Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 3 aprile 2023

Liturgie papali: sparito il Crocifisso

Leggo su MiL. Peraltro la cosiddetta Riforma-Ratzinger ha riguardato alcuni aspetti della forma, ma non della sostanza [vedi]...

Liturgie papali: sparito il Crocifisso

Pezzo per pezzo la "riforma" di Benedetto XVI è stata smontata. Sembrava resistere almeno il Crocifisso sull'altare, ma dalle immagini odierne (Domenica delle Palme) risulta desaparecido. Effettivamente era assente anche alle Ceneri. L'ultimo avvistamento sembra risalire al 22 gennaio in basilica. (Stefano)
P.S. è vero che stando alle rubriche basta che ci sia al lato... ma non vorrete mica fare i rubricisti?
"Tra i fenomeni veramente assurdi degli ultimi decenni io annovero il fatto che la croce venga collocata su un lato per lasciare libero lo sguardo sul sacerdote. Ma la croce, durante l’Eucaristia, rappresenta un disturbo? Il sacerdote è più importante del Signore?" (Joseph Ratzinger, Introduzione allo spirito della liturgia)

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Andrea Carradori
Memoria liturgica di San Riccardo di Chichester, conosciuto anche come Riccardo di Wych, vescovo britannico che si batté perchè la Santa Messa fosse stata celebrata dignitosamente, per la somministrazione gratuita dei Sacramenti e per il celibato del clero.

Anonimo ha detto...

IN OGNI LUOGO NOI SIAMO IL BUON ODORE DI CRISTO FRA QUELLI CHE SI SALVANO E FRA QUELLI CHE SI PERDONO
(S. PAOLO)

L'unzione di Betania

[Sei giorni prima della festa di Pasqua Gesù venne a Betania, dov'era Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. Là gli fecero una cena; Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali (Gv 12, 1-2)]. Affinché nessuno prendesse il morto risuscitato per un fantasma, ecco che Lazzaro si era messo a tavola con gli altri: viveva, parlava, banchettava. La verità era davanti agli occhi di tutti e l'incredulità dei Giudei era confusa. Il Signore dunque era a tavola con Lazzaro e gli altri, mentre Marta, una delle sorelle, serviva. Maria invece - l'altra sorella di Lazzaro - prese una libbra di un profumo di nardo autentico, di molto valore, e unse i piedi di Gesù, asciugandoli con i suoi capelli, e la casa si riempì del profumo dell'unguento (Gv 12, 3). Abbiamo ascoltato il fatto, cerchiamone ora il significato spirituale.

Ogni anima che voglia essere fedele, si unisce a Maria per ungere con prezioso profumo i piedi del Signore. Quel profumo simboleggiava la giustizia; ecco perché pesava una libbra; ed era un profumo di nardo autentico, prezioso. La parola pistici dobbiamo ritenerla come un'indicazione del luogo da cui proveniva quell'unguento prezioso; né tuttavia questo c'impedisce di considerarla atta ad esprimere magnificamente qualcosa di misterioso. In greco infatti pistis significa fede. Ti sforzavi di compiere le opere della giustizia; ebbene, sappi che il giusto vive della fede (Rm 1, 17). Ungi i piedi di Gesù: segui le orme del Signore conducendo una vita degna. Asciugagli i piedi con i capelli: se hai del superfluo dàllo ai poveri, e avrai asciugato i piedi del Signore con i capelli che, appunto, sono considerati come una parte superflua del corpo. Ecco come devi impiegare il superfluo: per te è superfluo, ma per i piedi del Signore è necessario. Accade che sulla terra i piedi del Signore siano bisognosi.

Anonimo ha detto...

...segue
A chi, se non alle sue membra, si riferisce la parola che egli pronuncerà alla fine del mondo: Ogni volta che l'avete fatto al più piccolo dei miei fratelli, lo avete fatto a me? (Mt 25, 40)? Avete erogato ciò che per voi era superfluo, ma avete soccorso i miei piedi.
La casa si riempì di profumo; cioè il mondo si è riempito della buona fama. Il buon odore infatti è la buona fama. Coloro che vivono male e si dicono cristiani, fanno ingiuria a Cristo; è di questi che l'Apostolo dice che per colpa loro il nome del Signore viene bestemmiato (Rm 2, 24). Se per colpa loro il nome del Signore è bestemmiato, per merito dei buoni cristiani il nome del Signore viene lodato. Ascoltalo ancora: Noi siamo - egli dice - il buon odore di Cristo in ogni luogo. [ Anche nel Cantico dei cantici si dice: Un profumo che si espande è il tuo nome (Ct 1, 2). Ma ritorniamo all'Apostolo: In ogni luogo - egli dice - noi siamo il buon odore di Cristo fra quelli che si salvano e fra quelli che si perdono: per gli uni odore di morte per la morte, e per gli altri odore di vita per la vita. E chi è all'altezza di questo compito? (2 Cor 2, 14-16). La presente lettura del santo Vangelo ci offre l'occasione di parlare di questo buon odore, dandovene una spiegazione sufficiente, che voi vorrete attentamente ascoltare. Ma, avendo detto l'Apostolo: E chi è all'altezza di questo compito?, solo per il fatto che noi ci sforziamo di parlarvene, ci potremo considerare all'altezza di farlo e voi all'altezza di capire queste cose? Noi, certamente non siamo all'altezza; ma lo è colui che si serve di noi per dirvi quanto a voi è utile. L'Apostolo, come egli stesso dice, è il buon odore; ma questo buon odore per alcuni è odore di vita per la vita, mentre per altri è odore di morte per la morte. Tuttavia è sempre un buon odore. Dice forse che per gli uni è buon odore per la vita, mentre per gli altri è cattivo odore per la morte? No, egli dice di essere il buon odore, non il cattivo odore, e questo medesimo buon odore è vita per alcuni, morte per altri. Fortunati coloro che nel buon odore trovano la vita; ma chi è più sventurato di chi nel buon odore trova la morte? ]

LUNEDI' SANTO

Gv. 12,1-9

S.AGOSTINO
Tractatus 50 in Joannem, post initium

Breviario Romano, Letture del Mattutino

Anonimo ha detto...

La stragrande maggioranza dei Cattolici cresciuti e formati nel post Concilio non si avvede di nulla.
Paolo Mitri

Catholicus ha detto...

@Paolo Mitri : e certo che non si accorgono di nulla, caro Paolo, gli hanno fatto il lavaggio del cervello fin dalla prima infanzia, all'asilo delle suore, al catechismo, poi con le omelie sociopolitiche, immanentistiche ed oggi anche blasfeme (tipo antiomofobia o pro unioni adulterine); ce ne vuole di coraggio ad ascoltarli, per chi è stato catechizzato col Catechismo di San Pio X e non lo ha più dimenticato. La messa N.O. è ormai una continua offesa a Dio, un depisteaggio blasfemo ed empio, la falsificazione della storia (civile e religiosa) sta divenendo una una costante, quasi unanime. Ci conforta il fatto che non avranno mai la vittoria finale e che, anche se riuscissero a far arrivare l'Anticristo allo scoperto, quale nuovo Cesaropapista, la cosa non durerà a lungo; "quando tutto sembrerà perduto, allora Io szarò con voi", ci ha infatti assicurato la Madonna, tramite Suor Lucia di Fatima, aggiungendo "alla fine il Mio Cuore Immacolato trionefeà". Sursum corda, quindi !

Anonimo ha detto...

Meno male che tu sei scampato al lavaggio del cervello!
Che Grazie devi rendere a Dio per poter essere un faro nelle tenebre!

Anonimo ha detto...

Il crocifisso era regolarmente presente accanto all’altare, come autorizzato dalle rubriche del Messale Romano.
Il titolo è una vergognosa bugia, propagata da chi ha dentro solo odio e disprezzo per la Chiesa, che copre sotto l’ipocrisia dei colli torti e mani giunte.

mic ha detto...

"Tra i fenomeni veramente assurdi degli ultimi decenni io annovero il fatto che la croce venga collocata su un lato per lasciare libero lo sguardo sul sacerdote. Ma la croce, durante l’Eucaristia, rappresenta un disturbo? Il sacerdote è più importante del Signore?" (Joseph Ratzinger, Introduzione allo spirito della liturgia)

mic ha detto...

Rendo grazie anche per te (e ho la certezza che Catholicus condivide), ben sapendo che la Sua Grazia non ti è preclusa, se non ti chiudi alla Verità...

Catholicus ha detto...

@Aninimi 11:51 : intanto, caro amico, impari l' educazione e usi il "lei" come faccio io con tutti i blogger, che non conosco personalmente. Poi ci tengo a ribadire la mia totale condivisione col pensiero dell' amico Paolo Mitri ( lui si, caro amico e fratello in Cristo). Quanto a chi, col dente avvelenato, sa solo sputar veleno, possi solo rispondere come fanno a Trastevere " nun c'è po' fregar de meno...". Pace e bene e Buona Pasqua ...

Anonimo ha detto...

Cosa c’entra la citazione?
Vostro titolo: sparito crocifisso
Realtà: crocifisso visibilmente presente.
Vostro titolo = bugia

mic ha detto...

O fa il finto tonto perché è un provocatore ad oltranza o proprio non vuol capire che si parla dell'Altare, che è il luogo in cui avviene il Sacrificio...
È semplicemente il motivo per cui di solito non pubblico (perché non abbiamo tempo da perdere) evidenti distorsioni in mala fede tipo i commentucoli come questi, che ho "passato" - a dimostrazione - anche in altre pagine con gli stessi risultati. Menti chiuse, a dir poco, con cui non c'è niente da fare... ma emblematiche di unz certa massa 'fluida' malleabile dall'aria che tira...

Catholicus ha detto...

Pardon, il post era per l' amico Anonimo 11:29; comunque, mi associo alla nostra cara Mic, rendendo grazie per tutti i frequentatori del blog, e pregando che il Signore li custodisca e li attragga a Sé...

Anonimo ha detto...

L'anonimo delle 11:29, delle 11:51 e delle 14:20 deve essere il solito provocatore/troll che cita a sproposito Don Dolindo Ruotolo e che si arrampica sugli sprecchi pur di giustificare l'ingiustificabile.
È, nonostante sia stato confutsto decine di volte con argomentazioni talmente chiare che le avrebbe capite anche un bambino, questo provocatore continua a tornare alla carica, spesso con toni irrispettoso e assolutamente incurante delle figuracce che fa.
Quando messo alle strette abbandona il campo ma, lungi dall'aver imparato qualcosa, alla prima occasione ricomincia con i suoi sofismi.
Ai tempi di Sant'Atanasio sarebbe stato un convinto semiariano.
Un ultima cosa: ho l'onore di CONOSCERE PERSONALMENTE l'utente Catholicus e posso testimoniare che si tratta di un'uomo di grande fede, di grande carità e di grande cultura...un uomo il cui fervore nel difendere l'immutabile dottrina cattolica è senz'altro molto superiore a quello della stragrande maggioranza dei membri dell'attuale gerarchia cattolica.