Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 12 agosto 2013

Il «Coetus Summorum Pontificum» e le autorità ecclesiastiche

Ricordiamo che si avvicina il tempo del Pellegrinaggio Summorum alla Sede di Pietro e in tutto il mondo i fedeli si preparano all'evento, che lo scorso anno ha avuto un gran seguito tra i fedeli [vedi anche], ma è stato accolto con inusitata freddezza. 

Dopo l'ingiusto ed anche distonico provvedimento nei confronti dei FI, che ha coinvolto anche migliaia di fedeli, dei quali nessuna delle Autorità ecclesiastiche coinvolte sembra essersi preoccupata, non ci si può non chiedere come mai nessun vescovo abbia avuto la buona creanza, se non la carità o una parvenza di cura pastorale, di rispondere al Comunicato stampa del Coordinamento Summorum!

Se è vera (ed eventualmente gradiremmo conoscerla) la comunicazione che ai sacerdoti FI è stato detto di invitare i fedeli ad obbedire al papa, cosa significa? Che anche i fedeli sono stati "condannati" a rinunciare alla Messa? E significa anche che partecipare alla Messa antiquior non è "sentire cum ecclesia"?
Se davvero il papa o chi per lui intende questo, deve per lo meno fornirne le ragioni.

E cosa dovremmo pensarne ? Accoglienza e tenerezza nei confronti dei "fratelli musulmani" (vedi Angelus di ieri) e totale disprezzo e inconsueto rigore nei confronti di supposti rinnegati cattolici?
Esistono più i cattolici?

E il «Popolo Summorum», al quale dovrebbero appartenere non solo gli imbalsamati conservatori conciliaristi, ma tutti i credenti che amano la Messa usus antiquior e rispettano l'Autorità anche se fanno sentire la loro voce e la interpellano da credenti - che il Battesimo ricevuto dalla Chiesa ha inserito nel corpo mistico di Cristo - fa o non fa parte del "Popolo di Dio in cammino"? E, se ne fa parte, pensavate forse - fino ad una supposta naturale estinzione - di rinchiuderlo in un recinto, che va facendosi sempre più ristretto man mano che l'estinzione  si trasforma in imprevista crescita? In base a quale norma evangelica, prima ancora che ecclesiastica, pensate di continuare in questa che, piuttosto che 'pastorale', sembra sempre più politica di segno ambiguo?

88 commenti:

RIC ha detto...

Cosa dovremmo pensarne ? Accoglienza e tenerezza nei confronti dei "fratelli musulmani" e totale disprezzo e inconsueto rigore nei confronti di supposti rinnegati cattolici?

La Chiesa si comporta come certi regimi dittatoriali i quali, quanto piu' sono deboli tanto piu' hanno bisogno di un nemico verso il quale aizzare le masse e indirizzare i propri strali per celare i propri fallimenti... E quel nemico, inutile nasconderlo, in questa fase storica siamo noi.....

F. Colafemmina ha detto...

La domanda da porsi a mio avviso non è: "perché questi "tradizionalisti" (brutti sporchi e cattivi!) "strumentalizzano" la vicenda FFI, incitando alla rivolta contro Roma?" bensì: In base a quale logica ecclesiale la celebrazione del rito antico costituirebbe una minaccia al sentire cum ecclesia? Perché la celebrazione secondo il messale di Giovanni XXIII costituirebbe una trasgressione all'equilibrio della vita religiosa di una Congregazione come quella dei FFI? Quale atto del magistero pontificio insegna che la celebrazione della Santa Messa secondo quel messale è un potenziale pericolo per una comunità di religiosi? Su quale "giurisprudenza" si fonda questa sanzione della Santa Sede?

Quando poi ci si lamenta perché i soliti sordidi "tradizionalisti" (nome che mi dà sempre più la nausea quanto più lo si rende sinonimo del "nemico" pieno di sé, egoista, superbo, vanaglorioso... in sintesi "pelagiano") criticano una decisione della Santa Sede, sembra quasi che tutti quei grandiosi analisti o tutti quei vaticanisti che in buona o in cattiva fede hanno messo in evidenza le lacune, i problemi, le storture della Curia di Benedetto XVI non si rendano conto che la Curia di Francesco è la stessa di prima! E se dunque errori e storture si son compiuti fino a qualche mese fa, perché non potrebbero compiersi anche oggi? E qui l'altro quesito: A parte il Papa e la sua rivoluzione di gesti, parole, abiti e sobrietà, cosa è davvero cambiato in Vaticano e perché dovremmo attendere con ansia gioiosa ogni futuro cambiamento? In nome di quale fede o promessa provvidenziale o lettura della sfera di cristallo dovremmo immaginare che il futuro sarà migliore del passato?

F. Colafemmina ha detto...

e ancora...

Oggi viviamo un nuovo clima, un clima che ha obliterato Papa Benedetto e i suoi passi indietro, il suo fallimentare tentativo di rispondere alla crisi della Chiesa attraverso il recupero del suo passato. Questa novità non ammette più l'esistenza non solo di quegli esperimenti discutibili di Papa Benedetto, ma anche di voci discordi provenienti dal seno della Chiesa. Oggi pur vivendo ormai al di là delle due categorie oppositive tradizionalismo/progressivismo ci sentiamo più predisposti alla rivalutazione del messaggio "progressista" degli anni '70 perché aveva una dimensione sociale che va recuperata. Il tradizionalismo e tutte le sue analoghe forme di espressione sono immagine di un cattolicesimo defunto, imbalsamato, autoreferenziale, che non ha alcun interesse sociale o spirituale se non quello della salvaguardia in blocco di forme decrepite di religiosità e di vita cristiana. Va dunque emarginato, privato di credibilità, ghettizzato o... commissariato.

La seconda è quella dell'ipocrisia retorica che nasconde la prima risposta sotto il belletto della convenienza cristiana, sotto il manto della "via" dello Spirito che dobbiamo seguire senza protestare o argomentare o azionare il cervello in alcun modo: Il bene sta nel nuovo corso Vaticano voluto dallo Spirito Santo - anche se i volti curiali sono sempre gli stessi -, dobbiamo seguire ciò che lo Spirito Santo ci indica! Il male sta nella "blogosfera" dei "mondani spirituali" che vogliono strumentalizzare gli eventi per attaccare il nostro amato Papa!

Detto questo capite bene come qui si sia dinanzi ad un mero scontro ideologico, non a questioni di fede e di spiritualità. Ciò che interessa è avere l'ultima parola o imporre una visione nuova, indipendentemente dall'obbiettivo finale che dovrebbe sempre essere la salvezza delle anime e la gloria di Dio. Concetti ormai definitivamente superati per far posto a mondane logiche politiche. E da secoli la politica pretende l'esistenza di piccole minoranze da attaccare, da usare come capri espiatori. Quanto sono attuali, dunque, le parole che Benedetto XVI rivolse ai Vescovi nel 2009:

"A volte si ha l’impressione che la nostra società abbia bisogno di un gruppo almeno, al quale non riservare alcuna tolleranza; contro il quale poter tranquillamente scagliarsi con odio. E se qualcuno osa avvicinarglisi – in questo caso il Papa – perde anche lui il diritto alla tolleranza e può pure lui essere trattato con odio senza timore e riserbo."

Va da sè che se il Papa la Chiesa e i vaticanopinionisti se ne terranno, al contrario, ben lontani riceveranno o si distribuiranno vicendevolmente consensi illimitati...

don Camillo ha detto...

Accostamenti un po' forzati?

e poi scusate mi ripeto:

Illecita la posizione tanto di chi celebrasse la Messa nuova credendo ingenuamente nell'ermeneutica della continuità tra prima e dopo e decisamente illecita la posizione di chi celebrasse la Messa Tradizionale usufruendo del Motu Proprio, sostenendo che le due forme di liturgia si equivalgono e che non esiste in alcun modo una intrinsecità della crisi della Chiesa.

E poi scusate se ancora non comprendo a cosa serve questo Coetus, amore per i pizzi?

Andrea Carradori ha detto...

Cara Mic, debbo dire che fra le Signore e i Signori che transitano sui blog SOLTANTO la Signora Luisa si è più volte PREOCCUPATA fraternamente della sorte dei FEDELI a cui è stata tolta la possibilità della Messa tridentina nelle chiese rette dai Francescani dell'Immacolata.
Un piccolo grande dramma quello dei fedeli di campocavallo ignorato dai web.
Va bene accettiamo tutto ANCHE IL MANCATO COMUNICATO A SOSTEGNO DEI FEDELI DI CAMPOCAVALLO CHIESTO INVANO AL COETUS DI CUI SOPRA.
Si sa che è tempo di ferie e fra scampagnate nei santuari " alla moda-mondana-massmediatica " e , come faccio io, nelle affollate spiagge non c'è tempo di esprimere solidarietà ai fratelli privati della messa ...
E le stelle stanno a guardare ...
Andrea

Anonimo ha detto...

E poi scusate se ancora non comprendo a cosa serve questo Coetus, amore per i pizzi?

Don Camillo,
da quel che conosco in questo Coetus ci sono molte persone che se ne infischiano dei pizzi (ti ci metti anche tu?) e amano la Messa gregoriana riscoperta dal 2007.

Esso è servito e serve, evidentemente perché qualcuno ha pensato bene di ricordare al Papa e alle autorità Vaticane che esistono anche questi fedeli di sensibilità Tradizionale.

Strada facendo ci siamo accorti che, per rimanere inseriti in questo cosiddetto Coetus, avremmo dovuto divenire imbavagliati (il discorso del recinto), come stanno tentando di fare con i FI e come hanno già fatto con tutte le comunità ED.

Non hanno fatto i conti con chi ha ancora una coscienza oltre che una Fede Cattolica e non esita ad esprimerla e chiedere ragione del soffocamento fino al totale silenziamento cui vorrebbero sottoporla.

Anonimo ha detto...

Don Camillo, il CNSP, Coordinamemto Nazionale Summorum Pontificum, dovrebbe servire affinché tutti i centri di messa "Summorum Pontificum" siano tra loro coordinati, potendo agire come un soggetto "politico" nei confronti delle autorità ecclesiastiche. Se un centro di messa ed uno sparuto gruppo di fedeli deve appellarsi contro un Vescovo o una Congregazione Vaticana, non sarà solo, ma potrà contare sul sostegno di tutte le altre realtà che confluiscono nel CNSP. L'idea sarebbe poi quella di organizzare eventi comuni, materiali comuni per diffondere la liturgia tradizionale. Un esempio in cui il CNSP ha giocato un forte ruolo è l'organizzazione del pellegrinaggio ad Petri sedemr del 2012 e 2013.
Questo è quanto. Ma come si può immaginare, a causa della litigiosità interna al mondo tradizionale, molti centri di Messa non hanno voluto aderire al CNSP e ci sono state polemiche.
Comunque se qualcuno che legge questo messaggio, ed è responsabile di un centro di messa SP, e volesse aderire al CNSP in maniera ufficiale non esiti a contattare il coordinamento presso il sito internet. Più siamo meglio è, soprattutto se stiamo uniti.
http://www.summorumpontificum.org/

Micus

Anonimo ha detto...

Va bene accettiamo tutto ANCHE IL MANCATO COMUNICATO A SOSTEGNO DEI FEDELI DI CAMPOCAVALLO CHIESTO INVANO AL COETUS DI CUI SOPRA.

Caro Andrea,
sul discorso dei diritti (e delle legittime aspettative) di fedeli abbiamo battuto e ribattuto in più occasioni.

Scusa, ma non ti sembra che nel comunicato generale fosse rappresentato anche il sostegno al problema di Campocavallo, che - a parte qualche dettaglio - è lo stesso di tutti i Centri-Messa soppressi?

E, perché non chiedi alla Curia che si profonde nell'esprimerti solidarietà, che si profonda nel trovare una soluzione?
Ma al limite non ce n'è neanche bisogno: basta un prete, la Chiesa ce l'hai (lascia stare per ora Campocavallo), non c'è nemmeno bisogno di interpellare la Curia, volendo! Almeno fintantoché non dovessero - Dio non voglia - annullare davvero il Summorum!

Anonimo ha detto...

Comunque se qualcuno che legge questo messaggio, ed è responsabile di un centro di messa SP, e volesse aderire al CNSP in maniera ufficiale non esiti a contattare il coordinamento presso il sito internet. Più siamo meglio è, soprattutto se stiamo uniti.
http://www.summorumpontificum.org/


Io ci sto e ci sono stata, oltrepassando ogni diffidenza sul possibile imbavagliamento, anche nell'invitare tutti alla partecipazione al Pellegrinaggio e ti ringrazio per l'invito al contatto, che spero seguano in molti, ferme restando le garanzie di libertà di parola nell'equilibrio e nella carità, ma nella verità. (Questa non è litigiosità, ma giustizia oltre che necessità di sopravvivenza).

L'iniziativa del Comunicato stampa è stata quanto mai opportuna, al di là degli esiti, almeno finora.
Continuiamo però a farci sentire, rispettosamente ma anche fermamente.

Cesare Baronio ha detto...

...ma c'è ancora chi si stupisce per queste iniziative contro la Tradizione? cosa ci si poteva aspettare, sin dal giorno dell'elezione, che non fosse teso ad annullare le seppur timide concessioni del Predecessore?

Se fosse un Pio XII o un Leone XIII a prendere simili provvedimenti, si avrebbero ragioni per trasecolare; ma da Bergoglio non ci si poteva e non ci si doveva attendere nulla di diverso. E siamo solo all'inizio.

Se i seguaci dell'idolatria maomettana sono fratelli di quei personaggi, credo vi siano ampi e giustificati motivi per menar vanto di non aver nulla a che spartire con la setta conciliare. Ci tolgano anche la Messa, finché possono: non riusciranno mai a sradicare nel pusillus grex la fedeltà alla vera Chiesa di Cristo, che il Signore non lascerà ancora a lungo eclissata da questi usurpatori.

Luisa ha detto...

Ogni tanto leggere blog considerati cattolici se non è salutare è per lo meno istruttivo e, ahimè, desolante.
Torno da una visita al blog di Tornielli, uno specchio che riflette la lacerazione che c`è nella Chiesa, quanto disprezzo, quanta animosità e livore, quanta arroganza, persone che non fanno che ripresentare la Dottrina cattolica( e che talvolta lo fanno con troppo vigore, come se dovessero alzare la voce per farsi sentire) si fanno trattare come se fossero eretici e si vedono incollare le sprezzanti etichette inventate da Tornielli stesso a Natale di qualche anno fa e riprese da allora con evidente gaudio dalla alleanza multicolore e paradossale di falsi "tradizionalisti", veri progressisti, e conservatori di un nuovo tipo.
Insomma oggi un cattolico dotato di ragione e con una coscienza rettamente formata deve mettere il tutto alla pattumiera e accontentarsi di accettare ad es. che il CVII è tutto perfetto e infallibile e che anche se certi passaggi di certi documenti sono ambigui non possono essere errati perchè la Chiesa non può errare e che bisogna leggerli alla luce di quel che la Chiesa ha sempre detto e insegnato!
Insomma zitti, imbavagliati, il cervello e la coscienza anestetizzati, sugli occhi occhiali rosa di rigore, se non lo fai, se non obbedisci sei un tradiprotestante,
un pseudotradizionalista,
un criptolefebvriano,
non senti cum Ecclesia,
attorno a te vedi scempi e desolazione?
Zitti comunque!
Ma siccome non ho per abitudine di soffocare le voce della mia coscienza e non amo gli occhiali rosa, se quel che vedo nella Chiesa è disordine, confusione, anarchia, abusi dottrinali, liturgici e di potere, e so che tutti sono stati, e sono, commessi ispirandosi al mitico "Concilio", tutti considerati frutti della primavera conciliare, frutti che mai e poi mai avrebbero potuto vedere il giorno prima del CVII, alcuni sono stati perfino chiamati doni dello Spirito Santo, che cosa devo dirmi? Devo dirmi che tutto è ok?
Ebbene no!
Le accuse, gli insulti di certi arroganti e saccenti incollatori di etichette, per di più anonimi, (anche con un nick resti tale) non riusciranno a cancellare una realtà che nemmeno dei super occhiali rosa possono coprire.

Anonimo ha detto...

La realtà è quella espressa con efficacia da Luisa: la maggioranza dei blog e della stampa sono "di regime" e hanno anche deformato molte coscienze in buona fede perché educate all'obbedienza, che però non riescono a 'vedere' in QUESTA Chiesa visibile qualcosa d'"altro" che non può sfigurare la vera Sposa di Cristo, ma soltanto un suo simulacro, tragico e dannoso, ma sempre simulacro resta finché si discosta dai fondamenti che abbiamo ricevuto...

Anonimo ha detto...

Capita di ospitare interventi che costituiscono accuse anche pesanti, che vorremmo astenerci dal formulare.

Ma diventa sempre più difficile rettificarle, se non arriveranno elementi concreti che dimostrino il contrario...

Anonimo ha detto...

il vostro atteggiamento sta mettendo a rischio il ramo femminile dei FF.II. Continuando così ad Ottobre saranno presi dei provvedimenti e di ciò dovrete prendervi le responsabilità.
Circa i blog cattolici almeno la metà sono di integralisti ma se nessuno li segue e sono per lo più autoreferenziali di chi è la colpa? Non vi passa per la mente che ai cattolici non interessi nulla o meglio trovino errate certe posizioni?
Non c'è la messa extra-ordinaria in un luogo? C'è sempre quella ordinaria, se poi questa non la si considera valida allora si è fuori dalla Chiesa.
Giustamente siete sempre più percepiti come gruppi di estrema destra, cosa di cui andate fieri, ma questa connotazione politica vi rende invisi ai fedeli che ne hanno abbastanza di anni di errori dettati da questi atteggiamenti ultraconservatori: ricordate i cattolici e la repubblica francese? Ciò non deve mai più accadere!

Andrea Carradori ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Anonimo di cosa sta parlando?

il vostro atteggiamento sta mettendo a rischio il ramo femminile dei FF.II. Continuando così ad Ottobre saranno presi dei provvedimenti e di ciò dovrete prendervi le responsabilità.

Che caspita di consequenzialità ha questa affermazione? Forse il fatto che il ramo femminile ama la Santa Messa antica? Ebbene? Allora è questo il vero problema, non i problemi interni all'Ordine...!!!

Circa i blog cattolici almeno la metà sono di integralisti ma se nessuno li segue e sono per lo più autoreferenziali di chi è la colpa? Non vi passa per la mente che ai cattolici non interessi nulla o meglio trovino errate certe posizioni?

Ebbene noi non siamo né integralisti né autoreferenziali. Dunque?
A QUALI cattolici (!?) - o cosiddetti tali - non interessano o trovano errate certe posizioni?
Ci farebbe poi la grazia di dirci quali posizioni? e anche perché?

Non c'è la messa extra-ordinaria in un luogo? C'è sempre quella ordinaria, se poi questa non la si considera valida allora si è fuori dalla Chiesa.

Nessuno considera invalida la Messa NO (non lo abbiamo mai affermato). Ma essa resta pur sempre una diminutio del rito. chi non è in grado di vederlo padronissimo di tenersela.
Ma ci vuole spiegare perché, se un motu proprio papale ha stabilito che noi possiamo tenerci la nostra, si dovrebbe essere fuori della Chiesa se la difendiamo? Chi lo stabilisce lei e/o i suoi compagni di merende?

Giustamente siete sempre più percepiti come gruppi di estrema destra, cosa di cui andate fieri, ma questa connotazione politica vi rende invisi ai fedeli che ne hanno abbastanza di anni di errori dettati da questi atteggiamenti ultraconservatori: ricordate i cattolici e la repubblica francese? Ciò non deve mai più accadere!

Noi stiamo parlando di "cose sacre", la politica non c'entra un cavolo.
E, se anche fossimo di destra, cosa che nessuno di noi ha mai dichiarato, cosa caspita c'entra? Esiste un nuovo comandamento per cui è offesa a Dio essere "di destra"?

Invece non è offesa a Dio scegliere leggi contro natura imposte da una certa sinistra? E chi le appoggia, invece, appartiene alla Chiesa? a quale titolo? Ce lo dimostra, invece di scrivere proclami insulsi?

Luisa ha detto...


L`ultimo commento anonimo cade perfettamente a picco per esplicitare ciò che ho cercato di esprimere più sopra.
Accuse campate in aria, insinuazioni ridicole e false, etichette idiote, stupidi, e inutili, tentativi di far colpevolizzare, un superbo compendio della vulgata che non siamo abbastanza ciechi, sordi e muti per sorbirci come fosse verità incarnata!

Anonimo ha detto...

Se qualcuno può lamentarsi di non esser pubblicato è perché non ci piacciono i troll né quelli che, forse non volendolo, si comportano da tali per ignoranza o per cecità ideologica.

Non abbiamo né tempo né energie da sprecare.

Argomenti, per favore, non proclami!

Non ci sottraiamo ad alcun confronto, che è utile a tutti. Ma quando si alimenta una polemica sterile, non ci sto.

anonimo ha detto...

Andrea Carradori, per il funerale in rito antico puoi tentare alla FSSPX di Albano; non credo te lo negheranno.
Non so' in quale parte d'Italia ti trovi, ma i priorati sono in diversi punti.
Prova a Chiamare.

Anonimo ha detto...

Bene, non lamentatevi più allora di non essere ascoltati: se chi muove delle critiche a quello che scrivete è un troll o semplicemente vi fa sprecare energie meritate l'isolamento a cui, da soli, vi condannate.

Andrea Carradori ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Aggiungo: se la messa VO deve fare da aggregante per questo tipo di fanatismo meglio che venga sospesa.

RIC ha detto...

Magister sulla traduzione del SP e dell'art. 7 (ormai e' diventato il primo censore della gestione Bergoglio!!)

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/08/12/la-summorum-pontificum-finalmente-tradotta-dal-latino-con-una-parola-cambiata/

Anonimo ha detto...

Rilegga meglio quel che aveva scritto.
Si parlava della Messa e lei tira in ballo comportamenti di "una superiora" non meglio identificata, per poi passare ancora alla politica come se volessimo "imporre" la visuale cristiana sui temi "non negoziabili", che tali non sono stati definiti da noi ma da un papa che parlava forte e chiaro come Benedetto.
Dunque, se non è un troll, lo dimostri meglio.

Anonimo ha detto...

Bello!!!
Se lo dice Magister lo leggono in quattro lingue e, poi ha la patente di vaticanista ;)

Luisa ha detto...

mic, lascia perdere quelli che se non sono troll sono persone ostili animate da sentimenti e pensieri che preferiscono attribuire ad altri invece di guardarsi in uno specchio.

Anonimo ha detto...

Però, concedetemelo, penso che almeno lui ci abbia letti. Perché questo, che avevo sottolineato ieri, era un mio vecchio pallino ;)

don Camillo ha detto...

Aggiungo: se la messa VO deve fare da aggregante per questo tipo di fanatismo meglio che venga sospesa.

Ci provassero....

In vaticano non capiscono un tubo, demolire a colpi di lettere minatorie i FI, l'unica via "media" politicamente in equilibrio perfetto, sta scatenando anche le più miti ed equilibrate anime! La colpa non è nostra semplicemente è una reazione al sopruso. Non sanno quello che fanno!

Il Tradizionalismo è un mondo divisissimo fino a qualche giorno fa, questi sciocchi hanno trovato l'unico modo per renderlo unito e compatto!

"E forse proprio la persecuzione dei Francescani dell’Immacolata è un’alba, e non un tramonto."

Luisa ha detto...

Solo un pensiero per il messaggio accorato di Andrea Corradori, è semplicemente scioccante che in virtù di quel decreto vengano rifiutate le esequie in Rito Antico, è scioccante che chi potrebbe farlo metta in avanti quel decreto, invece di domandare in tutta urgenza l`autorizzazione a chi di dovere!
Ma chi è "chi di dovere"?
Forse che i FFI sanno a chi rivolgersi?
Che infinita tristezza, tristezza di un giovane che piange la sua mamma, tristezza di cuori induriti che non si sciolgono nemmeno davanti a quel dolore!

Luisa ha detto...

Chi oserebbe punire un frate che celebra le esequie di quella mamma?
Chi oserebbe avere quel coraggio?
La scelta dei FFI sarebbe disobbedienza o pura e amorevole cura pastorale per accompagnare quel giovane nel suo duro lutto?
È così difficile da capire e da accettare?
Che si vergognino coloro che girano gli occhi e il cuore dall`altra parte.

don Camillo ha detto...

Strada facendo ci siamo accorti che, per rimanere inseriti in questo cosiddetto Coetus, avremmo dovuto divenire imbavagliati (il discorso del recinto), come stanno tentando di fare con i FI e come hanno già fatto con tutte le comunità ED.

Ecco mic, è bene ricordarlo.

anonimo ha detto...

Caro Andrea, rileggendomi il M.P. Summorum Pontificum, a pag. 15 pargrafo 3 recita cosi': Per i fedeli ed i sacerdoti che lo chiedono, il parroco (o chi ne e' il responsabile) permetta le celebrazioni in questa forma straordinaria anche in circostanze particolari, come matrimoni, esequie o celebrazioni occasionali, ad esempio pellegrinaggi.
Questa e' la dicitura del Motu Proprio voluta da un Papa. il testo e' stato acquistato presso la libreria editrice vaticana da me stesso.

Anonimo ha detto...

"Circa i blog cattolici almeno la metà sono di integralisti ma se nessuno li segue e sono per lo più autoreferenziali di chi è la colpa? Non vi passa per la mente che ai cattolici non interessi nulla o meglio trovino errate certe posizioni?"

Credo che questo blog non sia letto e scritto da persone che si preoccupino di aderire ad una idea che va per la maggiore, ma da chi si interroga sulla natura della Verità. Cioè, parafrasando, da persone cui non importa "che ai cattolici non interessi nulla o meglio trovino errate certe posizioni", non essendo l'opinione dei cattolici o presunti tali l'oggetto della discussione. Ovviamente occorre partire dalla constatazione che la Verità esiste (o meglio E') altrimenti siamo nel maremagnum delle opinioni, ove il virgolettato di cui sopra conta zero.

Anonimo ha detto...

Invito tutti i lettori che scrivono pro o contro Manelli, che non ci ricasco neppure nei confronti di chi ho la massima stima e per correttezza non pubblicherò nulla del genere.
Innanzitutto per non entrare in una questione che davvero non mi/ci riguarda.

Un conto è difendere la Santa Messa colpita da un sopruso inqualificabile, indegno di uomini di Chiesa.
Un altro conto è star lì a sindacare sul comportamento prossimo e remoto di un sacerdote che non conosco personalmente (se non per averlo ascoltato con molta edificazione un paio di volte) e nei cui confronti non dispongo di altri diretti elementi di giudizio.
Ma anche se li avessi non entrerei nel merito perché davvero non mi riguarda.

Annarita ha detto...

I fedeli sono stati intimati ad obbedire al Papa? A quale dei due, di preciso? No, perchè Benedetto XVI ha in un atto universalmente valido, detto che tutti sono liberi di dire la Messa Tridentina o di richiederla, dunque Papa Francesco può andare contro questa legge? Non dovrebbe farlo, in caso, in una forma canonica valida? Cioè abrogare la legge di Benedetto XVI? Altrimenti mi dispiace ma: lex dubia non obligat!
Pertyanto è lecito (io dico anche doveroso) resistere ad un abuso di potere, perchè alla fine tutto deve essere fatto per la salvezza delle anime e per la gloria di Dio, dunque se un Papa si sveglia male la mattina e fa i capricci e toglie ciò che è un diritto acquisito, mi dispiace ma io resisto e vado alla Messa antica perchè so che questa Messa onora Dio e fa bne ella mia anima.

Anonimo ha detto...

Se il ragazzo viole le esequie cattoliche della madre la messa ordinaria non gliela nega nessuno, se poi è un fanatico capirà meglio a cosa portano certi comportamenti. Questa è la nuova "alba" di Don Camillo!

Annarita ha detto...

Comprendo la desolazione di Carradori, nessuno pensa ai fedeli che si ritrovano senza Messa, però vorrei fare un appunto, in questi ultimi tempi anche quelli del summorum pontificum hanno detto peste e corna sulla FSSPX, facendo intendere che la giusta via fosse quella del cetum summorum pontificum, che ricordo sopravvive (non so se ancora per molto) grazie a compromessi, cioè l'accettare sia il CVII con anche i suoi errori e la messa nuova che ricordo fu fatta da Bugnini (massone) e 6 protestanti. Da molti la FSSPX è criticata anche pesantemente, ma più vado avanti e più credo che Mons Lefebvre aveva visto lungo e come diceva S.Tommaso d'Aquino: meglio essere scomunicati dalla Chiesa ed esiliati in luogo remoto, che obbedire ad ordini ingiusti. Per me è giunta l'ora della coerenza, o si sta con Dio o contro di Dio, non ci sono le mezze vie di comodo, non si può accettare ciò che vogliono i modernisti e poi dirsi conservatori. Quando si fanno questi giocchetti di circostanza, che sembrano salvare capra e cavoli, poi prima o poi si è riccattabili. De Mattei ha parlato bene di cosa sia l'obbedienza vera, è bene leggerselo. Io ringrazio Dio di averci dato Mons. Lefebvre, perchè solo grazie a lui si è salvato il sacerdozio e la S.Messa oltre la sana dottrina, oggi, grazie a lui, che scelse la gloria di Dio ed il bene della anime senza compromessi con Mammona, possiamo usufruire dei sacramenti e della buona dottrina senza commissariamenti di sorta. Forse arriverà una nuova scomunica, ma sappiamo che non si può essere scomunicati perchè si ama Dio e lo si vuol servire bene per il bene delle anime. SINE TIMORE!

anonimo ha detto...

A Ric. delle 12,45:
Quando hai soddisfatto tutto quello che dice l'art.7, e non hai ottenuto alcun risultato, a quel punto i funerali sono saltati ed hai fatto la sepoltura del defunto.
Sai quanto ci vuole per fare cio' che dice l'art. 7 del S.P.?
Probabilmente mesi e mesi.

bernardino ha detto...

Ad Anonimo delle 13,48 -
Ma se le esequie vuole celebrarle un Iman oppure un Rabbino, io sarei un fanatico?
Cerca di capire meglio tu a cosa
portano certi comportamenti.
Ristudiamoci bene cosa e' la messa n.o. bugniniana e cosa e' stato il conciliabolo.
La S.Messa Apostolica poteva essere toccata in meglio solo da un Concilio che si autodefinisce dogmatico e non di aggiornamento e pastorale poi va a toccare invece i dogmi. Perche' e' questo che ha fatto il concilio pastorale.

Anonimo ha detto...

Per questo ci sono casi in cui dovrebbe prevalere il cuore e la coscienza, costi quel che costi.

minstrel ha detto...

Occhio Annarita, con i tuoi presupposti praticamente estranei al Magistero non c'è alcun dialogo possibile. Ovvio che qualsiasi cosa succederà sarà sul fronte liturgico per te fonte di confusione o di misunderstanding.
Non mi sembra sia la strada migliore per mostrare le proprie ragioni.

Luisa ha detto...



" Se il ragazzo viole le esequie cattoliche della madre la messa ordinaria non gliela nega nessuno, se poi è un fanatico capirà meglio a cosa portano certi comportamenti. Questa è la nuova "alba" di Don Camillo!"

Complimenti all`anonimo per la sua totale assenza di sensibilità.
Un ragazzo piange la morte della sua mamma e costui non trova di meglio che emettere l`ipotesi che sia un fanatico.
È veramente sconfortante vedere il clima sempre più avvelenato che si respira nella Chiesa.

Anonimo ha detto...

Luisa,
veramente l'ho pubblicato perché lo avevo preso per un commento ironico. Non penso si possa arrivare a un grado simile di insensibilità o di beceraggine :(

anonimo ha detto...

Un giorno, molto tempo fa', dissi al responsabile della parrocchia ove abito, (lo chiamo responsabile perche' diventa difficile chiamarlo prete/parroco)che il giorno che Dio mi chiama a Se, avrei voluto la disponibilita' della Chiesa dove sono stato battezzato, cresimato e ove per 20 anni ho servito Messa al vecchio parroco che ormai e' deceduto. Avrei lasciato memoria di cercare un prete che avesse celebrato secondo le norme preconciliari.
RISPOSTA - tovati la chiesa ed il prete. Qui non entri.
Questi sono i novatores e l'ordinario mi chiama il ribelle di.....
Scusami Mic. tanto hai capito chi sono. Dobbiamo sempre conoscerci.

Anonimo ha detto...

Scusami Mic. tanto hai capito chi sono. Dobbiamo sempre conoscerci.

E' capitato anche a me, se è per questo...
La Chiesa dove sono stata battezzata è Santa Maria in Domnica (la Navicella), ma lo avevo chiesto al parroco della parrocchia di elezione, essendo transfuga dalla mia esclusivamente neocatecumenale.
Beh, ora non ho più parrocchia. C'è il mio "gruppo-Messa" in Sant'Anna al Laterano...

bernardino ha detto...

Dal grande Don Vallauri.

Anonimo ha detto...

Nel comunicato del CNSP ci si pone proprio nell'ottica di TUTTI i coetus fidelium che si sono visti privare la Messa antica proprio dal provvedimento sui Frati francescani dell'Immacolata.
Non potranno mica quelli del CNSP fare un comunicato per ogni coetus fidelium?!?!

Anonimo ha detto...

Non potranno mica quelli del CNSP fare un comunicato per ogni coetus fidelium?!?!

Ma infatti! L'ho già sottolineato.

Anonimo ha detto...

lo avevo chiesto al parroco della parrocchia di elezione

Non è la Navicella ad essere neocat, ma la mia nuova parrocchia...
Quanto al "parroco di elezione", è quello che oggi celebra senza casula, solo con la stola, legge dal foglietto dal microfono, senza accostarsi all'altare se non quando non può farne a meno. L'unica cosa è che almeno si inginocchia alla Consacrazione...

Marco Marchesini ha detto...

Mi spiace dirlo, ma il problema e' che le autorita' romane possiedono le chiese ed in virtu' di questo decidono a loro totale arbitrio di negare i Sacramenti ed i Riti tradizionali.
Piu' si va avanti, piu' penso che alla fine perderanno anche questo e allora dovranno decidere se tornare cattolici o sparire totalmente.
Nel frattempo, ha ragione annarita, per quanto umanamente possibili i cattolici devono resistere e continuare a mantere la Fede, la retta dottrina, i Sacramenti tradizionali senza compromessi e senza falsa "obbedienza".

Per Luisa.
Ho letto spesso gli altri blog in cui vengono insultati senza pieta' fedeli tradizionali. Significa che non hanno altri argomenti. Coloro sono quelli che scambiano il cattolicesim o con un servilismo cieco ed assurdo nei confronti del Papa. Mi ricordano tanto i seguaci delle sette che seguono pedissequamente i loro capi che non insegnano, ma affermano e pretendono di farsi credere sulla parola. Il cattolicesimo invece e' un ossequio razionale e la ragione non tollera di credere a due proposizioni contraddittorie.

Dave Welf Masters ha detto...

Un mio parente amatissimo, che impazzisce per il vescovo di Roma, oggi, mentre pranzavamo ha detto (non so riferito a chi, forse un po' in generale): "Hai sentito le ultime esternazioni del Papa? Secondo me a questo lo fanno fuori. Ha fatto una dichiarazione d'amore all'Umanità che non si vedeva nemmeno dai tempi di San Francesco". Per carità cristiana e familiare ho taciuto, evitando di dire quello che realmente penso di Bergoglio, e preferisco continuare a tacere anche in futuro. Se lui è edificato da quell che i media gli fanno arrivare di Bergoglio, buon per lui è la sua anima. Intervenendo causerei una polemica inutile e ci sarebbe troppo da fargli sapere. Comunque mi ha incuriosito, cosa puoi dirmi, cara Mic, di queste "esternazioni d'amore" all'"Umanità" (?) sul modello di San Francesco?

Marco Marchesini ha detto...

Alla fine anche loro sono vittime della crisi. Secondo me la cosa migliore e' cercare di fare il proprio dovere e pregare per loro. La discussione va bene solo quando non ci sono insulti come tradi-protestante, tradi-modernista, ecc...

Talvolta puo' scappare la pazienza di fronte ai gesti anti-tradizionali del Papa, tuttavia l'autorita' va rispettata in quanto autorita'. Mons. Lefebvre diceva nella sua omelia a Venezia di non avere il cuore di proferire prole indegne nei confronti dell'allora cardinale. Questo deve essere di esempio!

Quello che non e' lecita e' l'obbedienza agli ordini ingiusti e mi spiace dirlo, spero che non sia questa la strada percorsa dai Francescani.

In sintesi non condivido la strada pres da Manelli nel suo comunicato. Condivido in pieno la strada presa da mons. Lefebvre. La situazione e' molto simile.

Dave Welf Masters ha detto...

*se lui è edificato da quello che i media gli fanno arrivare di Bergoglio, allora buon per lui e la sua anima*

Anonimo ha detto...

Se lui è edificato da quell che i media gli fanno arrivare di Bergoglio, buon per lui è la sua anima. Intervenendo causerei una polemica inutile e ci sarebbe troppo da fargli sapere. Comunque mi ha incuriosito, cosa puoi dirmi, cara Mic, di queste "esternazioni d'amore" all'"Umanità" (?) sul modello di San Francesco?

Vedi, mi è capitato di tacere, dal mio parrucchiere, di fronte al coro unanime di analoghe esternazioni, proprio per scrupolo.

Così come ho molto riflettuto e rifletto ogni volta di fare un commento qui sul blog.

Ti dico la risposta che mi sono data, premesso che sull'oggettività delle mie visuali sono confortata dai miei sacerdoti.

In un contesto semplice, è meglio non dare scandalo e io stessa, come te, ho scelto di tacere.
In un contesto come il nostro, di persone che cercano la verità e di approfondire le cose, è bene parlare con carità (quanto riesce) ma con verità (per quel che ne si conosce).

Dave Welf Masters ha detto...

Io purtroppo temo di dover proprio tacere. Spero anzi che l'argomento Bergoglio venga il meno possibile affrontato con questi miei amatissimi familiari. Questo parente ad esempio non sa nulla di tutto questo mondo che un anno or sono ho scoperto. Ho cercato di spiegar gli quanto sapevo a proposito degli argomenti basilari, ma per via della nostra parentela siamo due persone molto zelanti (forse anche troppo) e quindi siamo scivolati in spiacevolissime (io ne conosco di piacevoli, perciò queste le chiamo così) dispute. Insomma, lui è digiuno suo malgrado di troppe cose per poter affrontare l'argomento. Comunque vorrei sapere questo fatto delle "esternazioni", per lo meno per farmi un idea e vedere se quello che ho ascoltato a tavola corrisponde al vero.

Anonimo ha detto...

Sulla domanda specifica, non posso pensare che siano "dichiarazioni d'amore" tutte le dichiarazioni che presentano solo brandelli di verità che, almeno per quanto ne possiamo sapere, non mettono radici. Penso piuttosto che o lasciano il tempo che trovano o sono un sottile inganno probabilmente neppure consapevole (penso al perdono a buon mercato, senza pentimento, ad esempio).
Credo infatti che, dopo il primo scossone (diciamo il "latte" per usare un'immagine paolina) dato dalla suggestione sentimental-pop, occorre poi il "cibo solido": un autentico approfondimento. E di questo manca il chi il come il dove e il quando.

E non credo c'entri neppure la parabola del seminatore, come mi veniva da pensare, perché lì è in questione la terra e ciò che la guasta, qui di 'guasto' o per lo meno mancante di qualcosa, c'è il seme...
Sei d'accordo?

Anonimo ha detto...

Io purtroppo temo di dover proprio tacere. Spero anzi che l'argomento Bergoglio venga il meno possibile affrontato con questi miei amatissimi familiari

Appunto il discorso in questo caso riguarda "i tuoi amatissimi familiari". Io mi riferisco a tutte le persone semplici che potremmo scandalizzare.

Ma c'è contesto e contesto. Non si può tacere sempre e ovunque. Bisogna usare la prudenza e il discernimento. Oppure cercare di parlare a piccole dosi e gradualmente, quando possibile, partendo sempre dalle informazioni e non dalla critica fine a se stessa.

Dave Welf Masters ha detto...

Sono d'accordo. Due commenti comunque si potrebbero fare alla frase del mio parente (in mancanza dell'estenrazione papale): e i FI evidentemente non fanno parte dell'umanità? Già, saranno proprio degli extraterrestri! Indossano il saio, pregano, non espongono la loro povertà mediaticamente... proprio degli invasori di un altro pianeta! Si potrebbe anche commentare l'espressione "dichiarazione d'amore all'umanità. Non fanno questo in continuazione i massoni? Essi amano l'Umanità, questa strana entità con U maiuscola. E anche un San Francesco che fa tali dichiarazioni mi lascia perplesso. Dove: nel Cantico delle Creature? Io trovo soltanto Lodi a Dio attraverso gli esseri naturali... Ma lodi a Dio, non all'acqua e al fuoco. Il Poverello fa una dichiarazione d'amore a Dio, non a una generica e imprecisata (quanto ambigua e da umanesimo ateo di stampo massonico) "Umanità".
Quello che vorrei sapere è se queste mie critiche sono, Dio non voglia, estendibile anche alla dichiarazione papale oltre che alla frase del mio parente.

Anonimo ha detto...

Su queste osservazioni non puoi che trovarmi d'accordo.
Una risposta completa richiede anche queste precisazioni.
Io mi sono fermata alla lettera e ad una osservazione immediata.
Grazie per gli ulteriori elementi.

Anonimo ha detto...

Anche perché, a pensarci bene, una vera "dichiarazione d'amore" all'umanità presuppone l'amore di Dio e a Dio, altrimenti non é amore ma sentimentalismo, umanitarismo, forme varie di egoismo.
Visto che parlavamo del papa lo daremmo per scontato, almeno nelle aspettative di chi lo ascolta...

Anonimo ha detto...

ma come ti dicevo nella prima risposta una vera dichiarazione d'amore non può dare la verità a brandelli.

Dave Welf Masters ha detto...

Grazie a te per avermi ascoltato! E per avermi dedicato del tempo che potevi trascorrere riposandoti (come piacevolmente s'usa fare nei pomeriggi estivi).
Io ho timore di essere nell'esporre i miei dubbi a gente che con tutto il santo lavoro che fa, un po' di riposo lo merita! È da quando è stato eletto Francesco che io ho degli arrovellanti dubbi. Ogni sera prego Dio di illuminarmi a proposito del suo Vicario, eppure giorno dopo giorno le mie impressioni negative anzi che diminuire aumentano! Ma si sa che le sensazioni sono spesso fallaci e inaffidabili. Eppure questa volta esse trovano d'accordo la mia ragione. Razionalmente vedo che i miei timori sono confermati. Ci sarebbe una cosa di cui a mio parere sarebbe bene parlare, qui, in questo contesto di cercatori della Verità, sarebbe edificante e interessante. Ecco, la mia impressione (sia a livello di sensazioni, sia razionalmente) è che questo papa compia di continuo gesti demagogici. Mi spiego meglio, pregando Iddio di avere torto! Mi sembra che anche i suoi gesti buoni siano gesti propagandistici fatti con lo scopo di silenziarci o tenerci buoni. Ad esempio andare a Santa Maria Maggiore dalla Madonna, pregare sulla tomba di San Pio V, parlare spesso della Madonna e del Suo Nemico, dire ai vescovi pugliesi che la messa antica è cosa buona, dire agli ortodossi che la loro liturgia è bellissima. Se questa ipotesi è corretta, allora il Papa è riuscito benissimo nel suo intento, proprio queste sono le cose che i "tradizionalisti bergogliani" citano quando si parla del Papa. Non so se sono riuscito bene a spiegarmi. Ad esempio c'è il sito Cordialiter. Poiché non ne voglio parlare male non ho timore di nominarlo. È uno dei miei siti preferiti, lo leggo sempre e lo rispetto molto. Ma ho l'impressione che i gesti "tradizionali" di Bergoglio siano diretti proprio ad un simile uditorio.
Non voglio fare alcuna accusa al Papa, quello che vorrei, che secondo me è utile, è fare un dibattito razionale, pacato, cristiano, su quest'ipotesi distopica. Lo dico sinceramente: desidero che qualcuno la confuti, per poter stare più tranquillo! Se questo lungo commento non è fastidioso, inopportuno o altro, prego di pubblicarlo.
Grazie del tuo tempo! :D

Anonimo ha detto...

dire agli ortodossi che la loro liturgia è bellissima

Col paradosso che ne abbiamo una che non è da meno che rischia di essere bandita...

Ne abbiamo parlato qui

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2013/08/caro-papa-cosabbiamo-da-imparare-dagli.html

Anonimo ha detto...

Vedi, io ho smesso di farmi domande sul 'perché' il papa fa o dice certe cose. Non sei il primo da cui ascolto certe considerazioni ma, pur riconoscendone la logica sotto un certo aspetto e non potendo ignorare la 'strana' mediaticità di questo papa, sarei tentata di rispondere affermativamente. Ma in coscienza non mi sento di affermarlo con sicurezza.
Forse il dramma e l'inganno peggiore cui siamo sottoposti è proprio quello dell'ambiguità per cui le cose hanno due facce e, se vedi quella negativa, ti senti un verme...
Bando però ai rischi di inganno. Io cerco di andare oltre a queste considerazioni e mi baso su gesti e parole precisi sui quali posso dare una valutazione diretta e più oggettiva.

Per questo non ho potuto fare a meno di soffermarmi, ad esempio, sulla omelia del giovedì Santo con gli 'unti' di Israele messi sullo stesso piano dell'Unto, cioè del Signore e del Suo Sacerdozio, oltretutto banalizzandone il grande gesto d'iniziazione (la lavanda dei piedi) trasferita dal contesto sacro a quello profano. E con l'accento e suggestivi richiami sul sacerdozio di Aronne che invece è superato e portato a compimento da quello di Cristo Signore, non solo "servo di Jahvè", ma universorum Rex?
E su altri punti che denotano non solo differenza di 'mentalità' o di stile, ma quasi un decentramento da quelle che sono le coordinate della "romanità" perenne.

Beh per me questi (ed altri sottolineati in questo blog) sono stati "fatti" e parole di un certo peso non trascurabili.

Flavio B. ha detto...

grazie perchè si può ancora trovare qualcosa di cattolico.

sam ha detto...

Cari amici ed amiche, mi sa che paradossalmente la vostra sfortuna è di frequentare troppi bravi cattolici... :-)
Personalmente ho rivalutato molto la mia missione nel mondo, ma non del mondo, tra pubblicani e peccatrici, e sto ringraziando il Signore per questo! ...mi pare che spesso le persone non addentro la Chiesa possano ragionare con più obiettività sui fatti, senza tutti quegli scrupoli che noi giustamente ci facciamo per la paura di emettere giudizi temerari e di peccare contro lo Spirito Santo...
Vi assicuro che nella nostra società ci sono molti che non sono cattolici praticanti e neppure mangiapreti, gente che non entra in Chiesa perchè non ne sopporta i limiti, ma che allo stesso tempo ci tiene che la stessa resista con tutti i suoi limiti, come baluardo di valori e di civiltà... Sono persone che non fanno quello che è giusto, ma che accettano ed anzi auspicano che la Chiesa continui a dire ciò che è giusto e ciò che non lo è... sono più di quanti non pensiate!
Tra questi (ma anche tra diversi consacrati non tradizionalisti, ma comunque vecchio stile) l'entusiasmo per il Vescovo di Roma mi sembra calato moltissimo.
Mi è capitato di sentirlo definire un distruttore della Chiesa o persino un esponente di poteri avversi alla Chiesa... e mi trovo paradossalmente a doverlo difendere, anche se con sempre minori argomenti e convinzione.
Con i laudatores acritici, invece, non ho la vostra capacità di stare zitta, anche se poi mi tocca continuamente confessarmi... :-(

Luisa ha detto...

Dal blog di Raffaella, scrive Ester:


A proposito di Summorum Pontificum, occhi aperti per chi vuole parteciparvi, perché in concomitanza con il Pellegrinaggio ad Petri Sedem del CISP, hanno piazzato una due giorni sulla Tomba di Pietro per le famiglie. Per il sabato non ci sono problemi, ma a quanto pare la celebrazione solenne con il Mons. Rifan di domenica non ci sarà, dato che c'è il Papa con le famiglie...

...quindi hai voglia di mettere pezze pubblicando le traduzioni del Summorum Pontificum, se poi - nello stesso giorno - si tenta di oscurarne i frutti, cancellando la Santa Messa in Forma Straordinaria con tutto il Coetus, nella Basilica di San Pietro...la traduzione, quindi, pare esser stata pubblicata semplicemente come scarico di coscienza.

Spero vivamente, di tutto cuore, di sbagliarmi. :-)

Ester. :-)

Gederson Falcometa ha detto...

In Agosto dell'anno scorso il Padre Paolo M. Siano FI scriveva l'articolo "Per un discernimento degli spiriti: "Spirito Francescano", “Spirito del Concilio” e “Spirito di Assisi”" dove diceva:

"«Esiste però anche un integralismo “alla rovescia” (ossia progressista) che pretende di fissare infallibilmente, definitivamente e irreformabilmente Teologia-Liturgia-Pastorale-Vita Religiosa alla situazione post-conciliare degli anni ’60-’70! Insomma, un vero e proprio “fissismo” alla rovescia che non intende arretrare, né farsi un bell’esame di coscienza sui vari “frutti” prodotti ampiamente in questi anni a livello di Teologia, Morale, Pastorale, Liturgia... [...] Purtroppo tali “frutti” amari e velenosi non sono limitati a “frange” marginali del mondo cattolico, bensì molto estesi a varie fasce della nostra cristianità, specialmente europea»."" http://catholicafides.blogspot.com.br/2012/08/per-un-discernimento-degli-spiriti.html

Oggi i FI sono vitime di questo "integralismo" conciliare...

Anonimo ha detto...

Cara Sam,
la tua esperienza, significativa, mi fa pensare al fenomeno trasversale, apolitico, aconfessionale, dei "veilleurs debout": le "sentinelle in piedi o vigilanti" che dalla Francia sta contagiando anche l'Italia, per opporsi alle leggi che si apprestano a sovvertire l'ordine naturale e l'antropologia...
Al di là delle "fedi", si stanno delineando le coscienze deste rispetto a quelle portate all'ammasso.
Credo che sia un fenomeno destinato ad espandersi e che fa ben sperare negli "anticorpi" presenti nella mente e nel cuore dell'uomo contro il degrado e il male in tutte le sue manifestazioni.
Il nostro compito e la nostra missione si fanno ancor più attenti e consapevoli perché, nel Signore, possiamo avere la luce, la fortezza, la responsabilità di "esserci" secondo la Sua volontà.

Anonimo ha detto...

Se è vero quel che ci riporta Luisa, non resterebbe che definirla una "carognata" che non farebbe che confermare i timori espressi dalle avvisaglie, purtroppo, già avute fin qui...

E nessun vescovo o cardinale, che faccia sentire un voce!!!

Anche chi, forse, non approva - se c'è - tuttavia si lascia imbavagliare. PERCHE'?

Anonimo ha detto...

Oggi i FI sono vitime di questo "integralismo" conciliare...

... arrivato sul soglio di Pietro!

Silente ha detto...

Va bene, parliamo del "Coetus Summorum Pontificum". Ovviamente, non ne possiamo che parlare bene, ci mancherebbe. Sono organizzativamente evanescenti, ma qualche buon comunicato stampa ogni tanto lo emettono. Sono rispettosi e ubbidienti (non osate chiamarli "collaborazionisti", si potrebbero offendere). Poi, sono pratici: "il nostro scopo è pratico e non ideologico" dicono nel loro sito. Non possiamo che apprezzare: non sia mai che dalle riflessioni sulla Liturgia si passi a inopportune considerazioni troppo elevate sul concilio, sul modernismo dilagante, sulla Dottrina e sulle sue conseguenze sociali e politiche. A loro basta, qua e là, in qualche chiesetta di periferia, la Messa in latino.
Poi hanno avuto la geniale idea del "Peregrinatio ad Petri Sedem", a dimostrazione che l'abbraccio del colonnato del Bernini accoglie persino i tradizionalisti, oltre ai pentecostali, ai neocatecumenali, ai focolarini, a tutta la sculettante galassia movimentista di cui abbiamo avuto un luminoso esempio nel recente carnevale carioca. Oltre ovviamente ai "fratelli maggiori" e ai più recenti "fratelli" mussulmani tout court. Ma, una volta all'anno, questa gradevole ottobrata romana ci illude di avere ancora un posto nella Chiesa. E di questo dobbiamo essere grati al "Coetus Summorum Pontificum".
In fondo, come dicono loro, dobbiamo essere "pratici".

Luisa ha detto...

L`incontro del Papa con le famiglie era già annunciato qui in febbraio!

http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/papa-pope-el-papa-famiglia-family-familias-21929/

Dunque sembrerebbe che siano piuttosto gli organizzatori del pellegrinaggio SP a non essersi preoccupati dell`agenda papale!

Anonimo ha detto...

La messa nella basilica di S. Pietro per il pellegrinaggio SP non è stata fissata arbitrariamente dagli organizzatori, ma è stata concordata con l'arciprete della basilica il card. Comastri che è colui che fissa il calendario degli eventi che si svolgono in basilica. Se ci saranno cambiamenti sarà compito del Cardinale arciprete comunicarli agli organizzatori del pellegrinaggio SP che provvederanno ad adeguarsi. Essendo una basilica pontificia mi sembra normale che gli eventi a cui presiede il Sommo Pontefice abbiano la priorità rispetto agli altri per la presenza della sua Augusta Persona.

Micus

Anonimo ha detto...

Vorrei precisare che il Pontificale di mons. Rifan previsto nel calendario di iniziative del Pellegrinaggio SUMMORUM PONTIFICUM per domenica 27 ottobre non verrà celebrato in San Pietro, ma in altra chiesa romana che verrà comunicata in questi giorni. Non esiste pertanto il pericolo paventato di soppressione della celebrazione.

Gederson Falcometa ha detto...

Guarda questo:

"Ma all’occhio attento non sfugge che in quattro di queste lingue c’è un punto in cui la traduzione si stacca dal testo originale latino.
Il punto in questione è nell’art. 7, che a sua volta prende le mosse dall’art. 5 § 1.
Il caso affrontato in questi due articoli riguarda le parrocchie in cui esiste stabilmente un gruppo di fedeli attaccato alla messa in rito antico. Il motu proprio “Summorum Pontificum” chiede al parroco di “accogliere volentieri” (”libenter suscipiat”) le richieste di tali fedeli assicurando la celebrazione di tali messe..."

" Poco dopo la pubblicazione di questo post ci è stato fatto notare che la versione ufficiale e definitiva in latino del motu proprio “Summorum Pontificum”, pubblicata sugli “Acta Apostolicae Sedis” del 7 settembre 2007 differisce in alcuni punti dalla versione emessa il 7 luglio precedente.

Questo ritardo nella pubblicazione ufficiale del motu proprio era stato definito da Alberto Melloni “la saggia decisione di tenere a bagno maria un testo che sta creando più problemi di quanti non ne risolva”." Il “Summorum Pontificum” finalmente tradotto dal latino. Ma con una parola cambiata
messa - http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/08/12/la-summorum-pontificum-finalmente-tradotta-dal-latino-con-una-parola-cambiata/

Peccato che non ha fatto la stessa cosa con i testi del Concilio....

Luisa ha detto...

Se Comastri sapeva perchè fissare quella data sapendo che comunque il Pellegrinaggio sarà totalmente oscurato dall`incontro delle famiglie con il Papa?
Se lo sapevano gli organizzatori del Pellegrinaggio perchè accettare quella data e non una settimana prima o dopo, ad es.?
Mah!

Anonimo ha detto...

Per il lettore che si prende la briga di postare da MiL pesanti critiche contro il prof. De Mattei e gli altri studiosi che hanno stigmatizzato il caso dei FI, col velenoso avallo di un commentatore che neppure nomino.

Non mi presto a questo gioco neppure per confutare le immeritate critiche che nessuno di loro merita sia per la serietà e la qualità del suo impegno che per coerenza di vita. Del resto non hanno bisogno della mia difesa. Le persone sanno giudicare senza lasciarsi condizionare da ragioni politiche o di qualunque altro genere, che non sono altro che meschinerie.
Peccato che su MiL si dia fiato a certe trombe velenose senza intervenire: un conto è la libertá d'espressione per tutti, un altro conto è dar voce a subdoli pseudo-tradizionalisti spargitori di menzogne e di inganni.

Anonimo ha detto...

Infatti, voci dissenzienti si registrano spesso anche qui. Ma si confutano e si tenta un dialogo.

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa a mic se approfitto del suo blog per far passare un messaggio a Andrea Carradori.
Non capisco perchè si ostina a pubblcare nel suo blog commenti di colui che chiama "sacerdote nordico", un blogger svizzero che da anni scrive commenti pieni di livore e di insulti stomachevoli all'indirizzo dei cattolici tradizionalisti.
Suggerisco a Andrea Carradori di cliccare sul nick di quel blogger, blog Sacri Palazzi di Tornielli, vedrà che appare il sito del prof. Livi.
Mi domando se Antonio Livi sa che cosa scrive quel blogger svizzero estremamente offensivo il cui nickname sembra essere legato al suo sito.

Luisa ha detto...

Cara mic, da quando è scoppiata la vicenda dei FFI vado su Mil, ho visto che hanno introdotto l`approvazione previa dei commenti, ciò malgrado lasciano passare dei commenti dei soliti noti che, come lo sottolinei anche tu, sono come al solito velenosi e pieni di arroganza sprezzante.
Ogni tanto mi vien voglia di riscrivere ma poi mi controllo perchè non intendo ricadere in vane dispute con quei personaggi intrisi di odio e disprezzo, non voglio sporcare il tuo blog con i loro sputi, chi legge Mil o il blog di Tornielli sa che livello disgustoso possono arrivare.
E dire che si definiscono cattolici veraci e tradizionalisti autentici!
Lasciamoli sguazzare nelle acque torpide che privilegiano, una discussione può svolgersi anche in modo vivo senza cadere in calunnie, volgarità, insulti.
E tu sei riuscita a fare di questo blog un spazio veramente cattolico dove è possibile dialogare nel rispetto reciproco anche se non si è d`accordo su tutto!
Grazie!

murmex ha detto...

Ha ragione,Luisa.Lasciamo stare il blog di Tornielli.che è infrequentabile,per i continui insulti e irrisioni ,ma anche su Mil ho provato a confutare per 2 giorni gli sprezzanti commenti su un intervento del prof.De Mattei,e non è ancora stato pubblicato niente.Il cireneo si segnala anche per aver definite "non cattoliche"parole che avevo tratte da uno scritto di Mons.Oliveri,sulla necessità di chiarezza del Magistero,perchè possa essere tale (con successivo ,come nel suo stile,rigiramento di frittata)

Anonimo ha detto...

Vorrei precisare che il Pontificale di mons. Rifan, del quale verrà prossimamente comunicata la chiesa, è nel calendario del Pellegrinaggio tradizionale POPULUS SUMMORUM PONTIFICUM, ma non è previsto e non è mai stato previsto in S. Pietro. Quindi, si può stare tranquilli ;)

Anonimo ha detto...

Non so in che veste parli questo Anonimo ma, adesso che guardo meglio anche in relazione al post di Ester sul blog Raffaella, riporto il comunicato (copio e incollo) da me pubblicato quando ho avuto la notizia:

"Come momento forte del pellegrinaggio, indetto a conclusione dell'Anno della Fede, è prevista la celebrazione di una S. Messa pontificale in San Pietro per la vigilia della solennità di Cristo-Re, sabato 26 ottobre alle ore 11. Il Cœtus Internationalis Summorum Pontificum ingrazia il cardinal Comastri per l'ospitalità e invita tutti i gruppi legati alla forma straordinaria del rito romano a preparasi fin da ora al pellegrinaggio con la preghiera ed a collaborare attivamente per la sua organizzazione."

Il pontificale era previsto in S. Pietro per il Sabato. C'è qualcuno che annuncia in un post precedente che per il sabato non cambia nulla.

Dunque, dov'è il problema?

Piuttosto, in un altro contesto avevo letto di un pontificale in S. Clemente, che dovrebbe essere magnifico, perché se non sbaglio c'è anche una schola cantorum stupenda, se per caso fosse stata coinvolta.

Spero di avere maggiori dettagli.

Annarita ha detto...

Mi domando, ma tutti quelli che oggi si ergono a difensori della Messa in latino dove erano quando a difenderla era solo Mons Lefebvre?
Seconda domanda:
Basta avere solo la Messa in latino per sentirsi a posto?
Ma la dottrina e gli altri sacramenti non hanno importanza?
Il problema non è solo la liturgia, il problema di fondo sta proprio nella dottrina modernista. Dunque la domenica (quando va grassa) si va alla Messa in latino, poi per il resto, dove si va? Quando ad esempio un figlio deve fare la I Comunione, o il battesimo, o la Cresima, dove si va? Il catechismo chi lo fa e cosa viene insegnato?
Non so, mi pare che il coetus summorum pontificum si accontenti di una Messa, che d'estate sparisce, ma la dottrina? I sacramenti? il catechismo, insomma le nostre anime da chi le facciamo curare?
La Messa ha un valore infinito, ma ci vogliono anche tutte le altre cose, perchè il mondo è forte e noi siamo deboli. E' dura anche per chi ha la fortuna di avere dei santi e dotti sacerdoti che lo seguono figuriamoci per chi fuori dalla Messa trova il deserto.
Preghiamo veramente che il Buon Dio abbia pietà di noi e ci dia tanti santi sacerdoti secondo il suo cuore.

Marco Marchesini ha detto...

E' vero che altri blog sono delle colache con insulti di ogni tipo verso la FSSPX.

Io evito di scriverci per prendermi i soliti insulti, guarda caso sempre dagli anonimi che non hanno il coraggio di metterci la faccia sugli insulti che scrivono. Forse hanno paura delle conseguenze dei loro insulti. Gia' questo per me li scredita fortemente.
Se poi vogliono intavolare una discussione senza insulti con gli odiati tradi-protestanti i posti su Internet non mancano.

Su Internet ogni persona puo' aprire un blog, dare una linea ideologia al blog, modererare i commenti, censurarli, ecc...

Fedele ha detto...

Stamattina alle ore 7.00, la porta dell'Immacolatina al lungotevere Vaticano è rimasta desolatamente chiusa.

Anonimo ha detto...

Insomma, per il "popolo Summorum", c'era proprio bisogno di rivolgersi ad un personaggio poco qualificato come Rifan, braccio destro di mons. Castro Mayer e poi suo detrattore, a morte avvenuta e ad avvenuta consacrazione episcopale non so quanto meritata?