Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 14 aprile 2023

Mons. Viganò / Comunicato a proposito delle recenti dichiarazioni sul caso di Emanuela Orlandi

Indice degli interventi precedenti e correlati.
Comunicato
a proposito delle recenti dichiarazioni
sul caso di Emanuela Orlandi


Nei giorni scorsi sono state diffuse le dichiarazioni di Pietro Orlandi, fratello di Emanuela Orlandi, figlia di un dipendente della Prefettura della Casa Pontificia, scomparsa nel 1983. Questa dolorosa vicenda esige che la verità sulla fine di Emanuela sia portata alla luce da rigorose indagini: lo impongono il rispetto per i familiari e la giustizia.

Ma se la richiesta di verità da parte della famiglia è del tutto legittima, suonano totalmente inaccettabili e inaudite le gravissime insinuazioni del fratello Pietro su Giovanni Paolo II, che a suo dire sono basate sulle dichiarazioni del dott. Alessandro Diddi, Promotore di Giustizia del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano. Il quale avrebbe detto a Pietro Orlandi «di aver ricevuto il mandato, dal Segretario di Stato e da papa Francesco, di fare chiarezza al cento per cento e di indagare a 360 gradi e non fare sconti a nessuno, dalla base al vertice». In questo modo Bergoglio insinua che anche i suoi Predecessori sarebbero coinvolti nella scomparsa di Emanuela Orlandi, che sarebbero implicati e avrebbero coperto crimini abominevoli, mentre accredita se stesso come persona integerrima e determinata a fare giustizia.

Se le dichiarazioni del fratello di Emanuela Orlandi corrispondono al vero, il Promotore di Giustizia ha commesso una gravissima violazione dei propri doveri di riservatezza a cui è tenuto ogni Magistrato. Dinanzi a tali deprecabili esternazioni la Santa Sede avrebbe dovuto intervenire prontamente, e la rimozione del dott. Diddi avrebbe dovuto essere immediata. Il fatto che ciò non sia avvenuto dimostra che il Promotore di Giustizia agisce in esecuzione di ordini ricevuti «dal Segretario di Stato e da papa Francesco» e che gode dell’appoggio di Bergoglio.

Non si spiegherebbe altrimenti la divulgazione di accuse infondate e vili insinuazioni sul conto di Papa Wojtyla, accompagnate da farneticanti ricostruzioni fatte da criminali pluripregiudicati.

Scaricando ogni responsabilità sui propri Predecessori, Bergoglio intende evidentemente deviare l’attenzione dei media dagli orribili scandali che lo vedono coinvolto insieme a indegni personaggi presenti in Vaticano o da lui promossi nelle sedi episcopali.

L’assordante silenzio della Santa Sede e della Conferenza Episcopale Italiana dimostra una inquietante complicità a questa vergognosa operazione da parte di chi, aldilà dei proclami, si è circondato di personaggi spregevoli e moralmente compromessi, garantendo loro protezione e impunità.
+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo
14 Aprile 2023

20 commenti:

Marcello ha detto...

Fermo restando che è una pessima uscita quella di Pietro Orlandi, che io sappia non c'è alcuna fonte che dimostri l'origine delle accuse a Giovanni Paolo II da affermazioni di Alessandro Diddi.

Anonimo ha detto...

Sancta Maria præclarior luna, ora pro nobis. / Santa Maria, più splendente della luna, prega per noi.

Dalle miracolosissime litanie domenicane:

Anonimo ha detto...

Grazie monsignor Viganò ancora una volta a difesa della Verità

Anonimo ha detto...

All inizio di questo pontificato il nuovo Papa fece una passeggiata nei pressi di piazza San Pietro, incontrò il fratello di Emanuela Orlandi ed i due parlarono, per strada, del caso di Emanuela irrisolto ed il nuovo Papa si impegnò di venirne a capo, questo è quello che ricordo. L impressione che ne ebbi fu che la passeggiata papale fosse funzionale a questo incontro pubblico, che i giornali poi riportarono.

Anonimo ha detto...

(è fin troppo ottimista Viganò sui marionettari...

Anonimo ha detto...

Morto BXVI che poteva essere un valido testimone, dopo 40 anni salta fuori un audio proveniente da ambienti della banda della magliana del tutto inverosimile. Di GPII si può dire tutto, ma non che non fosse molto intelligente, non è possibile tenesse comportamenti così avventati, come un sempliciotto qualsiasi...ah...Pietro?! Ci fai o ci sei?! Questa volta il fratello della povera Emanuela ha fatto la popò fuori dal vaso. Fermo restando che a mio avviso il Vaticano sa da sempre come andarono le cose e GPII non c'entra, sarebbe ora di finirla con questa sceneggiata e dire la verità. Ci sono probabilmente delle responsabilità a livello di monsignori di 40 anni fa, che non coinvolgono GPII.

Anonimo ha detto...

Bisognerebbe capire di che vive il fratello, è pensionato? Lavora ancora? Che lavoro fa? È sposato? Ha figli?

Anonimo ha detto...

Secondo alcune note on line in qua e in là, Pietro Orlandi ha circa 60 anni, l'età precisa non si conosce, stando a quanto riportato, mai ha avuto un lavoro vero e proprio, ha collaborato con varie testate giornalistiche ed ha partecipato a numerose trasmissioni tv, da Scomparsi a serie Netflix, da anni si dedica alla ricerca di notizie sulla scomparsa della sorella Emanuela, solo lui in famiglia, le altre 3 sorelle , non si sono mai fatte sentire né vedere, è sposato ed ha 3 figlie, altro non si sa. La frase su GPII è da codice penale, il silenzio del Vaticano dice tutto e molto di più.

Va tutto a rotoli ha detto...

COMANDA SATANA
Stamattina in Stazione a Vicenza, direzione Est, in applicazione dell'articolo 11 della Costituzione, convogli di carri armati e cannoni verso l'Ucraina.
Fuori, tra Campo Marzo e Viale Ippodromo, sembrava di essere a New Orleans o in Louisiana per la netta maggioranza di originari africani, e probabilmente è questa la sorte della città militarmente più occupata dagli USA di tutto il mondo.
Sembra non ci sia più speranza, anche se io combatto lo stesso per uscire dall'UE, dalla NATO...

Anonimo ha detto...

Questa frase su GPII non la conosco, non ho seguito tutti gli interventi del fratello. Forse lavora la moglie in modo continuativo, tre figlie da crescere, farle studiare, aiutarle di poi.. Qualche ombra potrebbe esserci sul piano finanziario. Forse. Finire sui giornali vuoi o non vuoi non è da augurare a nessuno. Speriamo che sia onesto.

mic ha detto...

Ester Maria Ledda commenta una foto di Pietro Orlandi ds giovane con Giovanni Paolo II

Sapete chi è il signorino in questa foto con il grande Giovanni Paolo II?
Pietro Orlandi.
Quando Giovanni Paolo II seppe della sparizione di Emanuela, fece di tutto per aiutare e sostenere la famiglia Orlandi sia spiritualmente che moralmente, pure economicamente. Sì recava personalmente in casa della famiglia Orlandi e s'interessava di ogni piccolo loro dettaglio. Si adoperò persino a trovare un impego ai giovani Orlandi. A quello oggi ospite fisso nei talk-show offrì un lavoro allo IOR, che ovviamente accettò subito, pur non avendo nessuna competenza professionale. Pietro Orlandi è in pensione dal 2014 e non ha mai rifiutato un centesimo dal Vaticano. Pecunia non olet... Dopo la morte di Giovanni Paolo II, i giornalisti scandalistici di sinistra cominciarono a contattarlo per raccontare la sua storia. Da signor nessuno qual era, divenne una celebrità, coautore di libri, ospite fisso in TV, ecc... Se quel 22 giugno 1983 avesse fatto il suo dovere di fratello, come gli era stato chiesto dalla stessa Emanuela, accompagnandola prima e andando a riprenderla dopo, forse oggi la storia sarebbe diversa e lui non avrebbe né soldi né notorietà. Ha fallito come fratello e come uomo. Se la prenda con se stesso, non con i santi.

Anonimo ha detto...

L'attacco è rivolto non solo a un santo dichiarato tale, ma a tutta la Chiesa vera di 20 secoli, perchè si tratta non solo di metterla alla berlina ma di distruggerla dal di dentro, di dire che è bugiarda al punto da aver dichiarato santo uno connesso con l'orgia in vaticano in cui fu uccisa la fanciulla ( questo fu detto da padre Amorth che era stata uccisa lì). Come dire: la Chiesa è corrotta al punto di darvi criminali come santi. Al di là che Papa Giovanni Paolo II non ebbe alcuna complicità nel fatto e che sia santo, resta che chi fa tale accusa la fa comunque sulla propria testa perchè si dichiara chiesa con il capo di tale chiesa e quindi non credibile .... Molto grave comunque tale accusa , molto molto molto grave ancor di più in quanto certamente non veritiera.

Anonimo ha detto...

Decine e decine di carri armati passano dalla stazione di Udine diretti in Ucraina, sembra che questo invio sia stato deliberato dal precedente governo. Le persone sui marciapiedi son rimaste basite.

Stollerante ha detto...

Gettare ombre su Papa Giovanni Paolo II senza uno straccio di prova è tipico della sinistra. Lo ha sempre fatto. Ma che in molti nella Chiesa si siano adeguati è sconcertante.
Eppure dopo il culto all'idolo della Pachamama in Vaticano, con processione solenne e prostrazione con la fronte a terra e le terga al cielo, non dovrebbe più sorprendere nulla.
Premesso che ritengo Bergoglio il Papa legittimo, ma premesso anche che il culto rivolto alla Pachamama è un peccato mortale senza se e senza ma (Parola di Dio e Tradizione della Chiesa non lasciano dubbi), mi chiedo se il Papa si è reso conto della gravità del peccato commesso.
Perché se non si è reso conto, trattandosi di una questione di morale, vuol dire che come dottore privato può sbagliare.
Oppure, se non può essere nell'errore neanche come dottore privato, come dicono alcuni teologi, allora ha consapevolmente commesso peccato mortale.

mic ha detto...

Papa Francesco dopo l'Angelus difende Giovanni Paolo II...

Anonimo ha detto...

Forse è il caso che 'le persone basite' si sveglino ed aprano gli occhi, nelle 6 basi militari USA presenti in Italia, tutte dotate di tot testate nucleari, è allarme rosso da molto tempo, aerei militari, elicotteri di ogni tipo, pattuglie aeree notturne con illuminazione a giorno su tutti i luoghi, specie quelli nei pressi delle basi, militari italiani pronti a scattare.........interessa poco sia stato il precedente governo, noi siamo dentro fino al collo in una guerra che porterà solo guai e che si sta incattivendo perché VZ sta perdendo terreno.

Anonimo ha detto...


Le testate nucleari gli americani le hanno in quattro paesi in Europa: Belgio, Olanda, Germania, Italia.
È un fatto noto da sempre.
Tra l'altro, si vorrebbe sapere se le nostre basi più o meno NATO che ospitano gli ordigni e le basi utilizzate per lo spionaggio elettronico sull'Ucraina (Sigonella, Aviano, etc) sono adeguatamente protette da sistemi missilistici tipo Patriot.

Anonimo ha detto...

Sappiamo che ogni piccola società, interna ad una più grande, non ha confini fissi, chiari, ma sfumati dove i due gruppi sono ben mischiati. Ora che un Papa possa uscire di sera mi sembra non solo possibile, ma verosimile credibile ed anche doveroso, solitamente ne parlano di queste uscite in incognito la storia ed i romanzi dove l eroe altolocato dismette i suoi panni e ne assume degli altri per gli scopi più diversi, da quelli eccelsi a quelli infami. Quindi che GP II sia uscito di sera non è notizia scandalosa, la stessa grande bellezza storica di Roma sarebbe motivo unico e sufficiente per uscire spesso e mettersi in ammirazione ed in ascolto della grande Storia che dalla città eterna è passata. Ora se la persona che ha segnalato le uscite di GPII le ha colorate del suo ambiente e parimenti ha fatto chi ha raccolto queste segnalazioni, questo dice che entrambi hanno conosciuto e frequentato solo il sistema fognario di Roma ed altro non hanno mai visto di Roma. Nulla di più e nulla di meno.

Anonimo ha detto...

Ammettiamo pure che l autista sia passato volutamente per quelle strade dove di notte la prostituzione si espande, anche qui non credo che possa esserci stata morbosità, ma solo pena, pietà umana e preghiera per la conversione di quelle anime. Certamente era stato anche uomo di teatro, ma non solo, oltre che sacerdote era uomo di studio e molti dei suoi amici erano dediti come lui alla conoscenza religiosa, filosofica, storica. Credo che il povero fratello sia caduto in qualche trappola interpretativa.

Anonimo ha detto...

Povera Patria nostra!