bombe, i bunker rimasti sono stracolmi e la gente che tenta di entrare viene spedita fuori, VZ ha proibito di scavarne altri, secondo stime attendibili, il popolo ucraino sta pagando un prezzo spropositato in morti e feriti, non è stato fatto alcun progresso, i Leopard non sono adatti a quei tipi di terreno e si sfaldano, a differenza dei vecchi tank CCCP che avanzano tranquillamente, vedendo i video, veri, di inviati sul posto, la desolazione regna sovrana, terra bruciata, secondo uno studio di una rivista militare USA, ci vorranno più di 20 anni per sminare tutti i territori, al momento lo stallo sembra continui, ma la situazione è dalla parte russa..........a seguire........

Anonimo ha detto...

E il caso Rupnik, scandalo nello scandalo!
Luisella Scrosati sottolinea giustamente lo "strano" comportamento dei Gesuiti in un articolo su NBQ.

Gz

Maurizio ha detto...

Sulla lettera di Bergoglio, e sull'articolo in proposito della Nuova Bussola Quotidiana, consiglio questo podcast:

https://www.youtube.com/watch?v=kvXzLgpTm2o

Anonimo ha detto...

Mi scuso se sono un po' OT e mi scuso anche per la banalità della domanda, che però da un po' mi faccio.
Seguendo da tempo il S. Rosario da Lourdes delle ore 18 ho potuto notare che, dei tre sacerdoti 'fissi' che lo conducono, prima uno, poi anche un altro hanno smesso di nominare esplicitamente Papa Francesco al termine, quando si recitano il Pater, l'Ave e il Gloria 'secondo le intenzioni del Santo Padre'. Ne è rimasto solo uno dei tre che lo nomina. La cosa è evidente perché tutto (preghiere, enunciazione e meditazione dei Misteri,...) è scritto e i sacerdoti leggono i testi di quanto recitano. Quindi due su tre, pur leggendo, evitano di dire 'secondo le intenzioni del Santo Padre, Papa Francesco' e dicono solo 'secondo le intenzioni del S. Padre'.

Ora io mi chiedo, c'è differenza fra le due formule? Se si nomina esplicitamente Papa Francesco, in qualche modo si prega anche per eventuali sue intenzioni un po' eterodosse?
Non sono nella mente di questi due sacerdoti che, prima uno e poi l'altro, da un giorno all'altro hanno smesso di nominarlo (solo nel momento delle intenzioni, perché tutti e tre lo nominano all'inizio quando dicono che si prega per "gli ammalati, le famiglie, chi è morto in questo giorno..... e Papa Francesco", cosa completamente condivisibile perché in ogni caso dobbiamo pregare per il Papa, mentre per le sue intenzioni, a volte ho qualche dubbio.

A tale proposito ho letto queste precisazioni di Don Nicola Bux https://www.aldomariavalli.it/2019/10/31/che-cosa-significa-pregare-secondo-le-intenzioni-del-papa/
Sono valide sia che si si preghi genericamente 'per le intenzioni del Pontefice' sia che si nomini esplicitamente Papa Francesco?

Ringrazio per le risposte che mi darete.
Giovanna

Noi preghiamo per QUESTE intenzioni ha detto...

Le “intenzioni del papa” secondo la tradizione apostolica e il magistero perenne della Chiesa :

1 – L’esaltazione della Chiesa cattolica: perché il Signore l’ha fondata e l’ha posta quale segno e strumento di salvezza per il mondo, come ha riaffermato in Lumen gentium il concilio ecumenico Vaticano II e si professa nel Credo.

2 – La propagazione della fede: perché il Signore ha comandato agli apostoli e ai loro successori di insegnare il Vangelo e di fare discepole tutte le nazioni.

3 – L’eliminazione dell’eresia: perché il Signore ha chiesto ai suoi discepoli e a quanti avrebbero creduto in lui di seguire la verità tutta intera e non di scegliere parti di essa, assolutizzandole e facendole impazzire. Quelle “verità” che i fratelli separati dicono di aver conservato già si trovano nella verità cattolica.

4 – La conversione dei peccatori: perché il Signore è venuto a salvare tutte le anime mediante la sua parola divina e l’istituzione dei sacramenti.

5 – La vera concordia tra le nazioni: perché il Signore ha fatto cadere con la sua croce il muro di inimicizia che si frappone tra esse. Si ricorda che i papi hanno ritenuto tutti i popoli, specie quelli cristianizzati, loro figli e, specie in caso di guerra, non hanno parteggiato, né tanto meno affermato di ritenersi onorati se qualcuno di essi lo avesse criticato.

Fuori tema ma non troppo ha detto...

Ognuno di noi è libero di scegliersi l’inferno che vuole.

https://www.aldomariavalli.it/2023/06/21/investigatore-biblico-depravati-no-effemminati-un-altro-errore-nella-bibbia-cei/

Cei 1974: “O non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolàtri, né adùlteri, 10né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio” (1 Cor 6,9-10)

Vulgata: “An nescitis quia iniqui regnum Dei non possidebunt? Nolite errare: neque fornicarii neque idolis servientes neque adulteri neque molles neque masculorum concubitores10 neque fures neque avari, non ebriosi, non maledici, non rapaces regnum Dei possidebunt” (1 Cor 6,9-10)

Cei 2008: “Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolatri, né adùlteri, né depravati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né calunniatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio” (1 Cor 6,9-10).

Se analizziamo le varie versioni notiamo subito la differenza. Cei 1974 usa “effeminati”, la Vulgata utilizza “molles” e la 2008 invece “depravati”. Andiamo a vedere il termine nell’originale greco utilizzato da san Paolo...

Mi permetto di rispondere : "Che viene proposta/ammannita come acqua di sorgente alle pecorelle ignare"?
Prendo a pretesto la rilevazione di cui sopra per tornare all'edulcorazione di termini che si sono fatti in questi ultimi tempi. Porto due esempi: spazzino o netturbino diventato "operatore ecologico"; cieco diventato "non vedente"..e così via. Lo stesso discorso puo' essere applicato alla architettura di Chiese di questi ultimi tempi* dove l'elemento dominante non e'piu' il "sacrificio" ma la "cena". Tutta l'architettura e' volta a distogliere le pecorelle dal dolore dell'aver contribuito con i propri peccati a mettere a morte Nostro Signore e partecipare al Santo Sacrificio. Tutto e' stato addolcito, edulcorato della serie "non e' colpa nostra ma di Adamo ed Eva, che c'entriamo noi?" Testuali parole scritte via internet da una giovane in un canale di preghiera.

*Un esempio fra i tanti :
Chiesa parrocchiale di San Massimiliano Kolbe dell’arch. Justus Dahinden (anno 1993-1996).
https://blog.messainlatino.it/2023/06/orrori-architettonici-e-dove-trovarli_01273468097.html

Anonimo ha detto...

"Dio ti ama così come sei".
Dio ama te e non il "come sei".
Dio ti ama nonostante tu sia questo o sia quello. Se il tuo questo e/o quello sono disordini, Dio non ama il tuo disordine.
Dio ti ha creato così? Prendila come croce da offrire a Dio. Ma la croce non è accettabile per sé stessa.
La Croce è desiderata quale mezzo santificato di espiazione salvifica.
Se io accetto la croce per la quale tendo a delinquere, devo dare un valore salvifico alla sofferenza derivante da questa mia tendenza, non devo dare valore alla tendenza a delinquere che c'è in me.
Se Dio mi ha creato permettendo in me il disordine dell'omosessualità, ammesso che sia una mia condizione originaria, non devo amare l'omosessualità ma devo amare l'insita sofferenza che mi è data e con la quale devo convivere.
Oggi prevale - anche negli ambienti cattolici - l'amare l'omosessuale in quanto normalmente e inopinatamente portatore di una " normale condizione di omosessualità" e non perché è vittima dell'omosessualità in chiave salvifica. Si vuole semplicemente normalizzare la pratica diabolica della sodomia e dii tutte le altre dinamiche diaboliche ad essa associate.
Un disordine non può mai essere nominato quale ordine.
Le tendenze perverse si curano, soprattutto attraverso la Fede e la Preghiera.
In questo la chiesa slegata dalla Tradizione, avendo perso la bussola e adeguandosi ai criteri relativisti mondani, e privilegiando spesso la coscienza personale che "tutto sana" ergendosi a verità tra le tante, diffonde messaggi distorti e non riesce più ad ergersi a docente santa e feconda

A noi il severo monito: Pregate intensamente e offrite le vostre sofferenze, perché a causa di quei pochi rimasti nella fedelta' Dio interverrà (Segreto della Salette) ha detto...

La vera verita' espressa dal Card.Sarah :

https://gloria.tv/post/zCWmSiP7n1ar12VviptcoN3U8
"La Chiesa non è fatta per ascoltare, è fatta per insegnare: è Mater e Magistra, "madre" ed "educatrice". Mentre la madre ascolta il figlio, è prima presente per insegnare, guidare e dirigere, perché conosce meglio dei suoi figli la direzione da prendere".
Cardinale Robert Sarah

Anonimo ha detto...

"Le tendenze perverse si curano": io sono d'accordo, ma è proibito sostenerlo. E difatti non ci sono luoghi dove curare questi malati, se mai addivenissero a percepire tali. Il che è reso improbabile dalle affermazioni buoniste.

Anonimo ha detto...

"Anche la Chiesa cattolica italiana, oltre ad organizzare discutibili veglie di preghiera contro la cosiddetta “omofobia”, farebbe bene a ricordarsi dei tanti pastori martiri sparsi in giro per il mondo".
https://blog.messainlatino.it/2023/06/nicaragua-il-martirio-del-vescovo.html#more

mic ha detto...

Lo abbiamo pubblicato qui
https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2023/06/nicaragua-il-martirio-del-vescovo.html

Anonimo ha detto...


# Depravati ed effeminati, la giusta traduzione di san Paolo

S. Paolo non le mandava a dire. I due termini latini che usa, citati
nel commento di cui sopra, sono "molles" e "masculorum concubitores". Traducono esattamente l'equivalente greco.
Nel gergo latino del tempo, il "mollis" era il maschio che, nel rapporto omosessuale, faceva la parte della donna. Quello che svolgeva il ruolo attivo, il sodomita, era per l'appunto il "masculorum concubitor", colui cui piaceva il "concubito", il giacere (concùmbere, da cui concubina) con i maschi invece che con le femmine, secondo natura.
Ciò significava che il peccato lo commettevano tutti e due, non c'era differenza. Se qualcuno pensava che l'omosessuale fosse solo il "mollis", si sbagliava nettamente.
Presso i mussulmani, il peccato lo fa solo il soggetto passivo, non quello attivo.
Pertanto, concludendo, san Paolo ci insegnava che l'omosessualità, anche femminile (Rm 1, 26 ss), va condannata in tutte le sue manifestazioni.
Però l'omosessuale che si pente e cambia vita, grazie alla conversione, rinasce in Cristo e si salva (1 Cor 6, 9-11).

La criminalizzazione delle terapie per guarire gli omosessuali, attualmente allo studio in vari paesi europei, è cosa particolarmente crudele. La "terapia" propugnata da san Paolo era quella della conversione a Cristo, sempre la migliore. Ma anche questa vogliono criminalizzarla.
Se le elezioni le avesse vinte in Italia il CS ci sarebbero riusciti.
Una piccola verità che non bisogna dimenticare.
T.

Anonimo ha detto...

@ 21 giugno, 2023 21:56
Mi permetto di aggiungere : con S.Paolo mi e' chiaro lampante manifesto la via del "bene" e il viottolo del "male" , sempreche' voglia tendere alla beatitudine eterna e non provvisoria..
La prova non e' facile per nessuno, ma, se pensiamo che siamo qui per Suo Amore..proviamoci e aaffidiamoci all'Immacolata per la vittoria su noi stessi.

Anonimo ha detto...

È molto importante da ascoltare ora, noi dobbiamo salvare questi bambini in qualche modo.
https://gloria.tv/share/3hfQFp1EVPZxCNyGp7EkmTFz8