Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 18 maggio 2021

Card. Bassetti e la logica del compromesso: il testo della legge Zan “andrebbe più corretto che affossato”

Cercano di introdurre in ogni Stato norme ideologiche e discriminanti contro ogni altra visione dell'uomo e del mondo. Dai vertici istituzionali fino all'ultimo gradino della scala gerarchica del sistema di potere viene esibita la loro bandiera, quella del totalitarismo arcobaleno che è penetrata anche nella Chiesa, alimentando il contagio sociale diffuso. 
Leggo la notizia che il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, durante l’omelia tenuta nella messa dedicata agli operatori dell’informazione ha detto:
il testo della legge Zan “andrebbe più corretto che affossato”. “Noi siamo per la difesa e la dignità di tutti, di qualunque uomo o donna, bisogna difendere sempre i diritti della persona. Mai omologare”. “Io penso che la legge potrebbe essere fatta meglio perché la legge dovrebbe essere chiara in tutti i suoi aspetti senza sottintesi. Chiedo solo chiarezza”.
Con questa dichiarazione peraltro il porporato sconfessa il testo del 10 giugno dello scorso anno [qui], emanato della CEI da lui presieduta:
Al riguardo [delle discriminazioni], un esame obiettivo delle disposizioni a tutela della persona, contenute nell’ordinamento giuridico del nostro Paese, fa concludere che esistono già adeguati presidi con cui prevenire e reprimere ogni comportamento violento o persecutorio.
Questa consapevolezza ci porta a guardare con preoccupazione alle proposte di legge attualmente in corso di esame presso la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati contro i reati di omotransfobia: anche per questi ambiti non solo non si riscontra alcun vuoto normativo, ma nemmeno lacune che giustifichino l’urgenza di nuove disposizioni.
Anzi, un’eventuale introduzione di ulteriori norme incriminatrici rischierebbe di aprire a derive liberticide, per cui – più che sanzionare la discriminazione – si finirebbe col colpire l’espressione di una legittima opinione, come insegna l’esperienza degli ordinamenti di altre Nazioni al cui interno norme simili sono già state introdotte. Per esempio, sottoporre a procedimento penale chi ritiene che la famiglia esiga per essere tale un papà e una mamma – e non la duplicazione della stessa figura – significherebbe introdurre un reato di opinione. Ciò limita di fatto la libertà personale, le scelte educative, il modo di pensare e di essere, l’esercizio di critica e di dissenso.
Chiara e centrata la “preoccupazione”, nell'osservare che “non si riscontra alcun vuoto normativo”, che con la legge Zan “finirebbe col colpire l’espressione di una legittima opinione” e parlava anche di un rischio di “deriva liberticida”. Cos'è cambiato da giugno in poi da far pronunciare al cardinale le parole di ieri? A cosa attribuire questa clamorosa e rovinosa marcia indietro?

Ma c'è dell'altro. Al di là dello svarione, che è qualcosa di più, del card. Bassetti e della dichiarazione della CEI, che non fa alcun accenno all'ordine soprannaturale, il dl Zan non ha alcuna ragion d'essere se non nell'arroganza del pensiero unico dominante e dei suoi sottoprodotti. È ormai evidente che l’intento di Zan et similes corrisponde all'idea: non importa chi siate o cosa pensiate, ma avete diritto di parola solo se siete d’accordo con noi. Preoccupa, da parte della Gerarchia vaticana la mancanza di guida spirituale, mentre da parte della destra, la mancanza di pensiero e cultura politica, visto che ha presentato un testo di legge alternativo allo Zan in cui sono eliminate le parti legate all'indottrinamento scolastico e alla repressione del pensiero non omosessualista. Lo sposare la logica del compromesso o del male minore è perdente in ogni caso. E comunque scendere a compromessi sui principi è indice di decadenza culturale e morale prim'ancora che politica. In più appare evidente anche la mancanza di decifrare l'intenzione, ormai a livelli sovranazionali, di sovvertire, anzi di far sparire la società... almeno quella conosciuta fino ad oggi attraverso una sorta di colonialismo psichico che rincoglionisce le menti.

Il card. Bassetti non fa altro che ricordarci che la decadenza, dalla quale discende quella sociale e morale, è soprattutto spirituale. Il vero problema è il rifiuto di Dio e della Sua legge, superando ormai perfino l'ultimo baluardo di quella naturale.

Il Ddl incriminato contiene assurdità giuridiche che portano a concepire un reato basato su un non meglio identificato odio collegato alla semplice espressione di opinioni, critiche sulla tendenza omosessuale, per ragioni che possono attenere non soltanto la medicina, la psicologia o la sociologia ma in definitiva la teologia e la metafisica; quest'ultima da troppo tempo messa all'angolo. Ne deriverebbe un inusitato potere discrezionale dato al giudice di valutare il presunto odio esistente in ogni tipo di espressione. Si introdurrebbe nel codice penale un reato indefinito lasciando al giudice la decisione di individuarlo o addirittura coniarlo a suo piacimento. Un arbitrio intollerabile, proprio piuttosto di regimi totalitari. Tra l'altro non  possiamo ignorare come troppo spesso una parte considerevole della magistratura sia in stretto connubio con la sinistra e con buona parte della stampa di regime, nonostante recenti scandali venuti alla luce impongano una seria riflessione sull'inerzia di chi dovrebbe intervenire per interrompere questa china non solo poco edificante ma soprattutto rovinosa per la tenuta democratica del nostro paese. Crisi dell'autorità, non solo per desistenza da adeguati interventi correttivi ma per connivenza con le forze deteriori sia a livello ecclesiale che a livello politico.

E dunque l'obiettivo non può essere semplicemente quello di difendere la libertà di pensiero chiedendo la cancellazione del "controllo e criminalizzazione del pensiero" a cui si è limitata con grande miopia l'opposizione di destra [qui]. Scrive in proposito il mio amico Rosario Del Vecchio, che condivido toto corde:
"...Ecco è proprio questo pensiero l'errore in questione. L'errore che indebolisce tutto il fronte della verità storica. Anzi: è stato proprio aver lasciato parlare del tutto liberamente il male che ha portato la situazione qui dove siamo arrivati. Se in una Scuola la Verità avesse gli stessi diritti dell'Errore significa che i bambini devono ascoltare lezioni in cui si dice la Verità e lezioni in cui si nega la Verità. Lezioni in cui si dice il bello del pudore e lezioni in cui si dice il bello dell'orgia! Luxuria avrebbe gli stessi diritti pedagogici e morali di San Francesco nell'educare i bambini. No! L'Errore non ha gli stessi diritti della Verità, ha detto sempre Dio e ha detto sempre la Chiesa. Ma il pensiero cattolico liberale e democratico - al contrario - dice che tutti hanno lo stesso diritto di parlare e di educare i giovani e i bambini. Questo è l'Errore del Concilio, del pensiero democristiano e della concezione cattolico-democratica a cui appartengono Adinolfi, Pillon e quasi tutto il mondo cattolico "quello buono", perché poi c'è pure quello totalmente venduto al nemico. Ecco l'Errore di chi dice che l'attenzione ... Va posta invece, sul "controllo e criminalizzazione del pensiero"
C'è un precedente in Spagna. In base ad una legge analoga al dl Zan, nel 2016, 55 associazioni del mondo LGBT hanno preso di mira il card. Antonio Cañizares, arcivescovo di Valencia, e lo hanno denunciato semplicemente perché, nella sua omelia nella messa del Corpus Domini che precedeva una conferenza presso la locale Università Cattolica, aveva parlato di “impero gay e certe ideologie femministe” che mirerebbero a fare guerra “al bene prezioso della famiglia cristiana” [qui].
Di questo passo i pastori non potrebbero più annunciare la Parola di Dio e impartire insegnamenti in piena libertà, senza bavagli ideologici. E i cittadini cattolici non potrebbero continuare a esprimere il loro pensiero sulla vita, la famiglia, educare i figli alla luce del piano di Dio, senza correre il rischio di finire in tribunale o perfino in galera.... E si parla di discriminazioni!
Maria Guarini

27 commenti:

Col pretesto della legge Zan ha detto...

Cui plus licet quam par est, plus vult quam licet (Publ. Siro).
Colui al quale è consentito fare più di quanto sia lecito, pretende più di quanto gli si permette!

Anonimo ha detto...

Comunque il fatto che un cardinale così importante di Santa Romana Chiesa invece di opporsi ad una legge iniqua cerchi questo costante dialogo, ovvero un cedere a piccoli passi anziché di un colpo, dimostra che lo spirito degli ultimi 60 anni con il quale si pretendeva di tornare come i primi cattolici abbia fallito miseramente.

Davanti a questi esempi moderni, non posso non ricordare l'esempio di sant'Euzio di Nicomedia; quando nell'inverno del 304 Diocleziano, supportato da Galerio, emanò gli editti di persecuzione, Euzio che era in mezzo alla folla salì di corsa le gradinate e stracciò l'editto, invitando l'imperatore ad occuparsi dei cose più urgenti ed utili come il contrastare le incursioni dei Goti e dei Sarmati che stazionavano dietro a ridosso del Danubio.

Altri tempi?
Sì, e altra Fede.
Con buona pace della "Nuova Pentecoste".

Catholicus ha detto...

«E Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra”.
Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.
Dio li benedisse e disse loro: “Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra”» (Gen 1,26-28).

Chi avrebbe pensato anche solo trent'anni fa che questi versetti sarebbero diventati così impresentabili oggi? Invece sono di una bellezza travolgente!

Gian ha detto...

Dategli una zappa.

Anonimo ha detto...

Non ci serve il permesso dei vescovi per difendere la libertas Ecclesiae.

Che dire dei cattolici che votano PD? ha detto...

Dopo la recente gretta uscita del card bassetti, la sensazione che ho percepito - io che sono solo un povero ignorante che non rappresenta il mondo cattolico - è il vergognoso e sacrilego tentativo di sfruttare la legge Zan, per omologare il clero e la Chiesa al pensiero unico dominante, e così accettare l’ideologia gender e dulcis in fundo adattare il Vangelo allo “spirito dei tempi”, cancellando tutte le considerazioni negative che i padri della Chiesa per secoli hanno espresso in merito al peccato di sodomia e ai sodomiti stessi.

Tu autem domine miserere nobis.

Anonimo ha detto...

Nel Lazio, governatore del PD, dl Zan applicato per le scuole

https://www.secoloditalia.it/2021/05/nel-lazio-il-ddl-zan-e-gia-legge-inviate-alle-scuole-le-istruzioni-per-imporre-il-gender-in-classe/ 

Anonimo ha detto...

Condivido le riflessioni e l’amarezza dell’autore della lettera alla quale si rimanda. Constato anch’io che il card Bassetti, con un equivoco equilibrismo pastorale che gli è abituale, parla del valore della famiglia aprendosi però ad un dialogo che, in realtà, maschera la sua paura di opporsi apertamente a quanti la stanno gravemente snaturando. Come Pastore: davvero deludente! Qualcuno gli ricordi (e come a lui, anche a numerosi altri vescovi) che Gesù, i sedicenti pastori che avevano paura dei lupi, li definiva con ben altro nome: “mercenari”!

Letto, confermato , sottoscritto ed immediatamente eseguìto . Seeh!! ha detto...

E' del 1986 la nota della Congregazione della Dottrina della Fede, allora guidata da Joseph Ratzinger, che scriveva:

“Questa Congregazione desidera chiedere ai Vescovi di essere particolarmente vigilanti nei confronti di quei programmi che di fatto tentano di esercitare una pressione sulla Chiesa perché essa cambi la sua dottrina, anche se a parole talvolta si nega che sia così. Un attento studio delle dichiarazioni pubbliche in essi contenute e delle attività che promuovono rivela una calcolata ambiguità, attraverso cui cercano di fuorviare i pastori e i fedeli. Per esempio, essi presentano talvolta l’insegnamento del Magistero, ma solo come una fonte facoltativa in ordine alla formazione della coscienza. La sua autorità peculiare non è riconosciuta. Alcuni gruppi usano perfino qualificare come « cattoliche » le loro organizzazioni o le persone a cui intendono rivolgersi, ma in realtà essi non difendono e non promuovono l’insegnamento del Magistero, anzi talvolta lo attaccano apertamente. Per quanto i loro membri rivendichino di voler conformare la loro vita all’insegnamento di Gesù, di fatto essi abbandonano l’insegnamento della sua Chiesa. Questo comportamento contraddittorio non può avere in nessun modo l’appoggio dei Vescovi” (Lettera ai Vescovi della Chiesa Cattolica sulla cura pastorale delle persone omosessuali, n. 14).

Adesso le è chiaro, signor Bassetti?
https://www.marcotosatti.com/2021/05/18/bassetti-e-il-ddl-zan-caliari-purtroppo-non-e-dislessia-senile-molto-peggio/

Mah!! ha detto...

Decreto del Card. Parolin sulla vicenda Bose.Smentito il Visitatore Apostolico?
https://www.silerenonpossum.it/l/bose-chi-ha-detto-la-verita/

tralcio ha detto...

Il vescovo Bassetti sta solo confermando le puntate precedenti: non serve criticarlo o dare giudizi pesanti sul suo agire; ne va invece riconosciuta la coerenza ai suoi intendimenti.

A lui ciò che fa rabbrividire qualcuno di noi sostanzialmente va proprio bene.
Per lui non c’è una sostanziale differenza tra natura e soprannatura o tra natura e contro natura. Tutto è natura e soprattutto tutto è idea, pensiero, soggetto che se la suona e se la canta. Dato che il centro spicca per desiderio e volontà proprie, perché limitarne le voglie? Anzi, di più: come non dare un fondamento giuridico, valoriale e morale a queste voglie (o vizi)?

E non tiriamo fuori la solita solfa del peccato…
Nella natura non c’è peccato, c’è solo voglia!
Fare la volontà di qualcun altro? Di Dio che ha dato qualche vincolo alla natura creata? Ma scherziamo? La volontà di amare di Dio e delle creature sommerge ogni vincolo.
E se serve educare qualcuno a questo, rieducando persino secoli di catechismo, ben venga questo bagno di natura indistinta e omnicomprensiva, che tutto avvolge, accoglie e bacia!

Una volta vescovo significava anche sorvegliante. Insomma, uno vigile. Bassetti è un vigile molto urbano e sa stare al mondo: il codice va reinterpretato, specialmente con chi in paese conta davvero. E’ spiacevole vedersi descritto sui giornali come rompiscatole.
Il mondo apprezza chi -al più- fa servizio d’ordine mentre si manifestano pace e amore.

Ma il vescovo non dovrebbe aver anche a cuore il suo proprio? Che ne so: la liturgia?
Oso dire: la riparazione pubblica di fronte alla pubblica bestemmia? Bassetti a questo punto glissa: a lui va tutto bene, mascherina e acquasantiere vuote e sterilizzazione di ogni messaggio saldamente cristiano che possa disturbare la voglia del mondo di negare la realtà o di forzare la natura a dirsi ciò che non è, ma voluta tale in nome dell’amore, ma senza Verità.

Una volta un vescovo sapeva bene che questo non è possibile. Ma lui a questi miracoli ci crede. Scettico lo resta se li fa la Madonna o un santo. O l’Eucaristia, in ogni messa.
Ma c'è grande coerenza in questo: gli va riconosciuta.
Gli basta correggere un po' se stona l'urlo la voce della band satanica. Eh, so' ragazzi...

Anonimo ha detto...

Spesso mi chiedo per quale motivo persone, già avanti con gli anni, obbligate dall'alto incarico che ricoprono a doversi esprimere riguardo ad argomenti sui quali sono in disaccordo ,invece di arrampicarsi sui vetri per non scontentare nessuno, non danno le dimissioni ?Per fare un esempio, perchè tanti politici democristiani di lunghissimo corso, cattolici dichiarati, hanno firmato leggi come divorzio o aborto?Quando non si è d'accordo si spiega il motivo e si danno le dimissioni . La libertà dei figli di Dio non consiste nel dare sempre ragione ai nemici della Chiesa o ad essere accomodanti con loro.

Anonimo ha detto...

È morto Franco Battiato.
Grande compagno di viaggio.

In quest' ultimo periodo di sofferenza per lui ricordiamo le sue parole, tratte da "Fisiognomica":

"Ma se ti senti male
Rivolgiti al Signore
Credimi siamo niente
Dei miseri ruscelli senza Fonte"

Anonimo ha detto...

BANDIERA BIANCA, OPPURE NO?
E' morto Franco Battiato, geniale cantautore siciliano che nel 1981 realizzò il più geniale disco della storia della musica italiana: "La voce del padrone".
Canzoni come "Cuccuruccucù", "Gli uccelli", "Summer on a solitary beach", "Centro di gravità permanente" le cantiamo ancora, ma fu "Bandiera bianca" a segnare un'epoca. Fu la colonna sonora del 1982, l'anno del Mundial in Spagna.
Ogni singola frase di "Bandiera bianca" è uno schiaffo alla stupidità umana e, personalmente, risentirla adesso parola per parola mi fa capire che siamo sempre daccapo e che proprio per questo bisogna avere il coraggio di rialzarsi quando si è a terra, lungo la Via Dolorosa, riprendersi la croce sulla schiena e proseguire fino al Calvario.
"Quante squallide figure che attraversano il Paese, com'è misera la vita negli abusi di potere".
Davide Lovat su Fb

bernardino guerrini ha detto...

Visto che piano piano stiamo arrivando alle catacombe...!!!!!! e piano piano arriveremo anche al martirio- se quello che è scritto nel Vangelo, i veri sacerdoti coraggiosi non potranno più annunciarlo a chi crede, ma saranno denunciati e portati davanti ai giudici, siamo già nelle catacombe.. la falsa chiesa ci ha venduto ai giuda del mondo, ad un nuovo sinedrio.. se ogni parola viene valutata dal nuovo sistema del pensiero unico.. ognuno di noi potrebbe essere processato per reati contro la loro ideologia.. ormai il regime dittatura ha imposto le sue leggi e abolito le libertà.. ora non parliamo più di Unione sovietica o di Stalin ... di Cina o di Mao.. ora l'abbiamo in casa.. il regime ha avuto 40 anni di tempo per importi a tutti i livelli e la falsa chiesa ha fatto da supporto al totalitarismo komunista attuale..- da oggi in poi faranno una legge dietro l'altra per annientarci e portarci al martirio, e la falsa chiesa conciliare e bergogliana supporta da ogni pizzo... Dio non punisce, ma permette che ci siano punizioni.. ma arriverà anche l'ora del giudizio.. e che Giudizio!!!!!!!per i miliardi di coloro che hanno ridotto il mondo in questo modo.. io vorrei evitare di stare in mezzo a loro... ricordiamoci la parabola delle vergini ""e quando venne lo Sposo trovo solo quelle che erano state prudenti e si erano portate l'olio di riserva.. le altre rimasero fuori"" e Dante ci fa vedere i cerchi dell'inferno...ma ora questi odiano Dante...

Anonimo ha detto...

Mr. Tamburino non ho voglia di scherzare
Rimettiamoci la maglia i tempi stanno per cambiare
Siamo figli delle stelle e pronipoti di sua maestà il denaro.
Per fortuna il mio razzismo non mi fa guardare
Quei programmi demenziali con tribune elettorali
E avete voglia di mettervi profumi e deodoranti
Siete come sabbie mobili tirate giù uh uh.
C'è chi si mette degli occhiali da sole
Per avere più carisma e sintomatico mistero
Uh com'è difficile restare padre
Quando i figli crescono e le mamme imbiancano.
Quante squallide figure che attraversano il paese
Com'è misera la vita negli abusi di potere.

Sul ponte sventola bandiera bianca
Sul ponte sventola bandiera bianca
Sul ponte sventola bandiera bianca
Sul ponte sventola bandiera bianca.

A Beethoven e Sinatra preferisco l'insalata
A Vivaldi l'uva passa che mi dà più calorie
Uh! com'è difficile restare calmi e indifferenti
Mentre tutti intorno fanno rumore
In quest'epoca di pazzi ci mancavano gli idioti dell'orrore.
Ho sentito degli spari in una via del centro
Quante stupide galline che si azzuffano per niente
Minima immoralia
Minima immoralia
E sommersi soprattutto da immondizie musicali.

Sul ponte sventola bandiera bianca...

Minima immoralia
The end, my only friend this is the end

Sul ponte sventola bandiera bianca...

Anonimo ha detto...

Franco Battiato, durante la sua vita, disse molte cose, alcune condivisibili e altre persino esecrabili, ma la più divertente fu quando alla domanda di un democraticamente compunto e (come sempre) vanamente pensoso Corrado Augias sul miglior governo del popolo rispose: «Il sistema di governo dell'antico Egitto». Calò il silenzio.
Andrea Sandri

S.Antonio abate ,fategli /ci fare una quarantena di deserto senza cibo ne' acqua . Amen ! ha detto...

Eminenza Card. Bassetti, la legge Zan non può essere né “corretta” né “chiarita”. Può essere solo “affossata”!
https://www.sabinopaciolla.com/eminenza-card-bassetti-la-legge-zan-non-puo-essere-ne-corretta-ne-chiarita-puo-essere-solo-affossata/

Prendo a pretesto il titolo per aggiungere la mia osservazione :

Eminenza , non le sembra che la nostra Nazione abbia accumulato gia' una bella lista lunga lunga di vizi spacciati per virtu' dinnanzi al Creatore ? La Marcia per la Vita ha come obiettivo quella di far cancellare la legge sull'aborto e lei che fa ? Vuole aggiungere un altro "aborto"?? Perdoni la prego questa mia insolenza ma , dico , non lo vede questo castigo che gia' vortica sulle nostre teste e si avvicina sempre piu' perche' la Pazienza del Creatore e' gia' messa a durissima prova e di pentimento non si parla ?

Anonimo ha detto...

@ 18 maggio 2021 09:54

Anch'io sto riflettendo sul conformismo di molti e di non pochi cattolici. Da un lato credo che la causa di questo conformismo sia l'abitudine di pendere dalle labbra della 'autorità', dall'altro potrebbe essere la vecchia accidia. Il cattolico dovrebbe essere quello allenato a rendere ragione della sua Fede e a scendere di ogni singolo pensiero, di ogni singola parola, azione ed omissione. Dai fatti questo non si deduce. Si deduce invece che l'esame di coscienza quotidiano è dimenticato serenamente e non è assolutamente un abito cattolico dei più. Anziché di un gregge credo che per lo più si tratti di un pecorame, non uso ad assumersi responsabilità che non siano quelle benedette dall'autorità terrena. Ma quando l'autorità imbarca acqua, ecco che escono tutte le falle del sistema. Oggi la maggior parte delle autorità sono caratteriali e/o doppiogiochiste e il pecorame dalla mente molle le segue conforme.

Valeria Fusetti ha detto...

Non è un caso che, dopo aver parlato di "Nuova Pentecoste", si sia constatato che, al posto dello Spirito Santo, era arrivato il " fumo di satana". Quello che può sembrare strano è che non si siano tratte le dovute conclusioni. Eppure gli avvertimenti c'erano, eccome. E se al papa non andavano bene quelli di mons. Lefebvre avrebbe sempre potuto tener conto di quelli di mons. Siri. Ma evidentemente c'è una qualità , squisitamente umana, che impedisce anche ad un papa di non ascoltare la voce dello Spirito, ed è l'orgoglio. Questa "qualità" è la "cifra" che contraddistingue in modo totalizzante le ideologie moderne, e coloro che le hanno abbracciate. Meno si sorveglia questo lato umano più esso si radicalizza e prende il sopravvento, allontanando da Dio ed avvicinando al demonio, sino alla "perfetta statura" di costui. Siamo in un tempo in cui questo processo ha una forte accelerazione, e per questo è maggiormente necessario che ognuno sorvegli sé stesso, chiedendo l'aiuto che il Cielo dà a chi chiede . E oggi occorre chiedere incessantemente, non perché il Cielo non ascolta ma perché, a volte, la stanchezza davanti alle macerie in cui ci troviamo a vivere la nostra fede sembra soverchiarci. Che il manto dell'unica vera Madre, di Cristo Gesù e nostra, ci protegga.

Sapienza antica: logói spermatikói ha detto...

Forza mio cuore
Cuore mio, devastato da mali senza fine,
svegliati! c'è da lottare, ai nemici fa' guerra,
faccia a faccia combattili, sta' duro!
Non esaltarti se vinci, se perdi non chiuderti in casa
a piangere: sii allegro, sii anche amaro
ma sii sempre te stesso: tu lo sai
sotto quale destino l'uomo lotta
Archiloco

Anonimo ha detto...

La Madonna l'aveva predetto a Fatima.
Ultimamente il due febbraio festa dei consacrati, ha "pianto" a Civitavecchia, ma è stata ignorata.
Devi sentire certi presbiteri con quanta sufficienza trattano noi fedeli considerati "madonnari".. Intanto, loro che snobbano Maria hanno smarrito la fede.
Siete vecchi, ancora un po' e morirete (anche il Papa), cosa racconterete all'Altissimo? Che era importante dialogare col PD e compagni? Che non ritenevate opportuno nominare Dio e la sua gloria? Che Gesù non vi aveva inviati a predicare il Vangelo ma a distribuire vaccini e pastasciutta bel suo tempio?
Affari vostri!
Mi addoloro solo per i piccoli senza guide e senza esempi

Anonimo ha detto...

Hanno ignorato volutamente i preti tedeschi che in massa domenica e lunedì hanno (per ora) benedetto le coppie gay, con che faccia potrebbero non approvare la legge Zan?! Tanto si sa le lobby gay dove stanno di casa ....!

Anonimo ha detto...

http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/cultura-e-filosofia/mondo-donna/10136-aver-paura-dei-propri-figli

AVER PAURA DEI PROPRI FIGLI
L’incredibile è divenuto realtà: i genitori sono arrivati ad aver paura dei figli. La pandemia e la metamorfosi della società? Addio giuramento d’Ippocrate e vera professione medica: divenuta solo un’ideologia fredda e disumana di Francesco Lamendola

Ero un uomo, ma non protestate ha detto...

Guardo la Tv e mi imbatto in una discussione surreale. Premetto, bisogna sempre portare rispetto per ogni persona di questo pianeta, ma ciò non esime dal fare considerazioni oggettive, scomode o meno. Il signore in questione nato come Fabrizio, si considera una donna (Valentina Petrillo), partecipa alle gare ufficiali paralimpiche femminili e rivendica il diritto di poterlo fare, bollando come “discriminazione” ogni parere contrario al suo. Ovviamente vince le gare. Proprio qui emerge il cortocircuito. Mi pare chiaro il motivo per cui questo atleta non possa partecipare a queste competizioni femminili: parte avvantaggiato rispetto le altre concorrenti. Non lo dico io, lo dicono i suoi muscoli, la sua fisicità, il suo sesso biologico. Lo dice un dato di realtà che non può essere ignorato o annullato dalle ideologie che vanno di moda come quella della fluidità di genere. Per questo dico che le atlete donne dovrebbero rifiutarsi di gareggiare.

Se venisse approvato il Ddl Zan per aver fatto queste affermazioni potrei essere condannato a multa e carcere per discriminazioni per motivi fondati sull’identità di genere. Rendetevi conto.

Anonimo ha detto...

Più della metà della mia generazione che si è laureata in giurisprudenza ha studiato diritto penale sul famoso "Fiandaca-Musco".
Ecco cosa dice il prof. Fiandaca sul ddlZan.
Invece di fare i tifosi, studiate.
"Confusionaria nel definire la natura e le cause delle discriminazioni, troppo vaga nello specificare cosa siano le “condotte legittime”. Tre motivi giuridici per cui la legge, così com’è, è controproducente".
(Giovanni Fiandaca)

Affossato, altro che corretto! ha detto...

"Con quale diritto, dunque, una coppia di omosessuali (maschi o femmine) chiede d'adottare un bambino? Con quale diritto pretende d'allevare un bambino dentro una visione distorta della Vita cioè con due babbi o due mamme al posto del babbo o della mamma?

E nel caso di due omosessuali maschi, con quale diritto la coppia si serve d'un ventre di donna per procurarsi un bambino e magari comprarselo come si compra un'automobile? Con quale diritto, insomma, ruba a una donna la pena e il miracolo della maternità?
Il diritto che il signor Zapatero ha inventato per pagare il suo debito verso gli omosessuali che hanno votato per lui?!?

Io quando parlano di adozione-gay mi sento derubata nel mio ventre di donna. Anche se non ho bambini mi sento usata, sfruttata, come una mucca che partorisce vitelli destinati al mattatoio.

E nell'immagine di due uomini o di due donne che col neonato in mezzo recitano la commedia di Maria Vergine e San Giuseppe vedo qualcosa di mostruosamente sbagliato. Qualcosa che mi offende anzi mi umilia come donna, come mamma mancata, mamma sfortunata. E come cittadina. Sicché offesa e umiliata dico: mi indigna il silenzio, l'ipocrisia, la vigliaccheria, che circonda questa faccenda.

Mi infuria la gente che tace, che ha paura di parlarne, di dire la verità. E la verità è che le leggi dello Stato non possono ignorare le leggi della Natura. Non possono falsare con l'ambiguità delle parole «genitori» e «coniugi» le Leggi della Vita. Lo Stato non può consegnare un bambino, cioè una creatura indifesa e ignara, a genitori coi quali egli vivrà credendo che si nasce da due babbi o due mamme non da un babbo e una mamma.

E a chi ricatta con la storia dei bambini senza cibo o senza casa (storia che oltretutto non regge in quanto la nostra società abbonda di coppie normali e pronte ad adottarli) rispondo: un bambino non è un cane o un gatto da nutrire e basta, alloggiare e basta. E' un essere umano, un cittadino, con diritti inalienabili. Ben più inalienabili dei diritti o presunti diritti di due omosessuali con le smanie materne o paterne. E il primo di questi diritti è sapere come si nasce sul nostro pianeta, come funziona la Vita nella nostra specie. Cosa più che possibile con una madre senza marito. Del tutto impossibile con due «genitori» del medesimo sesso."

Oriana Fallaci - "Intervista a se stessa - L'Apocalisse"