Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 19 agosto 2013

Ecco "i nostri fratelli" cui papa e vescovi augurano "Buon Ramadan"

Leggo e riprendo quanto pubblicato di seguito dal blog francese L'Observatoire de la Christianophobie.

Preghiera tra le rovine di una Chiesa
Non intendiamo identificare tutti i musulmani in questa follia distruttrice; ma di certo non bastano salamelecchi vari e generiche preghiere all'Angelus non dico per neutralizzarla (il che andrebbe fatto attraverso adeguati interventi politici dai quali purtroppo siamo ben lontani), ma quanto meno per condannarla... Quelli riportati sono fatti divenuti purtroppo quotidiana cronaca attuale.

Per completezza, tuttavia, riporto lo stralcio di un intervento di Cristiani egiziani riportato da Rorate Caeli:
«Apprezziamo la presa di posizione dei paesi amici e fedeli che capiscono la natura di questi eventi. Denunciamo con forza gli errori in onda sui media occidentali e li invitiamo a rivedere i fatti oggettivamente per quanto riguarda queste sanguinose organizzazioni radicali e i loro affiliati, invece di legittimarli con un comune sostegno e una protezione politica, mentre tentano di diffondere devastazione e distruzione nella nostra cara terra. Chiediamo che i media internazionali e occidentali aderiscono a fornire un resoconto completo di tutti gli eventi con verità, precisione e onestà
Evidentemente c'è un tessuto sano, che andrebbe incoraggiato e supportato; il che attualmente, purtroppo, non accade.

Don Henri Boulad, S.J., direttore del Centro culturale gesuita di Alessandria, venerdì scorso ha denunciato l'informazione selettiva e unilaterale dei media e dei governi occidentali nel difendere i fratelli musulmani che vogliono far passare per vittime mentre sono dei carnefici.   

Le Blogcopte ha messo on line su Dailymotion il video amatoriale sotto riportato, registrato dopo la distruzione della Chiesa copta El Amir Tadros (Prince Théodore) a El Minya. Un esempio tra decine d'altri, dell'odio cristianofobo e della follia distruttiva dei Fratelli Musulmani, così coccolati dai media e dai governi occidentali...


Colgo l'occasione per riportare la prima parte di una recente "Lettera al Papa", il cui testo integrale è pubblicato qui e che dimostra come i timori e le perplessità non sono solo i nostri:

Lettera a Papa Francesco: noi abbiamo bisogno di un Papa pronto al martirio per salvare i cristiani perseguitati nel mondo, non dedito alla ricerca della popolarità persino tra i tifosi del calcio
di Silvana De Mari


Carissimo Papa Francesco,
mi rivolgo a lei in maniera così familiare perché ormai mi sono resa conto di quanto lei ami essere una persona comune, senza orpelli, senza ori e senza ermellini, una persona comune, come tante.
Una persona comune che come tante guarda il calcio.
Una persona comune che come tante chiacchiera amenamente in aeroplano.
Una persona comune come tante.

Noi abbiamo bisogno di un Papa.

Mi perdoni caro Papa Francesco, non viene nemmeno di chiamarla Santità, credo che Lei sia una persona deliziosa, il vicino di casa ideale, ma noi abbiamo bisogno di un Papa.

Ammazzano i cristiani come cani, Santità, tra una partita di calcio l’altra, tra un bacio a un bimbo disabile e l’altro, potrebbe fare qualcosa di un po’ più in tinta col suo ruolo? Solo nelle ultime ore sono 10 le chiese  bruciate in Egitto [ora sono decine di più...]. Lei potrebbe fare qualcosa? Potrebbe mettersi addosso i suoi orpelli, gli ori e gli ermellini, che non sono spazzatura Santità, sono simboli di 2000 anni di storia e con quella roba addosso andare in Egitto invece che guardare il calcio? Non c’è solo Balotelli che desidera tanto parlare con Lei, ci sono anche i parroci delle chiese cattoliche in Nigeria che avrebbero qualcosa da raccontarle, quelli sopravvissuti voglio dire, quelli già defunti a Lei non hanno più niente da dire.

In un momento in cui la cristianità è sotto attacco come non mai, noi Santità abbiamo bisogno di un Papa. Abbiamo bisogno di qualcuno che come primo problema nomini i cristiani massacrati Nigeria e i cristiani massacrati in Pakistan nell’omelia di Pasqua, perché quei morti Santità erano uomini e perché nell’ucciderli è stata uccisa la libertà alla dignità dell’uomo. 

Santità non vorrei insegnarle il mestiere, capisco che Lei sia un professionista in fatto di cristianesimo e io un implume dilettante, ma a volte capita che dilettanti siano più lucidi nel giudizio. L’arca di Noè, per esempio, è stata costruita e guidata da dilettanti, il Titanic costruito guidato da professionisti. Non vorrei portare iella con il paragone, ma la cristianità mi dà l’impressione del Titanic. L’iceberg si chiama islam, lei dice che è tanto buono e spirituale, se lo dice lei che è un esperto, sarà anche così, ma, insisto, era tanto  esperto, uno dei migliori, anche il capitano del Titanic. ----> segue

87 commenti:

don Camillo ha detto...

Non intendiamo identificare tutti i musulmani in questa follia distruttrice; ma di certo non bastano salamelecchi vari e generiche preghiere all'Angelus non dico per neutralizzarla (il che andrebbe fatto attraverso adeguati interventi politici dai quali purtroppo siamo ben lontani), ma quanto meno per condannarla...


Sono assolutamente indignato!

Primo perchè, dalla tua premessa, si capisce che intendi comunque forzare la realtà che è complessa, molto complessa.

Secondo perchè dai spazio ad un reprobo, che farebbe bene a starsi zitto per le varie figuracce che ha collezionato e da politico e da post cattolico.

Terzo perchè ti sei dimenticata di ricordare che sono morti svariati islamici in egitto per salvare i luoghi di culto e santuari cristiani.

Quattro, cosa c'entra il pallone?

ma si sa, ogni scusa è plausibile per dare bordate!

don gianluigi ha detto...

Invece di valutare i fatti egiziani con le nostre precomprensioni di chi si schiera pro o contro "qualcuno" perché non dare spazio alle parole dei Cristiani Egiziani. Questo uno stralcio di un loro intervento riportato da "Rorate cæli":
«Apprezziamo la presa di posizione dei paesi amici e fedeli che capiscono la natura di questi eventi. Denunciamo con forza gli errori in onda sui media occidentali e li invitiamo a rivedere i fatti oggettivamente per quanto riguarda queste sanguinose organizzazioni radicali e i loro affiliati, invece di legittimarli con un comune sostegno e una protezione politica, mentre tentano di diffondere devastazione e distruzione nella nostra cara terra. Chiediamo che i media internazionali e occidentali aderiscono a fornire un resoconto completo di tutti gli eventi con verità, precisione e onestà.»

Anonimo ha detto...

Secondo perchè dai spazio ad un reprobo, che farebbe bene a starsi zitto per le varie figuracce che ha collezionato e da politico e da post cattolico.

Se ti riferisci a Magdi Allam, può darsi che abbia fatto figuracce sia come politico che come cattolico, ma come persona lo capisco: si è convertito a Cristo, su questo non c'è dubbio, ma è stato lasciato a metà strada da una formazione e da una Chiesa non più in grado di nutrire e 'formare' e, soprattutto, 'costituire' saldamente. pensa a quel che abbiamo ricevuto noi a a quello che non ha ricevuto lui.

Poi politicamente si può anche essere di idee diverse; ma io l'ho sempre apprezzato fin da quando scriveva sul Corriere.
In ogni caso nel riportare quel che ho riportato ho guardato a cos'era scritto e non da dove provenisse.

Tirar fuori questi 'distinguo' sposta l'attenzione dal cuore del problema.

Anonimo ha detto...

Fidele dice,

don Camillo, scusate, ma Lei non ha ragione...

Se ci sono musulmani -- e ci sono! -- che erano o sono opposti alla cattiveria dei Fratelli Musulmani -- hanno fatto per la loro umanità, perchè la loro religone non insegna tale comportamento, anzi, il contrario, secondo l'insegnamento chiaro del Corano nella tradizione Sunni...

-----------

Ma Mic,

ho voluto, invece, di commentare sulla Lettera Aperta...

questo ragazzo condividi con tutti Cattolici di buon senso l'angoscia e l'impazienza che sentiamo tutti noi, per avere un papa vero, sincero e fidele alla tale alta vocazione...

pure il Cardinal Dolan di New York City, che è molto moderato e riservato, ha ricentamente fatto commento, il significato era eguale a dire che "non abbiamo visto ancora la merce per che abbiamo pagato nel conclave..."!

Conosco un amico che già ha scritto 2 lettere al Papa Francesco pienno con rispetto, dignità e riclaimi per gli ostocoli che egli ha incontrato per vederlo e fare riunione con lui...

e ogni volta egli nomina qualcuno che ha ostacolato lui, Papa Francesco promove il copevole a un incarico più importante...

In fatti, Papa Francesco, che vuole le lodi per essere un pastore vicino alla gente, è un uomo isolato in un torre di ivorio altissimo progressitista, dove non si crede più nella esistenza della dignita human di un individuo credente, perchè egli è gia troppo elevato sopra la realtà tra i nubi di ideologia progressivista massonica...

Aggiungo la mia parola, alla lettera aperta:

Dobbiamo spettare al prossimo papato per avere un papà papa?

lavare i piedi di criminali giovani è facile, davanti le camera, ma incontrare i fideli romani in privato che chiede cose sante ad maiorem gloriam Dei...

quanto difficile può essere, FRANCESCO !

Anonimo ha detto...

Ringrazio don gianluigi.
Per completezza ho riportato il brano segnalato nell'articolo, che del resto è in linea con le dichiarazioni di Don Henri Boulad, S.J pure riportate, e mette in luce il tessuto sano di una popolazione che andrebbe adeguatamente supportata; il che purtroppo non avviene.

Anonimo ha detto...

"Tirar fuori questi 'distinguo' sposta l'attenzione dal cuore del problema."

Infatti. E anche il pallone c'entra eccome, insieme al resto...

Anonimo ha detto...

Don Camillo, vorrei vedere lei se vivesse lì o gestisse una di quelle chiese. Io non detesto gli islamici, per certi aspetti li apprezzo anche se seguono una religione non vera (essendo lei un sacerdote cattolico spero che su questo concorderà) ma non mi metto le fette di salame sugli occhi, anche perché, ad esempio, conosco perfettamente e personalmente la situazione in Sudan. L'integralismo islamico non è un problema per noi qui, su questo Allam e compagni si sbagliano, ma lo è eccome per molti cristiani nei paesi a maggioranza islamica e questo senza voler generalizzare ovviamente, so che esistono islamici per bene, come d'altronde esistono ebrei, buddisti e atei per bene pur mancando della fede essenziale in Cristo. comunque io prego anche per la conversione degli islamici come ci insegnavano i vari santi Francesco e Caterina, come per tutti coloro che non riconoscono Cristo come unico Signore e Salvatore

Anonimo ha detto...

Informazione "scorretta" di news.va che titola: Preghiera per la pace in Egitto all'Angelus. Il Papa: “Fede e violenza sono incompatibili”

Peccato che la preghiera della pace fosse, di corsa, nei saluti finali, mentre le parole sulla violenza nel corso dell'Angelus fossero rivolte ai cristiani nell'esegesi del testo evangelico...

Cos'è questa se non "manipolazione" ad usum di quei fedeli (o non fedeli) ignari che non vanno a guardare le fonti o non hanno avuto occasione di ascoltare con le loro orecchie?

Anonimo ha detto...

Perfino Socci: "Se avessimo ascoltato Benedetto".

http://www.antoniosocci.com/2013/08/massacri-degitto-se-avessero-e-avessimo-ascoltato-benedetto/

Luisa ha detto...


È MOLTO facile per lei, don Camillo, che sta, per il momento, tranquillo, seduto davanti al suo PC, puntare un dito scandalizzato contro mic che ha ripreso, e la ringrazio, quella lettera.
Chi, come me, conosce persone che abitano quelle regioni, non solo l`Egitto, leggendola, è indignato del suo sdegno e spera sia solo frutto dell`ignoranza della situazione.
Chi conosce quelle persone che hanno dovuto lasciare la loro terra o hanno scelto di restare, tocca il loro dolore, sa che tutti e tutte piangono i loro morti, sono cattolici terrorizzati e perseguitati nell`INDIFFERENZA dell`Occidente.
E lei si indegna perchè c`è chi osa denunciare quell`indifferenza che va di pari passo con parole e gesti più che amichevoli nei confronti chi di quei crimini è complice se non ispiratore?

Anonimo ha detto...

Magister: pontificato come palcoscenico

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/

Anonimo ha detto...

Il link preciso, scusate

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/08/18/sedia-occupata-sediari-in-cassa-integrazione/

bernardino ha detto...

A qualcuno che non ha capito ancora la lezione islamica: ricorderei che da molti secoli, i mussulmani, in mille modi hanno cercato di penetrare in Europa e solo per un motivo ben preciso, attaccare Roma e distruggere il Cristianesimo. E vero non tutto il mondo islamico, ma siamo per una volta sinceri e obiettivi, eliminiamo l'ipocrisia, il 90 x100
ha sempre voluto e vuole tutt'ora distruggere il Cristianesimo.
Guardiamo in faccia la realta di oggi - degli ultimi decenni - non c'e' una rivoluzione, guerra civile dove non ci sono gli islamici che in nome della loro dottrina coranica uccidono in quel nome.
Se i Papi del medioevo non avessero difeso Roma ed il Cristianesimo anche con le crociate uniti ad eserciti di mezza Europa, che fine avrebbe fatto la Chiesa di Cristo?
Ricordatevi che questi non stanno a seguire le cretinate del dialogo interreligioso del Conc. V.II, questi vanno avanti nella loro mentalita' diffusa che e' distruggere tutti e tutto. Per loro l'occidente equivale a Cristianesimo a cultura Cristiana e pertanto tutto va abbattuto.
Giusto, i Cristiani per convertire hanno dato con il loro martirio la vita, ce ne sono a migliaia a cominciare da Stefano Prot. a Pietro e Paolo, ma loro senza armi hanno cercato di convertire i pagani e non Cristiani.
In seguito i Papi che sentivano dentro di loro la responsabilita' della Chiesa hanno agito da Papi e da difensori di Cristo.
Sarebbe stato forse piu' giusto far distruggere il Cristianesimo?
Far islamizzare l'intero mondo?
Ma non vedete che dove arrivano per prima cosa uccidono i Cristiani e bruciano le loro Chiese da sempre? Forse qualcuno li difende? e ne avrebbe il dovere.
Troppi segnali dal 1960 sono stati lanciati, fino agli ultimigiorni, ma erano segnali errati, forse perche' non c'e' piu' nessuno che si sente in dovere di difendere la Chiesa di Cristo con energia. Certo non servono piu' le crociate, ma serve che chi rappresenta la Chiesa chieda aiuto al mondo intero per difenderla.
Ma quei papi dal concilio in poi non ci sono piu'.
E tutto il sangue dei Martiri a cosa e' servito, se oggi non c'e' nessuno che lo difende?
Addirittura li si elogia, si manda loro auguri che la loro fede porti buoni frutti.
Ma la vera religione, la vera Dottrina non e' forse quella Cristiana?
Grazie Mic. per il commento che hai postato, speriamo che qualcuno ci rifletta veramente e si chieda se e' cattolico oppure e' qualcos'altro.

hpoirot ha detto...

Anche la mia solidarietà a mic.

Su Magdi Allam la penso allo stesso modo, é la Chiesa del concilio lo ha perso perché lo ha lasciato a metà strada... Non riesco a vedere Allam come un apostata. Resta degno di stima per il coraggio con cui denuncia (praticamente da solo in Italia) tante cose.

RIC ha detto...

Oltre cinque anni di vita trascorsi nei paesi mussulmani mi hanno insegnato alcune cose:

1. i cristiani, nonostante vivano in uno stato di perenne pericolo, riescono anche li' a mostrare le loro divisioni interne e ad accapigliarsi ogni giorno fra di loro: in primis ortodossi contro cattolici, ma anche fra gli stessi cattolici con una continua lotta intestina fra cattolici latini e cattolici di riti orientali, con il risultato di rendersi deboli e ridicoli agli occhi della maggioranza mussulmana;

2. Gravi sono le colpe dei cristiani che per quieto vivere hanno sempre piu' annacquato certi principi dando cosi' ai mussulmani l'impressione di essere credenti quantomeno tiepidi: ad esempio qualcuno, un giorno, dovra' spiegarmi convincentemente perche' in alcuni paesi del Golfo l'obbligo domenicale si possa assolvere di venerdi'. Qui da noi i mussulmani se ne fregano della nostra domenica e si riuniscono in moschea nel giorno prescritto, dando dimostrazione (almeno apparente) di compattezza e di ferreo attaccamento ai loro principi.

3. Nei paesi arabi la maggior parte dei mussulmani si disinteressa in linea di principio di cio' che fanno i cristiani. Ma la minoranza che se ne interessa e' quella che poi guida le masse esagitate negli attacchi alle chiese e ai cristiani. E gli altri, la maggioranza, tace appunto per disinteresse, per quieto vivere, perche' la sharia e' spesso la fonte principale del diritto e si teme che qualsiasi eventuale parola di condanna contro le violenze abbia immediate ricadute sul fronte della propria vita e dei propri diritti civili.

4. Ci sono poi colpe anche nostre, di noi occidentali. Per anni abbiamo identificato ad esempio i palestinesi con i mussulmani, senza renderci contro che fra di loro c'erano tanti cristiani, costretti a fuggire all'estero di fronte alla freddezza di un mondo occidentale che appoggiava solo Israele. Il risultato e' che i cristiani in Medio Oriente sono sempre meno, sempre piu' soli, sempre piu' impauriti.

5. La Chiesa cattolica ha fatto del "volemose bbene" la regola aurea dei propri rapporti con il Medio Oriente con, mi sembra, scarsi vantaggi per i cristiani che vivono da quelle parti.

6. Ultima annotazione: quando parliamo, ad esempio dei copti egiziani, sarebbe bene smetterla di considerarli troppo spesso solo come scismatici. Salvo poi rivalutarli come martiri quando avvengono le cose terribili che vediamo in questi giorni.

Scusate per il disordine di queste idee buttate giu' un po' di corsa

Anonimo ha detto...

Fidele dice,

Papa Francesco ha ragione, Fede e la violenza sono incompatibile...

la problema c'è nel fatto che i musulamani non hanno la Fede, quindi, hanno la violenza per esprimere la loro fideltà...

Domenicano ha detto...

Io do il mio sostegno a don Camillo e aggiungo:

Quinto perché è una lettera degna d'un Fariseo che si permette di giudicare non l'operato (cosa plausibile) ma la fede di un Papa. E' una cosa sciocca, presuntuosa e che costituisce pure peccato!

Da lettera-appello è diventata lettera-igienica.

nacrè ha detto...

Sono indignato per la presa di posizione di un certo don camillo e di un certo domenicano.

Bene ha fatto mic a pubblicare la lettera di Magdi Allam, che come ben dice mic è stato lasciato a metà strada.

L'unico in Italia a prendere le distanze dal mondo islamico a cui è appartenuto.

Spero che don camillo non sia un prete, altrimenti è chiaro che c'è qualcosa che in lui non torna.

Spiace essere duro, ma c'è ne' già uno sul blog di tornielli che essendo pure 'prete', che con i suoi peccati di lingua macchiando dottrina e Chiesa Cattolica.

Tra l'altro questo 'prete nordico' è di una doppiezza sconfinata, appoggia troll che a loro volta, si battono per la gospa balcanica. Scrivono post demenziali, in direzione dei cattolici che difendono la Tradizione.

Mi sembra che i due commentatori che ho citati e per i quali mi sono indignato, stiano giocando con la medesima palla di quel 'prete nordico', anche se con argomenti apparentementi diversi.

Bene ha fatto Magdi Allam!!

Tra l'altro subito dopo che il papa ha augurato 'buoni frutti spirituali di ramadan' ha riportato un fatto di cronaca successo in Italia.

La grave aggressione da parte di due ramadamisti ad un loro connazionale perchè non rispettava il ramadam.

don camillo e domenicano, sono indignato e come cattolico mi sento offeso da ciò che avete scritto.

Amicus ha detto...

Ai 'patiti' dell'Islam consiglio vivamente un rilassante soggiorno - ad esempio - in Pakistan o in Nigeria del nord (ma anche il nord Sudan non è male). Un pacchetto convenientissimo, tutto compreso, anche il funerale.
Buon viaggio.

P.S.: chi non potesse permettersi la spesa, si consoli: fra poco potrà vivere, e del tutto gratis, la stessa esaltante esperienza comodamente a casa sua.

Anonimo ha detto...

La lettera è stata scritta da Silvana De Mari, che -mi sono accorta solo in seconda battuta- opera nel contesto di Magdi Allam.
Ho già detto che questo discorso prescinde da ogni scelta politica e sapevo che c'era il rischio che questo aspetto prevalesse sulla sostanza del contenuto espresso, che ho messo in luce perché dimostra quanto non tutti siano afflitti dalla 'strana' bergoglite indotta dalla potente melassa mediatica.

Quanto a Magdi Allam non mi interessa il politico ma comprendo l'uomo e mi rammarico per il cristiano in questo momento storico così duro e disorientante.

nacrè ha detto...

Mic scrive:

perché dimostra quanto non tutti siano afflitti dalla 'strana' bergoglite indotta dalla potente melassa mediatica.

Quanto a Magdi Allam non mi interessa il politico ma comprendo l'uomo e mi rammarico per il cristiano in questo momento storico così duro e disorientante.


@@ Sottoscrivo appieno, l'ultima considerazione della gentile Mic e quella di Amicus.

Lo sprezzo e o scherno usato da certi, commentatori, nei confronti di Magdi Allam, trovando appiglio al partito politico, è lo stesso che usano i modernisti contro i cattolici che difendono la Tradizione e la S. Messa.

A suo tempo non ho inteso appoggiare il suo partito, ma questo non significa che ciò che scrive o dice Magdi Allam sia da screditare.

Così non va bene.

Le bergogliate stanno mietendo più vittime di quanto avessi potuto immaginare.

Anonimo ha detto...

Caro nacrè,
don Camillo è un ottimo sacerdote, che ha le sue impuntature sulle quali non sono sempre d'accordo.
Questo difficile percorso, che ci viene imposto, ci mette a dura prova tutti...

Luisa ha detto...

Che il disprezzo che taluni stanno esternando per Magdi Allam prenda il sopravvento sul contenuto di quella lettera è sconcertante.
È proprio vero che politica e religione non fanno un buon "ménage".
Niente, assolutamente niente giustifica i crimini odiosi, le atrocità commesse contro i cristiani in Medio Oriente e in Egitto, è odio, è volontà di sterminare, è applicazione letterale di certe sura del Corano, purtroppo la violenza è in germe nell`islam.

Luisa ha detto...

@nacrè
Vedo che cita il blog di Tornielli e alcuni fra i i suoi più logorroici partecipanti.
Non so quali siano i problemi attuali di Tornielli, spero che non tocchino la salute sua o dei suoi cari, ma è evidente che non si occupa più del suo blog, penso sia far prova di intelligenza lasciar sguazzare nella cloaca nella quale amano contemplarsi come dei narcisi, quei blogger animati da sentimenti che cozzano con la fede che dicono difendere.
È solo un consiglio...io è da tempo che ho abbandonato quello spazio e non solo quello!

nacrè ha detto...

Grazie carissime Luisa e Mic, per le vostre puntualizzazioni.

Apprendo che don camillo è veramente un sacerdote, me ne diapiaccio per le prese di posizione. Trovo che la confusione regna sovrana e sono allibito.

Per il blog del dott. Tornielli, si ha ragione Luisa. Trovo anch'io strano che sia lasciato così in balia di demenziali troll che usano multinick.

Sono assai pericolosi, si spacciano per cattolici, in realtà è chiaro che appartengono a qualche setta movimentista essendo pure progospa balcanica.

Ho inteso che appartengano ai nc, ma pure ai carismatici e focolarini e taizè.

Sono simili in tutto tranne qualche rituale interno.

Ho appena lasciato qualche post, perchè non sopportavo l'idea che i veri cattolici fossero umiliati così, ma è giunto il momento di abbandonare una simile cloaca, resa tale da i blogger appena citati.

Cordiali saluti.

don Camillo ha detto...

Dio perdoni la vostra supponenza! Per lavoro sto di continuo in quelle terre, il mondo arabo è un mondo che va rispettato, perchè non è conosciuto.
Parlo di mondo Arabo, ma bisogna distinguere: gli egiziani sono egiziani, i siriani siriani e tunisini tunisini, e così via... in ogni nazione o meglio in ogni popolo trovano mille differenze di cultura e di tradizione di tolleranza e di intolleranza.

Per poi parlare del fenomeno ISLAM, voi non sapete neanche la differenza tra sciiti, wahabiti, sunniti, sufisti, considerando che in ogni nazione questi stessi si differenziano a loro volta. Senza parlare poi dei mussulmani in turchia, in India, in Russia.

Ma voi avete capito tutto, conoscete e potete giudicare l'ISLAM dichiarando che è uno, compatto ed è il male assoluto! questo è quello che vedete perchè qualcuno ve lo dice, qualcuno che è pagato per farlo! Il vostro odio che sento è insopportabile, per un cristiano è intollerabile.

Vogliamo poi parlare delle parole del Papa, misuratissime anche perchè è l'opera diplomatica che l'impone. l'opera diplomatica infaticabile dei nunzi dei frati in terra araba che è l'unica voce vera che abbiamo che esce da quei territori, contrapposta all'unica agenzia DICO UNICA agenzia che da notizie foto e soprattuto unica versione dei fatti... questo vi basta ovviamente, certo voi sapete sempre tutto, ed avete capito tutto!

Un bagno di umiltà, serve certamente a me - non è mai sufficiente - ma anche voi ne avreste tanto bisogno!

Anonimo ha detto...

prego vivamente il blogger don Camillo

di rileggere (e meditare se può)
le considerazioni di Luisa, che io condivido appieno:

Niente, assolutamente niente giustifica i crimini odiosi, le atrocità commesse contro i cristiani in Medio Oriente e in Egitto, è odio, è volontà di sterminare, è applicazione letterale di certe sura del Corano, purtroppo la violenza è in germe nell`islam.

La violenza è IN GERME nell'islam:

don Camillo non intende dare alcun peso a questa REALTA' innegabile ?

don Camillo ha detto...

Ripeto: cosa c'entra il pallone? e soprattutto quella foto manipolata e offensiva per il Papa e per ogni sportivo, ovviamente inserita dalla redazione?

nacrè ha detto...

Mi scuserà Mic per lo sfogo, ma debbo proprio rispondere alle insistenze di don camillo.


@ don camillo

Trovo la sua risposta, un po' troppo sciacquina e mi permetta leggo in lei un po' troppa supponenza.

Chi non sa che il mondo arabo è multiforme? Lo sa solo lei? Suvvia, un po' di rispetto.

Cosa centri poi il suo dire con quanto denunciato dalla lettera, lo ha capito solo lei.

1) Se davvero l'islam lo conosce, allora dovrebbe pure sapere, se anche vi fossero delle frange diciamo più moderate, la base è sempre la stessa ossia ciò che sta' scritto nel corano e nel corano sta' scritto di scovare e uccidere gli infedeli, inoltre sta' scritto che è permesso raccontare menzogne agli infedeli, la famosa teologia della simulazione, denunciata da Magdi Allam.

2) Inoltre, sono concorde nel dire che vi sono delle cautele da prendere.
Con ciò quali? Significa che in Occidente si debba pensare ed agire come se fossimo in quelle terre, dove i cristiani,sono considerati degli schiavi?
Dobbiamo tacere, come sono costretti i nostri fratelli nella fede, laggiù?
Quale forza d'animo possiamo dare a loro, quando il papa augura buon ramadan a quelli che possono diventare loro aguzzini?

Ma cosa sta dicendo don camillo?

Lei quindi, appoggia la linea bergogliana sull' islam?

Perchè? per i motivi al punto due?

Cosa ha pensato della bergogliata del Giovedì Santo, dove il papa ha baciato i piedi a detenuti islamici, invece di baciare i pedi agli apostoli?

Che cosa ha prodotto, questo scempio, nella mente dei nostri fratelli nella fede che abitano quelle terre martoriate?

Non hanno forse pensato che loro gli islamici, sono dalla parte del giusto e che la religione cattolica è alla pari di quella islamica se pure il papa si inginocchia a baciare i loro piedi?

Ma che cosa sta dicendo don camillo?
Si guardi attorno e se possibile si tolga il salame dagli occhi.

Ma quando mai, gesta o parole come quelle proferite da Bergoglio, possono far esplodere la pace tra due religione opposte?

L'islam nato da una costola del giudaismo proprio per combattere il Cattolicesimo.

Se davvero l'islam vuole il rispetto che lei dice di meritare, combatta per se cambiare se stesso e faccia in modo che al suo interno vengano abiurate certe sure, che obbligano all'uccisione dei cattolici.Come da anni pare stia facendo Magdi Allam pur con tutti i suoi limiti.

Mi sa che lei, a proposito di mondo arabo, sta facendo una grande confusione.

Anonimo ha detto...

Anch'io conosco bene Sudan e Nigeria, ho conosciuto quel sant'uomo di Cesare Mazzolari, 30 anni vescovo in quei luoghi. le risparmio quello che ha visto per il mal di stomaco che ne seguirebbe. nessuno qui generalizza nè fa dell'islam, un monolite, io per lo meno no, ma negare le violenze contro i fratelli cristiani non è cristiano né capisco certi cattolici che criticano tutti ma quando si parla di islam negano l'evidenza tanto da sembrare cripto islamici essi stessi. Credo che ci sia una via di mezzo tra chi vede invasioni islamiche da tutte le parti e chi si indigna perchè qualcuno ricorda che dei cristiani nei paesi islamici vengono massacrati...

Anonimo ha detto...

Ripeto: cosa c'entra il pallone? e soprattutto quella foto manipolata e offensiva per il Papa e per ogni sportivo, ovviamente inserita dalla redazione?

Don Camillo, come fai a dire che non c'entra. La marea montante della banalizzazione a fronte di problemi epocali....
Come fai a non vederlo?
E non mi sono soffermata a star lì a questionare sulla foto della nazionale argentina... ma dai! Ma dove siamo? ar Tufello, con tutto il rispetto per il Tufello (che è o era una periferia disastrata) o sul soglio di Pietro, se ancora ne rimane qualcosa?

Anonimo ha detto...

Dio perdoni la vostra supponenza! Per lavoro sto di continuo in quelle terre, il mondo arabo è un mondo che va rispettato, perchè non è conosciuto.
Parlo di mondo Arabo, ma bisogna distinguere: gli egiziani sono egiziani, i siriani siriani e tunisini tunisini, e così via... in ogni nazione o meglio in ogni popolo trovano mille differenze di cultura e di tradizione di tolleranza e di intolleranza.


Anch'io conosco i palestinesi, don Camillo (sia cristiani che musulmani) dal vivo e tra persone di buona volontà come non mancano neppure in Egitto... Non c'entrano nulla col discorso di fondo sull'Islam. Oppure c'entrano ma non nei termini in cui ne stiamo parlando.

Anonimo ha detto...

piedi a detenuti islamici, invece di baciare i pedi agli apostoli?
ATTENZIONE!
Anche i piedi tatuati di una ragazza islamica.
Ragazza che, anche come islamica, non doveva essere un modello di fedele devota. Sia perchè il fedele islamico devoto non partecipa a cerimone di altre fedeli, sia perchè, in quelle culture,(e non solo) il bacio dei piedi è un atto di intimità estrema.

Luisa ha detto...


"Ma voi avete capito tutto, conoscete e potete giudicare l'ISLAM dichiarando che è uno, compatto ed è il male assoluto! questo è quello che vedete perchè qualcuno ve lo dice, qualcuno che è pagato per farlo! Il vostro odio che sento è insopportabile, per un cristiano è intollerabile."

Scusi don Camillo, lei c`è o ci fa?
Se ne infischia del dolore delle persone di cui ho parlato?
Forse che lei pretende conoscere l`islam meglio di loro?
Il solo odio e la sola supponenza che "sento" sono i suoi ed è estremamente deprecabile e intollerabile visto che lei è sacerdote.
Che ne sa lei che chi scrive non conosce l`islam, chi è lei per pretendere che siamo dei poveri ignoranti, marionette di non so bene chi?
Ma si calmi!
Ma si dia una calmata!

Anonimo ha detto...

Ho molto apprezzato tutti i commenti arrivati fin qui e ringrazio tutti.
RIC ha saputo condensare vari punti da prendere in considerazione.
Tempo difficile e denso di nubi, per l'Occidente, ma anche per l'Oriente ancora cristiano.
Ma il "piccolo resto" resisterà e darà frutto quando il Signore vorrà.

MAX T ha detto...

Segnalo per un'approfondimento questo interessantissimo articolo sul "protestantesimo" islamico e l'avanzamento del Caos di Andrea Giacobazzi, che non può non essere considerato un'esperto in materia.
http://radiospada.org/2013/07/il-protestantesimo-islamico-tra-teologia-politica-e-avanzamento-del-caos/

MAX T ha detto...

dato che ci sono anche questi brevi pensieri di san Giovanni Bosco sempre sulla religione di maometto, sempre dallo stesso luogo.
http://radiospada.org/2013/08/islam-un-promemoria-da-san-giovanni-bosco/

Ambrosius ha detto...

Chiamare i musulmani di amici è una banalizzazione della virtù di amicizia, è la loro corruzione. Qualcuno libro di spiritualità parla della vera e falsa amicizia, ma dopo il concilio la Chiesa pensa essere amica di tutti o migliore, sembra avere solo i tradizionalisti come nemici.

Come spiegare questo?

don Camillo ha detto...

Ottimo l'articolo di Giacobazzi. Spiega in modo semplice il complesso mosaico arabo.

Comprendo le ostilità e le ambiguità del Corano verso i cristiani e non le sottovaluto, dico solo che il reprobo é incoraggiato da sentimenti politici e da interessi che mal di sposano con gli interessi dei cristiani in medio Oriente.

Consiglio poi di leggere anche.

http://m.huffpost.com/it/entry/3773101?ncid=edlinkusaolp000000&utm_hp_ref=fb&src=sp&comm_ref=false

lister ha detto...

Già, don Camillo: che c'entra il pallone?
Che c'entra il pallone (e la maglietta del Brasile) sull'Altare di S. Maria Maggiore?!
Quando si deciderà a fare il PAPA?

Epiphanio ha detto...

Egregio don Camillo (16:08), le sfumature della religione Islamica sono molte, tuttavia è possibile ricondurle a un principio informante tutta la religione di Maometto. E' buono leggere il discorso di Papa Benedetto XVI a Ratisbona, o meglio, la conversazione dell'imperatore bizantino con il dottore islamico. Don Camillo, da che parte sta?

lister ha detto...

REPROBO: malvagio, scellerato, perverso, cattivo, che suscita la riprovazione e la condanna divina...
a don Camì, ma come te ne esci!?

Anonimo ha detto...

Loredana ha detto:

www.donboscoland.it › ... › Quaderni Cannibali › Dicembre 2005‎


La testimonianza di un incontro memorabile tra una famosa scrittrice atea-cristiana come si definiva Oriana Fallace ed il nostro amato Papa Emerito, Benedetto XVI, sulla questione islamica.

Se si continua con inchini, elogi, auguri e saluti costanti, quando potrà mancare poi, 20 anni? 30? ed i timori di Allam, della Fallace e di molti cristiani che lottano e denunciano si avvereranno?




don Camillo ha detto...

"La mia conversione al cattolicesimo la considero conclusa". Lo dichiara Magdi Cristiano Allam dalle pagine del "Giornale".

http://www.repubblica.it/politica/2013/03/25/news/magdi_allam_lascia_cattolicesimo_chiesa-55305319/

lister ha detto...

Ancora!
La lettera l'ha scritta Silvana De Mari.
Anche lei "reproba"?

Anonimo ha detto...

Ripeto che sono molto rammaricata per Magdi Allam perché credo che sia rimasto toccato dal Signore, ma poi non ha conosciuto il vero cattolicesimo. La rinuncia di Papa Benedetto ha finito di disorientarlo e credo abbia destabilizzato molti.
Per me è tuttora indecifrabile e, come molti eventi post-conciliari ha diverse chiavi di lettura che solo la storia e gli eventi futuri potranno far decriptare. Io ho paura di vederne una possibile causa, al di là delle terribili contingenze che è stato costretto a vivere con accanimenti spietati sulla sua persona e molte (troppe) importanti decisioni 'stoppate', nella sua visione tutta conciliare della collegialità.

hpoirot ha detto...

infatti don Camillo, come dicevamo la Chiesa lo ha perso per strada.

Prima lo hanno convinto che seguendo la logica e la ragione avrebbe trovato la Verità del Vangelo (il grande leitmotif di Ratzinger) poi lo hanno abbandonato alle innumerevoli contraddizioni (sia di testo che di contesto) di Concilio & Co.

hpoirot ha detto...

per informazione don Camillo sappia che sia Padre Rafiq Greiche (portavoce dei vescovi cattolici egiziani) sia Papa Tawadros II, (patriarca della Chiesa copta ortodossa) non sono d'accordo con lei...

Voci dall'Egitto: l'Occidente si deve svegliare!
di Valentina Colombo

http://www.lanuovabq.it/it/articoli-voci-dallegitto-loccidente-si-deve-svegliare-7093.htm

PS - bravo/a lister! mi associo al suo sagace e puntualissimo commento (20:29)

Alonié ha detto...

Des musulmans se filment en train de violer une fille copte
Ils font ça au Nom de Dieu en criant : Allahou akbar ! La ilaha illa Allah ! C'est ça l'islam...

http://www.dailymotion.com/video/xyv2wn_choc-il-se-filme-en-violant-une-copte-en-pleine-journee-en-egypte_news

Alonié ha detto...

Lettre ouverte pour le Pape

http://www.postedeveille.ca/2013/08/lettre-ouverte-au-pape-francois-par-helios-dalexandrie.html

don Camillo ha detto...

La riflessione finale e il monito alle istituzioni internazionali è quello di Tarek Heggy, il più lucido intellettuale liberale egiziano: «L’esercito egiziano, il 3 luglio 2013, si è semplicemente schierato al fianco di quei venticinque milioni di egiziani che erano scesi in molte piazze egiziane per dire no alla radicalizzazione dell’Egitto da parte dei Fratelli musulmani.

E i 25.000.000 di mussulmani che hanno detto no a Morsi e sodali? Che hanno difeso la multi-religiosità dell'Egitto? E quelli in Siria? Anche questi vanno combattuti?

Anonimo ha detto...

Don Camillo i musulmani non vanno combattuti, andrebbero convertiti, se il papa non li chiamasse già "nostri fratelli" e non dicesse che vengono frutti spirituali dalle loro pratiche religiose. E se i nostri vescovi non li esortassero a rimanere dei buoni musulmani...
Più che la loro falsa fede e le crudeltà che non risparmia, tolte le brave persone, è questo il grande scandalo.
Il web è pieno di lettere aperte al papa di convertiti dall'Islam, scandalizzati dalle sue ultime esternazioni, che gli chiedono il senso dell'appartenere al Corpo Mistico di Cristo.

Anonimo ha detto...

No don Camillo, quelli no, ma quelli che bruciano Chiese e ammazzano cristiani quelli sì, come quelli che li supportano (vedi i fratelli musulmani). per la mia esperienza so per certo che l'islam è feroce e spaventoso in paesi come Sudan, Nigeria, Pakistan, Arabia Saudita, Afghanistan,molto più tollerante in Tunisia, Marocco, nella Siria di Assad e nell'Iraq di Saddam, anche l'Iran, l'Egitto è diviso a metà

Anonimo ha detto...

...e se al momento appare difficile convertire o dialogare con i responsabili 'tosti', a che pro tutti quei calamenti di braghe e quei salamelecchi che non meritano altro che il loro giusto disprezzo, e sono il segno della nostra perdita di identità?

Luisa ha detto...

Decisamente non si ha nessun interesse a risultare antipatico a don Camillo!
Dopo Benedetto XVI è Magdi Allam a subire la sua violenza reprobatrice, e se non condividi i suoi sentimenti e pensieri, hop... anche tu finisci nel mirino.
Per difendere le sue opinioni,don Camillo, non dovrebbe aver bisogno di usare argomenti inqualificabili come quelli usati in questa discussione, è libero di avere le sue opinioni e di difenderle, ma la sua libertà di aggredire chi lo contraddice finisce là dove comincia quella dell`altro di non accettare di farsi rinchiudere nei suoi schemi e nei suoi giudizi.
La sua visione angelica dell`islam cozza con la realtà, vada in Francia nelle città satelliti, dove nemmeno la Polizia osa più mettere piede, vada a Londra dove tribunali islamici applicano la sharia, vada in Arabia Saudita con una Bibbia nelle sue valigie e gusti ai piaceri delle celle locali, vada a raccontare il suo islam alle donne lapidate, a genitori che piangono i loro figli e a figli che piangono i loro genitori, vada a dire quanto l`islam è amorevole a chi si è convertito ad un`altra religione ed è condannato nascondersi perchè condannato a morte, cerchi la parola "amore" nel Corano, ma non troppo a lungo perchè non la troverà, vada a presentare la sua visione angelica dell`islam alle suore francescane che son state stuprate.
Il Corano è legge per i musulmani, nessuna interpretazione è tollerata, ancora oggi chi si permette di farlo è ostracizzato.
In Europa la radicalizzazione dei musulmani, e in particolare dei giovani, è un fenomeno inquietante, l`islam è una religione dove il proselitismo è un dovere, è una religione di conquista, sempre più numerose sono le conversioni all`islam, non hanno bisogno di armi in Occidente, la nostra democrazia apre loro le braccia e conferisce loro dei diritti, in Francia nel silenzio complice delle autorità la poligamia è tollerata, e i numerosi figli che nascono da quelle unioni godono di tutti gli aiuti sociali e riempiono le scuole coraniche per ricevere l`indottrinamento radicale, di insegnanti venuti dall`estero, pagati da chi finanzia anche la costruzione di moschee che escono da terra come i funghi.
Non bisogna certo generalizzare, ma chi afferma che esiste un islam moderato, che la laicità è possibile e compatible con l`islam, deve fornirne la prova, la cosidetta e tanto esaltata dai nostri media "primavera araba" è diventata un inverno salafista.

http://www.ilsussidiario.net/News/Esteri/2013/8/19/EGITTO-Le-violenze-dei-Fratelli-Musulmani-contro-i-cristiani-stuprate-due-insegnanti-aggredite-suore-francescane/420402/

Anonimo ha detto...

Osseratore dice,

Gentile Don Camillo,

huffpost.it è un sito in versione italiana, del famossissimo sito negli stati uniti, che appoggia Obama e che è appoggiata da $30.000.000 finanziamento da George Soros, il massone che appoggia Obama e l'alleanza dei socialisti e musulmani contro l'Occidente e contra la Chiesa...

mettere la sua credulità in un articolo pubblicato da loro è gia un segno di una mancanza...

Luisa ha detto...

Consiglio la lettura del libro di Christofer Caldwell,

L'ultima rivoluzione dell'Europa
L'immigrazione, l'islam e l'Occidente


http://www.garzantilibri.it/default.php?page=visu_libro&CPID=2500

Se non vado errata, ma non ne sono certa, è la traduzione italiana del libro che ho nella versione francese:

"Une révolution sous nos yeux"
Comment l`islam va transformer la France et l`Europe"

Anonimo ha detto...

Romano dice,

la somma del argomento è questo:


Senza Gesù e la Sua Chiesa nessuna gente può essere virtuoso o buona...

quindi è sempre un tradimento di Gesù, lodare una gente non Cattolica per la loro religione...

abbiamo dimenticato cio che siamo: seguaci di Gesù!

non dobbiamo nascondere la nostra confidanza nella necessità della Sua Religione in ogni aspetto suo!

Viva Cristo Rè!

Anonimo ha detto...

Oggi anche Magister:

al Cairo torna attuale la lezione di Ratisbona

http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350577

Anonimo ha detto...

Lettera al Papa di un musulmano convertito:

Amare e rispettare il Papa, talvolta passa anche attraverso la sua difesa (vedi articolo del 27/07), ma anche attraverso l'obbligo di dirgli ciò che penso poiché egli è «il primo servitore di tutti i suoi fratelli».
Ora, secondo me, noi, i neo-cristiani che hanno lasciato l'Islam, facciamo parte dei « suoi » fratelli.
O meglio noi siamo membra del Corpo di Cristo quanto il Papa, benché successore di Pietro, non è che uno dei suoi membri e non il Capo che è Cristo.
Per il resto, chi può contestare che amiamo i musulmani più del Papa, noi che viviamo spesso in mezzo a loro, che possiamo davvero chiamarli « fratelli », mentre chi non ne ha almeno uno in famiglia?
Seconda questione: se egli è ANCHE il mio, non ho il diritto di dirgli di tener conto di me, Mohammed-Christophe, e di tutti coloro che hanno messo in pericolo la loro vita abbandonando l'Islam, quando egli parla con i responsabili musulmani?
[...]
Ma torno ai messaggi del Papa in occasione dell'inizio e della fine del Ramadan.
Ho un po' reagito al primo messaggio del 10/07/13, reso ufficiale il 2/08 : vedi la 2a pagina.
Ma è nel secondo messaggio, dell'11/08/13, alla fine dell’Aïd, che sono rimasto disgustato dalla sua formula di « nostri fratelli » (vedi testo completo nella 3a pagina) :
"Vorrei rivolgere un saluto ai musulmani del mondo intero, nostri fratelli, che da poco hanno celebrato la conclusione del mese di Ramadan, dedicato in modo particolare al digiuno, alla preghiera e all’elemosina."
Se i musulmani sono « nostri fratelli » egli dunque dovrebbe, a giusto titolo, esortarli a non farsi scrupolo, se lo desiderano, lasciare l'Islam divenendo cristiani.
Oppure, se questa fraternità è basata su tutti i profeti dopo Adamo, passando per Mosè e Gesù, fino a Maometto, incoraggiare i cattolici a farsi musulmani.
In breve invitare i responsabili musulmani, tra cui il re d'Arabia, guardiano dei luoghi santi dell'Islam, a creare l'ultima religione monoteista, provvisoriamente chiamata« islamo-cattolica » ?
Si potrà pensare che sono crudo, ma il fatto è che ancora una volta parlo come convertito dall'Islam, che per la charia ci rifiuta il diritto di lasciarlo per seguire Cristo.
[...]

Tuttavia, ed è questo che mi fa reagire, Il Santo padre non sembra preoccuparsi affatto dei musulmani che vogliono diventare cristiani.
Chi ne parla, chi osa affrontare il problema con i « cari » responsabili musulmani che accettano di dialogare?
Il cardinal Tauran ?
Padre Christophe Roucou ?
Chi ne parla apertamente, per dire semplicemente che, nella Chiesa, essi sono considerati come membri a tutti gli effetti del Corpo di Cristo?

http://www.notredamedekabylie.net/Accueil/Informations/tabid/82/articleType/ArticleView/articleId/931/Respect-au-Pape.aspx

don Camillo ha detto...

@Osseratore

Non sono un lettore di quel blog, ho solo trovato in rete quell'intervista che coincide con alcune confidenze ricevute da un padre salesiano egiziano.

@Mic, @ hpoirot
Ho contestato l'articolo della De Mari, perchè è capzioso, attacca il Papa utilizzando comparazioni improprie e parlando dell'islam facendo di tutta l'erba un fascio. Senza parlare dell'editore Magdi Allam (ex copto? ex mussulmano? ex cattolico!) Blondet ne parla nel giusto modo http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&view=article&id=249254:magdi-ex-cristiano-allam-&catid=23&Itemid=142

@ Luisa
Io la pensavo esattamente come te, poi succede che la Provvidenza ti fa conoscere persone, storie, vissuti da vicino e allora ti rendi conto che non esiste SOLO il bianco e il nero, ma una infinità di grigi, e allora comprendi che non è possibile semplificare la realtà, e chi lo fa di professione è solo in malafede «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?. Gesù Si voltò e li rimproverò.» Io personalmente come cristiano non voglio e non posso essere la "pistola" di nessuno, tanto meno di Obama e sponsor.
Con questo non voglio dire come un mio ingenuo confratello morto ammazzato per mano di un mussulmano turco "che sono meglio di noi", tutt'altro la loro etica è incompatibile con la nostra. Quando ebbi modo di confrontarmi con un siriano a Damasco, molto intelligente e colto facendogli vedere le contraddizioni di Maometto riguardo ad alcune sentenze tra loro contrapposte nel Corano la sua risposta mi fece comprendere della enorme complessità dell'Islam. Mi rispose infatti così "Dio è Onnipotente, può fare quello che vuole, ANCHE MENTIRE!", ma nello stesso tempo disse parole sorprendenti di Gesù, "come Colui che giudicherà alla fine dei tempi ogni buon mussulmano", e sul combattimeto apocalittico che vedrà "cristiani e mussulmani alleati contro l'AntiCristo" tutto scritto nel Corano.

Con questo non voglio certo dire che con quel tale ci andrei a pranzo insieme o insieme a fare una vacanza... rispetto ma giusto distacco, almeno fino al giorno in cui si dovrà combattere contro l'antiCristo.

@Fidele, @nacrè, @Epiphanio, @Osservatore e anonimi vari.
Non sono un FILO-Islamico! E ribadisco alle parole misurate del Papa, corrispondono azioni diplomatiche e lavoro meticoloso di frati suore e missionari in genere che potrebbero essere danneggiati da parole del pontefice come ve le aspettate voi.... vi siete dimenticati le reazioni di Ratisbona?! Quanti missionari sono morti o quanti sono dovuti ritornare a casa?

Potrebbe mettersi addosso i suoi orpelli, gli ori e gli ermellini, che non sono spazzatura Santità, sono simboli di 2000 anni di storia e con quella roba addosso andare in Egitto invece che guardare il calcio?

Ma quanta malizia contiene questa frase!? Ma questo è un vero e proprio processo sommario alle intenzioni del Papa! e offesa a tutti gli sportivi!

Anonimo ha detto...

Senza parlare dell'editore Magdi Allam (ex copto? ex mussulmano? ex cattolico!) Blondet ne parla nel giusto modo

Abbiamo capito che ce l'hai con Magdi Allam. Il che ti impedisce di andare al succo della questione e continui a sguazzare in queste considerazioni.

Blondet non è un'oracolo e qualche volta sbaglia anche lui ;)

Inoltre hai deciso di dare a questo papa una cambiale in bianco, nonostante tutte le parole azioni omissioni che generano in chi ha occhi per vedere più che giustificati timori.

Non trovo equilibrata la tua avversione viscerale per Benedetto XVI, alla quale oggi sembri contrapporre aspettative irrealistiche, che io personalmente all'inizio avevo, cercando di non lasciarmi deviare da pregiudizi.

Ma poi la realtà concreta mi ha portato a ricredermi. Se hai davvero seguito col cuore e con lo spirito il percorso di questo blog in questi mesi, non puoi non tenerne conto e vedere le cose con maggiore realismo, senza ridimensionare quello che ti fa comodo per non cambiare le tue aspettative.

Padronissimo poi di mantenere le tue posizioni, come noi di insistere sulle nostre, fornendone con equilibrio le pertinenti ragioni.

Anonimo ha detto...

Ma quanta malizia contiene questa frase!? Ma questo è un vero e proprio processo sommario alle intenzioni del Papa! e offesa a tutti gli sportivi!

La frase è evidentemente retorica e non contiene malizia, ma solo la reazione di una credente costernata, come lo siamo noi!

Anche Benedetto XVI riceveva gli sportivi, ma non ne faceva degli show e non disertava i concerti e non viveva nel lusso, ma nella semplicità, anche se non alloggiava in Santa Marta.
Non capisco e mi ripugna tutta questa ostentazione che fa appunto del "Vicario di Cristo" una "persona come tutte le altre".
Beh, Bergoglio lo sarà, ma il papa non lo è...

don Camillo ha detto...

"che io personalmente all'inizio avevo, cercando di non lasciarmi deviare da pregiudizi."

A sì? A me non sembrava!


Il che ti impedisce di andare al succo della questione e continui a sguazzare in queste considerazioni.

Tu dai lezioni a me di fissismo? Da subito hai alzato un muro contro Francesco al punto che i miei contributi (qualche punto di "luce" delle sue parole e gesti, non certo post osannanti) non sono stati più graditi. Questa è la realtà.

Luisa ha detto...

Quel che non è stato gradito, almeno a me, è la sua avversione per Benedetto XVI da lei trattato in modo odioso, da lei insultato in modo deprecabile , un`avversione che contrasta in modo singolare con la sua "infatuazione" per papa Bergoglio, con le sue sperticate lodi e la sua ammirazione in perfetta simbiosi con la luna di miele mediatica.
Quando parla di realtà, sarebbe preferibile che lei parli della sua realtà, di quel che lei contempla dal suo punto di visione, attraverso i suoi filtri, le sue simpatie e antipatie, molto visibili!
I muri di cui lei parla è solo l`uso della ragione e del buon senso da parte di chi osserva il polverone-coro mediatico sollevato ad arte e senza dubbio non gratuitamente, dal 13 marzo, un polverone al quale Jorge Bergoglio partecipa e che alimenta di buon cuore, c`è chi non si lascia accecare o assordire e si esprime, non solo qui, mi creda, e non solo in Italia.

Anonimo ha detto...

Caro don Camillo,
se ti vai a rileggere il primo articolo dopo l'elezione potrai trovare le notazioni e aspettative positive.

Ma vatti a rileggere anche quel che è successo il giovedì santo con l'odore delle pecore e l'enfasi sul sacerdozio di Aronne anziché su quello di Cristo, del quale la lavanda dei piedi rappresenta il rito di iniziazione, mentre il Signore - il Messia - è messo sullo stesso piano degli "unti di Israele"? E quel che è successo con questo rito portato fuori dalla cattedrale del Papa? (qui la P maiuscola si impone)
Avrei dovuto tacere? A te che sei un sacerdote non fa venire i brividi?
Rileggitelo, per favore:

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2013/04/lodore-delle-pecore-e-il-profumo-di.html

E tutto quello che è venuto dopo? Per ogni "punto luce" quante zone d'ombra?

Cosa c'è dietro gli slogan e il "cristianesimo in pillole", per l'approfondimento indispensabile, e dove ci sta portando la sciatteria pauperista, l'enfasi pentecostale, il "consiglio della corona", quella sedia (che rappresenta una funzione altissima) vuota o stupidamente occupata?

Anonimo ha detto...

... per non parlare di quel provvedimento che con un eufemismo chiamo "distonico", nei confronti dei FI, che non promette niente di buono se qualcosa non viene rettificato?

Anonimo ha detto...

Fidele dice,

dobbiamo capire il contesto finanziario del comportamento della Santa Sede nei ultimi decadi...

tanti sono gl'investimenti di IOR in paesi musulmani, tanti sono gl'investimenti di musulmani nelle aziende di europa:

chi sa, forse IOR e musulmani sono co-proprietarii di tanti aziendi...

tanti centri commerciali in Italia e Malta e altrove sono affari così...

il silenzio di Europa è stata comprata...e tutto questo far parte della manovra globale e secolare del Islam per conquistare il mondo...

per questo motivo, Don Camillo, i suoi riclami per detaggli sono fuori il quadro della realtà...

non possiamo essere mai amiici di autentici mussulmani: è un religione di odio contro umanità, contro Cristo, contro il Creatore, e contro la civiltà occidentale...

non può essere altro, questa è la sua essenza...

don Camillo ha detto...

è la sua avversione per Benedetto XVI da lei trattato in modo odioso

Luisa. Non so se l'hai digerita, ma tutta la questione NC a me sta ancora sullo stomaco, come tutti i salamelecchi ai giudii e agli islamici post Ratisbona (Francesco infatti non è andato più in la del suo anzi suoi predecessori)! Senza contare le sue uscite su preservativi e libertà varie e nuovi postulati filosofici. Tutto ovviamente vestito in ermellino e seduto con fasce, pellegrine, mozzette rosse, mitrie gemmate e scarpe rosse. Senza dimenticare i suoi dietrofront sulla SPX, non ultimo il suo cambiare idea sul Santo Curato di Ars e lo schiaffo a tutta la Chiesa con le sue dimissioni che hanno tolto anzi sradicato in ogni cattolico il più minimo sentimento di comprensione: "ehhh Benedetto XVI se non fosse morto così inaspettatamente certamente avrebbe.....".

Sì Mic, io continuo a sperare così come ho sperato per B16. A me nessuno me la toglie la Speranza... chi vivrà vedrà!

Anonimo ha detto...

Don Camillo, Benedetto avrà anche commesso qualche errore, ma un tradizionalista che preferisca Francesco a lui.... innanzitutto lei ha visto come celebrava Benedetto e come celebra Francesco (GMG compresa)? Al di là del fatto che entrambi usino il NO la differenza è abissale... poi lei imputa a Bendetto la presunta apertura sul preservativo: posso dire che forse doveva spiegarsi meglio, è vero, tuttavia va anche detto che si è sempre espresso con coraggio e chiarezza su quelli che, attualmente, sono i più gravi attacchi contro la dignità umana: aborto e matrimoni gay, questi temi, ben più gravi del profilattico, Benedetto li ha sempre affrontati con estrema chiarezza e coraggio, ricevendo in cambio l'odio dei giornali laicisti di mezzo mondo, quelli, per intenderci, che idolatrano papa Francesco. L'attuale Papa ha celebrato la giornata dedicata all'Evangelium vitae (uno degli atti magisteriali migliori di Papa Giovanni Paolo II) riuscendo a non nominare mai la parola aborto, come ha fatto in Brasile nonostante l'attuale presidentessa lo stia legalizzando; sui gay lui non può giudicare (ho capito cosa intendeva e di per sé non è un'affermazione errata, ma era ovvio come l'avrebbero interpretata i giornali laico massonici). sarà un caso che i giornali tipo repubblica o corsera esaltino Francesco e massacrino Benedetto? Anch'io don Camillo non perdo la speranza, ci mancherebbe, so che Cristo ha vinto satana, Francesco è il mio Papa come lo è stato Benedetto e prego ogni giorno per lui come ho fatto con il predecessore ma, senza offesa, il magistero precedente in atti e parole lo trovavo molto più convincente e, come cattolico non progressista, mi sentivo meno isolato in quella che è e resta la mia Chiesa.
John

Anonimo ha detto...

Grazie per avere pubblicato la lettera, condivido tutto.
La differenza tra i due pontificati e' abissale!

Luisa ha detto...

Don Camillo, non sentivo il bisogno di rileggere un`ulteriore conferma della sua avversione per Benedetto XVI.

Anonimo ha detto...

Mi sono dimenticata nella fretta di firmarmi, sono l'anonimo delle 18.35 mi chiamo Silvia e ho una grande nostalgia del mio amato Papa Benedetto XVI.
Grazie

Anonimo ha detto...

Don Camillo
dimentichi che il viaggio in Turchia fu imposto: fu lo scotto da pagare dopo Ratisbona; Benedetto aveva parlato del curato d'Ars ancora pochi giorni pruma che l'Angenzia I media desse inopinatamente l'annuncio del cambiamento di programma; le dimissioni sono un'incognita, ma di fatto era paralizzato: ho redatto un elenco di ben 21 importanti provvedimenti che gli sono stati stoppati...
insomma ce n'è di che, anche se in qualcosa siamo rimasti delusi. E col successore c'è un abisso, non solo di stile e di spessore, ma anche nell'inspiegabile voltafaccia dei media.
Viceversa a questo papa rilasci una cambiale in bianco a fronte di elementi a dir poco inquietanti...

Anonimo ha detto...

Silvia ti ringrazio della tua testimonianza e concordo con te.

Annarita ha detto...

Io credo don Camillo, che il Santo Curato d'Ars diventerà patrono di tutti i sacerdoti, quando tutti i sacerdoti faranno i sacerdoti, la Provvidenza lo ha tolto dall'imbarazzo. E poi nell'era dei santi subito, meglio lasciar stare i veri santi, che non hanno nulla a che fare con una chiesa nata dagli uomini e messa come un paravento davanti alla vera Chiesa, che certe corbellerie non ha mai detto e fatto e mai dirà e farà. Se certe cose non avvengono, come ad esempio la storia del Santo Curato d'Ars e anche il riconoscimento canonico della FSSPX è perchè, probabilmente, la Divina Provvidenza agisce meglio degli uomini. E ora non c'è che dire: Grazie a Dio la FSSPX è salva! Come sarebbe finita con Papa Francesco?

Anonimo ha detto...

Vorre aggiungere che i 21 importanti provvedimenti stoppati a Papa Benedetto sono ciò che possiamo conoscere, insieme all'indegno comportamento della stampa mondiale, nell'assoluta tanto assurda quanto inetta inerzia della curia. Figuriamoci il sommerso che non sapremo mai...

Anonimo ha detto...

Cara Mic non sapremo mai i motivi delle dimissioni, ma una decisione di tale portata dovrebbe fare riflettere molto. Invece la CC sta facendo di tutto per fare dimenticare, per cancellare il pontificato di Benedetto, e quando si leggono queste lettere sono felice perché significa che finalmente qualcuno si distacca dal coro degli osanna al nuovo pontefice, se così si può chiamare. Ratzinger è un grande lo era sia da cardinale che da papa, ma ha sempre avuto contro i poteri forti, compresa tutta la curia, che gli hanno reso la vita una vera via Crucis. La sua visione della chiesa tutta impostata sulla fede, è ben lontana dagli scandali che si consumano tutti i giorni sotto i nostri occhi. Il vero cristianesimo è segno di contraddizione, e Ratzinger ha sempre rappresentato la verità scomoda della fede. È questo che secondo me non gli hanno perdonato.
Grazie di avermi ospitata su questo blog.
Silvia

Anonimo ha detto...

Grazie a te, Silvia, per averci dato il tuo contributo.
Mai come in questi giorni abbiamo visto citato ripetutamente il magistero di Papa Benedetto, sia sui valori non negoziabili, abominiosamente sorvolati e sottaciuti in un momento in cui sono a serio rischio a livello globale, senza che la Chiesa, mater et magistra dei credenti, ma faro di luce per tutti sulla visione autentica della realtà e dei principi che la governano, faccia sentire la sua voce. Mentre, paradossalmente si destano molte coscienze, pur da luoghi trasversali di esperienza, per far sentire la voce della ragione prima ancora di quella della fede.
Analogamente, nel silenzio di papa e vescovi cattolici sulle tragiche vicende egiziane c'è chi non ha esitato a tirar fuori il discorso di Ratisbona e altri importanti e significativi interventi di Benedetto XVI sulla problematica complessa rappresentata dall'islam.
Che dire? Se penso poi che tra le ragioni delle dimissioni c'era anche la difficoltà di partecipare alla GMG, non posso fare a meno di dirmi quanto sarebbe stato diversa - Benedetto regnante - la partecipazione di un suo rappresentante in Brasile che di sicuro avrebbe evitato gli scempi anche liturgici ai quali abbiamo dovuto assistere.
Insomma, per la Chiesa, e taccio sul "consiglio della corona" ed altro, una dêbacle su tutti i fronti...


Anonimo ha detto...

Grazie Mic, finalmente un po'di verità, non reggevo più il fango mediatico tirato al povero Benedetto, sempre a metterlo a confronto con il successore per denigrarlo...
John

Anonimo ha detto...

Credo che la figura di Benedetto, tolte certe "desistenze" che ci hanno fatto soffrire, giganteggerà alla distanza. Ha avuto la sorte di assumere il pontificato dopo un fenomeno comunicativo e mediatico come quello di Giovanno PaoloII. Confronto che sarebbe stato impari per chiunque, ma non per lui che ha saputo conquistarsi da subito l'affetto e la stima delle persone (li ricordate i suoi viaggi dati sempre per fallimentari e poi rivelatisi tutti dei veri e propri trionfi: specialmente, tra i più difficili, la Germania, l'Inghilterra, Israele, la Giordania e il Libano)
Anche perché tra l'altro era stato per anni il supporto discreto ma solido in campo teologico del suo predecessore, lasciando un vuoto incolmabile, ma subendo paradossalnente un confronto enfatizzato ad arte a favore del "piacione" di turno che vive il suo ruolo in maniera anomala e banalizzante l'alta funzione che riveste, senza lo spessore teologico e di autentica docenza di cui c'è invece enorme bisogno.

Anonimo ha detto...

...e nonostante questo è osannato da stampa e opinione pubblica, quella pilotabile, però, perché chi ha occhi per vedere e il sensus fidei cattolico non si lascia ingannare.

don Camillo ha detto...

Credo che la figura di Benedetto, tolte certe "desistenze" che ci hanno fatto soffrire, giganteggerà alla distanza.

se lo dici te.

http://www.lapresse.it/cronaca/ratzinger-ho-rinunciato-perche-me-l-ha-detto-dio-1.382454

Anonimo ha detto...

Sì don Camillo, giganteggerà. Qualcuno di più importante di noi ha detto di non cercare l'applauso del mondo bensì che come hanno odiato Lui avrebbero odiato anche noi se difenderemo la Verità, penso che Benedetto, al di là di qualche desistenza come ha detto Mic, abbia ottemperato a ciò

Anonimo ha detto...

Certo don Camillo che quel che ho detto io è il sentire di molti cattolici che non si lasciano massificare né ingannare da "apparenze" ostentatamente populiste. E non può certo essere smentito dal link ad una fonte non attendibile come quello che ci hai propinato.
Anche perché non ce lo vedo Benedetto XVI a fare una dichiarazione esplicita di quel genere.
Quando ne ha parlato è evidente che la decisione era presa in coscienza e frutto di profonda riflessione.
I dubbi riguardano l'obbiettiva terribile congiuntura in cui si è trovato o non anche la sua propensione per la collegialità.

Annarita ha detto...

Diciamo che Benedetto XVI aveva più stile, non sembrava il commesso della hall di un hotel che augura buon giorno, buona sera, buon pranzo, buona cena, buon ramadan, ma diciamo che ci siamo accontentati. Nel senso che se si prende un Papa prima del Concilio e lo si mette vicino a Benedetto XVI, la differenza si notrerebbe eccome, ma visto che in questi ultimi 50 anni se ne sono viste di tutti i colori, ci siamo accontentati del meno peggio, almeno in apparenza, perchè alla fine ci ha mollati più incasinati di prima ed è grazie al fatto che ci ha mollati che ora ci ritroviamo a dover salutare con buon giorno, buona sera invece che con: Dio sia lodato.
Benedetto XVI ha fatto qualcosa di buono certo, ma non prendendo le distanze dalle deviazioni causate dal CVII. Noi attendiamo un Papa, che finalmente condanni l'errore per il bene delle anime e faccia luce su questi ultimi 50 anni e finalmente ci ridia in toto tutto il tesoro della Chiesa.

Anonimo ha detto...


http://www.islam-et-verite.com/blog/billets-d-humeur/lettre-ouverte-au-pape-francois-au-sujet-de-son-message-aux-musulmans-pour-la-fin-du-ramadan.html