Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 1 agosto 2013

Non ci sono parole...

Come banalizzare il "sacro".
Oltre allo sbrigativo gesto inqualificabile, vedete per caso il papa genuflettersi davanti al Tabernacolo, che non ha degnato neanche di uno sguardo, sia nell'avvicinarvisi che dopo aver deposto il pallone? Combinazione, si tratta della Cappella della Salus Populi Romani, affidata ai Francescani dell'Immacolata, i quali non mancano mai di fare una profonda genuflessione, avvicinandosi o passando davanti a quel Tabernacolo...

32 commenti:

Anonimo ha detto...

In realtà dopo ha un po' sostato in preghiera davanti alla Vergine, ma si è accostato all'altare in maniera sbrigativa, senz'alcun segno nei confronti di una Presenza sacramentale...

sam ha detto...

La scarsissima reverenza che in tante troppe circostanze, questo Papa mostra nei riguardi del Santissimo Sacramento è davvero il segno più inquietante del Pontificato.
Giovedì santo, in cui si ricorda l'istituzione della Santa Eucaristia, in ginocchio prolungato e espressamente rimarcato da Lombardi, davanti a carcerati e carcerate di varie fedi, ma non davanti al Santissimo.
Non si inginochhia dopo l'elevazione quando celebra Messa.
Corpus Domini camminando alla testa del popolo mettendo altri davanti al Santissimo.
Adorazioni in diretta mondiale da Roma e da Rio seduto e senza inginocchiarsi.
Ora questo gesto irrituale non accompagnato da alcun segno di seppur minima reverenza nei riguardi del Tabernacolo (potrebbe darsi che in questo caso sia un tabernacolo vuoto?)
Tutto ciò è tanto più inquietante se si pensa al fatto che il Card.Bergoglio è stato testimone diretto di un grande miracolo eucaristico che, checchè ne dica Socci, lui stesso ha contribuito a mantenere ben nascosto al mondo per molto tempo. Se così non fosse, avrebbe già avuto molte occasioni per parlarne.
Non vorrei che la Santa Eucaristia fosse per lui pietra d'inciampo sulla priorità dell'unità con gli evangelici....

Anonimo ha detto...

(potrebbe darsi che in questo caso sia un tabernacolo vuoto?)

Ci ho anche pensato. Ma di solito non lo è.

Luisa ha detto...

Effettivamente la parole mancano, c`è chi dice che dobbiamo abituarci a questo Papa così "normale" e diverso dai suoi predecessori, c`è chi esalta questa "normalità" e chi, se non è allibito o sgomento, almeno stenta ad accodarsi al coro laudatorio.
Penso che, a modo suo, Papa Bergoglio ha voluto affidare alla Vergine i giovani della GMG e ringraziarla per la "riuscita" di quella manifestazione.
Quel che osservo è che in quella chiesa è entrato il Successore di Pietro, non uno qualunque ma il Vicario di Cristo in Terra, eppure si ha l`impressione di vedere un sacerdote-vescovo qualunque -"normale", è solo vestito di bianco con il nero in trasparenza, lo si vede traversare normalmente la chiesa portando quegli oggetti "particolari" e passare davanti alle persone senza benedirle ( ma forse non erano cattolici), per poi, come al solito senza inginoccharsi davanti al Santissimo fare quei gesti pure loro molto particolari.
Mah!
Che dire d`altro? Mah!

Anonimo ha detto...

(potrebbe darsi che in questo caso sia un tabernacolo vuoto?)

Ci ho anche pensato. Ma di solito non lo è. Almeno nel periodo che ero solita frequentare più assiduamente S. Maria Maggiore, Basilica nella quale - tra l'altro - nella Cappella dell'Adorazione il Santissimo è stato tolto dal suo magnifico trono e posto su un tavolaccio in uno squallore indicibile.

Un paio d'anni fa, quando l'ho fatto presente al cardinale arciprete di allora, mi è stato risposto con sufficienza, accompagnata da un sorrisetto di compatimento, che "dopo il concilio era giusto rendere il Signore più vicino"... Come se potesse essere questione di spazio o di modo. (!?)

Non so ora. Chissà se qualcuno può dire se è cambiato qualcosa?

Anonimo ha detto...

Sempre pettegolezzo diffamazione e calunnia. Che astio!

Anonimo ha detto...

L'Anonimo qua su era da ignorare.
Ma dimostra l'insensibilità nei confronti delle "cose sacre" e la cecità di cuori che si dicono credenti di fronte ad un'evidenza mostrata dalle immagini e non supposta, ma solo constatata.

Inoltre lo stesso lessico viene stravolto, se non si riesce a riconoscere lo sgomento e lo si definisce "astio"!

Anonimo ha detto...

Penso che, a modo suo, Papa Bergoglio ha voluto affidare alla Vergine i giovani della GMG e ringraziarla per la "riuscita" di quella manifestazione.

Non credo che "i giovani", specie quelli delle favelas, siano rappresentati da una maglia di calcio e da un pallone!
E' una "normalità" troppo ostentata, che alla fine banalizza tutto quello che 'tocca'. Il che contrasta fortemente con la sua alta funzione. Almeno io è questo che vedo. O no?

don Camillo ha detto...

A me pare un gesto molto bello! Sì non si inginocchia, ma da come cammina non mi pare che abbia le ginocchia proprio ben messe. E poi c'è sempre l'abitudine un po' sud-americana, sono stato missionario per diverse volte e in più nazioni e non ho mai visto troppe ginocchia piegate neanche nella Prelatura dell'Opus Dei. E poi c'è la aggravante gesuitica... che azzera ogni esternazione di pietà popolare... infatti la devozione di questo gesuita per la Salus Populi e del tutto sorprendente!

Anonimo ha detto...

Ho conosciuto molti gesuiti, alcuni più induisti che cattolici. Ma quelli cattolici celebravano più che degnamente.
Quanto alla "devozione popolare" non è la caratteristica del sud America?

don Camillo ha detto...

Mic, io ti dico quel che ho visto... davanti al tabernacolo non si inginocchiano abitualmente... è prassi! Comunque il suo gesto di devozione mariana mi piace. So che per te e per me e per molti è giustamente importante la reverenza al Santissimo Sacramento, ma i suoi modi non mi sembrano irrispettosi. E comunque, lo ripeto, non mi pare che per questo caso si possa mettere su un casus belli, ci sono ben altre cose dove io punterei l'attenzione.

Peter ha detto...

Si, penso proprio che alla sua età fa molta fatica ad inginocchiarsi.

Anonimo ha detto...


La palla carioca accanto al tabernacolo. Che bel gesto, che commozione!
Chi glielo ha suggerito, Nanni Moretti?

Anonimo ha detto...

per questo caso si possa mettere su un casus belli, ci sono ben altre cose dove io punterei l'attenzione.

Non è un "casus belli" è un elemento di valutazione che, messo insieme a tanti altri, dice cose inquietanti e disorientanti.

Anonimo ha detto...

Le parole, invece, ci sono.
Ma è meglio non dirle.

Amicus ha detto...

A dire il vero perfino il Novus Horror stabilisce al n.306 che “sopra la mensa dell’altare possono disporsi solo le cose richieste per la celebrazione della Messa”.
Ora, potrebbe senz'altro darsi che le nuove norme in programma per la nuova prossima futura 'messa' bergogliana prevedano palloni e magliette come oggetti sacri destinati al culto.
Ma per ora non è così, e visto che lo so persino io, a maggior ragione il "Vescovo di Roma" Francesco dovrebbe saperlo.
Comunque, già che c'era avrebbe potuto anche aggiungerci una foto (debitamente incorniciata) dei suoi vescovi periferici danzanti a Copacabana.

Luisa ha detto...

Non sorprendiamoci se qualche sacerdote uberlu troverà molto nel profumo dei tempi disporre palloncini e magliette, e quant`altro ancora( a dire il vero già si fa), sulla mensa-tavola per rendere ancor più allegra la messa e più vicini i giovani e il popolo tutto, si sa che bisogna parlare il loro linguaggio per farsi capire.

R.C. ha detto...

Jusqu’à preuve du contraire, Bergoglio, le pape de l’imbroglio, est la marionnette de ses électeurs modernistes, voire francs-maçons !!!

Epiphanio ha detto...

Non mi sembra che il non inginicchiarsi davanti il Santissimo Sacramento sia una prassi dei paesi sudamericani. Non so dove ha missionato Don Camillo (9:38), ma in Argentina la gente s'inginocchia, anche quando i preti o il Vescovo insegnano a non inginocchiarsi. Il non farlo è già un segno di modernità. Grazie Mic per il suo lavoro!

hpoirot ha detto...

battezzato, cherichetto, comunicante, confirmato, seminarista, diacono, sacerdote, vescovo, cardinale, papa... e ancora non ha imparato che davanti a un altare ci si inginocchia.

Luisa ha detto...

Sul non inginochiamento del Papa, che certuni giustificano con problemi di ginocchia, penso che abbiamo tutti in memoria le immagini dei "due Papi" inginocchiati l`uno accanto all`altro a Castel Gandolfo, e un tempo abbastanza lungo.
Dunque quella posizione non gli è impossible, dunque la sua è una scelta deliberata.

hpoirot ha detto...

Don Camillo si é appena offerto volontario par spiegare ai miei figli perché il papa non si inginocchia davanti all'altare mentre loro (dai 3 anni) vengono sgridati se non lo fanno.

Grazie don, perché io da solo non ce l'ho fatta...

Anonimo ha detto...

Caro hpoirot,
sono sicura che più che sgridarli hai loro dato l'esempio e spiegato davanti a Chi e perché si inginocchiano :)

KYRIEeleison ha detto...

...vada pure per le difficoltà "tecniche! di inginocchiarsi... ma fare un bell'inchino profondo come segno di riverenza? sarebbe già qualcosa!! almeno esprimerebbe un'intenzione!

hpoirot ha detto...

Certo Mic, sgridare bonariamente, come si puo' sgridare al fine di per educarlo.

Resta il fatto che da piccoli non capiscono: a catechismo studiano la grande figura del papa e poi vedono la reltà...

sono anni che mi vedo nell'impossibilità di mostrare loro loro la maggior parte dei video e delle foto ...

hpoirot ha detto...

questa l'avete vista? pure l'occhio del rettile sulla croce del palco GMG di Rio.


https://fbcdn-sphotos-g-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash4/q71/1014202_548404478554204_1650600777_n.jpg

Anonimo ha detto...

Bianco Padte che da Roma
ci sei meta luce e guida
in ciascun di noi confida
su noi tutti puoi contar
Siamo arditi della fede
siamo araldi della Croce
al tuo cenno alla tua voce
un esercito all'altar.

Quando si è cantato questo da bambini in San Pietro davanti alla figura ieratica di Pio XII e si è visto celebrare lui, non è questione di nostalgia o di aggiornamento, ma di cibo solido versus surrogati.

Anonimo ha detto...

Quelle parole sono ancora vere oggi, ma l'altare diventa quello del cielo, perché qui di altari autentici ne sono rimasti pochi.
Non so se avrò il tempo di rispondere, approfondendo, alla domanda bella e intrigante e anche inquietante di Rocco, ma credo che il cuore del problema sia lì.
Stat Crux dum volvitur orbis.

Anonimo ha detto...

La domanda di Rocco sul kathechon in realtà è in un altro thread.
Vedremo.
A me era venuto in mente che potesse essere um Papa che si è dimesso. Ma non è un discorso semplice.

Mauro ha detto...

Scusa mic ma riporto le parole di Bergoglio sulla liturgia che un altro blog amico (sacris solemnis) ha postato. Se volete farvi una risata:
"le Chiese ortodosse hanno conservato la liturgia che è tanto bella. Noi abbiamo perso un po' il senso dell'adorazione. Loro adorano Dio e lo cantano, non contano il tempo. Una volta parlando dell'Europa occidentale e della sua Chiesa mi hanno detto che "ex Oriente lux", "ex Occidente luxus", cioè dall'Oriente la luce, dall'Occidente il consumismo e il benessere che hanno fatto tanto male. Invece gli ortodossi conservano questa bellezza di Dio al centro. Quando si legge Dostoevsky si percepisce qual è l'anima russa e orientale. Abbiamo tanto bisogno di questa aria fresca dell'Oriente, di questa luce".

(http://sacrissolemniis.blogspot.it/2013/07/la-liturgia-che-e-tanto-bella.html)

Anonimo ha detto...

Combinazione, ho appena pubblicato la mia piccola riflessione al riguardo :)

Mauro ha detto...

Visto :) :)